Elenchi aggiuntivi e inserimento titoli di riserva Graduatorie ad Esaurimento: domande dal 15 giugno al 4 luglio 2023

Il Ministero, venerdì 17 febbraio, ci ha informati che entro il 4 luglio 2023 i docenti già inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento potranno:

  1. Sciogliere la riserva, perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione.

L’abilitazione dovrà essere conseguita entro il 30 giugno  2023 e si potrà dichiarare dal 15 giugno al 4 luglio 2023.

Si tratta di casi residuali: sono docenti inseriti con riserva nelle GAE prima del 2009 senza titolo di abilitazione e che, conseguendo il titolo entro il 30 giugno 2023, potrebbero inserirsi a pieno titolo. Non sono infatti ammessi nuovi inserimenti.

  1. Presentare titoli di riserva, per usufruire dei benefici di cui alla legge n. 68/1999.

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INCONTRO AL MINISTERO SULLA MOBILITA’. PER LA UIL SCUOLA PROPOSTE IRRICEVIBILI

 

   Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola.

 

Terminato incontro sulla mobilità. L’amministrazione ha presentato alle organizzazioni sindacali una bozza di CCNI e ordinanza ministeriale sulla mobilità per l’a.s. 2023/24, riproponendo, per il personale docente, tutti i vincoli triennali: sia per i neoassunti in ruolo a.s. 2022/23, sia per tutti i docenti assunti in ruolo a.s. 2021/22 e anni scolastici precedenti, se, nell’a.s. 2022/23, hanno ottenuto un movimento in altra provincia. L’incontro è stato sospeso e a abbiamo richiesto un confronto a livello politico.

 

OK dal Senato sul decreto legge Milleproroghe: ora il testo passa all’esame della Camera dei Deputati: le novità per la scuola.

La conversione in legge dovrebbe avvenire entro il prossimo 27 febbraio.

Le novità in arrivo per la scuola.

1) Scorrimento delle graduatorie relative al concorso straordinario bis, per coprire i posti rifiutati per effetto di rinunce. 

2)Concorso straordinario bis: per le classi di concorso per le quali non è stato possibile procedere alle nomine in tempo utile per lo svolgimento dell’anno di formazione e prova, le operazioni di assunzioni a tempo determinato vengono prorogate all’anno scolastico 2023/24.

3)Concorso dirigenti scolastici 2017: entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge Milleproroghe 2023, il Ministero dovrà pubblicare un decreto contenente le modalità di svolgimento di un corso-concorso riservato a coloro che hanno sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla medesima data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta o abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, o ancora abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

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D’Aprile (Uil Scuola): “Il Sud non ha più infrastrutture, mancano mense, palestre. Serve uso ragionevole del PNRR”

Senza infrastrutture la scuola del Sud rischia di non essere in grado di offrire la sua funzione. Faccio un appello: siamo ancora in tempo per gestire le risorse del PNRR in maniera puntuale, in maniera razionale. Facciamolo, è un’occasione che non tornerà più”.

Il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile commenta così lo studio presentato dall’Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno Svimez, che mostra come il divario tra le scuole del nord e quelle del sud continui ad aumentare.

E’ inaccettabile che un bimbo nato a Napoli che frequenta la V classe della scuola primaria usufruisca di 200 ore in meno di scuola rispetto ad un coetaneo del Nord Italia – evidenzia – al Sud si fa scarso ricorso al tempo pieno, probabilmente per fattori culturali, ma soprattutto economici e infrastrutturali.

Il vero punto – rimarca D’Aprile – è che al Sud mancano mense, palestre e infrastrutture. Il risultato è che famiglie risultano essere scoraggiate nella richiesta.

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Reclutamento, mobilità e orientamento: incontro MI

PRECARI
Tra Bruxelles e l’Italia media la proposta la Uil Scuola Rua.

……..Mobilità: La Federazione UIL Scuola Rua ha espresso netta contrarietà su questo tema e ha chiesto di calendarizzare un incontro in merito………
…….Orientamento: La Uil ha ricordato come le linee guida non tengano conto della necessità di una didattica orientativa che non può essere quantificata in 30 ore, ma che trovi la sua realizzazione nell’arco dell’intera vita scolastica degli alunni.

…….Reclutamento: In apertura di confronto il Capo di Gabinetto ha informato le Organizzazioni sindacali sull’incontro che il Ministero ha avuto con la Commissione europea sul tema in oggetto. Il Ministero, secondo quanto emerso dagli incontri precedenti con le organizzazioni sindacali, ha presentato in sede di Commissione europea, un documento che prevede l’assunzione dei docenti abilitati e specializzati sul sostegno o con 3 anni di servizio, presenti nelle fasce delle graduatorie di supplenza, attraverso un concorso riservato che anticiperebbe il sistema dei nuovi concorsi ordinari e riservati inserito nel DL 36/2022. Resta al momento un nodo da sciogliere: la prova concorsuale che, secondo quanto riferito dalla Commissione al Ministero, dovrà prevedere sia lo scritto che l’orale in uscita dal percorso. 

Sulle modalità della prova il Ministero ha comunicato che è previsto un ulteriore incontro con la Commissione al fine di cercare di addivenire a una soluzione condivisa.

In premessa la Federazione Uil Scuola Rua ha espresso soddisfazione per l’accoglimento da parte del Ministero di quella che è stata la nostra proposta fin dalle prime riunioni, ovvero dare una risposta concreta al tema delle assunzioni con la possibilità di ampliare la platea dei partecipanti includendo i docenti abilitati o specializzati sul sostegno e i docenti con almeno 3 anni di servizio scorrendo le graduatorie per le supplenze di I e II fascia.

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Trattativa definizione CCNL: incontro ARAN. La Uil Scuola Rua ha, ancora una volta, ribadito la propria netta e totale indisponibilità a stipulare accordi che non migliorino le condizioni di vita dei lavoratori.

 PROSEGUE LA TRATTATIVA ALL’ARAN.  IL NODO E’ RAPPRESENTATO DALLA MOBILITA’ DEL PERSONALE CHE VA RICONDOTTA NELL’ AMBITO DELLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

Report informativo: Giorno 8 febbraio 2023 è ripresa la trattativa per la definizione del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, afferente la parte normativa. Più specificamente, i lavori hanno riguardato la: SEZIONE SCUOLA – TITOLO I – RELAZIONI SINDACALI.

L’ARAN ha presentato una sua articolata proposta che, sostanzialmente, ricalca le disposizioni contenute nel precedente CCNL del 2016/18. riguardante: 

–          Livelli soggetti e materie di relazioni sindacali

–          Assemblee sindacali

In relazione al primo aspetto, la Uil Scuola Rua ha sollevato le seguenti eccezioni:

–          La contrattazione integrativa in materia di mobilità del personale scolastico non può soggiacere a “disposizioni di legge” (questa la proposta ARAN). La Uil Scuola Rua ritiene debba essere restituita alla competenza, naturale, del CCNI. Come noto, l’intervento legislativo che ha posto i c.d. vincoli (triennio) al libero esperire della mobilità, attende ora di essere nuovamente regolamentata dopo che il Tribunale di Roma ha invalidato il CCNI siglato dal MI con una sola sigla sindacale;

–          La contrattazione integrativa, a livello regionale, deve avere riguardo a “tutte le risorse che affluiscono sulle scuole;

–          La contrattazione integrativa regionale deve poter vedere re – istituite sia le “procedure di raffreddamento dell’eventuale conflittualità generatasi a livello di scuola”, che le “modalità per la costituzione di una commissione bilaterale incaricata dell’assistenza, supporto e monitoraggio delle relazioni sindacali” 

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Docenti ed ATA: Riallineamento della carriera – SCHEDA TECNICA a cura della Uil Scuola

Per buona prassi il riallineamento della carriera dovrebbe avvenire automaticamente da parte della scuola. Nella maggioranza dei casi ciò non si verifica e pertanto è necessario che l’interessato controlli autonomamente o mediante assistenza sindacale la propria posizione individuale.

Presso le ns sedi – è possibile richiedere di effettuare verifica dei riallineamenti generalizzata della propria posizione nonché inoltrare nota di richiesta in nome e per conto. (servizio totalmente gratuito per gli associati o che lo richiedano)

 sindacato UTILE. VOCE LIBERA DELLA SCUOLA. INSIEME FACCIAMO LA DIFFERENZA.

 

In allegato:
– Scheda Tecnica: RIALLINEAMENTO DELLA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA 06 02 2023
– Bozza comunicazione da inviare alle Scuola: Inquadramento Economico

ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO. DAMANDA DAL 1 FEBBRAIO. BENEFICIARI I PENSIONATI.

L’anticipazione ordinaria del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) consente agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) di ottenere anche per il 2023 l’importo del TFR maturato e non liquidato, al netto di interessi e spese, senza doverne attendere l’esigibilità e l’erogazione nei termini previsti dalla normativa vigente.

Possono richiedere l’anticipazione i pensionati che hanno confermato l’adesione al Fondo Credito per il periodo di pensione e risultano quindi iscritti alla gestione, sempre che il loro TFR sia maturato, disponibile e non ancora esigibile.

La domanda SI PRESENTA esclusivamente online, a pena di inammissibilità, a decorrere dal 1° febbraio 2023, effettuando l’accesso al servizio con le proprie credenziali SPID.

È possibile presentare la domanda di anticipazione TFR dopo la cessazione dal servizio se si è in pensione, oppure nuovamente impiegato, a condizione che il nuovo impiego comporti l’iscrizione, automatica o volontaria, alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Nell’ipotesi di pensionamento per Quota 100 e Quota 102, in caso di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento verranno ricalcolati gli interessi applicati al finanziamento: se il richiedente è a credito, riceverà il pagamento dopo l’integrale rimborso dell’anticipazione; se è a debito, le somme dovute saranno trattenute nei limiti di legge su pensione o richieste in pagamento al beneficiario.

Il termine per la definizione del procedimento è fissato in 180 giorni.

Nella tabella allegata al Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.

ATTACHMENTS: Regolamento_Inps_2020

 

 

 

Trattamento di pensione anticipata e opzione donna: incontro MIM e scheda esplicativa

:      Addì 27 gennaio incontro al MI e Merito: dott.Luca  Volontè e OO.SS di  categoria.                                                                                 Informativa sulle modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2023 in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata ed opzione donna. Presente il Direttore dell’INPS dr. Vito La Monica.                                                                              Per la Uil scuola ha partecipato all’incontro Enrico Bianchi

Attachments: Scheda UIL Scuola Rua pensione anticipata e opzione donna

 

Palermo, 13/01/2023 Prot.409/U

  • Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche delle province della Sicilia
  •  Al Personale Docente e Ata delle Istituzioni Scolastiche della Sicilia
  • AGLI ALBI  E BACHECHE SINDACALI  DI TUTTE LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI OGNI ORDINE E GRADO

Oggetto: Assemblea Sindacale Territoriale. A norma dell’art. 23 commi 7 e 8 del C.C.N.L. del 2016/2018 Comparto Scuola.

 E’ convocata per il giorno 27 gennaio 2023 dalle ore 12.00 alle ore 14.00, in modalità On-Line al seguente link: https://uilscuolanazionale.webex.com/uilscuolanazionale/j.php?MTID=me2e9d3ca45d1cd0e0517c 284c2776cbf un’assemblea territoriale di tutto il personale docente e ATA, delle Istituzioni Scolastiche della Sicilia con il seguente ordine del giorno: •

 Stato della trattativa per il rinnovo del CCNL Comparto Istruzione e Ricerca;

Si precisa che nelle assemblee territoriali che coinvolgono istituzioni scolastiche con inizio o fine delle lezioni differenziato, l’orario di ciascuna istituzione viene convenzionalmente riportato alle ultime due ore per la fine delle attività (art. 3 c. 5 C.C.I.R. – Assemblee Territoriali).

La S.V. è invitata a portare la presente convocazione a conoscenza del personale interessato e di predisporre gli opportuni adempimenti, al fine di consentire la partecipazione.

Si precisa che, a norma dell’art. 23 comma 9 CCNL 2016/2018, la presente convocazione oltre ad essere affissa all’albo dovrà essere oggetto di avviso, a tutto il personale in servizio nella scuola mediante circolare interna.

Federazione Uil Scuola Sicilia

Il Segretario Generale Parasporo Claudio.

ATTACHMENTS:      27 Gennaio Assemblea UIL Scuola Sicilia (3) (1)

SEGRETERIA TERRITORIALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA città Metropolitana Catania.

Come eliminare il precariato: il Ministero apre alle nostre proposte.


Restano però alcuni nodi da sciogliere
Venerdì 20 gennaio è proseguito il confronto tra i Sindacati scuola e il Capo di Gabinetto del Ministero, dott. Recinto, sul tema del precariato. In apertura di incontro il Capo di Gabinetto ha aggiornato le Organizzazioni sindacali sulle proposte che il Ministero presenterà alla Commissione europea in relazione ai tanti temi che riguardano il precariato del personale docente.
Rispetto all’ipotesi illustrata nel precedente incontro, che riguardava soprattutto un concorso riservato, il Capo di Gabinetto si è reso disponibile ad accogliere l’impianto generale proposto dalla nostra organizzazione, unitariamente alle altre organizzazioni, che riguarda invece la valorizzazione delle esperienze lavorative tenendo prioritariamente conto dei docenti che sono già presenti nelle attuali graduatorie per le supplenze.
Restano però ancora diversi nodi da sciogliere con riferimento, ad esempio, alla tempistica e all’eventuale percorso che i docenti individuati dovranno svolgere ai fini di una definitiva immissione in ruolo.
Il Ministero si è quindi riservato ulteriori approfondimenti per presentare un piano preciso e dettagliato alla Commissione europea.
Di seguito la nostra proposta che potrebbe essere accolta:
·       assunzioni sui posti di sostegno dalla I fascia GPS (specializzati);
·       in subordine dalla II fascia GPS (docenti con almeno 3 anni di servizio);
·       assunzioni su posto comune dalla I fascia GPS (abilitati);
·       in subordine dalla II fascia GPS (docenti con almeno 3 anni di servizio).

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ARRIVA IL PODCAST UIL SCUOLA RUA: SI CHIAMA ENERGIA SCUOLA // PRONTO IL CANALE INSTAGRAM.


Per seguire la Uil Scuola Rua su Instagram basta cliccare su questo link:
https://www.instagram.com/uilscuolaruaofficial/ e, una volta aperto, cliccare sull’opzione SEGUI.

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La nostra rete di comunicazione si arricchisce di un nuovo strumento
La conferma viene dal Rapporto Censis 2022 sulla Comunicazione: la radio continua a rivelarsi all’avanguardia all’interno dei processi di ibridazione del sistema dei media. Complessivamente, i radioascoltatori sono il 79,9% degli italiani (stabili da un anno all’altro) ma se la radio ascoltata in casa attraverso l’apparecchio tradizionale si attesta al 48% di utenza (-0,8% rispetto al 2021) l’autoradio sale al 69% (4,6 punti percentuali in più, un incremento evidentemente da legare alla cessazione delle limitazioni alla mobilità precedentemente imposte a causa dell’emergenza sanitaria), l’ascolto delle trasmissioni radiofoniche via internet con il pc è stabile al 20,4% e la fruizione del mezzo attraverso lo smartphone diventa sempre più rilevante (lo fa il 29,2% degli italiani, + 5,4% in un anno).
Il successo dei podcast abbraccia tutte le fasce di età, su tutti i Millennial

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Mobilità all’estero. Uil Scuola Rua: disapplicare disposizioni legislative che contrastano con il CCNL.

 
La Uil Scuola Rua invia una lettera ai ministeri competenti.
Anche la Corte Costituzionale, con la sentenza n 145 del 13.06.2022, ha integralmente accolto la tesi sostenuta dall’Ufficio Legale Uil Scuola Rua, riconoscendo la natura pattizia della mobilità professionale per la destinazione del personale della scuola all’estero.
Le varie sentenze infatti, hanno ribadito quanto contenuto nella Legge 124/2015, che, in merito all’efficacia della contrattazione collettiva, ha introdotto il principio secondo il quale “eventuali disposizioni di legge che introducono discipline dei rapporti di lavoro […] possono essere derogate nelle materie affidate alla contrattazione collettiva ai sensi dell’art. 40, comma 1, e nel rispetto dei principi stabiliti dal presente decreto, da successivi contratti o accordo collettivi nazionali e, per la parte derogata, non sono ulteriormente applicabili”.
Per questo vanno definite adeguate soluzioni sul piano pattizio alle attuali gravi problematiche in materia di mobilità professionale e di rapporto di lavoro del personale scolastico destinato all’estero.

PERSONALE DOCENTE – PROPOSTE DI CONTRATTI A T.D. A.S. 2022/2023 SU POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO – ASPIRANTI INCLUSI NELLE GAE E GPS di I e II fascia – SEDI ASSEGNATE – 16/01/2023

da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.

attachment: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000908.16-01-2023

Sedi assegnate.

Una volta, vado a memoria, un Ministro MPI ebbe a dire: Tutto ok. dal primo settembre tutti i docenti saranno al loro posto con organici al completo. Meglio di così!!!!!

SENTENZA DELLA CASSAZIONE: I DOCENTI A TEMPO DETERMINATO HANNO DIRITTO ALLA PIENA EQUIPARAZIONE DEL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO A QUELLO DEI DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO

Segnaliamo la recente sentenza della Cassazione a favore del personale della Scuola ove viene ribadito la parità di trattamento tra il personale docente a tempo determinato con un forte impatto anche ai fini della ricostruzione di carriera.

Scuola: i docenti a tempo determinato hanno diritto alla piena equiparazione del trattamento retributivo a quello dei docenti a tempo indeterminato. La sezione lavoro della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 38100 del 29 dicembre 2022, è intervenuta in materia di pubblico impiego, affermando il principio che, in applicazione della Clausola 4 dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato del 18 marzo 1999, attuato dalla Direttiva 1999/70/CE del 28 giugno 1999, relativa al Principio di non discriminazione, i docenti a tempo determinato hanno diritto, a parità di condizioni di impiego, alla piena equiparazione del proprio trattamento retributivo a quello del personale assunto come docente con contratto a tempo indeterminato ed alla conseguente ricostruzione della loro carriera agli effetti economici.

Presso le sedi della Federazione UIL Scuola RUA,  Catania info, consulenza ed assistenza, gratuita per gli iscritti.

NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE. Invito a sottoscrivere ed aderire alla raccolta di firme a supporto della proposta di Legge da presentare al Parlamento. Proteste e proposte.

L’Autonomia differenziata non convince assolutamente la Uil Scuola, secondo cui “il mondo della conoscenza deve unire l’Italia e non dividerla”. “La discussione politica sulla regionalizzazione della scuola statale di questo Paese – sottolinea all’Adnkronos il segretario nazionale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – non è ancora iniziata. Stiamo aspettando di conoscere il pensiero di tutte le forze politiche che dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni con passione e responsabilità, indipendentemente dal luogo di lavoro”.
“Per quanto ci riguarda – ribadisce D’Aprile – ci opporremo in ogni modo legittimo, e nel rispetto della costituzione, contro scelte che possono dividere il Paese. La scuola per noi è solo quella nazionale. Diversamente si decreterebbe, non solo la frammentazione e la diseguaglianza nell’accesso all’istruzione, ma la fine del sistema scolastico nazionale. Scuola, sanità, servizi sociali, trasporti, infrastrutture – evidenzia – sono alcuni dei settori nei quali il gap tra le regioni del Sud con altre realtà è talmente ampio che ha già prodotto conseguenze in termini di disuguaglianze civili e di costi sociali”.
“Al di là della questione Nord/Sud – prosegue il numero uno della Uil Scuola – che, personalmente penso, nel caso della scuola, non rappresenti il problema principale su cui focalizzare il dissenso, pensiamo che la scuola rappresenti il luogo principale per la costruzione dell’eguaglianza sociale. Il mondo della conoscenza deve unire l’Italia e non dividerla. Il tutto per un paese più unito, più eguale, più giusto, più coeso”.
“Per questo – insiste – lo Stato deve mantenere un ruolo centrale nell’istruzione, attraverso un modello che sia garanzia di laicità, gratuità e pluralismo che contribuisca a mantenere alto il livello qualitativo dell’istruzione, che rappresenta uno dei principali fattori di crescita economica e sociale di qualsiasi paese. E’ questo il nostro punto di riferimento. Diversamente – conclude D’Aprile – non faremo mancare la nostra opposizione nei riguardi di iniziative politiche che ci vedrebbero corresponsabili nell’accentuare un divario culturale e conseguentemente sociale che potrebbe iniziare proprio dalla scuola”.

Rotazione dirigenti scolastici, sparata dell’ USR Lazio. Preoccupante carenza di onestà intellettuale.  Sindacati scuola : comunicato unitario. 


Comunicato unitario con cui si esprime il più totale disaccordo con la decisione assunta dal direttore regionale dell’USR Lazio in relazione alla rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici.

attachments: DOC-20230107-WA0010_230107_124715

CONFERENZA STAMPA. Presentazione del disegno di Legge per arginare la così detta ‘”autonomia differenziata”.

Mercoledì 4 gennaio presso la sala stampa del comune di Acireale, è stato illustrato il disegno di Legge di iniziativa popolare redatto dal prof. Massimo Villone, insigne giurista costituzionale e presidente del Comitato Nazionale del coordinamento per la democrazia  costituzionale, riguardante la cosiddetta ” autonomia differenziata”” che viene introdotta MODIFICANDO GLI ARTT.116 e 117 DELLA COSTITUZIONE da parte del potere politico.

Il disegno di Legge  “Villone”  è sostenuto da numerosi Enti, Associazioni e individualità, menti libere, di prestigio. La UIL SCUOLA E LA CIGL hanno aderito all’iniziativa rilanciando invito ed esortazione a tutti i tesserati, simpatizzanti, amici, nonni,  genitori ed alunni di partecipare alla indispensabile sottoscrizione.

Sono necessarie 50mila firme, noi ne auspichiamo 8oomila.

La conferenza stampa, partecipata e di qualità,  è stata aperta dal dott. Salvatore Leotta, illustre referente  del CDC Acese e membro del direttivo Nazionale.

Ha relazionato Rosario Patanè, con puntuale presentazione ed illustrazione dei punti di forza e salienti del disegno di Legge. I presenti, con lungo applauso  ed afflato hanno promesso piena adesione ed impegno per promuovere e divulgare l’invito alla sottoscrizione da parte di tutte le donne ed uomini di buona volontà, resilienti, menti libere e con alto senso solidale e civico.

Sono intervenuti: Francesca Russo in rappresentanza dell’associazione Acese  “Spazio generativo” . Hanno profuso contributo esplicativo con mirata argomentazione: Michele Vivaldi C/o Flc Cgil  e Salvo Mavica, coordinatore Territoriale Federazione Uil Scuola Rua città Metropolitana Catania. Presenti i delegati territoriali della Uil Scuola unitamente alla responsabile territoriale Angela Romeo.

Vogliono spaccare l’Italia in due: FERMIAMOLI. La repubblica è UNA E INDIVISIBILE.!! no a questa così detta autonomia differenziata che DIVIDE.

NO ALLA FRAMMENTAZIONE DELLA FUNZIONE PUBBLICA DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ’ , SCUOLA E DELLA SANITA’. LA DISCIPLINA UNIFORME E’ INDISPENSABILE LEVA STRATEGICA PER L’UNITA’ DELLA NAZIONE, DELLA REPUBBLICA , DELL’UGUAGLIANZA VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI.  LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.

Che i politici dicano chiaramente e con  onestà intellettuale se hanno intenzione di privatizzare la Scuola Statale e non di Stato,  foraggiando le scuole private.

La scuola è funzione Pubblica e non servizio a domanda individuale. La scuola non può essere asservita alla logiche speculative, lucrative proprie delle società di capitale. Paventiamo che la regionalizzazione è antesignana alla privatizzazione.

salvo mavica