SEQUENZA SULLE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DA AMBITO A SCUOLA

07 LUGLIO 2016

SEQUENZA SULLE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DA AMBITO A SCUOLA, CI SONO LE CONDIZIONI PER UNA POSITIVA CONCLUSIONE
 
L’incontro in sede politica del 6 luglio 2016 al MIUR ha permesso di definire le condizioni per giungere alla positiva soluzione di un accordo sulla sequenza contrattuale per l’assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole.
Questi in sintesi gli elementi su cui si fonderà l’elaborazione del CCNI, frutto di un difficilissimo confronto:
• trasparenza della procedura
• oggettività dei requisiti considerati funzionali all’attuazione dell’offerta formativa
• garanzia di requisiti definiti su una tabella titoli individuata a livello nazionale senza alcuna discrezionalità della procedura
Si avvia così a conclusione un difficile e impegnativo percorso, per il quale si ipotizza una definitiva chiusura in tempi brevi; percorso aperto con l’accordo sulla mobilità territoriale dei docenti e che ha valorizzato ancora una volta il ruolo della contrattazione nell’affrontare e superare le più evidenti criticità della legge 107/2015, a partire dalla chiamata diretta.

Roma, 7 luglio 2016

Raggiunta nella notte l’intesa sui passaggi dagli ambiti alle scuole: l’accordo mette in relazione positiva l’offerta formativa delle scuole e la domanda dei docenti titolari di ambito che si potranno spostare sulle singole scuole sulla base di criteri oggettivi e trasparenti
Definiti i criteri per arrivare rapidamente  al contratto integrativo 
Turi: accantonate posizioni ideologiche e costruite soluzioni negoziali per la tutela diritti delle persone e delle  esigenze delle scuole autonome.
L’intesa sulla regolamentazione dei passaggi da ambiti alle scuole è un passaggio essenziale e propedeutico alla firma, già nella prossima settimana, del contratto integrativo.
Ad un anno dall’approvazione della legge 107  – spiega Pino Turi  – sono state accantonate le posizioni ideologiche perché le riforme, in settori delicati come l’istruzione, non possono prescindere dalla realtà,  dalle persone: rappresentano il  futuro del paese  e per questo che non si può aspettare, né la politica, né la magistratura per i tempi e le rigidità che attengono alla loro funzione.
Superate le decisioni unilaterali sono state trovate le soluzioni condivise per fare funzionare le scuole.
Il confronto negoziale, quando funziona bene (riconoscimento reciproco) produce risultati e riforme positive per il sistema
La  funzione docente, per sua natura contrattuale prevede un’ obbligazione di fare e non un’ obbligazione di risultato. Una differenza concettuale non da poco che induce conseguenze:  l’incarico è per sua natura fiduciario ed è legato al risultato, come nel caso della dirigenza. Si tratta di  un istituto incompatibile per i docenti. Ciò fa  venire  meno l’elemento giuridico e di conseguenza quello ideologico: proprio quello della scelta diretta del dirigente.
La legge 107  ha errori da correggere che solo la contrattazione, strumento flessibile, ha dimostrato di  trovare.
L’accordo mette in relazione positiva le esigenze delle scuole (quella definita nel piano triennale del PTOF) e la domanda dei docenti titolari di ambito che si potranno spostare sulle singole scuole sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che il contratto integrativo si fa carico di definire.
Ogni valutazione sarà espressa sull’intero articolato, sapendo che il ‘diavolo si nasconde nei dettagli’ e che la contrattazione può rispondere alla domanda di qualità, tutela e garanzia del personale, piegare la rigidità della norma alle situazioni concrete. Il resto è affidato all’autonomia delle scuole e al loro funzionamento.
E’ nelle scuole, dagli organi collegial i,  dalle RSU, che deve continuare l’azione professionale e sindacale che parte dai contratti nazionali per approdare a moderne relazioni sindacali.

da segreteria territoriale UILSCUOLA Catania. salvo mavica, segretario .

Dopo la pubblicazione dei movimenti provinciali i posti disponibili a livello nazionale sono: 
Primaria: 18.773 
Secondaria I grado: 14.216 
Secondaria II grado: 29.423 (posti comuni) – 3961 (sostegno)

PERSONALE ATA. ETERNI DIMENTICATI EPPURE…..

07 LUGLIO 2016

La ns azione sindacale mirata ed oculata ma non ascoltata. Ennesima beffa, colpevole quanto infernale da parte del Governo e del MIUR. Ennesima devastazione a seguito l’applicazione della L.107. Anche se il personale ATA doveva restarne fuori dalla sfera di applicazione di fatto ne subisce conseguenze, devastazione, DECIMAZIONE.. Non è possibile restare zitti o inerti o peggio inermi……………………………………………………………………………………………………………………………..                                                                                                                                           F.TO SALVO MAVICA, SEGR.TERR. UILSCUOLA.

La lettera dei sindacati nazionali della Scuola inviata ai responsabili .

Dott. Alessandro Fusacchia
            Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
ON. Davide Faraone Sottosegretario di Stato MIUR                       LORO INDIRIZZI
Oggetto: Richiesta attivazione confronto su organici personale ATA
Lo schema di Decreto Ministeriale allegato alla circolare n. 17763 della Direzione Generale MIUR per il Personale Scolastico, diffusa il 30 giugno scorso, conferma purtroppo il taglio di 2.020 posti ATA, in applicazione di quanto previsto dalla Legge di Stabilità per il 2015, pur in presenza di un incremento della popolazione scolastica e del potenziamento dell’offerta formativa erogata dalle scuole con l’attuazione della Legge 107.
Nonostante le richieste avanzate dalle scriventi OO.SS. di fornire già in sede di definizione dell’organico di diritto le opportune garanzie di tenuta complessiva delle dotazioni organiche per il prossimo anno scolastico, la citata circolare non fornisce alcuna assicurazione circa la possibilità di recupero dei posti necessari al funzionamento delle scuole attraverso l’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, limitandosi soltanto a un generico rinvio.
Come già avvenuto in sede di organico di fatto per l’a.s. 2015/16, e senza attendere la fine di agosto, è invece necessario garantire, fornendo apposite istruzioni alle Direzioni Regionali, l’integrazione delle dotazioni organiche, almeno nella quota attualmente funzionante, pari a circa 9.000 posti ripartiti tra i diversi profili ATA.
Convinti che la funzionalità delle scuole, compresi i servizi generali, amministrativi e ausiliari, debba essere al centro delle politiche di codesta Amministrazione, chiedono urgentemente l’attivazione di un tavolo per definire quanto in oggetto.

F.to Pini Turi segretario Generale Nazionale UILSCUOLA et segretari generali delle altre 4 sigle sindacali: CISL, FLPCGIL, SNALSl, Gilda.

USR SICILIA: tabella dell’Organico di Diritto del personale ATA per l’anno scolastico 2016/17

5 LUGLIO 2016

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA – DIREZIONE GENERALE – PALERMO

Ai Dirigenti Ambiti Territoriali USR-SICILIA

E . p..c. Alle OO.SS. Regionali Comparto scuola

Si trasmette, dopo l’informativa fatta in data odierna con le OO.SS. Regionali Comparto scuola, per il seguito di competenza, la tabella dell’Organico di Diritto del personale ATA per l’anno scolastico 2016/17, con l’indicazione degli obiettivi di ogni singola provincia per tutti i profili professionali.

Si precisa che, come indicato nella nota del MIUR prot. 17763 del 30/06/2016, la successiva ripartizione provinciale dovrà essere oggetto di adeguta informativa con le OO.SS. firmatarie del vigente CCNL comparto Scuola.

In considerazione dell’imminente chiusura delle aree, si invitano le SS.LL. a procedere al caricamento al SIDI dei suddetti dati.

Il Funzionario

Tommaso Camilleri

L’ Europa dall’unione monetaria all’unione politica | iniziativa Uil Scuola | domani 6 luglio‏

5 LUGLIO 2016

L’ Europa dall’unione monetaria all’unione politica
mercoledì 6 luglio – ore 10 – 14.00
Sala Bruno Buozzi
UIL – Via Lucullo, 6 – Roma

La UIL Scuola in occasione della pubblicazione del primo numero dei “Quaderni della scuola sindacale Piero Martinetti”, promossa in collaborazione con la cattedra di Filosofia della Politica e del Diritto della Seconda Università di Napoli (SUN), ha organizzato una giornata di approfondimento sul tema:

Il programma : http://www.uil.it/uilscuola/sites/default/files/invito_6luglio.pdf

Il video di presentazione : https://youtu.be/VEhOM78TfDw

On line : www.uilscuola.it

Facebook : https://www.facebook.com/UILScuolaSegreteriaGenerale/

Twitter : https://twitter.com/uilscuolanazio1

Lo stato della promozione della lingua italiana in Brasile – Incontro della Uil Scuola con il Console generale di Rio de Janeiro

04 LUGLIO 2016

Lo stato della promozione della lingua italiana in Brasile

Incontro della Uil Scuola con il Console generale di Rio de Janeiro

Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola e Angelo Luongo, responsabile del Dipartimento Estero hanno incontrato lo scorso 29 giugno,  il Console Generale d’Italia a Rio de Janeiro, Riccardo Battisti. L’incontro ha rappresentato un importante opportunità per fare il punto sullo stato della diffusione della lingua e della cultura italiana in Sud America e in particolare le prospettive di potenziamento degli strumenti scolastici e di promozione dell’italiano in Brasile.

Alla vigilia delle imminenti olimpiadi a Rio de Janeiro –  ha sottolineato Pino Turi – appare in tutta la sua  rilevanza la presenza della lingua e della cultura italiana e il ruolo che ciò può svolgere in termini di promozione del made in Italy, in questo grande paese.

Pur in assenza di risorse adeguate per far fronte alla crescente domanda di italiano, proveniente oltre che dai discendenti degli italiani, anche da migliaia di cittadini brasiliani, è forte la necessità che il Parlamento (ri)metta mano, al più presto, ad una radicale riforma del settore che possa realizzare le necessarie sinergie tra istituti di cultura, enti gestori e scuole, con interventi mirati in base alle specifiche esigenze delle diverse aree geografiche estere.

Anche la Uil Scuola ha fatto le sue proposte – ha precisato Turi –  ribadendo il totale dissenso del sindacato ad interventi, come quelli in atto, che senza alcun confronto con chi tutti i giorni vive e svolge questo delicato compito si risolve in decreti dell’Esecutivo, decisi nelle stanze ministeriali, per lo più indotti da esigenze finanziarie e tagli. Occorre, invece, a parere della UIL Scuola,  (ri) aprire un dibattito a cui è chiamato il Parlamento stesso: la legge 107/2015 ha in sé errori che sempre più si stanno rivelando deleteri per il futuro del paese,  scelte sbagliate che vanno modificate.

Le scuole italiane all’estero, non rappresentano più un intervento  assistenziale per gli emigrati italiani e per i loro discendenti. Rappresentano, piuttosto, il veicolo di una politica estera,  che affermando la cultura italiana nel mondo,  la introduce nel tessuto sociale ed economico con indubbi benefici per il nostro paese.

PROROGA AL 4 LUGLIO DELLA MOBILITA’ PROVINCIALE SECONDARIA DI II GRADO

PROROGA AL 4 LUGLIO DELLA MOBILITA’ PROVINCIALE SECONDARIA DI II grado

LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEI MOVIMENTI E’ STATA POSTICIPATA AL 4 LUGLIO.

INFORMIAMO CHE ABBIAMO SEGNALATO A TUTTI I LIVELLI L’ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGI ERRATI NELLE NOTIFICHE INVIATE AGLI INTERESSATI ALLA MOBILITA’
Un ulteriore posticipo che speriamo non determini un continuo rinvio dei movimenti successivi. Sarebbe un’eventualità che rischierebbe di pregiudicare il corretto avvio dell’anno scolastico 2016/17.

Va segnalata infatti l’approssimazione di alcuni Ambiti Territoriali nella notifica dei punteggi costringendo  i moltissimi docenti interessati alla mobilità nelle fasi B, C e D di presentare reclami-ricorsi. Per dovere del vero, però, dobbiamo precisare, che i ns reclami  motivati, sia in diritto che nel fatto, sono stati prontamente accolti con i consequenziali ravvedimento di rettifica.

UIL SCUOLA CATANIA: sindacato utile.    salvo mavica, segretario

PUBBLICATA LA CIRCOLARE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI ATA

NOTIZIE DAL TERRITORIO
PUBBLICATA LA CIRCOLARE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI ATA

LA UIL SCUOLA HA RIBADITO CON FORZA CHE VA EFFETTUATA UNA GESTIONE TRASPARENTE DEI POSTI. ABBIAMO INOLTRE RICHIESTO LA CONFERMA DEGLI OLTRE 9000 POSTI IN ORGANICO DI DIRITTO
in allegato la circolare per la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario ed il relativo decreto interministeriale per le dotazioni del triennio 2016-19 con le rispettive tabelle regionali divise per profilo che registrano alcune variazioni determinate sostanzialmente dalla variazione del numero degli alunni. Questo decreto inizia oggi il suo iter di certificazione (quello dello scorso anno lo ha concluso in questi giorni) Nel corso delle diverse informative i rappresentanti del Ministero hanno ribadito il totale di 203.534 posti, fissato dalla legge di stabilità 2015. L’organico così previsto avrà una durata triennale con possibilità di adeguamento annuale nei limiti della dotazione complessiva.
Attachments:
File
DIM organici ATA 2016_2017.pdf
MIUR.AOODGPER.REGISTRO_UFFICIALE(U).0017763.30-06-2016[1] (1).pd

Periodo di prova e formazione dei docenti: esito udienza in Consiglio di Stato

Periodo di prova e formazione dei docenti: esito udienza in Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato con ordinanza del 24 giugno 2016 si è pronunciato sul ricorso proposto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e GILDA-Unams in merito al periodo di prova e formazione del personale docente neo assunto o che abbia ottenuto il passaggio di ruolo, sconfessando la tesi del TAR Lazio, secondo la quale la questione avrebbe dovuto essere sottoposta al giudice del lavoro, e confermando che la  materia rientra nell’ambito della giurisdizione del giudice amministrativo. Infatti, nel provvedimento del Consiglio di Stato si legge chiaramente che: “diversamente da quanto ritenuto con l’ordinanza impugnata, sembra sussistere la giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo, avuto riguardo alla avvenuta impugnazione di atti che dettano criteri generali in ordine all’espletamento del periodo di prova”.
Relativamente al merito, il Consiglio di Stato, tuttavia, non ha ritenuto di poter assumere una decisione immediata in fase cautelare facendo riferimento alla complessità della questione nonché all’opportunità che tutti i rilievi sollevati dalle Organizzazioni Sindacali vengano approfonditi nel giudizio di merito dinanzi al Tar Lazio. A questo punto, anche in considerazione di tale esito, si provvederà a richiedere al Tar Lazio una sollecita fissazione dell’udienza di merito affinché siano esaminate con la dovuta attenzione tutte le contestazioni avanzate nei confronti del DM n. 850 del 27 ottobre 2015 con il quale l’Amministrazione ha regolamentato il periodo di prova e di formazione.