Incontro AL MIUR del 14.03.2019. Concluso il confronto sull’organico dei docenti

La circolare verrà emanata entro la giornata di domani

Con l’incontro di oggi si è concluso il confronto sulla circolare organici del personale docente per l’a.s. 2019/20. L’amministrazione ha illustrato i contenuti della circolare che, pur non discostandosi da quella degli anni precedenti, fa riferimento alle novità introdotte dalla legge di bilancio. Con la bozza sono state fornite tutte le tabelle riepilogative delle dotazioni organiche divise per regioni. In particolare, a fronte di 69.256 alunni in meno, vengono confermate le dotazioni organiche dello scorso anno (617.267), alle quali si aggiungono 3.369 posti così suddivisi: 2.000 per il Tempo pieno; 1169 per gli Istituti professionali;  400 per i Licei musicali. Resta invariato il numero dei posti di potenziamento relativi all’anno precedente (48.812) e il contingente dei posti di sostegno. Relativamente ai licei musicali, sono state accolte le richieste della UIL Scuola finalizzate a costituire il più possibile cattedre per le classi di concorso di teoria analisi e composizione, storia della musica e di tecnologie musicali. A tal fine sono previste indicazioni specifiche sulla gestione dei posti, utilizzando le quote dell’organico di potenziamento. Resta la soddisfazione da parte della UIL Scuola sulla invarianza di organico e dell’ulteriore incremento previsto dalla finanziaria, cosa in alcun modo scontata che consentirà una maggiore disponibilità per i trasferimenti e per le immissioni in ruolo. Per la UIL Scuola hanno partecipato Proietti e Panzieri.

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Organici 2019-20

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Turi (Uil Scuola): AAA supporters della scuola pubblica cercasi. Opposizione e governo si preoccupano più delle scuole degli altri che di quelle dello Stato.

   

Opposizione e governo si preoccupano più delle scuole degli altri che di quelle dello Stato – sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Pino Turiin merito alle due mozioni presentate nel pomeriggio al Senato da FI.
Si persegue – aggiunge Turi – la logica errata che privatizzare è bene, che ciò che è privato è uguale, facendo un generico appello alla dignità.
La dignità qui non c’entra nulla. Il punto è che esiste una scuola statale, che va messa in sicurezza, e su questo punto – chiarisce Turi – siamo d’accordo che vadano fatti investimenti importanti per la messa in sicurezza degli edifici, e crediamo fermamente che non vadano sottratte in alcun modo risorse al sistema statale sancito dalla Costituzione.

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ATA 24 mesi – Emanata la nota che attiva le procedure.

Come preannunciato nei giorni scorsi, il MIUR con la nota 8991 del 6 marzo 2019 ha dato indicazioni agli Uffici scolastici regionali (USR) per la pubblicazione, entro il 20 marzo 2019, dei bandi dei concorsi ATA per l’Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2018-19 -Graduatorie a. s. 2019-2020 per i profili professionali dell’area A e B.
Le domande dovranno essere inviate in forma cartacea mentre la scelta delle scuole sarà effettuata – in un secondo tempo – on line.
I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale – con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano – dovranno emanare i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Nella predisposizione degli stessi dovranno tenere conto dei cambiamenti normativi intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche al testo dell’ordinanza utilizzata per gli anni precedenti.
I modelli di domanda, con le integrazioni previste per questo anno, saranno pubblicati sul sito del MIUR, nella sezione NORMATIVA.
 Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare aspiranti con 24 mesi di servizio nella scuola statale e nel profilo richiesto.
Esclusivamente Il modello G, che consente la scelta o la modifica delle sedi sarà gestito tramite le istanze on line. Quest’ultimo non dovrà essere inviato in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro telematico. Tale modalità consentirà la visualizzazione delle sedi già scelte per l’anno precedente, ove presenti, e la conseguente selezione delle sedi scolastiche esprimibili. La registrazione alla procedura “istanze on line “ sara requisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G. Gli aspiranti interessati, qualora non l’abbiano già fatto, sono invitati a farlo per tempo presso la scuola di servizio o l’ultima in cui hanno lavorato.
Dalla data di pubblicazione di ciascun bando regionale decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande.

leggi la nota MIUR:   ATA 24 mesi 2019 indizione

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Audizione parlamentare: Cittadinanza e Costituzione – La memoria presentata dalla Uil Scuola in Audizione presso la VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

PROPOSTE DA CONDIVIDERE CON REALISMO: SERVE PROFONDA SBUROCRATIZZAZIONE E RISPETTO VERO RUOLO DELLA SCUOLA

(…)  Riteniamo che le proposte di legge in discussione possano mettere tutti d’accordo se considerassero il vero ruolo della scuola, quello di comunità educante con tre funzioni essenziali: istruire, educare, formare. Una scuola che non opera soltanto per formare al lavoro, ma per formare uomini colti, cittadini consapevoli e attenti. La scuola statale del nostro paese non è stata a guardare: è proprio quella che da decenni educa alle regole e ai valori. Una scuola che svolge questa importante funzione educativa, con iniziative interdisciplinari, anche senza nessun obbligo, tese a valorizzare il senso civico degli alunni e delle famiglie, all’interno della comunità educante. Offrire una istruzione di qualità sarebbe cosa difficilissima se la nostra scuola non fosse, come invece è già, una scuola libera, indipendente ed autonoma.
Bisogna essere realisti: non è solo con l’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica o educazione alla cittadinanza attiva e responsabile e alla Costituzione che si risolvono i problemi. Le scuole hanno bisogno di una profonda sburocratizzazione e di fiducia che sia in controtendenza con le pseudo riforme che hanno stravolto i valori di riferimento. La scuola deve essere il luogo in cui si impara, si studia, si cresce, insieme. Il contesto in cui si affrontano le diverse problematiche con profondità. Una grande comunità educante in cui si possono prevenire atteggiamenti a rischio, purché ognuno svolga la propria funzione con chiarezza di responsabilità e rispetto.

MEMORIA cittadinanza e costituzione – Audizione Camera 120319

 

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MOBILITA’ 2019: scheda e vademecum operativo a cura della UIL SCUOLA

 

Uil Scuola: sindacato utile. Nelle scuole fra le gente. Uniti facciamo la differenza.

Qui di seguito tutto sulla mobilità 2019.                                                                                     GUIDA realizzata dalla Uil Scuola in collaborazione con Orizzontescuola.                                                                                               Testi e consulenza professionale per la UILSCUOLA: Paolo PIZZO e Mauro COLAFATO.          Per Orizzontescuola: Giovanna ONNIS.

Vademecum operativo – mobilità docenti 2019

Mobilità – scheda

Procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale Incontri al Miur dell’8 marzo 2019

    

Scuole italiane all’estero
Informativa procedure di selezione
Resta il giudizio negativo della UIL

Le procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale docente, Ata e dirigenti scolastici sono state oggetto dell’informativa ai sindacati da parte del Capo dipartimento, dott.ssa Palumbo.
Per la UIL scuola hanno partecipato Angelo Luongo e Pasquale Proietti.
L’amministrazione ha comunicato che sono state presentate le seguenti candidature: circa 2.800 docenti, 171 ATA e 163 dirigenti scolastici.
Entro la fine di marzo, secondo le indicazioni del Miur, dovrebbero essere insediate le commissioni, una commissione “madre” e cinque sottocommissioni..
E’ stato inoltre comunicato che dopo la costituzione delle commissioni saranno definiti gli elenchi dei candidati ammessi al colloquio, che riceveranno individualmente la comunicazione contenente il punteggio dei titoli e la data di convocazione a Roma, presso il Miur, per lo svolgimento della prova orale.
Il personale che sarà escluso dalla prova orale, per difetto dei requisiti o per insufficiente punteggio dei titoli (25 punti docenti e DS, 15 per gli ATA), riceverà un decreto di esclusione, impugnabile in sede giudiziale. 

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DIPLOMATE MAGISTRALI – Caso Pavia: parte una raccolta di firme dei genitori per scongiurare la mancata conferma delle maestre


UIL: Cosa manca? Una  politica che ponga rimedio ad un’assurda situazione e trovi soluzioni legislative.
Il Governo non può delegare alla magistratura il reclutamento, deve intervenire e dare subito risposte. La comunità scolastica c’è e si vede. E’ il caso di mamme e papà della provincia di Pavia che hanno deciso di avviare una raccolta firme contro l’ipotesi di mancata conferma delle maestre dalle classi dei loro figli, “maestre – si legge nella loro denuncia – competenti e preparate” che sono incappate loro malgrado, nelle maglie strette di percorsi giurisdizionali che prima ne hanno riconosciuto il diritto ad insegnare con contratto a tempo inderminato e, successivamente negato.
Si badi bene, queste maestre hanno il titolo per insegnare. Il loro titolo di studio è valido per l’accesso ai concorsi, è abilitante la professione di maestra che è stata vagliata anche dal superamento dell’anno di formazione e prova.

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AUTONOMIA >>> Turi (Uil scuola) su dichiarazioni Bussetti a Radio Padania

 

Se il ministro Bussetti, si riferisce all’autonomia scolastica, siamo perfettamente d’accordo con lui: deve essere vera.
Se invece, si riferisce a quella differenziata, che alcune regioni vorrebbero applicare alla scuola, non deve essere fatta.
Ci auguriamo che il ministro non voglia passare alla storia come  il commissario liquidatore della scuola statale.
Così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, commenta le affermazioni del ministro Bussetti che, dai microfoni di Radio Padania, nel pomeriggio, ha detto che “l’autonomia è necessaria ma deve essere reale, deve responsabilizzare. E’ innegabile che ha portato una grande trasformazione nella scuola, ogni territorio è caratterizzato da grandi differenze, anche nella stessa città. Ben venga l’autonomia ma sia reale”.

Materiale dell’iniziativa UIL del 28 febbraio su regionalismo differenziato

  

Di seguito:
la relazione del Segretario Confederale UIL Antonio Foccillo: lo schema su regionalismo differenziato;
le slides del Prof. Adriano Giannola.

UIL, contraria e fortemente critica.
I punti di vista e gli studi:

Schema Regionalismo differenziato da stampare (3)

RFRFF 116 3 comma.

salvo mavica

L’ADUNANZA PLENARIA DEL 20 FEBBRAIO 2019 HA CONFERMATO L’ADUNANZA PLENARIA N. 11 DEL 2017.

^ ^ ^ ^ ^
E’ stata pubblicata la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ed è negativa per i diplomati magistrali.
I docenti che hanno ottenuto una sentenza definitiva del Consiglio di Stato o del T.A.R. non hanno da temere rispetto ad eventuali licenziamenti o depennamenti dalle G.A.E.
Per gli altri docenti che erano stati immessi in ruolo o inseriti in G.A.E. per effetto di provvedimenti cautelari, potrebbe giungere un provvedimento di licenziamento, secondo le procedure previste dal decreto legge “ dignità”.
In conclusione l’Adunanza Plenaria del 20 febbraio 2019 ha ribadito la necessità di superare un concorso per accedere ai posti di insegnamento, inserendosi, quindi, nel solco del principio di diritto enunciato dall’Adunanza plenaria n. 11 del 2017 e confermandone la correttezza.
Pertanto l’unica possibilità di ottenere l’assunzione in ruolo per i docenti in possesso del diploma magistrale rimane il concorso pubblico ordinario o riservato.

LEX, DURA LEX…Adunanza Plenaria diplomati magistrale

omissis……
6. Il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo istituite dall’articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
7. L’istituto del c.d. prospective overruling (che limita la retroattività dell’interpretazione giurisprudenziale) non può invocarsi per giustificare la perdurante applicazione di un orientamento interpretativo non espressione di un diritto vivente, perché sviluppatosi in un arco temporale di pochi mesi e perché fondato su premesse processuali e conclusioni sostanziali che presentano profili di contrarietà a consolidati indirizzi giurisprudenziali di segno opposto, specie quando l’irretroattività della nuova esegesi avrebbe l’effetto di sacrificare la legittima aspettativa di un’amplia platea di soggetti controinteressati, producendo così effetti in danno degli stessi. Non ricorrono, pertanto, i presupposti per modulare in maniera non retroattiva l’efficacia temporale dei principi di diritto enunciati dalla sentenza dell’Adunanza plenaria n. 11 del 2017.
46. L’applicazione dei principi suesposti al caso di specie consente di decidere l’intera controversia nel senso del rigetto dell’appello e la conferma della sentenza impugnata.
47. Sussistono i presupposti, considerata la peculiarità della controversia e il margine di incertezza interpretativa che ha caratterizzato le questioni controverse, per compensare le spese del giudizio.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, enuncia i principi di diritto di cui in motivazione e respinge l’appello.

attachments:sentenzadiplomati 27 FEBBRAIO 2019

Report riunione precari Roma RENDERE STABILE IL LAVORO: L’IMPEGNO DELLA UIL PER I PRECARI

  

Dopo le assemblee di Milano, Firenze e Cagliari, oggi al Liceo Classico “Tasso” di Roma si è tenuta un’assemblea alla quale hanno partecipato oltre 200 docenti precari. Il 12 marzo una iniziativa nazionale con manifestazioni nelle città italiane.

…«L’esperienza è un valore aggiunto insostituibile, bisogna valorizzare il precariato per far funzionare la scuola»… è la dichiarazione dei Parlamentari 5 Stelle che ci trova concordi.  Ma siamo assolutamente contrari  all’idea che una diposizione contenuta nel Decretone all’esame del Senato possa dare risposte alla situazione di emergenza in atto – mette in chiaro Giuseppe D’aprile, segretario nazionale Uil Scuola, intervenuto oggi all’Assemblea di Roma per il personale precario.
L’idea di valutare il servizio con un punteggio fino al 50 % del punteggio attribuibile ai titoli” – precisa D’Aprile –  come prevede  l’emendamento  al decretone ora all’esame dell’Aula del senato, rappresenta un riconoscimento positivo, un passo in avanti, ma sarà totalmente insufficiente.
La ragione è presto detta: il prossimo anno scolastico sarà caratterizzato da una situazione degli organici  particolarmente grave,  ai posti in organico già vacanti si aggiungeranno quelli che si libereranno per effetto dei pensionamenti “quota 100”.

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Turi: abbandono classi pollaio trova piena condivisione ma problemi sono altri.

Bisogna uscire dalla politica ragionieristica finalizzata alla messa a punto dei saldi finanziari. Serve visione complessiva e strategica dei provvedimenti di politica scolastica

Urgenti le misure per il personale precario: all’emergenza si deve rispondere con immediatezza. Emendamento nel Decretone non è sufficiente. Ineludibile la conferma impianto nazionale del sistema di istruzione.
Nel 2008, mentre in Italia il Governo tagliava circa 140 mila posti in organico – tra docenti e personale ATA – la Germania, pur attraversando la stessa crisi, investiva otto miliardi nel sistema dell’istruzione. Oggi vediamo i risultati.
La proposta di legge all’esame della VII Commissione, presieduta dall’On. Luigi Gallo,  rappresenta una discontinuità rispetto al passato ed interviene sui fondamentali di un buon sistema scolastico come il nostro:
- riduzione graduale di un punto del rapporto alunni/docente in un triennio;
- previsione di un tetto massimo di 22 alunni nelle classi iniziali, elevabile fino a 23
- tetto massimo di 20 alunni nelle classi con presenza di alunni con disabilità.
In questa ottica – si legge nella memoria presentata oggi in VII Commissione Cultura – il parere della Federazione UIL scuola RUA è di piena condivisione.
Ridurre il numero di alunni per classe – sottolinea Pino Turi – può dare risposte in termini di didattica individualizzata, attenuare i fenomeni di burnout , dovuti allo stress da lavoro correlato, sempre più in aumento. E’ positiva in termini di organico, con la restituzione di circa 86.000 posti per i docenti. Per il personale ATA, l’aumento, non ben quantificato dalla relazione, a nostro parere potrebbe essere di circa 40.000 posti.
Un provvedimento che assume elementi positivi che aiuterebbero, di molto, la qualità dell’istruzione. Rappresentando altresì  un beneficio per il personale in termini di mobilità e reclutamento.
La manovra finanziaria del 2008 – commenta Turi –  ha rappresentato il punto più basso, in

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REGIONALISMO DIFFERENZIATO. Convegno UIL. Roma 28 febbraio 2019, ore 09,30. Sala del Parlamentino CNEL

Il contrasto alla regionalizzazione ha coinvolto la confederazione UIL e le diverse categorie a partire da quelle del pubblico impiego. 
In un convegno specifico promosso per la mattinata del 28 febbraio presso il parlamentino del Cnel ne parleranno illustri relatori, accademici, esperti e naturalmente Carmelo Barbagallo e Pierpaolo Bombardieri.  Forte impegno espresso dalla Uilscuola con campagne di comunicazione, dichiarazioni, iniziative nazionali e territoriali.

LOCANDINA 28-2-2019 – Copia

IL DIRITTO ALLA PENSIONE E LE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE DEVONO TROVARE UN EQUILIBRIO NELL’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO


La circolare sulle pensioni MIUR del 1° febbraio 2019 n. 4644, citando accordi (secretati) tra i vertici del Ministero e quelli dell’INPS – dei quali i sindacati non hanno alcuna traccia – detta istruzioni alle scuole per l’aggiornamento delle posizioni assicurative del personale in servizio attraverso l’utilizzo dell’applicativo dell’INPS.
PassWeb, infatti, è un’applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche di consultare la banca dati delle posizioni assicurative dell’Istituto, correggerle e completarle. Nel caso delle scuole si tratterebbe della possibilità di intervenire direttamente correggendo, ovvero, aggiornando dati retributivi e di servizio già presenti negli archivi del MEF, sulla base della verifica di documenti e certificazioni attestanti il servizio e la retribuzione dei lavoratori interessati. E’ del tutto evidente che l’accertamento dei diritti pensionistici richiede competenze specialistiche indispensabili a gestire tale materia, competenze che non possono essere trasferite al personale in poche ore di corso.

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