Accoglimento candidature Rsu nelle liste della Federazione Uil Scuola RUA. Invito alla sottoscrizione delle liste. Appello e richiesta di sostegno e voto per i candidati nelle ns liste: gente di scuola, che conosce la scuola, che ama la scuola, che fa vera scuola.
D’Aprile: “No al dimensionamento: sulla scuola si investe non si fa cassa
|
|
“Continuiamo a ribadire la nostra netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento della scuola statale, che per sua natura risponde esclusivamente a criteri di risparmio e di contrazione della spesa e non possiede alcun valore volto agli interessi della scuola e in generale del sistema di istruzione statale”, afferma Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, esprimendo forte contrarietà al piano di dimensionamento appena approvato dal Governo.
Leggi tutto “D’Aprile: “No al dimensionamento: sulla scuola si investe non si fa cassa”
BONUS MAMME – RICONOSCIUTO ANCHE AL PERSONALE PRECARIO
Bonus mamme, spetta anche alle docenti ed ATA precarie: fino a 3.000 euro di esonero contributivo.
È possibile aderire al ricorso, completamente gratuito per le iscritte alla UIL Scuola, previo compilazione della modulistica all’uopo predisposta (da richiedere at segreteria territoriale di Catania: catania@uilscuola.it )
Il Tribunale di Alessandria accoglie il ricorso dell’avvocato Domenico Naso, responsabile dell’ufficio Legale Nazionale della UIL SCUOLA, sul cosiddetto “bonus mamme”, una misura di sostegno al reddito prevista dalla Legge di Bilancio 2024.
Tale bonus, istituito per favorire le lavoratrici madri a tempo indeterminato, consiste nell’esonero fino a 3.000 euro annui dei contributi previdenziali.
Il Tribunale di Alessandria ha ritenuto che questo diritto debba spettare anche alle lavoratrici a tempo determinato, riconoscendo la misura a una collaboratrice scolastica madre di due figli con contratto di lavoro precario.
Leggi tutto “BONUS MAMME – RICONOSCIUTO ANCHE AL PERSONALE PRECARIO”
Ricorso “anno 2013”. Il tribunale di La Spezia dà ragione alla UIL Scuola RUA e condanna il Ministero
Il Giudice condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, a collocare la ricorrente nella spettante fascia stipendiale tenendo conto anche dell’anzianità di servizio maturata nell’anno 2013 e a pagare alla medesima le differenze retributive che ne conseguono, nei limiti della prescrizione quinquennale come meglio specificato in motivazione e oltre interessi legali o rivalutazione monetaria se maggiore dalla maturazione.
STIPULATA CONVENZIONE CON LEGALE PER RICORSO RICONOSCIMENTO DI 6 PUNTI PER OGNI ANNO DI SERVIZIO CIVILE E/O MILITARE PRESTATO
Valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado. Ordinanza Ministeriale. Il voto contrario della UIL scuola.
La componente del CSPI, della Federazione UIL Scuola RUA ha unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.
CSPI e valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria e di I grado.
Durante l’incontro, la componente UIL scuola Rua ha messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:
– I‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;
– la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.
Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.
Concorso per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione 2024. Commissioni giudicatrici. Avviso MIM
Dal 13 gennaio 2025 (ore 12:00) al 24 gennaio 2025 (ore 23,59) sono aperte le funzioni telematiche per presentare domanda di nomina a componente delle commissioni giudicatrici nella procedura di concorso.
attachments, nota MIN:Avviso
COMUNICAZIONE SU ATTIVAZIONE CORSI POSIZIONI ECONOMICHE ATA
In occasione dell’emanazione dei bandi di concorso per accedere alle posizioni economiche del personale ATA, l’IRASE propone un corso di formazione con video lezioni fruibili in modalità asincrona, della durata di 25 ore per ogni profilo professionale.
Mediante una piattaforma telematica, seguendo le indicazioni operative, i candidati potranno disporre di video lezioni tematiche tenute da docenti esperti che svilupperanno tutte le materie oggetto della prova di esame, oltre ad un simulatore che consentirà di verificare il livello di preparazione.
Per accedere alla piattaforma, occorrerà utilizzare il seguente link:
https://forms.gle/Mom3sYT2ZXeBMfbM6
Le iscrizioni potranno effettuarsi da lunedì 13 gennaio. La piattaforma sarà attiva da mercoledì 15 gennaio p.v.
L’accesso è riservato ai soli iscritti alla Uil Scuola.
Congedo parentale docenti ed Ata, fruizione possibile anche ad ore. Secondo quali modalità? sk.esplicativa a cura della UILSCUOLA
AL VIA LE SELEZIONI PER LA DESTINAZIONE ALL’ESTERO DEL PERSONALE DOCENTE E DIRIGENTE SCOLASTICO LE PROCEDURE
Al fine di poter procedere alle destinazioni all’estero del personale docente e dirigente scolastico, a partire dall’anno scolastico 2025/26, saranno indette dal MAECI le procedure di selezione per le tipologie di Istituzioni, per i codici funzione e per le aree linguistiche indicate nel bando.
I CRITERI
Alla selezione è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente e dirigente scolastico ( solo per l’area linguistica spagnola), con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all’atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza: classe di concorso/posto (infanzia-primaria). Non si valuta l’anno scolastico in corso.
I REQUISITI DI AMMISSIONE
Non sono ammessi alla selezione coloro che:
- a) nell’arco dell’intera carriera abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio;
- b) abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni;
CONCORSI-ESTERO-2025-LE-CLASSI-DI-CONCORSO-A-CUR_250109_204005
PERSONALE ATA – INTERPELLO PER LA COPERTURA DEI POSTI DI D.S.G.A. VACANTI E/O DISPONIBILI A.S. 2024-2025 – I.C. MONTESSORI MASCAGNI DI CATANIA
Il Segretario Generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, apre il 2025 rilanciando le priorità del sindacato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2022/24
rassegna stampa, da redazione Orizzonte scuola., del 5.1.2025 D’Aprile (Uil Scuola Rua): “Tra gli obiettivi del 2025 ci sono la detassazione degli aumenti contrattuali, il rafforzamento degli organi collegiali e la tutela della libertà di insegnamento”
“Ci aspettiamo risposte organiche e adeguate sia dal punto di vista economico che normativo”, dichiara D’Aprile in un’intervista all’agenzia di stampa Adnkronos, sottolineando la necessità di un sostanziale incremento stipendiale per contrastare l’inflazione e di una maggiore uniformità retributiva tra i diversi ordini di scuola. Tra le richieste principali, la detassazione degli aumenti contrattuali, il rafforzamento degli organi collegiali e la tutela della libertà di insegnamento.Stop alla precarietà, investimenti per la qualità
D’Aprile insiste sulla necessità di sbloccare gli stipendi del personale scolastico dai vincoli di bilancio, istituendo capitoli di spesa dedicati agli aumenti retributivi. “Gli stipendi, tra i più bassi d’Europa, devono essere adeguati per restituire dignità economica e sociale”, ribadisce il sindacalista. Cruciale il tema del precariato, definito una “vera piaga per la scuola”. La Uil Scuola chiede l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi, la trasformazione dei posti in organico di diritto e la stabilizzazione dei 230.000 precari.
SCUOLA: COSA SI AUGURANO I SINDACATI PER IL 2025/ADNKRONOS
rassegna stampa da adnkronos
Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil SCUOLA Rua: “Il 2025 sarà l’anno del rinnovo contrattuale 2022/24 che ci aspettiamo dia risposte organiche e adeguate a tutto il personale sia dal punto di vista economico che normativo anche in ottica di miglioramento di diversi istituti giuridici del precedente contratto non sottoscritto dalla Uil SCUOLA Rua. Serve uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di SCUOLA, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio. Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale”. Secondo D’Aprile, “appare non più rinviabile estrapolare la SCUOLA dai vincoli di bilancio istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi. Lavoreremo con determinazione affinché ciò avvenga. Gli stipendi del personale, tra i più bassi in Europa, devono essere adeguati per restituire dignità economica e sociale a chi ogni giorno fa funzionare le scuole. Ci aspettiamo risposte positive alle nostre rivendicazioni sul precariato”.
Leggi tutto “SCUOLA: COSA SI AUGURANO I SINDACATI PER IL 2025/ADNKRONOS”
Domande di iscrizione scuola a.s. 2025/26. Nota MIM.
COMUNICAZIONE SU NOVITA’ IN MATERIA PREVIDENZIALE. cotta e servita.
LEGGE DI BILANCIO 2025: TUTTE LE NOVITA’ IN MATERIA PREVIDENZIALE
Facendo seguito alle scheda predisposta dalla Segreteria nazionale, nelle more dell’emanazione delle norme attuative, con la presente si forniscono chiarimenti in materia previdenziale e assistenziale presenti nelle Legge di Bilancio 2025.
La Legge di Bilancio 2025, definitivamente approvata il 28 dicembre u.s. (Legge n.30 dicembre 2024, n.207), dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore da 01.01.2025.
Le novità, rispetto alla situazione attuale, sono sostanzialmente due:
1) Possibilità, su base volontaria, di permanenza in servizio fino a 70 anni per tutti coloro che sono destinatari di un decreto di pensionamento d’ufficio e per coloro che posseggono i requisiti della pensione anticipata,
2) Possibilità, per coloro che hanno contributi successivi al 31.12.1995 (contributivo puro), di andare in pensione a 64 anni di età e, inizialmente, con 20 anni di contributi che, nel tempo, diventeranno 25 e 30 dal 2030, integrando l’assegno pensionistico con forme di previdenza complementare cui hanno aderito e che tale assegno pensionistico non puo’ essere inferiore a € 1603.23, pari a tre volte il minimo Inps (attualmente € 534,41).
Leggi tutto “COMUNICAZIONE SU NOVITA’ IN MATERIA PREVIDENZIALE. cotta e servita.”
Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2024/20.25 – DISPONIBILITA’ E SEDI ASSEGNATE
UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
AVVISO Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato del personale docente a. s. 2024/25 – 13° Turno- SEDI ASSEGNATE
Si fa presente che nelle assegnazioni delle sedi si è tenuto conto degli aspiranti aventi diritto alla riserva dei posti nei limiti della normativa vigente. Si fa, altresì, presente che la procedura informatizzata tiene conto di quanto disposto dall’art. 12 co.4 e co.10 dell’OM.88/2024 in merito all’assegnazione e rinuncia all’incarico. Il personale docente individuato dovrà assumere servizio entro e non oltre giorno 8 gennaio 2025, nelle sedi a fianco di ciascuno indicate.
i provvedimenti:
Sedi Assegnate
CHE IL 2025 SIA FORIERO DI RINNOVATA SENSIBILITA’ PER IL RISPETTO, LA COERENZA, ED AGIRE INSIEME PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DI TUTTO IL SETTORE DELL’ISTRUZIONE LIBERA, PUBBLICA, STATALE E NAZIONALE.
PNRR2 12.5 o 5 punti aggiuntivi per l’abilitazione con percorso “selettivo” e “non selettivo”. Problematica istanze online. FAQ MIM
A seguito della nostra segnalazione, il MIM ha emanato la FAQ n. 30.
D: Ho conseguito l’abilitazione con 30 CFU in quanto già in possesso di un triennio di servizio negli ultimi 5 anni scolastici presso la scuola statale; come posso dichiarare la mia abilitazione per distinguerla da quella conseguita sempre con 30 CFU da coloro che erano già in possesso di altra abilitazione, in modo tale che mi venga attribuito il punteggio di cui al punto A.1.2 della tabella di valutazione?
R: Attualmente la voce da selezionare in caso di abilitazione conseguita con 30 CFU/CFA è unica; la distinzione tra le due tipologie di abilitazione, che danno luogo rispettivamente al riconoscimento del punteggio di cui al punto A.1.2 e A.1.3 della tabella di valutazione, sarà acquisita nel corso della procedura concorsuale.
Tutte le FAQ del MIM
Legge di Bilancio, D’Aprile (Uil Scuola Rua): “Docenti e ATA hanno bisogno di stabilità e stipendi adeguati, le scelte del governo sono inaccettabili. ” Di Andrea Carlino
In un’intervista a Orizzonte Scuola, il sindacalista esprime forte preoccupazione per la riduzione del personale docente, in contrasto con le esigenze del sistema scolastico. “Il calo delle nascite – sottolinea D’Aprile – dovrebbe essere un’opportunità per ridurre il numero di alunni per classe e migliorare la qualità della didattica, come raccomandato dall’Europa. Invece, si sceglie di penalizzare la scuola”. D’Aprile critica anche lo stanziamento per il rinnovo contrattuale, giudicato insufficiente per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. “Accantonare fondi per il prossimo triennio non risolve il problema attuale – afferma – migliaia di persone subiscono il gap tra l’aumento dei prezzi e gli stipendi bassi”. Il sindacalista ribadisce la necessità di aumenti retributivi adeguati per restituire dignità economica e sociale al personale scolastico.