ORGANICO ATA: i sindacati scuola contestano al Miur il metodo ed il merito

10 GIUGNO 2015 

I sindacati scuola contestano al Miur il metodo ed il merito

ORGANICO ATA 

Qui di seguito il comunicato unitario di dissenso e protesta. La protesta sarà concretizzata in sede di incontro dei sindacati -rappresentanti del governo.
Continua il lento quanto inesorabile smantellamento della scuola statale libera e pubblica.
Lo smantellamento dei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari è l’ulteriore quanto indegna azione nefasta  di devastazione del mondo della scuola… Svendita dei gioielli di famiglia da parte di chi non ha contribuito minimamente alla loro formazione.
Assistiamo ancora una volta al tentativo di limitazione della libertà: libertà, per come vanno le cose spudoratamente “stuprata”
E’ mai possibile che in democrazia si possano cancellare le persone? o la si debba far funzionare solo con il principio della maggioranza? o peggio con la prepotenza di pochi che possano condizionare i molti piuttosto che garantire i loro bisogni primari?
La libertà apre al dialogo, deve essere aperta al dialogo.
Il mondo finanziario e della speculazione detta le regole, il Premier esegue e purtroppo stiamo subendo, la scuola sta subendo la deriva cattiva e fallace, pericolosa perchè assistiamo alla chiusura di tutte le procedure democratiche e di condivisione nelle decisioni ed organizzazione del lavoro dei docenti, oggi degli ATA, cioè contro coloro che ogni giorno fanno funzionare la scuola.
Cosa aspettiamo? Credo che sia giunto il  momento di fare sentire corale quanto possente rabbiosa protesta.
La devono finire. Devono immediatamente ritirare il vergognoso Ddl. Devono togliere le mani e lo sguardo sulla parte sana della nazione, scuola, il lavoro vero, i lavoratori e sopratutto studenti.
La politica, chi fa politica per mestiere sappia che arriva il momento della resa dei conti.
Invito i sigg.ri Dirigenti Scolastici per capirci i sigg.ri PRESIDI di fare sentire convinta protesta contro questa ulteriore indegna iniziativa: taglio di 2020 unità di personale ATA…risparmio di spesa pari ad una semplice goccia in seno all’oceano dello sperpero di denaro pubblico.
A questo punto anche la parola decenza è stata cancellata del vocabolario e dal comune senso del vivere civile.
Le nuove tabelle per la determinazione della piante organiche del personale ATA, applicata ancor prima della loro approvazione, devono essere ritirate.
Possiamo restare indiferrenti? Possiamo essere solo indignati? Siamo cittadini o sudditi? Presto dobbiamo scegliere e schierarci.
By segreteria uilscuola Catania
salvo mavica, segretario generale.
Oggetto: Comunicato unitario organici ATA
COMUNICATO UNITARIO
Il Ministero, tramite la Direzione Generale per i sistemi informativi, ha emanato la nota prot. n. 1947 dell’8 giugno 2015 indirizzata ai propri uffici territoriali e alle istituzioni scolastiche, riguardante l’organico di diritto del personale ATA 2015/2016.
Nella suddetta comunicazione l’Amministrazione anticipa le indicazioni per l’acquisizione dei dati di organico secondo i nuovi parametri di calcolo, revisionati alla luce delle misure introdotte dalla legge di Stabilità 2015, che prevedono una riduzione di 2.020 unità di personale ATA.
La nota, infatti, fornisce istruzioni su come operare nel sistema informativo il taglio dei posti, prima ancora dello svolgimento dell’incontro d’informativa sindacale, previsto al Miur l’11 giugno 2015. Riteniamo questo fatto molto grave, dal momento che non si è ancora svolto su questo tema il tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Questo ulteriore taglio agli organici del personale ATA è inaccettabile e intendiamo denunciarne la gravità in quanto penalizza ulteriormente una situazione già gravemente compromessa.
Le norme proposte non garantiscono per nulla la “stabilità” della scuola, a cui da tempo manca un organico sufficiente ai propri bisogni basilari di funzionalità e sicurezza. Quanto proposto non consente di assicurare il regolare funzionamento della scuola all’avvio dell’anno scolastico.
Tutto questo è per noi inaccettabile.
Diffidiamo, pertanto, l’Amministrazione dal procedere con questi atti e di desistere dall’avviare procedure prima ancora di aver incontrato le Organizzazioni Sindacali, che intendono essere ascoltate in merito.
In difetto, si preannuncia la richiesta di procedura di esame ai sensi dell’art. 5 – comma 2 del CCNL Scuola
Roma, 10 giugno 2015
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio

Nel link il testo