POSIZIONI ECONOMICHE ATA: continua l’azione sindacale

   19 Febbraio 2014

Continua l’azione sindacale

   POSIZIONI ECONOMICHE ATA

Le organizzazioni sindacali Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu hanno avuto oggi, 19 febbraio, un incontro informale col presidente della 7a Commissione del Senato e la relatrice del disegno di legge di conversione del DL 3/2014, nell’ambito delle iniziative messe in atto per rivendicare una soluzione alla questione delle posizioni economiche del personale ATA attraverso opportuni interventi emendativi del testo di legge in discussione.
I lavori della Commissione, in attesa che si formi il nuovo governo, sono stati rinviati alla settimana prossima: tuttavia gli esponenti politici presenti all’incontro hanno manifestato una precisa volontà di impegno in direzione delle richieste avanzate da parte sindacale.
Il testo integrale della nota nel link di seguito:

 Scarica la nota dei sindacati scuola

 

POSIZIONI ECONOMICHE ATA: inaccettabile comportamento del Miur

  13 Febbraio 2014

Inaccettabile comportamento del Miur

  POSIZIONI ECONOMICHE ATA

Nella giornata odierna abbiamo riscontrato che, diversamente da quanto comunicato dal Miur solo ieri, nella sede della conciliazione sulle posizioni economiche Ata, sullo stipendio del mese di febbraio è stata bloccata – e dunque non liquidata – la somma relativa alle posizioni economiche attribuite dal settembre 2011.

Precisiamo che da verifiche effettuate non risulta in atto il recupero delle somme già pagate.

ATA: sulla gestione dell’organico serve un netto cambiamento

  07 Febbraio 2014

#ATA | Sulla gestione dell’organico serve un netto cambiamento

  Incontro Miur-sindacati

La Uil propone una profonda redistribuzione per organici stabili pluriennali e di rete
In data 6 febbraio si è tenuto un incontro tra i sindacati scuola ed il Miur sulla revisione degli organici ATA, per la UIL scuola Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno fornito una ulteriore serie di dati riassuntivi relativi alle aggregazioni di posti per tipologia di istituto e per profilo.
Da parte sindacale è stata ribadita l’inadeguatezza del sistema di ripartizione dei posti per scuola.
La UIL Scuola ha chiesto di procedere attraverso una profonda modifica del sistema di distribuzione dell’organico tenendo conto dei reali bisogni delle scuole e dei nuovi carichi di lavoro, nel rispetto dei vincoli di bilancio sulla entità complessiva della spesa. Serve un nuovo modello di ripartizione dei posti che garantisca stabilità e certezze al personale e ponga le condizioni per migliori condizioni di esercizio e maggiore qualità del lavoro ATA.
Secondo la UIL è possibile costituire a partire dall’organico di fatto, un organico funzionale pluriennale di scuola, dando attuazione alle norme del decreto Monti sulle reti di scuole. Questo consentirebbe – senza costi aggiuntivi – di qualificare personale amministrativo e tecnico per estendere gradualmente l’area tecnica a tutte le scuole e per centralizzare complessi processi amministrativi come le ricostruzioni di carriere e le pratiche pensionistiche. Un vero e proprio organico di rete. In questo contesto è inoltre  necessario prevedere la costituzione di posti di area C.

 

Prima e seconda posizione economica personale ATA: Sospensione delle attività aggiuntive e procedure per lo sciopero

 06 Febbraio 2014

Sospensione delle attività aggiuntive e procedure per lo sciopero

  Prima e seconda posizione economica personale ATA

Inaccettabile il recupero dei pagamenti da settembre 2013 deciso dal Miur

Uil scuola, Cisl Scuola, Snals Confsal e Gila Fgu hanno inviato oggi al ministero una nota nella quale sidiffidano mef e Miur dal procedere alla sospensione del pagamento delle posizioni economiche del personale Ata e al recupero delle somme precedentemente liquidate.

Il dettaglio nella nota nel link qui di seguito.

 

Mobilità: incontro MIUR – Organizzazioni Sindacali

  05 Febbraio 2014

Incontro MIUR – Organizzazioni Sindacali

  Mobilità

Il giorno 5 febbraio s’ è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Miur per esaminare la bozza dell’ordinanza relativa alla mobilità del personale e riformulare l’art. 30 del CCNI relativo al sostegno nella secondaria di secondo grado.

Per la Uil scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.

La bozza di ordinanza illustrata dal Miur non presenta novità di rilievo e ricalca sostanzialmente quella dello scorso anno.

Come previsto dal comma 5 dell’art. 1 dell’ipotesi di CCNI sulla mobilità siglato il 17 dicembre scorso, il Miur, in applicazione dell’art. 15 comma 3-bis della Legge 128/13, ha presentato una proposta di modifica dell’art.30 del CCNI che, ai soli fini della mobilità, prevede l’unificazione delle aree di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.

Tempistica della mobilità

Il Miur ha inviato l’ipotesi di CCNI agli organi di controllo per l’iter autorizzativo il 22 gennaio scorso, trenta giorni sono il termine massimo previsto per l’autorizzazione alla firma del CCNI.

Dopo il 22 febbraio le parti si incontreranno nuovamente per fissare le date per la presentazione delle domande.

I sindacati hanno chiesto al Miur di evitare o ridurre al massimo la sovrapposizione delle scadenza tra personale docente ed Ata.

 

Posizioni economiche ATA: in assenza di soluzioni si va verso l’astensione dalle prestazioni aggiuntive

  31 Gennaio 2014

La UIL: in assenza di soluzioni si va verso l’astensione dalle prestazioni aggiuntive

   Posizioni economiche ATA

Sulla questione delle posizioni economiche ATA i rappresentanti del MIUR prendendo atto della richiesta dei Sindacati scuola al Ministro Carrozza hanno ribadito che, nelle more della definizione della materia, non procederanno, per ora, ai recuperi di quanto percepito dal settembre 2011 e che non procederanno comunque al pagamento delle posizioni dal settembre 2013.

La UIL ha manifestato la profonda insoddisfazione per questo ulteriore rinvio che lascia – ad anno iniziato – i lavoratori e le scuole in uno stato di inammissibile incertezza. Infatti le posizioni economiche sono il compenso per prestazioni lavorative aggiuntive e delicate, che riguardano per i Collaboratori Scolastici l’assistenza agli alunni della scuola dell’infanzia e di quelli disabili ed il primo soccorso, della gestione amministrativa e tecnica delle scuole per gli Assistenti Tecnici ed Amministrativi e, per questi ultimi anche della sostituzione del DSGA. Se non avremo riscontri concreti sulla positiva e complessiva conclusione della vicenda e se verrà sospesa l’erogazione degli importi già in godimento, insieme ad altri sindacati, proclameremo l’astensione dallo svolgimento delle corrispondenti mansioni da parte degli interessati e, in assenza di soluzioni definitive, attiveremo le procedure per l’indizione dello sciopero. Tale determinazione è stata comunicata al Ministero dell’Istruzione attraverso una nota congiunta.

Scarica qui la nota inviata al Miur

 

Posizioni economiche Ata: la nota dei sindacati scuola

  30 Gennaio 2014

La nota dei sindacati scuola

  Posizioni economiche Ata

Sulla questione delle posizioni economiche ATA i rappresentanti del MIUR hanno preso atto della richiesta congiunta dei Sindacati scuola e ribadito che, nelle more della definizione complessiva della materia, restano bloccate , con decorrenza economica 2013, le relative quote acquisite con decorrenza economica 1 settembre 2011.

Scarica qui la richiesta dei sindacati scuola su posizioni ATA del 28/01/2014

 

Incontro ministro-sindacati: sul contratto il Governo decida di decidere

  28 Gennaio 2014

Sul contratto il Governo decida di decidere

Incontro ministro-sindacati. Uil: “bene le assunzioni. Scatti verso una soluzione”

Fitto ordine del giorno per l’incontro del ministro Carrozza  con i sindacati della scuola che si è svolto questa mattina al ministero dell’Istruzione.
In apertura di riunione il ministro ha fornito una informativa sullo stato di attuazione del decreto “L’istruzione riparte”.  Sono state autorizzate 4.447 assunzioni dei docenti di sostegno da settembre 2013.
E’stato predisposto l’Atto di indirizzo all’Aran per le assunzioni, con decorrenza 2014,  di 12.625  insegnanti, 1.604 insegnanti di sostegno e 4.317 Ata.
Sono ancora in fase di autorizzazione le nomine Ata (la quota parte del 2013).
Illustrando la situazione relativa agli scatti di anzianità il ministro ha riaffermato come, con il decreto appena approvato dal Governo, sia stato ripristinato il riconoscimento dell’anzianità di servizio per il 2014.
Per il 2012 serve la trattativa all’Aran.
In merito alla situazione dei dirigenti scolastici e del personale Ata (seconda posizione economica) il ministro ha affermato che la situazione è al momento al vaglio dei vari ministeri.
Per il contratto, il ministro ha detto che serve un’ampia discussione per riconoscere le professionalità.

>>> Decreto  “L’Istruzione riparte”
UIL: Troppa burocrazia, serve una scossa di modernizzazione

Giudizio positivo della Uil Scuola sul piano di assunzioni previsto nel decreto ‘L’istruzione riparte’. E’ un fatto positivo – ha detto Di Menna ricordando che sulla base dell’esperienza maturata con gli scatti di anzianità, è più che mai necessaria una scossa di modernizzazione.
Troppo spesso, negli atti che necessitano dell’interazione di più ministeri, assistiamo ad uno scambio di lettere e di comunicazioni senza che questi porti a qualche decisione.
Il governo Letta deve fare questa rivoluzione: i provvedimenti che prevedono firme congiunte dei diversi ministeri devono seguire un iter comune, con riunioni congiunte.  Va posto fine all’attuale modo di procedere con ministeri che si controllano a vicenda, autorizzazioni sottoposte a controlli incrociati, amministrazioni che non si fidano le une delle altre.
Lo Stato che non si fida di se stesso.
Procedere in modo congiunto, con amministrazioni che si incontrano invece che scriversi  – mette in chiaro Di Menna – rappresenterebbe un cambiamento importante che farebbe anche risparmiare.

>>> Decreto scatti
Il decreto è un fatto positivo: conferma la progressione economica. Con un rallentamento legato al fermo del 2013

Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi rappresenta un fatto positivo perché conferma la progressione economica per anzianità, anche se con un rallentamento legato al fermo del 2013.  E’ un provvedimento positivo perché ha dato soluzione alla questione del prelievo dei 150 euro dagli stipendi del personale della scuola.
Per la Uil Scuola ora occorre procedere con l’emanazione dell’atto di indirizzo all’Aran che deve caratterizzarsi per flessibilità in modo da poter limitare l’uso dei fondi delle scuole ed utilizzare al massimo le risorse non utilizzate.
Atto di indirizzo, dunque, che non introduca rigidità, tagli lineari alle scuole.

 

Personale ATA

In merito alle emergenze retributive come quelle riguardanti il personale Ata (seconda posizione economica) è positivo che non sia stato fatto il prelievo delle risorse già erogate.  Resta sbagliato il blocco per l’anno scolastico in corso.
Per la Uil Scuola è urgente il provvedimento che sblocchi tale risorse.
Appare infatti inconcepibile che, ad anno scolastico inoltrato, tali persone si trovino a svolgere compiti e mansioni senza essere pagate.
Esisteva un provvedimento annunciato dal  Governo orientato a provvedere al pagamento. Sarà opportuno che venga portato a conclusione.
Abbiamo comunicato al ministro  – ha sottolineato il segretario della Uil Scuola – che, in assenza di decisioni in tale senso  procederemo con gli altri sindacati nell’unico modo possibile:  in assenza di retribuzione, non si svolgeranno più quelle mansioni previste dal contratto.

 

Dirigenti scolastici

Altra situazione di forte criticità che abbiamo posto è quella  riguardante i dirigenti scolastici. Una vicenda che si trascina da troppo tempo e che deve trovare soluzione.

Nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato anche la questione del personale coinvolto nell’ingiustizia nel trattamento pensionistico (quota 96).

>>> Contratto
Di Menna: “Sul contratto il Governo decida di decidere”

E’ urgente il rinnovo del contratto – ha detto nel suo intervento Massimo Di Menna –  per affrontare la questione,posta tra l’altro al Governo italiano dalla commissione europea, su come riconoscere e valorizzare l’impegno professionale.
Purtroppo il contratto scuola è diventato argomento da opinionisti – ha detto di Menna. Noi non siamo interessati a entrare nel vortice delle opinioni.
Siamo fortemente impegnati affinché il Governo faccia l’unica cosa necessaria: aprire la trattativa, trovando le risorse necessarie prendendole da tanti sprechi e troppi privilegi, per riconoscere la specifica professionalità del personale della scuola.
Abbiamo l’impressione che sia sempre attiva una lobby politico-amministrativa  contro la scuola che cerca di bloccare qualsiasi processo innovativo.
Il contratto non può essere una omologazione impropria di lavori differenti.
Nel contratto dovranno essere esaminate tutte le questioni legate alla valorizzazione delle professionalità, sapendo bene, che l’anzianità (tra l’altro presente in molti contratti privati) è elemento di riconoscimento in tutta Europa, e non può essere eliminata .
Il sindacato ha volontà e interesse ad affrontare questi temi senza tabù.
E’ preferibile che il ministro fissi un incontro preventivo con il sindacato piuttosto che affidarsi ai presunti esperti nelle stanze dei ministeri capaci di progetti fotocopia, pasticciati, che portano alla omologazione e all’appiattimento di professionalità che vanno invece riconosciute nella loro specificità.
Dal  ministro, ad eccezione che per le assunzioni e per l’emanazione dell’atto di indirizzo per gli scatti di anzianità del 2012, non ci sono state risposte concrete;  solo un generico impegno ad approfondimenti  in sede di governo con gli altri ministeri competenti.

 

INFORMATICONUIL del 24/01/2014: ATA 24 mesi, avviata la procedura — Incontri al Miur / Percorsi Abilitanti Speciali

INFORMATICONUIL del 24/01/2014

Indizione concorsi

ATA 24 mesi, avviata la procedura

Con la nota . Prot. n. AOODGPER 565 del 24 gennaio 2014 il MIUR detta istruzioni ai Direttori regionali per l’indizione, per l’anno scolastico 2013/14 dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA (24 mesi).

I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano dovranno indire i relativi concorsi  Nella predisposizione dei bandi dovranno tenere conto dei nuovi riferimenti temporali e dei cambiamenti normativi intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche suggerite.

Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare esclusivamente aspiranti con 24 mesi di servizio nella scuola statale e nel profilo richiesto.

I modelli di domanda saranno pubblicati successivamente sul sito www.Istruzione.it .

Le domande dovranno essere presentate nella modalità tradizionale (cartacea) .

Soltanto il modello G, che consente la scelta o la modifica delle sedi per l’anno scolastico di riferimento sarà gestito in modalità web, tramite le istanze on line.

Tempistica ed aspetti specifici della procedura on-line  saranno comunicati con successiva nota.

Le domande potranno essere presentate entro il trentesimo giorno di pubblicazione del rispettivo bando regionale.

                                          ___________________________________________________________

Prot. n. AOODGPER  565                                                                Roma, 24 gennaio 2014

OGGETTO: Indizione, per l’anno scolastico 2013/2014 dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA.

I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale, ad esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, vorranno indire i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’area A e B, ai sensi dell’art. 554 del D. Lvo 297/94 e dell’ O.M. 23.02.2009, n. 21.

Nella predisposizione dei relativi bandi si dovrà tenere conto di alcuni cambiamenti di fatto intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche.

 

1– Tutti i riferimenti all’anno scolastico 2012/2013 devono essere modificati con riferimento all’anno scolastico  2013/2014.

2– Nelle premesse sarà necessario:

a) inserire la dizione “VISTA la nota. 695 del 29.01.2013, concernente l’indizione dei concorsi per soli titoli per l’anno scolastico 2012/2013;

b) depennare la dizione “D.M. 26.06.2008, n. 59, e inserire la dizione “VISTO il D.M. 10.11.2011, n. 104 concernente la formulazione delle graduatorie di circolo e d’istituto di 3 fascia per il triennio scolastico 2011/2014”

3 – Si ricorda alle SS.LL. che, analogamente allo scorso anno, è prevista la compilazione di un apposito Allegato H per il personale che intende usufruire dei benefici dell’art. 21 e dell’art. 33, commi 5, 6 e 7 della legge 104/1992 con le modifiche apportate dall’art. 24 della legge 4.11.2010 n. 183.

Tale modulo (All. H) è integrativo e non sostitutivo della dichiarazione a tal fine resa dal candidato nei moduli domanda B1 e B2.

 Si invitano le SS.LL. ad evidenziare – AVVERTENZE AL BANDO – che le dichiarazioni concernenti i titoli di riserva, i titoli di preferenza limitatamente alle lettere M, N, O, R e S  nonché le dichiarazioni concernenti l’attribuzione della priorità nella scelta della sede di cui agli artt. 21 e 33, commi 5, 6 e 7 della legge 104/1992 devono essere necessariamente riformulate dai candidati che presentino domanda di aggiornamento della graduatoria permanente, in quanto trattasi di situazioni soggette a scadenza che, se non riconfermate, si intendono non più possedute.

4 – Gli schemi di domanda sono conseguentemente modificati come da allegati (Allegati : B1, B2, F, e H) che saranno inviati con successiva nota.

5 – Si richiama all’attenzione dei competenti Uffici che, esclusivamente per la scelta delle istituzioni scolastiche in cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per l’a.s. 2014/2015 (Allegato G), sarà adottata la medesima modalità telematica già utilizzata per la scelta delle sedi relative alle graduatorie di circolo e d’istituto dell’anno scolastico precedente. Tale applicazione web, i cui effetti positivi a favore dello snellimento, della celerità e della certezza delle procedure risultano ben evidenti, implica, al contempo, che i termini della trasmissione on-line del modello G saranno contestuali in tutto il territorio nazionale.

Di conseguenza dovranno essere inviati :

a) con modalità tradizionale i modelli di domanda allegati B1, B2, F e H mediante raccomandata a/r ovvero consegnati a mano, all’Ambito Territoriale Provinciale della provincia d’interesse entro i termini previsti dal relativo bando;

b) tramite le istanze on-line il modello di domanda allegato G di scelta delle sedi delle istituzioni scolastiche. Per quest’ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formato pdf prodotto dall’applicazione in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro.

            Al fine  di favorire la procedura on-line si raccomanda ai competenti uffici di invitare tutti gli aspiranti interessati alle graduatorie d’istituto a procedere alla registrazione ove non fossero già registrati. Tale registrazione è infatti un prerequisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G via web.

            Modalità, tempi e aspetti specifici della procedura on-line suddetta saranno comunicati con successiva nota.

            Si ricorda, inoltre, con riferimento alla predisposizione dei relativi bandi che le controversie e i ricorsi avverso le graduatorie sono devoluti al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.

            Si pregano  le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando che la stessa verrà diffusa mediante apposita pubblicazione sui siti Intranet ed Internet di questo Ministero.

            Si confida in un puntuale adempimento.

       p. IL DIRETTORE GENERALE – Il Dirigente Vicario                                                                                                                     

        f.to     Gildo De Angelis

 _________________________________________________________________

Incontri al Miur / Percorsi Abilitanti Speciali

Il Miur si impegna affinché siano attivati in tutte le regioni

Il giorno 23 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per fare il punto sull’attivazione dei PAS.
Per il ministero era presente il Capo dipartimento Chiappetta, per l’università il Direttore generale Livon.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
La UIL ha evidenziato che dopo l’emanazione del Decreto dipartimentale del 22 novembre scorso, che prevedeva l’avvio dei corsi entro dicembre, ad oggi non ci sono certezze e nei diversi territori regna la massima confusione.
Molte Direzioni regionali non hanno ritenuto di organizzare corsi per tutte le classi di concorso limitandosi a conferire nulla osta ai corsisti per consentire loro di poter partecipare a corsi in altre regioni.
Ha evidenziato anche che, ad oggi, non ci sono notizie per i percorsi relativi alla scuola dell’infanzia e primaria, ne’ per quelli relativi agli ambiti musicali che dovrebbero essere organizzati dall’AFAM.
La UIL ha chiesto un impegno al Miur per garantire l’attivazione dei corsi in tutte le regioni e per tutte le classi di concorso, anche attraverso modalità organizzative che consentano la frequenza anche alle classi di concorso con pochi iscritti, mettendo insieme insegnamenti affini (Es. Conversazione di lingua straniere con lingua straniera), prevedendo solo modalità on line e un momento in presenza prima dell’esame.
La UIL ha chiesto, inoltre, al Miur di farsi garante di un corretto svolgimento dei corsi e della non arbitrarietà del giudizio nella valutazione dei corsisti poiche’ le abilitazioni, a qualsiasi titolo conseguite, sono il risultato di percorsi formativi definiti da interventi normativi, non può essere quindi consentito alle università di operare disparità di trattamento.
La UIL, infine, ha ricordato ai rappresentanti dell’università che, dal momento che i corsi sono riferiti a personale precario, c’è bisogno di contenere i costi e di adottare criteri di omogeneità tra le diverse università.
Sulla base delle osservazioni dei sindacati, il Miur ha preso l’impegno ad emanare una nota nei prossimi giorni, da inviare ai Direttori regionali,  per chiarire che, salvo richieste volontarie o particolari, tutti dovranno poter partecipare ai PAS nella propria regione.
Per il Miur dovrà essere compito dei diversi USR, attraverso intese con le università, trovare le modalità organizzative per attivare tutti i corsi necessari, anche attraverso l’uso di strumenti telematici.
Il Miur ha comunicato, inoltre, che c’e’ stato un incontro con l’AFAM e che è in corso un’interlocuzione con la C.R.U.I per trovare le necessarie soluzione e far partire anche i corsi dell’infanzia, della primaria e del settore musicale.
Le parti hanno concordato un ulteriore incontro per la prossima settimana, subito dopo l’emanazione della nota, per verificare l’attuazione degli impegni presi dal del Miur per il superamento delle criticità rappresentate.

Scarica qui INFORMATICONUIL del 24/01/2014

INFORMATICONUIL del 16/01/2014: recupero e restituzione 150 €; nomine ATA e sostegno; lettera UIL Scuola al MIUR su formazione

 INFORMATICONUIL del 16/01/2014

Emissione straordinaria per recuperare i 150 euro
Il ministero prima toglie e poi da. Dal cedolino dello stipendio vengono trattenuti 150 € e poi viene fatta una emissione straordinaria per farli recuperare

La nota del ministero dell’Economia

Con lo stipendio ordinario di gennaio è stata data applicazione al D.P.R. 122/2013 con blocco degli scatti di anzianità dal 2013 e recupero degli eventuali debiti per un importo massimo mensile di 150 euro lordi.

Come da disposizioni concordate tra il Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è sospesa l’attività di recupero e l’importo di 150 euro lordi verrà rimborsato con esigibilità contestuale a quella dello stipendio ordinario in pagamento nel mese di gennaio 2014.

Ulteriori emissioni straordinarie potranno essere effettuate in attuazione delle decisioni che verranno assunte in sede governativa in ordine al riconoscimento degli scatti di anzianità ai lavoratori che ne abbiano beneficiato nell’anno 2013.

Cordiali saluti

DSII – ufficio V

______________________________________________________________

  Incontri al Miur

Si sbloccano le nomine degli ATA
Sul sostegno ancora non definito il piano.

Il giorno 16 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali sulle problematiche relative al sostegno. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Nomine su sostegno

Il Miur ha informato i sindacati che c’è stata un’interlocuzione col MEF al fine di eliminare gli ostacoli che, ad oggi, non hanno ancora consentito di procedere alle nomine in ruolo dei 4.447 posti di docenti di sostegno, relativi all’anno scolastico 2013/14. Secondo il Miur la situazione e’ in via di chiarimento.
Oltre al prospetto di ripartizione tra le varie regioni del contingente relativo all’anno scolastico 2013/14 gia’ definito, il Miur ha anche avanzato proposte di ripartizione delle aliquote di posti relativi agli anni scolastici 2014/15 e 2015/16 che, come prevede la legge 128/13, dovranno tendere ad un riequilibrio del rapporto tra alunni e posti tra le diverse regioni. Su questi aspetti le parti si sono riservate ulteriori approfondimenti. La UIL, pur convivendo l’esigenza di ulteriori approfondimento sulla ripartizione per i due anni successivi, ha chiesto al Miur di procedere al più presto alle nomine in ruolo per la parte relativa all’anno scolastico in corso.

Nomine in ruolo ATA

Nel corso dell’incontro, su richiesta dei sindacati, il Miur ha comunicato che il MEF ha autorizzato le nomine in ruolo di oltre 3.700 posti di personale ATA.
A breve, subito dopo la comunicazione ufficiale, il Miur  convocherà i sindacati per l’informatica sulla ripartizione dei posti.

Personale inidoneo

Il Miur ha comunicato che, ad oggi, solo otto regioni (Basilicata, Calabria, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana) hanno trasmesso i dati relativi alle domande del personale docente dichiarato inidoneo all’insegnamento. Su oltre 1.100 domande già arrivate solo in 66 hanno chiesto il passaggio tra il personale Ata. 658 hanno optato per la mobilità intercompartimentale e 389 hanno chiesto di essere sottoposti a nuova visita collegiale. All’appello mancano ancora più della metà delle regioni quindi il dato, seppur indicativo, è ancora parziale.

(Scarica la tabella in allegato)

______________________________________________________________

Finanziamenti per la formazione

Perché si procede in modo poco trasparente?
La Uil sollecita la proroga della scadenza e un incontro chiarificatore

Al Dott. Luigi Fiorentino

Capo di Gabinetto

Al Dott.ssa Sabina  Bono

Capodipartimento per la programmazione

Al Direttore generale

per il personale

Al Dott. Ugo  Filisetti

Direttore generale per la

politica finanziaria e per il bilancio

MIUR

 

Ogg. Bando selezione  progetti formazione “IOCONTO”

Roma, 15 gennaio 2014

 

Con una nota ministeriale del 18 dicembre 2013  il direttore generale per il bilancio, dott. Ugo Filisetti ha  avviato le procedure di selezione  di progetti  di formazione da presentare a cura di scuole, singole o collegate in rete, per la formazione di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali ed amministrativi, in base alle disposizioni fissate dal decreto ministeriale 11 ottobre n.821 che stabilisce le finalità generali  di utilizzo dei fondi della legge 440/1997 per il 2013.

La procedura prescelta,  che  non è stata oggetto di informativa alle organizzazioni sindacali, ha  fissato che la candidatura fosse  presentata entro il 27 dicembre 2013, con un consistente numero di certificazioni, attestazioni, dichiarazioni,  alla Direzione generale per la politica finanziaria ed il bilancio,  individuata anche  come soggetto valutatore, tramite una non meglio  definita  commissione di esperti.

In considerazione della sospensione delle attività didattiche, la scrivente organizzazione sindacale chiede la proroga della scadenza, per dare modo alle scuole, ai dirigenti ed agli organi collegiali di valutare l’impatto degli impegni derivanti dalla candidatura, la svolgimento delle verifiche sulla fattibilità dei progetti, il possesso dei requisiti richiesti.

Chiede inoltre la convocazione di  un incontro con le organizzazioni sindacali per  fornire la necessaria informativa, sia in merito allo specifico ambito  che  sull’intero panorama di opportunità derivanti alle scuole ed al personale  dalla disponibilità finanziaria della legge 440/1997 che ha istituito il fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi.

In attesa di cortese rapido  riscontro

Si porgono cordiali saluti

Massimo Di Menna

Segretario generale

PERSONALE ATA: bene il blocco del recupero, ma basta con la politica di rinvii

  09 Gennaio 2014

Bene il blocco del recupero, ma basta con la politica di rinvii

  Personale Ata

Il ministero, dopo aver deciso di procedere al recupero degli aumenti per la professionalità Ata dal 2011, in 24 ore torna indietro, così come richiesto dalla Uil e dai sindacati scuola.
La questione non è chiusa – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna –  perché è inaccettabile che il personale, da settembre e quindi per l’anno scolastico in corso, non sappia se deve continuare a svolgere o meno le funzioni previste, per le quali, ovviamente, ha diritto alla retribuzione prevista dal contratto.
E’ del tutto evidente  – continua Di Menna – che occorre un confronto sindacale con il Governo e una conseguente, rapida decisione che risolva i problemi anziché rinviarli.
Le questioni retributive del personale della scuola, quella degli scatti, quella contrattuale, quella specifica del personale non docente non sono questioni risolvibili nel chiuso delle stanze dei  diversi ministeri  – aggiunge Di Menna – prima il Governo lo capisce meglio è per la scuola, per i lavoratori e probabilmente anche per il Governo stesso.

Scarica la relativa nota del ministero

 

Nuovo caso di prelievo sullo stipendio: riguarda il personale Ata – Uil Scuola: il ministro ritiri la circolare ed eviti un altro pasticcio

  08 Gennaio 2014

Uil Scuola: il ministro ritiri la circolare ed eviti un altro pasticcio

  Nuovo caso di prelievo sullo stipendio: riguarda il personale Ata

La circolare del ministero prevede il prelievo degli aumenti contrattuali legati alla professionalità.

Potrebbero essere 8 mila le persone coinvolte dalle misure previste dalla circolare emanata dal mistero dell’istruzione con un prelievo calcolato in media intorno a mille euro.Una misura introdotta dal Miur con una circolare che prevede il prelievo di aumenti contrattuali legati alla professionalità (‘posizioni economiche’ del personale Ata).
La Uil ha già inviato una lettera al ministro Carrozza nella quale viene sollecitato il ritiro del provvedimento.
Va evitato un altro pasticcio.

 

INFORMATICONUIL: inaudita, strabiliante azione vessatoria. Mai pria d’ora. Ma di che cosa stiamo parlando?!?‏

Amara sorpresa per 90 mila insegnanti e ATA con un prelievo dallo stipendio 150 euro.

Di Menna: situazione gravissima e inaccettabile

Va annullata la nota. Non si possono trattare le persone titolari di diritti legittimi come sudditi

 

Amara sorpresa per oltre 90 mila insegnanti e Ata che, alla ripresa delle lezioni, si sono trovati di fronte all’incredibile situazione di vedersi ‘tagliato’ lo stipendio di 150 euro.

Di situazione gravissima, mai accaduta prima, parla il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna.

Di preoccupazione e protesta parlano le centinaia di mail e telefonate degli insegnanti che, arrabbiati e in apprensione, non riescono a credere a quanto sta accadendo.

Partiamo dalle certezze, minime, in questa vicenda fatta soprattutto di errori grossolani: una nota del ministero dell’Economia, il 27 dicembre scorso, dispone il recupero delle somme pagate nel 2013 per quanti avevano maturato gli aumenti per anzianità.

Questo provvedimento produce come effetto che, senza che nessuno sia  stato avvertito, senza che sia stata fornita nessuna spiegazione, si procede con il prelievo nello stipendio.

Come a dire, poiché la scuola è centrale nelle scelte di Governo, apriamo il nuovo anno togliendo parte della retribuzione di quelli che l’avevano legittimamente percepita, perché le regole sono cambiate.

Il decreto, che viene interpretato in modo retroattivo, è di novembre e decide di togliere gli aumenti maturati a gennaio.

Ed è qui il pasticcio vero, con un Governo che, in questa vicenda, infila un errore dopo l’altro, trattando il personale della scuola anziché come lavoratori titolari di diritti, come sudditi. Un modo inaccettabile: prima, nei tempi della predisposizione del decreto, prevedendo che gli aumenti venissero correttamente pagati a chi li aveva maturati. Poi, a decreto firmato, mettendo a punto delle misure con effetti retroattivi. E ancora senza alcuna lungimiranza (programmazione) perché dopo aver dato e poi prelevato queste somme, quando sarà firmato l’accordo all’Aran per il riconoscimento delle anzianità, le stesse somme ora prelevate dovranno essere nuovamente restituite.

Un provvedimento ingiusto.

Li danno, li tolgono, li ridaranno. E’ un modo di procedere intollerabile – commenta il segretario generale della Uil Scuola, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al ministro Carrozza, per chiedere l’annullamento della nota.

E’ urgentissima una soluzione – aggiunge Di Menna, tracciando la strada che potrebbe portare al superamento di questa brutta impasse: va annullata la nota del Mef fino alla conclusione della trattativa all’Aran. Trattativa – chiarisce ancora Di Menna – che non è stata ancora avviata, perché il Governo tarda nell’emanare l’atto di indirizzo.

 

By segreteria territoriale UIL Scuola Catania

Salvo Mavica, segretario generale.        

 

Nota NoiPA n.157/2013 su recupero aumenti per anzianità: il ministro blocchi il prelievo sulle retribuzioni

  03 Gennaio 2014

Il ministro blocchi il prelievo sulle retribuzioni

 Nota NoiPA su recupero aumenti per anzianità

 Subito incontro con i sindacati in attesa dell’intesa in sede Aran

Basta trattare insegnanti e ATA come sudditi.
Altro che cambiamento.

La nota non modifica ovviamente l’attuale normativa sulla progressione economica per anzianità.

Il riconoscimento della anzianità relativa all’anno 2012, con relativo pagamento di incremento ed arretrati, rimane legato ad una intesa in sede Aran per la copertura finanziaria.

L’estensione del blocco prevista dal decreto di novembre citato dalla nota del Mef riguarda l’anno 2013, che ha effetti per il prossimo anno, e su cui, insieme agli altri sindacati, stiamo sviluppando una azione di protesta.

La nota in questione prevede il recupero per chi ha avuto, senza riconoscimento della anzianità 2012, un aumento, a seguito di ricostruzione di carriera o di scatto in corso di anno.

Tale nota e’ stata subito contestata dalla UIL Scuola. Siamo intervenuti presso il ministro in quanto responsabile del ritardo nella emanazione dell’atto di indirizzo.

Chiediamo di soprassedere al recupero, in quanto una volta definita la intesa in sede Aran, si dovrebbe restituire nuovamente il dovuto.

Siamo, quindi, in presenza di un accanimento negativo contro chi fa funzionare  la scuola con il proprio lavoro, ed in presenza di un Governo che considera sudditi i lavoratori, altro che cambiamento.

Stiamo sviluppando il massimo di pressione per tutelare i lavoratori, e seguiamo con attenzione la questione.

 

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  30 Novembre 2013

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  Manifestazione dei sindacati scuola oggi a Roma – prima a Montecitorio e poi al teatro Quirino

Di Menna: “Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo”

 

Si è svolta stamattina a Roma, davanti a Montecitorio, dove nei prossimi giorni si discuterà la legge di Stabilità, la manifestazione promossa dai sindacati scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda, per protestare contro il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.

Una manifestazione che – nella sua prima parte, proprio davanti a Montecitorio – ha visto alternarsi gli interventi dei delegati provenienti da tutte le regioni d’Italia a quelli di due parlamentari Coscia del PD e Fratoianni di Sel che hanno deciso di accogliere l’invito ad intervenire che era stato rivolto ai parlamentari e agli esponenti dei partiti.

Passaggio successivo dell’iniziativa nazionale dei sindacati scuola, quello all’interno del Teatro Quirino dove sono stati affrontati – attraverso le esperienze e le testimonianze di delegati e insegnanti e gli interventi dei cinque segretari dei sindacati che hanno promosso l’iniziativa – le questioni cruciali della scuola: dal rinnovo del contratto alla situazione dei precari, dal pagamento degli scatti alla richiesta al Governo di cambiare rotta e investire nella scuola e nel personale che ci lavora.

Riportiamo in sintesi l’intervento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna:

Per la scuola, le misure contenute nella Legge di Stabilità, sono particolarmente inique, con un doppio intervento che si accanisce su insegnanti e personale: blocco del contratto  e blocco degli aumenti per anzianità. Serve equità.
L’intervento sulle retribuzioni del personale della scuola risulta essere, nel suo insieme, superiore a quello previsto per i manager di Stato. Le risorse, invece, vanno trovate intervenendo in modo sempre più massiccio sui tanti sprechi e privilegi che ci sono nella spesa pubblica e nei costi della politica e nell’enorme evasione fiscale che rappresenta la prima emergenza nazionale.
Continua la forte mobilitazione dei lavoratori della scuola.
Il governo Letta ha deciso il blocco  con un provvedimento preso ad agosto e confermato nella Legge di stabilità, passata nei giorni scorsi al Senato e ora all’esame della Camera, senza sentire nessuno.
Ora deve tornare indietro e cambiare: privare i lavoratori del contratto significa trattarli come sudditi.
E ai sudditi non si po’ anche chiedere di condividere tale ingiustizia.
Facciamo appello ai partiti politici, alle loro varie correnti, principalmente della maggioranza perché diano risposte a ciò che tutti i sindacati scuola chiedono oggi.
Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo.
Insistiamo, occorre riconoscere e valorizzare il lavoro di quei tanti che nella scuola danno l’anima per farla funzionare e darle qualità.
Non daremo tregua: una grande e continua campagna di verità che metta il governo di fronte alla sua responsabilità e alla impossibilità di raccontare cose del tutto non vere. La scuola continua ad essere bistrattata.
Il ministro Carrozza si è impegnata a cercare di convincere il Governo a trovare una soluzione positiva.
Ci comunichi la soluzione del problema. Sicuramente, non ritorni a dirci semplicemente che si sta impegnando.

 

Scarica qui la tabella elaborata dalla UIL SCUOLA che mostra quantitativamente perchè la ‘doppia penalizzazione’ è insostenibile per il personale della scuola

 

 

ATA | Per gli organici la Uil propone una profonda revisione

  29 Novembre 2013

ATA | Per gli organici la Uil propone una profonda revisione

  INCONTRI AL MINISTERO

Organici stabili, pluriennali e di rete per le certezze del personale e la qualità del servizio

Nella giornata del 28 novembre è proseguito il confronto tra i sindacati scuola ed il Miur, sulla revisione degli organici ATA.

Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del MIUR stanno fornendo una serie di dati riassuntivi relativi alle aggregazioni di posti per tipologia di istituto, per profilo e per area geografica. Da parte sindacale è stata ribadita l’inadeguatezza del sistema di ripartizione dei posti per scuola che, partendo da tabelle che risultano puramente indicative, non garantisce né la stabilità né la trasparenza necessaria all’azione gestionale, tecnica ed amministrativa.

La UIL Scuola ha proposto di procedere con gradualità con una profonda modifica del sistema di distribuzione dell’organico tenendo conto dei reali bisogni delle scuole e dei nuovi carichi di lavoro. Serve un nuovo modello di ripartizione dei posti che garantisca stabilità e certezze al personale e ponga le condizioni per migliori condizioni di esercizio e maggiore qualità del lavoro ATA. Infatti, secondo la UIL, si deve definire il nucleo base della scuola autonoma ed assegnare il restante organico stabilito dalle norme vigenti, su base territoriale, per calibrarlo sulle diverse esigenze legate al contesto socio economico ed alla reale condizione della edilizia scolastica.

Un’altra operazione possibile, senza costi per l’amministrazione, è quella di individuare nell’organico di fatto quell’organico funzionale di cui si parla da anni e renderlo pluriennale. Si tratterebbe di dare una prima attuazione alle norme del decreto Monti sulle reti di scuole. Questo consentirebbe di qualificare personale amministrativo e tecnico per estendere gradualmente l’area tecnica a tutte le scuole e di centralizzare complessi processi amministrativi come le ricostruzioni di carriere e le pratiche pensionistiche. Un vero e proprio organico di rete che negli anni si potrebbe sviluppare seguendo il nuovo dimensionamento della rete scolastica nel contesto del quale sarebbe possibile e necessario prevedere posti di area C, ad elevata specializzazione tecnica ed amministrativa.

 

La UIL ha sollecitato le nomine in ruolo per il personale amministrativo e tecnico e per gli insegnanti di sostegno in base alla legge 128/13

  14 Novembre 2013

La UIL ha sollecitato le nomine in ruolo per il personale amministrativo e tecnico e per gli insegnanti di sostegno in base alla legge 128/13

  Incontro ministero-sindacati

  Il ministero si è impegnato a procedere in tempi brevi

A margine dell’incontro la UIL ha chiesto ai rappresentanti del ministero di procedere rapidamente alla predisposizione degli atti necessari per la nomina in ruolo, da gennaio 2014, del personale amministrativo e tecnico e, in applicazione della Legge 128/13, per la nomina in ruolo dei docenti di sostegno sui circa 4.700 posti previsti per l’anno scolastico 2013/14.

Il Capo dipartimento, al fine di definire i contingenti ATA per le nomine in ruolo, si è impegnato ad emanare in tempi certi due decreti, uno relativo al personale inidoneo e l’altro relativo al personale delle classi di concorso C/999 e C/555.
Su questi aspetti e’ stato fissato un incontro specifico per mercoledì 20 novembre. Subito dopo, ad avviso del ministero, sarà possibile procedere alla definizione dei necessari decreti per le nomine in ruolo.

Incontro Miur-sindacati sul personale Ata: per i tavoli tecnici avvio col rinvio

  30 Ottobre 2013

#ATA | Per i tavoli tecnici avvio col rinvio

 Incontro Miur-sindacati sul personale Ata

 La UIL chiede soluzioni condivise non tavoli tecnici

In data 29 ottobre si è tenuto un primo incontro informativo, tra i sindacati scuola ed il Miur, sull’organico di fatto ATA. Per la UIL scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del ministero hanno illustrato i dati non definitivi dello scostamento dell’organico di fatto ATA da quello di diritto in conseguenza dei posti autorizzati dai Direttori regionali per l’avvio dell’anno scolastico.

Si è inoltre convenuto di dare avvio, dalla prossima riunione, al tavolo tecnico per la redistribuzione dell’organico.

In merito alla definzione dell’organico la Uil Scuola ha chiesto:

  • redistribuzione dell’organico sui reali carichi di lavoro;
  • organici provinciali stabili, pluriennali e di rete;
  • un tecnico in ogni scuola;
  • costituzione dei posti di area C Tecnica ed Amministrativa.