Mese: Marzo 2017
UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI COMUNICATO STAMPA
RILANCIAMO il comunicato stampa diramato dalla UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI, poiché anche noi della Uil Scuola ravvisiamo la gravità della questione sanità, l’insussistenza di piani di riordino che alla base di tutto non mettono LA SALUTE DEI CITTADINI ma semplici esercitazioni “Bocconiane” di economia dei risparmi, a dir loro, ma che alla fine finisce che per cambiare tutto non cambia niente, anzi mi correggo, qualcosa cambia, in peggio, sulla pelle dei cittadini più indifesi. Al solito, la politica del dire e non quella del fare. Mi chiedo, riusciremo mai a sollevare la testa? a fare sentire le giuste ragioni? Ad esigere efficacia ed efficienza da parte di chi gestisce potere ed ha in mano le sorti del popolo sovrano?
salvo mavica, segretario UILSCUOLA Catania
30.03.2017 Comunicato stampa
“Per le organizzazioni sindacali, la rete ospedaliera regionale presentata dall’assessore Baldo Gucciardi costituisce un “inedito”. Diversa rispetto al piano discusso in questi mesi. Serve un confronto, anche in vista della presentazione del testo al Ministero della Salute che è stato annunciato per il 4 aprile. Ad ogni modo, confronto o no, Uil Fpl e Uil Fpl Medici ritengono prioritari, imprescindibili, la stabilizzazione dei troppi precari e l’avvio dei concorsi per colmare le evidenti lacune di organico”. Lo affermano i segretari di Uil Fpl Sicilia, Enzo Tango, e Uil Fpl Medici Sicilia, Fortunato Parisi, che aggiungono: “Prendiamo atto della nuova formulazione di rete ospedaliera e ribadiamo la necessità di un passaggio propedeutico con le organizzazioni sindacali per verificare le variazioni apportate. Adesso, comunque, venga assicurata la possibilità di apportare modifiche che si rendessero necessarie per garantire la funzionalità del sistema sanitario siciliano e la presenza di unità operative indispensabili nel territorio”.
Consulenza in pillole….il lavoro occasionale
Per dare seguito a numerose richieste di informazioni e chiarimenti per quanto concerne la regolamentazione del lavoro occasionale da parte dei pubblici dipendenti in genere e dei docenti nonché trattamento economico e fiscale. Rassegna di notizie utili collazionate a chi di interesse. Approfondimenti e consulenze professionale specifica, gratuita, a favore degli iscritti alla Uil Scuola presso le sedi territoriali. Per prenotazioni appuntamenti e/o quesiti: catania@uilscuola.it
- Insegnamento privato supplementare;
- Prestazioni accessorie rese da pubblici dipendenti;
- tabella riassuntiva. I
insegnamento privato supplementare
Come suggerisce la norma in esame, l’attivita` d’insegnamento oggetto di lavoro accessorio non puo` essere svolta a favore di scuole o istituti privati, dal momento che le stesse si pongono quale via parallela e non supplementare al ciclo di studi ordinario. Ne ́, a parere degli scriventi, sarebbe plausibile una prestazione resa a favore di istituti che si occupano del recupero anni scolastici e di preparazione di esami universitari, in quanto implicherebbe comunque il pieno inserimento del prestatore nel ciclo produttivo di una impresa. Pertanto, l’attivita` d’insegnamento di cui si tratta, puo` essere svolta s`ı da qualsiasi soggetto, ma sempre a favore di persone fisiche, in chiave di ausilio o integrazione di un ordinario ciclo di studi. Tale interpretazione, e` perfettamente in linea con quanto affermato dal Ministero del lavoro nell’interpello n. 40/ 2010, che ha riconosciuto l’accesso a tale tipologia di lavoro alle scuole materne private solo nelle ipotesi in cui il prestatore sia uno di quei soggetti cc.dd. a rischio di esclusione sociale e sempre che vi siano i necessari titoli abilitativi. A contrario, si e` pertanto, escluso il ricorso al lavoro accessorio in virtu` della mera attivita` d’insegnamento.
Le convenzioni che la UIL Scuola ha stipulato per Voi
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Si comunica che per tutti gli iscritti UIL ( previa presentazione tessera iscrizione al
Sindacato) sono state attivate le seguenti convenzioni:
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OCSE: PINO TURI SEGRETARIO NAZIONALE UIL SCUOLA: Scuola è funzione strategica dello Stato. Occorre correggere errori della Legge del Governo
Per l’Ocse ora siamo noi quelli bravi. La bella pagella della scuola italiana.
UIL : l’istruzione non è una merce, è funzione strategica dello Stato Turi: ora con le deleghe in discussione si possono introdurre correttivi importanti per correggere gli errori della legge del Governo
Il sistema delle scuole statali italiane, che si vorrebbe smantellare, funziona: a dircelo è l’Ocse. La scuola comunità riduce le disuguaglianze e conseguentemente le sacche di povertà.
Quella tratteggiata dall’Ocse è una scuola che svolge il suo compito – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – ingiustamente e ripetutamente denigrata, che indica la strada per orientare le scelte politiche nazionali in un senso preciso, in controtendenza rispetto ad una società sofferente di individualismo che vorrebbe una scuola a sua immagine, quella del mercato, del profitto, della competizione.
MOBILITA’ DOCENTI 2017/18. Si allungano i tempi per la sottoscrizione
INFORMATICONUIL
Mobilità docenti 2017/18. Si allungano i tempi per la sottoscrizione
Il giorno 28 marzo 2017 ė proseguito il confronto tra il Miur e le organizzazioni sindacali per illustrare la “guida alla compilazione delle domande on line” relativa alla mobilità 2017/18 del personale docente. Per la UIL Scuola hanno partecipato D’Aprile e Pizzo. I gestori del sistema informativo del MIUR hanno illustrato nel dettaglio le procedure da seguire per la compilazione delle domande on line e contestualmente sono stati definiti i modelli di domanda per la mobilità sui licei musicali la cui compilazione avverrà in modalità cartacea. Sono stati corretti alcuni refusi ancora presenti nel testo ed alcune imperfezioni riscontrate nella procedura on line.
In particolare la UIL Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto all’Amministrazione di chiarire come deve essere calcolato, relativamente alle graduatorie di istituto dei perdenti posto, il punteggio di continuità dei docenti di sostegno del secondo grado (ex dos) che hanno avuto, a partire dal 2016/17, la conferma nella scuola di precedente utilizzazione. Tali docenti devono essere considerati appartenenti all’organico della scuola già a partire dall’anno di utilizzazione per cui non collocati in coda alla graduatoria di istituto relativa ai perdenti posto conservando la continuità acquisita.
Inoltre, a margine dell’incontro, l’Amministrazione ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali che l’ipotesi di contratto è ancora all’esame degli organi competenti per cui la firma definitiva, presumibilmente, avverrà entro la metà del mese di aprile. (LO AVEVAMO PAVENTATO E TEMUTO, cosa sono i docenti agli occhi dei poteri forti? cittadini o sudditi?) Modo di procedere inaudito assolutamente inaccettabile .
Ancora un rinvio che rappresenta per la UIl Scuola, un ulteriore e inaccettabile ritardo che non fa che alimentare il clima di incertezza di cui la scuola e il personale non ha certo bisogno . Una incertezza acuita dalla mancanza dell’accordo sul passaggio da ambito a scuola, che, alla data odierna, non conosce i criteri secondo cui acquisirà la sede di servizio.
salvo mavica segretario territoriale uilscuola città metropolitana Catania.
MOBILITA’ FERMA
Mobilità ferma. Colpa di una politica ragioneristica.
Ulteriore danno e beffa della L.107, “”la Buona Scuola””” di Renzi.
Ecco cosa accade: Occorrono i pareri di tre Ministeri per una decisione, vicinissimi nello spazio temporale ma che si prendono tuttietrenta i giorni per esprimere il proprio determinante parere (quello del Mef sempre negativo se non è prevista la clausola “senza oneri aggiuntivi”.)
Sbaglio o era stato annunciato dal “”parla parla””che il precariato sarebbe stato azzerato! Mega assunzioni……e l’economia riparte, mi chiedo per andare dove? a sbattere, a essere sospinta giù dal ciglio del burrone dove si trova? o peggio, è evidente, nelle spire delle sabbie mobili!!!!
Sono migliaia i posti disponibili. Tutti i posti in organico di diritto devono essere coperti con regolare immissione in ruolo dai precari aventi diritto. Assistiamo invece all’aumento del precariato, a subire ingiustizie da tutte le parti, gli uni contro gli altri e contro tutti, lite sociale e la burocrazia la fa da padrone.
Noi continuiamo a pensare e sognare la SCUOLA CHE VORREBBERO GLI ALUNNI…miraggio!’? E’ arrivato il momento di fare i fatti, di parole e promesse, oramai, ne sono piene le fosse.
salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania.
qui di seguito la rassegna stampa su Italia Oggi e l’intervista rilasciata dal Segretario generale Nazionale della Uil Scuola Pino Turi.
Italia Oggi – Turi mobilità ferma colpa politica ragioneristica 280317 Italia Oggi
GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI ED ATA . A fine aprile la pubblicazione dei decreti.
INFORMATICONUIL
GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI ED ATA
A fine aprile la pubblicazione dei decreti.
E’ proseguito presso il MIUR, nei giorni scorsi, il confronto tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali, relativo al rinnovo delle graduatorie del personale docente ed ATA.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Giuseppe D’Aprile e Mauro Panzieri.
GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE ATA TERZA FASCIA
L’Amministrazione ha illustrato una nuova bozza di decreto nella quale ha recepito le osservazioni delle organizzazioni sindacali.
In particolare, come richiesto in più occasioni anche dalla UIL Scuola,:
1. gli aspiranti che aggiorneranno la graduatoria di istituto, anche modificando la provincia di inserimento, non dovranno ripresentare i titoli precedentemente dichiarati;
2. le scuole avranno a disposizione una apposita funzione attraverso la quale sarà possibile calcolare automaticamente i relativi punteggi.
La UIL Scuola ha ribadito una netta contrarietà relativamente all’ampliamento dei titoli valutabili rispetto alle tabelle del precedente Decreto Ministeriale.
Inoltre ha richiesto, in tempi utili, l’emanazione di una nota di chiarimento indirizzata alle scuole nella quale dovranno essere affrontate le casistiche più diffuse, al fine di evitare valutazioni difformi ed inutili contenziosi.
L’Amministrazione alla luce delle ulteriori osservazioni da parte delle organizzazioni sindacali, si è riservata di inviare un nuovo testo di Decreto.
GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE DOCENTE SECONDA E TERZA FASCIA
L’Amministrazione, in apertura incontro, ha presentato alle organizzazioni sindacali una bozza di decreto con le relative tabelle di valutazione.
Nel testo, come richiesto dalla UIL Scuola nel precedente incontro, è prevista la possibilità, per i docenti inseriti in prima fascia di istituto con riserva, di presentare domanda di inserimento in seconda fascia o terza fascia di istituto mantenendo oltre che l’inclusione con riserva, l’inclusione a pieno titolo nelle altre fasce di pertinenza.
Per ciò che riguarda i Licei musicali e coreutici, la UIL Scuola, vista la peculiarità di tali insegnamenti ed alla luce delle nuove classi di concorso, ha chiesto all’Amministrazione una attenta valutazione sia sul testo del Decreto che sulle relative tabelle di valutazione. s.m.segretario
Fondi alle paritarie: il CSEE da Bruxelles bacchetta Premier e Ministro dell’Istruzione: i fondi europei vanno destinati alla scuola statale
Le risorse per il sistema di istruzione e le scelte del Governo Turi: la stabilità degli istituti statali è la scommessa da vincere Ecco come le misure di finanza pubblica agevolano il sistema delle scuole paritarie
- Fondi alle scuole non statali: un trend in crescita Entrano anche nel riparto dei fondi PON
Nella legge di Stabilità dello scorso anno, approvata con la fiducia, è stato deciso di impegnare parte dei fondi destinati ai Pon per destinarli alle scuole private, senza alcun dibattito parlamentare, con un emendamento governativo. Una scelta del Governo Gentiloni che aumenta le possibilità finanziarie per gli istituti scolastici non statali. Il 16 marzo scorso, il Sottosegretario Toccafondi, in merito al decreto di riparto dei fondi per le scuole paritarie appena firmato dal Ministro Fedeli, commentava positivamente la decisione che si aggiungeva a quelli già stanziati di circa 500 milioni di fondo ordinario, ai quali sono stati aggiunti 50 milioni in più per le scuole materne e 24,5 milioni per gli studenti disabili raddoppiando, così, il fondo dello scorso anno.
- Uil: un modo di procedere che ci vede fortemente contrari
Siamo fortemente contrari a questo modo di procedere – replicava Il segretario generale della Uil Scuola. E’ un modo di fare che ripropone, ogni volta, un nuovo annuncio, induce conflitti anche ideologici e disegna la scuola come terreno di scontro politico. E di questo, il nostro sistema scolastico non ha alcun bisogno. Noi siamo convinti – dichiarava Turi – che con la propaganda si innestano scontri ideologici che non appartengono al nostro sistema di istruzione, né al metodo del nostro sindacato che e’ quello del negoziato e della verifica delle soluzioni praticabili.
L’insieme delle somme che il Governo sta progressivamente trasferendo dal bilancio dello stato, sottraendo risorse che dovrebbero essere destinate all’istruzione di tutti, per indirizzarle, in ogni possibile occasione alle scuole private, è un fatto che non può essere passato in silenzio, che contraddice la bontà di ricucire un dialogo con i lavoratori della scuola statale, la scuola laica, di tutti.
MOBILITA’….siamo ancora in attesa delle O.M. MIUR, cambia Ministro, sempre lo stesso registro…sempre peggio. Ma dove li trovano?
Tra le novità della mobilità 2017 c’è la possibilità di chiedere posto su scuola, titolarià, (derogando gli ambiti territoriali di un ulteriore anno), l’istituzione di un organico unico per i comprensivi e gli istituti secondari, una domanda unica e novità per quanto riguarda la valutazione dei titoli.
in allegato le tabelle di riferimento per la valutazione dei titoli (salvo rettifiche e/o ripensamenti) doverosa precisazione stante che viviamo nell’era del dire…del fare si vedrà.
salvo mavica, segretario.
ALLEGATO-2-TABELLE-DI-VALUTAZIONE-DEI-TITOLI-docenti
ALLEGATO-E-TABELLE-DI-VALUTAZIONE-DEI-TITOLI-ata
LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato
LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato
La storia del sindacato è parte integrante della storia più complessivamente intesa. Le lotte sociali per l’affermazione dei diritti e per migliorare le condizioni di lavoro sono patrimonio civile della nostra comunità.
A cura di Massimo Di Menna
Come nasce il sindacato confederale italiano, quali le tappe più importanti.
Possiamo collocare la nascita del sindacato confederale italiano con la fondazione della confederazione generale del lavoro, a Milano nel 1906. Lo scopo era coordinare le attività delle società di mutuo soccorso, delle leghe , dei sindacati di mestiere. Gli iscritti erano 387984,principalmente del nord, metallurgici, tipografi, ferrovieri. C’era un legame stretto con il Partito socialista, non aderirono anarchici e sindacalisti rivoluzionari.
Le prime forme organizzate di lavoratori salariati le troviamo nel 1738, con l’Unione tipografica italiana, derivante dalla società dei librai del 1613. La finalità era di sostegno ai bisognosi e di controparte nei luoghi di lavoro.
Leggi tutto “LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato”
USR SICILIA: PIANO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI a.s. 2016-2017
22 MARZO 2017
USR SICILIA: PIANO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI a.s. 2016-2017
PIANO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI a.s. 2016-2017
Allegati:
USR SICILIA: Provvidenze a favore di tutto il personale del MIUR 2016
24 MARZO 2017
USR SICILIA: Provvidenze a favore di tutto il personale del MIUR 2016
Modifiche apportate a seguito dell’esame dei reclami del precedente provvedimento prot. 6637/2017.
Documenti firmati digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa. Gli originali sono conservati nel Protocollo Asp.
Allegati:
Dalla parte degli ATA. Indennità DSGA, Posizioni economiche, mobilità intercompartimentale,Ristrutturazione organici
INFORMATICONUIL
Incontri al Miur del 22 marzo 2017
Dalla parte degli ATA
Per la soluzione dei problemi occorre un cambio di passo da parte del Miur
Dopo il convegno del 14 scorso che ha fatto il punto sulle criticità del settore, oggi è partito il confronto dei sindacati col dipartimento istruzione e formazione del Miur sulle questioni del personale Ata. L’incontro è frutto della richiesta avanzata dalla UIL scuola, insieme agli altri sindacati, per fare il punto sulle numerose questioni irrisolte che si sono stratificate negli anni.
Tra gli argomenti rappresentati l’istituzione dell’organico funzionale e la redistribuzione dell’attuale organico tra i diversi gradi di scuola; la revisione delle norme che limitano le supplenze brevi; l’estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole di primo ciclo; la ripresa dei processi di mobilità professionale interna; la riattivazione delle procedure per l’attribuzione delle nuove posizioni economiche; l’istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole; il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi; l’indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato per il profilo di DSGA; l’emanazione dell’atto di indirizzo per i DSGA in reggenza su due scuole; l’ingerenza delle altre amministrazioni sull’organizzazione del lavoro Ata (INPS).
GLI ESAMI DI STATO NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO
GLI ESAMI DI STATO NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO:
LE DOMANDE ENTRO IL 12 APRILE 2017
L’AVVISO DEL MAECI:
http://www.uilscuolaesteri.it/esteri/?p=3640
Accesso ai musei, nuova modulistica per l’autorizzazione.
Accesso ai musei, nuova modulistica per l’autorizzazione.
Il MIUR aggiorna le attestazioni per entrare nei musei nelle aree e nei parchi archeologici, nei complessi monumentali dello Stato i docenti dovranno perciò presentare una nuova attestazione del loro stato rilasciata dalla istituzione scolastica ove prestano servizio.
In relazione a ciò il MIUR ha aggiornato il modello già esistente, che si trasmette in allegato, che dovrà essere esibito dai docenti alle biglietterie dei musei e dei siti insieme al documento valido di identificazione.
Un’ apposita nota del 20-03-2017 pubblicata dal Miur invita i Dirigenti scolastici a predisporre queste attestazioni, comprensive, nel caso dei docenti a tempio determinato, dei dati inerenti la data di scadenza del contratto. Nel caso di quelli stipulati su più scuole all’attestazione provvederà la scuola dove il docente presta servizio per il maggior numero di ore.
Per la UIL è opportuno che l’attestazione, una volta compilata, resti in mano ai docenti per essere utilizzata ad ogni occasione. Finalmente un modo semplice per fruire di un beneficio che ha riconosciuto l’impegno profuso dal nostro sindacato a partire dal 2000 e che andrebbe reso fruibile da tutto il personale scolastico, tuttavia, esprimiamo l’auspicio che non ci siano altri ed ulteriori cambi di procedure e che finalmente i docenti possano entrare gratuitamente nei musei.
D’altro canto, lo stesso bonus per la formazione, introdotto dalla 107 procede, con fatica a “ranghi ridotti”, per ogni acquisto occorre generare un modulo corrispondente esattamente al costo del prodotto culturale di cui i docenti vogliono avvalersi, mentre la piattaforma per accedere ai percorsi di formazione offerti dalle associazioni e dagli anti accreditati e qualificati, non è ancora disponibile.
In allegato la nota del Miur e il modello di domanda
RETI DI AMBITO: NO, IMPOSIZIONI DALL’ALTO, EBBENE AVVIENE
RETI DI AMBITO: IMPOSTE DALL’ALTO SEBBENE NON OBBLIGATORIE
DECISO INTERVENTO DELLA UIL SCUOLA
La Uil scuola è intervenuta sul tema delle Reti d’Ambito, previste dalla legge n. 107/2015, relativamente alle quali sono sorte diverse problematiche sin dalla loro costituzione. Evidenziamo che la formazione delle Reti è stata imposta dall’alto e senza alcuni passaggi indicati dal Miur medesimo. Il nostro sindacato denuncia, in particolare, il fatto che la costituzione delle reti è avvenuta in molto casi senza i pareri dei Consigli di istituto. A ciò si aggiunga che i piani di formazione, elaborati dalle Reti, sono stati adottati senza le delibere dei Collegi dei docenti.
“Tale situazione risulta insostenibile per le scuole e per l’esercizio della loro autonomia che si conferma, con la legge 107, limitata e relegata a procedure burocratiche come quelle della costituzione delle reti.”.
Ricordiamo che le Reti di Ambito, così come indicato dalla legge n. 107/2015, non sono obbligatorie (almeno sulla carta), come leggiamo nel comma 70:
Gli uffici scolastici regionali promuovono, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. Le reti, costituite entro il 30 giugno 2016, sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attivita’ amministrative, nonche’ alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale, da definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito territoriale, definiti «accordi di rete». Quindi gli USR “promuovono”, per cui non si tratta di una imposizione.
Fra il dire e il fare…..Uffici di segreterie sempre più disastrati, organici impoveriti, sostituzioni degli assenti (giustificati) non permesse, personale insufficiente per assolvere ai normali compiti istituzionali, sempre più oberato, caterva di nuovi quanto numerosi adempimenti di grande rilevanza ed impatto sia ai fini pratici che giuridici, assenza di formazione, insussistenza da parte di chi impone senza minima cognizione operativa e temporale. Assenza totale di rispetto della persona, carenze o meglio assoluta cognizione delle gestione delle risorse umane….ebbene armiamoci e partite…EBBENE, malgrado tutto gli Uffici delle segreterie scolastiche continuano a funzionare grazie e soltanto per l’impegno, la dedizione, la professionalità, la serietà e la correttezza di tutti gli operatori che ogni giorno si scommettono e fanno funzionare la scuola, la scuola pubblica, quella bistrattata, quella mal pagata, quella che attualmente e sotto attacco e rischia di essere cassata. e…del rinnovo del CCNL non se ne parla più?. il sig. Ministro che fa ha riposto tutto nel cassetto fino a che la politica non si riposiziona, riprenda il potere assoluto per potere imporre nuove “”buone scuole””? …la legge 107 docet!.
Signori scusate se è poco!!!
salvo mavica, segretario generale territoriale UILSCUOLA città Metropolitana Catania.
Vertenza mobilità docenti 2016/17: il giudice ordina al MIUR di rilasciare l’”algoritmo”. La soddisfazione dei sindacati scuola
INFORMATICONUIL Segreterie Generali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal
Vertenza mobilità docenti 2016/17: il giudice ordina al MIUR
di rilasciare l’”algoritmo”. La soddisfazione dei sindacati scuola
Il Tar Lazio dà ragione a Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal che insieme avevano presentato ricorso contro il Miur per non aver fornito gli atti da cui poter desumere la procedura (l’algoritmo) in base alla quale sono state effettuate le operazioni di mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/17. I giudici amministrativi hanno ordinato al Miur di rilasciare alle organizzazioni sindacali ricorrenti “copia dei cd. codici sorgente del software dell’algoritmo di gestione della procedura della mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/2017 di cui all’O.M. M.I.U.R. n. 241 del 2016 nel termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla notifica a cura di parte”.
I segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals Confsal esprimono grande soddisfazione per la vittoria riportata sul piano legale. “È questo un primo risultato positivo della battaglia che abbiamo portato avanti per fare piena luce sull’applicazione errata del Ccni sulla mobilità. Finalmente si apre una strada di verità che potrebbe rendere giustizia a migliaia di docenti, vittime incolpevoli degli errori dell’amministrazione “
Roma, 22 marzo 2017
“Rottamazione” delle cartelle esattoriali, OPERATIVI gli uffici Caf Uil in via Sangiuliano 365 a Catania
UIL CATANIA 22.03.2017 Comunicato stampa
Anche per la “rottamazione” delle cartelle esattoriali, gli uffici Caf Uil in via Sangiuliano 365 a Catania e nelle altri sedi Uil sono al servizio dei cittadini e dei lavoratori. E’ stato appena raggiunto, peraltro, un accordo con Riscossione Sicilia per la creazione di uno sportello virtuale che metterà in collegamento diretto Caf Uil e Riscossione Sicilia consentendo di rispondere tempestivamente a ogni domanda su ruoli, conto fiscale, definizione agevolata e programmare eventuali incontri nella sede di Riscossione. Infine, su indicazione del segretario generale Uil Fortunato Parisi e del responsabile della rete dei servizi territoriali Uil Nino Marino, dal 3 aprile sarà semplificato l’accesso agli uffici Caf con prenotazioni mail per modelli 730 e Unico, Isee, Red e Invciv-Invalidità civile, contratti di locazione e colf/badanti all’indirizzo prenotazione@cafuilcatania.it, oppure telefoniche allo 095/7152580 o ancora cliccando su “prenotazione servizi caf” nella pagina Internet www.uilcatania.it.
Limiti di reddito per l’esonero dal pagamento dalle tasse scolastiche per l’anno scolastico 2017/2018
MIUR Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio II
Limiti di reddito per l’esonero dal pagamento dalle tasse scolastiche per l’anno scolastico 2017/2018.Per i nuclei familiari formati dal seguente numero di persone
Le tasse scolastiche di cui all’art. 200, co.1, del d. lgs. 16 aprile 1994, n. 297, come noto, sono dovute soltanto per il quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
. L’art. 200, comma 5, del d.lgs. n. 297 del 1994 prevede, tra l’altro, la dispensa dalle tasse scolastiche per gli studenti appartenenti a nuclei familiari con redditi complessivi non superiori ai limiti di cui all’articolo 28, comma 4, della legge 28 febbraio 1986, n. 41 (legge finanziaria 1986). Ai sensi dell’art. 21, comma 9, della legge 11 marzo 1988, n. 67 (legge finanziaria 1988),