AT DI CATANIA: Scuola Infanzia. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Graduatorie provvisorie

07 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Infanzia. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Graduatorie provvisorie

Scuola Infanzia. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. 
Pubblicazione graduatorie provvisorie

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IMMISSIONI IN RUOLO 2016/2017: scendono a 22.499 su posto comune

07 SETTEMBRE 2016

Scendono a 22.499 su posto comune

IMMISSIONI IN RUOLO 2016/2017
TEMPI STRETTISSIMI PER LE OPERAZIONI 

Uil: sarebbe una scelta di buon senso, al fine di non intasare le procedure di inizio d’anno e alla luce delle recenti esperienze, assegnare tutti i docenti direttamente alle scuole.

Contingenti e procedure per le nomine in ruolo del personale docente per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2016/17 al centro dell’incontro al ministero.

L’amministrazione ha comunicato che dopo le operazioni di mobilità le assunzioni sui posti comuni saranno 22.449 anziché 25.198, questo a causa dei passaggi, dai posti di sostegno ai posti comuni. Pur avendo una disponibilità di 10.319 posti, rimane invariato a 7.221 il numero delle nomine sui posti di sostegno, ciò è dovuto al limite che il MEF ha autorizzato per il contingente specifico di sostegno.

A tal proposito il MIUR ha assicurato che tutti gli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento e concorsuali avranno margine per essere assunti.

Le tabelle predisposte dal Miur contengono, oltre alle risorse assegnate alle province, l’indicazione delle nuove classi di concorso DM 19/2016 con le relative corrispondenze delle vecchie classi (DM 39/1998).

Il Direttore Novelli ha illustrato la tempistica delle operazioni: fino al 10 di settembre gli USR procederanno all’assegnazione su ambito dei docenti.

Prima il 50% dei docenti da graduatoria di merito sceglierà tra tutti gli ambiti della regione e poi il 50% dei docenti da graduatoria ad esaurimento sceglierà tra quelli della provincia di inserimento.

I posti non assegnati ad una delle due procedure verranno assegnati all’altra.

Qualora le procedure concorsuali non dovessero concludersi in tempo utile per le immissioni in ruolo i posti verranno recuperati nelle immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico.

Dopo l’assegnazione all’ambito, i docenti dovranno inserire il curriculum nell’apposita funzione disponibile su istanze online; entro il 13 settembre dovrà concludersi la procedura di passaggio dei docenti da ambito a scuola.

Il 14 settembre i docenti non individuati nella chiamata per competenze riceveranno, attraverso una mail, la comunicazione della scuola assegnata.

Tutto il personale dovrà prendere servizio il 15 settembre.

L’amministrazione ha anticipato che in alcune regioni ci potrebbe essere un ritardo rispetto alla tempistica sopra indicata e che in tal caso si derogherebbe dalla procedura della chiamata diretta.

Come evidenziato dalla UIL Scuola ci troviamo di fronte ad una procedura complessa per effetto dell’ingorgo tra le varie operazioni; in particolare è necessario procedere alle assegnazioni provvisorie  di tanti docenti che sono attualmente “parcheggiati” in attesa dell’esito della domanda di assegnazione provvisoria.

La UIL Scuola, al fine di non intasare le procedure di inizio d’anno e alla luce della recente esperienza fonte di problemi di cui la scuola non ha assolutamente bisogno, ha proposto all’amministrazione di assegnare tutti i docenti direttamente alle scuole.

Per una più corretta informazione, è stata ribadita la richiesta di fornire ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, in forma scritta e non solo in video conferenza, le necessarie indicazioni.

Per la UIL hanno partecipato Mauro Panzieri ed Antonello Lacchei.

Barbagallo: L’anno scolastico rischia di non partire con il piede giusto

07 SETTEMBRE 2016

Barbagallo: L’anno scolastico rischia di non partire con il piede giusto

RESTITUIRE VALORE AL LAVORO DI TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO 

Sono preoccupato per i nostri figli e i nostri nipoti: l’anno scolastico, purtroppo, rischia di non partire con il piede giusto. Disservizi e inefficienze hanno generato ingiustizie, malumori e disagi. Il 15% dei docenti è rimasto prigioniero del famigerato algoritmo e molti sono stati danneggiati da ingiusti spostamenti: bisogna rifare rapidamente le operazioni di mobilità.

Purtroppo, sono anche altre le scelte del Ministero che hanno contribuito a generare uno strappo con il mondo della scuola. Il cosiddetto bonus premiale, ad esempio, ha scontentato tutti per il suo meccanismo assolutamente discrezionale e anche la cosiddetta chiamata diretta dei professori da parte del Preside sta creando un clima di grande tensione. Su quest’ultima procedura, peraltro, incombono seri dubbi di incostituzionalità che ci hanno indotto a presentare un ricorso. Sullo sfondo, poi, resta il macigno del mancato rinnovo contrattuale e il deterioramento dei rapporti negoziali: occorre liberare la contrattazione dai vincoli legislativi. Nella scuola si costruisce il futuro dei nostri giovani e del Paese. È, dunque, il patrimonio più grande che abbiamo: bisogna restituire valore al lavoro dei docenti e di tutti coloro che ne consentono il funzionamento.

AT DI CATANIA: Personale ATA – Calendario convocazioni per contratti a T.D. a.s. 2016/2017. Assistenti Amministrativi f.f. DSGA

07 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Personale ATA – Calendario convocazioni per contratti a T.D. a.s. 2016/2017. Assistenti Amministrativi f.f. DSGA

Personale ATA – 
Pubblicazione calendario convocazioni per contratti a T.D. a.s. 2016/2017. Assistenti Amministrativi f.f. DSGA

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RENDICONTAZIONE SPESE BONUS FORMAZIONE DOCENTI: La burocrazia minaccia anche le novità positive e ignora i tempi della scuola

06 SETTEMBRE 2016

La burocrazia minaccia anche le novità positive e ignora i tempi della scuola

RENDICONTAZIONE SPESE BONUS FORMAZIONE DOCENTI 

Una riunione informativa sulla rendicontazione delle spese relative al bonus per l’aggiornamento professionale dei docenti si è svolta oggi presso la Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del Miur hanno illustrato la nota 12228 del 29 agosto 2016 con la quale il ministero fornisce alle scuole le istruzioni per raccogliere la documentazione relativa alle spese sostenute dai docenti destinatari del bonus per l’aggiornamento professionale.

La stessa nota proroga il termine per la rendicontazione – fissato al 31 agosto dalla legge – al 15 ottobre 2016 e trasmette alle scuole i modelli necessari. Possono essere dichiarate spese effettuate entro il 31 agosto.

La documentazione dovrà essere consegnata dal docente all’Istituzione scolastica di ultima titolarità. I docenti che hanno ricevuto il bonus dopo il 1 agosto possono spendere e rendicontare fino al 15 ottobre.

La Uil Scuola ha ribadito che la tempistica di emanazione della nota (29 agosto) rivela tutti i limiti dell’approccio burocratico del MIUR che -ignorando i tempi della scuola ed il lavoro già svolto dagli uffici di segreteria – fornisce istruzioni tardive a ridosso della scadenza e dell’inizio del nuovo anno scolastico. In casi come questi la duplicazione di adempimenti che ricadono sul personale può essere evitata programmando per tempo la comunicazione. Questa, purtroppo, è l’ennesima prova della distanza degli uffici del Ministero dalla realtà e dal lavoro e dalla vita delle scuole e di chi vi opera.

Nel corso della riunione è stato chiesto un riscontro alla lettera indirizzata ai Ministri Giannini e Padoan sulle modalità di restituzione dei 500 euro da parte del Segretario Generale e della Segreteria nazionale UIL Scuola accreditati in qualità di docenti che ricoprono il mandato sindacale a tempo pieno, per consentire, invece, di riconoscerli al personale educativo che come è noto è inquadrato a pieno titolo nell’area docenti, ai sensi dell’art. 25 del CCNL. Su entrambe le questioni i rappresentanti del Ministero hanno manifestato la necessità di un approfondimento con le altre direzioni.

AT DI CATANIA: Anno scolastico 2016/2017 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

06 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Anno scolastico 2016/2017 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

Anno scolastico 2016/2017 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.
Pubblicazione circolare MIUR

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LA NOTA ESPLICATIVA DEL MIUR SU: ORGANICO DELL’AUTONOMIA

Lettura alquanto piacevole,  esposizione forbita, entusiasta, premonitrice della scuola che verrà.

Per favore qualcuno potrebbe spiegarmi di che cosa stiamo parlando?

Abbiamo detto e scritto di tutto e di più. Abbiamo criticato, proposto, chiesto, spiegato…abbiamo ricercato costantemente dialogo costruttivo, rivendicato il diritto di cittadinanza, di esercizio della democrazia, di rispetto della persona, della professionalità, abbiamo scongiurato di  non perseguire nell’azione della liquefazione della professionalità di tutto il corpo docente e del personale ATA,… inascoltati. 

 Il MIUR sta incalanando l’esercizio delle prerogative di cittadinanza, di libertà, di condivisione, su un inesorabile binario: c’è chi sceglie, decide e c’è chi deve essere scelto ed adeguarsi…. scusate ci sembra poco?

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola catania

nota MIUR organico autonomia

 

AT CATANIA: Pubblicazione graduatorie docenti con domanda di utilizzazione e graduatorie provvisorie nella scuola primaria – Anno Scolastico 2016/2017.

Ct, 3 settembre 2016

USR Catania. Unità operativa n. 4 Area IV Ufficio II. Ufficio Mobilità Docenti di scuola primaria
e secondaria di primo grado

Prot. n. 14564 Catania, 3/9/2016
Oggetto: Pubblicazione graduatorie docenti con domanda di utilizzazione e graduatorie provvisorie nella scuola primaria – Anno Scolastico 2016/2017.
CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie –A.S.2016/2017.

Si pubblicano in data odierna sul sito internet di quest’Ufficio www.ct.usr.sicilia.gov.it le graduatorie provvisorie dei docenti che hanno prodotto domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale in questa provincia per la scuola primaria, unitamente all’elenco degli esclusi.
Avverso le graduatorie gli interessati potranno presentare motivato reclamo rivolto a questo Ufficio alla casella di posta elettronica concetta.calabrese.ct@istruzione.it entro il 6 settembre p.v.
Gli elenchi dei docenti che hanno chiesto l’assegnazione provvisoria interprovinciale su posti di sostegno senza titolo di specializzazione ai sensi del CCIR del 24 agosto 2016 saranno successivamente pubblicati.

Il Dirigente
Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
Ex art.3 co.2 del dlg.vo 39/93

GRADUATORIA PROVV ASSEGNAZIONEPROVINCIALE PRIMARIA privacy-3

Graduatoria provv.ASSEGNAZIONE INTERPROVINCIALE PRIMARIA 

ELENCO DOMANDE UTILIZZAZIONE PRIMARIA PRIVACY-2

 

Saranno disposte misure straordinarie per gli insegnanti delle Marche

Saranno disposte misure straordinarie per gli insegnanti delle Marche
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Turi: Un provvedimento di buon senso che risponde ad un’emergenza. 
Ma sull’intero piano scuola del Governo aspettiamo un riscontro dal ministro Giannini. 
Ci sono troppi effetti negativi causati da una legge sbagliata. Servono soluzioni urgenti.  Un provvedimento di buon senso che risponde ad un’emergenza – sottolinea positivamente Pino Turi, segretario generale della Uil scuola a seguito della decisione del Miur di consentire alle insegnanti delle zone terremotate di rimanere nella loro regione.   Potranno dunque restare nel loro territorio le insegnanti delle Marche  che dovevano essere trasferite in Friuli e in Veneto.
“Un inutile strazio” – avevano denunciato ieri i sindacati scuola delle Marche – anche  in considerazione della riassegnazione provvisoria. Una misura, quella che il Governo si accinge a prendere, che risponde ad un’esigenza concreta.  E’ questo ciò che serve – aggiunge Turi.

Vorremmo che la stessa flessibilità e capacità di risposta il Miur la avesse anche in relazione agli effetti che il piano del Governo sulla scuola sta provocando.

Aspettiamo,  dopo la richiesta di incontro inviata ieri, un riscontro dal ministro.
Le soluzioni ci sono. Serve un dialogo costruttivo.

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DOCENTI SECONDO LA LEGGE 107: 125 ore di lavoro in più per la formazione nel triennio

01 SETTEMBRE 2016

125 ore di lavoro in più per la formazione nel triennio

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DOCENTI SECONDO LA LEGGE 107

PER TUTTI I DOCENTI, CHE ASPETTANO DA ANNI IL RINNOVO CONTRATTUALE, SUONA COME UN’OFFESA ED UNA PROVOCAZIONE 

Che la formazione in servizio sia un obbligo deontologico i docenti non solo lo hanno sempre saputo, ma anche praticato e a spese loro, che sia un obbligo di servizio, lo stabilisce solo il contratto.

Un così gravoso impegno, tradotto dalla legge, ancorché suddiviso in attività frontali (40 ore) e in attività di ricerca e riflessione sulla professionalità (85 ore) articolate in 5 unità formative di 25 ore da maturare in tre anni, costituisce in sintesi la reale proposta del piano nazionale di formazione per il prossimo triennio che il Miur ha presentato ai sindacati nell’incontro del primo settembre.
Ci sembra un pessimo inizio e non è certo un auspicabile augurio di buon lavoro.

Con la procedura a bando le reti di scopo o di ambito, dovranno realizzare piani triennali di formazione delle scuole i quali dovranno intrecciare il piano nazionale ed il piano individuale di sviluppo professionale che ciascun docente dovrà concordare con il dirigente scolastico, oltre che rendicontare nel portfolio professionale;  quest’ultimo servirà a documentare la carriera e l’esperienza formativa quale base per le candidature alla cosiddetta ‘chiamata diretta’ in cui il dirigente sceglie il docente da applicare nella scuola.

Grave e irresponsabile è il principio per il quale “i cattivi risultati formativi degli studenti sono messi in relazione diretta con la disponibilità del docente a formarsi ed aggiornarsi”, dimenticando tutta la miriade di fattori che influiscono sugli esiti educativi.

Il documento, proposto in  sintesi:

– non si prende cura delle stesse esigenze di formazione del personale ATA e dei Dirigenti Scolastici;
– istituisce una cabina di regia nazionale formata da soli rappresentanti del Miur e dai “migliori esperti”;
– disconosce le previsioni del contratto sulla commissione bilaterale;
– ancor più gravemente ignora tutti i passaggi e le funzioni che il contratto ha finora assegnato agli organi collegiali, riducendo la formazione solo a rapporto gerarchico tra docente e dirigente scolastico, trascurando ogni valore della comunità educativa e della collegialità.

La UIL ha sottolineato come venga imposto in questo modo un sistema che nega di fatto i principi generali di valorizzazione dell’ autonomia scolastica, solo evocata dalla legge 107, ma nei fatti, negata  da interventi attuativi ispirati ad un nuovo unilaterale centralismo e burocratico.

Per la UIL è un sistema inaccettabile in quanto alla correttezza formale di definire un modello di formazione innovativo che valorizzi il contributo dei docenti alle continue sfide che lo sviluppo sociale ed economico impongono alla scuola, si risponde con approccio tutto ideologico e punitivo, per un’efficace formazione in servizio, bisogna tenere conto dei diritti dei lavoratori oltre che dei loro doveri, bisogna avere rispetto della professionalità che posseggono ed evitare la demotivazione di una formazione obbligatoria che, peraltro abbiamo conosciuto e soppresso per il fallimento della stessa.

La formazione imposta e decisa unilateralmente è solo uno spreco di risorse che servono solo ai relatori e, giammai ai fruitori.

Ciò può realizzarsi solo attraverso un accordo in sede di rinnovo contrattuale che faccia sintesi di tutti gli elementi propri della professionalità e della specifica funzione professionale.

Con questa nuova prospettiva si colpiscono ancora una volta i lavoratori della scuola, i più vessati dal nuovo corso.

Per la UIL non può una legge intervenire a gamba tesa aumentando i carichi di lavoro già pesanti, senza alcuna contropartita.

Più interessante e da ampliare è la scommessa che delinei, attraverso la formazione una carriera professionale fondata sulla esperienza lavorativa e sulla formazione continua, da mettere a punto anche con un uso più saggio e funzionale dei finanziamenti disponibili.

In attesa di ciò il ministero deve avere la bontà e la pazienza di avviare una seria riflessione su questi temi, lasciando che la formazione venga regolamentata ancora secondo il principio della attività funzionale all’insegnamento, e del relativo monte ore annuo.

Con l’auspicio che sia per poco e che il rinnovo prenda forma al più presto la UIL ritiene che questo tema debba essere oggetto di confronto al più alto livello politico. Ne presenterà tutti i limiti e le contraddizioni nell’incontro chiesto unitariamente al ministro nella lettera trasmessa ieri.

[All’incontro al ministero hanno partecipato Noemi Ranieri, Rosa Cirillo e Rosa Venuti]

FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DOCENTI Con questa nuova prospettiva si colpiscono ancora una volta i lavoratori della scuola, i più vessati dal nuovo corso.

CT. 2.9.2016

INFORMATICONUIL
Formazione obbligatoria dei docenti secondo la 107
125 ore di lavoro in più per la formazione nel triennio
Per  tutti i docenti, che aspettano da anni il rinnovo contrattuale, suona come un’offesa ed una provocazione. Che la formazione in servizio sia un obbligo deontologico i docenti non solo lo hanno sempre saputo, ma anche praticato e a spese loro, che sia un obbligo di servizio, lo stabilisce solo il contratto.

Leggi in allegato l’intero articolo.

INFORMATICONUIL-15

 

Supplenze: pronta la circolare

01 SETTEMBRE 2016

Supplenze: pronta la circolare

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

LE NOVITÀ RISPETTO ALLO SCORSO ANNO 

Il MIUR con nota 24306 dell’1 settembre 2016 ha fornito ai Direttori Scolastici Regionali le istruzioni ed indicazioni operative relative all’attribuzione delle supplenze al personale scolastico per l’a. s. 2016/17.

Di seguito le novità introdotte rispetto alle indicazioni operative dello scorso anno:

  1. è possibile conferire incarichi a tempo determinato anche ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli del Consiglio di Stato;
  2. i posti del potenziamento non possono essere coperti con personale titolare di supplenze brevi e saltuarie.
    Il dirigente scolastico può effettuare sostituzioni di docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee solo fino a 10 giorni con personale dell’organico dell’autonomia in possesso del previsto titolo di studio di accesso.
  3. le domande di messa a disposizione sui posti di sostegno devono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza e, qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati/specializzati;
  4. relativamente alla scuola primaria i posti, gli spezzoni orari ed i posti part-time che residuino dopo le utilizzazioni del personale di ruolo devono essere integrate con le ore di programmazione da attribuire nei contratti a tempo determinato. Le ore da considerare devono riguardare le sole ore di insegnamento frontale pari a 22 settimanali. A tali ore si aggiungono rispettivamente, 1 ora di programmazione per ogni 11 ore e 2 ore di programmazione per ogni 22 ore. Ne consegue, pertanto, che da 1 a 11 ore si aggiunge un’ ora di programmazione, da 11 a 22 ore si aggiungono 2 ore;
  5. i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo ed A.T.A. presso le istituzioni scolastiche ed educative statali per la copertura di posti vacanti e disponibili non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non continuativi.

La UIL Scuola ha segnalato, relativamente a quest’ultimo punto, l’inutilità di ribadire quanto previsto dalla Legge 107/2015, in quanto non solo non rappresenta una problematica imminente ma di urgente intervento normativo.

ANNOSI PROBLEMI, PROVVEDIMENTI INFERNALI E DIABOLICI: INVITO DEI SINDACATI SCUOLA ALLA POLITICA

1 settembre 2016. ore 22,18

INFORMATICONUIL

Oggi riunione delle segreterie dei sindacati scuola


Turi: al ministro chiediamo se c’è volontà politica di risolvere i problemi


Inviata lettera con la richiesta di incontro urgente

Una lettera al ministro Giannini con la richiesta di un incontro urgente per affrontare la fitta serie di problemi che sta attraversando la scuola è stata inviata oggi dai sindacati scuola.
E’  il primo passo  – spiega Pino Turi al termine della riunione di oggi delle segreterie di CGIL, CISl,  UIL e SNALS  – per verificare se c’è volontà politica di risolverli.
La situazione attuale è tale da non consentire ulteriori rinvii, né decisioni estemporanee, tantomeno altre misure unilaterali.  Serve una revisione ampia dei provvedimenti messi in atto alla luce di quanto sta accadendo nelle scuole, dove deve tornare un clima sereno e costruttivo.
Le operazioni di mobilità vanno rifatte – aggiunge Turi –  per la credibilità del sistema scolastico e dello stesso ministero.
Valuteremo – spiega il segretario generale della Uil Scuola – sulla base delle risposte che verranno date dal Ministro, le iniziative da assumere in merito alla tutela dei diritti dei lavoratori della scuola, in termini di mobilità, di chiamata diretta, di reclutamento e di organici, di avvio dell’anno scolastico e di rinnovo contrattuale.

Prot. n. 501/UNIT Roma, 1° settembre 2016
Sen. Stefania Giannini
Ministro dell’istruzione, Università e Ricerca
segreteria.particolare.ministro@istruzione.it segr.tecnicaministro@istruzione.it
Oggetto: Richiesta incontro urgente
In relazione alle diverse problematiche connesse all’avvio dell’anno scolastico, con particolare riferimento a quelle che investono più direttamente la gestione del personale (mobilità territoriale, svolgimento procedure concorsuali, dotazioni organiche del personale ATA, assunzioni), a fronte delle numerose criticità riscontrate e dei riflessi che avranno sull’ordinata ripresa delle attività didattiche, si chiede alla S.V. di voler convocare un incontro con le scriventi Organizzazioni.
Segnalando l’assoluta urgenza di quanto sopra, si porgono distinti saluti
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL
Domenico Pantaleo Maddalena Gissi Giuseppe Turi Marco Paolo Nigi

USR SICILIA: Concorsi indetti con DD.DD.GG. 105, 106 e 107 del 2016 – nomine in ruolo connesse al reclutamento per concorso – delega 7845 del 10/06/2015.

01 SETTEMBRE 2016

USR SICILIA: Concorsi indetti con DD.DD.GG. 105, 106 e 107 del 2016 – nomine in ruolo connesse al reclutamento per concorso – delega 7845 del 10/06/2015.

Concorsi indetti con DD.DD.GG. 105, 106 e 107 del 2016 – nomine in ruolo connesse al reclutamento per concorso – delega 7845 del 10/06/2015.

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