TUTOR ANPAL
Turi: capire i bisogni delle scuole piuttosto che inventare modelli e sistemi
Ancora interventi su quella che è attività di progettazione e responsabilità di stretta competenza delle singole istituzioni scolastiche che, per legge, sono autonome e, al più, autogovernate. Siamo preoccupati da quanto affermato dal Presidente Anpal, Maurizio Del Conte, che nel commentare l’arrivo nelle scuole dei Tutor Anpal – “parla di passaggio da un sistema autogestito ad un sistema di controllo di risultati effettivi”. Ci piacerebbe sapere – commenta Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – su quali basi e con quali strumenti normativi possa
Mese: Gennaio 2018
VERSO IL CONTRATTO. Dopo giorni di non-notizie facciamo il punto sulla trattativa in atto.
Il punto sulla situazione negoziale in atto. Rappresenta l’ottica con la quale la Uil Scuola sta conducendo il negoziato che va visto nella sua complessità e non va ridotto a slogan preconfezionati.
Turi: superare la diffidenza di quelli che non siedono al tavolo
Inutile e dannoso fare anticipazioni su materie così delicate e complesse. Riportare alla contrattazione le materie sottratte dalla legge non è impresa facile e ci vuole il tempo giusto di maturazione.
E’ davvero singolare vedere i comunicati stampa di altri soggetti sindacali che non essendo al tavolo della trattativa, immaginano ed anticipano le scelte contrattuali.
Evidentemente non sanno come si svolgono le trattative per il rinnovo di un contratto complicato per il solo fatto che è fermo da dieci anni.
RISORSE ALLE SCUOLE
Firmato il contratto che assegna le somme per retribuire il personale, attraverso il contratto di scuola
Tra qualche settimana le scuole riceveranno le risorse destinate alla retribuzione accessoria del personale relative all’anno scolastico 2017/18. Lo prevede il contratto firmato in via definitiva tra le Organizzazioni sindacali e l’amministrazione, rappresentata dal Dott. Jacopo Greco, Direttore generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR.
La somma complessiva di euro 689,21 milioni è ripartita tra i vari istituti contrattuali tra i quali:
le funzioni strumentali;
gli incarichi specifici del personale ATA;
le attività complementari di educazione fisica;
le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti;
progetti per aree a rischio a forte processo immigratorio e contro la emarginazione scolastica;
A breve sul sito la scheda di lettura aggiornata, il testo del contratto e la nota a verbale presentata dai sindacati firmatari.
salvo mavica
27 gennaio – GIORNATA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE E CHE NON ACCADA MAI NULLA DI SIMILE
NON OPERA LA PRESCRIZIONE COSI’ COME STABILITO DALLA CIRCOLARE 169 DEL 15 NOVEMBRE 2017. LA UIL SCUOLA E’ IN GRADO DI SISTEMARE LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA, SENZA ALLARMISMI, LI’ DOVE SIA MANCANTE O VI SIANO DELLE ANOMALIE
N O T I Z I E ED INFORMAZIONI CERTE, IN DIRITTO E NEL FATTO.
Il giorno 15 novembre 2017 l’Inps ha diramato la circolare n° 169 con la quale annulla la circolare n° 94 del 31 maggio 2017. In sostanza, la 169 chiarisce che la prescrizione per i contributi non presenti nella banca dati Inps dal 1° gennaio 2019 scatta per gli insegnanti elementari e degli asili iscritti nella cassa CPI (Cassa Pensioni Insegnanti di asilo e scuole elementari parificate) e non per tutto il personale della scuola e del pubblico impiego, iscritti alla cassa CTPS (Cassa Trattamenti Pensione Stato). In realtà, la 169 ha stabilito che, ancorchè all’epoca dell’entrata in vigore della Legge n° 610/52 i dipendenti dello stato non rientravano nell’ambito applicativo della sopra citata legge, vi sono rientrati a pieno titolo a seguito della istituzione della CTPS presso il disciolto INPDAP, ritenendo applicabile il regime previsto dall’art. 31 della L. 610/52.
Attachments: circolare-inps-169-del-15-novembre-2017-
La scuola in campo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
INFORMATICONUIL
La scuola in campo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il 18 e il 19 gennaio si è svolto a Mestre il Coordinamento Nazionale Unitario di Cgil, Cisl e Uil su salute e sicurezza sul lavoro, e la relativa Assemblea Nazionale degli RSL e RSLT. Le confederazioni sindacali hanno promosso un’ampia discussione sul tema, partita con le assemblee regionali che si sono svolte negli ultimi mesi del 2017, e conclusa con la stesura finale del Documento Nazionale, completato con le integrazioni scaturite dalla discussione nel Coordinamento.
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richiesta unitaria di incontro sulla gestione “anagrafe nazionale degli studenti con disabilità”.
la nota di richiesta…RichUnitAtMiurSuAnagrDisab_24012018
FIRMARE O NON FIRMARE? Punti di vista. Ecco il nostro.
In queste ore, ci risulta, stiano circolando in rete dei messaggi anonimi che, a fronte di notizie relative ai contenuti della bozza di testo del CCNL (anche false), invitano gli iscritti ad operare la disdetta sindacale.
“Gli artefici” di tali messaggi evidentemente reputano questo tipo di azione sindacale efficiente; a parere nostro non aiutano la categoria, anzi rappresentano una minaccia per i lavoratori. Si tratta di propaganda di basso profilo che si combatte solo parlando con le persone, dando loro l’informazione giusta. I problemi e le difficoltà che ci stanno portando in queste ore a valutare se sottoscrivere o meno il contratto, è vero, sono reali. Tuttavia assimilare una buona azione sindacale alla semplice NON firma di un contratto non è nelle politiche della UIL Scuola che, come sempre, cercherà fino alla fine, sulla base del merito contrattuale ed attraverso un confronto serrato, di convincere il “datore dio lavoro” alla stesura di un testo che tuteli gli interessi dell’ intera categoria (iscritti e non). La Uil Scuola, da sempre, ha rappresentato un riferimento credibile nella sua azione di protesta alla soluzione concreta dei problemi.
Un riferimento che trova, nei propri dirigenti, disponibilità, serietà e competenza. Ad ogni modo firmare o NON firmare significa prendere una decisione ed accettarne le conseguenze indotte.
CRESCE MOLTO LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI NEI SINDACATI
Cresce molto la fiducia degli italiani nei sindacati
Turi: all’Aran arriva un monito dalla società ben più forte di qualunque atto di indirizzo.
Dovrebbe consigliare all’agenzia di contrattazione maggiore disponibilità e confronto di merito.
Dopo il Papa e le forze dell’ordine, la scuola è saldamente al terzo posto nella fiducia degli italiani nelle istituzioni: è quanto emerge nel sondaggio annuale di Demos su ‘gli italiani e lo Stato’.
Nello stesso sondaggio si vede che, nella fiducia degli italiani, salgono le organizzazioni sindacali, mentre è sempre più bassa quella dei partiti che sono all’ultimo posto.
E’ facile desumere che quanti profetizzavano la discesa, fino alla scomparsa, del ruolo di intermediazione sociale delle forze sindacali si dovranno ricredere – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. Ci auguriamo, e su questo saremo ancora più intransigenti nelle nostre rivendicazioni – aggiunge Turi – che i lavoratori, al di là delle facili strumentalizzazioni, delle false notizie organizzate ad arte, continuino a darci la loro fiducia.
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circolare Inps n. 4 del 17/01/2018 con la quale si dettano disposizioni operative per i pensionamenti che decorrono da 01.09.2018
Rispetto e considerazione sociale per una professione difficile e importante
Per avere un futuro bisogna partire dal passato. Il contratto è strumento principale per ridare dignità al lavoro che si fa in classe.
Si è chiusa a Bologna una interessante tre giorni sul futuro digitale della scuola italiana, tuttavia è bene non dimenticare che per avere un futuro bisogna partire dal passato.
Il video che proponiamo nel link, protagonista il giornalista Franco Di Mare, lo rappresenta in maniera precisa. Non omologazioni e mode possono portare al successo, se non c’è una solida base sociale, quella che la nostra scuola, quella della costituzione, si è conquistata.
Proprio in questi giorni le cronache dei giornali tornano a parlare di stipendi e lavoro degli insegnanti.
Vale la pena ricordare che il contratto che si va negoziando è strumento principale per ridare, insieme alla considerazione sociale e al rispetto, anche il prestigio che questa professione difficile e importante, merita.
Il video >>> https://www.youtube.com/watch?v=7K_qWSqTYiw
La nota di NOIPA….Gli scatti sono operativi e dovuti. Solo disguido tecnico. Noi vigiliamo memori delle scippo del 2013.
INCONTRO AL MIUR DEL 16 U.S. SULLA VERTENZA DIPLOMATI MAGISTRALI. L’azione sindacale dei sindacati confederali.
Nel corso dell’incontro di oggi al MIUR sulla questione dei docenti diplomati l’amministrazione in apertura ha reso nota una prima serie di dati desunti da un monitoraggio tuttora in corso e che si concluderà nei prossimi giorni, quando gli uffici regionali avranno risposto a un’ulteriore serie di quesiti contenuti in una circolare in corso di invio. Queste al momento le risultanze dell’indagine: i docenti assunti a tempo indeterminato con clausola risolutiva sono 6.669 a livello nazionale; gli iscritti in GAE con riserva a seguito di una sentenza cautelare 43.534;
gli iscritti in GAE a pieno titolo 26.252.
Le supplenze che coinvolgono docenti inseriti in GAE con riserva sono: • 23.356 incarichi al 30/6 o 31/8; • 20.110 supplenze brevi
Ultimato il monitoraggio, il MIUR ne trasmetterà gli esiti, per avere opportune indicazioni operative, all’Avvocatura dello Stato, che difficilmente potrà pronunciarsi prima della metà di marzo, periodo previsto in linea di massima per una nuova convocazione dei sindacati sulla questione. Fino ad allora, quindi, non è ipotizzata da parte del MIUR alcuna iniziativa volta a dare applicazione alla sentenza, i cui effetti peraltro non riguardano assolutamente coloro che sono interessati alle 7 sentenze passate in giudicato (5.000 persone, la cui posizione di inserimento nelle GAE deve pertanto ritenersi definitiva) né tanto meno chi è stato assunto in passato, per concorso o dalle graduatorie per soli titoli, essendo in possesso del solo diploma magistrale. Dovrebbe essere superfluo, ma è il caso di precisare che quel diploma conserva in via permanente il suo valore legale come titolo abilitante (requisito confermato anche dalla recente sentenza del CdS) il cui possesso dà diritto di partecipare ai concorsi per l’accesso all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia.
RINNOVO CONTRATTO SCUOLA: All’ARAN qualche passo in avanti, ma resta ancora molto da fare
REPORT.
L’incontro di oggi all’ARAN ha avuto per oggetto le relazioni sindacali. Base di discussione un testo che, rispetto a quello originariamente prodotto dall’ARAN, recepisce alcune delle osservazioni avanzate dalle OO.SS. restituendo alla contrattazione materie che in precedenza restavano escluse. Pur rappresentando un passo avanti rispetto alla prima stesura, il testo non è ancora soddisfacente, perché non vi si ritrovano tutte le materie che a nostro avviso andrebbero rimesse alla disciplina negoziale e restano alcuni vincoli indotti da disposizioni di legge sulla gestione del salario accessorio.
Per quanto riguarda il riassetto dei livelli delle relazioni sindacali, si può considerare positiva l’introduzione dell’istituto del confronto a seguito di informativa sindacale, con successivo verbale di sintesi fra le parti. Del tutto insufficienti invece le aperture rispetto alla richiesta di inserire nella contrattazione i criteri per l’organizzazione del lavoro, al momento limitate alla sola flessibilità oraria. Da parte sindacale si è ribadita la necessità di valorizzare la contrattazione e in particolare di “arricchire” quella a livello di istituto, fattore importante per incentivare l’autonomia e mettere le scuole in condizione di funzionare al meglio.
Il 18 gennaio 2018 h.17 SIMPOSIO SU: PARI OPPORTUNITÀ’ “”LE DIFFERENZE NON DEVONO CREARE DISPARITÀ””
PREMIAZIONE CONCORSO FOTOFRAFICO.
la locandina dell’evento:uil locandina
Il testo di commento di Pino Turi alle recenti dichiarazioni di Anp. Uil Scuola e lavoratori contro i ‘corporativismi’
Turi: “I dirigenti scolastici e i docenti stiano tranquilli, la nostra è un’opera di protezione sociale e sindacale che mette la scuola al centro di tutte le scelte politiche del Paese nella piena consapevolezza della centralità del ruolo. La garanzia che quel presidio prezioso di conoscenza funzioni e funzioni bene è che deve essere nelle mani di tutti e non di pochi e deve essere gestito con regole chiare e trasparenti”. La democrazia ha le sue regole e noi non intendiamo sacrificarne nemmeno un grammo sull’altare di un neo efficientismo di maniera che non giova a nessuno.
Sarà, forse, che ci troviamo in clima elettorale (elezioni politiche di marzo, rinnovo delle RSU nelle categorie del pubblico impiego), ma accade che ogni tanto qualcuno degli interlocutori (in questo caso nemmeno di prima grandezza) si deconcentri, sveli “verità” e scarichi “veleni”.
Un film già visto e rivisto. Nulla di nuovo!
In assenza di argomentazioni serie e concrete, si fa leva sul solito rigurgito corporativo che mal si concilia con i tempi che stiamo vivendo, almeno per chi come noi, e per la generalità delle persone che hanno una visione chiara delle cose, molto meno per alcune burocrazie sindacali.
Un occasione questa, sia pure di basso profilo, al limite delle fake news che può servire, comunque, per fare chiarezza, non certo per chi si affanna in attacchi fatui che servono solo a screditare la rappresentanza sindacale, ma per ribadire a iscritti e simpatizzanti i nostri convincimenti, anche se la nostra storia personale e quella della Organizzazione che rappresento, parlano da sole.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil scuola città metropolitana Catania.
Diplomati magistrale ante 2001/02 – COMUNICATO UIL SCUOLA di Catania
E V I D E N Z A
“A seguito della sentenza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 11 del 20 dicembre 2017, la UIL Scuola di Catania, di concerto con il proprio ufficio legale, al fine di evitare l’ingenerarsi di confusione creata dai tanti messaggi che vari siti in questi ultimi giorni hanno postato e che possono essere fuorvianti, con la presente comunicazione intende chiarire ai propri e proprie aderenti qual’è la situazione attuale a proposito dei ricorrenti in possesso di diploma magistrale: Occorre, anzitutto, distinguere i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia amministrativa ( TAR e Consiglio di Stato) da quelli pendenti innanzi alla giustizia ordinaria ( Tribunale del Lavoro). Per quanto riguarda i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia amministrativa: la sentenza dell’Adunanza Plenaria ha effetto di giudicato solo ed esclusivamente nel giudizio definito. Rappresenta, tuttavia, un autorevole precedente e purtroppo sfavorevole. Prudenza ed esperienza, però, consigliano di attendere le sentenze che la VI sezione del Consiglio di Stato (sezione a cui è assegnato il contenzioso in materia scolastica) emetterà nei prossimi mesi al fine di capire se tale sezione si uniformerà all’orientamento espresso dall’Adunanza Plenaria. Vogliamo tranquillizzare coloro che, nei mesi precedenti, hanno ottenuto l’inserimento con riserva nella GAE. La revoca del posto o del ruolo non avverrà in automatico ma occorrerà che il provvedimento cautelare in forza del quale si è ottenuto l’inserimento venga revocato con la sentenza che definirà il giudizio. Per quanto riguarda, invece, i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia ordinaria non cambia nulla. Per diligenza e costume che ci contraddistingue di dirla tutta ed in chiaro, per meglio chiarire tutti gli aspetti si ritiene opportuno organizzare, a breve, apposita riunione e/o comunicato per spiegare nel merito la questione “.
salvo mavica, segretario
Contratto istruzione e ricerca, il confronto continua Trattativa aggiornata a lunedì 15 gennaio
FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA.
COMUNICATO
L’incontro che si è da poco concluso all’ARAN sui temi attinenti il settore scuola nell’ambito della trattativa per il rinnovo contrattuale del comparto istruzione ricerca è rimasto sostanzialmente circoscritto a pur importanti questioni di metodo, avendo a riferimento la proposta del Presidente dell’Agenzia, Sergio Gasparrini, di incentrare il confronto sulla parte normativa non su un testo complessivo redatto ex novo, ma sulle sole clausole contrattuali integrate o modificate rispetto al CCNL vigente. Su questa impostazione si è convenuto di continuare la trattativa in modo che, partendo dai testi dell’attuale contratto, si possa giungere quanto prima alla firma del contratto.
Sulla parte economica, invece, l’ARAN si è dichiarata non ancora in grado di formulare una sua proposta, dovendo ancora prendere visione delle annunciate integrazioni all’Atto di Indirizzo, riguardanti gli stanziamenti aggiuntivi contenuti nella legge di bilancio per il 2018 ma anche la possibilità di riportare all’ambito negoziale parte delle risorse destinate al personale per effetto della legge 107/2015.
CONTINGENTE 2018. permessi per il diritto allo studio complessivamente n. 686 unità, docenti e ATA.
686 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio che a parziale rettifica del provvedimento USR Uff.VII, prot. n. 19237 del 19/12/2017, possono essere concessi nella città metropolitana di Catania, così distinti:
CONTINGENTE RIDETERMINATO 2018 A SEGUITO COMPENSAZIONE
INFANZIA da 67 a 76
PRIMARIA da 174 a 201
I GRADO da 137 a 160
II GRADO da 184 a 212
PERS. EDUCATIVO da 1 a 0
PERS. ATA da 123 a 37
TOTALE da 686 a 686 .
in allegato alla presente, le graduatorie definitive del personale docente ed ATA che è ammesso a fruire dei permessi per il diritto allo studio e l’elenco degli esclusi.
I provvedimenti formali di concessione saranno adottati dai dirigenti scolastici.
Avverso il provvedimento sono ammessi i mezzi di impugnativa previsti dalla normativa vigente.
NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE VISITE FISCALI: COSA CAMBIA?
NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE VISITE FISCALI: COSA CAMBIA?
Il 13 gennaio 2018 entra in vigore il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione pubblica, n.206 del 17 ottobre 2017, recante le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonché l’individuazione delle fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici.
QUALI SONO LE NOVITA’ PER I LAVORARTORI DELLA SCUOLA?
SCHEDA DI LETTURA A CURA DELLA UIL SCUOLA: Nuove modalità di svolgimento delle visite fiscali_Scheda di lettura UIL Scuola RUA