Mobilitazione Nazionale: RIPARTIRE DAL LAVORO

CGIL CISL UIL confermano per la mattinata del 18 settembre una Giornata di Mobilitazione Nazionale che sarà caratterizzata da iniziative regionali.

Servono nuove risposte in particolare per giovani, donne e pensionati che in questi mesi hanno pagato, più di altri, per la mancata pianificazione di misure in grado di garantire un supporto concreto.

Il Paese ha bisogno di ricomporre un tessuto sociale che l’emergenza Covid ha messo e sta mettendo tutt’ora, a dura prova, a partire dal sistema sanitario. Si deve ripartire dal lavoro, dal buon lavoro, in cui si opera in sicurezza e in cui si rinnovano i contratti sia pubblici che privati, condizione indispensabile per dare valore e dignità alle persone attraverso il lavoro.

Il tutto aggravato da una ripartenza del sistema scolastico, perno centrale della comunità sociale, caratterizzata da una inammissibile confusione normativa, da un deficit occupazionale e da carenze strutturali dovute anche alla negazione di un confronto con le organizzazioni sindacali che sicuramente avrebbe aiutato la ricerca di soluzioni adeguate.

Attachments: circolare unitaria 18 settembre

GPS: GRADUATORIE DEFINITIVE ED ESERCIZIO DELL’AUTOTUTELA: cosa fare per reclamare e chiedere di porre rimedio a conclamati errori

 
L’Ordinanza Ministeriale 60/2020 non prevede la pubblicazione di graduatorie provvisorie bensì la pubblicazione diretta di graduatorie definitive.
Tuttavia resta ferma la possibilità per l’aspirante di chiedere la correzione della graduatoria in autotutela. Infatti, la circostanza che le graduatorie per il conferimento delle supplenze siano definitive, non implica affatto che esse acquistino il carattere della irretrattabilità e che non ammettano in base ai principi generali l’esercizio del potere di autotutela. 
L’amministrazione scolastica può quindi in qualsiasi momento esercitare il potere di autotutela, provvedendo alla rettifica del punteggio o all’inserimento\esclusione dal candidato dalla graduatoria allo scopo di tutelarsi dai suoi stessi errori, evitando inutili condanne giudiziali.

Pertanto è possibile presentare reclami /istanze/atti di diffida e messa in mora/richiesta stragiudiziale di trattazione ivi compreso, eventualmente,  atto di conciliazione.                                                                                                                                                         Risulta che alcuni ambiti territoriali hanno fornito disponibilità ed indicazioni per la presentazione di osservazioni\reclami.
Per completezza si precisa che Avverso i provvedimenti di esclusione o i decreti di pubblicazione delle graduatorie non corrette e/o attribuzione di punteggi errati e quant’altro sono ammessi:
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure
ricorso giurisdizionale al competente T.A.R., entro 60 giorni .

Supplenze. Convocazioni ed effetti sul mancato perfezionamento del rapporto di lavoro – Scheda UIL scuola.pdf

facendo seguito a numerosi quesiti che ci sono giunti sull’argomento, abbiamo predisposto una prima scheda sulle supplenze che riassume quali saranno le modalità delle convocazioni – GAE-GPS e graduatorie di istituto – e gli effetti di una eventuale rinuncia di un supplenza o abbandono di servizio.

A tal proposito abbiamo inserito un elenco con tutte le possibilità di rinuncia  che comunque consentono al docente di mantenere il diritto ad aspirare ad altra supplenza a seconda della graduatoria e dell’insegnamento a cui è interessato.

attachments: Supplenze. Convocazioni ed effetti sul mancato perfezionamento del rapporto di lavoro – Scheda UIL scuola

     

05.09.2020 Comunicato stampa  “In vista dell’inizio dell’anno scolastico mi pare che troppe risorse e attenzioni siano state riservate agli acquisti dei banchi, a rotelle o meno, e troppo poche agli investimenti in risorse umane”. Lo affermano la segretaria generale della Uil di Catania, Enza Meli, e il segretario regionale Uil Scuola, Salvo Mavica, che ieri pomeriggio sono intervenuti a una riunione convocata dall’assessore comunale all’Istruzione, Barbara Mirabella.
“Siamo certi di poter confidare sulla sensibilità e l’impegno dell’amministrazione cittadina – aggiungono Enza Meli e Salvo Mavica – quando sollecitiamo notizie certe su quali e quante carenze di personale soffrano gli istituti catanesi, dove non si può certo supplire ai buchi di organico con le classi-pollaio, che il Coronavirus ha definitivamente messo al bando eppure ancora esistono. Vorremmo anche sapere quali sono le risposte delle istituzioni, Regione in testa, alla richiesta di tempestivo e adeguato reclutamento di professionisti dell’assistenza igienico-sanitaria e alla comunicazione in favore degli studenti disabili. Sia chiaro, una volta per tutte: il contratto nazionale prevede che i lavoratori ATA svolgano a favore degli studenti disabili assistenza generica, altra cosa è il compito che può e deve essere svolto dagli specialisti in forza nelle cooperative sociali. Comuni e dirigenti scolastici, dunque, siano sostenuti dalla Regione nel reperire subito i professionisti dell’assistenza. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: noi della Uil non tollereremo che ragazze e ragazzi disabili debbano sopportare disagi o, ancor peggio, traumi!”.
Gli esponenti di Uil e UilScuola concludono: “Stiamo confrontandoci con i Comuni per gli istituti di loro competenza, ma non possiamo dimenticarci delle secondarie superiori che sono sotto la competenza della Città metropolitana. Al neocommissario Vito Bentivegna, pur sapendo che s’è insediato solo da poche ore, chiediamo quindi un incontro urgente. La ex Provincia gioca un ruolo decisivo in questa difficilissima partita segnata da una frammentazione di competenze che certo non aiuta tra Stato, Regione, Città metropolitane, Comuni. Almeno noi, enti locali e organizzazioni sindacali, abbiamo il dovere di fare fronte solidale per rivendicare misure e soluzioni concrete. Innanzitutto, ripeto, in materia di risorse umane che a Scuola restano sempre e comunque componente fondamentale, insostituibile”

L’intervista al segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, pubblicata su “”La tecnica della Scuola””

  l’articolo con l’intervista al Segretario generale  pubblicato sul giornale on line.  Ecco il link diretto alla pagina dell’articolo: https://www.tecnicadellascuola.it/riapertura-scuole-contratto-ed-altri-temi-caldi-intervista-a-pino-turi   e poi un altro link che rimanda alla home page de “La Tecnica della Scuola”:   https://www.tecnicadellascuola.it/  .

Ecco le domande:

Come primo intervento per una riapertura in sicurezza sarebbe stato indispensabile un potenziamento degli organici per consentire la riduzione di alunni per classe (evitando così le cosiddette “classi pollaio”)?
L’intera operazione di riapertura avrebbe dovuto comportare una totale inversione delle politiche seguite negli ultimi venti anni caratterizzate da tagli, contenimento della spesa, politiche neo liberiste. 
Il coronavirus ha solo evidenziato, mostrato tutti i limiti, anche drammatici, di queste scelte. 
Ora è il momento di politiche keynesiane che, applicate alla scuola e all’istruzione, avrebbero un doppio effetto: rilanciare la crescita e l’economia e dare un assetto moderno e democratico al Paese. 
La scuola è istruzione, democrazia e partecipazione, come si può sviluppare in aule strapiene? 
Una consapevolezza che non è ancora pienamente entrata nel patrimonio politico e nelle decisioni del nostro ministro.

2) Il Mef ha autorizzato l’assunzione di 85mila docenti a tempo indeterminato (metà da Gae e metà da graduatorie concorsi) ma c’è chi fa notare che forse le assunzioni quest’anno si attesteranno soltanto tra le 20mila e 25mila unità, al massimo 30mila.
E’ sempre la stessa storia, il MEF ha ancora gli stessi schemi culturali e politici. Si possono cambiare solo dietro un forte impulso della politica. Il ministro dell’istruzione è stato troppo accondiscendente nei confronti delle politiche economiche del governo, stretto tra mille richiami: meno alla scuola più agli altri settori, magari più utili elettoralmente. Che non si potessero fare le 85.000 lo si sapeva già. I precari saranno sempre molti, troppi.

3) A proposito della stabilizzazione dei precari, proprio su questo argomento sono iniziate le prime frizioni con la ministra Azzolina, ancor prima dell’emergenza sanitaria.
Voglio ricordare che la piaga del precariato è antecedente alla pandemia e che i sindacati, unitariamente, hanno sottoscritto accordi con due governi e tre ministri. Quello attuale ha inteso stracciare gli accordi che prevedevano come obiettivo primario l’immissione nei ruoli il 1°settembre. Decisione che non gli era estranea visto che proprio l’attuale ministro era presente nella veste governativa di sottosegretario quando l’incarico era di Fioramonti. Un errore clamoroso aver rinviato un problema già urgente.

4) A volte si ha la sensazione che il Ministro sembra mostrarsi disponibile al confronto quando vuole perseguire un suo risultato e ha bisogno del supporto dei docenti e dell’approvazione dei sindacati, ma poi… In effetti lei, dott. Turi, ha affermato tempo fa “Azzolina è un ministro con cui è difficile parlare perché non vuole ascoltare”. 
Il ministro, evidentemente, pensa che i sindacati nel loro ruolo di intermediazione non servano.


la versione intera: Intervista Turi – TECNICA DELLA SCUOLA 

 

 

COMUNICATO STAMPA >>> GPS: uscire dall’impasse, garantire i diritti. UIL: serve provvedimento legislativo urgente in CdM. GPS: USCIRE DALL’IMPASSE. GARANTIRE I DIRITTI

UIL: Serve un provvedimento urgente per garantire l’apertura delle scuole con i docenti in cattedra sin dal primo giorno di lezione.
Prorogare per il prossimo anno scolastico il contratto dei supplenti precari con almeno tre anni di servizio e i docenti in possesso della specializzazione sul sostegno: questa la proposta UIL Scuola presentata oggi pomeriggio durante l’incontro al ministero per discutere degli aspetti puramente tecnici legati alla prossima circolare sulle supplenze.
La proposta avanzata oggi al MI è di chiedere al Consiglio dei ministri un provvedimento legislativo urgente, con cui confermare il contratto di supplenza, anche per l’anno scolastico 2020/21, ai docenti in possesso della specializzazione sul sostegno e a coloro i quali sono in possesso dei tre anni di servizio.

 A rafforzare giuridicamente la richiesta della UIL Scuola anche la pronuncia del 30 giugno del Consiglio di Stato che dichiara testualmente: «aver svolto attività didattica per oltre tre anni presso scuole statali è considerato titolo equiparabile all’abilitazione, secondo i principi della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014» e dalla Direttiva Europea del 1999/70/CE recepita dallo Stato Italiano con D.Lgs 386/2001 sull’abuso dei contratti a tempo determinato.
In questo modo si coprirebbero, già dal prossimo 14 settembre, almeno i 50.000 posti vacanti dei circa 250.000 destinati a supplenza. Posti rimasti vuoti anche dopo la call veloce.
Si deve dare inoltre il tempo necessario per la correzione dei numerosissimi errori di valutazione presenti nelle GPS. Errori che riguardano sia i nuovi inserimenti, che gli aggiornamenti. Nello stesso tempo si possono avviare le lezioni.

Leggi tutto “COMUNICATO STAMPA >>> GPS: uscire dall’impasse, garantire i diritti. UIL: serve provvedimento legislativo urgente in CdM. GPS: USCIRE DALL’IMPASSE. GARANTIRE I DIRITTI”

SUPPLENZE >>> IL REPORT DELLA RIUNIONE DI OGGI POMERIGGIO AL Ministero dell’Istruzione.

Prorogare per il prossimo anno scolastico il contratto dei supplenti precari con almeno tre anni di servizio e i docenti in possesso della specializzazione sul sostegno: questa la proposta UIL Scuola durante l’incontro che si è tenuto al MIUR sulla circolare delle supplenze.
Serve un provvedimento urgente per garantire l’apertura delle scuole con i docenti in cattedra sin dal primo giorno di lezione.
Durante l’incontro convocato al MIUR con le organizzazioni sindacali la UIL Scuola, oltre a discutere degli aspetti puramente tecnici della prossima circolare sulle supplenze, ha proposto all’Amministrazione di chiedere al CDM un provvedimento legislativo urgente con cui confermare il contratto di supplenza, anche per l’anno scolastico 2020/21, ai docenti in possesso della specializzazione sul sostegno e a coloro i quali sono in possesso dei tre anni di servizio.

La richiesta della UIL Scuola deriva anche dalla recente pronuncia del Consiglio di Stato del 30/06/2020 che dichiara testualmente: “aver svolto attività didattica per oltre tre anni presso scuole statali è considerato titolo equiparabile all’abilitazione, secondo i principi della sent. della Corte di G. Europea del 26/11/2014” e dalla Direttiva Europea del 1999/70/CE recepita dallo Stato Italiano con D.Lgs 386/2001 sull’abuso dei contratti a tempo determinato.
Così facendo si coprirebbero, già dal prossimo 14 settembre, almeno i 50.000 posti vacanti dei circa 250.000 destinati a supplenza. Posti rimasti vuoti  anche dopo la call veloce, utilizzata da pochi anche perché disincentivata dal blocco quinquennale. 
Si procederebbe inoltre, dando il tempo necessario, alla correzione dei numerosissimi errori di valutazione presenti nelle GPS che riguardano sia i nuovi inserimenti che gli aggiornamenti e nello stesso tempo si avviano le lezioni.

Leggi tutto “SUPPLENZE >>> IL REPORT DELLA RIUNIONE DI OGGI POMERIGGIO AL Ministero dell’Istruzione.”

Il ministro ha qualificato la GPS come il suo più grande orgoglio.

Il ministro ha qualificato la GPS come il suo più grande orgoglio. Non abbiamo espresso commenti per non passare per i soliti pessimisti scettici. Oggi siamo di fronte ad una vera catastrofe: da tutte le regioni arrivano segnali netti di protesta di migliaia di precari che non ritrovano il riconoscimento dei loro titoli. Errori, punteggi sballati, valutazione dei servizi inesatta, neanche l’algoritmo di Renzi fece tanto. Chiediamo al ministro di fermarsi e, con sano pragmatismo, verificare se si tratta di proteste pretestuose o veri e propri buchi nel sistema – sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – in particolare per la parte della verifica, effettuata sotto la morsa del tempo, del coronavirus, in solitudine. Non è il caso di impuntarsi servono garanzie, e garanti. Occorre assolutamente essere garanti della correttezza delle graduatorie. Bisogna trovare tempi e modi per testare, magari a campione – propone subito Turi – le varie situazioni per restituire fiducia al sistema che viceversa rischia il collasso. Collasso che per il bene della scuola deve essere evitato. Alcune situazioni appaiono tanto compromesse che il nostro ufficio legale è al lavoro per dare indicazioni sulle garanzie giurisdizionali, se il ministero non vorrà dare conto dei risultati di questa operazione piena di falle. Un risultato che non avremmo voluto, che preoccupa e crea disagi, instabilità, nuova precarietà. Un clima di incertezza che non aiuta l’apertura della scuola che merita grande collaborazione da parte di tutti. Avere escluso di fatto ogni confronto sindacale su questi temi significa aver deciso di rinunciare a esperienza, soluzioni pratiche e garanzie, che sono legate alla funzione propria del sindacato. Ora va risolta una situazione che si prospetta complicata nel metodo e drammatica nel merito – osserva il segretario generale Uil Scuola. Serve un provvedimento d’urgenza che trovi soluzioni opportune di cui il ministro si dovrà fare carico.
 

GPS: IL GIOIELLO NORMATIVO DELLA MINISTRA IN FRANTUMI

GPS: IL GIOIELLO NORMATIVO DELLA MINISTRA IN FRANTUMI: ERRORI, PUNTEGGI SBALLATI, VALUTAZIONI DEI SERVIZI INESATTE. NEANCHE L’ALGORITMO DI RENZI FECE TANTO.
TURI: SERVE PROVVEDIMENTO D’URGENZA. La  PROCEDURA COINVOLGE 250 MILA PERSONE.  SERVIRÀ PER IMMETTERE IN RUOLO UN DOCENTE SU QUATTRO. TESTARE, A CAMPIONE, LE VARIE SITUAZIONI PER RESTITUIRE FIDUCIA AL SISTEMA CHE VICEVERSA RISCHIA IL COLLASSO. IN PROVINCIA DI CATANIA NUMEROSE PROTESTE PER LAPALISSIANI – GROSSOLANI ERRORI CHE SE NON CORRETTI ARRECHERANNO GRAVE NOCUMENTO ALLE PERSONE. DISPARITA’ DI TRATTAMENTO. ANCORA UNA VOLTA UN PROVVEDIMENTO CHE PIUTTOSTO CHE RISOLVERE PROBLEMI e FARE TROVARE RISCONTRO A LEGITTIME ASPETTATIVE INGENERA ED INCREMENTA LA LITE SOCIALE. VIRUS BUROCRATICO, pernicioso.

Come Volevasi Dimostrare… G. P. S. – Ancora peggio del previsto.! I legali in nome e per conto dei segretari generali della FLC CGIL, della Cisl Scuola, della Uil Scuola Rua, dello Snals Confsal e della Gilda Unams hanno formalizzato e presentato ATTO DI DIFFIDA E MESSA IN MORA,

In allegato, l’atto di diffida e messa in mora unitario – notificato al MIUR – con il quale chiediamo immediati e tempestivi provvedimenti di integrazione dell’OM n. 60 del 10.07.2020 con la previsione di uno strumento di reclamo che permetta la correzione di eventuali errori, prima della pubblicazione delle graduatorie definitive. salvo mavica, segretario

attachments:gps-atto-di-messa-in-mora-e-diffida

CALL VELOCE: migliaia di posti resteranno vuoti da nord a sud. Per italiano, matematica e sostegno ancora migliaia di cattedre vacanti.

ma non tanto.

Turi: per la ripresa, il tema centrale resta quello del personale
In Campania resteranno vuoti quasi la metà dei posti messi a diposizione: oltre 2.500 posti sui 4.600 autorizzati.
In Lombardia quasi due mila posti sul sostegno alle scuole medie.
Un quadro che si ripete con numeri diversi anche in Puglia, Emilia Romagna, e Veneto.
La chiamata veloce non andrà a incidere sul precariato che resta drammaticamente irrisolto.
La chiamata veloce (call veloce), frutto di un provvedimento di giugno (DM n° 25 dell’8/06/2020) consente di scegliere una o più province in un’altra Regione per coprire, in modo volontario, i posti che restano vacanti e che diventano disponibili solo al termine delle operazioni di assunzione a tempo indeterminato.
I numeri disegnano una realtà diversa da quella attesa: in quasi tutte le regioni, al netto delle immissioni in ruolo già fatte e delle domande per la chiamata veloce, resteranno migliaia di posti da coprire. 
Ad esempio, in Emilia Romagna resteranno vuoti 563 posti di italiano, 483 di matematica nella scuola secondaria di primo grado e 619 sul sostegno al primo grado.
In Campania, sono ancora senza titolare 414 cattedre di italiano, 309 di matematica nella scuola secondaria di I grado (A028), 139 di matematica e fisica nella scuola superiore (A027). 
In Lombardia ci saranno quasi duemila cattedre vuote per il sostegno nella scuola media. In Puglia 250 cattedre vuote di matematica e 264 di sostegno alle scuole medie di primo grado.
Si annuncia un nuovo buco nell’acqua di una politica che si sta dimostrando sempre più miope e incapace.

LA NOTA:COM CALL VELOCE

 

Leggi tutto “CALL VELOCE: migliaia di posti resteranno vuoti da nord a sud. Per italiano, matematica e sostegno ancora migliaia di cattedre vacanti.”

Call veloce: link USR disponibilità.

di seguito i link collegati alle pagine degli USR che contengono i posti e/o gli avvisi per la Chiamata Veloce (Procedura assunzionale per chiamata – D.M. 25/2020 a.s. 2020/21)
Al momento ci risulta che mancano gli avvisi dei seguenti USR:
·         Basilicata
·         Marche
·         Lazio
·         Sardegna

https://www.istruzionechietipescara.it/2020/08/28/disponibilita-totale-regionale-call-veloce/
Abruzzo
 
https://www.istruzione.calabria.it/avviso-immissioni-in-ruolo-2020-21-posti-da-destinare-al-dm-n-25-2020/
Calabria
 
http://www.campania.istruzione.it/allegati/2020/DISPONIBILITA’%20RESIDUE%20PER%20CHIAMATA%20VELOCE.pdf 
Campania 
 
http://istruzioneer.gov.it/2020/08/28/call-veloce-posti-disponibili/
Emilia Romagna
 
http://www.scuola.fvg.it/usr/fvg/USRFVG/Personale_scuola/reclutamento/2020_Callveloce_DM25_2020
Friuli Venezia Giulia
 
http://www.istruzioneliguria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9715&Itemid=11
Liguria
 
https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20200827prot19872/
Lombardia
 
https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20200828prot20049/
Lombardia rettifica
 
http://www.istruzionemolise.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9087:avviso-per-call-veloce&catid=122&Itemid=269
Molise
 
http://www.istruzionepiemonte.it/avvisopubblicazione-posti-disponibili-ai-fini-della-procedura-assunzionale-per-chiamata-di-cui-allarticolo-1-commi-da-17-a-17-septies-del-decreto-legge-29-ottobre-2019-n-126-convertito/
Piemonte
 
http://www.pugliausr.gov.it/index.php/docenti/gestione/19946-22994-2020
Puglia
 
https://www.miur.gov.it/web/miur-usr-toscana
Toscana
 
https://www.usr.sicilia.it/index.php/tutte-le-news/4273-procedura-assunzionale-d-m-n-25-2020-call-veloce-pubblicazione-posti-disponibili-regione-sicilia
Sicilia
 
https://usr.istruzione.umbria.gov.it/id.asp?id=5774
Umbria
 
https://istruzioneveneto.gov.it/20200828_6677/
Veneto
 
 

Call veloce: presentazione domande.

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 23.59 del prossimo 2 settembre.!!!!! Tanto per cambiare!!!!! Basiti per cotanto spregio e sprezzante supplenza. Toto lotteria e burocrazia.

L’applicazione  è destinata a tutti i candidati ancora presenti nelle graduatorie dei concorsi (concorso 2016, concorsi ha straordinari 2018, graduatorie di merito del personale educativo) e agli aspiranti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, ai fini della copertura di tutti i posti comuni e di sostegno dell’organico di diritto rimasti vacanti e disponibili all’esito delle operazioni di immissione

Può presentare la domanda chi è presente:

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo;

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi regionali dei concorsi per titoli ed esami di cui ai D.D.G. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016, per il reclutamento del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, secondaria di I e II grado nonché per i posti di sostegno;

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie di merito regionali relative alla procedura concorsuale di cui al D.D.G.
85/2018, per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno;

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie di merito regionali relative alla procedura concorsuale di cui al decreto Dipartimentale 1546/2018, per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno.

– nelle GM del personale educativo.

Non può partecipare alla procedura il personale che abbia già accettato il ruolo o vi abbia rinunciato.

Giuseppe D’Aprile, segretario Nazionale Uil Scuola Roma.

la guida operativa.:Allegato