Incontro al MIUR. Assegnazioni provvisorie docenti posto comune su sostegno. Fumata nera.

Assegnazioni provvisorie docenti classi comuni su sostegno. Le speranze di migliaia di “”persone””. Nessuna risposta Ufficiale. Da indiscrezioni pare che il Governo non adotterà deroghe.                     Noi continuiamo a sperare su un ripensamento dell’ultima ora.     Ogni altro commento è fuorviante…questo accade allorché la politica mette le mani su materia delicata: la scuola pubblica, statale ,libera, garantita dalla costituzione, eppure…ci associamo ai desiderata di moltissime persone ancor prima che docenti, auguriamoci che il Governo non renda difficili provvedimenti facili…anche xchè sempre di docenti abilitati, trattasi e molto esperti nel campo difficile dell’insegnamento.                                       salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

Comunicato stampa
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal della Sicilia in data odierna hanno ottenuto per il tramite delle segreterie Nazionali un incontro presso il Miur con la Dott.ssa Rosa De Pasquale capo dipartimento per l’istruzione.
L’incontro si è reso necessario dopo la totale chiusura della trattativa regionale conclusasi con l’atto unilaterale a firma del Direttore Regionale che non permesso deroghe di alcun tipo.
La gravosa condizione dei Docenti siciliani in relazione alle pesanti ricadute del piano straordinario di assunzione della legge 107 ha alimentato la dolorosa emigrazione degli stessi verso le province del nord Italia.

 

In particolare, a fronte di un progressiva diminuzione degli organici della Sicilia dovuta anche all’emigrazione causata dalla mancanza di lavoro, si registrano oltre 5000 disponibilità di posti di sostegno in deroga non fruibili per i trasferimenti, ma che potrebbero rappresentare un’autentica “manna” per i docenti neo immessi nelle province del Nord Italia, possibilità negata dalla chiusura della contrattazione regionale.
Tra i diversi problemi abbiamo sottolineato anche la difficoltà di quei docenti che, avendo avuto accesso ai corsi di specializzazione su sostegno presso le università siciliane, sarebbero potuti ritornare nelle sedi di provenienza ed offrire una prestazione professionale qualificata, nel corso dell’anno scolastico, agli alunni diversamente abili.
Inoltre rispetto alla possibilità di frequentare il suddetto corso, l’utilizzazione in Sicilia degli stessi docenti garantirebbe la continuità lavorativa e al tempo stesso il diritto alla continuità didattica degli studenti.
L’amministrazione dopo avere ascoltato le ragioni delle parti sindacali, Nazionali e Regionali, si è riservata un approfondimento con la Ministra ed in caso di risposta positiva, aprirà in tempi celeri un’interlocuzione con l’USR Sicilia.
DICHIARAZIONE
I Segretari Generali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal auspicano che nella prossima legge di stabilità venga riconosciuta la necessità di dare una risposta definitiva ai bisogni degli alunni diversamente abili, trasformando i posti in deroga in posti stabili utili sia alle immissioni in ruolo, per eliminare finalmente la parola PRECARI dal vocabolario della scuola siciliana, che alla mobilità.
Si auspicano inoltre che la Regione Siciliana, finalmente, metta in campo le risorse finanziarie finalizzate ad aumentare la qualità dell’offerta formativa, del tempo pieno e delle infrastrutture scolastiche per allineare la Scuola Siciliana al resto d’ITALIA
Roma 31/08/2017