Bando graduatoria NAZIONALE – Internalizzazione dei servizi – EX LSU.
SCEDA TECNICA A CURA DELLA UIL SCUOLA RUA.
Chi può presentare la domanda. Indicazione delle preferenze e assegnazione provincia.
Disponibilità posti nelle province esprimibili.
Bando graduatoria NAZIONALE – Internalizzazione dei servizi – EX LSU.
SCEDA TECNICA A CURA DELLA UIL SCUOLA RUA.
Chi può presentare la domanda. Indicazione delle preferenze e assegnazione provincia.
Disponibilità posti nelle province esprimibili.
In allegato, i modelli editabili da utilizzare per la domanda di trasferimento del personale ATA soprannumerario che devono essere presentati in modalità cartacea.
Consulenza, assistenza, gratuita per i tesserati UIL SCUOLA e per chi ne fa richiesta.
I ns esperti sono sempre raggiungibili ai recapiti pubblicati sul sito ovvero con richiesta per le vie telematiche: email – catania@uilscuola.it
UIL Scuola, sindacato utile. salvo mavica, segretario
Un organico funzionale e stabile, presidi sanitari e protocolli puntuali a tutela degli studenti e dei lavoratori
In data 15 maggio 2020 si è tenuta una videoconferenza tra il MIUR e i Sindacati scuola, per una prima informativa sull’ organico di diritto ATA 20 21 e sulla procedura nazionale di internalizzazione degli ex LSU.
ORGANICI ATA
I rappresentanti del Ministero hanno riferito del calo di oltre 86.000 alunni a livello nazionale che, adottando i parametri utilizzati in passato avrebbero comportato la decurtazione di circa 550 Assistenti e 1400 Collaboratori. Attraverso la previsione del D.Lgs. 66/2017 sull’ ‘inclusione scolastica degli studenti con disabilità’ la decurtazione sarà riassorbita sulla base del numero di alunni disabili certificati ed inseriti a sistema. In questo modo la dotazione organica complessiva resterà sostanzialmente immutata. I dettagli regionali, provinciali e per profilo verranno illustrati in un prossimo incontro in quanto i dati non sono ancora definitivi.
La Uil Scuola
Ha sostenuto la necessità di assicurare alle scuole il personale necessario, rilanciando la proposta di un organico funzionale alle attività previste da singola istituzione scolastica. Va superato il metodo di calcolo basato sul numero degli alunni; in alcune regioni, a fronte del calo degli alunni, abbiamo assistito ad un aumento delle classi. Come per i docenti va garantita la continuità amministrativa e gestionale, evitando lo spostamento delle persone, con la conferma delle attuali consistenze organiche a livello regionale e, ove possibile, a livello di istituzione scolastica.
Le nuove regole sanitarie sul distanziamento sociale e le dichiarazioni del Ministro Azzolina e di numerosi esponenti della maggioranza che sostiene il Governo e dell’opposizione sono orientate alla diminuzione del numero di alunni per classe. Questo è il momento di tradurre i buoni propositi in azioni concrete come quelle di un ampliamento dell’organico ATA, a partire dalla dotazione di tecnici nelle scuole del primo ciclo e di un presidio sanitario specialistico in ogni scuola. E’ necessario uscire dalla fase degli annunci e affrontare concretamente la situazione, utilizzando le risorse straordinarie che l’Europa mette a disposizione degli stati nazionali.
Per dare stabilità al sistema è inoltre indispensabile prevedere la progressiva implementazione dell’organico di area C la cui mancanza ha determinato le molte criticità nella sostituzione dei DSGA.
Tutte queste carenze, precedenti alla crisi sanitaria, sono dovute al pregresso blocco decennale della contrattazione e alla mancata applicazione di alcuni istituti contrattuali, fondamentali per rendere il lavoro ATA più rispondente alle nuove esigenze.
Mentre in parlamento si cercano posti in più il ministero restituisce alla scuola solo la metà dei posti
Su 9.000 pensionamenti solo 4.500 ruoli
Un’operazione fatta con molto ritardo e, a nostro avviso, fatta male produce un risultato inadeguato rispetto alle premesse: a fronte di 9.000 pensionamenti l’amministrazione restituisce appena 4.500 posti, la metà – denuncia la Uil Scuola.
In una fase di forte criticità come l’attuale, mentre nella sanità si assumono medici ed infermieri privi di abilitazione con procedure straordinarie, nella scuola si bandiscono concorsi con modalità ordinarie che, se tutto andrà bene, produrranno effetti tra due o tre anni, quando probabilmente tutto sarà tornato alla normalità.
Il Ministero ora crea il ‘posto sospeso’ – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Ricorda il caffè sospeso di tradizione napoletana. Ci chiediamo e chiediamo chi sarà il destinatario? A chi sono riservati posti vacanti e disponibili?
Da una parte si annunciano nuovi 16.000 posti, dall’altro scopriamo che sono compresi i 4.500 posti esistenti. Come in un gioco delle tre carte, che non regge più.
Le soluzioni devono essere immediate. Vanno adottate le procedure di reclutamento straordinarie che coprano tutti i posti liberi e disponibili, compresi quelli dei DSGA facenti funzioni.
Tra giugno e agosto verranno licenziati circa 150 mila docenti. Numeri paragonabili alla chiusura di una impresa strategica. La conseguenza sarà ancora la forte precarizzazione della scuola pubblica italiana. Un’ipoteca pesante aggravata dall’accantonamento di migliaia di posti per un concorso ordinario che non si può svolgere e che se si dovesse svolgere impiegherà diversi anni per essere concluso, ben sapendo che nel frattempo per effetto dei pensionamenti ci condanniamo alla piaga del precariato che è il vero danno del sistema.
i n v i t o.
Si raccomanda la notifica anche al personale in servizio presso eventuali plessi o sezioni staccate in altro loco.
Le SS.LL. sono pregate di dare adeguata informazione a tutto il personale interessato della presente e della relativa circolare, anche per via telematica, affissione all’albo sindacale on-line o in altra sezione dedicata dell’istituzione scolastica, concedendo allo stesso di partecipare alla suddetta Assemblea a norma delle vigenti disposizioni.
Considerata l’importanza degli argomenti all’o.d.g., si prega di essere puntuali.
Distinti saluti.
UIL Scuola Salvo Mavica |
Le domande per l’aggiornamento del punteggio e per l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale potranno essere presentate unicamente, a pena di esclusione, in modalità telematica attraverso il servizio “Istanze on Line (POLIS)”, raggiungibile direttamente dall'home page del sito internet del Ministero (www.miur.gov.it), sezione “Servizi” o, in alternativa, tramite il seguente percorso "Argomenti e Servizi > Servizi online > lettera I > Istanze on line”dalle ore 8,00 del giorno 5 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del giorno 3 giugno 2020. I candidati, per poter accedere al servizio “Istanze on line (POLIS)”, devono essere in possesso di un'utenza valida per l'accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”, o, in alternativa, delle credenziali SPID. Si segnala infine che all’occorrenza tutte le informazioni necessarie ai fini della registrazione al sistema POLIS sono rinvenibili al seguente indirizzo https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm
Servono presidi sanitari, informazioni alle famiglie, certezze sulle responsabilità.
La scuola riparte se si mette a punto un piano complessivo, un progetto per l’intero sistema di istruzione nazionale che vada anche oltre l’emergenza.
Servono i dettagli tecnici per superare la contingenza ed aprire le scuole in sicurezza, ma ci vuole anche una visione di insieme della scuola che sarà.
L’investimento sulla scuola deve trovare posto in quel patto per il paese che la UIL ha più volte rivendicato – sottolinea il segretario confederale, Antonio Foccillo – quello che la pandemia e le condizioni di finanziamento in deficit oggi consentono.
Non si tratta di assistenza ma di investimenti nella struttura immateriale centrale del nostro Paese.
E’ questo il momento di decidere. Per la sanità abbiamo visto il risultato di scelte scellerate di tagli e riduzioni. Per la scuola rischiamo di trovarci nella stessa drammatica emergenza.
Senza investimenti la scuola non può ripartire. Servono politiche keynesiane che inducano un moltiplicatore elevato. L’istruzione è uno di quelli.
E’ evidente che nelle politiche di sviluppo che si sarebbero dovute fare anche prima dell’emergenza, sempre rinviate a tempi migliori – mettono in evidenza Foccillo e Turi – la scuola ora merita attenzione.
Serve un provvedimento organico, che componga tutte tessere, che il Governo ed il Parlamento assumono per mettere in sicurezza milioni si studenti, insegnanti, famiglie.
Va pensata oggi, la scuola dei prossimi anni.
Chi farà, che cosa? E’ questa la prima domanda alla quale occorre rispondere – ribadisce il segretario generale della Uil Scuola. Ci sarà bisogno di persone e di risorse economiche
Che cosa succede se un insegnante, uno studente, in preside, avranno sintomi?
Leggi tutto “RIPARTENZA SCUOLA. UIL per la SCUOLA serve un provvedimento organico del Governo”
Pubblicazione Bandi di Concorso per soli titoli, di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94, per l’inclusione o l’aggiornamento del punteggio nelle graduatorie provinciali permanenti concernenti i profili professionali dell’area A e B del personale ATA della scuola nell’anno scolastico 2019/2020 Graduatorie 2020/2021.
Nota trasmissione Bandi 24 mesi ATA prot. 9079 del 01-05-2020
Turi: Se non si riesce semplificando, come si potrebbe?
Il ministro titolare del dicastero di Viale Trastevere continua a negare la possibilità di trasformare il concorso riservato eliminando un’inutile e costosa prova computer based, semplificandola con un concorso per soli titoli, come del resto se ne sono fatti tanti. Ultimo, in ordine di tempo, quello della mobilità del personale che è una sorta di concorso per titoli che non prevede commissioni, né situazioni che impongono la presenza di centinaia di migliaia di candidati, in giro per le diverse regioni, titolari dei posti e dei concorsi, come avverrebbe in questo caso.
Questa proposta, che il sindacato ha avanzato per valorizzare l’esperienza piuttosto che per superare una procedura che è più vicina ad una lotteria che ad un concorso – continua il segretario generale della Uil scuola – è stata oggetto di confronti durati diverso tempo.
In contesti di normalità, che avrebbero consentito una programmazione nei temi e nei modi, questa procedura si sarebbe pure potuta anche realizzare.Ora, voler fare credere che semplificando i modi non si possa arrivare sicuramente alla meta è veramente singolare e difficile da capire.
Sicuramente ci sarà da parte del ministro una preoccupazione fondata sui tempi da rispettare, che dipendono sostanzialmente dalle procedure legislative ed ammnistrative di cui è titolare.
Non riusciamo però a non leggere queste affermazioni – sottolinea Turi – come avvertimenti agli alleati di governo che mostrano chiari segni di preoccupazione.Ci sembra una battaglia ideologica e personale che i lavoratori, e i cittadini in generale, non capiscono e non possono condividere, tuttavia il titolare del Dicastero ci convochi e ci spieghi le motivazioni che impedirebbero la stabilizzazione a settembre.
Noi siamo ancora più convinti che serva un provvedimento specifico che consenta la continuità didattica dei docenti precari da stabilizzare, la continuità di servizio dei DSGA f.f., confermandoli sui posti occupati già quest’anno con qualche naturale adattamento.
Ciò aiuterebbe e di molto l’avvio del nuovo anno scolastico che deve operare anche un minimo di recupero didattico sulle attività dell’anno in corso che solo parzialmente sono state compensate dalla DaD.
E’ la politica che deve risolvere i problemi e non porre paletti di natura procedurale, salvo voler ammettere la propria incapacità.
OMISSIS “”””decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il lavoro agile costituisca modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni. Conseguentemente, è stabilito che la presenza del personale nei luoghi di lavoro sia limitata alle sole attività indifferibili che non possano essere svolte in modalità agile. “””””””
LA NOTA MIUR: m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000622.01-05-2020
Le domande dovranno essere trasmesse attraverso il portale Polis Istanze on line dalle ore 8,00 del giorno 5 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del giorno 3 giugno 2020.
la nota: m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0010588.29-04-2020
Come per i tecnici nelle scuole del primo ciclo, ci voleva il corona virus per informatizzare le graduatorie dei 24 mesi ATA, misura chiesta da sempre dalla Uil Scuola.
Martedì 28 aprile 2020 si è tenuta tra sindacati e MIUR una video conferenza sui concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali dei profili professionali dell’area A e B del personale ATA per la formazione delle graduatorie per l’anno scolastico 2020-21. La presentazione della domanda di inserimento nelle graduatorie permanenti provinciali per il personale ATA avverrà tramite il sistema POLIS (Presentazione On Line delle Istanze), accessibile dal sito www.miur.gov.it e in uso al personale della scuola. La procedura ricalca la modulistica cartacea anche per consentire agli ambiti territoriali di effettuare i riscontri più rapidamente. La data di apertura delle funzioni verrà comunicata – a breve – con una ulteriore riunione. I passaggi fondamentali saranno quelli previsti per le istanze online, rapportati alla specificità del settore ATA.
Il concorso in questione è un esempio del reclutamento ‘speciale’ riservato al personale della scuola, che funziona benissimo da decenni, attualizzato alle nuove esigenze di distanziamento sociale.
Questa esperienza dimostra che, analoga procedura potrebbe facilmente essere messa a disposizione di concorsi per stabilizzare i precari docenti e Dsga FF e far raggiungere loro la cattedra o il posto dai primi giorni di settembre consentendo la continuità ammnistrativa e didattica delle scuole, garantita fino ad oggi da anni di inaccettabile precariato.
Per la UIL Scuola Il prossimo anno scolastico dovrà essere nel segno della continuità, tanto da considerarlo una prosecuzione di quello attuale. Questo significa mettere a punto norme che mantengano l’attuale livello organizzativo con il minimo di spostamenti. E’ necessario confermare il personale, docente ed ATA, anche precario, sui posti e sulle classi.
Assegnazione sede definitiva
Ai collaboratori scolastici ex LSU immessi in ruolo a decorrere dall’a.s. 2019-2020 (articolo 58, comma 5 ss., del decreto legge n. 69 del 2013), sarà attribuita la titolarità presso l’istituzione scolastica su cui è stata effettuata l’assegnazione all’atto dell’assunzione in servizio.
Tale personale non deve fare nulla in quanto non può partecipare alle procedure di mobilità volontaria e/o d’ufficio previste dal Contratto sulla mobilità.
La scheda illustrativa e riepilogativa: Assegnazione sede ex LSU e CO.CO.CO
Come è noto, la UIL Scuola ha ripetutamente chiesto la riapertura del CCNI della mobilità che rappresenta un unicum per tutti i lavoratori, docenti ed ATA. Una richiesta motivata dal susseguirsi delle norme che, a parere della UIL Scuola, dovevano essere tradotte ed armonizzate nel contratto che prevede espressamente la riapertura (art 1 comma 4) proprio a questo fine. Il Miur ha deciso di farlo da sé, senza una condivisione.
Per questo la UIL non ha sottoscritto l’integrazione al contratto della mobilità relativa gli ex LSU e CO.CO.CO, in quanto le richieste di condivisione delle scelte e delle soluzioni, avanzate al tavolo politico, non sono state nemmeno prese in esame. Questo si è reso necessario anche per avere le mani libere per eventuali ricorsi, sulla base degli effetti negativi, dell’intera mobilità sul personale.
Vediamo in dettaglio i principali motivi:
Il contratto della mobilità non può essere aperto solo quando conviene all’amministrazione e solo su aspetti settoriali.
Questa integrazione – anche se contiene alcune soluzioni utili per quei lavoratori – non risponde alle necessità di tutto il personale scolastico che sta’ vivendo una situazione difficile.
Anche le soluzioni proposte per gli ex LSU, che derivano direttamente dalla norma primaria di stabilizzazione, sulla attuazione della quale è mancato il confronto, non sono del tutto condivisibili, come ad esempio la omologazione degli ex CO.CO.CO che con settembre vedranno il completamento delle trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno e che non potranno, comunque, partecipare alla mobilità.
Inoltre, il confronto su tutte le altre materie è stato precluso dai rappresentanti del MIUR. Pensiamo, per gli ATA, all’indizione del concorso dei 24 mesi sul quale il ministero ha proceduto con scelte unilaterali non condivise e comunicate solo a decisione presa.
27.3.2020 CCNI mobilita at. 58, c. 5 quinquies, dl n. 69 del 2013
AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE.2020.0008899
ATA 24 MESI – Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2019-20 – Graduatorie a. s. 2020-21. Sospensione termini.
nota MIUR….omissis……..Al fine di predisporre il sistema informatico, le procedure in esame sono sospese e, sulla base dei tempi tecnici preventivati, potranno essere riattivate nella seconda metà del mese di aprile. Con successive comunicazioni, saranno fornite indicazioni sulla nuova tempistica di pubblicazione dei bandi e sulle modalità di presentazione dell’istanza.
attachments: m_pi AOODGPER REGISTRO UFFICIALE(U) 0006969 24-03-2020
COMUNICATO UNITARIO IN ALLEGATO
Le misure varate a più riprese negli ultimi giorni indicano sempre più esplicitamente che l’adozione di forme di smart working debba intendersi come modalità ordinaria, al fine di limitare la presenza del personale negli uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile e inderogabile per lo svolgimento delle attività, nel caso delle Istituzioni scolastiche quelle che le stesse sono tenute a garantire in forma minima essenziale. Poiché dunque, nella presente situazione, è il lavoro in presenza ad assumere carattere di straordinarietà, chiediamo che siano impartite urgentemente chiare indicazioni in tal senso alle istituzioni scolastiche, in particolare prevedendo:
– Interruzione del lavoro in tutte le situazioni nelle quali non risulti possibile l’osservanza delle disposizioni riguardanti il distanziamento fra le persone, né la messa a disposizione di materiali e strumenti idonei alla prevenzione del contagio; è infatti evidente, in tal caso, il venir meno delle condizioni di sicurezza che vanno invece assolutamente garantite – Chiusura di tutti i plessi non sedi di segreteria – Svolgimento generalizzato del lavoro agile esteso a tutte le figure professionali
– Lavoro in presenza unicamente per far fronte alle limitate inderogabili esigenze che possono riscontrarsi in particolari tipologie di istituti scolastici, in relazione ai minimi di servizio (convitti, aziende agrarie, stipendi e altre inderogabili attività che possono essere di volta in volta individuate dall’amministrazione).
– Moratoria di tutte le scadenze imminenti
Attachments: richiesta-unitaria-ministra-13032020
Il MIUR ha pubblicato la nota n. 323 del 10 marzo 2020 inerente le istruzioni operative per il personale ATA specificando che, qualsiasi provvedimento da parte del Dirigente Scolastico, deve tenere conto dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di tutela della salute e dei provvedimenti emanati dalle Autorità Territoriali Competenti.
La nota conferma quanto finora sostenuto dalla UIL scuola per cui in nessun caso il Dirigente scolastico potrà imporre a tale personale ferie d’ufficio per l’a.s. in corso o altro tipo di soluzione non rientrante nelle fattispecie richiamate nella stessa.
Auspichiamo che prevalga buon senso e approccio istituzionale. Invero ci giungono segnalazioni e lagnanze da più parti per iniziative unilaterali e non conformate, invero non richieste o pertinenti la funzione di Dirigente Scolastico, ( o di DSGA) considerando le cautele da adottare in perfetta applicazione delle indicazioni, sia pure a carattere generale ma sicuramente chiare e correlate all’alto rischio cui tutti siamo esposti, come atti concessori e discrezionali.
Non è così. Il personale Ata ha sempre assolto il proprio dovere, ha profuso dedizione ed impegno. Ha fatto funzionare, per la parte di competenza, i servizi essenziali delle Istituzioni scolastiche, sia pure mal pagato e assolutamente non adeguatamente formato. Abbiamo assistito all’aumento abnorme di attività ed incombenze, già assolte dagli ambiti territoriali, senza di contro azioni di formazione vera o rafforzamento degli organici ATA, nonché da sempre mal pagato. Non va considerato negletto o catalogato personale secondario o peggio scevro nell’assolvere il proprio dovere e pertanto da perseguire o assoggettare a statuizioni autoritarie. Che si evitino reminiscenze di vecchia memoria o assunzioni prevaricanti da parte di taluni Dirigenti Scolastici che invero devono tenere detto personale nella debita considerazione sempre nel rispetto delle funzioni e dei ruoli. Di contro un encomio per quei Dirigenti Scolastici che in questo frangente hanno assunto impegni e coordinato azioni illuminate agendo da volano e vero baluardo per arginare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori nonché cercare di garantire il più possibile ed al meglio l’offerta formativa ai propri studenti unitamente al corpo docente che, a qual che risulta e constatato, si è prestato e presta con grande dedizione, raggiungendo in tutti i modi e con tutte le risorse, anche personali, i propri alunni. Anche gli alunni hanno aderito responsabilmente e seguono con impegno la formazione a distanza.
L’attuale malaugurata crisi deve fare scaturire in tutti noi alto senso civico nonché consapevolezza che questo malefico morbo lo si sconfigge solo se ciascuno di noi fa la propria parte con alto senso civico e rispetto nei confronti di tutta la comunità anzi dell’umanità.
Anche il personale ATA, è persona: padre, madre, figlio/a, nonno/a, ecc. sicuramente non negletto o figlio di un Dio minore.
Si vergognino coloro i quali indebitamente ed inopinatamente non portano rispetto e non prestano la dovuta debita considerazione.
Amici ATA, la segreteria territoriale della Uil Scuola è con Voi, accanto a Voi. Auspichiamo che prevalgano i sensi di nobiltà d’animo, il senso istituzionale, la conoscenza di sapere armonizzare ed amministrare le risorse umane… apportare la propria azione per contribuire e continuare a fare funzionare la scuola, anche nell’attuale frangente, poiché tutti, nessuno escluso, facciamo parte della comunità educante.
dalla segreteria territoriale città metropolitana Catania, salvo mavica, segretario organizzativo regionale Uil Scuola Sicilia
In allegato la Nota MIUR e la scheda dettagliata UIL Scuola.
L’emergenza in corso si sta configurando come stato talmente eccezionale da porre la salute delle persone al di sopra di ogni altra cosa. Tale prioritario obiettivo è perseguibile anche e soprattutto tramite la limitazione al minimo degli spostamenti, talché il non recarsi al lavoro, in questa circostanza, è agito nell’interesse dell’intera collettività e non a vantaggio del singolo che non presta il servizio.
Le ferie sono un beneficio contrattuale a richiesta, non possono essere disposte d’ufficio o indotte. Se viene meno l’esigenza di servizio per ragioni d’ufficio, come nel caso in specie, l’obbligazione del servizio si estingue.
in allegato la nota unitaria : ATA-LIMITAZIONE-PRESENZA-unitario
In allegato la nota MIUR n. 279 dell’8 marzo 2020 inerente le
istruzioni operative relative al DPCM di pari data.
Indicazioni su: Uffici Scolastici Regionali e Ambiti territoriali, Istituzioni scolastiche, Adempimenti amministrativi, Riunioni degli organi collegiali, Supplenze brevi e temporanee personale docente. Attività didattica a distanza.
“””””Per quanto riguarda le prestazioni dei collaboratori scolastici, considerata la sospensione delle lezioni prevista dal DPCM, l’emergenza in atto e la necessità di contenere il più possibile gli spostamenti fisici delle persone per ragioni lavorative e viste le mansioni previste per questo profilo dal CCNL, il dirigente scolastico constatata l’avvenuta pulizia degli ambienti scolastici, limiterà il servizio alle sole ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di allievi, attivando i contingenti minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto ai sensi della legge 146/90.
Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU, attraverso turnazioni del personale tenendo presente, condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi di asili nido e scuola dell’infanzia, condizioni di pendolarismo per i residenti fuori del comune sede di servizio, dipendenti che raggiungono la sede di lavoro con utilizzo dei mezzi pubblici. “”””””
Per quanto concerne il personale docente, la presenza nelle istituzioni scolastiche è strettamente correlata alle eventuali esigenze connesse alla attività didattica a distanza. Parimenti si adottano le stesse misure per quei profili Ata la cui prestazione non è esercitabile a distanza.
Nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione sono sospese tutte le riunioni degli organi collegiali in presenza fino al 3 aprile 2020.