22/12/2014
AT DI CATANIA: PUBBLICATE LE GRADUATORIE PROVVISORIE DEI PERMESSI DI STUDIO ANNO 2015 PERSONALE DOCENTE ED ATA
Avverso le graduatorie è possibile presentare ricorso entro cinque giorni dalla data di pubblicazione.
GRADUATORIE
Con la conversione in legge del DL 23 gennaio 2014, n. 3, che ha ripristinato gli scatti del personale della scuola si è anche risolta la situazione delle posizioni economiche ATA bloccate dal MEF che aveva sospeso il pagamento di quelle attribuite dal settembre 2011, ritenendole un aumento stipendiale illegittimo, sottoposto al blocco delle retribuzioni pubbliche.
La norma sulle PE riguarda i tre anni scolastici 2011-2012 2012-2013 e 2013-2014. Tutto il personale destinatario delle stesse, il cui nominativo era già stato inviato alle DPT, che aveva subito il blocco, ha ricevuto per differenza le somme non percepite.
Per coprire gli ultimi 4 mesi l in sede di riassegnazione delle economie MOF è stata inviata ad ogni scuola una somma forfettaria di 904 euro da utilizzare prioritariamente per questa finalità. Tale previsione riguarda anche i destinatari giuridici delle PE che non hanno ricevuto gli arretrati, in quanto sconosciuti alle DPT.
Nel caso in cui non ci siano destinatari di PE sottoposte al blocco o non ancora attribuite le risorse confluiscono nel fondo, per retribuire il lavoro ATA.
Nel caso in cui non siano sufficienti devono essere integrate con quelle degli incarichi specifici ATA che, in sede di ripartizione MOF sono state incrementate per questa finalità.
Per coloro che hanno i requisiti giuridici di assegnazione e sono stati esclusi in quanto il loro nominativo non è stato trasmesso alla DPT stiamo valutando le azioni di tutela sindacale e giurisdizionale.
Come confermato anche dal nostro Ufficio Legale la circostanza che venga loro riconosciuta una retribuzione da settembre a dicembre 2014 non solo non pregiudica il contenzioso ma rafforza le motivazioni di un eventuale ricorso. Sulla materia stiamo predisponendo una bozza di diffida.
I requisiti, le procedure
L’11 dicembre si è tenuta al Miur una riunione tra l’Amministrazione e i sindacati scuola per discutere della circolare applicativa al D.M. 886 del 1° dicembre 2014. Per l’Amministrazione era presente il dott. Molitierno. Per la Uil Scuola ha partecipato Francesco Sciandrone.
Tenendo conto della bozza di circolare, tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno proposto le seguenti modifiche:
La Uil Scuola, in particolare, ha proposto per il personale in esubero lo stesso provvedimento che è stato adottato nel 2013, consentendo il pensionamento a domanda con le regole pre Fornero.
Per quest’ultima richiesta, l’Amministrazione ha risposto negativamente, affermando che il precedente provvedimento aveva validità solo per l’anno 2013.
NOTA SULLA CIRCOLARE APPLICATIVA PER IL PENSIONAMENTO 2015
In data 11 dicembre 2014 è stata diramata dal Miur la circolare applicativa del D.M. 886 del 1° dicembre 2014.
La circolare non ha recepito alcuna modifica di quelle proposte da tutti i sindacati nella riunione della mattinata, ad eccezione del riferimento alla circolare Inps per la 6^ salvaguardia.
Viene ribadito che le dimissioni dal servizio vanno presentate, mediante la procedura “on line” del sistema Polis del Miur, da tutto il personale della scuola.
Presenterà, invece, le dimissioni in forma cartacea, con successive istruzioni, il personale della 6^ salvaguardia che rientrerà nei 1.800 nominativi che potranno accedere al trattamento pensionistico per aver fruito di permessi nel 2011 per l’art. 33 comma 3 della Legge 104/1992 e dell’art. 42 del D. L.vo 151/2001.
Il personale in servizio all’estero potrà presentare l’istanza anche con modalità cartacea.
I contenuti della circolare sono quelli che sono stati già pubblicati sul sito della Uil Scuola in occasione della pubblicazione del D.M. 886 del 1° dicembre 2014, ai quali si fa riferimento [ link: http://www.uil.it/uilscuola/node/3679 ]
Unica vera novità è la possibilità del collocamento a riposo d’ufficio per tutto il personale che, entro la data del 31.08.2015, possiede anni 62 di età e 42 anni e 6 mesi, per gli uomini, e 41 e 6 mesi, per le donne, senza arrotondamenti.
Rende perplessi la formulazione di tale facoltà dell’Amministrazione che, con preavviso di 6 mesi, può risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro.
Si riafferma, comunque, che per il personale docente ed Ata la data di scadenza del 15.01.2015 vale per:
Per i dirigenti scolastici, invece, che intendono usufruire delle particolari disposizioni che regolano le cessazioni dal servizio, la data di scadenza è il 28.02.2015, ai sensi dell’art. 12 del CCNL dell’Area V.
In riferimento al contratto 2004
Gli aspiranti già inseriti negli elenchi provinciali ad esaurimento per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere e nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico e negli elenchi provinciali ad esaurimento per il profilo professionale di addetto alle aziende agrarie possono presentare la domanda di inserimento, per il medesimo profilo professionale, nella seconda fascia delle graduatorie di circolo e di istituto nella stessa provincia nella cui graduatoria provinciale per le supplenze sono già inseriti, esercitando nuovamente le opzioni per le scuole.
In assenza di nuova scelta restano confermate le istituzioni scolastiche precedentemente indicate, a meno che il relativo codice non abbia perso validità per effetto del dimensionamento.
La domanda per l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia, unica per tutti i profili per cui l’aspirante ha titolo, deve essere compilata e trasmessa esclusivamente via web, tramite le istanze on line fino alle ore 14,00 del 23 dicembre 2014.
La Uil Scuola è l’organizzazione che per prima ha promosso iniziative legali (in molti casi già con esito positivo, con pagamento di indennizzo). Tali iniziative hanno rappresentato anche una forma di denuncia-pressione nei confronti dei Governi che finora si sono mostrati inadempienti e insensibili tanto da determinare tale condanna da parte della Corte europea.
Ora il Governo Renzi deve procedere con provvedimento d’urgenza per coprire tutti i posti con contratti a tempo indeterminato e stabilire limite e motivazione alla eccezione di contratti a termine reiterati e l’importo dell’indennizzo da dare al lavoratore (docente e Ata) per violazione di tali norme.
La Uil Scuola seguirà da ora l’azione del Governo, denunciando, ogni mese il ritardo e l’inadempienza, fino al ripristino della legalità.
Presso le strutture territoriali Uil Scuola è possibile, per i precari interessati, verificare le singole posizioni al fine di produrre ricorso al giudice del lavoro per veder riconosciuto il diritto: immissione in ruolo o comunque indennizzo.
La sentenza riguarda sia i docenti che il personale Ata.
Anche il personale precario della scuola potrà essere candidato alle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU previste a marzo del prossimo anno.
E’ il dato nuovo, positivo contenuto nell’accordo firmato questa mattina all’Aran dai sindacati confederali.
I precari potranno quindi, per la prima volta, essere titolari di elettorato passivo.
“Ora vanno garantiti anche i diritti sindacali” sostiene la Uil Scuola che ribadisce la necessità di procedere con il piano di immissioni in ruolo per coprire tutti i posti disponibili.
Va garantito il personale della scuola – aggiunge Massimo Di Menna, segretario generale – assicurando alle scuole continuità didattica e dei servizi.
Nel regolamento elettorale sottoscritto oggi anche nuove norme per la decadenza delle Rsu, è previsto infatti un meccanismo meno rigido al fine di dare stabilità al ruolo delle Rsu nelle scuole.
In data 25 novembre 2014, tra le organizzazioni sindacali e il Miur, è stata siglata l’ipotesi di CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.
Il Miur è stato rappresentato dal direttore generale M.Maddalena Novelli, per la Uil scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.
Gli unici elementi di novità rispetto al testo precedente riguardano i riferimenti alle statizzazioni di alcune scuole, l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado e le modalità di attribuzione delle titolarità dei posti nei CPIA e nei CTP.
Le parti hanno convenuto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione, limitandosi ad introdurre alcuni elementi di chiarezza nelle relative note:
– riconoscimento della maturazione del punteggio per il servizio pre ruolo per il personale che fruisce del congedo biennale per l’assistenza ai familiari con grave disabilità (art. 5 del D.Lvo 151/2001);
– il periodo di frequenza dei corsi di “dottorato di ricerca”, ai fini della continuità di servizio, non va valutato né nella scuola, né nel comune.
In applicazione di quanto disposto dal Consiglio di Stato, è stato stabilito che anche per il passaggio nei ruoli della scuola dell’infanzia conservano valore abilitante all’insegnamento i titoli di studio conseguiti entro l’anno scolastico 2001/02.
L’ipotesi di CCNI per essere sottoscritto definitivamente deve ultimare l’iter autorizzativo, MEF e Funzione Pubblica, previsto dalle norme sulla contrattazione pubblica. Successivamente alla stipula definitiva del contratto il Miur, attraverso una apposita ordinanza, stabilirà sia gli adempimenti che le scadenze per la presentazione delle domande.
DI MENNA: LA QUESTIONE PRECARIATO RIMANE ESPLOSIVA; IL GOVERNO RECUPERI IL VALORE DEL CONFRONTO CON IL SINDACATO.
Da molti anni la Uil Scuola ha denunciato l’anomalia di contratti a termine reiterati in presenza di posti, sia di insegnamento che di personale Ata, disponibili, e ha promosso contenziosi giurisdizionali, in molte province con esiti positivi.
Il Governo ora faccia l’unica cosa necessaria: immissione in ruolo su tutti i posti disponibili compresi coloro che li occupano, pur non essendo nelle graduatorie permanenti.
La sentenza conferma la miopia di una gestione del personale chiusa nelle stanze dei ministeri, tutta attenta al risparmio, anziché al rispetto dei diritti dei lavoratori e alla priorità della continuità didattica e dei servizi.
La questione precariato rimane esplosiva; il Governo recuperi il valore del confronto con il sindacato.
Come Uil Scuola stiamo predisponendo con l’ufficio legale una iniziativa per la tutela di coloro che si trovano nelle condizioni richiamate dalla sentenza.
In data 24 novembre 2014 è proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per la definizione del CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.
Il Miur è stato rappresentato dal direttore generale M.Maddalena Novelli, per la Uil scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.
Le parti hanno concluso l’esame del testo e si sono limitate a recepire gli accordi successivi alla stipula del contratto precedente.
Le parti hanno convenuto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione, limitandosi ad introdurre alcuni elementi di chiarezza nelle note allegate alle tabelle stesse.
Gli unici elementi di novità riguardano i riferimenti alle statizzazioni di alcune scuole, l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado e le modalità di attribuzione delle titolarità dei posti nei CPIA e nei CTP.
Il confronto si dovrebbe concludere giovedì 27 novembre con la sigla dell’ipotesi di contratto.
In data 17 novembre ha preso avvio il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per la definizioni del CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.
Il Miur è stato rappresentato dal direttore generale M. Maddalena Novelli, per la UIL scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato un testo che ricalca quello precedente e recepisce gli accordi successivi alla stipula del contratto dello scorso anno, relativi alle statizzazioni di alcune scuole e all’area unica di sostegno nel secondo grado. Considerato che l’impianto del precedente contratto non ha bisogno di particolari interventi, le parti hanno convenuto di procedere rapidamente per giungere entro la fine di novembre alla sottoscrizione dell’ipotesi contrattuale. L’esigenza di contenimento dei tempi e’ suggerita anche dal proposito del Miur di anticipare a dicembre la presentazione delle domande di cessazione dal servizio e a gennaio le iscrizioni degli alunni.
Il prossimo incontro è previsto per domani 18 novembre.
A margine della riunione il Miur ha anticipato che entro quindici giorni l’INPS emanerà una circolare sui “salvaguardati”, categoria di personale che avendo usufruito dei permessi della Legge 104/92 può andare in pensione, entro contingenti predeterminati, con i requisiti pre-Fornero. A questa circolare farà seguito una nota applicativa del Miur per il personale della scuola.
Riconversione professionale su sostegno
In risposta alle sollecitazione fatte dalla UIL scuola, il Direttore ha comunicato che è stato firmata una convenzione con la Conferenza delle Università per consentire ai 5.203 docenti in esubero di partecipare ai corsi di riconversione professionale sostegno, da attivare su tutto il territorio. Ad oggi risultano avviati solo in Campania. La Uil scuola ha ribadito la necessità di fare presto, garantendo a tutti gli aventi diritto la fruizione del corso.
Il blocco del contratto e delle retribuzioni e l’impianto delineato dal governo sul merito sono stati tra i temi principali affrontati nel corso della riunione tra sindacati scuola e ministro Giannini, al quale il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna ha posto subito, con chiarezza, l’urgenza di un confronto chiaro sulle questioni che attengono al contratto e al rapporto di lavoro.
Due le questioni di forte rilevanza messe in evidenza con il ministro: la necessità di risposte concrete dopo la consegna a palazzo Chigi delle 300 mila firme dello #sbloccacontratto e della manifestazione nazionale di Roma dell’8 novembre.
Al ministro che lamentava del tono acceso con cui veniva espresso tale disagio, Di Menna ha replicato deciso: “e’ solo il 50% del tono che avrebbe chi ce lo rappresenta, gli insegnanti. Negli incontri veri che facciamo – ha detto Di Menna – gli insegnanti si sentono offesi per come il Governo pensa di riconoscere il merito: blocco degli stipendi, nessun aumento per nessuno fino al 2019 ed un sistema che prevede per una percentuale del 66 %, attraverso una raccolta punti, la ricerca di scuole dove trasferirsi per guadagnare, per tre anni, 60 euro, togliendoli a chi a ha meno punti. Un insieme di misure inaccettabili.”
Nel merito del piano scuola – presenti all’incontro per la Uil Scuola insieme a Massimo Di Menna, Antonello Lacchei e Noemi Ranieri – e’ stata messa in evidenza la positività del piani di assunzioni e giudizio positivo è stato espresso sulle nuove modalità di formazione iniziale, che rispondono alle indicazioni della Uil Scuola.
Resta aperta la questione del personale abilitato che copre già posti disponibili, questione che se non risolta rappresenta un segmento di precariato non risolto. Contrarietà è stata espressa, invece, per i tagli previsti per il personale Ata, rilevando invece la necessità di rilanciare il riconoscimento e la funzione tecnica, con un’area tecnica in ogni scuola, dei collaboratori scolastici, come supporto, degli amministrativi che sono caricati di nuovi oneri anche per le disfunzioni e l’appesantimento burocratico.
Su tutti gli aspetti abbiamo fatto riferimento alle posizioni Uil che invieremo con un apposito documento.
Il ministro ha concluso rinviando al Governo nel suo insieme la questione del rinnovo contrattuale che riguarda tutto il pubblico impiego (lunedì 17 è convocato a Palazzo Chigi l’incontro sindacati- ministro Madia).
Sulla questione dell’anzianità, in coda alla riunione, un nuovo punto e a capo verbale tra il ministro che ribadiva di voler tenere ferme le posizioni ministeriali e Di Menna che le ha fatto notare come la progressione economica per anzianità è aspetto presente in tutti paesi europei.
Sul piano scuola, il ministro ha assicurato che, terminata la consultazione in atto, per la predisposizione dei provvedimenti vi sarà un confronto preventivo con i sindacati. Tutti i sindacati scuola, Uil, Cgil, Cisl, Snals, Gilda, sono d’accordo nel prevedere la prosecuzione della iniziativa di mobilitazione in atto e, in base agli esiti del confronto con il Governo anche di uno sciopero specifico per la scuola, che metta al centro il rinnovo del contratto, investimenti nell’istruzione, riconoscimento professionale.
Da parte nostra, come Uil Scuola, abbiamo attivato le procedure di conciliazione previste.
Dopo l’incontro con il Governo a Palazzo Chigi faremo, nel merito, una valutazione per decidere.
In data 10 novembre 2014, si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali scuola per una informativa sull’organico di fatto del personale docente e Ata, relativo all’anno scolastico 2014/15.
Il Miur e’ stato rappresentato dal Direttore generale, M. Maddalena Novelli, per la UIL scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.
Dai dati forniti dal Miur, rispetto alle previsioni di oltre 33.000 previsti in organico di diritto, risulta un incremento più limitato di alunni, 4.059 unità, con un picco nella secondaria di secondo grado (+ 33.032) e un decremento nell’infanzia (- 8.568), nella primaria (- 1.134) e nel primo grado (- 19.271).
A questo incremento corrisponde un incremento di posti complessivo di 2.361 unità così suddiviso: infanzia + 257, primaria – 26, primo grado – 148, secondo grado + 2.278.
A fronte di un incremento di 7.389 alunni con handicap si registra un incremento di 7.457 posti sostegno, leggermente superiore a quello degli alunni, quindi quasi tutti con un rapporto di uno a uno.
Personale ATA
Per quel che riguarda il personale ATA la consistenza dell’organico di diritto del decreto annuale che prevede 205.554 posti è stata incrementata per esigenze di funzionamento con 825 assistenti amministrativi, 339 assistenti tecnici ed oltre 5000 collaboratori scolastici portando l’organico ATA ad un totale complessivo di 211.839 posti, compresi gli altri profili.
Corsi di riconversione sul sostegno
Nel corso dell’incontro la UIL scuola ha posto il problema dell’organizzazione e della realizzazione dei corsi di riconversione sul sostegno, relativi alle classi di concorso in esubero.
Il Direttore generale ha comunicato che sulla materia è in corso un monitoraggio finalizzato all’organizzazione dei corsi stessi e che, successivamente, verrà convocato un incontro specifico per una informativa alle organizzazioni sindacali.
In data 28 ottobre 2014 si è tenuta dietro richiesta delle organizzazioni sindacali scuola una riunione con i rappresentanti della Direzione generale del Personale del Miur per esaminare alcuni aspetti retributivi relativi a particolari prestazioni lavorative e posizioni giuridiche del personale, gestite in modo difforme dalle diverse RTS (Ragionerie territoriali dello Stato).
Per la UIL Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.
Tra le varie questioni si è affrontata quella della retribuzione da corrispondere al docente destinatario di spezzoni orari in aggiunta all’orario di cattedra, quella del pieno riconoscimento del servizio prestato dai docenti della scuola materna nella ricostruzione di carriera in caso di passaggio a profilo superiore e quella del blocco delle ricostruzioni di carriera ATA.
I rappresentanti del MIUR nel convenire sulla necessità di uniformare i comportamenti delle RTS anche per evitare i numerosi contenziosi sulla materia, hanno assunto l’impegno ad approfondire le questioni ed a confrontarsi con i rappresentanti del MEF in preparazione di un nuovo incontro con i sindacati.
Prot. AOODGPER n. 13074 Roma, 23 ottobre 2014
Uff. III
Agli Uffici Scolastici Regionali
Agli Ambiti Territoriali Provinciali
LORO SEDI
Si rende noto che dal 23 ottobre sarà riattivata l’istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia. La stessa sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 15 novembre.
Con l’occasione si precisa che:
In relazione alla revisione della tempistica di disponibilità dell’istanza, anche la tempistica delle funzioni per l’acquisizione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche subirà una revisione. Il dettaglio della tempistica sarà disponibile dal 23 ottobre sul portale SIDI, Procedimenti Amministrativi, Reclutamento, Approfondimenti graduatorie d’istituto di III fascia del personale ATA.
Si pregano le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it ) ed INTRANET.
Si confida in un puntuale adempimento.
IL DIRIGENTEGiacomo Molitierno
La scelta del Governo di procedere con tagli lineari nei ministeri penalizza ancora una volta la scuola, anche in questa occasione oggetto di interventi di contenimento della spesa.
Unica nota positiva la copertura finanziaria per l’assunzione dei docenti precari dal prossimo settembre. Le assunzioni dovrebbero andare oltre la copertura dei posti di organico di diritto prevista dal piano triennale, con l’introduzione di un organico funzionale.
Rimarrebbero scoperti i precari che operano su posti disponibili, ma al di fuori delle graduatorie permanenti.
La materia è complessa quindi il piano di assunzioni è tutto da verificare.
Assolutamente inaccettabile la totale assenza per le immissioni in ruolo per il personale Ata, per il quale comunque rimane quanto previsto dal piano triennale.
Per il resto, tutti interventi di tagli penalizzanti per la scuola e personale come la riduzione di organico del personale Ata, modifiche alle commissioni degli esami di maturità ed altri illustrati nella scheda di dettaglio elaborata dalla Uil Scuola.
Con il blocco del contratto e della progressione economica di anzianità di fatto si penalizza tutto il personale, non è questa la via per la valorizzazione professionale e per una scuola di qualità.
Con un messaggio su ISTANZE on LINE il gestore del sistema comunica che l’istanza polis relativa alle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia per la scelta delle sedi è stata disattivata fino a nuovo avviso.
Il messaggio:
Istanza POLIS di terza fascia del personale ATA per la scelta delle sedi (allegato D3)
Come richiesto dalla competente Direzione Generale (prot. 11823 del 08-10-2014), per evitare sovraccarico di lavoro alle istituzioni scolastiche, l’istanza polis relativa alla terza fascia del personale ATA è stata disattivata. Con nuovo avviso sarà comunicata la riattivazione.
Con la nota Prot. n. AOODGPER.11431 il MIUR comunica che su ISTANZE ON LINE del sito del Ministero è disponibile la procedura (Allegato D3) per la scelta delle sedi nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia. La scelta delle scuole avviene esclusivamente on line dopo la registrazione del richiedente al sistema SIDI e sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 5 novembre 2014.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale scolastico
Roma, 6 ottobre 2014
Oggetto: Personale ATA – Graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia: istanza POLIS per la scelta delle sedi.
Si comunica che da oggi è disponibile l’istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale A.T.A. di terza fascia. La stessa sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 5 novembre p.v.. Sono altresì disponibili le funzioni per l’acquisizione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche competenti. Il dettaglio della tempistica è disponibile dal 6 ottobre 2014 sul portale SIDI, Procedimenti Amministrativi, Reclutamento, Approfondimenti graduatorie d’istituto di III fascia del personale ATA. Si pregano le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it ) ed INTRANET. Si confida in un puntuale adempimento.
IL DIRETTORE GENERALE – F.to Maria Maddalena Novelli