Autonomia: Uil Scuola, continuiamo a difendere la scuola STATALE.



Ora tocca alla politica” (ANSA) – ROMA, 02 GEN – “A metà gennaio il Disegno di Legge Calderoli torna in discussione al Senato ed è necessario che la politica batta un colpo. Che questa idea piaccia alla Lega non è una sorpresa, ora chiediamo agli altri partiti di esprimersi chiaramente. Chi non è d’accordo con questa riforma deve dimostrarlo attraverso una opposizione reale e convincente”.
Così il segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
L’autonomia differenziata potrebbe avere ricadute molto pesanti sull’istruzione – sottolinea il segretario Uil scuola – e interessare inevitabilmente contratto, reclutamento, retribuzioni, programmazione dell’offerta formativa e percorsi di alternanza scuola lavoro. Motivazioni, queste, che ci trovano fortemente contrari nel tempo e da tempo. Nel 2023 abbiamo raccolto oltre 100 mila firme contro il progetto di regionalizzazione – ricorda – un fatto importante che ha evidenziato una posizione chiara del personale della scuola. Ora – afferma – ci aspettiamo una ferma opposizione delle altre forze politiche che, ricordo, dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni, indipendentemente dal luogo geografico di lavoro. Occorre comprendere quanto la scuola sia collegata con il passo del Paese. Sostenerla significa investire sul futuro dell’Italia”, conclude D’Aprile. (ANSA).