Turi: la libertà di insegnamento è un bene fondamentale in una società democratica

Continua la incessante e tenace azione propositiva ed oppositiva della Uil Scuola tanto necessaria quanto utile al fine della salvaguardia della SCUOLA PUBBLICA NAZIONALE  e di tutto il corpo docente ed ATA.
Ferma opposizione alla deriva politica in atto perseguita da chi fino ad oggi non ha dimostrato di avere saputo fare prima ancora di volere o potere insegnare il da farsi a chi oramai da troppo tempo sta in trincea: dirigenti scolastici, docenti ed ATA.
Assistiamo attenti e vigili alle scaramucce dei tavoli tecnici: se sono rose fioriranno e noi sicuramente stiamo lì. s.mavica
 
Turi: la libertà di insegnamento è un bene fondamentale in una società democratica
Quando si pongono limiti, non siamo in presenza di una cura, non di sintomi, ma di una malattia
La libertà di insegnamento è un bene fondamentale in una società democratica – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – in merito alla vicenda dell’insegnante di Palermo.
La libertà è un bene universale, così prezioso, che non ci si accorge della sua importanza fino a che non se ne segnano i limiti. Quando si pongono limiti, siamo in presenza non di una cura, non di sintomi, ma di una malattia, in corso. Che diventa rapidamente infettiva – aggiunge Turi, con preoccupazione.
Quel che è accaduto a  Palermo non deve ripetersi. Per fortuna abbiamo una scuola nazionale che dovrebbe consentire a tutti gli insegnanti, come previsto dalla Costituzione, di esercitare le loro prerogative. Immaginiamo che cosa potrebbe accadrebbe se l’istruzione fosse in mano a questo o quel Governatore regionale.
Siamo sicuri che il nostro corpo docente conosce bene il valore del lavoro che svolge in classe ogni giorno con passione, onestà, dedizione. Proprio per dare visibilità a questo lavoro quotidiano, che merita considerazione e rispetto,  il 17 u.s. abbiamo organizzato – continua il segretario Uil Scuola – una iniziativa unitaria Palermo, per mobilitarci contro questa deriva autoritaria che – rilancia Turi – è meglio prevenire che curare.
salvo mavica