Riapertura istanze di cessazione in applicazione di quanto introdotto dalla legge di bilancio – Incontro Ministero dell’Istruzione.

 

LE RIGIDITA’ DELLE MODALITA’ DI CESSAZIONE DAL SERVIZIO  VANNO TEMPERATE FLESSIBILIZZANDO IL SISTEMA

Oggi, mercoledì 26 gennaio 2022, alle ore 16.30, si è tenuto il previsto  incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali del Comparto Istruzione e Ricerca e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione (DGPER), per discutere il seguente ordine del giorno:

  • Riapertura istanze di cessazione in applicazione di quanto introdotto dalla legge di bilancio.

Per la UIL Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.

L’Amministrazione scolastica è stata rappresentata dal Capo Dipartimento, dott. Filippo Serra.

L’Amministrazione ha comunicato che la Legge di Bilancio 2022 (n.234 del 31.12.2022)  ha introdotto tre elementi modificativi del sistema previdenziale per quanto attiene alle modalità di cessazione dal servizio: QUOTA 102 (innovato), OPZIONE DONNA (confermato) e APE SOCIALE (modificato). Le istanze di cessazioni per le causali QUOTA 102 e OPZIONE DONNA vanno prodotte improrogabilmente entro il 28 febbraio 2022; quelle per l’APE SOCIALE entro il 31 marzo 2022. 

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MOBILITA’: OLTRE CENTOMILA DOCENTI IN BILICO >>> Domani FLC CGIL, UIL Suola, Snals e Gilda si incontreranno per effettuare una valutazione congiunta. L’incontro è aggiornato a giovedì 27 gennaio

Report incontro

I Sindacati riaprono la trattativa e offrono proposte. Il Ministero si convince e cerca soluzioni

Si è svolto oggi pomeriggio l’incontro con il Ministero dell’Istruzione per l’individuazione dei  criteri di mobilità del personale della scuola  per il triennio 2022-2025.

L’incontro ha segnato la ripresa delle trattive con l’Amministrazione, il secondo per quanto ci riguarda, dopo che si era  disertato il tavolo tenutosi nel periodo di proclamazione dello stato di agitazione culminato con lo sciopero del 10 dicembre scorso.

Fra i temi al centro dello sciopero c’era proprio il superamento dei vincoli di permanenza sui quali si è chiesto al Ministero di rivedere la propria posizione di rigida applicazione della legge. 

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Comunicazione ufficio legale: RICORSO AVVERSO PROVVEDIMENTO SOSPENSIONE RETRIBUZIONE – OBBLIGO GREEN PASS

Pervengono alla scrivente Segreteria richieste di tutela degli iscritti in relazione ai decreti di sospensione della retribuzione emessi dai DS in ragione del mancato adempimento all’obbligo vaccinale. La presente a protezione degli associati a questa Uil Scuola e per arginare tutta una serie di notizie non pienamente confermate e confacenti di offerte di ricorsi non meglio definiti ovvero inficiati “”cosidetti ricorsifici specialisti in “” liti temerarie””.

Nel ribadire, preliminarmente, che non vi è alcuna contestazione all’introduzione dell’obbligo vaccinale si vuole in ogni caso evitare che la NON corretta applicazione della norma incida oltremodo negativamente nei confronti del personale della scuola. 

Per tale ragione abbiamo esaminato con l’Ufficio Legale Nazionale l’attuale normativa e riteniamo che la posizione del personale assente dal servizio per motivi di salute e/o per altri motivi  non debba essere sottoposta, almeno sino al rientro in servizio, all’obbligo vaccinale. Pertanto, i decreti di sospensione dal servizio devono ritenersi illegittimi  e contestati davanti al Tribunale del Lavoro competente ove il lavoratore sia assente dal servizio almeno a decorrere dall’introduzione dell’obbligo vaccinale con il c.d. super green pass. Per procedere con la relativa tutela potete rivolgervi alla segreteria Territoriale di questa Uil Scuola , Via Giuseppe Patanè 15. Catania. che fornirà la necessaria informazione e all’uopo assistenza legale. CATANIA@UILSCUOLA.IT. STUDIOLEGALEPRIZZI@YAHOO.IT

Evidenziamo e sottoponiamo alla vostra attenzione alcune vertenze economiche a favore del personale della scuola molto significative frutto di un importante lavoro dell’Ufficio Legale Nazionale  e nostro che ha consentito di raggiungere risultati ottimi a favore degli iscritti. 

Qui di seguito, le vertenze economiche che potranno essere attivate anche nel corso del 2022 a favore del personale e dei nostri iscritti o di chi che ne faccia richiesta.

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Riconoscimento servizio pre- ruolo. Docenti ed Ata

Nuova sentenza favorevole.

Il Tribunale di Catania, ha accolto il ricorso incardinato c/o associati . PERSONALE ATA – alla UILSCUOLA  patrocinati dall’esimio Avv. Filippo Prizzi,  statuendo il diritto “ad ottenere la ricostruzione di carriera mediante il riconoscimento integrale del servizio prestato con contratti di lavoro a tempo determinato, nonché a percepire gli incrementi stipendiali – cosiddetti gradoni – di cui al CCNL applicato e per l’effetto, condanna il Ministero dell’Istruzione alla rettifica della ricostruzione di carriera, considerando integralmente il periodo di servizio prestato a tempo determinato, nonché al pagamento in favore dei ricorrenti della somma pari alle differenze retributive, a decorrere dal quinquennio precedente la data di notifica del ricorso introduttivo, oltre alla maggior somma tra interessi legali e rivalutazione monetaria dalla maturazione al soddisfo”.

Per ogni utile info inviare email at indirizzi:
catania@uilscuola.it o studiolegaleprizzi@yahoo.it

UILSCUOLA: la voce libera della scuola – sindacato utile.

Graduatorie Provinciali DEFINITIVE permessi per il diritto allo studio anno solare 2022 personale Docente ed A.T.A.

 

  da  UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE CATANA
“”Sono pubblicate in data odierna, in allegato al presente provvedimento, le graduatorie definitive del personale docente ed ATA che ha chiesto di fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno solare 2022. Esse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
Sono dichiarati beneficiari gli aspiranti inseriti in graduatoria, compresi coloro che hanno presentato la domanda tardivamente, ma comunque entro i termini stabiliti, in possesso dei requisiti prescritti ed inseriti negli appositi elenchi, in relazione al relativo contingente. Non conseguono il beneficio coloro che risultano esclusi;”””””

allegati: Decreto pubblicazione graduatorie definitive permessi studio anno 2022 prot 528.14-01-2022

GRADUATORIE DEFINITIVE-2

Mobilità personale docente, educativo e ATA: report incontro al ministero. Incontri al Ministero 11 gennaio 2022 Rinnovo del Contratto Integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA

 

“”””Deve essere il ministro a trovare il bandolo della matassa che dia soluzioni, in ambito parlamentare, per superare i veti incrociati e sottrarre la materia da un terreno di scontro politico per portarlo su quello negoziale.””””

L’amministrazione vuole confermare tutti i vincoli di legge per docenti e DSGA 
Per la UIL Scuola: è il contratto lo strumento per superare le rigidità normative imposte per legge
Martedì 11 gennaio 2022 si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e il Ministero dell’Istruzione, sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo relativo alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 22/23-23/24-24/25.

Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Ministero hanno presentato una bozza del testo contrattuale, peggiorativa rispetto al Contratto tuttora vigente, che sostanzialmente conferma tutti i vincoli di legge e introduca addirittura ulteriori elementi peggiorativi. In particolare, oltre all’inserimento di tutti i vincoli previsti per legge che bloccano la mobilità per i docenti e per i DSGA, nella bozza sarebbe prevista una modifica per il personale docente titolare su sostegno una volta terminato il vincolo quinquennale di permanenza su tale tipologia di posto: per chi volesse trasferirsi su posto comune nello stesso grado di scuola, il movimento, sarebbe considerato come mobilità professionale (alla stregua di un passaggio di ruolo), e non un normale trasferimento come è stato finora. L’intenzione del Ministero è ovviamente quella di ridurre il più possibile tali movimenti perché è ovvio che le aliquote destinate alla mobilità professionale (terza fase dei movimenti) hanno notoriamente meno posti disponibili rispetto a quella dei trasferimenti. In poche parole, il Ministero, unilateralmente, avrebbe deciso che il posto di sostegno è una classe di concorso!

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CONTRATTO MOBILITA’ >>> Segretari sindacati scuola: oggi saremo alla riunione. Superare le strettoie legislative è possibile.CONTRATTO SULLA MOBILITA’
Segretari sindacati scuola: oggi saremo alla riunione. 
Superare le strettoie legislative è possibile.
Importante riaffermare il ruolo contrattuale per l’eliminazione dei vincoli ai trasferimenti     Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità.   Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale.   Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti.   Consentire, con questo rinnovo contrattuale, al personale della scuola di potersi trasferire superando gli attuali blocchi è una delle richieste forti giunte da tutto il personale.   Va ricordato – aggiungono i segretari di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda – che il rinnovo del contratto integrativo per la mobilità del personale si svolge alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale della categoria.   Appare del tutto chiaro che è il contratto nazionale che definisce le linee guida e gli obiettivi per la contrattazione integrativa di secondo livello. Non sarebbe opportuno concordare un nuovo contratto sulla mobilità che abbia caratteristiche e durata diverse da quelle che si andranno definendo in sede di contrattazione nazionale.   Abbiamo ribadito in tutti gli incontri politici – aggiungono i segretari – che la mobilità del personale è tema ricondotto alla contrattazione e all’autonomia delle parti, per questo vanno superate le diverse incursioni di legge, che hanno prodotto stratificazioni normative e vincoli che vanno superati.   Il più discriminante ed inaccettabile è quello per i neoassunti la cui eventuale discussione e definizione deve discendere dall’ambito delle indicazioni previste nello stesso contratto nazionale e non certo da interventi legislativi.   I tempi ristretti e l’esigenza di affrontare nodi politici più impegnativi – sottolineano i quattro segretario – ci portano a ritenere opportuno prorogare di un anno il contratto attualmente in vigore, rinviando la trattativa sul nuovo integrativo a dopo il rinnovo del contratto nazionale il cui negoziato è malauguratamente ancora fermo, senza nemmeno l’atto di indirizzo all’Aran, mentre altri comparti sono già alla firma. Altra questione cruciale che andrà valutata in tempi brevissimi.


Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità.

Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale.
Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti. Consentire, con questo rinnovo contrattuale, al personale della scuola di potersi trasferire superando gli attuali blocchi è una delle richieste forti giunte da tutto il personale.

COM incontro mobilià 110122
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Segretari sindacati scuola: oggi saremo alla riunione. 
Superare le strettoie legislative è possibile.
Importante riaffermare il ruolo contrattuale per l’eliminazione dei vincoli ai trasferimenti     Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità.   Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale.   Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti.   Consentire, con questo rinnovo contrattuale, al personale della scuola di potersi trasferire superando gli attuali blocchi è una delle richieste forti giunte da tutto il personale.   Va ricordato – aggiungono i segretari di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda – che il rinnovo del contratto integrativo per la mobilità del personale si svolge alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale della categoria.   Appare del tutto chiaro che è il contratto nazionale che definisce le linee guida e gli obiettivi per la contrattazione integrativa di secondo livello. Non sarebbe opportuno concordare un nuovo contratto sulla mobilità che abbia caratteristiche e durata diverse da quelle che si andranno definendo in sede di contrattazione nazionale.   Abbiamo ribadito in tutti gli incontri politici – aggiungono i segretari – che la mobilità del personale è tema ricondotto alla contrattazione e all’autonomia delle parti, per questo vanno superate le diverse incursioni di legge, che hanno prodotto stratificazioni normative e vincoli che vanno superati.   Il più discriminante ed inaccettabile è quello per i neoassunti la cui eventuale discussione e definizione deve discendere dall’ambito delle indicazioni previste nello stesso contratto nazionale e non certo da interventi legislativi.   I tempi ristretti e l’esigenza di affrontare nodi politici più impegnativi – sottolineano i quattro segretario – ci portano a ritenere opportuno prorogare di un anno il contratto attualmente in vigore, rinviando la trattativa sul nuovo integrativo a dopo il rinnovo del contratto nazionale il cui negoziato è malauguratamente ancora fermo, senza nemmeno l’atto di indirizzo all’Aran, mentre altri comparti sono già alla firma. Altra questione cruciale che andrà valutata in tempi brevissimi.”

Modalità di gestione dei casi di positività da sars-cov-2: Scheda tecnica UIL Scuola.


Pubblichiamo qui di seguito la scheda tecnica relativa alla modalità di gestione dei casi di positività da sars-cov-2 nei distinti gradi di scuola, così come disposto dal D.L. n. 1/2022 e dalla Circolare Ministeriale n. 11/2022.
All’interno il pensiero e la  posizione della UIL SCUOLA.

Attachments:MODALITÀ DI GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ DA SARS COV 2 – Scheda UIL Scuola

Incontri al Ministero: contratti covid personale docente e ATA. Supplenze Covid: prorogati tutti i contratti in essere sino al 31 marzo 2022

La UIL Scuola ha manifestato la propria soddisfazione perché il Governo ha accolto una delle richieste poste a base dello “stato di agitazione” prima e dello sciopero del 10 dicembre scorso poi,

 

Il confronto ha evidenziato la volontà politica di reperire i fondi mancanti. Arrivano i primi risultati dopo lo sciopero del 10 dicembre scorso. Sventati, al momento, i 14.000 licenziamenti.
Martedì 28 dicembre 2021 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola e l’Amministrazione Scolastica, avente come oggetto l’“informativa su proroga dei contratti del personale docente e ATA ex art.58, comma 4 tre del D.L.n.73/2001”. Per la Uil Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.
L’Amministrazione è stata rappresentata dai Capi Dipartimento Iacopo Greco e Stefano Versari.
Anche nelle more del perfezionamento della Legge di Bilancio, il cui iter ha in corso di svolgimento l’esame da parte della Camera, l’Amministrazione Scolastica ha comunicato che, con una nota in via di emanazione, tutti i contratti in essere stipulati sull’organico COVID verranno prorogati sino al 31 marzo 2022. La proroga riguarda sia il personale docente che ATA.
Sul punto, la stessa Amministrazione ha precisato che sussiste l’impegno politico del Governo, oltre che quello personale del Ministro Bianchi, a reperire i fondi mancanti che saranno necessari per prorogare gli stessi contratti sino al termine dell’anno scolastico. È in fase di calcolo la spesa effettiva sostenuta sino al 31 dicembre per questa tipologia di contratti (Covid), che con ogni probabilità rileverà delle economie che, se insufficienti, saranno integrate attraverso un ulteriore stanziamento di risorse.
La posizione della Uil Scuola 

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MAXIEMENDAMENTO SCUOLA. 14 MILA LICENZIAMENTI PER IL PERSONALE ATA.  15 EURO PER LA PROFESSIONE DOCENTE. TURI: UN PIANO FINANZIARIO INADEGUATO E INGIUSTO. DIFFICILE PARLARE DI RINNOVO CONTRATTUALE

 Figli di un Dio minore?

Personale Ata covid
L’organico covid Ata è di 22 mila persone – in pratica se ne ‘salvano’ 7.800. Il mancato rinnovo della proroga significa che verranno licenziate 14 mila persone. I 100 milioni destinati a questo personale andranno agli Uffici Scolastici Regionali (USR) che non potranno distribuirli a tutte le scuole. Con quale metodo si decideranno i contratti da prolungare? Sulla base dell’andamento dell’epidemia in atto o con quale criterio?
Fondo per la valorizzazione professionale
Destinare 60 milioni al fondo per la valorizzazione significa che ai 12 euro per la dedizione (che ora vengono definalizzati, si toglie cioè la dedizione) si aggiungono 3,4 euro arrivando a 15,4 euro. Nel gioco delle poste finanziarie, 20 milioni vanno alle scuole paritarie. Un ulteriore cadeau. E’ confermata la linea di questa Manovra, si sta scegliendo di disinvestire sulle persone – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – questo piano finanziario rende molto difficile sottoscrivere un contratto.

PERSONALE ATA COVID: POCHI, PRECARI E MAL PAGATI.

Alla già complessa vicenda della proroga dei contratti c.d. Covid del personale ATA , messi pericolosamente a rischio dall’esiguità dei fondi a disposizione delle scuole, si aggiunge ora una nuova criticità: il ritardo nel pagamento degli stipendi.

Sul primo aspetto, continua il pressing sulle forze parlamentari per assicurare la proroga a tutto il personale in servizio sin dal mese di settembre (22.000 circa), anche al fine di garantire il rispetto della profilassi Covid all’interno delle scuole che sono nuovamente alle prese con la diffusione del contagio. Pochi i 100 milioni di euro stanziati con un emendamento specifico in via di approvazione. Ne occorrerebbe almeno il triplo.

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Personale Docente e A.T.A. – Determinazione contingente per la concessione dei permessi per il diritto allo studio anno 2022.

 

Ufficio VII.  A.T. CATANIA

 Per l’anno 2022, è determinato in 745 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio per il personale docente ed ATA che possono essere concessi nella città metropolitana di Catania.

La nota : contingente diritto allo studio

 

Permessi per il diritto allo studio anno solare 2022 – Riapertura termini per gli iscritti ai Corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di sostegno.

Il personale ATA e docente di ogni ordine e grado che risulta regolarmente inserito nelle graduatorie definitive delle Università agli Studi ed iscritto aisuddetti corsi potrà presentare istanza presso la propria Istituzione scolastica dal 10 al 15 dicembre 2021.

Le istituzioni scolastiche dovranno inoltrare le suddette istanze entro e non oltre il 16 dicembre 2021 al seguente indirizzo di posta elettronica: uspct@postacert.istruzione.it

Si precisa che dovrà presentare domanda solo il personale che non l’abbia già prodotta alle istituzioni scolastiche nei termini previsti. Coloro i quali hanno già prodotto domanda sono tenuti a comunicare alle istituzioni scolastiche entro il predetto termine del 15 dicembre 2021 se risultano inseriti nelle graduatorie definitive delle Università e rientranti nel contingente dei partecipanti ai corsi, qualora non l’abbiano già comunicato a questo Ufficio.

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2022

Nota permessi studio anno 2022 Riapertura termini TFA (003)_0025624.10-12-2021

 

NUOVA NORMATIVA SULL’OBBLIGO VACCINALE – FACCIAMO IL PUNTO.

NUOVA NORMATIVA SULL’OBBLIGO VACCINALE FACCIAMO IL PUNTO... Il nuovo decreto introduce l’obbligo vaccinale oltre a ulteriori disposizioni sull’impiego delle certificazioni verdi COVID-19 per l’accesso ai luoghi di lavoro e sulla durata della stessa. L’obbligo vaccinale comprende ora il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021, la somministrazione della successiva dose di richiamo.Le nuove regole decorrono dal 15 dicembre 2021 e sono rivolte ai lavoratori appartenenti ai seguenti comparti:-  Difesa.  Sicurezza. Sanità e soccorso pubblico. Personale scolastico del sistema nazionale diistruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei CPIA, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.

La UIL Scuola, per il tramite delle proprie strutture centrali e territoriali, è impegnata nel fornire un’attività di supporto legale per la tutela dei diritti individuali attraverso il proprio Ufficio legale nazionale a supporto dei propri iscritti. Per tale ragione abbiamo predisposto delle specifiche azioni a tutela del personale individuando le diverse ipotesi che giustificano una diversa scelta da parte del lavoratore.

E’ importante, pertanto, che ogni lavoratore segnali per iscritto al dirigente scolastico la situazione personale chiedendo anche di essere adibito a mansioni diverse. Riteniamo, inoltre, che in merito al provvedimento di sospensione dal servizio trovi applicazione anche il testo unico scuola decreto legislativo 297/94, in relazione alla retribuzione minima. A tal riguardo stiamo predisponendo delle specifiche istruzioni per i successivi adempimenti a tutela del personale.

leggi intero articolo: Obbligo vaccinale. FACCIAMO IL PUNTO…

 

 

FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal, Gilda >>>> COMUNICATO STAMPA: Proclamazione dello stato di agitazione

FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal, Gilda >>>> COMUNICATO STAMPA: Proclamazione dello stato di agitazione.

Risorse per il rinnovo del contratto.  rinnovo del contratto. superamento delle incursioni legislative in tema di contratto . Organici, precari, personale Ata . Patto per la Scuola . centralità della didattica e alla comunità educante. Netto no ad ogni forma di autonomia differenziata 

La nota ufficiale a firma dei quattro Segretari generali, partita ieri sera, interrompe dunque le relazioni sindacali con il ministero dell’Istruzione e apre la strada a forme ampie di mobilitazione. La convocazione del ministro fissata per domani andrà aggiornata in un nuovo confronto di natura formale che includa i temi della protesta in atto.

Non è esclusa alcuna forma di protesta compreso lo sciopero – sottolineano i segretari generali – che viene considerato uno strumento e non un obiettivo perché non c‘è alcuna intenzione di accentuare le spaccature presenti nel Paese, né di minare la necessaria coesione sociale in un momento difficile e in una trattativa complessa ma serve la disponibilità e la volontà politica di giungere a soluzioni condivise, sia economiche che giuridiche, che riguardino l’insieme del personale della scuola che ora appaiono veramente troppo lontane e disattese dalla legge di Bilancio.

Risorse per il rinnovo del contratto, quelle da inserire nella Legge di Bilancio e interventi normativi destinati al personale, per l’eliminazione di vincoli e strettoie burocratiche, sono i nodi da scogliere.

Il rinnovo del contratto è uno dei punti centrali: «Il CCNL 2016-2018 – si legge nella nota inviata – già scaduto al 31/12/2018, è stato formalmente disdettato ma le risorse stanziate per il rinnovo nella legge di Bilancio 2022 sono assolutamente insufficienti per concludere la trattativa e contengono vincoli inaccettabili che ostacolerebbero qualunque conclusione positiva del negoziato contrattuale. Occorrono inoltre risorse aggiuntive per ridurre il divario esistente tra le retribuzioni del settore, a parità di titoli di studio, alla media di quelle del comparto pubblico».

segreteria territoriale Uil Scuola  Catania. s.mavica, segretario

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Personale Docente e A.T.A. – Permessi per il diritto allo studio anno solare 2022.

Si comunica che, secondo quanto dispone il Contratto Integrativo Regionale del 11/10/2019 relativo ai permessi del “Diritto allo studio”, il personale interessato a fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno solare 2022 potrà presentare domanda a quest’Ufficio per il tramite del dirigente scolastico della scuola di servizio entro e non oltre il 15 novembre 2021.

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022192.29-10-2021

CIR diritto allo studio 2020-2023

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2022

Scuola: prorogato l’organico covid. E il personale Ata?


Turi: sviste amministrative su settori cruciali per il Paese.
Guardiamo con attenzione manovra di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola e lì non saranno ammesse distrazioni.

Ci auguriamo che avere omesso il personale ATA, si tratti di una evidente svista  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – commentando la misura presa ieri dal Consiglio dei ministri sull’organico covid nelle scuole, viceversa si porrebbe un problema politico.La proroga a giugno 2022 è misura che si è resa necessaria perché la previsione fino a dicembre non copriva l’intero anno scolastico.Si continua con errori che sembrano grossolani – osserva Turi – scambiando l’anno solare (gennaio dicembre) con l’anno scolastico (settembre – agosto).Si prevede un fondo unico per l’organico covid ma poi si lascia fuori il personale tecnico, amministrativo, ausiliario che è parte integrante della comunità scolastica.

 

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