Scuola: in piazza per riaffermare il valore della libertà — L’ADESIONE E LA SOLIDARIETÀ DEI SINDACATI EUROPEI ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA.

Dall’Internazionale dell’Educazione e dal suo Segretario Generale, David Edwards, e dal CSEE che manifesterà a Bruxelles, la solidarietà e l’adesione alla manifestazione di domani a Roma promossa da CGIL, CISL e UIL contro ogni forma di fascismo.

La solidarietà ed il sostegno che giungono dal mondo sindacale europeo e internazionale, con delegazioni che saranno presenti a Roma e a Bruxelles, è un segnale molto importante per rilanciare i temi della libertà di pensiero e di insegnamento, il diritto all’istruzione, principi che sono universali e inalienabili – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Alla manifestazione di Piazza San Giovanni porteremo i valori e i principi costituzionali che sono alla base della nostra azione sindacale di ogni giorno. I livori fascisti e regressivi delle libertà si combattono solo con più partecipazione e più democrazia – sottolinea Turi.

Il Governo – commenta Turi – oltre ad esprimere la solidarietà al mondo del lavoro è chiamato a dare risposte concrete. Quelle che il sindacato sta rivendicando da tempo in favore dei lavoratori in tema di precarietà e sicurezza.

Auspichiamo un cambio di passo che sposti le azioni dagli interessi economici e dai vincoli di bilancio a politiche veramente espansive per la scuola e per quei settori che negli ultimi anni sono stati sacrificati e marginalizzati. 

Il momento che stiamo vivendo richiede scelte chiare e coraggiose, prese di posizione a tutela del lavoro, delle persone e dei diritti acquisiti in tanti anni di lotte, quelli che il movimento sindacale confederale non è disposto a cedere.

COM adesione sindacato internazionali manifestazione Roma 16 ottobre

Leggi tutto “Scuola: in piazza per riaffermare il valore della libertà — L’ADESIONE E LA SOLIDARIETÀ DEI SINDACATI EUROPEI ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA.”

Autonomia differenziata nella scuola >>> Il giallo del Ddl approvato in CdM – Il Ministro chiarisca.


AUTONOMIA DIFFERENZIATA NELLA SCUOLA. IL GIALLO DEL DDL APPROVATO IN CDM.
UIL: la scuola è diritto della persona. Deve essere nazionale.
Turi: Le ragioni della scelta nel disegno di legge le vogliamo chiedere al ministro Bianchi.
Pronti a smontare ogni velleità che punti a rendere regionale la scuola italiana.
La Nadef (Nota di Accompagnamento del Documento Economia e Finanza) che andrà in Aula il prossimo 18 ottobre porterà con sé un giallo: nella notte fra il 29 e il 30 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato i disegni di legge collegati. Si è portato avanti – sottolinea preoccupato il segretario della Uil Scuola, Pino Turi – includendo nell’approvazione dei Ddl collegati alla manovra di Bilancio anche quello sull’autonomia differenziata. Tema fortemente divisivo.
La ragione di questa decisione la vogliamo chiedere al ministro Bianchi, ben sapendo che questa ipotesi non è prevista in alcun modo nel Patto sulla scuola sottoscritto a Palazzo Chigi – osserva Turi – né vi è alcun riferimento all’autonomia differenziata che è stata oggetto di grandi contrasti con l’Esecutivo Conte 1, durante il dicastero del Ministro Bussetti.

Leggi tutto “Autonomia differenziata nella scuola >>> Il giallo del Ddl approvato in CdM – Il Ministro chiarisca.”

Lavoratori fragili: fino al 31 dicembre la malattia non viene conteggiata nel periodo di comporto. Ma non per tutti i “fragili”.


fino al 31 dicembre 2021 il personale docente e ATA lavoratore fragile in possesso di:
• riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della L. 5 febbraio 1992, n. 104);
• certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita
potrà svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, ovvero attraverso lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
Laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile, l’assenza dal servizio è equiparata al ricovero ospedaliero e i periodi di assenza non saranno conteggiati nelle assenze per malattia (non sono computabili ai fini del periodo di comporto).
Ciò è quanto previsto dalla legge n. 133/2021, di conversione del decreto-legge n. 111/2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1° ottobre, che proroga al 31 dicembre le tutele, solo per tali categorie di personale, originariamente previste fino al 28 febbraio dalle Legge di bilancio e successivamente prorogate al 30 giugno 2021 a seguito di successive modificazioni (art. 26 DL 18/2020, convertito in Legge n. 27/2020, così come modificato dall’art. 15 del DL 41/2021, convertito in Legge n. 69/2021).

Leggi tutto “Lavoratori fragili: fino al 31 dicembre la malattia non viene conteggiata nel periodo di comporto. Ma non per tutti i “fragili”.”

Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).

Ministero dell’Istruzione. 
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico
Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
p.c. All’Ufficio di Gabinetto SEDE
Al Capo Dipartimento del sistema educativo di istruzione e di formazione SEDE
OGGETTO: Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).
In relazione all’oggetto si segnala che pervengono richieste di istruzioni ed indicazioni operative per la copertura di cattedre e ore non assegnate anche dopo la conclusione delle operazioni previste dalla nota prot. n. 25089 del 6.8.2021, recante Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2021/2022.
Al riguardo, per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, è possibile in via eccezionale, limitatamente all’anno scolastico in corso, procedere alla nomina del personale docente messosi a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre province.
La nomina dell’aspirante messosi a disposizione può essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante. È necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori. Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Filippo Serra
Firmato digitalmente da SERRA FILIPPO

Atto di indirizzo Ministro Bianchi: dibattito

Vi informiamo che sulla Pagina Facebook Uil Scuola, abbiamo inserito un riassunto dell’intervento del Segretario Generale Uil Scuola Pino Turi al dibattito di Orizzonte Scuola (https://www.facebook.com/OrizzonteScuola.it/videos/649738879327974) avvenuto oggi, 22 settembre.

Sulla Pagina Facebook Uil Scuola (https://www.facebook.com/UILScuolaSegreteriaGenerale) troverete sia l’estratto di Turi che l’incontro completo.

La S.N.

Compensi per i docenti componenti dei GIT

La contrattazione integrativa relativa alla destinazione e alla ripartizione delle risorse per i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), per l’anno scolastico 2021/22, è stata al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Busceti e dal Dr. Ciambrone, e le organizzazioni sindacali.  Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Matteo Del Nobile.                L’incontro odierno è successivo alla sentenza del TAR che ha costretto l’amministrazione scolastica a recepire la sentenza e riadattare il PEI alle disposizioni della sentenza stessa.                         Quindi, contrariamente a quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020, per i ragazzi con disabilità non è più previsto l’orario ridotto, non è più previsto l’esonero per alcune attività della classe e, soprattutto, non è possibile predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO.  Il Decreto Interministeriale 182/2020, presentato come un investimento nel settore dell’inclusione, prevedeva invece tagli in organico di diritto. Sostanzialmente il TAR ha detto un chiaro NO ai tagli “nascosti” dentro il Decreto.

La Uil dopo la sentenza, considerando che il PNRR è successivo al D.I. e che destina risorse specifiche per la scuola, ha proposto al ministero di riconsiderare tutto l’impianto relativo al nuovo PEI prevedendo, al posto dei tagli, nuovi investimenti da destinare all’inclusione scolastica.

la S.N.

Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”

  

COMUNICATO STAMPA
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”

“Il problema dell’Assistenza igienico personale per le persone diversamente abili non riguarda solo il mondo della scuola ma è un problema sociale, bisogna inoltre precisare che non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione in materia contrattuale”, questo il commento sull’inclusione scolastica del segretario regionale e responsabile territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania, Salvo Mavica.
“Stiamo ricevendo, come UIL Scuola, diverse segnalazioni – continua Mavica – di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni Dirigenti Scolastici che, a vario titolo, vorrebbero imporre l’incarico di assistente igienico personale ai collaboratori scolastici. Essi non possono e non devono risolvere con accomodamenti ovvero imposizioni. A nostro avviso questi sono atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Inoltre, obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” non equivale a ”specializzarli”; i Dirigenti Scolastici devono inoltrare le richiesta agli enti locali con allegate le certificazioni di rito e le istanze della famiglia, in quanto cittadini e residenti. Inoltre, La nota del direttore dell’USR Palermo diramata recentemente esula le sue prerogative trattandosi anche qui di indebita incursione su materia contrattuale “.
La Regione Siciliana – come specificato nella Nota diramata dalla UIL – a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, tramite l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse anche per l’assistenza igienico sanitaria.
“Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, – spiega Mavica – ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni, che per legge, hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo.

Leggi tutto “Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche””

Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-


Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico. L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzarli” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare ”interpretazione autentica”.
Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.
Non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Ed ancora, i Comuni. per legge. hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo, come da Legge 104/92 (articolo 13, comma 3).
Questi servizi – come li definisce la stessa normativa vigente – sono essenziali per questi ragazzi i quali, per frequentare la scuola, oltre al docente di sostegno

Leggi tutto “Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-“

A PROPOSITO DI ASSISTENZA IGIENICO PERSONALE AGLI ALUNNI CERFIFICATI ART.3.C.3 L.104

Comunicato Stampa Uil
A TUTTA LA COMUNITA’ EDUCANTE.
ALLE RSU –  LORO SEDI
AI  T.A.S.   –  LORO SEDI
AGLI ALBI SINDACALI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
A TUTTI GLI ASSOCIATI ALLA UIL SCUOLA-  LORO SEDI.
ATsito: www.uilscuolacatania.it

Ad ogni inizio anno, scatta la solita querelle.
L’allegata nota è stata più volte inviata, discussa  anche per contrastare disposizioni illegittime, la si riproduce ed invia,  ancora una volta, per debita quanto opportuna conoscenza a chi di competenza.
La regione siciliana, in tempi non sospetti si è dotata delle due leggi richiamate, leggi di altissima civiltà e lungimiranza  POLITICO SOCIALE all’avanguardia ed in perfetta applicazione dei dettami della Costituzione Italiana e dell’Autonomia Regionale.
Adesso i politici tutti, abbiano il coraggio, assumendosene la paternità, di dirlo chiaramente: o annularle  con altra Legge o rispettarle e farle rispettare. 
Ogni escamotage di tipo amministrativo o rifarsi a pareri di parte richiesti o pilotati, è un atto contro questi nostri fratelli che vivono in condizioni di disabilità.
La mia non è difesa corporativa dei collaboratori scolastici, sono un profondo cultore che l’azione amministrativa deve essere sempre approntata sui principi della legalità, dell’efficacia e dell’efficienza. Nessuna compiacenza con chi si sottrae ai propri doveri.
I sigg.ri  collaboratori scolastici abbiano contezza dei loro doveri scaturenti e nascenti dal profilo professionale ma conoscano anche i loro diritti. E tutti, dobbiamo prenderne atto,  sindacati ma ancor più i sigg.ri decisori politici e taluni Dirigenti Scolastici.


Osservo la grande differenza, anche se peculiare, fra la tipologia di assistenza che deve prestare il collaboratore scolastico, di tipo generico e non specialistico,  con l’assistenza igienico sanitaria sulla persona, compito da ricondurre esclusivamente al personale appositamente formato e specializzato. Rammento che i corsi OSA, sono validi ed articolati sul monte ore minimo di 900 ore.
In quest’era pandemica sono da evitare le “”guerre fra poveri” o calcavare pregiudizi, ma tutti dobbiamo essere professionalmente preparati e corretti, aperti alla solidarietà sociale al disopra di qualsiasi pregiudizio, suppulenza che a volte diventa prepotenza nei confronti del più debole considerandolo subordinato ed esecutore  silenzioso.

L’occasione mi è gradita per augurare un buon inizio d’ Anno Scolastico con l’auspicio che possa essere l’anno della ripartenza acchè tutte le menti eccelse che popolano il mondo della Scuola: Dirigenti Scolastici, Docenti, Ata, possano dare il meglio di se stessi ed assolvere l’altissimo compito assegnato dalla Costituzione alla SCUOLA PUBBLICA STATALE, libera ed inclusiva, a tutta la COMUNITA’ EDUCANTE.
Dalla segreteria territoriale di Catania.
il segretario
salvo mavica.

ATTACHEMETS:

a proposito di assistenza igienico personale.

Comunicato Stampa Uil

 

 

RIUNIONE SINDACATI – MINISTRO >>> IL REPORT.

La UIL SCUOLA, nello specificare la propria posizione, ha tenuto a precisare che il personale scolastico, rispetto all’obbligatorietà del green pass introdotta con il D.L. n.111/2021, continua ad essere destinatario di un trattamento fortemente discriminatorio e penalizzante anche nei riguardi dei lavoratori degli altri comparti, sia pubblici che privati.
Gli “inadempienti” addirittura sono passibili di essere sanzionati attraverso un sistema che prevede la sospensione dal servizio e dalla retribuzione e la loro sostituzione con i supplenti.
Successivamente, ha argomentato come Il Protocollo sulla sicurezza, sottoscritto il 14 agosto scorso, ha subito una evidente alterazione condotta con le note applicative inviate alle scuole il 13 e il18 agosto, che lo reinterpretano in modo significativo. Nella seconda, si precisa, che le risorse destinate alle scuole per affrontare l’emergenza sanitaria possono essere destinate a coprire “… i costi per effettuare i tamponi diagnostici esclusivamente al personale scolastico, impegnato nelle attività in presenza e che si trovi in condizione di fragilità sulla base di idonea certificazione medica”.La UIL SCUOLA, preso atto della mancanza di volontà di strutturare un sistema di tutele ampio ed articolato a favore di tutto il personale scolastico, resa esplicita dall’intervento del Ministro Bianchi, valuterà domani con il proprio quadro dirigente, l’opportunità di ritirare la firma del Protocollo sulla sicurezza essendo venuti meno i presupposti che la hanno determinata.

leggi tutto:REPORT – incontro sindacati – ministro 240821

GREEN PASS E SCUOLA: CAMBIA MINISTRO MA NON CAMBIA IL METODO: SI FIRMA E POI SI FA A PIACERE. CON UNA CIRCOLARE INVIATA ALLE SCUOLE SI CAMBIANO LE REGOLE E SI TRADISCE IL MERITO DELL’ACCORDO. PRONTI ANCHE AL RITIRO DELLA FIRMA


Sono passati solo quattro giorni e il ministro Bianchi già ci ripensa e manda alle scuole una circolare applicativa del Protocollo appena firmato nella quale si dice: i tamponi diagnostici da effettuare al personale scolastico, saranno limitati unicamente a chi «si trova in condizione di fragilità sulla base di idonea certificazione medica». Il Protocollo viene stravolto – ammonisce Turi che, in modo diretto dice di essere pronto persino al ritiro della firma. La limitazione contenuta nella circolare, infatti, non compare nel testo finale del Protocollo sulla sicurezza firmato dalla Uil Scuola. Non è accettabile – denuncia Turi – che un atto ufficiale dell’amministrazione scolastica, anziché chiarire il contenuto, alteri la sostanza di un accordo. La nostra posizione è stata chiara fin dall’inizio – osserva il segretario generale della Uil Scuola – i costi per l’effettuazione dei tamponi diagnostici debbono essere a totale carico delle scuole, utilizzando i fondi specifici erogati dal Ministero dell’Istruzione per la profilassi sanitaria anti Covid. Chiediamo al ministro Bianchi – sottolinea Turi  – di riformulare la circolare applicativa rispettando il contenuto originario contenuto nel Protocollo. Diversamente siamo pronti a ritirare la firma.

Leggi tutto “GREEN PASS E SCUOLA: CAMBIA MINISTRO MA NON CAMBIA IL METODO: SI FIRMA E POI SI FA A PIACERE. CON UNA CIRCOLARE INVIATA ALLE SCUOLE SI CAMBIANO LE REGOLE E SI TRADISCE IL MERITO DELL’ACCORDO. PRONTI ANCHE AL RITIRO DELLA FIRMA”

EDITORIALE TURI >>> Quegli attacchi al ministro, alla scuola e al sindacato: segnale che distrugge mentre occorre costruire.


Turi: che un ministro si confronti con il sindacato e nell’ambito della norma trovi elementi di gestione positiva, avanzata, democratica e di partecipazione, ci sembra motivo di apprezzamento e non certo di biasimo. Ancora una volta si vuole sottrarre alla scuola il suo ruolo culturale e di coscienza collettiva che serve a questo paese come il pane.
https://uilscuola.it/quegli-attacchi-al-ministro-alla-scuola-e-al-sindacato-segnale-che-distrugge-mentre-occorre-costruire/?doing_wp_cron=1629113845.7663710117340087890625
 
Questo nostro strano e bel paese non riesce mai ad uscire dai suoi incubi e non trova mai la strada della condivisione. Eppure, è molto facile, è scritto tutto nella Costituzione che pacificando il Paese del dopoguerra ne ha descritto gli ambiti e i valori su cui puntare.
Si sono però perdute le tracce di ciò che è stata la nascita della Repubblica: la liberazione e la guerra partigiana e, man mano che vengono a mancare gli uomini e le donne che ne hanno fatto la storia, riappaiono i fantasmi di un autoritarismo che va combattuto tutti i giorni.
Come? Garantendo i diritti dei cittadini e dei lavoratori.

EDITORIALE TURI su protocollo sicurezza scuole 160821

Leggi tutto “EDITORIALE TURI >>> Quegli attacchi al ministro, alla scuola e al sindacato: segnale che distrugge mentre occorre costruire.”

APPROFONDIMENTO TECNICO SU PROTOCOLLO SICUREZZA A.S. 2021/2022.

La premessa necessaria

La convulsa fase politica che attraversa il Paese trasforma ogni evento, sia pure di natura ordinaria, in un accadimento eccezionale in cui si concentrano attenzioni eccessive, soprattutto da parte del mondo della comunicazione, influenzate dalle forze politiche tutte orientate contro i lavoratori e in particolare quelli pubblici e della scuola. Il compito di un sindacato come il nostro è fare accordi a tutela delle persone, insomma ottenere risultati. Alla conclusione di un percorso importante, quale può essere quello della sottoscrizione di un protocollo, che ricordiamo per sua natura non è in grado di modificare né le leggi, né i regolamenti, è opportuno effettuare considerazioni ulteriori e più specifiche anche rispetto alla comunicazione già fornita.

 La struttura del Protocollo: Il documento appena sottoscritto riveste un valore strategico decisivo per le politiche della nostra Organizzazione in quanto traccia percorsi evolutivi lungo i quali si snoderà l’azione sindacale. Come avrete modo di rilevare, il tema posto dalla UIL SCUOLA è quello delle “tutele”. I diritti devono essere la nostra bussola, per conservare quelli esistenti e per ricuocerne di nuovi e lo strumento sono gli accordi e la contrattazione. E’ ciò che ci ha ispirato nella stesura del documento, utilizzando una doppia tecnica; un documento che consta di due parti: una riguarda i risultati che sono immediatamente ottenibili, l’altra quella degli impegni che rappresentano la prospettiva immediata che è la vera novità di questo documento, la parte politicamente più importante, che viene trattata nelle ultime due pagine delle ventitré che compongono l’atto.

 I contenuti.  Tornando alle tutele, il nostro è un sindacato laico, un sindacato la cui azione tende a tutelare tutti, anche le minoranze. In presenza di una decisione assunta per Decreto (n. 111 del 5 agosto) che impone l’uso del green pass, sanzionando il personale della scuola che non lo detiene, occorreva apprestare una forma di tutela anche per chi non intende vaccinarsi. La soluzione adottata, che ha letteralmente spaccato il mondo della politica, è quella proposta dalla UIL SCUOLA che prevede come il personale della scuola torni a disporre di una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale attraverso gli accessi prioritari, al fine di ampliare la platea dei vaccinati. 

Inoltre, le istituzioni scolastiche, mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali e/o con strutture diagnostiche convenzionate, potranno far effettuare i tamponi diagnostici per il personale scolastico utilizzando le risorse straordinarie erogate per la gestione dell’emergenza sanitaria. Una scelta forte e decisa quella fatta adottare, di altissimo valore culturale e morale. Questa è una di quelle condizioni immediatamente esigibile.Purtroppo mentre scriviamo il Ministro, con proprie dichiarazioni, tende a mettere in discussione ciò che è nel protocollo e che cercheremo di mantenere. Non può essere un comunicato stampa a mettere in discussione l’accordo. Vedremo come gestirlo!   

Leggi tutto “APPROFONDIMENTO TECNICO SU PROTOCOLLO SICUREZZA A.S. 2021/2022.”

rassegna stampa.7 Agosto 2021

ATTUALITÀ NEWS SCUOLA

Salvo Mavica, Uil Scuola: la nostra valutazione sulla circolare Lagalla è negativa…

di  Patrick Battipaglia

Nei giorni scorsi è uscita la circolare dell’Assessorato Regionale all’istruzione che detta le linee guida per il rientro a scuola. In generale sono tre i punti principali attorno ai quali ruota il documento firmato dall’Assessore Lagalla: disponibilità e misure di sicurezza sanitarie degli ambienti didattici; ottimizzazione della rete dei trasporti (urbani ed extra urbani); incremento del tasso di immunizzazione della popolazione scolastica mediante vaccinazione. Nulla di nuovo sotto il sole, visto che gli stessi punti li avevamo già ritrovati nella nota sul rientro a scuola del Ministro Bianchi. ‹‹Siamo alle solite! Politica eccellente nel dire, ma non nel fare. – ha commentato laconicamente Salvo Mavica, Segretario organizzativo regionale della Uil Scuola Rua – Ho partecipato alla riunione della task force regionale sulla scuola. In realtà non è altro che la ripresa della nota ministeriale. Per quello che ci riguarda, fermo restando l’impegno politico dell’assessore e degli uffici competenti, la valutazione della Uil Scuola è negativa, poiché nelle sue linee generali sembrerebbe un semplice atto di rito. Diversamente – conclude Salvo Mavica – da quello che doveva essere una linea guida per affrontare la pandemia. Tra l’altro la circolare dell’assessore Lagalla delega alle istituzioni scolastiche gli interventi. Insomma una bolla di sapone…››. La Uil Scuola dal canto suo nei giorni scorsi aveva proposto al Ministro Bianchi una serie di iniziative per ricominciare l’anno scolastico nel migliore dei modi. Tra queste: iniziare la scuola in presenza, evitando la DAD, ma in sicurezza, adottando tutti gli accorgimenti possibili che possano evitare eventuali contagi; avviare la riduzione degli alunni per classe, attraverso l’organico Covid; prevedere l’aerazione delle aule, i nuovi spazi, i trasporti ed ogni elemento di tracciamento che possa prevenire e governare gli elementi di contagio. Insomma, nonostante l’anno scolastico debba ancora iniziare l’atmosfera si sta già surriscaldando.

 

 

IL DECRETO SOSTEGNI BIS SI TRADUCE NELL’ENNESIMO FLOP.


La politica tradisce le attese dei lavoratori della scuola
. Si accorda, mediando, per trovare soluzioni sulle cose, sui beni materiali, sugli interessi economici, sulla dimensione fisica della scuola, su velleitari percorsi di innovazione metodologica mentre continua a comprimere la spesa per il personale e non trova soluzioni per le legittime aspettative dei lavoratori.

In allegato l’editoriale di Pino Turi >>>:EDITORIALE PINO TURI 12 LUGLIO 2021

Caso liceo Verga di Adrano: lunedì sit-in di protesta dei sindacati

Rassegna stampa

DA: ILFATTO WEB.   Lug 10, 2021 di redazione web.

La revoca dell’incarico agli undici commissari interni del liceo Giovanni Verga – Petronio di Adrano, avvenuta alla vigilia degli esami di Stato a seguito di un provvedimento del dirigente scolastico, è un caso rimasto senza soluzione. I docenti vennero ritenuti colpevoli di non aver usato la piattaforma della scuola per la DAD, un sistema che aveva generato problemi e disagi tempestivamente segnalati da insegnanti, genitori e alunni ma ignorati dal dirigente.
A seguito del mancato sviluppo della vicenda, lunedì 12 luglio, dalle 15.00 alle 18.00, si terrà un sit-in di protesta davanti al Provveditorato agli studi di Catania, in via Pietro Mascagni 52. La manifestazione è promossa dalle sigle sindacali FGU Gilda UNAMS,  UIL SCUOLA   e Snals CONFSAL.
“È nostro dovere attirare l’attenzione su abusi e irregolaritàafferma Giorgio La Placa, coordinatore provinciale di Gilda insegnanti Nel caso di Adrano, la sanzione comminata ai docenti si è rivelata un’arma impropria a disposizione del dirigente scolastico, nei confronti del quale abbiamo chiesto l’avvio di un procedimento disciplinare. Gilda ha sempre rivendicato l’istituzione del Consiglio superiore della docenza, un organismo posto a garanzia della libertà di insegnamento”.
Abbiamo raccolto i reclami di un numero crescente di docenti sottolinea Salvo Mavica, segretario generale della  UIL SCUOLAcontro il singolare modo di gestione della scuola e res pubblica del dirigente Spinella. Tutte le richieste e le comunicazioni prodotte per fare luce su questa paradossale vicenda non hanno mai avuto riscontro”.

Leggi tutto “Caso liceo Verga di Adrano: lunedì sit-in di protesta dei sindacati”

DECRETO RISTORI: SI IGNORANO I PRECARI E SI AUMENTA L’ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI

Turi: questo modo di procedere vecchia maniera gli insegnanti lo conoscono già. Ed è fallito.
Siamo di fronte ad un inaccettabile intervento legislativo in materia contrattuale.                                                                                                                Siamo stati i primi a sollevare perplessità sul decreto, venerdì, sostenendo con chiarezza che abbiamo firmato il patto per ‘cambiare il decreto’.

[ https://uilscuola.it/decreto-ristori-e-patto-per-la-scuola-turi-firmiamo-il-patto-per-cambiare-il-decreto/?doing_wp_cron=1621702002.9506459236145019531250 ]

Quello che non ci saremmo aspettati – guardando con attenzione il testo – è che, mentre si sostengono e si ristorano tutti, ai docenti si chiedono ulteriori impegni; il personale precario è ignorato e vessato, non ci sono risposte, né soluzione per i Dsga facenti funzione, senza titolo specifico e al personale di ruolo viene aumentato l’orario di servizio.

Si introduce per legge l’aumento dell’orario di servizio, già tra i più alti in Europa, lasciando gli stipendi più bassi. Dal primo settembre si considera nell’obbligo di servizio, l’orario di insegnamento anche prima dell’inizio previsto per calendario scolastico. In pratica si aumenta il carico di lavoro dei docenti (18,22,) senza neanche interpellarli.

Siamo abituati a dare giudizi di merito su dati concreti.
Ora non si tratta più di un pregiudizio, ma di un vero e proprio giudizio molto negativo. Si presentano norme che vanno a colpire i patti già stipulati con il contratto.

Leggi tutto “DECRETO RISTORI: SI IGNORANO I PRECARI E SI AUMENTA L’ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI”