CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 31 marzo 2020


Dall’attualità all’utilità
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.Il punto della giornata
Riportiamo i lanci dell’Agenzia AdnKronos che delineano il punto di oggi
**FLASH -CORONAVIRUS: TURI (UIL), ‘SU SCUOLA NON SI PUO’ NAVIGARE A VISTA, PROVVEDIMENTO ORGANICO’- FLASH** = (Ste/AdnKronos)
Roma, 31 mar. (Adnkronos) – (di Stefania Quaglio) Sulla scuola non si può “navigare a vista”, serve un provvedimento di legge organico che stabilisca con chiarezza come procedere sulla chiusura dell’anno scolastico, degli esami di maturità e dell’avvio del nuovo anno. Ne è convinto il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi che vede nella fine di aprile la data ultima per dare indicazioni.
“Non si può navigare a vista – ribadisce all’Adnkronos il numero uno della Uil Scuola – certo, dovranno essere le autorità sanitarie a stabilire quando sarà possibile rientrare in classe in totale sicurezza ma non si può pensare di lasciare in un limbo perenne il mondo della scuola”. Secondo Turi “serve al più presto un provvedimento di legge organico che stabilisca con chiarezza le prossime scadenze, dalla fine di quest’anno, prevedendo soluzioni chiare anche per gli esami di maturità e, inevitabilmente, l’avvio del prossimo anno”………segue…..

Ci hanno chiesto
Un docente ha chiesto la fruizione dei 12 giorni in più della L.104/92 previsti dal Decreto Legge n. 18/2020.
Il sistema SIDI in dotazione alle scuole al momento non permette l’inserimento di queste giornate aggiuntive.
Che fare?
>>> 12 giorni fino al 30 aprile
L’ art. 24 del D.L. 18/2020 dispone che Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
…..segue…..

Le soluzioni possibili dipendono secondo Turi, “dalla data di rientro.
Se si rientrerà a scuola entro il 15 maggio è possibile far slittare la fine delle lezioni sino a fine giugno, facendo coincidere la chiusura con la fine delle attività didattiche e, quindi valutare gli studenti. Se invece si va oltre – prosegue – una soluzione potrebbe essere quella di aprire l’anno scolastico ad ottobre e utilizzare il mese di settembre per recuperare la fine di questo anno scolastico e per svolgere gli esami maturità”.
Alla possibile obiezione della difficoltà per gli studenti di iscriversi all’università Turi la blocca in partenza: “si può ricorrere all’iscrizione con riserva”.
Certo, ammette, se gli esami dovessero slittare a settembre ” si dovrebbe cambiare commissione e modalità di svolgimento, in un certo senso tornare alla ‘vecchia maturità’, con due scritti e l’orale, tornare a valutare la maturità dello studente e non le ‘competenze’. Sicuramente molto meglio di un esame a distanza, dietro lo schermo di un computer. Ma -avverte Turi – è comunque necessario un provvedimento di legge organico”.
”Navigare a vista è possibile solo fino al 3 aprile. Bisogna tener conto di un milione e mezzo di ragazzi che non hanno alcun tipo di didattica, né in presenza né a distanza. Occorre una totale inversione di tendenza.
La scuola deve tornare ad essere quell’ascensore sociale che oggi rischiamo di chiudere completamente rassegnandoci ad un paese di lobby. Le regole della scuola sono il contrario delle regole del lavoro. I talenti sono diversi e vanno scoperti nelle loro diversità. Spero che il Coronavirus possa compiere un’operazione verità: il nostro paese non può trasformarsi in un Paese liberista e non lo è”.
Ci hanno chiesto
Un docente ha chiesto la fruizione dei 12 giorni in più della L.104/92 previsti dal Decreto Legge n. 18/2020.
Il sistema SIDI in dotazione alle scuole al momento non permette l’inserimento di queste giornate aggiuntive.
Che fare?
>>> 12 giorni fino al 30 aprile
L’ art. 24 del D.L. 18/2020 dispone che Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
Il totale dei giorni fruibili nei mesi marzo e aprile, dunque, sarà pari a 18: i 3 giorni già previsti per ogni mese + più i 12 aggiuntivi
>>> Il sistema non è aggiornato
Siamo al corrente del fatto che le scuole non riescono a comunicare questa tipologia di assenza cui il personale ha diritto in quanto, per ritardi da parte del MIUR, ancora le funzioni non sono state aggiornate.
>>> Il diritto può essere esercitato
In ogni caso la richiesta del dipendente è legittimata dal decreto per cui deve essere accolta.
Quando il sistema lo permetterà, la scuola inserirà nel sistema SIDI i permessi in questione.