AT A Surrioghe II posizione mpi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0051483.21-12-2023 (1)
Mese: Gennaio 2024
DIMENSIONAMENTO, LA DIRIGENZA SCOLASTICA PENALIZZATA DA UNA DRASTICA RIDUZIONE ORGANICI
🎙️Cirillo: così si peggiora la gestione delle scuole mentre ci sono progetti in atto che prevedono la gestione di milioni di euro e impongono la continuità di intenti.
Ad oggi le vessazioni amministrative burocratiche non sono alleggerite anzi con l’applicazione del nuovo codice degli appalti, sono aumentate, ingessando le scuole che al momento non riescono a programmare attività sotto-soglia e paradossalmente riescono a spendere milioni di euro.
La dirigenza scolastica viene penalizzata con un dimensionamento che riduce enormemente l’organico della dirigenza, oltre che dei posti di titolarità dei Direttori dei servizi di segreteria, trasformando le istituzioni scolastiche in mega scuole che non garantirà l’attenzione giusta alla didattica, che pure viene raccomandata dall’Unione Europea – ha detto nel suo intervento Rosa Cirillo, Responsabile del Dipartimento dei Dirigenti scolastici Uil Scuola Rua .
Congedo parentale. Un mese pagato all’80% per il 2024 ma c’è una condizione.
Nell’ambito delle disposizioni in materia di sostegno alle famiglie, l’articolo 1, comma 179, della legge di Bilancio 2024, attraverso la modifica al comma 1 dell’art. 34 del D.lgs n. 151/2001, ha disposto “per i genitori che fruiscono del congedo parentale, il riconoscimento di un’indennità in misura pari al 60%della retribuzione per un mese ulteriore al primo [già introdotto con la legge di bilancio 2023], da fruire entro il sesto anno di vita del bambino. Per il solo anno 2024, la misura dell’indennità di cui trattasi, è pari all’80% della retribuzione”.
la ns scheda esplicativa: Congedo-parentale-e-Legge-di-bilancio-chiarimenti-UIL-Scuola-Rua
Concorso e lodevole servizio – Il Ministero, per le vie brevi, conferma quanto da noi sostenuto: “l’aver pestato servizio senza demerito può essere considerato alla stessa stregua del lodevole servizio, in sede di valutazione dei titoli di preferenza.”
Concorso e preferenza lodevole servizio
In merito a quanto sta circolando da ieri e alle azioni da intraprendere, si fa presente quanto segue:
la risposta data dal Ministero, che sta circolando nel web, non è una nota ufficiale. In ogni caso, anche se lo fosse, sarebbe intanto tardiva rispetto alla imminente data di scadenza delle domande e comunque su un aspetto (la preferenza per lodevole servizio svolto) che lascia spazio a diverse interpretazioni. Inoltre, non è stato concordato nulla con le organizzazioni sindacali in sede di informativa sul funzionamento della piattaforma informatica.
Stante così le cose, è per noi impensabile procedere alla rettificare di migliaia di domande già inoltrate. Per cui, il nostro consiglio è quello di procedere così come è stato fatto finora e senza modificare le domande già presentate.
Ci faremo carico, se ce ne sarà bisogno, di risolvere la questione a posteriori e chiederemo al MIM di dare indicazioni su come risolvere eventualmente la questione.
la risposta: Concorso e lodevole servizio – Il Ministero, per le vie brevi, conferma quanto da noi sostenuto: “l’aver prestato sevizio senza demerito può essere considerato alla stessa stregua del lodevole servizio, in sede di valutazione dei titoli di preferenza.” CHIEDEREMO che sia inviata comunicazione ufficiale alle COMMISSIONI.
Incontro al MIM sulle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2024/25. Dai dati forniti alla data del 4 dicembre 2023 è di 21.394 la stima fornita dal Ministero della platea dei docenti cessandi + cessazioni in corso d’anno.
670.441 i posti dell’organico dell’autonomia, tra posti comuni e quelli di potenziamento:
- 620.239 posti comuni.
- 50.202 posti di potenziamento.
I posti di sostegno sono 126.170 di cui 6.446 di potenziamento.
Il limite massimo dell’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto è di 14.142 posti.
Per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria i posti sono 4.360: posti interi: 1.697; posti interi equivalenti al monte ore residuo 2.663.
La stima delle classi IV del prossimo anno scolastico sono 23.796 (Tempo normale 14.328 + tempo pieno 9.468).
La stima delle classi V del prossimo anno scolastico sono 24.223 (Tempo normale 14.584 + tempo pieno 9.639).
L’organico del personale docente è rimasto pressoché invariato rispetto a quello dello scorso anno. Continuiamo a sostenere la nostra contrarietà su diversi punti. Report della Uil Scuola Rua dopo la riunione con il Ministero sulla dotazione organica del personale docente per l’anno scolastico 2024-25.
“I posti di educazione motoria attivati nelle classi IV e V della scuola primaria sono ad invarianza di organico. Abbiamo più volte ribadito come, a regime, tale provvedimento determinerà una riduzione dei posti comuni e di sostegno e una riduzione del numero di classi complessivamente autorizzabili sui territori. Non si tratta infatti di posti o ore aggiuntive, ma autorizzabili nel limite delle risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e a invarianza di dotazione organica complessiva vigente” .
Per quanto riguarda i posti di sostegno la Uil Scuola rileva che “dopo l’incremento di 9.000 posti per l’a.s. 2023/24, previsto dalla legge di bilancio del 2020, l’organico resta invariato per l’a.s. 2024/25. Abbiamo ricordato come l’aumento dei posti in organico di diritto per il 2023/24 deriva da un piano più ampio che prevede sostanzialmente una riduzione delle risorse di personale specializzato per l’insegnamento agli alunni con disabilità“.
“La trasformazione dell’intero organico di fatto in organico di diritto resta, per la UIL, un punto imprescindibile, soprattutto per i posti di sostegno, che permetterebbe non solo di assumere il personale precario su tutti i posti vacanti oggi disponibili ma soprattutto eviterebbe un numero esorbitante di supplenti che non garantiscono la continuità didattica agli alunni con disabilità. Il costo della stabilizzazione per ogni precario – da noi quantificato attraverso un recente studio – è di circa 720 euro“.
Incontri al Ministero Organici docenti per l’a.s. 2024/25. Nessuna novità rispetto al 2023/24. Continua la logica dell’”invarianza di spesa”.

Per la UIL Scuola, nel complesso, anche per l’a.s. 2024/25, gli organici dei docenti sono confermati a legislazione e a invarianza di dotazione organica complessiva vigente, che corrisponde, di fatto, ad un evidente contenimento della spesa. La riduzione degli alunni per classe, allo stato attuale, resta una promessa non realizzata, che rappresenta un forte limite rispetto alle reali esigenze delle scuole.Organici docenti 2024-25, Uil Scuola Rua: “Trasformare l’organico di fatto in organico di diritto resta imprescindibile, soprattutto per sostegno”
Sigg.ri Docenti, Dirigenti ed Ata, difendiamo la scuola Italiana Statale, Nazionale, PUbblica. Sensibiliziamo ed invitiamo i sigg.ri politici a tutti i livelli, Entilocali, Regione, Parlamento, a prescindere del colore e delle aggregazioni: NO ALL’AUTONIMIA DIFFERENZIATA.
Concorso Dirigenti Scolastici – Online il corso di formazione di Irase Nazionale
SAVE THE DATE – Mercoledì 10 gennaio, ore 16
Autonomia differenziata, DDL in discussione dal 16 gennaio al Senato.
NO!!! all’autonomia DIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.
appello a tutte le comunità educanti della Scuola, facciamoci sentire, unitevi al nostro grido di allarme.
CONTINUIAMO A DIFENDERE LA SCUOLA STATALE E NAZIONALE.
lA POLITICA, LA VERA POLITICA, FACCIA LA SUA PARTE.
LA SCUOLA E’ E DEVE RESTARE PER COME PENSATA E VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI.
LA COSTITUZIONE ITALIANA NON PUO’ ESSERE STRUMENTALIZZATA DA NESSUNA FORZA POLITICA.
DOCUMENTO DI SINTESI SU NOVITA’ LEGISLATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE E FISCALE DI FINE ANNO
GLI INTERVENTI DEL GOVERNO PEGGIORANO LA CONDIZIONE DEI LAVORATORI
DALLA LEGGE DI BILANCIO E DAL MILLEPROROGHE NON ARRIVANO LE SOLUZIONI ATTESE. PREVISTA UNA MORATORIA PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE POSIZIONE CONTRIBUTIVE
Il 30 dicembre 2023 è stata approvata la Legge di Bilancio per il 2024 che contiene poche novità sul piano pensionistico sostanzialmente peggiorative rispetto al passato. E’ stato, altresì, varato il decreto Milleproroghe, che dovrà essere trasformato in Legge entro 60 giorni, che prevede, sempre sul piano pensionistico, la proroga della sistemazione contributiva entro il 31 dicembre 2024.
in allegato l’intero articolo:
Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025
da Regione Siciliana. Asseassorato dell’Istruzione e della formazione professionale.
il decreto: D.A. n. 1 del 04.01.2024 (1)
Si continua a fare cassa sulla scuola, sicuramente non trattasi di dimensionamento ma di demansionamento.
Le parole ministeriali sono favolose…merito e nel merito…. i fatti smentiscono.
Una piccola chicca la voglio raccontare. E’ stata autorizzata l’attivazione di una sede coordinata nel comune di Aci Catena dell’alberghiero di Giarre, motivazione dalla parte politica accolta dal tavolo provinciale: ne trarranno beneficio le istituzioni scolastiche secondarie di primo grado. No comment. Rammento che nell’indotto insistono due istituti alberghieri a Nicolosi ed a Catania, attesa la denatalità avverrà che si toglie agli uni per dare agli altri. L’IPSEOA FALCONE DI GIARRE E LA SUA DIRIGENTE, sicuramente avranno meritato questo riconoscimento.
Ci rendiamo conto a cosa va incontro la scuola Pubblica Statale se venisse approvata la famigerata regionalizzazione?
Autonomia: Uil Scuola, continuiamo a difendere la scuola STATALE.
Ora tocca alla politica” (ANSA) – ROMA, 02 GEN – “A metà gennaio il Disegno di Legge Calderoli torna in discussione al Senato ed è necessario che la politica batta un colpo. Che questa idea piaccia alla Lega non è una sorpresa, ora chiediamo agli altri partiti di esprimersi chiaramente. Chi non è d’accordo con questa riforma deve dimostrarlo attraverso una opposizione reale e convincente”.
Così il segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
“L’autonomia differenziata potrebbe avere ricadute molto pesanti sull’istruzione – sottolinea il segretario Uil scuola – e interessare inevitabilmente contratto, reclutamento, retribuzioni, programmazione dell’offerta formativa e percorsi di alternanza scuola lavoro. Motivazioni, queste, che ci trovano fortemente contrari nel tempo e da tempo. Nel 2023 abbiamo raccolto oltre 100 mila firme contro il progetto di regionalizzazione – ricorda – un fatto importante che ha evidenziato una posizione chiara del personale della scuola. Ora – afferma – ci aspettiamo una ferma opposizione delle altre forze politiche che, ricordo, dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni, indipendentemente dal luogo geografico di lavoro. Occorre comprendere quanto la scuola sia collegata con il passo del Paese. Sostenerla significa investire sul futuro dell’Italia”, conclude D’Aprile. (ANSA).
Legge di bilancio 2024 e decreto “Milleproroghe” – Cosa è previsto per la scuola.
In allegato le nostre schede di lettura:
Milleproroghe – cosa è previsto per la scuola – Scheda di lettura UIL Scuola –
Legge dii bilancio per il 2024 – cosa è previsto per la scuola – Scheda di lettura UIL Scuola
“” alla fine tanto tonò che non piovve”””