Paolo Pizzo.
Contratto di mobilità personale docente, educativo e ATA: esito secondo incontro. Per l’Amministrazione era presente il dott. Serra, per la Federazione Uil Scuola Rua Enrico Bianchi e Paolo Pizzo.
E’ proseguita la trattativa tra i Sindacati scuola e il Ministero per il rinnovo del Contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale. Si è trattato del secondo incontro finalizzato a stabilire quali sono i destinatari, fra i docenti, delle novità introdotte dal quadro normativo vigente soprattutto in relazione ad eventuali vincoli sui trasferimenti o passaggi di cattedra e di ruolo. L’Amministrazione ha continuato a sostenere, come nel precedente incontro, per tutti i docenti assunti in ruolo nell’a.s. 2022/23 l’esistenza dei vincoli di permanenza triennale sulla prossima mobilità secondo quanto stabilito dal D. Legge 36/22 così come convertito nella legge 79/22 che ha modificato la previgente normativa.
Per cui, per l’Amministrazione, i vincoli introdotti da quest’ultimo decreto legge, cioè l’obbligo di permanenza nella stessa sede per tre anni
dopo il superamento dell’anno di formazione e prova, si applicano a tutti i docenti neo assunti in ruolo il 1/9/22. Sempre secondo l’interpretazione ministeriale rimane altresì in vigore, per tutti gli assunti in ruolo prima del 1/9/22, il vincolo triennale introdotto dal Decreto Legge 73/21 (sostegni bis) riferito ai docenti che nel corrente anno scolastico abbiano ottenuto un movimento interprovinciale, indipendentemente dalla modalità di espressione della sede (scuola puntuale o codice sintetico), nella domanda di mobilità.
La Federazione Uil Scuola Rua ha ribadito nuovamente la propria posizione:
Il primo aspetto è di carattere normativo: tutto quanto previsto dal dl 36/22 non è applicabile ai neoassunti dal 1/9/22 perché è chiaramente riferito, come enunciato nell’art. 13 del decreto legislativo 59/2017, modificato dallo stesso dl 36/22, alle procedure concorsuali stabilite dallo stesso decreto che non sono state ancora avviate. Tale modifica, inoltre, secondo la UIL Scuola RUA, abolisce anche i vincoli alla mobilità che erano previsti dal decreto sostegni bis .
Il secondo aspetto è di carattere contrattuale: tutta la materia della mobilità è di carattere pattizio, per cui qualunque sia la normativa vigente, per la UIL Scuola RUA, è necessario aprire un vero e proprio confronto su tutta la materia senza nessuna pregiudiziale perché resta fermo il principio per cui un contratto possa sempre derogare una legge.
La trattativa è al momento in stallo, anche in attesa dell’eventuale rinnovo del Contratto Nazionale.
La seduta è stata aggiornata a mercoledì prossimo.
Per l’Amministrazione era presente il dott. Serra, per la Federazione Uil Scuola Rua Enrico Bianchi e Paolo Pizzo.