Giusta legge di bilancio 2019, dal 1° gennaio 2020, i servizi di pulizia nelle scuole non dovevano essere più svolti dai lavoratori di ditte e/o cooperative esterne. Contestualmente i lavoratori in possesso dei previsti requisiti avrebbero dovuto essere assunti dal MIUR nel profilo di collaboratore scolastico recuperando così i POSTI DI COLLABORATORE SCOLASTICO A SUO TEMPO ACCANTONATI. PRECISAZIONE: non saranno pertanto intaccati i normali posti resi disponibili per i contratti a tempo determinato a favore dei candidati inseriti nelle vigenti graduatorie. Pertanto nulla è innovato per la fattispecie. Adesso, tuttavia, le assunzioni del personale addetto a queste funzioni, a seguito ulteriori emendamenti nel Decreto Scuola slitterebbero a far data del primo marzo e non più dal 1 gennaio 2020. Per effetto del citato emendamento i servizi di pulizia da parte delle ditte esterne slittano a fine febbraio 2020. Dal primo di marzo detti servizi saranno svolte esclusivamente da personale interno con le nuove unità ad incremento nell’organico di diritto.
La montagna ha partorito un topolino: Non viene minimamente migliorata la ormai insostenibile carenza di collaboratori scolastici insufficienti per garantire i servizi minimi del profilo professionale ma, udite!! di converso assistiamo ad insani tentativi da parte degli Enti locali di traslare illegalmente ed illecitamente incombenze, che in Sicilia in forza di Legge, restano e sono a LORO carico e precisamente l’assistenza igienico sanitaria a favore dei beneficiari di Legge 104 art.3 c.3. oltre che ai servizi di trasporto e degli esperti alla comunicazione per non dire i finanziamenti alle scuole per le spese di consumo.
In linea con i tempi….parole, parole, promesse… sventolate soluzioni innovative risolutive a correzione di inefficienze altrui….ma i fatti a quando?
salvo mavica, segretario uil scuola, ct