Concorsi. Decreti di rideterminazione del contingente dei posti. Errare humanum est….perseverare autem diabolicum

 

Decreti di rideterminazione del contingente dei posti da destinare alle procedure concorsuali ordinarie per il personale docente Come anticipato stamattina, di seguito i decreti con i relativi posti aggiuntivi, divisi per regione e posto/classe di concorso.

m_pi.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI(R).0000077.17-01-2024

m_pi.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI(R).0000078.17-01-2024

Paolo PIZZO: DECRETO 20 novembre 2023 Integrazione dei requisiti di accesso alle classi di concorso A-26 Matematica e A-28 Matematica e scienze. Provvedimento attuativo del PNRR


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio
Restano fermi i diritti di partecipazione a procedure concorsuali, percorsi abilitanti e specializzazioni, nonché l’accesso alle graduatorie per supplenze per coloro che detengono titoli di studio validi secondo i requisiti fino ad oggi richiesti

 Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  15
settembre 2023, n.  184,  recante  adozione  delle  linee  guida  per
l'introduzione  nel  piano  triennale  dell'offerta  formativa  delle
istituzioni scolastiche dell'infanzia, del primo e del secondo  ciclo
di istruzione e nella programmazione educativa dei servizi  educativi
per l'infanzia di azioni  dedicate  a  rafforzare  nei  curricoli  lo
sviluppo  delle  competenze   matematico-scientifico-tecnologiche   e
digitali legate agli specifici campi di esperienza e  l'apprendimento
delle  discipline  STEM,  anche  attraverso  metodologie   didattiche
innovative; 
 Ai sensi dell'art. 18-bis, comma 6, del decreto  legislativo  13
aprile 2017, n. 59, introdotto  dall'art.  44  del  decreto-legge  30
aprile  2022,  n.  36,  recante   «Ulteriori   misure   urgenti   per
l'attuazione del Piano nazionale di  ripresa  e  resilienza  (PNRR)»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79,  il
presente decreto integra  i  requisiti  di  accesso  alle  classi  di
concorso A-26 e A-28. 
  2. Ai fini del presente  provvedimento  si  applicano  le  seguenti
definizioni: 
    a) CFU: crediti formativi universitari; 
    b) SSD: settori scientifico-disciplinari. 
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-01-16&atto.codiceRedazionale=24A00132&elenco30giorni=false

Paolo PIZZO: *Concorsi ordinario docenti – Decreti di integrazione posti a bando*

Sono in corso di formalizzazione i decreti di integrazione dei posti per la scuola
dell’Infanzia/primaria e di I/II grado e la relativa ripartizione regionale.

–       Scuola dell’Infanzia e primaria: integrazione di
5.699 posti per un totale di 15.340 posti complessivamente banditi

–       Scuola di I e II grado: integrazione di 8.739 posti per un totale di 29.314 posti
complessivamente banditi-

*Si ricorda che non ci sarà la riapertura dei termini per la
presentazione della domanda*

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI – MEMORIA UIL SCUOLA RUA

Il 16 gennaio si è tenuta Senato della Repubblica un’audizione sul DISEGNO DI LEGGE N. 924-bis – Valutazione del comportamento degli studenti. Vi riportiamo il testo dell’intervento di Roberto Garofani della Segreteria Nazionale della Federazione Uil Scuola Rua.

VII Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport
Senato della Repubblica

L’intervento integrale del prof. Garofani – Uil Scuola Rua –


Il Disegno di legge 924bis nella parte in cui modifica e introduce ulteriori procedure al Decreto Legislativo n°62 del 13 aprile 2017 in merito alla disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti, è degno di attenzione e induce la Federazione Uil Scuola Rua ad esprimere valutazioni in termini critici, ma propositivi e ad evidenziare alcuni approcci, propri del Disegno di Legge in discussione, che a parere della scrivente andrebbero rivisti.

L’attenzione posta al comportamento e alla sua valutazione in ambito scolastico, anche alla luce dei vari episodi di violenza e bullismo che la cronaca quotidiana ha posto all’attenzione generale dell’opinione pubblica, è meritevole di considerazione.

Come meritevole di considerazione è la sensibilità dimostrata dal Ministro Valditara nei confronti del corpo docente il cui ruolo educativo fondamentale in uno Stato democratico, non può essere mai e poi mai oggetto di “violenza” a qualsiasi livello.

E’ fondamentale riaffermare che nell’ambiente educativo non c’è posto per nessuna forma di prepotenza, tantomeno di violenza e se il Ministro ha come obbiettivo quello di istituire una cultura del rispetto a scuola non possiamo che essere d’accordo.

Nel merito dei provvedimenti previsti nel Disegno di Legge in discussione la Uil Scuola Rua  ritiene che le sospensioni, così come attualmente in vigore, siano più dannose che utili perché possono interrompere il processo di apprendimento degli studenti e, in alcune realtà, esporli a rischi maggiori al di fuori dell’ambiente scolastico soprattutto in quelle realtà territoriali difficili.

Leggi tutto “VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI – MEMORIA UIL SCUOLA RUA”

Uil, ‘impegno per il sud resta sulla carta, propaganda governo’. ‘Costruire una mobilitazione per evitare di allargare il gap’

(ANSA) – ROMA, 15 GEN – “L’impegno per il Sud rimane sulla carta, nella propaganda di chi governa, e il Mezzogiorno viene trattato come l’alunno indisciplinato che crea solo problemi. Contro un doppio registro non rimane altro da fare che costruire una ferma mobilitazione per evitare che si allarghi il gap tra Nord e Sud e che si allontani il Mezzogiorno dall’Europa”. Lo afferma il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.Il governo, da un lato – sostiene -, spinge sul pedale dell’acceleratore dell’autonomia regionale, dall’altro, sottrae alle stesse regioni ampi margini di autonomia, quando dice loro di distogliere dai Por, dal Fesr, dal Fondo di coesione sociale e dagli stanziamenti nazionali le risorse destinate allo sviluppo del territorio. Un atteggiamento incoerente da parte di un governo bipolare che, inoltre, alla chetichella, consuma l’ennesimo scippo contro il Mezzogiorno cancellando dalla legge di Bilancio, con un tratto di bianchetto, 3,5 miliardi del Fondo perequativo infrastrutturale. Una dote finanziaria, quest’ultima, che doveva servire per mettere in sicurezza ospedali e scuole, per costruire nuove strade e ferrovie, per rilanciare porti e aeroporti, per costruire nuove condutture di gas e acqua. Ancora oggi, poi, non trova riscontro sui territori la clausola del 34% di investimenti ordinari dello Stato per le Regioni meridionali. Per non parlare, infine, della decisione di portare a palazzo Chigi la gestione delle otto Zes meridionali e di concentrarle in una Zes unica”, conclude Biondo. (ANSA).

Uil, ‘no all’autonomia differenziata, divide il Paese’ ‘Non possiamo permetterci diritti garantiti in base alla zona’


   

(ANSA) – ROMA, 15 GEN – “L’inizio domani del dibattito in aula del Senato sul progetto di legge sull’autonomia differenziata e i tempi contingentati per il suo via libera non sono proprio un buon presagio per il nostro Paese. Si tratta di una riforma che rischia di scavare un’ulteriore profonda frattura tra i diversi territori e di accentuarne i divari, fino ad arrivare vicino alla ‘disgregazione’ del nostro già fragile Stato nazionale, aumentando le disuguaglianze sociali e territoriali”. Lo afferma la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese. “Non ci possiamo permettere che i diritti di cittadinanza siano garantiti a seconda della zona geografica in cui si nasce o si risiede. Il tutto – prosegue – con il paradosso che i Livelli essenziali delle prestazioni a garanzia dei diritti civili e sociali, come previsto in Costituzione, non sono ancora stati definiti; anzi, c’è stata una proroga al 31 dicembre 2024, dell’attività della Cabina di regia per la loro determinazione”. Veronese rimarca che “per noi ci sono diritti fondamentali delle persone che non possono e non devono essere oggetto di autonomia differenziata: ci riferiamo al diritto all’istruzione, al diritto alla salute e sicurezza, al diritto al lavoro. Sono diritti centrali al pari di quelli civili del voto, della libertà, della partecipazione, del rispetto della dignità delle persone. Per questo siamo contrari a questo disegno di legge”. (ANSA).

Credere nelle idee “SE LE FORMICHE SI METTONO D’ACCORDO, POSSONO SPOSTARE UN ELEFANTE” (proverbio Burkina Faso)

Giuseppe D’aprile, segretario generale Federazione Uil Scuola Rua. La mission.

Siamo partiti dall’etimologia della parola sindacato (dal greco syn insieme-dike giustizia) per programmare il quadriennio post congressuale che vedrà una Federazione Uil Scuola Rua sempre più protagonista, al passo con i tempi che cambiano celermente e che, inevitabilmente, oggi più che mai, necessitano di un sindacato moderno, laico, propositivo e che farà della coerenza, della collegialità, della condivisione e dell’ascolto i suoi punti di forza.

Queste caratteristiche, nel rispetto delle opinioni altrui, rappresenteranno il cuore della nostra mission che, se necessario, ci porteranno alla protesta che rappresenterà comunque l’ultimo atto di un’azione sindacale  grazie alla quale rivendicheremo le nostre ragioni attraverso un ideale di giustizia propugnato insieme.

Non un sindacato silente ma un sindacato che farà rumore senza alzare la voce, facendola arrivare alle orecchie di quella politica che, spesso, sulla scuola ha dimostrato di essere sorda, miope e poco lungimirante.
Un passo nuovo che sempre, la UIL Scuola Rua, ogni qual volta i tempi lo abbiano richiesto, ha realizzato per la tutela della comunità educante e della scuola statale.

Leggi tutto “Credere nelle idee “SE LE FORMICHE SI METTONO D’ACCORDO, POSSONO SPOSTARE UN ELEFANTE” (proverbio Burkina Faso)”

CORSO DI PREPARAZIONE AI CONCORSI DI RELIGIONE .

Il Dipartimento Nazionale UIL Scuola IRC e IRASE hanno dato il via alle adesione al corso in oggetto.

Il corso è totalmente gratuito per gli iscritti alla UIL Scuola Rua e per coloro che si iscriveranno mediante delega sindacale (l’iscrizione annuale è permessa solo per i supplenti brevi e saltuari). Il corso consta di un percorso di 45 ore totali. Ecco alcune informazioni sintetiche:

– Corso riconosciuto per l’aggiornamento e la formazione secondo la direttiva 170/2016 utile alla preparazione al concorso di religione.

– Costo del corso: gratuito per gli iscritti e coloro che si iscrivono. – Piattaforma: https://iraseformazione.it

Modalità di iscrizione al corso: – Form iscrizione al Corso: https://forms.gle/6wDGhtGbbLr4iJmP6

LOCANDINA CORSO FORMAZIONE E PREPARAZIONE CONCORSO.pdf

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, D’APRILE: “UN RIMEDIO CHE È PEGGIO DEL DANNO” (DOSSIER)

 “fare cassa’ sulla scuola “è usanza della stragrande maggioranza dei Governi che si sono succeduti e trova la sua origine a partire dalla riforma Gelmini, che ha previsto il taglio di 10 miliardi al bilancio di scuola e di università, di cui 8,5 miliardi all’istruzione e 1,5 miliardi all’università. Negli ultimi 30 anni le istituzioni scolastiche – quindi anche il numero dei presidi, dei direttori dei servizi generali amministrativi, delle segreterie ecc – diminuiranno del 40%: nel 2000-01 erano 11.592, nel 2012-12,  9.139, nel 2021-22 , 8.160.  Proiezione  nel 2031-32 saranno 6.885

E tra il 2024 e il 2032 con il dimensionamento la scuola avrà prodotto 88 milioni di euro di risparmi di spesa destinati ad altri obiettivi del Paese. Tutte le misure di contenimento della spesa sono contenute nel Dossier messo a punto dalla Uil Scuola Rua.

di seguito il ns dossier:

Leggi tutto “DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, D’APRILE: “UN RIMEDIO CHE È PEGGIO DEL DANNO” (DOSSIER)”

DIMENSIONAMENTO, LA DIRIGENZA SCOLASTICA PENALIZZATA DA UNA DRASTICA RIDUZIONE ORGANICI

🎙️Cirillo: così si peggiora la gestione delle scuole mentre ci sono progetti in atto che prevedono la gestione di milioni di euro e impongono la continuità di intenti.

Ad oggi le vessazioni amministrative burocratiche non sono alleggerite anzi con l’applicazione del nuovo codice degli appalti, sono aumentate, ingessando le scuole che al momento non riescono a programmare attività sotto-soglia e paradossalmente riescono a spendere milioni di euro.

La dirigenza scolastica viene penalizzata con un dimensionamento che riduce enormemente l’organico della dirigenza, oltre che dei posti di titolarità dei Direttori dei servizi di segreteria, trasformando le istituzioni scolastiche in mega scuole che non garantirà l’attenzione giusta alla didattica, che pure viene raccomandata dall’Unione Europea – ha detto nel suo intervento Rosa Cirillo, Responsabile del Dipartimento dei Dirigenti scolastici Uil Scuola Rua .

Congedo parentale. Un mese pagato all’80% per il 2024 ma c’è una condizione.

Nell’ambito delle disposizioni in materia di sostegno alle famiglie, l’articolo 1, comma 179, della legge di Bilancio 2024, attraverso la modifica al comma 1 dell’art. 34 del D.lgs n. 151/2001, ha disposto “per i genitori che fruiscono del congedo parentale, il riconoscimento di un’indennità in misura pari al 60%della retribuzione per un mese ulteriore al primo [già introdotto con la legge di bilancio 2023], da fruire entro il sesto anno di vita del bambino. Per il solo anno 2024, la misura dell’indennità di cui trattasi, è pari all’80% della retribuzione”.

la ns scheda esplicativa: Congedo-parentale-e-Legge-di-bilancio-chiarimenti-UIL-Scuola-Rua

Concorso e lodevole servizio – Il Ministero, per le vie brevi, conferma quanto da noi sostenuto: “l’aver pestato servizio senza demerito può essere considerato alla stessa stregua del lodevole servizio, in sede di valutazione dei titoli di preferenza.”

            Concorso e preferenza lodevole servizio
In merito a quanto sta circolando da ieri e alle azioni da intraprendere, si fa presente quanto segue:
la risposta data dal Ministero, che sta circolando nel web, non è una nota ufficiale. In ogni caso, anche se lo fosse, sarebbe intanto tardiva rispetto alla imminente data di scadenza delle domande e comunque su un aspetto (la preferenza per lodevole servizio svolto) che lascia spazio a diverse interpretazioni. Inoltre, non è stato concordato nulla con le organizzazioni sindacali in sede di informativa sul funzionamento della piattaforma informatica.
Stante così le cose, è per noi impensabile procedere alla rettificare di migliaia di domande già inoltrate. Per cui, il nostro consiglio è quello di procedere così come è stato fatto finora e senza modificare le domande già presentate.
Ci faremo carico, se ce ne sarà bisogno, di risolvere la questione a posteriori e chiederemo al MIM di dare indicazioni su come risolvere eventualmente la questione.

la risposta: Concorso e lodevole servizio – Il Ministero, per le vie brevi, conferma quanto da noi sostenuto: “l’aver prestato sevizio senza demerito può essere considerato alla stessa stregua del lodevole servizio, in sede di valutazione dei titoli di preferenza.”  CHIEDEREMO che sia inviata comunicazione ufficiale alle COMMISSIONI.

Incontro al MIM sulle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2024/25. Dai dati forniti alla data del 4 dicembre 2023 è di 21.394 la stima fornita dal Ministero della platea dei docenti cessandi + cessazioni in corso d’anno.

670.441 i posti dell’organico dell’autonomia, tra posti comuni e quelli di potenziamento:

  • 620.239 posti comuni.
  • 50.202 posti di potenziamento.

posti di sostegno sono 126.170 di cui 6.446 di potenziamento.

Il limite massimo dell’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto è di 14.142 posti.

Per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria i posti sono 4.360: posti interi: 1.697; posti interi equivalenti al monte ore residuo 2.663.
La stima delle classi IV del prossimo anno scolastico sono 23.796 (Tempo normale 14.328 + tempo pieno 9.468).
La stima delle classi V del prossimo anno scolastico sono 24.223 (Tempo normale 14.584 + tempo pieno 9.639).

Leggi tutto “Incontro al MIM sulle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2024/25. Dai dati forniti alla data del 4 dicembre 2023 è di 21.394 la stima fornita dal Ministero della platea dei docenti cessandi + cessazioni in corso d’anno.”

L’organico del personale docente è rimasto pressoché invariato rispetto a quello dello scorso anno. Continuiamo a sostenere la nostra contrarietà su diversi punti. Report della Uil Scuola Rua dopo la riunione con il Ministero sulla dotazione organica del personale docente per l’anno scolastico 2024-25.

I posti di educazione motoria attivati nelle classi IV e V della scuola primaria sono ad invarianza di organico. Abbiamo più volte ribadito come, a regime, tale provvedimento determinerà una riduzione dei posti comuni e di sostegno e una riduzione del numero di classi complessivamente autorizzabili sui territori. Non si tratta infatti di posti o ore aggiuntive, ma autorizzabili nel limite delle risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e a invarianza di dotazione organica complessiva vigente” .

Per quanto riguarda i posti di sostegno la Uil Scuola rileva che “dopo l’incremento di 9.000 posti per l’a.s. 2023/24, previsto dalla legge di bilancio del 2020, l’organico resta invariato per l’a.s. 2024/25. Abbiamo ricordato come l’aumento dei posti in organico di diritto per il 2023/24 deriva da un piano più ampio che prevede sostanzialmente una riduzione delle risorse di personale specializzato per l’insegnamento agli alunni con disabilità“.

La trasformazione dell’intero organico di fatto in organico di diritto resta, per la UIL, un punto imprescindibile, soprattutto per i posti di sostegno, che permetterebbe non solo di assumere il personale precario su tutti i posti vacanti oggi disponibili ma soprattutto eviterebbe un numero esorbitante di supplenti che non garantiscono la continuità didattica agli alunni con disabilità. Il costo della stabilizzazione per ogni precario – da noi quantificato attraverso un recente studio – è di circa 720 euro“.

Leggi tutto “L’organico del personale docente è rimasto pressoché invariato rispetto a quello dello scorso anno. Continuiamo a sostenere la nostra contrarietà su diversi punti. Report della Uil Scuola Rua dopo la riunione con il Ministero sulla dotazione organica del personale docente per l’anno scolastico 2024-25.”

Incontri al Ministero Organici docenti per l’a.s. 2024/25. Nessuna novità rispetto al 2023/24. Continua la logica dell’”invarianza di spesa”.


Per la UIL Scuola, nel complesso, anche per l’a.s. 2024/25, gli organici dei docenti sono confermati a legislazione e a invarianza di dotazione organica complessiva vigente, che corrisponde, di fatto, ad un evidente contenimento della spesa. La riduzione degli alunni per classe, allo stato attuale, resta una promessa non realizzata, che rappresenta un forte limite rispetto alle reali esigenze delle scuole.
Organici docenti 2024-25, Uil Scuola Rua: “Trasformare l’organico di fatto in organico di diritto resta imprescindibile, soprattutto per sostegno”