IL 2013 DEVE ESSERE RITENUTO UTILE SIA AI FINI PENSIONISTICI CHE ECONOMICI E LA PROGRESSIONE STIPENDIALE.

IL TRIBUNALE DI MARSALA NE RICONOSCE L’UTILITÀ AI FINI DELLA MATURAZIONE DEL DIRITTO PENSIONISTICO

E’ sul percorso tracciato dalla Federazione Uil Scuola Rua che apprendiamo con pacata soddisfazione della sentenza emessa dal Tribunale del Lavoro di Marsala con la sentenza n. 104 del 21/02/2023, che in accoglimento delle domande e delle tesi di parte ricorrente, ha riconosciuto il diritto affinché anche l’anno 2013 venga ritenuto utile ai fini della maturazione del diritto pensionistico, oltre che per il pagamento delle consequenziali differenze retributive derivanti dagli scatti stipendiali maturati e maturandi; nonché il diritto del ricorrente a maturare la progressione stipendiale dovuta senza alcuna interruzione, attesa la perdurante vigenza del blocco contrattuale per l’anno 2013.

Nelle scorse settimane abbiamo sollecitato i lavoratori della Scuola ad inviare al Ministero dell’Istruzione e del Merito e ai Dirigenti Scolastici una specifica istanza per il riconoscimento dell’anno 2013, ai fini della progressione economica.

Non ci siamo fatti scoraggiare dinanzi a ricostruzioni normative a sostegno delle sole ragioni del Ministero contro la posizione dei lavoratori.

E quello che stupisce è il fatto che le tesi esposte non giungessero dall’amministrazione. Siamo e rimaniamo ben consapevoli delle difficoltà normative e degli enormi ostacoli da superare ma questo non è sufficiente a fermare la nostra rivendicazione sindacale a favore dei lavoratori della Scuola.

la sentenza:SENTENZA-N.-104.2023-TRIBUNALE-DI-MARSALA-OSCURATA

Noi continueremo a tutelare i lavoratori rivendicando una Scuola migliore e una maggiore tutela del personale della Scuola. Avv. Domenico Naso -Ufficio Legale Uil Scuola Rua

 

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RIPRISTINO VALIDITA’ ANNO 2013 AI FINI DELLA RICOSTRUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA DI CARRIERA. LA UIL SCUOLA INCARDINA RICORSO GRATUITO A FAVORE DEI PROPRI TESSERATI.

RICORSO PER IL RICONOSCIMENTO DELL’ANNO 2013

Negli anni pregressi gli stipendi del personale della scuola sono stati oggetto di numerosi interventi che ne hanno determinato una forte contrazione, dal blocco degli scatti stipendiali al mancato rinnovo contrattuale durato  un decennio,fatta  eccezione per il contratto  2016-2018.

Tra i provvedimenti che hanno colpito gli stipendi del  personale della scuola, ad oggi permane ancora, il blocco dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera, una disposizione che risale ad un intervento legislativo di più di un decennio fa.

 E’ UTILE SAPERE CHE:

La Federazione Uil Scuola Rua in tutti questi anni ha sempre rivendicato il ripristino della validità del 2013, ma i diversi Governi che si sono succeduti hanno sempre respinto questa richiesta rifiutandosi di stanziare le risorse necessarie a ristoro di quanto indebitamente tolto a tutti i lavoratori del comparto scuola.

Ancora una volta la Federazione Uil Scuola Rua si schiera al fianco dei lavoratori al fine di valutare le azioni politiche, e anche giudiziarie, qualora dovesse essere necessario,  per  tutelare il diritto dei docenti a vedere riconosciuta  la progressione di carriera relativa all’anno 2013.

CHI PUO’PRESENTARE RICORSO?

Al ricorso possono partecipare, docenti e ATA di ruolo e NON, ( MA CON RICOSTRUZIONE DI CARRIERA), che non hanno avuto la valutazione dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera sia durante il pre-ruolo che durante il ruolo.

 COME FARE PER PARTECIPARE?

Ogni lavoratore della scuola interessato deve presentare al M.I. e  al DIRIGENTE SCOLASTICO, ove presta servizio,   l’istanza/diffida (vds allegato) come primo atto di richiesta, costituzione in mora ed interruzione dei termini.

La diffida,può essere presentata via Pec  o più semplicemente consegnata a mano al protocollo della scuola ovvero con Racc.A.R. avendo cura di conservarne una copia.

 DOCUMENTI DA PREPARARE PER IL RICORSO:

Per aderire al ricorso GRATUITO PER GLI  ISCRITTI, dopo aver trasmesso la diffida, inviare email di adesione a catania@uilscuola.it con oggetto : RICORSO recupero anno 2013 … NOME. COGNOME…..E MAIL, … n. DI TELEFONO…copia del ricorso presentato e prova di presentazione, data e prototocollo, ovvero attestazione e consegna se via pec, o ricevuta postale. Copia documento di identità e codice fiscale.

RICORSO GRATUITO PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA RUA che sarà incardinato dall’Ufficio legale della Uil Scuola Nazionale in Roma, avv. Domenico Naso.

Fraterni saluti in Uil Scuola.

S. Mavica – coordinatore territoriale CT

A.Romeo – responsabile territoriale CT

ATTACHMENTS: Anno-2013-DOCENTI-ATA-domanda pdf

La no-polltica degli attuali politici, non è una scelta, è rifiuto del riconoscimento della identità della scuola al rango di funzione pubblica: non sanno vivere consapevolmente la realtà. Questo pseudo riformismo dei partiti vive di compromessi: modesta gestione dell’esistente.

Continua inarrestabile la diminuzione di unità della popolazione scolastica. E’ quanto emerge da una proiezione della Uil che ha messo a confronto le iscrizioni alle classi prime con il numero degli studenti in uscita. “I  primi dati confermano un forte decremento che avrà in prospettiva maggiore influenza sulla scuola secondaria di secondo grado.

Altra occasione mancata: il decremento di alunni frequentanti avrebbe potuto rappresentare l’occasione per migliorare l’offerta formativa, riducendo il numero  da 24/30 a 15 allievi per classe. Autorizzare classi a tempo pieno, prolungato nella scuola dell’Infanzia e Primaria ecc.  Purtroppo siamo costretti ad evidenziare le nostre inascoltate proposte, stile uil scuola: entrare nel merito delle questioni per trovare le giuste soluzioni.  Gli organici continuano ad essere costruiti sulla base dei vecchi criteri   (qualcuna ebbe a dire, MAI PIU’ CLASSI POLLAIO, (adesso fa la dirigente scolastico,)…. ed ancora sono stati  aumentati i parametri  di riferimento da utilizzare per costruire il dimensionamento/demansionamento scolastico,  il disagio, la polverizzazione della rete scolastica diventa sempre più penalizzante e reale.  Per i piccoli centri, comuni, borgate, frazioni è il disastro più sconcertante. In questi ultimi decenni abbiano assistito al giochetto dei finanziamenti per la scuola: togliere agli uni per dare agli altri….ora è cambiato, i fondi non li stanziano a monte.  Faranno impoverire e perire la scuola,  quella voluta dai padri costituenti, declamata da Calamandrei….. lentu motu…””o suppiru, o suppiru“”. E’ di tutta evidenza la devastazione che ne deriva a cascata. 

Assistiamo che a colpi di decreto e determine, evocando pseudo cabina di regia,  la struttura del Governo sta attuando la riforma della P.A., settore per settore, con accentramento dei poteri nella direzione centrale e diretta, eppoi ci vengono a propinare la più colossale truffa legalizzata del secolo: l'””AUTONOMIA DIFFERENZIARA”” DETTA  “”REGIONALIZZAZIONE””.

Occorre farci sentire, noi,  orgogliosa gente del SUD e gridare a gran voce: COSI’ non VA.!!! Cambiate verso regioni del Nord, promotori di una legge approvata a scatola chiusa senza appalesare i contenuti di massima dei decreti applicativi. Si salvi chi può, evenienza di cui  dubitiamo

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OK dal Senato sul decreto legge Milleproroghe: ora il testo passa all’esame della Camera dei Deputati: le novità per la scuola.

La conversione in legge dovrebbe avvenire entro il prossimo 27 febbraio.

Le novità in arrivo per la scuola.

1) Scorrimento delle graduatorie relative al concorso straordinario bis, per coprire i posti rifiutati per effetto di rinunce. 

2)Concorso straordinario bis: per le classi di concorso per le quali non è stato possibile procedere alle nomine in tempo utile per lo svolgimento dell’anno di formazione e prova, le operazioni di assunzioni a tempo determinato vengono prorogate all’anno scolastico 2023/24.

3)Concorso dirigenti scolastici 2017: entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge Milleproroghe 2023, il Ministero dovrà pubblicare un decreto contenente le modalità di svolgimento di un corso-concorso riservato a coloro che hanno sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla medesima data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta o abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, o ancora abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

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Docenti ed ATA: Riallineamento della carriera – SCHEDA TECNICA a cura della Uil Scuola

Per buona prassi il riallineamento della carriera dovrebbe avvenire automaticamente da parte della scuola. Nella maggioranza dei casi ciò non si verifica e pertanto è necessario che l’interessato controlli autonomamente o mediante assistenza sindacale la propria posizione individuale.

Presso le ns sedi – è possibile richiedere di effettuare verifica dei riallineamenti generalizzata della propria posizione nonché inoltrare nota di richiesta in nome e per conto. (servizio totalmente gratuito per gli associati o che lo richiedano)

 sindacato UTILE. VOCE LIBERA DELLA SCUOLA. INSIEME FACCIAMO LA DIFFERENZA.

 

In allegato:
– Scheda Tecnica: RIALLINEAMENTO DELLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA 06 02 2023
– Bozza comunicazione da inviare alle Scuola: Inquadramento Economico

Palermo, 13/01/2023 Prot.409/U

  • Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche delle province della Sicilia
  •  Al Personale Docente e Ata delle Istituzioni Scolastiche della Sicilia
  • AGLI ALBI  E BACHECHE SINDACALI  DI TUTTE LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI OGNI ORDINE E GRADO

Oggetto: Assemblea Sindacale Territoriale. A norma dell’art. 23 commi 7 e 8 del C.C.N.L. del 2016/2018 Comparto Scuola.

 E’ convocata per il giorno 27 gennaio 2023 dalle ore 12.00 alle ore 14.00, in modalità On-Line al seguente link: https://uilscuolanazionale.webex.com/uilscuolanazionale/j.php?MTID=me2e9d3ca45d1cd0e0517c 284c2776cbf un’assemblea territoriale di tutto il personale docente e ATA, delle Istituzioni Scolastiche della Sicilia con il seguente ordine del giorno: •

 Stato della trattativa per il rinnovo del CCNL Comparto Istruzione e Ricerca;

Si precisa che nelle assemblee territoriali che coinvolgono istituzioni scolastiche con inizio o fine delle lezioni differenziato, l’orario di ciascuna istituzione viene convenzionalmente riportato alle ultime due ore per la fine delle attività (art. 3 c. 5 C.C.I.R. – Assemblee Territoriali).

La S.V. è invitata a portare la presente convocazione a conoscenza del personale interessato e di predisporre gli opportuni adempimenti, al fine di consentire la partecipazione.

Si precisa che, a norma dell’art. 23 comma 9 CCNL 2016/2018, la presente convocazione oltre ad essere affissa all’albo dovrà essere oggetto di avviso, a tutto il personale in servizio nella scuola mediante circolare interna.

Federazione Uil Scuola Sicilia

Il Segretario Generale Parasporo Claudio.

ATTACHMENTS:      27 Gennaio Assemblea UIL Scuola Sicilia (3) (1)

SEGRETERIA TERRITORIALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA città Metropolitana Catania.

RICONOSCIMENTO ANNO 2013 AI FINI DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA: AZIONE LEGALE DELLA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

.””azioni legali.””

Per primo atto propedeutico occorre presentare istanza/diffida da parte di  ogni lavoratore della scuola  al  dirigente scolastico  della propria sede di titolarità e/o servizio , per poi procedere alla costituzione di richiesta/diffida e messa in mora  avverso il Ministero. (termine ultimo 28 febbraio 2023).IL MODELLO DI DIFFIDA  E’ DISPONIBILE PRESSO LE NOSTRE SEDI ivi compresa l’assistenza, disamina e   consulenza mirata,  dovuta, necessaria e pertinente su quanto in parola.

La segreteria Nazionale  comunica che in merito all’azione giudiziaria patrocinata dall’Avv. D.Naso,  se non andrà a buon fine per via contrattuale, è totalmente gratuita per gli iscritti. Il ricorso potrà riguardare anche chi, nel frattempo è andato in pensione.

 

Negli anni pregressi gli stipendi del personale della scuola sono stati oggetto di numerosi interventi che ne hanno determinato una forte contrazione, dal blocco degli scatti stipendiali al mancato rinnovo contrattuale durato un decennio, fatta eccezione per il contratto 2016-2018. Tra i provvedimenti che hanno colpito gli stipendi del personale della scuola ad oggi permane ancora il blocco dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera, una disposizione che risale ad un intervento legislativo di più di un decennio fa. La Federazione Uil Scuola-Rua in tutti questi anni ha sempre rivendicato il ripristino della validità del 2013, ma i diversi Governi che si sono succeduti hanno sempre respinto questa richiesta rifiutandosi di stanziare le risorse necessarie. Ancora una volta la Federazione Uil Scuola-Rua  si schiera al fianco dei lavoratori al fine di valutare le azioni politiche, e anche giudiziarie qualora dovesse essere necessario, per tutelare il diritto dei docenti a veder riconosciuta la progressione di carriera relativa all’anno 2013. Il  D.P.R. 4/9/2013 n. 122, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25/10/2013 – serie generale n. 251; l’art. 1, comma 1, lett. b), ha disposto la proroga sino al 31 dicembre 2013 dell’art. 9, comma 23, D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del Comparto, determinando la proroga di un anno delle classi e degli scatti con decorrenza dal 2 gennaio 2013 in poi, spostando di fatto in avanti di un anno la progressione stipendiale e la fascia di anzianità. Il blocco stipendiale in oggetto è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 178/2015 con una sentenza di illegittimità costituzionale sopravvenuta.

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Legge di Bilancio: SULLA SCUOLA NULLA. \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ CONTINUITA’ CON IL PRECEDENTE GOVERNO


LA Federazione UIL SCUOLA RUA CHIEDE CON FORZA CHE SI ARRIVI A 18/20 ALUNNI PER CLASSE E CHE LA SCUOLA SIA FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO. SOLO COSI’ SI PUO’ DARE IL GIUSTO RESPIRO AD UN BALUARDO COSTITUZIONALE DELLO STATO QUALE E’ LA SCUOLA PUBBLICA.
“Sulla scuola, la nuova manovra, al momento, non presenta un’alternativa alle politiche del precedente Governo, bensì una negativa continuità. Mancano riferimenti concreti su precariato, reclutamento, sull’organico Ata e sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente. Altro aspetto negativo riguarda i tagli di cui noi, come Federazione Uil Scuola Rua, non accettiamo alcuna gradazione”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, commentando i provvedimenti sulla scuola contenuti nella manovra e, in particolare il pacchetto di emendamenti presentati dalla maggioranza in cui si prevede un incremento di 30 milioni a decorrere dal 2023 del contributo per le scuole paritarie.

“Come abbiamo sottolineato in tutte le riunioni al ministero – sottolinea D’Aprile – la differenza di trattamento tra scuole statali e scuole paritarie è per noi inammissibile. Perché si usano due mesi e due misure? Parliamo di un incremento di 30 milioni di euro oltre la somma congelata dal governo Draghi – 70 milioni – per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia. Al contrario – evidenzia – la scuola statale, subisce tagli dinanzi al calo dovuto alla natalità”. “Su quest’ultimo punto – conclude il numero uno della Uil Scuola – la nostra proposta è chiara: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese. Trasformare il problema della denatalità in una opportunità e non in una penalizzazione, rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi”.Legge di bilancio 

s.mavica

Documento finale Conferenza segretari regionali Federazione UIL SCUOLA RUA.


La Conferenza nazionale dei Segretari regionali riunitasi il giorno 22 dicembre 2022 per valutare la proposta di riordino dell’Ordinamento professionale del personale ATA formulata dall’ARAN in occasione dell’incontro del 20 dicembre scorso, rileva quanto segue.
La Uil Scuola Rua ritiene la proposta ARAN irricevibile in quanto peggiora considerevolmente la già complessa condizione del personale ATA in servizio nelle scuole.
In assenza di risorse finanziarie significative che dovrebbero incrementare le esigue retribuzioni del personale,  si prevede addirittura un inasprimento delle prestazioni (l’assistenza agli alunni disabili continua ad essere scaricata sui collaboratori scolastici) e  una compressione dei diritti (mobilità) sanciti dall’attuale ordinamento.
L’introduzione di un’area surrettizia (collaboratore esperto) e di un’altra istituita in maniera meramente strumentale  (elevate qualificazioni) si traduce in una completa de strutturazione dell’attuale Ordinamento precarizzando il personale amministrativo ed  emarginando quello tecnico attraverso il ricorso  agli incarichi a tempo.
Meccanismi di complicatissima gestione che, in assenza della benché minima garanzia sugli organici, la materia è coperta da riserva di legge, si traducono nella proposizione di situazioni giuridicamente incerte (scomparsa della titolarità della sede di servizio) e nell’assenza di fluidità dei meccanismi di mobilità verticale (transito dall’area inferiore a quella superiore).

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Pensionamenti personale scolastico. I primi dati rilevati dalle posizioni Polis.

Di seguito i primi dati dei pensionamenti, con decorrenza 01/09/2023, distinti per regione e tipologia di personale.

attachments:Per OOSS_Conteggio Posizioni_Polis_Definitivo (2).

Per consulenze ed assistenza presso la segreteria territoriale di questa Uil Scuola Catania, è possibile prenotare appuntamento con il ns personale esperto -qualificato . Consulenze gratuite per gli associati.

IRASE SICILIA …Ente accreditato per la formazione.

Istituto per la ricerca Accademica Sociale ed Educativa.

Ente della UIL SCUOLA  qualificato per la formazione del personale scolastico.

(Decreto MIUR del 23.05.02e del 05.07.05 prot. n,1222 – D.M. 177/00 ; 1 dicembre 2016 – Direttiva  170/2016. Via Albanese,19  90139 Palermo. e.mail irasesicilia@gmail.com.             tel. 347 469 5096.

contatti: Uil Scuola Catania.  e.mail catania@uilscuola.it

ai DSGA f.f. spetta il riconoscimento del trattamento economico delle mansioni svolte.

Comunicazione ufficio legale: SENTENZA TRIBUNALE TIVOLI. DSGA SVOLGIMENTO FUNZIONI SUPERIORI.

l’ultima sentenza resa dal Tribunale di Tivoli a favore dei facenti funzioni ai quali ha riconosciuto il trattamento economico delle mansioni superiori di DSGA.

IL GIUDICE

omissis………Non v’è dubbio, quindi, che in presenza di svolgimento della funzione richiamata alla parte spetti il trattamento economico proprio delle mansioni superiori di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ai sensi dell’art. 69 del CCNC Scuola 1994/1997 richiamato esplicitamente dall’art. 146 del CCNC Scuola 29.11.2007, e il consequenziale adeguamento giuridico.

Conseguentemente, va dichiarato il diritto della ricorrente di beneficiare del trattamento economico proprio delle mansioni superiori di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, ai sensi degli artt. 69 del CCNL Scuola 1994/1997 e 146 del CCNC Scuola 29.11.2007, dall’a.s. 2006/2007 all’a.s. 2018/2019, con esclusione degli aa.ss. 2008/2009, 2010/2011 e 2016/2017 per una somma totale di € 9.436,00 oltre interessi e rivalutazione stante l’assenza di contestazione in ordine alla regolarità contabile dei conteggi effettuati dalla parte.

Le spese eseguono la soccombenza.

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Ordinamento professionale del personale ATA: incontro Aran.

ANCORA RINVIATA LA DEFINIZIONE DELL’ORDINAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE ATA

Sono proseguite, nella giornata di oggi, le trattative tra sindacati e ARAN per la definizione della parte normativa del CCNL 2019/2021. Si è discusso del nuovo ’Ordinamento professionale del personale ATA’. La proposta formalizzata dall’ARAN si incentra su una diversa classificazione delle aree, ridotte da cinque a quattro, introducendo quella del “collaboratore esperto”, e si caratterizza con il ripristino della mobilità verticale tra le diverse aree professionali, che rappresenta l’elemento di maggiore novità. Come si ricorderà, la stessa era stata bloccata dal D.Lgs. 150/09 ed ha determinato il ricorso ai DSGA facenti funzione per colmare i vuoti di organico, la cui consistenza attuale ha superato il 25% dei posti. La proposta si completa con una rivisitazione dei profili professionali e dei requisiti di accesso.

Complessivamente, il progetto presenta ancora numerose criticità che abbisognano di essere superate senza intaccare i diritti attualmente garantiti a tutto il personale scolastico. Lo stesso sconta la scarsità delle risorse finanziarie a disposizione che non consentono di realizzare alcuna seria azione di valorizzazione di tutto il personale ATA, obiettivo inserito nell’Atto di indirizzo emanato dal governo il 17 maggio scorso.

La Uil Scuola Rua nel premettere che i contratti devono servire a migliorare la condizione del personale scolastico, ha sintetizzato le proprie riserve sulla proposta presentata, distinguendole tra:

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diritto allo studio: scadenza presentazione domande entro e non oltre il 15 NOVEMBRE 2022.

PERMESSI RETRIBUITI DIRITTO ALLO STUDIO PERSONALE COMPARTO SCUOLA ANNO SOLARE 2023- .SCADENZA TERIMINE DOMANDE 15 NOVEMBRE 2022
Pubblicazione permessi retribuiti per motivi di studio anno solare 2023 – personale docente, educativo ed ata – c.c.i.r. – quadriennio 2022-2025. -scadenza termine domande 15-11-2022.

MODELLO-PERMESSI-2023 (1)

a proposito di assistenza igienico-saniataria nelle scuole ed istituzioni scolastiche della Sicilia

Lettera aperta ai sigg.ri  Dirigenti Scolastici istituzioni scolastiche ogni ordine e grado della Sicilia; DSGA, Docenti curriculari e di sostegno, A.A., AT, ITP, Collaboratori scolastici.

At RSU e Terminali associativi,

At Albi e bacheche sindacali

La presente ai fini collaborativi e nell’esercizio del magistero sindacale di coordinatore territoriale  della Federazione Uil Scuola RUA Sicilia e responsabile territoriale uil Scuola città metropolitana Catania, 

piace vergare la presente e inviare, per quanto in oggetto,  le allegate note per opportuna conoscenza e le valutazioni e/o provvedimenti di competenza.

Auspico e confido nel favorevole accoglimento della presente, inviata con intento collaborativo stante l’annosa quanto delicata questione che va valutata sia in diritto che nel fatto ed alla luce del vigente CCNL.

La fattispecie è valida per la Sicilia che a suo tempo si è dotata di due leggi, vigenti, all’avanguardia e di massima civiltà sociale nei confronti degli alunni abbisognosi di assistenza  e degli strumenti per la loro realizzazione posto che l’assistenza in parola è   a carico dell’Ente locale sotto l’egemonia dell’ASSESSORATO ALLA FAMIGLIA. Tanto è stato fatto e detto ivi comprese le ultime note che si allegano.

Tengo a precisare che quanto in parola non scaturisce dal fatto che i collaboratori scolastici  individuati dalla SS.LL. vogliano sottrarsi ai propri doveri contrattuali di servizio ma per la giusta cautela, tutela e salvaguardia da responsabilità personali per obblighi non dovuti. Grazie per aver letto sin qui. L’occasione mi è gradita per porgere i migliori saluti. f.to salvo mavica n.q.

SEGRETERIA TERRITORIALE 95129 CATANIA.  Via Giuseppe Patanè, 15.  Email: catania@uilscuola.it

Assistenza igienico personale: Non è vero che il Decreto sullinclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-

Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre lincarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico.

L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzali” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare “”interpretazione autentica”.

Non è trascurabile che tra l’altro l’organico dei collaboratori scolastici decimato nel corso degli ultimi anni al pari di quello dei docenti, è insufficiente per le normali incombenza aldilà dell’attuale terribile emergenza che invero è stata affrontata da questo personale senza sottrarsi alla grande mole di lavoro che hanno dovuto sostenere per la movimentazione di migliaia di banchi, sedie, armadi, dotazione librarie. ecc.

Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso lAssessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra laltro anche per lassistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.

Quindi, non è vero però che il Decreto sullinclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.

allegati:

Informativa su assunzione a tempo indeterminato personale scolastico a.s.2022/2023. Roma, 21 ottobre 2022

IMMESSI IN RUOLO MENO DELLA META’ DEI DOCENTI SUI POSTI AUTORIZZATI

I SISTEMI DI RECLUTAMENTI DEL PERSONALE DOCENTI RILEVANO TUTTA LA LORO INEFFICACIA 

 Addi, 21 ottobre,  si è tenuto un incontro di informativa,  in modalità videoconferenza, su “assunzioni a tempo indeterminato personale scolastico a.s.2022/2023”.

Su espressa richiesta delle organizzazioni sindacali del Comparto Istruzione, l’amministrazione ha effettuato una prima ricognizione dei contratti a tempo indeterminato stipulati per l’anno scolastico in corso per i diversi profili professionali (personale docente, educativo e ATA). Pur nella estrema parzialità dei dati illustrati (al momento comunicati solo in maniera informale), emerge in modo evidente che dei 94.130 posti autorizzati per l’immissione in ruolo del personale docente, se ne è assicurata la copertura per meno della metà. L’estrema frammentazione delle procedure, molte della quali tutt’ora in fieri, sta determinando un deciso ritardo nella registrazione dei dati complessivi. Per cui, la stessa amministrazione si è riservata di inviare una rappresentazione grafica più puntuale, impegnandosi ad effettuare un ulteriore incontro (a distanza di un mese circa) per rilevare con maggiore precisione la situazione attuale e prospettica.

Decisamente più lineare la situazione che interessa il personale educativo e  ATA.

Sono state effettuare le seguenti assunzioni:

  • collaboratori scolastici n.6.653 sui 6712 posti autorizzati
  • assistenti amministrativi: 2059 sui 2078 posti autorizzati
  • assistenti amministrativi: 611 sui 630 posti autorizzati
  • dsga: 71 –  al momento sono state esaurite tutte le graduatorie di accesso al profilo
  • persone educativo: 45 sui 66 posti autorizzati

Alla luce di tanto, la Federazione Uil Scuola Rua rileva come le procedure di reclutamento del personale docente continuino a mostrarsi del tutto inadeguate sia nella loro strutturazione (troppo frammentate, in

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Posizioni economiche: all’appello mancano 65 milioni di euro.

 

 

Posizioni economiche non assegnate, Uil Scuola: non sono state attivate per il 60% degli assistenti amministrativi. Solo per la metà degli assistenti tecnici e dei collaboratori scolastici. Bisogna sbloccare subito la formazione del personale e riaprire le graduatorie dove sono esaurite.

Per gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici e i collaboratori scolastici le posizioni economiche* sono una maggiorazione dello stipendio dovuta ad attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa: mansioni ulteriori e più complesse in aggiunta ai compiti già previsti per lo specifico profilo professionale.

Si tratta di un beneficio economico per un assistente amministrativo pari a € 1.200 annui per la prima posizione economica e € 1.800 per la seconda, corrisposto in 13 mensilità attraverso il sistema del Cedolino unico (quindi direttamente in busta paga).

Tali importi sono pensionabili, cioè saranno calcolati dall’INPS per la determinazione della quota di pensione, ed entrano a far parte anche del calcolo utile del trattamento di fine servizio o di fine rapporto (TFS e TFR).

di seguito, i Files Excel aggiornati con tutte le percentuali non assegnate distinte per profilo e la percentuale totale delle posizioni non assegnate per tutti i profili, sia per la prima che per la seconda posizione.

1-POSIZIONE-ECONOMICA-PERCENTUALI

2-POSIZIONE-ECONOMICA-PERCENTUALI

prospetto-riepilogativo-I-e-II-POSIZIONE-1

 

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PENSIONAMENTI dal 1° settembre 2023. CHI POTRA’ PRESENTARE LE DOMANDE. Dimissioni dal servizio: dettagli tecnici.

Il giorno 08 settembre 2022 è stata diramata, d’intesa con l’Inps e dopo confronto sindacale, la circolare applicativa del decreto ministeriale 238, con la quale il MI detta le disposizioni per i pensionamenti dal 1° settembre 2023.

Tutti coloro che sono interessati e che possiedono i requisiti previsti dalla tabella allegata alla circolare, dovranno presentare le dimissioni dal servizio dal 19 settembre al 21 ottobre 2022, avvalendosi delle istanze Polis.

Il termine del 21 ottobre vale per tutto il personale della scuola. 

Per i dirigenti scolastici, la scadenza è il 28 febbraio 2023.

Coloro che possiedono i requisiti della Legge Fornero e non hanno compiuto ancora 65 anni, possono chiedere il pensionamento e, contestualmente, la permanenza in servizio a tempo parziale, nei limiti dei posti disponibili. Il termine del 21 ottobre dovrà essere osservato anche da coloro che, compiendo 67 anni entro il 31 agosto 2023 e non possedendo minimo 20 anni di contribuzione, chiedono la permanenza in servizio fino a 71 anni, per raggiungere il requisito minimo per avere diritto a pensione (20 anni). Tale richiesta sarà presentata in modalità cartacea al dirigente della scuola di servizio.

Il personale in servizio nelle scuole italiane all’estero potrà utilizzare la modalità cartacea, per dare le dimissioni, inviando la richiesta al dirigente della scuola di servizio.

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