Diplomati Magistrali | E’ ricorso in Cassazione dopo la sentenza del Consiglio di Stato. 
Turi: azione giuridica è parte di nostro impegno più ampio per garanzia dei diritti

Fissato per venerdì prossimo, 20 aprile, un incontro a livello politico tra i sindacati scuola e ministero.

>>> in allegato la nota Uil Scuola:Diplomati magistrali – nota su ricorso

E’ stato depositato in Cassazione il ricorso della Federazione Uil Scuola Rua  dopo la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che, lo scorso 20 dicembre, ha escluso dalle GAE gli insegnanti che hanno un diploma magistrale.
Sappiamo che l’azione giudiziaria promossa innanzi alla Cassazione non  potrà essere di per sé risolutiva e  si renderà necessaria un’azione politica  – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola Rua, Pino Turi.

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COMUNICATO. URGENTISSIMO. IMPORTANTISSIMO. C/A: Dirigenti scolastici, docenti, educatori, Ata iscritti a questa FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA CATANIA. SIMPATIZZANTI, ASSOCIATI, ADERENTI ED AMICI.

UFFICIO LEGALE NAZIONALE
OGGETTO: Azioni a tutela dei componenti delle Commissioni Elettorali della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA facenti parte delle Commissioni elettorali per il rinnovo delle R.S.U.
Sono giunte a questa Federazione delle notizie riguardanti atteggiamenti ostili verso i componenti delle Commissioni elettorali da parte di alcune sigle sindacali, che hanno minacciato azioni civili e penali al fine di ottenere una illegittima ingerenza senza alcun fondamento giuridico.
Questa Federazione, ritiene che le diffide inviate tramite vari studi legali oltre che del tutto infondate, rappresentano una palese violazione delle prerogative sindacali. nonché assolutamente illegittime, oltraggiose e non rispettose del corretto svolgimento della competizione elettorale.
Pertanto, si comunica che verranno esercitate tutte le azioni legali volte alla protezione ed alla tutela dei componenti delle commissioni, dei candidati e di tutti gli iscritti alla FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA.
Si comunica, altresì, sin da ora che le minacce subite dai propri iscritti e sostenitori saranno esaminate e, qualora emergessero precise responsabilità civili e/o penali dei componenti di altre sigle sindacali, tali da essere perseguite in sede giudiziaria, questa Federazione a ministero del proprio ufficio Legale non esiterà a porre in essere tutte le azioni dirette a tutelare gratuitamente i propri iscritti e sostenitori.
Pertanto, si invitano le Segreterie territoriali della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA nonché i componenti delle Commissioni elettorali per la elezione della R.S.U. e i diversi candidati a proseguire con fiducia nel svolgere il proprio operato con la massima serenità e diligenza, segnalando eventuali ulteriori condotte minacciose o illegali da parte dei componenti delle altre sigle sindacali al fine di ogni più opportuno intervento a tutela e nel rispetto della normativa vigente
Firmato digitalmente Avv. Domenico Naso

Comunicato rilanciato dalla segreteria di Catania.   f.to salvo mavica segretario generale CT

RICORSO EDUCATORI

La Segreteria nazionale della Federazione Uil Scuola RUA, dopo aver esperito ogni tentativo per via amministrativa, ha deciso di tutelare gratuitamente il personale educativo iscritto alla Uil Scuola sostenendo i ricorsi a favore dei vincitori del concorso del 2000, ai fini del riconoscimento del valore abilitante per il passaggio nella scuola primaria, e per il mantenimento del “Bonus docenti”, illegittimamente sospeso dopo l’esito positivo del nostro ricorso al TAR Lazio.

Info e modulistica presso tutte le sedi operative della Uil Scuola. Catania………………………..e.mail: catania@uilscuola.it

Personale Educativo – due ricorsi

LICEI MUSICALI: IL TAR CONDANNA IL MIUR A RIPRISTINARE LA SECONDA ORA DI STRUMENTO MUSICALE

LA SOLITA POLITICA BUROCRATICA E INCONCLUDENTE HA PORTATO A DELEGARE ALLA MAGISTRATURA LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA.

Il TAR condanna il MIUR a ripristinare la 2^ ora di strumento nei licei musicali.  Il MIUR, diversamente da quanto previsto dall’allegato E al DPR 89/2010 (2 ore primo strumento + 1 ora secondo strumento), con la nota Prot. 21315/2017 del 15 maggio 2017 avente ad oggetto “Dotazioni Organiche del personale docente per l’anno scolastico 2017/2018”, disciplinando le modalità di assegnazione delle ore sull’organico destinato ai licei musicali, aveva assegnato soltanto un’ora per il primo strumento e un’ora per il secondo strumento con la conseguente decurtazione di un’ora per il primo strumento.  A nostro avviso, l’interpretazione corretta della norma, così come applicata dal MIUR negli anni scolastici precedenti, prevede lo svolgimento delle 99 ore curricolari di strumento: le 3 ore di strumento nel biennio sono da intendersi nel modo che segue: 2 di esecuzione per il 1° strumento e 1 ora di esecuzione per il 2° strumento. A questo punto, come più volte evidenziato dalla UIL Scuola, sarebbe stato meglio porre i giusti rimedi alla situazione, per corrispondere alla domanda formativa di studenti e famiglie, riformulando la nota sugli organici e ristabilendo la seconda ora di lezione individuale per il primo strumento, così da aumentare di conseguenza le ore in organico e il numero dei docenti.

il dispositivo: sentenza TAR

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Accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su nuovo sistema di relazioni industriali e modello contrattuale e relativa circolare unitaria

Accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su nuovo sistema di relazioni industriali e modello contrattuale e relativa circolare unitaria

Circolare unitaria Accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su nuovo sistema di relazioni industriali e modello contrattuale

Circolare unitaria Accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su nuovo sistema di relazioni industriali e modello contrattuale

CONCORSI >>> il punto nel report della riunione al Miur

 

Concorso riservato personale non abilitato con tre anni di servizio/Concorso ordinario (c.d. percorso FIT): ha preso avvio un iter lungo e complesso che si concluderà con l’emanazione del bando di concorso
Per il personale di ruolo previste specifiche attività formative per il conseguimento dell’abilitazione
Concorso riservato (abilitati): chiarimenti sulla tassa di partecipazione per gli ambiti verticali e iscrizione con riserva.
Il regolamento relativo al concorso riservato al personale non abilitato con tre anni di servizio e al concorso ordinario è stato oggetto di confronto tra l’amministrazione, rappresentata dal vice Capo di Gabinetto, dottor Rocco Pinneri, e dal dir. generale del personale dott.ssa Maddalena Novelli, e le organizzazioni sindacali.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Mauro Colafato.

si seguito gli approfondimenti su:  Insegnanti di Religione Cattolica.         Concorso riservato: precisazioni.  Ambiti disciplinari verticali e tassa di partecipazioneIscrizione con riserva:

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CONCORSO 2018. c.v.d. per fare valere e salvaguardare i diritti si deve necessariamente adire le vie legali? Ebbene SI!!!!

DURA LEX sed lex

Seguito accurata rassegna delle sentenze del Consiglio di Stato e del TAR sulla problematica dell’abilitazione all’insegnamento come requisito per la partecipazione ai concorsi da parte dell’Ufficio legale di questa Federazione Uil Scuola RUA Catania, è stato appurato che è orientamento consolidato ( sia del Consiglio di Stato che anche del TAR Lazio) che si può essere ammessi al concorso anche senza abilitazione all’insegnamento se per la classe di concorso per cui si intende partecipare non è stato attivato almeno un corso abilitativo ordinario. Sembrerebbe ormai pacifico, pertanto, che i diplomati ISEF, ITP, accademia belle arti, conservatori ed istituti musicali possano fare ricorso ( e vincerlo) se dopo il conseguimento del titolo di studio non è stato attivato almeno un corso abilitativo ordinario. Pertanto, le persone con i requisiti sopra indicati possono incardinare ricorso. Ricevimento: lunedì, mercoledì dalle ore 18.30. SI EVIDENZIA che il bando è stato pubblicato il 16/02/2018 e che il ricorso deve essere proposto innanzi al TAR Lazio entro il termine di decadenza di 60 giorni. Pertanto il termine ultimo scadrà il 17/04/2018 ma le eventuali adesioni al ricorso ( per consentirci di preparare gli atti ed i documenti) dovranno avvenire entro il 27/03/2018.                               L’ufficio legale.

Salvo Mavica, segretario

CONCORSO DOCENTI 2018 (D.LGS. N. 59/2017) RICORSO PER AMMISSIONE DEI DOCENTI ESCLUSI DALLA C.D. FASE TRANSITORIA

 

CONCORSO DOCENTI 2018 (D.LGS. N. 59/2017) RICORSO PER AMMISSIONE DEI DOCENTI ESCLUSI DALLA C.D. FASE TRANSITORIA
In relazione all’imminente pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento Docenti 2017, di cui al D.lgs. n. 59/2017, il quale permetterà esclusivamente ai docenti già abilitati e specializzati alla data del 31.05.2017 di partecipare al concorso accedendo “in via agevolata” direttamente alla prova orale (c.d. frase transitoria) per l’inserimento nelle GRAMA (Graduatorie regionali di merito ad esaurimento), per l’accesso al ruolo sia su posti comuni che di sostegno, la UIL Scuola Catania ha avviato le preadesioni ai ricorsi giurisdizionali innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti.
E’ prevedibile, infatti, un’ imminente indizione del bando con il medesimo impianto del concorso docenti del 2016 e, quindi,  con le medesime illegittimità già oggetto di censura dalla giustizia amministrativa.
Possono aderire al ricorso tutti i soggetti ingiustamente esclusi, ovvero:

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DIPLOMATI MAGISTRALI. D’APRILE SEGRETARIO UIL SCUOLA: CI OPPORREMO A EVENTUALI LICENZIAMENTI, SERVE INTERVENTO LEGISLATIVO

    
E’ PERSONALE DIMENTICATO DALLA RIFORMA PER IL QUALE BISOGNA TROVARE UNA SOLUZIONE
Giuseppe D’Aprile della segreteria nazionale UIL Scuola è presente al Convegno organizzato da Adida e Mida, al quale partecipano anche numerosi esponenti politici.       Ai microfoni di Elisabetta Tonni, D’Aprile ha affrontato la questione del precariato nella scuola, soprattutto in relazione ad infanzia e primaria e alle conseguenze della decisione del Consiglio di Stato di non consentire l’inserimento dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 nelle Graduatorie ad esaurimento.“Il precariato – afferma D’Aprile – è molto sentito dalla nostra organizzazione sindacale. Per infanzia e primaria serve una soluzione legislativa.”“Ricordiamo – prosegue il sindacalista – che si tratta di personale dimenticato dalla riforma del reclutamento, per il quale bisogna trovare soluzione”.“Ci opporremo a licenziamento di massa, abbiamo già chiesto il mantenimento del personale in servizio fino alla fine dell’anno scolastico, per tutelare non solo il singolo, ma anche i bambini, le famiglie, la scuola”

INCONTRO AL MIUR DEL 16 U.S. SULLA VERTENZA DIPLOMATI MAGISTRALI. L’azione sindacale dei sindacati confederali.

Nel corso dell’incontro di oggi al MIUR sulla questione dei docenti diplomati l’amministrazione in apertura ha reso nota una prima serie di dati desunti da un monitoraggio tuttora in corso e che si concluderà nei prossimi giorni, quando gli uffici regionali avranno risposto a un’ulteriore serie di quesiti contenuti in una circolare in corso di invio. Queste al momento le risultanze dell’indagine: i docenti assunti a tempo indeterminato con clausola risolutiva sono 6.669 a livello nazionale;  gli iscritti in GAE con riserva a seguito di una sentenza cautelare 43.534;
gli iscritti in GAE a pieno titolo 26.252.

Le supplenze che coinvolgono docenti inseriti in GAE con riserva sono: • 23.356 incarichi al 30/6 o 31/8;  • 20.110 supplenze brevi
Ultimato il monitoraggio, il MIUR ne trasmetterà gli esiti, per avere opportune indicazioni operative, all’Avvocatura dello Stato, che difficilmente potrà pronunciarsi prima della metà di marzo, periodo previsto in linea di massima per una nuova convocazione dei sindacati sulla questione. Fino ad allora, quindi, non è ipotizzata da parte del MIUR alcuna iniziativa volta a dare applicazione alla sentenza, i cui effetti peraltro non riguardano assolutamente coloro che sono interessati alle 7 sentenze passate in giudicato (5.000 persone, la cui posizione di inserimento nelle GAE deve pertanto ritenersi definitiva) né tanto meno chi è stato assunto in passato, per concorso o dalle graduatorie per soli titoli, essendo in possesso del solo diploma magistrale. Dovrebbe essere superfluo, ma è il caso di precisare che quel diploma conserva in via permanente il suo valore legale come titolo abilitante (requisito confermato anche dalla recente sentenza del CdS) il cui possesso dà diritto di partecipare ai concorsi per l’accesso all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia.

Diplomati magistrale ante 2001/02 – COMUNICATO UIL SCUOLA di Catania

E V  I D E N Z A

“A seguito della sentenza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato  n. 11 del 20 dicembre 2017, la UIL Scuola di Catania, di concerto con il proprio ufficio legale, al fine di evitare l’ingenerarsi di confusione creata dai tanti messaggi che vari siti in questi ultimi giorni hanno postato e che possono essere fuorvianti, con la presente comunicazione intende chiarire ai propri e proprie aderenti qual’è la situazione attuale a proposito dei ricorrenti in possesso di diploma magistrale: Occorre, anzitutto, distinguere i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia amministrativa ( TAR e Consiglio di Stato) da quelli pendenti innanzi alla giustizia ordinaria ( Tribunale del Lavoro). Per quanto riguarda i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia amministrativa: la sentenza dell’Adunanza Plenaria ha effetto di giudicato solo ed esclusivamente nel giudizio definito. Rappresenta, tuttavia, un autorevole precedente e purtroppo sfavorevole. Prudenza ed esperienza, però, consigliano di attendere le sentenze che la VI sezione del Consiglio di Stato (sezione a cui è assegnato il contenzioso in materia scolastica) emetterà nei prossimi mesi al fine di capire se tale sezione si uniformerà all’orientamento espresso dall’Adunanza Plenaria. Vogliamo tranquillizzare coloro che, nei mesi precedenti, hanno ottenuto l’inserimento con riserva nella GAE. La revoca del posto o del ruolo non avverrà in automatico ma occorrerà che il provvedimento cautelare in forza del quale si è ottenuto l’inserimento venga revocato con la sentenza che definirà il giudizio. Per quanto riguarda, invece, i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia ordinaria non cambia nulla.  Per diligenza e costume che ci contraddistingue di dirla tutta ed in chiaro, per meglio chiarire tutti gli aspetti si ritiene opportuno organizzare, a breve, apposita riunione e/o comunicato per spiegare nel merito la questione “.

salvo mavica, segretario

 

in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.

CHIESTA una soluzione politica che ricomponga i diritti di tutti. Si è aperto oggi, 4 gennaio, in seguito alla richiesta dei sindacati, il confronto con il Ministero della Pubblica Istruzione in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
Unitariamente FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno posto sul tavolo le loro richieste, considerando come priorità:
salvaguardare l’anno in corso, tutelando la continuità didattica e la serenità del lavoro dei tanti docenti che in forza delle sentenze cautelari stanno operando con serietà nelle scuole
riaprire le graduatorie d’istituto per permettere l’inserimento dei docenti che, collocati in GAE e quindi in prima fascia d’istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia
salvaguardare i punteggi acquisiti mediante il servizio svolto in questi anni in forza delle sentenze cautelari.
A regime prevedere una norma ad hoc al fine di ricomporre i diritti dei docenti a vario titolo interessati al contenzioso in questione. Non si può pensare di cancellare un’intera categoria di lavoratori e lavoratrici che in molti casi operano già da anni nella scuola. L’Amministrazione dovrà trovare una soluzione che riconosca i diritti di tutti e non lasci a casa nessuno”.

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Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa

 

Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa • In relazione all’imminente pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento Docenti 2017, di cui al D.lgs. n. 59/2017, il quale permetterà esclusivamente ai docenti già abilitati e specializzati alla data del 31.05.2017 di partecipare al concorso accedendo “in via agevolata” direttamente alla prova orale (c.d. fase transitoria) per l’inserimento nelle GRAMA (Graduatorie regionali di merito ad esaurimento), per l’accesso al ruolo sia su posti comuni che di sostegno, lo Studio LegaleGierrelex ha avviato le preadesioni ai ricorsi giurisdizionali innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti.
E’ prevedibile, infatti, un imminente indizione del bando con il medesimo impianto del concorso docenti del 2016 e, quindi,con le medesime illegittimità già oggetto di censura da parte dellaGiustizia Amministrativa.
Possono aderire al ricorso tutti i soggetti ingiustamente esclusi, ovvero:
• Diplomati ITP;
• Docenti che abbiano maturato un servizio pari almeno a 36 mesi, oppure almeno pari a 180 giorni all’anno in tre anni (si precisa che possono partecipare anche coloro che hanno maturato tale servizio in Istituti scolastici paritari);
• DiplomatiAFAM Vecchio Ordinamento, in possesso anche del Diploma di Istruzione Superiore;
• Diplomati ISEF;
• Dottori di Ricerca, per il riconoscimento del dottorato di ricerca come servizio utile per l’ammissione (al riguardo, si precisa che per i Dottori di Ricerca la classe di Concorso cui è possibile accedere, deve essere individuata in base alla Laurea conseguita);
• Docenti già in ruolo, che vogliano partecipare per altra Classe di Concorso;
• Abilitati all’Estero, in attesa di riconoscimento presso il MIUR.
• Docenti con diploma accademico di Conservatorio o di Belle Arti;
• Tutti i soggetti ammessi con riserva, che hanno ottenuto l’abilitazione con riserva o che partecipano a percorsi abilitanti con riserva, sempre qualora non sia previsto in via amministrativa la loro partecipazione al FIT;
• Infine, i docenti in possesso di Laurea SFP o di diploma magistrale conseguito ante 2001/2002 relativamente alla mancata attivazione di un concorso riservato destinato agli abilitati per la Scuola Primaria e dell’Infanzia (limitatamente ai soli posti di scuola dell’Infanzia, possono ricorrere anche i docenti in possesso di titolo rilasciato al termine della scuola magistrale triennale o quinquennale conseguito ante 2001/2002);

Si precisa, inoltre, che per aderire al ricorso NON E’ NECESSARIO aver già maturato servizio di insegnamento. Possono aderire anche i docenti attualmente non inseriti in alcuna graduatoria.

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Dopo la sentenza del Consiglio di Stato Turi (Uil Scuola): serve una soluzione politica >>> in allegato: la nota dell’ufficio legale Uil Scuola e la sentenza

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato: migliaia di insegnanti con diploma magistrale potrebbero essere licenziati e restare fuori dalle graduatorie, a rischio il loro diritto e la continuità didattica per gli alunni.
Turi: serve una soluzione politica
Questo accade quando si delega alla magistratura, la soluzione dei problemi.
I ricorsi non sono in grado di dare risposte collettive, ma solo individuali.
Una soluzione politica – questa la richiesta del segretario generale della Uil scuola, Pino Turi,  per superare la situazione nella quale verranno a  trovarsi migliaia di insegnanti diplomati alle magistrali, dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
 
I numeri:  55.000/60.000
ricorrenti inseriti con riserva in Gae n. 2.300
ricorsi passati già in giudicato tra immissioni in ruolo ed inserimento in Gae 1.300 circa
ricorrenti immessi in ruolo con riserva l’ 80% dei ricorrenti provengono dal Centro/Sud ma quasi tutti inseriti nelle graduatorie del Nord.

In allegato:
–        La nota dell’ufficio legale Uil scuola
–        La sentenza del Consiglio di Stato

L’intervista a Pino Turi su Orizzontescuola:

Diplomati magistrale. Pino Turi (UIL): abilitazione non in discussione, chiederemo fase transitoria anche per infanzia e primaria. Fallimento legge 107


–         Sentenza Consiglio di Stato ADUNANZA PLENARIA

nota ufficio legale su sentenza Consiglio di Stato 211217

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Svolta per gli ITP: illegittima l’esclusione dalla seconda fascia delle graduatorie di Istituto

Arrivano i primi pronunciamenti da parte del Tar Lazio circa l’inserimento degli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) nella II^ fascia delle Graduatorie di Istituto e Circolo.

Proficua azione legale condotta in sinergia dalla UIL SCUOLA di Catania a seguito del primo di diversi ricorsi proposti dagli Avv.ti Antonio Garozzo e Luigi Randazzo dello Studio Gierrelex, a conferma delle tesi dagli stessi formulate, il Tribunale Amministrativo con ordinanza n. 4878 del 15/09/2017 ha sospeso l’efficacia esecutiva del D.M. n. 374/17 del 01.06.17 nella parte in cui non ha considerato gli ITP come titolati per l’accesso in II^ fascia delle Graduatorie d’Istituto.

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ORDINANZA TAR: Licei Musicali illegittimo ridurre le ore di insegnamento

Le azioni legali della Uil Scuola

Il TAR, su ricorso patrocinato dall’avv. Domenico Naso, ribadisce che non vi  può essere una contrazione del piano di studio per i licei musicali confermando quando già in precedenza stabilito con una precedenza sentenza, sospendendo la Nota Prot. 21315/2017 del 15 maggio 2017, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, ed avente ad oggetto “Dotazioni Organiche del personale docente per l’anno scolastico 2017/2018 – Trasmissione schema di Decreto Interministeriale nella parte in cui, disciplinando le modalità di assegnazione delle ore sull’organico destinato ai licei musicali, dispone:
“l’organico dei licei musicali, per le discipline caratterizzanti, viene definito nel limite massimo, per ciascuna sezione, di 10 ore di Storia della Musica (classe di concorso A53), 10 ore di Tecnologie musicali (classe di concorso A63) e 15 ore di Teoria Analisi e Composizione (classe di concorso A64). Per quanto riguarda l’insegnamento di strumento (classe di concorso A55) possono essere attivate complessivamente, per ciascuna sezione nei cinque anni di corso, 6 ore di primo strumento e 4 di secondo strumento per ciascun alunno, nel limite massimo di 27 alunni per ciascuna classe della medesima sezione. Per ciascun laboratorio di musica d’insieme attivato all’interno delle previste sottosezioni sono messe a disposizione complessivamente, nei cinque anni di corso, 13 ore, le quali vengono affidate di norma agli insegnamenti di strumento afferenti alla sottosezione attivata privilegiando il completamento delle singole cattedre”.

 

 

DIRITTO INSERIMENTO IN GAE…APERTURA termini per incardinare ricorso innanzi al TAR LAZIO

Sono giunte numerose richieste da parte di possessori di diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 sulla possibilità di inserimento nella GAE per le classi di concorso scuola dell’infanzia e scuola primaria.

                                                                                                                 

La recente pubblicazione del D.M. 400/17 potrebbe consentire la nascita di un contenzioso innanzi al TAR del Lazio. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Territoriale della Uil Scuola di Catania lunedì 03/07/2017 dalle ore 18.00 e mercoledì 05/07/2017 allo stesso orario. 

salvo mavica, segretario generale territoriale FEDERAZIONE UILSCUOLA RUA città metropolitana Catania.

MOBILITA’: IL SERVIZIO PRESTATO NELLE SCUOLE PARITARIE VA RICONOSCIUTO.

SEGRETERIA TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA.

Sono giunte numerose richieste di chiarimenti in merito alla mancata valutabilità del servizio prestato nelle scuole paritarie ai fini delle operazioni di mobilità.  Invero, la normativa vigente equipara il servizio di insegnamento nelle scuole paritarie a quello svolto nelle scuole statali. Pertanto, il mancato riconoscimento del servizio prestato nelle scuole paritarie da parte del M.I.U.R.   conculca i diritti dei docenti e sono già numerosi i casi decisi favorevolmente per i lavoratori.  Ai fini di un’eventuale azione giudiziaria è necessario fornire la documentazione attestante il servizio svolto presso le scuole paritarie ed il riconoscimento del carattere paritario della scuola. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Territoriale della Uil Scuola di Catania lunedì 29/05/2017 dalle ore 18.00 e mercoledì 31/5/2017 allo stesso orario.

salvo mavica, segretario generale territoriale