15 LUGLIO 2015
Ancora incertezze sull’organico ATA
ORGANICO DI DIRITTO PERSONALE ATA
LA UIL CHIEDE TRASPARENZA NELLE PROCEDURE.
In data 14 luglio 2015 è proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali scuola ed il sottosegretario Davide Faraone sulla praticabilità dei tagli di personale previsti dalla legge di stabilità 2015. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del Ministero hanno dichiarato che sono in via di perfezionamento gli atti necessari alla revisione delle tabelle ATA per la riduzione dei 2020 posti in organico di diritto, previsti dalla legge e che pertanto si procederà con le riduzioni, previste.
Dietro richiesta di parte sindacale è stato assunto l’impegno a garantire in organico di fatto gli ulteriori posti necessari al funzionamento della scuola, considerando che, già nello scorso anno lo scostamento tra fatto e diritto aveva superato le 5.000 unità.
Successivamente all’emanazione dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota di organico di diritto riservata agli interventi compensativi delle Direzioni regionali che è aggiuntiva a quella calcolata dalla singola istituzione scolastica attraverso il sistema.
La Uil ha ribadito che nelle singole istituzioni scolastiche va data certezza dell’organico e assicurata la trasparenza necessaria per impedire che vengano lesi i diritti contrattuali del personale e per garantire la piena funzionalità delle scuole.
Riceviamo da alcune segreterie territoriali segnalazioni di richieste di presentazione di domande di trasferimento condizionate al personale ATA per soprannumerarietà da parte degli uffici e delle scuole, pur in assenza del decreto degli organici ATA.
A tale proposito, la UIL ha chiesto che siano seguite le procedure previste dal contratto della mobilità d’ufficio, con la riapertura delle aree per consentire di presentare l’eventuali domande di mobilità condizionate allo stato di soprannumerarietà.
Nel corso della riunione, la UIL ha chiesto garanzie sulle nomine in ruolo per coprire il turn over; il MIUR ha dato assicurazioni circa le procedure che saranno attivate a seguito dell’autorizzazione del MEF.