29 MAGGIO 2015
Programma iniziative ed azioni: La buona maratona della scuola. Iniziativa unitaria.
La nuova iniziativa unitaria promossa da FLCCGIL, CISCSCUOLA, UILSCUOLA, GILDA, SNALS.
La nuova iniziativa unitaria promossa da FLCCGIL, CISCSCUOLA, UILSCUOLA, GILDA, SNALS.
In data 27 maggio si è tenuta una riunione informativa tra la Direzione degli affari finanziari e le Organizzazioni Sindacali del comparto scuola sulla erogazione alle scuole delle somme del funzionamento relative all’anno scolastico 2014-2015. Per la uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei. I rappresentanti del MIUR hanno riferito sugli accrediti effettuati nel corso dell’anno scolastico delle somme ordinarie e straordinarie relative alle spese di funzionamento, agli appalti di pulizia, ai contratti Co.co.co e più precisamente:
• A dicembre i 4/12 del funzionamento ed una quota complessiva – pari a 72 milioni di euro, destinata a sanare situazioni debitorie pregresse o ad incrementare il funzionamento stesso.
• A marzo 66 milioni destinati a spese per pulizia e contratti Co.Co.Co , 56 milioni per progetti “scuole belle” e stanziamenti della legge 440, pari a 10 milioni di euro.
• A maggio l’accredito degli 8/12 del funzionamento e della quota spettante dei 50 milioni di euro aggiuntivi ad ogni scuola, comunicati nel mese di gennaio.
Le quote ordinarie e straordinarie del funzionamento sono state assegnate proporzionalmente alle singole istituzioni scolastiche seguendo i parametri del DM 21/2007.
A margine della riunione siamo stati informati che l’importo di 681 euro al Lordo dipendente assegnato a dicembre a tutte le istituzioni scolastiche ad incremento del FIS di cui all’intesa del 7 agosto 2014, verrà erogato entro il mese di giugno, avendo in questi giorni superato i rilievi del MEF (Ufficio centrale del Bilancio).
AT
Sono state illustrate le motivazioni alla base della protesta, in particolare i temi sui quali il ddl mina il pluralismo culturale e la libertà di insegnamento che sono fondamento della scuola statale.
Il disegno di legge non riconosce i diritti di vaste aree di precariato, introduce un sistema di valutazione unico in Europa con super poteri del dirigente, con la presenza di genitori e studenti, senza riferimento alle competenze tecnico professionali necessarie, interviene negativamente sulle tutele contrattuali.
Con questo testo, per molti aspetti confuso e contraddittorio, si prefigura un inizio di anno scolastico, a settembre, all’insegna della confusione, del conflitto, del contenzioso.
All’audizione, presieduta dal senatore Marcucci, è stato presente il sottosegretario all’istruzione Faraone. Per la Uil Scuola hanno partecipato Massimo Di Menna e Noemi Ranieri.
La nota tecnica sul provvedimento che sarà inviata al Senato, sarà pubblicata contestualmente sul sito Uil Scuola.
FINO AL 31 AGOSTO 2016
Il decreto del Mae proroga di un anno fino al 31 agosto 2016 le graduatorie per le supplenze nelle scuole italiane all’estero, il cui aggiornamento triennale era previsto invece per il 1 settembre 2015. Ovviamente tale decisione é stata determinata dalle possibili modifiche normative in materia.
Nel link le indicazioni operative per l’adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e GILDA per due giornate consecutive in concomitanza con l’effettuazione degli scrutini secondo il calendario di ciascuna scuola.
Nella scheda il riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno e le risposte alle domande più frequenti (FAQ).
Al sito
D. Nella mia scuola, un istituto comprensivo del primo ciclo, il calendario predisposto per gli scrutini finali prevede che nei primi due giorni si debbono effettuare tutti gli scrutini della scuola media e nei due giorni successivi quelli della scuola primaria. In questo caso potranno scioperare solo i docenti della media oppure anche quelli della scuola primaria?
R. Scioperano entrambi. Infatti nel caso in cui nella scuola siano previsti calendari specifici e distinti in giorni diversi per i diversi gradi di scuola presenti, ai fini dell’individuazione delle due giornate consecutive di sciopero fa testo il calendario distinto di ciascun grado di scuola. Quindi, nel caso specifico, potranno scioperare per due giornate sia i docenti della media nelle prime due giornate del loro calendario, che della primaria nei primi due giorni della primaria. Ovviamente, per la scuola media, vanno garantiti gli scrutini delle classi terze che faranno esami conclusivi del ciclo scolastico. Infine, nel caso in cui tra il primo ed il secondo giorno di calendario ci sia in mezzo un giorno festivo, o la domenica, lo sciopero riguarderà le “prime due giornate utili” e quindi non si considera il giorno festivo.
BY segreteria territoriale UILSCUOLA Catania.
salvo mavica, segretario generale
BARBAGALLO: LE MATERIE RELATIVE AL RAPPORTO LAVORO VANNO REGOLATE PER CONTRATTO
Le materie relative al rapporto di lavoro contenute nel disegno di legge tornino a livello di contrattazione. Lo ha chiesto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, nel corso del’audizione sul ddl Buona scuola svoltasi oggi pomeriggio in Senato durante la quale il sindacato ha ribadito le sue posizioni.
Va affrontata – ha aggiunto Barbagallo – la questione dei super poteri ai dirigenti scolastici: così com’è posta, infatti, finisce per incidere sull’autonomia dell’insegnamento. Sui precari, infine, ci deve essere un intervento pluriennale che consenta di garantire, in maniera stabile, la copertura dei posti disponibili anche a coloro che rischiano altrimenti di restare fuori. Ci auguriamo che al Senato – ha concluso – siano apportate queste modifiche, anche perché una riforma non condivisa difficilmente potrà essere attuata.
All’incontro hanno preso parte Carmelo Barbagallo, Antonio Foccillo e Pino Turi.
Domani è prevista l’audizione dei sindacati scuola.
Pubblicata la direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016.
Dopo le operazioni di acquisizione dei dati da parte del SIDI, il Miur ha trasmesso ai sindacati i dati relativi all’organico del personale educativo per l’anno scolastico 2015/16. Il totale dei posti assegnati è superiore di 19 unità rispetto al totale dello scorso anno.
L’aumento è dovuto alle richieste, debitamente motivate,dei Direttori Regionali, pervenire incontro alle esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche.Gli incrementi richiesti sono stati in parte compensati dalla riduzione dei contingenti di alcune regioni, dovute al calo degli alunni.
Regione | Alunni 2014 | Posti | Alunni | Posti | Differenza posti |
Abruzzo | 1370 | 113 | 1377 | 122 | 9 |
Basilicata | 610 | 52 | 618 | 56 | 4 |
Emilia Romagna | 1196 | 71 | 1181 | 69 | -2 |
Lazio | 3469 | 239 | 3623 | 242 | 3 |
Lombardia | 2235 | 149 | 2339 | 151 | 2 |
Marche | 1293 | 86 | 1221 | 85 | -1 |
Piemonte | 1943 | 131 | 1980 | 120 | -11 |
Sicilia | 2252 | 122 | 2369 | 142 | 20 |
Toscana | 2593 | 175 | 2648 | 176 | 1 |
Il decreto di determinazione dell’organico sarà ora inviato alla firma del Ministro dell’Istruzione e alla firma del Ministro dell’Economia e delle Finanze
Al sito
Albo sindacale
Consiglio Direttivo
Confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero.
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e Palazzo Chigi.
Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.
Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.
Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti. Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.
Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.
Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.
Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna – le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.
Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.
Vengono quindi confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero.
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.
Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.
Allegati:
CONFERMATE LE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE E LO SCIOPERO
Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è stato un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.
Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.
Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti.
Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.
Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.
Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.
Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna – le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.
Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.
Vengono quindi confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero. Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.
Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.
Il testo del disegno di legge di riforma votato ieri dalla Camera lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola. Resta dunque ancora la necessità di apportare al testo di legge profondi cambiamenti e si motiva per questo la proclamazione di ulteriori iniziative di lotta sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio:
Questi obiettivi verranno riproposti in tutte le sedi di confronto nelle quali i sindacati saranno impegnati, alla luce di quanto convenuto a Palazzo Chigi il 12 maggio, a partire dall’incontro di lunedì 25 maggio con la ministra Giannini al MIUR, e successivamente con le audizioni al Senato e l’ulteriore incontro col governo, puntando a ottenere i necessari cambiamenti al testo di legge.
A tal fine le segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu proclamano lo sciopero della prima ora di servizio per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni, le cui date sono individuate in relazione al calendario adottato da ogni singola istituzione scolastica, con esclusione delle classi terminali dei cicli di studio.
Lo sciopero del personale docente coinvolto nelle operazioni di scrutinio avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali, salvaguardando le legittime aspettative di studenti e famiglie. Per il personale docente della scuola dell’infanzia, il personale educativo e il personale ATA lo sciopero si effettuerà nella prima ora di servizio (e nell’ultima, in caso di turno pomeridiano) delle giornate individuate per la scuola in cui presta servizio
Proseguiranno le iniziative organizzate a livello territoriale e nelle scuole per un’azione costante di informazione e coinvolgimento dei cittadini sulle ragioni e sugli obiettivi della mobilitazione; si darà inoltre vita nella giornata di venerdì 5 giugno, con inizio alle 21, ad una iniziativa dal titolo “La cultura in piazza” con fiaccolate che avranno luogo contemporaneamente in tutte le principali città italiane.
Nei prossimi giorni verranno diffuse più puntuali indicazioni operative su tutte le iniziative previste.
Roma, 21 maggio 2015
Flc CGIL Domenico Pantaleo | CISL Scuola Francesco Scrima | UIL Scuola Massimo Di Menna | SNALS Confsal Marco Paolo Nigi | GILDA Unams Rino Di Meglio |
ORA VA GARANTITA L’ATTIVAZIONE PER GLI ESCLUSI E RIPRESA L’ATTRIBUZIONE DELLE NUOVE POSIZIONI.
Dando seguito alla richiesta sindacale di pagamento delle posizioni economiche, in conseguenza della fine del blocco delle retribuzioni pubbliche, gli uffici del MEF stanno provvedendo al ripristino – con decorrenza 1 gennaio 2015 – delle posizioni bloccate per il personale già conosciuto a sistema.
Il pagamento del compenso mensile partirà dal cedolino di giugno. Gli arretrati saranno liquidati con una emissione speciale entro il mese di maggio. La UIL Scuola, nel valutare positivamente l’evoluzione della vicenda, ha chiesto al MIUR: