23 NOVEMBRE 2015
Ricorso dei sindacati scuola al Tar del Lazio
CARD DEL DOCENTE
VA DATA ANCHE A DOCENTI PRECARI ED EDUCATORI
… “risulta violato il principio di non discriminazione tra lavoratori che svolgono pari funzioni sia a tempo determinato che indeterminato”…
>>> Prosegue l’iniziativa legale dei sindacati su ciò che non va nella “buona scuola”: impugnato il provvedimento che esclude i docenti precari e gli educatori dalla fruizione della carta del docente.
I ricorsi sono stati presentati unitariamente al Tar Lazio da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e GILDA-Unams
Dopo il ricorso presentato contro l’esclusione dal piano di straordinario di assunzioni di numerosi lavoratori precari della scuola (docenti e Ata) che pure ne avevano i requisiti, ora i sindacati hanno impugnato unitariamente il provvedimento che esclude i docenti precari e gli educatori impegnati nei convitti e negli educandati dalla possibilità di poter fruire della “Carta del docente”, con la quale si assegna a ogni insegnante un importo nominale di 500 euro per ciascun anno scolastico, con la finalità di sostenere le attività di formazione e aggiornamento culturale e professionale.
Da tale beneficio viene infatti escluso il personale con contratto a tempo determinato in servizio che, al pari del personale di ruolo, svolge a pieno titolo la funzione docente per tutte le attività programmate dalla scuola. Lo stesso accade per gli educatori, equiparati ai docenti dalla norma e dal quotidiano impegno didattico ed educativo a favore dei giovani convittori e semiconvittori. >>> il testo integrale nel link