DA Ufficio VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
ATTACHMENTS: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0034835.23-12-2024
GRADUATORIE DEFINITIVE PERMESSI STUDIO 2025
Su richiesta della UIL SCUOLA, il MIM ha pubblicato le prime FAQ relative al concorso PNRR scuola secondaria. In aggiunta, l’elenco degli enti certificatori delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo alle certificazioni informatiche/linguistiche.
Estendendo il confronto, nel 2000-01 il numero delle istituzioni scolastiche ammontava a 11.592. Inoltre, in prospettiva, nel 2031-32, saranno 6.885. Una riduzione di circa il 40% in 30 anni. Questo dimensionamento produrrà risparmi di spesa per 88 milioni.
Una riduzione di 10 mila classi, 90 mila cattedre, 30 mila supplenti e 44 mila posti per il personale non docente, si legge nel dossier redatto dalla Uil Scuola Rua
“L’unico beneficio per il dimensionamento riguarderà le casse dello Stato mentre non ci sarà nessun vantaggio per il personale scolastico, per alunni e genitori“, dice Giuseppe D’Aprile, segretario generale di Uil Scuola.
la dotazione organica per l’anno 2025 ammonta per la scuola dell’infanzia a
2500 unità, per la scuola primaria a 7042 unità, per la scuola secondaria di primo
grado a 5131 unità, per la scuola secondaria di secondo grado a 6909 unità, per
il personale educativo a 31 unità e per il personale ATA a 4641 unità; dotazione complessiva città metropolitana Catania n. 26254.
TOTALE PERMESSI: DOCENTI N.642 unità; Educatori n.1; Ata n.138. Totale complessivo unità 781.
da USR SICILIA. UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0034358.18-12-2024
✍️ “Per la sua estrema attualità e rilevanza sociale.” Questa la motivazione dell’Istituto italiano. La Uil Scuola Rua , che ha scelto nel 2022 la parola “” come tema centrale del suo congresso, accoglie questa decisione con rinnovata consapevolezza, convinzione e soddisfazione.
Secondo l’Enciclopedia Treccani, “Rispetto” è la parola dell’anno 2024 per “la sua estrema attualità e rilevanza sociale”. Nel dizionario, rispetto è definito come un “sentimento e atteggiamento di stima, attenzione e riguardo verso una persona, un’istituzione o una cultura, espresso con azioni o parole”, ha ricordato il Segretario generale D’Aprile durante i lavori del Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia.
✌️La Uil Scuola, che ha scelto proprio “Rispetto” come tema centrale per il suo ultimo congresso, accoglie questa decisione con rinnovata consapevolezza, convinzione e soddisfazione.
“Rispetto – afferma D’Aprile – non è una semplice parola, perché sarebbe molto riduttivo; ma è per noi un importante principio di vita. È un valore che dovrebbe stare alla base di qualsiasi relazione umana. Ed è proprio partendo da ciò che la Uil Scuola Rua continua a rivendicare rispetto per il personale della scuola.
Personale ATA
Una delle rivendicazioni principali poste alla base dello sciopero e delle mobilitazioni di questi mesi.Apprendiamo dagli organi di stampa che il ministro Valditara ha annunciato di aver individuato una possibile soluzione per il taglio degli organici del personale ATA. La UIL Scuola accoglie con attenzione questa notizia. Si tratta di una delle principali rivendicazioni poste alla base delle mobilitazioni sindacali messe in campo nelle ultime settimane, afferma il Segretario generale Giuseppe D’Aprile. Lo sciopero generale del 29 novembre e le manifestazioni organizzate su tutto il territorio nazionale – sottolinea il Segretario – hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione su una questione fondamentale per il funzionamento delle scuole. Ricordiamo, però, che il problema non è ancora risolto – rimarca D’Aprile – e la ‘questione tagli’ resta comunque aperta. Nella bozza della Legge di Bilancio 2025 è prevista inoltre una riduzione di 5.660 cattedre per il personale docente, una scelta che consideriamo inaccettabile e in netto contrasto con le esigenze reali del sistema scolastico. Il calo delle nascite deve servire non per ridurre l’organico ma per diminuire il numero degli alunni per classe. Si tratta di una scelta necessaria – se davvero si vuole sostenere il nostro sistema di istruzione – che avrebbe ricadute sicuramente positive sulla qualità della didattica, conclude D’Aprile.
DIMENSIONAMENTO o DEMANSIONAMENTO? Si continua a fare cassa sulla scuola. E’ giusto svendere i gioielli di famiglia?
La conferenza di servizio sul dimensionamento della rete scolastica siciliana., a.s. 2025/26.
Confermati i 23 tagli così ripartiti 5 a Palermo 4 a Catania 3 a Messina ed Agrigento, 2 a Caltanissetta Trapani e Siracusa , uno a Ragusa ed Enna.
Questi tagli sono frutto di quanto disposto dal governo Draghi e poi continuato dal Governo Meloni. L’impoverimento della rete scolastica della nostra isola continua a provocare disagi soprattutto nelle aree interne della Sicilia e contribuisce creare “mostri” da oltre duemila alunni nelle grandi città.
Lo spopolamento dell’isola e la diminuzione della popolazione scolastica non può essere l’alibi per tagliare sull’istruzione, anzi si dovrebbe puntare di più sulla qualità diminuendo gli alunni per classe e favorendo percorsi d’istruzione mirata sul territorio.
“Questi tagli – afferma il segretario regionale Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo – sono frutto di un più ampio e generale piano del governo nazionale per ottenere solo ed esclusivamente un risparmio sulla spesa dell’istruzione. Diminuire le autonomie non vuol dire chiudere la scuola ma significa aumentare il carico di lavoro per tutti gli operatori del settore che si vedono accorpare istituti, più o meno vicini, con un aumento di responsabilità dovuta al numero di alunni da gestire”.
La Uil Scuola continuerà il suo
percorso di denuncia e rivendicazione contro questi tagli che partono dal governo
Draghi e che sono stati confermati dal governo Meloni.
da Usr SICILIA. Ufficio VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
Si comunica, con preghiera di massima diffusione fra il personale interessato, che in data odiernas sono pubblicate, unitamente all’elenco degli esclusi, le graduatorie provinciali PROVVISORIE del personale docente ed ATA che ha richiesto di fruire per l’anno solare 2025 dei permessi per il diritto allo studio.
Avverso le predette graduatorie è possibile proporre motivato reclamo entro cinque giorni dalla
data di pubblicazione della presente nota.
Il reclamo dovrà essere inviato al seguente indirizzo di posta elettronica:
uspct@postacert.istruzione.it
indicando nell’oggetto la seguente dicitura:
“RECLAMO PERMESSI STUDIO 2025
NOME e COGNOME DOCENTE – ORDINE DI SCUOLA
NOME e COGNOME PERSONALE ATA”
Si fa presente ai Dirigenti Scolastici che i permessi potranno essere concessi solo dopo la
pubblicazione delle graduatorie definitive e del contingente dei permessi spettanti a ciascuna
tipologia di personale, dopo eventuali compensazioni.
Il Dirigente
Emilio Grasso
Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice
rassegna stampa.
di Alex Corlazzoli | 9 Dicembre 2024
Quasi diecimila collaboratori scolastici e amministrativi rischiano di non vedere prorogato fino a giugno il proprio contratto. Stiamo parando del personale Ata assunto fino allo scorso anno per gestire le procedure legate ai fondi Pnrr. A lanciare l’allarme in queste ore è il segretario nazionale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile. A ritirare l’emendamento 10.5 che riguardava il rinnovo dei contratti è stata proprio la maggioranza di Governo con la deputata di Fratelli d’Italia Grazia Di Maggio che ha fatto marcia indietro in commissione. Già lo scorso anno la legge di Bilancio aveva finanziato gli stipendi fino al 15 aprile. Solo grazie alle pressioni delle organizzazioni sindacali, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alla vigilia della scadenza aveva annunciato la disponibilità di 14 milioni, reperiti nel bilancio del Mim, per non lasciare a casa questi lavoratori. Ora lo stesso copione.“Con il ritiro dell’emendamento – spiega D’Aprile a IlFattoQuotidiano.it – le persone coinvolte dai tagli Ata salgono, in pochi mesi, a 12.247. È un fatto gravissimo. Gli interventi negativi a danno di questa categoria, purtroppo, continuano a registrare un costante aumento. Oltre ai tagli di 2.174 posti di personale Ata previsti nella bozza della Legge di Bilancio 2025 si aggiunge anche il contingente di 973 unità distaccato presso altre amministrazioni, già previsto dal Dl Sport e Scuola, per il quale non è in previsione alcuna sostituzione”. A ciò si somma il recente stop deciso dalla maggioranza per l’attivazione delle proroghe dei cosiddetti contratti Pnrr, che coinvolgono ben 9.100 unità di personale: 3.100 tra amministrativi e tecnici e circa 6.000 per il profilo di collaboratore scolastico.
https://www.youtube.com/live/jYz90bU33-4?si=i5xXRt0sbH4r-bth
🔵IN DIRETTA ORA Roberta Vannini (Uil) in diretta su Orizzontescuola
👉 Concorso PNRR 2024 – Come fare la domanda passo dopo passo
🎥 La diretta è trasmessa su questo link, sulla pagina Facebook di Orizzontescuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua
D’Aprile: “Ancora si stanno calendarizzando le prove orali di quello precedente. In alcune regioni il concorso 2023 terminerà a maggio 2025. Prima di bandirne di nuovi era necessario completare il vecchio e assumere gli idonei di tutti i precedenti concorsi, 2023 compreso. Inoltre riteniamo sia profondamente ingiusto costringere a una nuova verifica chi ha già superato con successo la selezione ma non è stato ancora assunto. Di certo non si risolve così il problema del precariato”.
➡️ Leggi l’articolo completo: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/13/scuola-il-concorso-pnrr-2-aperto-fino-al-30-dicembre-i-sindacati-era-meglio-concludere-il-precedente-cosi-si-crea-soltanto-precariato/
rassegna stampa. da
Il Fatto Quotidiano – Scuola, il “concorso Pnrr 2” aperto fino al 30 dicembre.
🔵D’Aprile: “Ancora si stanno calendarizzando le prove orali di quello precedente. In alcune regioni il concorso 2023 terminerà a maggio 2025. Prima di bandirne di nuovi era necessario completare il vecchio e assumere gli idonei di tutti i precedenti concorsi, 2023 compreso. Inoltre riteniamo sia profondamente ingiusto costringere a una nuova verifica chi ha già superato con successo la selezione ma non è stato ancora assunto. Di certo non si risolve così il problema del precariato”.
➡️ Leggi l’articolo completo: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/13/scuola-il-concorso-pnrr-2-aperto-fino-al-30-dicembre-i-sindacati-era-meglio-concludere-il-precedente-cosi-si-crea-soltanto-precariato
da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato
del personale docente a. s. 2024/25 – 12° Turno- SEDI ASSEGNATE
. Il personale docente individuato dovrà assumere servizio
entro e non oltre il 16 dicembre 2024, nelle sedi a fianco di ciascuno indicate.
Questa mattina si è tenuto a Lecce il seminario “Stress e disagio nella scuola” dedicato a temi di grande attualità come il burnout professionale, lo stress e le aggressioni contro il personale. L’evento è stato organizzato dalla Uil Scuola Rua di Lecce e da Irase Lecce.
🎤L’intero sistema scolastico – ha sottolineato la Segretaria nazionale Francesca Ricci – soffre di uno squilibrio tra vita lavorativa e privata, ripetitività e prevedibilità delle mansioni, carenza di riconoscimenti e valorizzazione. È necessario istillare nella società la consapevolezza della complessità del lavoro a scuola, poiché non esiste alcun altro tipo di lavoro che preveda una relazione così lunga e psicologicamente complessa come quella tra insegnanti e studenti.
❗Dal 2018 al 2024, secondo l’Unicef, problemi di sonno, sintomi depressivi e somatici sono aumentati costantemente tra chi lavora a scuola. Il 75% degli studenti vive frequentemente episodi di stress, il 44% si sente inadeguato per l’ipercompetizione, e il 17% ha difficoltà a studiare per lo stesso motivo. Inoltre, Secondo l’OMS, il sostegno familiare per gli adolescenti è sceso dal 73% nel 2028 al 67%.
👍La scuola che immaginiamo non insegue modelli competitivi, ma è rigorosa, inclusiva e attenta ai più fragili. È una scuola che insegna rispetto, correttezza e creatività, ha detto Ricci.
📌Per realizzare questi obiettivi il nostro sindacato ribadisce che è necessario partire da retribuzioni adeguate, ridurre il precariato e garantire investimenti concreti. Il riconoscimento economico deve andare di pari passo con quello sociale.
Domande dall’11 al 30 dicembre. Nelle nostre schede, sul nostro sito, i requisiti richiesti, le modalità di presentazione delle istanze e dello svolgimento delle prove, le riserve dei posti e molto altro.
https://uilscuola.it/concorso-docenti-pnrr-2-chi-puo-presentare-domanda-numeri-posti-divisi-per-regione-scheda-tabelle/
Concorso docenti PNRR 2: ecco chi può presentare domanda, numeri e posti divisi per regione (SCHEDA E TABELLE)
CONCORSO DOCENTI PNRR 2 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico del reclutameto, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
CONTRIBUTO DI SEGRETERIA
Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro dieci (10/00) per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.
Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.
REQUISITI
Infanzia e primaria. Posti comuni
Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda oppure Diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali
Posto di sostegno: specializzazione per il relativo ordine di scuola. Scuola di I e II grado. Posto comune
Si accede con uno dei seguenti titoli che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda. laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso (conseguita anche a seguito del completamento del nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’anno accademico 2023/24 – 30 o 60 CFU/CFA – entro i termini di presentazione della domanda);
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 (escluso l’anno in corso);
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale (articolo 2-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59);
ITP: abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso oppure diploma di scuola secondaria di accesso alla specifica classe di concorso.
di seguito bandi, allegati, posti per ogni ordine di scuola, domanda, le ns tabelle …..di tutto e di più.!