CONCORSO PRECARI
Il Consiglio di Stato: sì a prove con regole semplificate e particolari Ci sono straordinarie esigenze di interesse pubblico

Turi: giuste le nostre rivendicazioni. Politica ha argomentazioni inconsistenti.
 
La predisposizione di prove concorsuali caratterizzate da regole semplificate è lecita e giustificata da “straordinarie esigenze di interesse pubblico”, in quanto diretta a porre fine ad una intollerabile situazione di precariato in cui versa da anni un considerevole numero di lavoratori.
Così il Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 868/2020, ha dichiarato la legittimità dei bandi di concorso riservati ai docenti in possesso di abilitazione o già inseriti nelle graduatorie, al fine di superare la carenza di personale e contrastare il precariato.
La decisione è di notevole importanza, in quanto riconosce la possibilità di bandire concorsi riservati, caratterizzati da “marcati connotati di specialità, da una procedura snella di verifica”, le cui modalità di svolgimento siano idonee a facilitare la stabilizzazione del personale precario.
 Tale superiore esigenza di lotta al precariato legittima dunque “una normativa ad hoc, giustificata da particolari e non irrazionali esigenze pubblicistiche (eliminazione del precariato)”.
Anche la magistratura conferma le nostre posizioni e la legittimità delle nostre rivendicazioni – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

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Il Consiglio di Stato: sì a prove con regole semplificate e particolari Ci sono straordinarie esigenze di interesse pubblico”

Comunicazione ufficio legale: Sentenza Corte di Cassazione|ricostruzione di carriera del personale scolastico.

La Corte di Cassazione dichiara  la non conformità dell’art.485 d.lgs. 297/94 in quanto viola la clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato

Con sentenza pubblicata in data 28.11.2019 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla questione relativa alla ricostruzione di carriera del personale scolastico e, in particolare, alla legittimità della normativa interna contenuta nel d.lgs.297/94 – Testo Unico in materia di Istruzione – alla luce del principio comunitario di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE.

La Cassazione, accogliendo anche le motivazioni proposte con atto di intervento dal sindacato UIL Scuola, ha eliminato i dubbi che si erano venuti a creare a seguito della pubblicazione della sentenza Motter della Corte di Giustizia in data 20.09.2018.

Difatti, la UIL Scuola evidenzia come la Cassazione ha chiarito definitivamente che “è da escludere che la disciplina dettata dall’art.485 del d.lgs. n.297/1994 possa dirsi giustificata dalla non piena comparabilità delle situazioni a confronto e, comunque, dalla sussistenza di ragioni oggettive […]

Si è già detto, infatti, che la clausola 4 dell’accordo quadro attribuisce un diritto incondizionato che può essere fatto valere dal singolo lavoratore dinnanzi al giudice nazionale e non può essere paralizzato da una norma generale ed astratta” con la conseguenza che il docente viene senza dubbio ad essere discriminato, in violazione al principio comunitario di cui alla clausola 4 dell’accordo quadro allegato alla direttiva 99/70, qualora “l’anzianità calcolata ai sensi della norma speciale sia inferiore a quella che nello stesso arco temporale avrebbe maturato l’insegnante comparabile, assunto con contratto a tempo indeterminato per svolgere la medesima funzione docente”……….. continua lettura….

OCCORRE pertanto INVIARE diffida   e messa  IN MORA immediatamente ai fini dell’interruzione della prescrizione dei termini così da poter avviare il ricorso per ottenere il miglior inquadramento e il conseguente aumento della retribuzione.

iNFO, ASSISTENZA E CONSULENZA AMMINISTRATIVA E LEGALE ivi compresa la predisposizione della diffida, diligente,attiva e gratuita per gli iscritti alla UILSCUOLA presso la sede della segreteria territoriale di Catania, Via Giuseppe Patanè, 15. Tel. 095 8320 159. email: catania@uilscuola.it

salvo mavica, segretario organizzativo regionale Federazione uil Scuola Rua Sicilia

Filippo Prizzi, avvocato

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“MOBILITA’ INTERPROVINCIALE: IL TRIBUNALE DI TORINO DA’ RAGIONE ALLA UIL SCUOLA DI CATANIA – TRASFERITO A CATANIA DOCENTE CHE ASSISTE IL GENITORE PORTATORE DI HANDICAP AI SENSI DELL’ART 3 COMMA 3 DELLA LEGGE 104/92

Segreteria Territoriale  Catania

Da tempo ripetiamo che i docenti referenti unici di genitori portatori di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 debbono avere la precedenza anche nelle operazioni di mobilità interprovinciale.

Lo prescrive la Legge, lo vuole la Costituzione nel chiedere l’adempimento dei doveri di solidarietà sociale.

Il MIUR, però, è rimasto sordo, come troppo spesso accade.

Un docente, iscritto alla Uil Scuola di Catania e da noi assistito, è stato posto dinanzi all’alternativa di abbandonare il genitore o rinunciare al posto di lavoro.

Si è così rivolto al Tribunale di Torino che ne ha disposto l’immediato trasferimento nella provincia di Catania.

Ancora una volta la Uil Scuola si rivela essere un sindacato utile, pronto a tutelare concretamente i diritti del personale della scuola.”

nota informative a cura di : salvo mavica, segretario organizzativo regionale; Avv. Filippo PRIZZI CT

segreteria Territoriale Catania, Via Giuseppe Patanè, 15.              catania@uilscuola.it

 

 

Contenzioso diplomati magistrale – nota MIUR

Nota diramata dal segretario nazionale Uil Scuola Giuseppe D’Aprile.
Il MIUR, con la nota 41435 del 18 settembre 2019,  su sollecitazione della UIL Scuola ha chiarito che i docenti in possesso del diploma magistrale in attesa di sentenza definitiva e iscritti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento possono risultare destinatari di incarico a tempo determinato.
Il chiarimento si è reso necessario in quanto l’USR Lazio, con specifica nota (*), aveva precluso ai soggetti interessati tale possibilità.

(*) “… Gli aspiranti inseriti in graduatoria con la riserva (T) in quanto non destinatari di ordinanze di ottemperanza con riconoscimento del diritto alla stipula di contratti a tempo indeterminato e determinato, oppure (S), compresi nelle posizioni di cui a ciascun calendario, non devono presentarsi…”.

Giuseppe D’Aprile

Comunicazione ufficio legale: DM 631/Diffida.

Diritto alla scelta della sede più favorevole sulla base della effettiva posizione ricoperta nella graduatoria prevista dal D.M. 631
La questione riguarda i docenti, che hanno superato il concorso 2018 nella scuola secondaria (DDG 85/2018 – DM 631/2018), le cui graduatorie di merito sono state pubblicate dopo il 31 agosto e che, per questo motivo, nell’a.s. 2018/2019 non sono stati avviati al terzo anno FIT.
 Il DM 631/18, ha previsto che per questi docenti, se collocati in posizione utile nelle graduatorie di merito, ci sarebbe stata l’individuazione sul contingente 2018/2019 e l’assegnazione della provincia.
I docenti interessati assumeranno effettivo servizio con contestuale stipula di contratto a T.I. Pertanto, il 1° settembre 2019, ma non potranno scegliere sui posti che si sono resi disponibili col contingente di posti dell’a.s. 2019/20, per cui per cui avranno minori possibilità di scelta, in termini di sedi disponibili, rispetto a chi, all’interno della medesima graduatoria concorsuale ha un punteggio più basso.      Questa Uil Scuola di concerto con i ns Uffici Legali ha predisposto e resa disponibile ai docenti interessati apposita diffida e qualora si riscontrasse provato danno nella scelta della sede in caso di inadempienza da parte dell’Amministrazione adire ed incardinare azione legale davanti al Tribunale del lavoro. 

Info ed assistenza FEDERAZIONE UIL SCUOLA  RUE SICILIA – SEDE TERRITORIALE  DI CATANIA VIA G.PATANè 15.

Filippo Prizzi, avvocato.  Salvo mavica, segretario.

ANCORA UNA VOLTA LE TESI DELLA UIL SCUOLA VENGONO ACCOLTE IN TRIBUNALE

Ormai da anni sosteniamo che il servizio prestato dai docenti nelle scuole paritarie debba essere valutato nelle domande di mobilità.  Ma il MIUR, chissà perchè, non ha voluto ascoltarci.

Così i nostri tesserati hanno adito l’Autorità Giudiziaria e con 2 provvedimenti ex art. 700 c.p.c. il Tribunale di Caltagirone ha ordinato al MIUR di riconoscere il servizio svolto presso le scuole paritarie e, per l’effetto, aumentare il punteggio attribuito nelle operazioni di mobilità ed essere trasferiti in provincia di Catania.

Ancora una volta con orgoglio possiamo affermare: abbiamo riportato a casa altri due docenti!

Dalla segreteria territoriale di Catania. :  Avv. Filippo Prizzi; . Salvo Mavica, segretario generale.

 

UIL SCUOLA – SINDACATO UTILE NELLE SCUOLE FRA LA GENTE LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA – INSIEME FACCIAMO LA DIFFERENZA COMUNITA’

 

Diplomati magistrale: sentenza della cassazione. La Cassazione conferma: diplomati fuori dalle graduatoria ad esaurimento

Le Sezioni Unite della Cassazione hanno respinto il ricorso di un  gruppo di diplomati magistrali avverso la sentenza del Consiglio di Stato.
Sono quindi  fuori dalla graduatorie ad esaurimento per l’immissione in ruolo.
Per la UIL Scuola vanno sicuramente recuperate le situazioni che sono rimaste fuori dalla “sanatoria” e che stiamo sostenendo con un emendamento relativo all’accordo sui precari, da portare avanti con il provvedimento (decreto legge subito esecutivo) di imminente adozione.

Allo stesso tempo  si deve considerare che con la decisone odierna della Cassazione si è chiusa la strada del ricorso giurisdizionale che aveva creato una spaccatura nella legislazione scolastica, volendo assimilare la posizione dei docenti della primaria e infanzia a quelli della secondaria.

Questa  è l’ennesima conferma che induce a pensare che i ricorsi vanno vagliati e valutati in ogni loro aspetto e che devono comunque  rappresentare  l’ultima ratio rispetto alle lesioni di diritti.
Si tratta di strade non facili da percorrere e  che lasciano il tempo che trovano.
Ciò dimostra che l’utilizzo spropositato e demagogico dei ricorsi porta un decadimento complessivo della credibilità del sistema, senza alcun vantaggio per i singoli che se non trovano nell’azione dei sindacati veramente rappresentativi una risposta politica,  sempre più difficile perseguire, restano nel pantano dei ricorsi e dei ricatti di avvocati senza scrupoli,

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Ordinanza CDS concorso dirigenti scolastici.

Comunicazione ufficio legale UIL Scuola: Concorso Dirigenti Scolastici
Il consiglio di Stato,senza entrare nel merito delle ragioni sottese ed indicate nella sentenza del Tar, sospende la sentenza ritenendo preminente l’interesse pubblico .
Tutto verrà discusso nella udienza già fissata nel merito ove verranno trattati ed analizzati tutti i motivi di presunta illegittimità indicati nei ricorsi.

Comunicazione ufficio legale UIL SCUOLA: NOTA INFORMATIVA – INSERIMENTO IN GAE 2019/2022

 

NOTA INFORMATIVA.  INSERIMENTO IN G.A.E. 2019/2022

Il Ministero dell’Istruzione con Decreto Ministeriale del 24 aprile 2019, n. 374 ha fornito le istruzioni per l’aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento. Il decreto consente la presentazione della domanda tramite il portale on line del Ministero a partire dal 25 aprile 2019 sino al 16 maggio 2019, (TERMINE prorogato al 20 maggio) solo a coloro che risultano già inseriti in G.A.E. a pieno titolo o con riserva in virtù di provvedimento giurisdizionali pendenti o decisi favorevolmente. La questione relativa all’inserimento in G.A.E. per i diplomati magistrali e per i possessori del diploma I.T.P. è stata ampiamente decisa da ben due decisioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Pertanto, si evidenzia come il ricorso non potrà – a normativa e giurisprudenza vigenti – ottenere alcun definitivo inserimento in G.A.E. a favore dei possessori del diploma magistrale . L’eventuale partecipazione ad un ricorso ha il solo scopo di mantenere vivo il contenzioso qualora si verificasse una diversa soluzione legislativa. La decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, condizionano i prossimi ricorsi in modo negativo. Va sottolineato che il decreto ministeriale n. 374/2019 prevede all’art. 6, comma 1 la possibilità di chiedere la permanenza in graduatoria a “..coloro che, già iscritti con riserva in graduatoria ad esaurimento, hanno ancora pendente un ricorso giurisdizionale o straordinario al Capo dello Stato, avverso l’esclusione dalle graduatorie medesime o avverso le propedeutiche procedure abilitanti, fermo restando quanto previsto all’articolo 1, comma 8″. Ciò nonostante il Ministero ha concesso la possibilità di aggiornare la propria posizione anche a tutti quei docenti che hanno un ricorso pendente innanzi alla Giurisdizione Amministrativa di primo o di secondo grado, e che non abbiano ancora una sentenza sfavorevole divenuta definitiva (si cfr. art. 6, comma 1, decreto ministeriale n. 374/2019, doc. 1). Il decreto ministeriale, pertanto, introduce una ulteriore ed evidente disparità di trattamento tra coloro che hanno un ricorso pendente e coloro che non hanno mai presentato un ricorso al T.A..R. o un appello al Consiglio di Stato pur essendo in possesso dello stesso titolo di studio.(continua…)

PRECISAZIONE IMPORTANTE! Tutti i partecipanti devono compilare e inviare la domanda di inserimento in G.A.E.  in modalità cartacea all’Ufficio Scolastico Regionale di rispettivo interesse entro il 20 maggio. In proseguo occorre incardinare ricorso legale.

scarica modello cartaceo: Modello1_GaE_20190424

salvo mavica, segretario

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L’ADUNANZA PLENARIA DEL 20 FEBBRAIO 2019 HA CONFERMATO L’ADUNANZA PLENARIA N. 11 DEL 2017.

^ ^ ^ ^ ^
E’ stata pubblicata la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ed è negativa per i diplomati magistrali.
I docenti che hanno ottenuto una sentenza definitiva del Consiglio di Stato o del T.A.R. non hanno da temere rispetto ad eventuali licenziamenti o depennamenti dalle G.A.E.
Per gli altri docenti che erano stati immessi in ruolo o inseriti in G.A.E. per effetto di provvedimenti cautelari, potrebbe giungere un provvedimento di licenziamento, secondo le procedure previste dal decreto legge “ dignità”.
In conclusione l’Adunanza Plenaria del 20 febbraio 2019 ha ribadito la necessità di superare un concorso per accedere ai posti di insegnamento, inserendosi, quindi, nel solco del principio di diritto enunciato dall’Adunanza plenaria n. 11 del 2017 e confermandone la correttezza.
Pertanto l’unica possibilità di ottenere l’assunzione in ruolo per i docenti in possesso del diploma magistrale rimane il concorso pubblico ordinario o riservato.

LEX, DURA LEX…Adunanza Plenaria diplomati magistrale

omissis……
6. Il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo istituite dall’articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
7. L’istituto del c.d. prospective overruling (che limita la retroattività dell’interpretazione giurisprudenziale) non può invocarsi per giustificare la perdurante applicazione di un orientamento interpretativo non espressione di un diritto vivente, perché sviluppatosi in un arco temporale di pochi mesi e perché fondato su premesse processuali e conclusioni sostanziali che presentano profili di contrarietà a consolidati indirizzi giurisprudenziali di segno opposto, specie quando l’irretroattività della nuova esegesi avrebbe l’effetto di sacrificare la legittima aspettativa di un’amplia platea di soggetti controinteressati, producendo così effetti in danno degli stessi. Non ricorrono, pertanto, i presupposti per modulare in maniera non retroattiva l’efficacia temporale dei principi di diritto enunciati dalla sentenza dell’Adunanza plenaria n. 11 del 2017.
46. L’applicazione dei principi suesposti al caso di specie consente di decidere l’intera controversia nel senso del rigetto dell’appello e la conferma della sentenza impugnata.
47. Sussistono i presupposti, considerata la peculiarità della controversia e il margine di incertezza interpretativa che ha caratterizzato le questioni controverse, per compensare le spese del giudizio.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, enuncia i principi di diritto di cui in motivazione e respinge l’appello.

attachments:sentenzadiplomati 27 FEBBRAIO 2019

UIL Scuola: sindacato utile. Comunicazione ufficio legale: riconoscimento integrale ricostruzione di carriera personale ATA

Al personale ATA va riconosciuto il diritto alla ricostruzione integrale della carriera
I n f o r m a t i v a 
Comunichiamo che, il nostro Ufficio Legale Nazionale, ha ottenuto, nell’ambito dell’attività di tutela legale dei nostri iscritti, il riconoscimento dell’integrale ricostruzione di carriera a favore del personale ATA.
“I Tribunali hanno stabilito che il personale ATA ha diritto alla ricostruzione integrale della carriera, con riconoscimento di tutti gli anni di precariato”.
I Giudici dei Tribunali di tutta Italia  sono, infatti, ormai orientati in un’unica direzione, ossia quella di condannare la condotta del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che continua a decurtare l’anzianità di servizio del personale ATA della scuola.
Numerose sono le sentenze positive dei tribunali del lavoro di Roma, Velletri, Larino, Siracusa, Bari che hanno riconosciuto il diritto del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola ad ottenere il riconoscimento in carriera di tutti i servizi pre-ruolo svolti prima dell’assunzione a tempo indeterminato, condannando l’Amministrazione scolastica ad effettuare nuovamente la ricostruzione della loro carriera e a corrispondere in loro favore ingenti somme di denaro a titolo di differenze sulle retribuzioni percepite per effetto della decurtazione dell’anzianità di servizio attuata in sede di ricostruzione carriera.

La segreteria territoriale di Catania ha deciso di mettere a disposizione dei propri iscritti, a richiesta,  il servizio legale convenzionato, onde incardinare ricorsi ed azioni a difesa e tutela.  Ricevimento lunedì e mercoledì h.18,30.
referente responsabile del procedimento: salvo mavica, segretario organizzativo regionale Federazione Uil Scuola Rua Sicilia.
contatti: catania@uilscuola.it; studiolegaleprizzi@yahoo.it
consulenti esperti: Angela Romeo, Fiume Piero, Randazzo Carmelo, Bannò Rosario,Signorelli Giovanni, Giuseppe Leanza, Avv. Filippo Prizzi.

salvo mavica.

INFORMATIVA RICORSO AVVERSO BLOCCO STIPENDI DOCENTI.

INFORMATIVA

BLOCCO STIPENDI Dipendenti pubblici: Lo Studio Legale GierreLex , per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, da notizia dell’imminente avvio di un’azione giudiziaria collettiva per l’adeguamento delle retribuzioni, a tutt’oggi bloccate da gennaio 2010, e per il recupero degli arretrati, per un importo pari a € 12.000,00, quali somme spettanti a titolo di indennizzo e risarcimento, in forza della sentenza della Consulta n. 178 del 24.06.2015 che ha sancito l’illegittimità costituzionale delle norme che hanno disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego.
Possono partecipare tutti i dipendenti di ministeri, province, comuni, regioni e di tutti gli enti pubblici, compresi insegnanti, anche precari, e docenti universitari e compresi i dipendenti  in pensione, ovvero tutto il personale pubblico rientrante nel regime della contrattazione collettiva che non ha avuto il diritto al rinnovo del loro contratto.
Per aderire  o ricevere informazioni scrivete a info@gierrelex.it

Comunicazione ufficio legale: fissazione udienza Cassazione sezioni unite – diplomati magistrali

L’ufficio legale di questa Federazione Uil Scuola RUA comunica che è stata fissata la data dell’udienza  per il 12 marzo 2019 davanti alla Cassazione Sezioni Unite contro la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del dicembre 2017, in relazione alla questione dei diplomati magistrali.

> Per memoria si ricorda che l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, dopo l’udienza tenutasi il 15 novembre 2017, aveva pubblicato la sentenza definitiva smentendo se stesso e negando il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale, conseguito entro il 2001/2002, all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento.
>
> La richiesta principale è di annullamento della decisione dell’Adunanza Plenaria che per altro si riunirà nuovamente il 20 febbraio 2019.

PER OGNI UTILE E DEFINITIVO CHIARIMENTO. Prescrizione dei contributi per i lavoratori del pubblico impiego: l’INPS proroga al 1°gennaio 2020 il termine della prescrizione

L’INPS, con la circolare 117 dell’11 dicembre 2018, proroga al 1° gennaio 2020 il termine della prescrizione dei contributi pensionistici dovuti ai lavoratori pubblici, la cui scadenza sarebbe stata il 31 dicembre del 2018.

In questo ultimo anno come UIL SCUOLA  patronato ITALUIL abbiamo ribadito più volte la necessità di rinviare il termine dell’istituto della prescrizione, proprio per permettere all’INPS di completare il popolamento degli estratti contributivi dei pubblici dipendenti, che attualmente risultano ancora carenti per un numero importante di lavoratori e lavoratrici  INTANTO è sempre utile rivolgersi alle ns sedi della UIL SCUOLA e del patronato IITALUIL per il controllo delle proprie posizioni contributive e per l’eventuale segnalazione all’INPS dei contributi mancanti.
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CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI E TITOLI, A 2004 POSTI DI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI DEL PERSONALE ATA.

RICORSO COLLETTIVO GRATUITO PER GLI ISCRITTI ALLA FEDERAZIONE UILSCUOLA – RUA. Il Bando avrebbe dovuto prevedere l’esclusione del personale al quale viene riconosciuta la riserva dei posti dall’obbligo di dover sostenere la prova preselettiva.

Il ricorso è finalizzato a tutelare il personale Amministrativo che in sede di prima applicazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, in deroga ai requisiti di cui al comma 1, è ammesso a partecipare al concorso se ha maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, anche in mancanza del requisito culturale di cui alla tabella B allegata al contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del Comparto scuola sottoscritto in data 29 novembre 2007, e successive modificazioni.

Per partecipare al ricorso e predisporre i documenti necessari:  Contatti, info ed assistenza: Salvo Mavica, Angela Romeo.

Termine ultimo per la consegna della documentazione presso la sede Uil Scuola in  Via G.Patanè,15 Catania,  entro e non oltre il 30 gennaio 2019

CONCORSO ORDINARIO DSGA Emanato il bando per 2004 posti. La UIL valuta azioni legali a tutela degli amministrativi facenti funzione.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, dal 29 dicembre 2018, fino a tutto il 28 gennaio 2019. Sarà possibile presentare domanda per una sola Regione. Le graduatorie copriranno gli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
La procedura è stata fissata dalla legge di bilancio 2018 proprio con l’intento di operare una stabilizzazione, consentendo agli assistenti con tre anni di servizio nella qualifica di DSGA alla data di promulgazione della legge di accedervi. Queste le ragioni che hanno indotto il Parlamento ed il Ministero a costruire il concorso, ovvero la necessità di coprire i posti di DSGA vacanti e di stabilizzare la situazione degli Assistenti amministrativi che ne hanno coperto i posti per anni.
Negli incontri che hanno preceduto l’emanazione avevamo avanzato alcune proposte e ricevuto su di esse aperture positive:  l’ampliamento della quota di riserva per il personale interno al 30% e la sua estensione agli aspiranti privi del titolo previsto;  l’esonero del personale interno dalla prova preselettiva. in quanto, quel genere di prove, ha come unico scopo quello di limitare la partecipazione dei candidati e non quella di accertamento delle competenze richieste.
Mentre la prima è stata accolta positivamente abbiamo appreso con disappunto che nel bando sono compresi nella preselezione anche gli assistenti che svolgono le funzioni superiori da anni. La UIL Scuola, per ristabilire un elemento di equità, si batterà in ogni sede per consentire ai destinatari della legge, che è alla base del concorso, di partecipare alle prove senza passare dalla pre-selezione. Per questo sono in corso verifiche con l’Ufficio Legale per porre in campo ogni possibile intervento a tutela del personale. Ricordiamo che le azioni legali promosse dalla UIL Scuola sono gratuite per gli iscritti.

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Reinserimento in GAE Prima fascia – graduatoria provinciale ad esaurimento – INFANZIA e PRIMARIA. Ambito territoriale città Metropolitana Catania

 

Altro, ennesimo risultato positivo con azione congiunta sindacale-legale della Uil Scuola Catania et studio legale avv. Filippo Pietro Prizzi

“””””Sono lieto di comunicarVi che con il provvedimento che in allegato Vi rimetto, l’Ambito Territoriale di Catania Vi ha reinserito nella GAE!
RicordateVi che da ora in avanti dovrete curare l’aggiornamento del punteggio nei termini che saranno di volta in volta stabiliti dal Ministero.
Per qualsiasi informazione amministrativa potete tranquillamente rivolgerVi alla Uil Scuola di Catania.
Lieto per l’esito positivo della causa, formulo un caloroso in bocca al lupo per il Vostro futuro lavorativo e porgo cordiali saluti.””””Avv. Filippo Prizzi

Il provvedimento: Provvedimento reinserimento.

Con una vertenza la UIL Scuola RUA sblocca l’assunzione in ruolo degli over ’65


Con Ordinanza n. 105474 del 16 novembre 2018 il Tribunale di Roma rende giustizia ai collaboratori coordinati e continuativi della scuola, ai quali era stata negata l’assunzione in ruolo per il raggiungimento dei 65 anni di età.
L’ennesimo risultato positivo dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione U.I.L. Scuola – RUA, guidato dall’avvocato  Domenico Naso, che ha sempre sostenuto la battaglia a favore dei collaboratori coordinati e continuativi già pesantemente penalizzati da decenni di contratti a tempo determinato.

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