secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado

 

È in vigore il Decreto ministeriale n. 270/25 che introduce il secondo ciclo dei percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado con i seguenti allegati:

– distribuzione dei posti per regione e per classe di concorso (allegato A)

– titoli valutabili per gli aspiranti insegnanti di posto comune, inclusi gli insegnanti tecnico-pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado (allegato B).

Si ricorda che i percorsi attivabili sono:

Ordinari

  1. a) Percorso da 60 CFU (allegato 1 del D.P.C.M.);
  2. b) Percorso da 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.)

leggi: Decreto-Ministeriale-n.-270-del-19-03-2025

Decreto Ministeriale n. 270 Allegato B

Decreto Ministeriale n. 270 allegato A

 

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Scioglimento riserve, legge 68/1999 o inserimento titolo di specializzazione nelle GAE. Decreto MIM

In allegato il decreto ministeriale n. 12 del 28 gennaio relativo al conseguimento del titolo di abilitazione e relativa procedura di scioglimento della riserva, inserimento della riserva legge 68/1999, inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata degli aspiranti presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Conseguimento dell’abilitazione e scioglimento riserva

Il termine entro il quale i docenti già iscritti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento, in attesa del conseguimento del titolo, devono conseguire l’abilitazione ai fini dello scioglimento della riserva per l’anno scolastico 2025/26 è fissato al 30 giugno 2025.

A tal fine, i docenti interessati devono presentare la relativa istanza a decorrere dal 16 giugno fino al 2 luglio 2025.

Inserimento riserva legge 68/1999

Il termine entro il quale i docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento devono possedere i requisiti per beneficiare della riserva dei posti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e all’articolo 6, comma 3-bis, del decreto-legge l0 gennaio 2006, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 9 marzo 2006, n. 80, è fissato al 2 luglio 2025.

A tal fine i docenti interessati devono presentare la relativa istanza a decorrere dal 16 giugno fino al 2 luglio 2025.

DECRETO GAE

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Contratto, D’Aprile: “Servono interventi concreti di tipo economico e normativo”

  • Va recuperato il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. Stanziare risorse aggiuntive, detassare gli aumenti contrattuali e utilizzare le risorse accantonate per il contratto 25/27. E’ questa la strada giusta.

Il rinnovo del contratto deve innanzitutto puntare a valorizzare il personale dal punto di vista economico. Un negoziato che dovrà prevedere interventi economici e normativi, anche per modificare gli aspetti giuridici del contratto precedente, da noi non sottoscritto. Così il Segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, al termine dell’incontro in Aran, in occasione della presentazione dell’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale 2022-24 del comparto Istruzione e Ricerca.

Secondo le tabelle dell’Istituto di Statistica – rimarca il Segretario – le retribuzioni reali sono scese sotto i livelli del 2009. In questi anni, il potere d’acquisto dei lavoratori del pubblico impiego è diminuito del 16%, mentre il rinnovo del contratto proposto recupererebbe circa il 6%. Gli stipendi non coprono l’aumento del costo della vita. Il trend degli ultimi anni (dati Istat) mostra che i lavoratori non hanno beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a PIL crescente. Con il rallentamento del PIL – in assenza di rinnovi contrattuali cospicui – la situazione è diventata ancor più critica.

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Percorsi abilitanti anno accademico 2024/25. Pubblicato il decreto

Il 24 febbraio è stato pubblicato il D.M. 156/2025 con i relativi allegati A e B (ripartizione dei posti autorizzati e criteri di accesso nel caso di domande superiori ai posti autorizzati con esclusione dei vincitori di concorso che devono abilitarsi).

I posti autorizzati sono 44.823 (in attesa dell’incremento di ulteriori posti per l’anno accademico 2024/25).

Ciascun candidato può presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione. Qualora le domande di ammissione dei candidati ai percorsi eccedano i posti autorizzati, i criteri per l’accesso ai suddetti percorsi sono individuati all’allegato B.

I percorsi riguardano:

  1. a) Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a 60 CFU/CFA.
  2. b) Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA.

Per i vincitori di concorso PNRR, che si iscrivono in soprannumero rispetto ai percorsi attivati nel 2023/24 o che si attiveranno nel 2024/25, i percorsi sono:

  1. a) Percorso di 30 CFU/CFA per il vincitore che ha partecipato con i tre anni di servizio;
  2. b) Percorso di 30 CFU/CFA di completamento, per il vincitore che ha partecipato con i 30 CFU/CFA non abilitanti, propedeutici al concorso;
  3. c) Percorso di 36 CFU/CFA di completamento, per i vincitori che hanno partecipato con il requisito dei 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Resta confermato:

– la possibilità di svolgere i percorsi con modalità̀ telematiche sincrone in misura non superiore al 50% del totale, a esclusione delle attività̀ di tirocinio e di laboratorio

– che i docenti che acquisiscono l’abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso che sono “accorpate”, sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti compresi nell’ “accorpamento”.

– che fino al 31 dicembre 2025, per i posti di insegnante tecnico pratico resta fermo il possesso del solo diploma.

i decreti: Decreto Ministeriale 148 del 24 febbraio 2025 – Riserva posti per percorsi di formazione iniziale docenti aa 2024-2025

Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 all. B

Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 all. A

Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 – Autorizzazione posti e modalità selezione formazione iniziale docenti

 

 

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Incarichi di sostituzione DSGA assegnati dal Dirigente senza possibilità di rinuncia.  L’Aran conferma il contenuto del nuovo CCNL. Invito ed esortazione a tutto il personale ATA, di attenzionare e meditare su questa annosa quanto dolente questione. Da ex DSGA levo un grido di dolore e rivolgo invito di tenerlo presente al momento del rinnovo della RSU (elezioni del 14,15,16 aprile p.v.). Fa specie constatare, a quel che ci risulta, che molti DSGA si stanno candidando in seno a liste di sigle sindacali che a suo tempo hanno SOTTOSCRITTO CONVINTAMENTE quanto in parola. Delle due l’una a meno che quanto querulato è ritenuto rato e valido. NOI no! noi della UILSCUOLA, non ci stiamo!(salvo mavica)

Nel processo di assegnazione degli incarichi, come abbiamo sempre sostenuto, si attribuisce piena discrezionalità all’amministrazione risultando irrilevante, sia la disponibilità del personale all’accettazione dell’incarico conferito, sia la possibilità di poterlo rifiutare.

L’Aran conferma.

È l’ARAN a precisare che, alla luce del nuovo Contratto, il dirigente scolastico, anche in presenza di assistenti amministrativi titolari di posizione economica, può assegnare l’incarico di sostituzione del DSGA ad altro personale senza possibilità di un rifiuto.

Come UIL Scuola – ricorda il Segretario nazionale Paolo Pizzo – fin dall’ipotesi del nuovo CCNL del luglio 2023, diventata definitiva il 18 gennaio 2024, abbiamo rimarcato il notevole peggioramento, rispetto al precedente CCNL, dell’assegnazione degli incarichi di sostituzione del DSGA, i quali ora sono assegnati direttamente dal dirigente scolastico, previo il solo confronto con le organizzazioni sindacali, e con la possibilità dello stesso di ignorare la presenza di personale qualificato in possesso di seconda posizione economica.

Nel processo di assegnazione degli incarichi – sottolinea Pizzo – si attribuisce così piena discrezionalità all’amministrazione risultando irrilevante, sia la disponibilità del personale all’accettazione dell’incarico conferito, sia la possibilità di poterlo rifiutare.

Tale questione è uno dei motivi che non ci ha permesso di sottoscrivere un accordo che peggiora le condizioni del personale della scuola indebolendo le relazioni sindacali, la scuola dell’autonomia e la comunità educante, conclude.

CSPI e conferma del docente di sostegno su proposta delle famiglie. Si sceglie di non scegliere

Contrario il voto della Uil Scuola: “Scelta rischiosa, mina la trasparenza e l’imparzialità del nostro sistema scolastico”. 

Con 19 pareri favorevoli e 16 contrari, tra cui quelli della componente della UIL Scuola, il CSPI, con una maggioranza risicata, formula un parere sul decreto ministeriale che dovrà regolare, per il 2025/26, le conferme dei contratti a tempo determinato dei docenti su posto di sostegno su proposta delle famiglie, in cui di fatto non si esprime alcun parere.

La componente di parte pubblica, pur manifestando diversi punti di criticità nell’attuazione della norma, ha votato favorevolmente l’approvazione di un testo con una formula finale “neutrale”, che riteniamo sia una scorciatoia e rappresenta un modo per non esprimersi in modo chiaro sulla portata di tale provvedimento.

La componente della UIL Scuola ha, invece, assunto una posizione ben chiara chiedendo che si esprimesse parere negativo sullo schema di decreto.

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Procedure di scioglimento delle riserve e di inserimento dei titoli di specializzazione degli aspiranti presenti nelle GAE.

Presentazione istanze di partecipazione dalle ore 9.00 del 16 giugno 2025 fino alle 23.59 del 2 luglio 2025
Gli aspiranti dichiarano: 
a) nella domanda di inclusione a pieno titolo, seguendo la procedura guidata, il titolo di abilitazione e l’eventuale titolo per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria conseguito;  
b) nella domanda di dichiarazione dei titoli di riserva, seguendo la procedura guidata, il titolo di riserva cui hanno diritto e, in caso di provincia destinataria della domanda diversa da quella di residenza, gli estremi dei documenti attestanti il diritto alla riserva di posti o la pubblica amministrazione in possesso della documentazione;  
c) nella domanda di inclusione negli elenchi del sostegno e/o dei metodi didattici differenziati, seguendo la procedura guidata, il titolo di specializzazione di sostegno e/o relativo ai metodi differenziati conseguito.

CONCORSI ESTERO 2025: IL 4 MARZO SULLA G.U. I BANDI DI SELEZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI SCOLASTICI. LA SCHEDA INFORMATIVA DELLA UIL SCUOLA RUA

LE PROCEDURE 

Al fine di poter procedere alle destinazioni all’estero del personale docente e dirigente scolastico, a partire dall’anno scolastico 2025/26, sono indette dal MAECI le procedure di selezione per le tipologie di Istituzioni, per i codici funzione e per le aree linguistiche indicate nel bando.

I CRITERI 

Alla selezione è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente e dirigente scolastico ( solo per l’area linguistica spagnola), con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all’atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza: classe di concorso/posto (infanzia-primaria). Non si valuta l’anno scolastico in corso.

I REQUISITI DI AMMISSIONE 

Non sono ammessi alla selezione coloro che:

a) nell’arco dell’intera carriera abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio;

b) abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni;

PER OGNI INFORMAZIONE E ASSISTENZA RIVOLGERSI A estero@uilscuola.it.

allegati n.2

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Cessazione dal servizio 2025. Apertura istanze

   Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025. Pensione anticipata flessibile 2025 ed Opzione donna 2025.   Presentazione domande:

tra il 10 febbraio 2025 (h. 9,00) e il 28 febbraio 2025 (ore 23,59).

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, ai sensi del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, accedendo al servizio POLIS “istanze on line”, disponibile sul
sito internet del Ministero.

La nota MIM:DOC-20250207-WA0019.

Accertato il diritto dei docenti precari ad ottenere la monetizzazione delle ferie maturate e non godute durante il servizio. Illegittimo collocare in ferie d’ufficio dei docenti durante la sospensione delle attività didattiche.

 

Nuova vittoria della Federazione UIL Scuola RUA a tutela dei diritti del personale docente precario alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il Tribunale di Verona – Sezione Lavoro, nella persona del Giudice Dott. Gesumunno, con la sentenza , ha accolto il ricorso azionato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione Uil Scuola a difesa dei docenti precari del Ministero dell’Istruzione e del Merito i quali, nei periodi di sospensione delle attività didattiche vengono collocati in ferie d’ufficio da parte del Dirigente Scolastico, senza che gli stessi possano chiedere la monetizzazione dei giorni di ferie maturati.

Con la sentenza di accoglimento del Tribunale di Verona è stato pertanto ancora riconosciuto il pieno diritto dei docenti, quali dipendenti precari del Ministero dell’Istruzione e del Merito ad ottenere il pagamento delle giornate di ferie maturate e non godute per i contratti al 30 giugno stipulati nel corso degli ultimi 10 anni.

Per ogni utile info scrivere at catania@uilscuola.it. o smavica@uilscuola.it

📌 SAVE THE DATE – Domani alle ore 14:30, Paolo Pizzo (Uil) in diretta su Orizzontescuola


https://www.youtube.com/live/dTAARWI0RNk?si=LItONSyckRU5aJx1

📌 SAVE THE DATE – Domani alle ore 14:30, Paolo Pizzo (Uil) in diretta su Orizzontescuola

🔵 Mobilità 2025, a breve le domande: ecco cosa è previsto per vincoli, deroghe e precedenze

🎥 La diretta è trasmessa su questo link, sulla pagina Facebook di Orizzontescuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola

750 milioni alle paritarie, D’Aprile: il governo farebbe bene a pensare anche alle sue scuole

“Ancora una volta assistiamo a un’ingente destinazione di risorse alle scuole paritarie. Bisognerebbe invece investire soprattutto a favore della scuola statale che garantisce uguali opportunità a tutti anche ai bisognosi e meritevoli.

Si tratta di una scelta politica chiara, ma inaccettabile”. Così Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della UIL Scuola, commenta lo stanziamento di oltre 750 milioni di euro a favore delle scuole paritarie previste dai decreti firmati dal Ministro Valditara, in corso di registrazione.

“Un quarto di queste risorse – 180 milioni di euro l’anno – potrebbe servire per stabilizzare gli oltre 230 mila precari della scuola, per assicurare loro un futuro certo oltre a garantire la continuità didattica degli alunni”.

“Il Governo farebbe meglio a pensare anche alle sue scuole in quanto ogni euro sottratto alla scuola statale, nazionale e laica di questo Paese è un modo per renderla più debole”, conclude D’Aprile.

DOCENTI DI SOSTEGNO SPECIALIZZATI E NON: ESERCIZIO DI FUNZIONE PUBBLICA O ACCUDIENTI? SCUOLA: FUNZIONE PUBBLICA COSTITUZIONALE O PRESTAZIONE DI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE?. Commenti e dichiarazioni del ns segretario generale. Occorre meditare, ragionare, pensare ed agire. La posizione della UILSCUOLA.

Docente scelto dalle famiglie, D’Aprile: il ministero ritiri il provvedimento, diversamente valuteremo azioni giudiziarie

Per il prossimo anno scolastico è possibile che un docente non specializzato sia confermato sul posto occupato quest’anno a discapito di un docente specializzato che potrebbe aspirare a quel posto per diritto di graduatoria. Ciò è lesivo non solo per il docente specializzato, perché non si garantisce il diritto di graduatoria, ma soprattutto per l’alunno disabile, che rischierà per il secondo anno consecutivo di non avere l’insegnante di sostegno specializzato. A dichiararlo è il Segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile.

Il decreto stabilisce che, entro il 31 maggio 2025, il dirigente scolastico raccolga l’eventuale richiesta di conferma del docente di sostegno da parte della famiglia – spiega il Segretario –. Dopo aver verificato le condizioni necessarie, comunica l’esito all’Ufficio Scolastico Provinciale, al docente e alla famiglia entro il 15 giugno. La conferma è possibile anche per i docenti senza specializzazione già nominati.

Leggi tutto “DOCENTI DI SOSTEGNO SPECIALIZZATI E NON: ESERCIZIO DI FUNZIONE PUBBLICA O ACCUDIENTI? SCUOLA: FUNZIONE PUBBLICA COSTITUZIONALE O PRESTAZIONE DI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE?. Commenti e dichiarazioni del ns segretario generale. Occorre meditare, ragionare, pensare ed agire. La posizione della UILSCUOLA.”

Di seguito i pareri espressi dal CSPI su:

  •      Modifiche e integrazioni relative allo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria;
  •  Modifiche e integrazioni relative alle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia.

La nostra componente, congiuntamente, pur apprezzando le diverse modifiche da noi suggerite in commissione e che sono state riportate nel parere,  in coerenza con la posizione politica assunta a suo tempo in sede di confronto politico, ha espresso *parere negativo* su entrambi i pareri, ritenendo, in sintesi, che:

L’attuazione di quanto previsto dai provvedimenti non può avvenire nel corso di questo anno scolastico per diverse ragioni. In primo luogo gli alunni devono conoscere già ad inizio anno scolastico le regole della comunità scolastica in base ad un principio di trasparenza sancito dal comma 3 art. 2 dello stesso Regolamento. In secondo luogo, gli Organi Collegiali devono avere il tempo necessario per poter discutere al loro interno tali cambiamenti ed elaborare norme e procedure idonee ed efficaci e che garantiscano la portata formativa delle nuove previsioni legislative.

Statuto.m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(E).0004239.31-01-2025

Valutaz.m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(E).0004240.31-01-2025

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27 gennaio – Giorno della Memoria

✍️La scuola è il primo luogo in cui si coltiva la memoria, dove il passato prende vita non solo attraverso i libri, ma attraverso le parole, i racconti e le riflessioni condivise. Parlare della Shoah nelle aule non è soltanto un esercizio di storia. E’ un atto di responsabilità verso le nuove generazioni, affinché comprendano l’importanza di difendere la dignità umana, di opporsi all’indifferenza e di riconoscere i segni dell’intolleranza.

. Elezioni RSU 2025 – La forza dell’INSIEME è maggiore delle singole forze

Le elezioni Rsu rappresentano un momento di democrazia fondamentale e un appuntamento importante per il mondo della scuola. Saremo chiamati a scegliere i rappresentanti all’interno delle scuole per rafforzare la voce di chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro alla crescita e al futuro del nostro Paese. Una bella occasione di consapevole scelta democratica, da affrontare nel rispetto delle idee altrui.

Lo slogan “LE PERSONE AL CENTRO DELLE SCELTEsintetizza il nostro impegno e i nostri valori. Coraggio, coerenza, trasparenza e soluzioni concrete: è così che si muove la nostra azione sindacale. Tante voci che esprimono l’orgoglio di un lavoro importante, di una professione nobile e preziosa, in un momento complesso che la scuola sta vivendo e che necessita di collegialità e dialogo diretto con le persone che vi lavorano, allo scopo di condividere strategie e linee politiche.

La strada continuerà ad essere quella di rivendicare e rappresentare i bisogni collettivi e offrire soluzioni concrete per impedire scelte che possano peggiorare le condizioni di lavoro. Questo approccio richiede impegno, perseveranza e determinazione. Caratteristiche di un sindacato moderno, utile e concreto.

Nel nostro lavoro contano le persone. Mettere “le persone al centro delle scelte” non rappresenta un semplice slogan, ma un principio guida che ha ispirato ogni nostra decisione.
In un contesto in cui la scuola richiede regole certe e un impegno coerente, la UIL Scuola Rua si conferma un punto di riferimento sicuro e affidabile. Lo abbiamo dimostrato rivendicando la tutela di una scuola statale e nazionale.

La professionalità dei nostri candidati, insieme all’esperienza dei nostri dirigenti sindacali, saranno al servizio della trasparenza e della tutela dei diritti.

Con le credenziali di sindacato indipendente, plurale, libero, laico chiederemo il voto per le nostre liste e per i nostri candidati che condividono gli stessi valori di libertà e giustizia sociale. E ancora una volta, siamo sicuri, prevarranno lo stile, l’equilibrio, la determinazione, la competenza, la proposta.

A voi tutti il nostro ringraziamento. Sarà nostro compito sostenervi in questo impegno e nella vostra azione di tutela di TUTTI i lavoratori della scuola.  INSIEME, DALLA STESSA PARTE.


Giuseppe D’Aprile Segretario generale

UN PROVVEDIMENTO SPICCATAMENTE DIRIGISTA CHE ANNULLA LE ASPETTATIVE DEL MONDO DEL LAVORO

LE INDICAZIONI EMERSE DALLA CIRCOLARE EMANATA DAL MINISTRO ZANGRILLO PER IL TRATTENIMENTO IN SERVIZIO DEI PUBBLICI DIPENDENTI.

Nella giornata di ieri è stata pubblicata la circolare applicativa, da parte del Ministro della Pubblica Amministrazione, relativa alle disposizioni presenti nella Legge n° 207 del 30.12.2024 (Legge finanziaria 2025) per il trattenimento in servizio del personale delle pubbliche amministrazioni fino a 70 anni.
La Uil Scuola chiederà un incontro specifico per discutere i criteri da adottare nel comparto per effetto di una norma annuncio che, sicuramente, non darà alcuno degli esiti attesi.

La misura:
non attribuisce al lavoratore alcun diritto o automatismo al trattenimento in servizio e non
ipotizza, in alcun modo, la presentazione, da parte sua, di richieste/istanze in tal senso;
– attribuisce esclusivamente alla parte “datoriale” il potere di individuare il personale di cui
ritiene necessario il trattenimento in servizio;
– stabilisce che le esigenze organizzative possono essere quelle di attività di tutoraggio e di
affiancamento ai neoassunti e quelle riconducibili ad esigenze funzionali non
diversamente assolvibili, da intendersi come espletabili solamente dal personale
individuato;
– condiziona la possibilità di trattenimento alla valutazione del merito. Nel senso che non
potranno essere trattenuti in servizio dipendenti che non abbiano conseguito una
valutazione della performance ottima o eccellente (o giudizio corrispondente secondo il
rispettivo ordinamento);
– condiziona il trattenimento al consenso dell’interessato.

È inoltre possibile che il personale individuato per il trattenimento in servizio possa essere
adibito ad un incarico diverso da quello svolto fino alla data prevista per la cessazione dal servizio,
purché riconducibile alle ipotesi previste dal citato comma 165.

la circolare: direttiva_trattenimento_in_servizio (1)

GRANDE VITTORIA PER UIL SCUOLA RUA: UN PASSO AVANTI PER I DIRITTI SINDACALI IN TUTTA ITALIA! 🎉

📜 La sentenza del Giudice del Lavoro di Roma accoglie pienamente la richiesta della nostra organizzazione, riconoscendo alla UIL Scuola RUA il diritto di partecipare ai processi di confronto e informazione! 💪

🔎 Nonostante l’opposizione di altre sigle sindacali, il tribunale ha chiarito che i diritti di confronto e informazione non possono essere un’esclusiva di pochi privilegiati. Gli articoli 5 e 6 del contratto collettivo 2019/2021, che limitavano tali strumenti ai soli sindacati “titolari”, sono stati disapplicati. La sentenza rappresenta una sconfitta netta per chi voleva monopolizzare il dialogo sindacale e una grande vittoria per il pluralismo e la democrazia!

⚠️ È importante sottolineare che questa vittoria riguarda esattamente ciò che UIL Scuola RUA ha richiesto: il riconoscimento del diritto di partecipare ai processi di confronto e informazione, strumenti fondamentali per garantire trasparenza e inclusione nelle decisioni che riguardano il personale scolastico. Non si tratta di contrattazione collettiva, ma di partecipazione attiva e informata.

📣 UIL Scuola RUA della Sicilia è orgogliosa di questo risultato che rafforza il nostro ruolo e il nostro impegno. Ora possiamo dire con forza che nessuno potrà più escluderci da quei momenti decisivi per la tutela dei lavoratori della scuola.

💡 Cosa rappresenta questa vittoria? 1️⃣ Un punto fermo sulla trasparenza: ogni organizzazione sindacale ha diritto di accedere ai processi di confronto e informazione. 2️⃣ Un’apertura al pluralismo: UIL Scuola RUA sarà ora coinvolta pienamente nei tavoli dove si decide il futuro della scuola. 3️⃣ Una lezione per chi ci ostacolava: il pluralismo sindacale è una garanzia per tutti i lavoratori.

🎉 UIL Scuola RUA Sicilia è e sarà sempre dalla parte dei lavoratori! Continueremo a lottare per la trasparenza, il dialogo e la partecipazione attiva. Questa vittoria dimostra che i diritti si conquistano con la determinazione e con la forza delle idee.

🗣️ Grazie ai nostri iscritti per il sostegno costante: questa vittoria è vostra!