ORDINANZA SULLA MOBILITÀ – UIL: Nessuna soluzione per i docenti assunti in regioni diverse da quelle in cui erano vincitori di concorso.

08 APRILE 2016

UIL: Nessuna soluzione per i docenti assunti in regioni diverse da quelle in cui erano vincitori di concorso.

ORDINANZA SULLA MOBILITÀ
MOTIVO DI CONTENZIOSI CHE SI POTEVANO EVITARE. 

In occasione della definitiva sottoscrizione del contratto sulla mobilità si è svolto al MIUR l’incontro per la definizione della relativa ordinanza ministeriale.
L’Amministrazione in apertura ha presentato alle organizzazioni sindacali il testo con alcune modifiche, rispetto a quanto già concordato. In primo luogo la tempistica, è stata aggiornata rispetto ai tempi lunghi assorbiti dalla registrazione del CCNI presso gli organi competenti.
La UIL ha rappresentato l’esigenza di dare tempi più distesi per la presentazione in modalità online delle domande, anche in base al numero dei diversi potenziali interessati ed in considerazione delle frequenti interruzioni del sistema, già registrate in altre occasioni e più recentemente sul concorso docenti.
La discussione ha consentito di chiarire ed emendare alcuni passaggi oscuri del testo del CCNI in ordine alla assegnazione del punteggio per i titoli ed alle procedure per il trattamento dei docenti della Dotazione Organica di Sostegno, per i quali è stata recuperata la possibilità di muoversi, una volta stabilizzata la posizione all’interno di un comune, anche a domanda verso altre sedi e tipologie di posti. Nessuno dei potenziali interessati ai movimenti secondo la UIL, deve restarne fuori.
La UIL ha riproposto la questione dei docenti provenienti dalla graduatorie di merito dei concorsi assunti in fase B, in regione diversa da quella in cui hanno acquisito titolo all’assunzione, ora penalizzati da tale scelta. La netta contrarietà espressa dal MIUR a ricercare una soluzione equilibrata al problema, determinerà ad avviso della UIL, che ha depositato un’ apposita nota a verbale a loro tutela, un contenzioso facilmente evitabile.
La UIL è impegnata a proseguire il percorso di adeguamento della legge 107 alle condizioni reali del mondo della scuola e dei lavoratori nella fase della sequenza contrattuale prevista dal CCNI.
Per la UIL Scuola la gestione della titolarità di ambito che ha effetti sugli assetti didattici ed organizzativi delle singole Istituzioni scolastiche, vanno attentamente ponderati per effetti ed esiti sulla professionalità e sulla organizzazione delle scuole. Nella contrattazione dell’apposita  sequenza  specifica, che si dovrà aprire entro trenta giorni, si dovranno trovare le soluzioni per la tutela delle prerogative professionali, di rilevanza costituzionale dei docenti, coniugata ai diritti  di natura contrattuale. Per la UIL scuola ha partecipato Noemi Ranieri.