NUOVA NORMATIVA SULL’OBBLIGO VACCINALE – FACCIAMO IL PUNTO.

NUOVA NORMATIVA SULL’OBBLIGO VACCINALE FACCIAMO IL PUNTO... Il nuovo decreto introduce l’obbligo vaccinale oltre a ulteriori disposizioni sull’impiego delle certificazioni verdi COVID-19 per l’accesso ai luoghi di lavoro e sulla durata della stessa. L’obbligo vaccinale comprende ora il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021, la somministrazione della successiva dose di richiamo.Le nuove regole decorrono dal 15 dicembre 2021 e sono rivolte ai lavoratori appartenenti ai seguenti comparti:-  Difesa.  Sicurezza. Sanità e soccorso pubblico. Personale scolastico del sistema nazionale diistruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei CPIA, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.

La UIL Scuola, per il tramite delle proprie strutture centrali e territoriali, è impegnata nel fornire un’attività di supporto legale per la tutela dei diritti individuali attraverso il proprio Ufficio legale nazionale a supporto dei propri iscritti. Per tale ragione abbiamo predisposto delle specifiche azioni a tutela del personale individuando le diverse ipotesi che giustificano una diversa scelta da parte del lavoratore.

E’ importante, pertanto, che ogni lavoratore segnali per iscritto al dirigente scolastico la situazione personale chiedendo anche di essere adibito a mansioni diverse. Riteniamo, inoltre, che in merito al provvedimento di sospensione dal servizio trovi applicazione anche il testo unico scuola decreto legislativo 297/94, in relazione alla retribuzione minima. A tal riguardo stiamo predisponendo delle specifiche istruzioni per i successivi adempimenti a tutela del personale.

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FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal, Gilda >>>> COMUNICATO STAMPA: Proclamazione dello stato di agitazione

FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal, Gilda >>>> COMUNICATO STAMPA: Proclamazione dello stato di agitazione.

Risorse per il rinnovo del contratto.  rinnovo del contratto. superamento delle incursioni legislative in tema di contratto . Organici, precari, personale Ata . Patto per la Scuola . centralità della didattica e alla comunità educante. Netto no ad ogni forma di autonomia differenziata 

La nota ufficiale a firma dei quattro Segretari generali, partita ieri sera, interrompe dunque le relazioni sindacali con il ministero dell’Istruzione e apre la strada a forme ampie di mobilitazione. La convocazione del ministro fissata per domani andrà aggiornata in un nuovo confronto di natura formale che includa i temi della protesta in atto.

Non è esclusa alcuna forma di protesta compreso lo sciopero – sottolineano i segretari generali – che viene considerato uno strumento e non un obiettivo perché non c‘è alcuna intenzione di accentuare le spaccature presenti nel Paese, né di minare la necessaria coesione sociale in un momento difficile e in una trattativa complessa ma serve la disponibilità e la volontà politica di giungere a soluzioni condivise, sia economiche che giuridiche, che riguardino l’insieme del personale della scuola che ora appaiono veramente troppo lontane e disattese dalla legge di Bilancio.

Risorse per il rinnovo del contratto, quelle da inserire nella Legge di Bilancio e interventi normativi destinati al personale, per l’eliminazione di vincoli e strettoie burocratiche, sono i nodi da scogliere.

Il rinnovo del contratto è uno dei punti centrali: «Il CCNL 2016-2018 – si legge nella nota inviata – già scaduto al 31/12/2018, è stato formalmente disdettato ma le risorse stanziate per il rinnovo nella legge di Bilancio 2022 sono assolutamente insufficienti per concludere la trattativa e contengono vincoli inaccettabili che ostacolerebbero qualunque conclusione positiva del negoziato contrattuale. Occorrono inoltre risorse aggiuntive per ridurre il divario esistente tra le retribuzioni del settore, a parità di titoli di studio, alla media di quelle del comparto pubblico».

segreteria territoriale Uil Scuola  Catania. s.mavica, segretario

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Personale Docente e A.T.A. – Permessi per il diritto allo studio anno solare 2022.

Si comunica che, secondo quanto dispone il Contratto Integrativo Regionale del 11/10/2019 relativo ai permessi del “Diritto allo studio”, il personale interessato a fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno solare 2022 potrà presentare domanda a quest’Ufficio per il tramite del dirigente scolastico della scuola di servizio entro e non oltre il 15 novembre 2021.

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022192.29-10-2021

CIR diritto allo studio 2020-2023

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2022

Scuola: prorogato l’organico covid. E il personale Ata?


Turi: sviste amministrative su settori cruciali per il Paese.
Guardiamo con attenzione manovra di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola e lì non saranno ammesse distrazioni.

Ci auguriamo che avere omesso il personale ATA, si tratti di una evidente svista  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – commentando la misura presa ieri dal Consiglio dei ministri sull’organico covid nelle scuole, viceversa si porrebbe un problema politico.La proroga a giugno 2022 è misura che si è resa necessaria perché la previsione fino a dicembre non copriva l’intero anno scolastico.Si continua con errori che sembrano grossolani – osserva Turi – scambiando l’anno solare (gennaio dicembre) con l’anno scolastico (settembre – agosto).Si prevede un fondo unico per l’organico covid ma poi si lascia fuori il personale tecnico, amministrativo, ausiliario che è parte integrante della comunità scolastica.

 

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RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE.
  Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.

>> Di seguito il testo inviato ai Presidenti e ai componenti delle Commissioni Istruzione e Cultura del senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi e ai responsabili scuola dei partiti.
 

Con la presente, si sottopone alla Loro attenzione l’annosa quaestio del personale precario della scuola, nella quale emerge la condizione dei Direttori Amministrativi facenti funzione (DSGA f.f.). Questa, anche per le dimensioni numeriche raggiunte, assume i tratti dell’assoluta emergenza ripercuotendosi negativamente sul funzionamento amministrativo e gestionale delle scuole.
A fronte di 8.239 istituzioni scolastiche autonome funzionanti, 1.826 sono i posti di DSGA vacanti in organico di diritto, a cui va aggiunto un numero di scuole che di fatto ne sono sfornite per diverse vicissitudini (scuole normo e sotto dimensionate, situazioni di stato del personale, cessazioni dal servizio a vario titolo, etc.), stimabile in diverse centinaia di unità, oltre i pensionamenti che, vista la scadenza anticipata al 31 ottobre, presto si potranno quantificare. Ricorrendo ad un dato di stima, con l’inizio del prossimo anno scolastico 2022/2023, le vacanze supereranno il 30% dell’intero organico.

DSGA – Nota Uil Scuola – 121021

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  Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.”

Risorse art. 58, c. 4-ter e 4-quater, D.L. 73/2021 Misure urgenti per la scuola” per l’attivazione di ulteriori incarichi temporanei per l’avvio dell’a.s. 2021/2022.

Così’ detto “”Organico COVID””

Risorse alle scuole. Si può procedere agli impegni di spesa per sopperire alle necessità di disporre di ulteriore personale, in accoglimento delle relazioni-richieste dei Dirigenti Scolastici.

In allegato l’elenco delle scuole destinatarie del provvedimento e le risorse assegnate:ORGANICO COVID TOTALI 2021_Original

PERSONALE NELLE SEGRETERIE DELLE SCUOLE / Turi: una cronica incapacità di fare reclutamento. Nell’approccio alle riforme è necessario un atto di giustizia.

PERSONALE NELLE SEGRETERIE DELLE SCUOLE: i numeri di una storia che non si riesce a risolvere. Continua l’ipocrisia di stato

2018: il Ministero dell’Istruzione bandisce una procedura concorsuale regionale per il reclutamento.
Servono 2004 segretari scolastici (DSGA). Sono 102.900 le persone che partecipano al concorso.

Quest’anno (dopo tre anni) i vincitori di concorso vengono assunti azzerando le rispettive graduatorie, senza risolvere la mancanza dei direttori amministrativi.
Sono stati coperti solo i posti del turn over dei colleghi andati in pensione.

Il risultato è che nell’anno scolastico in corso resta una voragine negli organici delle scuole di dimensioni superiori a quella del 2018.
Un posto su quattro (25% del totale) è ancora da assegnare. Posti che, in assenza di graduatorie da cui attingere, vengono ricoperti dagli assistenti amministrativi in servizio nelle scuole, che si trovano a svolgere funzioni superiori a quelle ordinariamente ricoperte.

Negli anni – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – considerata la cronica incapacità dell’amministrazione scolastica di organizzare un efficace sistema di reclutamento, questi lavoratori sono diventati un autentico esercito che, con pochi soldi e senza poter ambire a partecipare ad una procedura concorsuale che ne consacri il ruolo svolto negli anni, mandano avanti la complicata macchina amministrativa delle scuole.

Siamo in un vicolo cieco – osserva ancora Turi – l’impossibilità di stabilizzarli discende dalle norme restrittive adottate nel tempo che limitano la partecipazione ai concorsi a quanti non sono in possesso di un diploma di laurea magistrale.

Segreterie delle scuole – Una cronica incapacità di fare reclutamento 081021

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Bando per la procedura selettiva, per titoli, finalizzata all’assunzione a tempo indeterminato di personale che ha svolto servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche statali – Ripubblicazione graduatoria definitiva ed esclusi

ufficio VII – Ambito territoriale Catania 

Ripubblicazione graduatoria ex LSU Definitiva-signed

Graduatoria_internalizzazione_servizi_CT_rielaborazione_PRIVACY

Esclusi procedura ex lsu

SCHEDA TECNICA DIMISSIONI – quiescenza

LA SCHEDA TECNICA
LA VALUTAZIONE POLITICA: DIECI MESI DI PREAVVISO PER ANDARE IN PENSIONE
Una novità assoluta nel panorama lavoristico italiano che, oltre ad una tempistica da record, propone un contesto normativo indefinito. Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio che conterrà inevitabilmente modifiche significative in materia previdenziale, i dipendenti scuola sono chiamati a scegliere al buio il loro futuro. Sarà questo il nuovo tormentone che ossessionerà molti lavoratori alle prese con una scelta sempre molto complessa da compiere (andare in pensione o rimanere in servizio) disponendo di pochissimo tempo e di strumenti di conoscenza imprecisi (anzianità utile ai fini previdenziali) a causa di un macchinoso sistema previdenziale (INPS) reso ancor più caotico e inefficiente dalla pandemia.
La UIL SCUOLA mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie strutture sindacali, centrali e periferiche, per assistere il personale nelle operazioni da compiere fornendo, inoltre, le necessarie azioni di tutela legale per quanti versassero in condizioni tali (assenza/imprecisioni di elementi conoscitivi) da non poter effettuare le scelte dovute.
La UIL SCUOLA è impegnata a richiedere l’immediata revisioni dei termini fissati dal D.M.n.294/2001 in caso di mutamento del quadro normativo conseguente ai sicuri cambiamenti che verranno adottati dalla Legge di Bilancio per il 2022.

attachmns:Dimissioni 2022

 

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Pensioni docenti e ATA 2022 – scadenza domande 31 ottobre. Dirigenti scolastici 28 febbraio.

Pubblicata la circolare e il decreto del ministero dell’istruzione:  https://bit.ly/3B2YDH4

La presentazione dell’istanza nei termini e nelle modalità indicate dal Ministero è propedeutica al collocamento a riposo, pertanto non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per le domande presentate successivamente al 31 ottobre 2021.

a proposito di assistenza igienico personale…. La battaglia, vera battaglia, ingaggiata da oltre 5 anni, sembra andata a buon fine per come si evince dalla nota in allegato.

E’ stata una vera lotta. Dura e combattuta a tutti i livelli, in tutte le sedi, in tutti i modi possibili. Magistero sindacale della Uil Scuola esercitato dal sottoscritto, con determinazione e tenacia. Adesso con i chiarimenti in parola, Provincia Regionale, Enti locali e Dirigenti Scolastici  devono adeguarsi e rimuovere tutte le pastoie e resistenze sin qui, a torto, adottate. Agli alunni in parola deve essere garantita assistenza specialistica e non surrogati. Ai collaboratori scolastici deve essere riconosciuta la propria funzione in modo che oramai è chiaro. Vigileremo che non “”scattino”” le solite prese di posizione di taluni Sindaci e Dirigenti scolastici in contrasto con la vigente normativa. Auspico che vengano evitate prese di posizioni e/o interpretazioni che esulano le prerogative dirigenziali e sconfinamenti in materia contrattuale non consentiti.

Vigileremo ed agiremo anche legalmente. Basta.! d’ora innanzi tolleranza zero per chi in mala fede, escludiamo  mancanza conoscenza, non si adeguerà e si conformerà alla puntuale applicazione delle leggi regionali richiamate e in riferimento. Ribadiamo che la Regione siciliana ha promulgato due leggi di assoluta quanto inequivocabile civiltà, all’avanguardia, uniche e coraggiose. Leggi regionali che coniugano alla lettera i dettami della costituzione più bella e completa del mondo: la costituzione italiana, che vuole la scuola libera, pubblica ed inclusiva. E’ con viva soddisfazione che vergo la presente e con orgoglio sento di potere asserire che la UIL SCUOLA E’ SINDACATO UTILE.  

Complimenti e ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto, puntuale e preciso nei richiami, coraggioso nel dire tutto ed in chiaro, nelle lineari indicazioni che poggiano, sia in diritto che nel fatto, su fonte giuridica e puntuale riferimenti delle L.R. n. 15 del 2004  e  n.10 del  20 giugno 2019. Quello che è giusto è giusto: ringraziamenti al Direttore Regionale dott. Suraniti, all’ispettrice dott.ssa Patrizia Agata Fasulo e dott.ssa Tiziana Catenazzo.

f.to  salvo mavica, segretario Uil Scuola Catania.

omissis…….pertanto, chiara l’imputabilità al Comune resistente dell’obbligo giuridico di provvedere alla erogazione delle prestazioni funzionali alla tutela del diritto degli studenti disabili della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Al riguardo, va ribadito quanto osservato da questo Tribunale in fattispecie analoga alla presente e cioè che – a fronte del richiamato dato normativo – irrilevanti devono ritenersi le difficoltà finanziarie conseguenti alla mancata tempestiva approvazione del bilancio o alla incapienza dei capitoli dedi- cati alla assistenza, in quanto è fin troppo evidente che il Comune non può venire meno ad un obbligo cogente finalizzato a tutelare diritti primari, trattandosi di un servizio molto delicato da erogare a un minore affetto da disabilità grave (anche T.A.R. Sicilia, sez. I, 14 ottobre 2013, n. 1840).
Per la scuola secondaria di II grado si richiama la sentenza n. 2809 del 2 dicembre 2015, nella quale il Collegio giudicante ribadisce che “nel caso di specie, gravi sul libero consorzio di comuni intimato, nel cui ambito territoriale ricade la scuola frequentata dal figlio dei ricorrenti, l’onere derivante dallo svolgimento dei servizi di assegnazione di personale adeguato per l’assistenza igienico-sanitaria.”
Per completezza espositiva si precisa che la figura professionale degli assistenti igienico-personale è disciplinata anche da normativa regionale e in particolare dalla legge regionale 20 giugno 2019, n. 10, che all’art. 16 prevede che la Regione, collaborando con gli altri enti coinvolti, assicura la «[…] fornitura dei specifici ed adeguati servizi di trasporto, di materiale didattico e strumentale, nonché dei servizi di assistenza specialistica previsti dalla legge n. 104/92 e di assistenza igienico-personale, così come previsto dalla legge regionale 5 novembre 2004 n. 15 e dall’articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 2016 n. 24 e successive modifiche ed integrazioni».
Come conseguenza di quanto richiamato l’attività di gestione della figura degli assistenti igienico- personali rientra nelle decisioni e nella responsabilità degli enti locali e della Regione Siciliana e in particolare dell’Assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. A tal proposito e al fine di garantire le maggiori opportunità in termini di inclusione agli alunni con disabilità la deliberazione della Giunta Regionale n. 323 del 23 luglio 2020 ha disciplinato l’attività degli assistenti igienico-sanitari. Tale deliberazione e le successive note dell’Assessorato alla Famiglia delle politiche sociali e del lavoro, hanno previsto per le scuole la possibilità di richiedere, tramite la figura dell’assistente igienico-personale, interventi di natura aggiuntiva, migliorativa e integrativa all’Ente Locale, anche con particolare riferimento alle specifiche mansioni previste nel profilo dell’assistente igienico-personale.

attachments: USR SICILIA 2021-ata formazione prot. 26868.28-09-2021

Incarichi temporanei “covid” fino al 30 dicembre 2021: nota Ministero

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In allegato la nota prot. 19024 con cui il Ministero dà le prime indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali in merito all’attivazione degli incarichi temporanei (“COVID”) del personale docente e ATA da stipulare fino al 30 dicembre 2021, secondo quanto previsto dall’art. 58, comma 4-ter e 4-quater del D.L. 73/2021.
Nella nota sono riportate le risorse spettanti a ciascun ufficio scolastico regionale per il periodo settembre-dicembre 2021.

m_pi.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0019024.24-08-2021