Assemblea partecipata e di qualità.
Due direttrici trattate “tanto per dirla tutta ed in chiaro”, la prolusione di Salvo Mavica, coordinatore territoriale.
SCIOPERO contro la manovra: le proposte e le proteste ivi comprese le motivazioni.
DIECI buone ragioni per fare sentire la Tua Voce.!!
Le rivendicazioni del settore dell’Istruzione – della conoscenza a tutela e salvaguardia della Scuola Pubblica Statale e di tutta la comunità educante, alunni e genitori compresi. Queste le ragioni per cui la scuola scende in piazza.
Invito a partecipare al SIT.IN ante Prefettura venerdì 17 h.10.
Questo per rintuzzare e puntualizzare le infamitudini lanciate vie etere dalla politica e dai politicanti a mezzo di tutti quei soggetti prezzolati.
Si vergognino hanno costretto i cittadini, soggetti di diritto, di sacrificare a proprie spese, con l’aggravante dell’attuale pesante situazione congiunturale e polverizzazione degli stipendi del potere di acquisto: un giorno di paga perduto che grida vendetta per il solo fatto di potere rivendicare il diritto di cittadinanza, di democrazia partecipata, la tutela di sacrosanti diritti.
La seconda direttrice, egregiamente trattata dal prof. Daniele Distefano che ha esposto puntualmente e con ogni dovizia le motivazioni sui punti e sulle questioni che hanno indotto la Federazione Uil Scuola Rua , dopo aver sentito, quadri, dirigenti, Rsu, Tas, a seguito di assemblee ed incontri in tutt’Italia di confermare la non firma dell’ipotesi del CCNL 2019/21,parte normativa, fermo restando la sottoscrizione della parte economica anche se ha drenato solo per un quarto il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni e la conferma dei due CCNL precedenti sottoscritti ed ampiamente richiamati nella proposta del contratto in parola.
I contratti si firmano solo se migliorativi e proporzionati all’attuale situazione economica,politica e strutturale agli effettivi bisogni, all’efficacia ed efficienza per garantire e somministrare al meglio la funzione pubblica del sistema scuola, tanto vale mantenere i precedenti.
Ci sta: tanto tuonò che alla fine non piovve.
Considerazioni, deduzioni, valutazioni nel merito lasciati alla valutazione dei numerosi convenuti.
Annotazione a margine che, per amore del vero si condivide che all’odierna assemblea territoriale, a conduzione UIL SCUOLA, hanno partecipato e fattosi riconoscere numerosi docenti ed ata notoriamente iscritti ad altre sigle sindacali, CGIL compresa, che hanno alla fine apprezzato la puntuale comunicazione e i documentati chiarimenti del perché la Uil Scuola ,di concerto con la Federazione ,non ha potuto sottoscrivere un contratto, per come ampiamente dimostrato, peggiorativo rispetto ai precedenti. Per onestà intellettuale va detto che in assemblea sono emerse luci ed ombre sull’ipotesi, invero più ombre che luci.
A conclusione dell’assemblea, a seguito la constata veridicità ed erudizione di come stanno effettivamente le questioni di merito, è stata approvata ed applaudita l’idea di sollecitare richiesta di riapertura del tavolo delle trattative ante ARAN per dirimere le divergenze con l’auspicio che le altre sigle sindacali che, precipitosamente hanno sottoscritto l’ipotesi per come presentata , desistano dal firmare l’accordo definitivo riappropriandosi del magistero sindacale di assolvere al meglio il mandato di rappresentanza dei lavoratori del mondo della scuola e di unirsi alla proposta-richiesta di Federazione Uil Scuola Rua di riaprire le trattative per le parti controverse ed assolutamente non accettabili.
Se questo non è esercizio di democrazia partecipata di cosa stiamo parlando.
Diversamente che vengano promulgati atti unilaterali tanto non cambia nulla eppoi chi ha da assumersi proprie responsabilità se le assuma, politica, sindacati ecc.
Infine sono state accolte numerose manifestazioni di apprezzamento con manifestazione di volersi associare con richiesta della tessera della Federazione Uil Scuola RUA.
Gente di scuola che ama la scuola.
salvo mavica