AVVERTENZE SULLA COMPILAZIONE DELLE GRADUATORIE. GRAVE IL FATTO CHE I CANDIDATI NON POSSANO VEDERE IL PUNTEGGIO

IN ALLEGATO LE FAQ DELLA UIL SCUOLA.  AMARE CONSIDERAZIONI E AVVERTENZE
E’ assurdo il fatto che i candidati alla presentazione delle domande GPS di I e II fascia non possano vedere la correttezza di quanto inserito attraverso la verifica che deriverebbe dalla conoscenza del punteggio attribuito dal sistema. Riteniamo che questa cosa sia assurda e tutti coloro che presenteranno domanda saranno lasciati di fronte alla sorpresa finale. Infatti le graduatorie quando verranno pubblicate saranno inappellabili in quanto non verranno pubblicate graduatorie provvisorie. Tutti coloro che presentano le domande di inserimento in GPS sia di I che di II fascia attraverso la conoscenza del punteggio avrebbero la possibilità di verificare subito l’inserimento di una voce in modo errato e correggere quanto predisposto. Invece no, sono lasciati all’inappellabile giudizio di un sistema che fa acqua da diverse parti.  
Inoltre mentre per le sedi da inserire per ogni classe di concorso o grado di scuola è possibile definire le 20 istituzioni scolastiche per ogni singola graduatoria in modo chiaro e facile, per gli altri titoli valutabili questo non accade e dunque chi ad es. si inserisce per infanzia e primaria e per una classe di secondaria (dunque con due tabelle di valutazione) e deve indicare un master avrà due tabelle da riempire tutte insieme e dunque ripetere l’inserimento del master due volte: una per la tabella di infanzia e primaria e una per quella della secondaria entrambi nella stessa schermata a seguire (questa è una grande trappola su cui prestare attenzione). Per non parlare dell’enorme pasticcio sul servizio specifico e non specifico che leggerete nelle faq in allegato con l’avvertenza in rosso.
Infine un’altra cosa da segnalare che darà seguito a errori e abusi riguarda tutti coloro che hanno dovuto integrare crediti sostenendo esami in altra Università diversa da quella dove hanno conseguito la laurea di accesso. Bene tale evenienza non è possibile segnalarla da nessuna parte. Tale condizione darà adito anch’essa ad errori e seri problemi in sede di valutazione quando le scuole conferiranno incarico al supplente e si appresteranno alla verifica.
Da considerare poi che sarà un grande terno all’otto la verifica di tutti i dati da parte degli ambiti territoriali che di fatto non hanno personale per poter affrontare una massa sterminata di domande (se ne prevedono oltre un milione) e dovranno ricorrere al supporto del personale delle scuole. Con quale personale e quali competenze? Ma se si lasciavano le scuole polo?  No perché bisogna stravolgere tutto a cominciare dal regolamento delle supplenze che ha regolato in questi anni con grande efficacia le procedure e che invece il ministero ha cambiato con un atto unilaterale che  darà luogo a contenziosi infiniti.

FAQ UIL SCUOLA -GPS

Insomma sui concorsi si è impedito a docenti che hanno anche 8 anni di incarichi annuali di poter essere in cattedra di ruolo dal 1 settembre 2020 inventando una fantomatica prova che tutto produce meno che competenza e merito. Infatti se uno ha lavorato per tanti anni con incarichi annuali cosa deve dimostrare attraverso delle domande (valutate in base a quali parametri?) che hanno poco a che fare in confronto alla vita reale in una classe per interi anni?   Ed ora una procedura farraginosa per presentare la domanda di inserimento in GPS.
Probabilmente al ministero non hanno presente di quale sia la vita reale nelle scuole, e la mancanza di rispetto nei confronti di oltre 100.000  precari che hanno mandato avanti le nostre istituzioni è quanto di più vergognoso si potesse loro regalare.
Noi continueremo imperterriti perché questa approssimazione e questa mancanza di rispetto sia eliminata e auspichiamo che al ministero vengano alla ribalta persone competenti e in grado di capire e dare soluzioni immediate ai problemi della scuola.
Continuiamo a supportare i docenti nelle nostre sedi Uil Scuola, ma ci corre l’obbligo di avvertire che non siamo in grado di far fronte alla massa sterminata di richieste. Ad oggi tutti i possibili spazi di prenotazione sono stati colmati e dobbiamo anche attenerci al distanziamento sociale e all’assoluto divieto di assembramento per l’emergenza Covid 19 onde evitare la chiusura degli uffici.
La nostra dedizione soprattutto quella dei collaboratori che lavorano dalla mattina alla sera trova un limite nel sitema proposto che richiede dei tempi troppo lunghi per poter supportare ogni singola esigenza e nel fatto che siano stati dati così pochi giorni di tempo per inserire le domande. Siamo dispiaciuti di questo, ma purtroppo non è dipeso da noi.