PRIMA CONFERENZA NAZIONALE SULL’APPRENDIMENTO PERMANENTE


LE PROPOSTE UIL E UIL SCUOLA (VEDI ALLEGATO)
Serve approccio personale. Occorre realizzare un sistema di certificazione delle competenze, acquisite nei diversi sistemi, che consenta la valorizzazione dei diritti di cittadinanza e i lavoratori.Il gruppo tecnico di lavoro sull’apprendimento permanente
– ferma restando la condivisione delle cinque azioni prioritarie presentate dalla Ministra Fedeli nella Conferenza programmatica del 24 gennaio – propone che nel testo del documento che il Ministero sta predisponendo per la presentazione al Tavolo interistituzionale, di cui all’Intesa in C.U. del 20.12.2012, siano previsti anche i temi di seguito citati.
Per il loro approfondimento il Tavolo interistituzionale potrebbe articolarsi in gruppi tecnici di lavoro in rapporto ai diversi ambiti dell’apprendimento permanente, coinvolgendo al loro interno anche il gruppo tecnico di lavoro che ha collaborato con il MIUR nell’organizzazione della Conferenza del 24 gennaio, fatte salve le collaborazioni e gli incontri previsti dalla citata Intesa del dicembre 2012.
• Fermo restando il ruolo strategico dei CPIA in quanto soggetto pubblico di riferimento sul territorio,

apprendimento permanen~

Orientare la definizione del modello organizzativo delle Reti territoriali per l’a.p nella composizione e verso gli obiettivi previsti dall’Accordo in C.U. del 10 luglio 2014: governance partecipativa; misure per fornire al cittadino servizi che operino in forma coordinata e integrata; esplicitazione delle competenze degli operatori, inclusi gli esperti di sistema; produzione di indicatori di valutazione dei servizi e dei risultati per migliorare l’attinenza e la flessibilità dei percorsi; provvedimenti per garantire l’accesso ai soggetti meno qualificati e/o più vulnerabili.
• Potenziare e consolidare un sistema organico e permanente di orientamento come servizio trasversale ai sistemi di istruzione, formazione, lavoro ed agli ambiti dell’apprendimento non formale e informale, declinabile in presa in carico della persona, accoglienza, analisi della domanda, indicatori, monitoraggio, formazione degli operatori.
• Ampliare e attualizzare i contenuti dell’offerta educativa e formativa, promuovendo le competenze per affrontare le problematiche sociali indotte dai processi di globalizzazione, tra le quali le competenze per la cittadinanza, per l’invecchiamento attivo, per la difesa dell’ambiente, per la salute, per il servizio civile e completare il sistema nazionale di validazione e certificazione delle competenze attraverso la definizione dei livelli essenziali delle
prestazioni per la messa in trasparenza degli apprendimenti acquisiti in contesti non formali e informali.
• Realizzare un sistema informativo nell’ambito di una dorsale informativa unica ai fini del monitoraggio, valutazione, tracciabilità, conservazione degli atti e per sviluppare servizi di informazione e di accompagnamento che riuniscano il mercato del lavoro, gli istituti di istruzione e di formazione e coinvolgano il terzo settore.
• Sollecitare incentivi e defiscalizzazioni per incrementare gli investimenti pubblici e privati nell’apprendimento permanente al fine di aumentare la partecipazione ai programmi di istruzione, formazione ed educazione.