Categoria: BACHECA SINDACALE
Concorso PNNR2 – Avviso apertura istanze nomina commissioni giudicatrici Il Ministero ha comunicato le date di apertura delle funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla nomina a componente delle commissioni giudicatrici per il concorso PNRR2 scuola dell’infanzia, primaria, di I e II grado. Le domande potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 20 dicembre 2024 (ore 14,00) ed il 2 gennaio 2025 (ore 23,59)
elenco degli enti certificatori delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo alle certificazioni informatiche/linguistiche.
Su richiesta della UIL SCUOLA, il MIM ha pubblicato le prime FAQ relative al concorso PNRR scuola secondaria. In aggiunta, l’elenco degli enti certificatori delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo alle certificazioni informatiche/linguistiche.
Elenco Enti di formazione accreditati_validati_rev2 (1)
Dimensionamento scolastico: in 10 anni perse 1000 scuole, in 30 anni saranno il 40% in meno. DOSSIER Uil Scuola Rua
DOSSIER-DIMENSIONAMENTO
In 10 anni l’Italia ha perso circa mille scuole e nei prossimi 10 ne perderà altrettante. L’analisi arriva dalla Uil scuola: nel 2015-16 il numero delle istituzioni scolastiche era 8.846, mentre nell’attuale anno scolastico sono scese a 7.981.
Estendendo il confronto, nel 2000-01 il numero delle istituzioni scolastiche ammontava a 11.592. Inoltre, in prospettiva, nel 2031-32, saranno 6.885. Una riduzione di circa il 40% in 30 anni. Questo dimensionamento produrrà risparmi di spesa per 88 milioni.
Una riduzione di 10 mila classi, 90 mila cattedre, 30 mila supplenti e 44 mila posti per il personale non docente, si legge nel dossier redatto dalla Uil Scuola Rua
“L’unico beneficio per il dimensionamento riguarderà le casse dello Stato mentre non ci sarà nessun vantaggio per il personale scolastico, per alunni e genitori“, dice Giuseppe D’Aprile, segretario generale di Uil Scuola.
Rispetto è la parola dell’anno 2024. Lo ha deciso l’Enciclopedia Treccani.
✍️ “Per la sua estrema attualità e rilevanza sociale.” Questa la motivazione dell’Istituto italiano. La Uil Scuola Rua , che ha scelto nel 2022 la parola “” come tema centrale del suo congresso, accoglie questa decisione con rinnovata consapevolezza, convinzione e soddisfazione.
Secondo l’Enciclopedia Treccani, “Rispetto” è la parola dell’anno 2024 per “la sua estrema attualità e rilevanza sociale”. Nel dizionario, rispetto è definito come un “sentimento e atteggiamento di stima, attenzione e riguardo verso una persona, un’istituzione o una cultura, espresso con azioni o parole”, ha ricordato il Segretario generale D’Aprile durante i lavori del Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia.
✌️La Uil Scuola, che ha scelto proprio “Rispetto” come tema centrale per il suo ultimo congresso, accoglie questa decisione con rinnovata consapevolezza, convinzione e soddisfazione.
“Rispetto – afferma D’Aprile – non è una semplice parola, perché sarebbe molto riduttivo; ma è per noi un importante principio di vita. È un valore che dovrebbe stare alla base di qualsiasi relazione umana. Ed è proprio partendo da ciò che la Uil Scuola Rua continua a rivendicare rispetto per il personale della scuola.
Dimensionamento della rete scolastica 2025/2026.
DIMENSIONAMENTO o DEMANSIONAMENTO? Si continua a fare cassa sulla scuola. E’ giusto svendere i gioielli di famiglia?
La conferenza di servizio sul dimensionamento della rete scolastica siciliana., a.s. 2025/26.
Confermati i 23 tagli così ripartiti 5 a Palermo 4 a Catania 3 a Messina ed Agrigento, 2 a Caltanissetta Trapani e Siracusa , uno a Ragusa ed Enna.
Questi tagli sono frutto di quanto disposto dal governo Draghi e poi continuato dal Governo Meloni. L’impoverimento della rete scolastica della nostra isola continua a provocare disagi soprattutto nelle aree interne della Sicilia e contribuisce creare “mostri” da oltre duemila alunni nelle grandi città.
Lo spopolamento dell’isola e la diminuzione della popolazione scolastica non può essere l’alibi per tagliare sull’istruzione, anzi si dovrebbe puntare di più sulla qualità diminuendo gli alunni per classe e favorendo percorsi d’istruzione mirata sul territorio.
“Questi tagli – afferma il segretario regionale Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo – sono frutto di un più ampio e generale piano del governo nazionale per ottenere solo ed esclusivamente un risparmio sulla spesa dell’istruzione. Diminuire le autonomie non vuol dire chiudere la scuola ma significa aumentare il carico di lavoro per tutti gli operatori del settore che si vedono accorpare istituti, più o meno vicini, con un aumento di responsabilità dovuta al numero di alunni da gestire”.
La Uil Scuola continuerà il suo
percorso di denuncia e rivendicazione contro questi tagli che partono dal governo
Draghi e che sono stati confermati dal governo Meloni.
attachments: piano dimensionamento rete scolastica reg sic a.s. 2025_2026 richiesta intesa + schede allegate
Concorso PNRR 2024 – Come fare la domanda passo dopo passo
https://www.youtube.com/live/jYz90bU33-4?si=i5xXRt0sbH4r-bth
🔵IN DIRETTA ORA Roberta Vannini (Uil) in diretta su Orizzontescuola
👉 Concorso PNRR 2024 – Come fare la domanda passo dopo passo
🎥 La diretta è trasmessa su questo link, sulla pagina Facebook di Orizzontescuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua
RASSEGNA STAMPA DA “””IL FATTO QUOTIDIANO.IT””
D’Aprile: “Ancora si stanno calendarizzando le prove orali di quello precedente. In alcune regioni il concorso 2023 terminerà a maggio 2025. Prima di bandirne di nuovi era necessario completare il vecchio e assumere gli idonei di tutti i precedenti concorsi, 2023 compreso. Inoltre riteniamo sia profondamente ingiusto costringere a una nuova verifica chi ha già superato con successo la selezione ma non è stato ancora assunto. Di certo non si risolve così il problema del precariato”.
➡️ Leggi l’articolo completo: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/13/scuola-il-concorso-pnrr-2-aperto-fino-al-30-dicembre-i-sindacati-era-meglio-concludere-il-precedente-cosi-si-crea-soltanto-precariato/
La UIL SCUOLA C’E’
“Stress e disagio nella scuola”. Burnout professionale. Lo stress e le aggressioni contro il personale.
Questa mattina si è tenuto a Lecce il seminario “Stress e disagio nella scuola” dedicato a temi di grande attualità come il burnout professionale, lo stress e le aggressioni contro il personale. L’evento è stato organizzato dalla Uil Scuola Rua di Lecce e da Irase Lecce.
🎤L’intero sistema scolastico – ha sottolineato la Segretaria nazionale Francesca Ricci – soffre di uno squilibrio tra vita lavorativa e privata, ripetitività e prevedibilità delle mansioni, carenza di riconoscimenti e valorizzazione. È necessario istillare nella società la consapevolezza della complessità del lavoro a scuola, poiché non esiste alcun altro tipo di lavoro che preveda una relazione così lunga e psicologicamente complessa come quella tra insegnanti e studenti.
❗Dal 2018 al 2024, secondo l’Unicef, problemi di sonno, sintomi depressivi e somatici sono aumentati costantemente tra chi lavora a scuola. Il 75% degli studenti vive frequentemente episodi di stress, il 44% si sente inadeguato per l’ipercompetizione, e il 17% ha difficoltà a studiare per lo stesso motivo. Inoltre, Secondo l’OMS, il sostegno familiare per gli adolescenti è sceso dal 73% nel 2028 al 67%.
👍La scuola che immaginiamo non insegue modelli competitivi, ma è rigorosa, inclusiva e attenta ai più fragili. È una scuola che insegna rispetto, correttezza e creatività, ha detto Ricci.
📌Per realizzare questi obiettivi il nostro sindacato ribadisce che è necessario partire da retribuzioni adeguate, ridurre il precariato e garantire investimenti concreti. Il riconoscimento economico deve andare di pari passo con quello sociale.
Concorso docenti PNRR 2: ecco chi può presentare domanda, numeri e posti divisi per regione (SCHEDA E TABELLE) – UILSCUOLA.
Domande dall’11 al 30 dicembre. Nelle nostre schede, sul nostro sito, i requisiti richiesti, le modalità di presentazione delle istanze e dello svolgimento delle prove, le riserve dei posti e molto altro.
https://uilscuola.it/concorso-docenti-pnrr-2-chi-puo-presentare-domanda-numeri-posti-divisi-per-regione-scheda-tabelle/
Concorso docenti PNRR 2: ecco chi può presentare domanda, numeri e posti divisi per regione (SCHEDA E TABELLE)
CONCORSO DOCENTI PNRR 2 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico del reclutameto, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
CONTRIBUTO DI SEGRETERIA
Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro dieci (10/00) per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.
Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.
REQUISITI
Infanzia e primaria. Posti comuni
Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda oppure Diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali
Posto di sostegno: specializzazione per il relativo ordine di scuola. Scuola di I e II grado. Posto comune
Si accede con uno dei seguenti titoli che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda. laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso (conseguita anche a seguito del completamento del nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’anno accademico 2023/24 – 30 o 60 CFU/CFA – entro i termini di presentazione della domanda);
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 (escluso l’anno in corso);
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale (articolo 2-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59);
ITP: abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso oppure diploma di scuola secondaria di accesso alla specifica classe di concorso.
di seguito bandi, allegati, posti per ogni ordine di scuola, domanda, le ns tabelle …..di tutto e di più.!
INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI: UNA GIORNATA DI DIALOGO E RIFLESSIONE
📍 Riccione – Si è conclusa la seconda giornata dei lavori del Consiglio Nazionale UIL Scuola RUA, nel pomeriggio gli approfondimenti legati a formazione, previdenza, pensioni, servizi, comunicazione.
📖 Filosofia e Sindacato: un connubio di riflessione e azione.
Il Professor Giuseppe Limone ha offerto uno spunto sull’essenza e l’evoluzione della democrazia. Il suo intervento ha esplorato il volto della rappresentanza democratica, interrogandosi sui suoi valori fondamentali: solidarietà, autogoverno, risposte ai bisogni collettivi. Un invito a riflettere sui grandi cambiamenti del nostro tempo e sull’importanza di un rinnovato impegno partecipativo.
📚 Massimo Di Menna ha fatto il punto sull’esperienza della Scuola Sindacale Piero Martinetti. Un percorso che ha unito formazione, percorsi di memoria storica del sindacato e sfide della modernità.
🎥 “L’Educazione Imperfetta – La scuola italiana nella metamorfosi del mondo.
🔵 Consiglio Nazionale, la lectio magistralis del Professor Mario Caligiuri
🔵 Durante il consiglio nazionale della Uil Scuola Rua, la lectio magistralis del professor Mario Caligiuri dal titolo “L’educazione imperfetta – La scuola italiana nella metamorfosi del mondo.”
➡️ Spazio al dibattito di rsu, delegati e segretari provenienti da tutta Italia per le attività e le iniziative in vista delle elezioni RSU 2025.
📣 Durante i lavori della mattinata, la tavola rotonda “Contrattazione, diritti e partecipazione, il pubblico impiego verso la sfida delle elezioni Rsu” con Emanuele Ronzoni, Segretario Organizzativo UIL, Attilio Bombardieri, Segretario Generale UIL RUA, Sandro Colombi, Segretario Generale UIL PA, Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale UIL Scuola RUA e Rita Longobardi, Segretaria Generale UIL FPL.
🗳️Le elezioni, previste per il 14, 15 e 16 aprile 2025, rappresentano un appuntamento importante per tutto il pubblico impiego per riaffermare le rivendicazioni del lavoro e dei diritti nel settore pubblico.
INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI
🎤Si è tenuta a Riccione la tre giorni di Consiglio Nazionale della Uil Scuola Rua. Questo incontro – spiega il Segretario generale D’Aprile – rappresenta un momento di verifica, un’occasione per fermarci a riflettere sul percorso politico sindacale intrapreso e sui risultati raggiunti, mantenendo lo sguardo fisso sugli obiettivi delineati nel nostro congresso del 2022. È un passaggio essenziale per assicurare che le nostre strategie siano efficaci e allineate alle necessità di chi rappresentiamo, anche in vista delle elezioni Rsu che si terranno ad aprile 2025.
👍In questi anni abbiamo raggiunto importanti traguardi: il successo elettorale alle elezioni del Cspi, un significativo incremento di iscritti e una presenza attiva sul territorio nazionale e internazionale. Abbiamo ascoltato, dialogato e agito a tutela e valorizzazione del personale.
💪🏻Tuttavia, il nostro lavoro non si esaurisce qui. Ci attendono sfide complesse, come il contrasto alla precarietà, il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale della scuola e l’innalzamento delle retribuzioni. Affronteremo queste questioni con lo spirito critico e costruttivo che ci contraddistingue, attraverso un’azione sindacale propositiva e concreta.
📌 INSIEME per un sindacato più forte, un sindacato non servile ma che serve gli altri. Con la consueta coerenza e con determinazione sapremo affrontare con successo le sfide future.
INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI – SI CONCLUDE IL CONSIGLIO NAZIONALE UIL SCUOLA RUA
💪🏻 In questi due anni, alla parola RISPETTO, abbiamo aggiunto la parola COERENZA. Ora aggiungiamo una terza parola: INSIEME.
📣Questi due anni ci hanno insegnato che il successo si costruisce con il lavoro concreto. Sempre in prima linea, con determinazione, con rispetto verso le posizioni altrui, spiegando al personale della scuola il perché delle nostre scelte, scelte assunte sempre tutti INSIEME e con COERENZA.
📌Siamo un sindacato che serve, non servile. Un sindacato che porta avanti una missione con serietà, onestà e anche con la giusta leggerezza. È questo approccio che ci tiene uniti e ci consente di costruire un’identità forte, basata su valori condivisi e su una visione comune.
🗳️Con questo spirito, siamo pronti a lanciare la campagna per le prossime elezioni RSU.
👍INSIEME, con rispetto per le persone e con coerenza, possiamo davvero continuare a fare la differenza!
SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE: UNA SCUOLA PER IL PAESE, UN PAESE PER LA SCUOLA
📍 Le immagini del corteo di Vicenza.
Oggi a concludere la giornata è il Segretario Generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.
‼️Scioperiamo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali.
💡 Senza lavoro e retribuzioni adeguate non saremo mai liberi di costruire insieme un Paese libero dalla violenza e da tutte le discriminazioni di genere.
📣Lo sciopero è un atto di democrazia, un messaggio al Governo: il Paese reale è in difficoltà e merita risposte concrete.
#ScioperoGenerale #29Novembre
SCIOPERO SENTITO E PARTECIPATO. RIVENDICAZIONI CONCRETE. Abbiamo raccolto un’adesione oltre il 70% e riempito le piazze di tutta Italia!
Grazie a ciascuno di voi per questa giornata insieme!
Abbiamo raccolto un’adesione oltre il 70% e riempito le piazze di tutta Italia!
📊 Dai primi dati raccolti, si toccano punte del 100% con numerose aziende ferme, come la Heineken di Taranto, la Sammontana di Firenze, la Citterio di Parma, la Lagostina di Novara, la Dana di Reggio Emilia e la Beko di Varese.
📈 Altissima la partecipazione in tutti i settori produttivi e in tutto il Paese: oltre il 90 % Italcementi di Brescia; 85% alla Ferrarelle in Valle Camonica, alla Lavazza di Vercelli, alle Acciaierie Beltrame Vicenza, nei punti vendita Coop e IperCoop della Liguria e alla Carrefour di Carugate (MI); 80% alla Siemens di Trento; 98% tra i somministrati della Lamborghini di Bologna; 90% all’Ikea di Genova e alla Pirelli di Settimo Torinese; 75% a Poltrona Frau di Macerata e alla Fincantieri di Palermo; 70% alla Leonardo di Benevento; 95% alla Isab di Siracusa.
👩🏻🏫 Elevata l’adesione anche nel settore della conoscenza, con tante scuole completamente chiuse nelle maggiori città italiane.
👥Oltre 30mila sono scesi in piazza a Napoli insieme al Segretario Generale Uil PierPaolo Bombardieri.
💙 Un momento di unione, all’insegna della partecipazione democratica. Siamo orgogliosi di questi risultati!
Sciopero del 29 novembre, una scuola per il Paese, un Paese per la scuola. Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete.
Istruzione, sanità, sicurezza, contratti, lavoro precario, pensioni, fisco: quello del 29 novembre è uno sciopero che riguarda tutto il Paese. Lo stiamo sottolineando nei consigli e nelle assemblee che stiamo organizzando in ogni parte d’Italia. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal Segretario generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante gli incontri sui territori.
“In questi giorni – spiega il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile – nei tanti consigli regionali calendarizzati e nelle tante assemblee che si susseguiranno, ribadiremo che questa manovra lascia troppe questioni aperte sulla scuola, penso ad esempio ai tagli sul personale, inaccettabile. Servono risposte concrete sugli stipendi, il recupero della perdita del potere d’acquisto del 16% delle retribuzioni rappresenta una priorità assoluta.
Sul fronte contrattuale sono necessarie risorse aggiuntive per il nuovo contratto e vanno detassati gli aumenti contrattuali.
La scuola deve uscire dal patto di stabilità, dunque fuori dai vincoli di bilancio, ed essere considerata non come fonte di risparmio bensì di investimento senza il quale si pregiudicano inevitabilmente le sorti delle nuove generazioni e, quindi, del paese.