AUGURI: UIL SCUOLA NAZIONALE, UIL SCUOLA SICILIA, UIL SCUOLA CATANIA

GIUSEPPE D’APRILE –  SEGRETARIO NAZIONALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

CLAUDIO PARASPORO – SEGRETARIO REGIONALE UIL SCUOLA SICILIA

SALVO MAVICA – COORDINATORE TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA

ANCELA ROMEO – RESPONSABILE TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA

 

2023 CHE SIA FORIERO DI GIUSTIZIA SOCIALE, SOLIDARIETA’, COMUNITA’ EDUCANTE,  VOLANO PER LE GIOVANI GENERAZIONI, SALVAGUARDIA DELLA SCUOLA PUBBLICA, UNITARIA, NAZIONALE.

LA SCUOLA   U N I S C E   L ‘ITALIA—    DIFENDIAMOLA CON OGNI MEZZO E CON OGNI MODO ANZI RIAPPROPRIAMOCI DEL NS DIRITTO DI CITTADINANZA ED ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA:  NETTA E DICISA OPPOSIZIONE ALLA REGIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA, LA SCUOLA E’ E DEVE RESTARE PER COME VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI: NAZIONALE, LIBERA.

 UGUAGLIANZA NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’ MA SOPRATUTTO FORMATIVA.

ESIGIAMO E RECLAMIAMO RISPETTO NEI CONFRONTI DI TUTTO IL CORPO DOCENTE, DIRIGENTI SCOLASTICI E PERSONALE ATA CHE FINO AD OGGI HANNO FATTO FUNZIONARE LA SCUOLA PUBBLICA  STATALE  DALLE ALPI AL MANZANARRE ,  dall’uno all’altro mare, SIA PURE MAL PAGATI. (stipendi largamente inferiori alla media europea. burocrazia da pastoia quanto  inspiegabile, semplificazione non applicata ecc. etc. )

DIFENDIAMO E RECLAMIAMO LA LIBERTÀ’ D’ INSEGNAMENTO NEL RISPETTO ET SUPPORTO DELLE INTELLIGHENTIE DEI NS STUDENTI, LEVE DI GARANZIA DEL FUTURO, DELLA LIBERTÀ’, DELL’ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATA, FORTI DELLA CONSAPEVOLEZZA CHE l’ UNITA’ EDUCANTE DELLA SCUOLA ITALIANA è GUARDATA ad ESEMPIO ANCHE DALLE NAZIONI PIU’ EVOLUTE.

NOI DELLA UIL SCUOLA CI CREDIAMO POICHE’ SIAMO GENTE DI SCUOLA—-SIGNORI POLITICI ADEGUATEVI: LA SCUOLA UNISCE!!!!!!

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Legge di Bilancio: SULLA SCUOLA NULLA. \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ CONTINUITA’ CON IL PRECEDENTE GOVERNO


LA Federazione UIL SCUOLA RUA CHIEDE CON FORZA CHE SI ARRIVI A 18/20 ALUNNI PER CLASSE E CHE LA SCUOLA SIA FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO. SOLO COSI’ SI PUO’ DARE IL GIUSTO RESPIRO AD UN BALUARDO COSTITUZIONALE DELLO STATO QUALE E’ LA SCUOLA PUBBLICA.
“Sulla scuola, la nuova manovra, al momento, non presenta un’alternativa alle politiche del precedente Governo, bensì una negativa continuità. Mancano riferimenti concreti su precariato, reclutamento, sull’organico Ata e sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente. Altro aspetto negativo riguarda i tagli di cui noi, come Federazione Uil Scuola Rua, non accettiamo alcuna gradazione”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, commentando i provvedimenti sulla scuola contenuti nella manovra e, in particolare il pacchetto di emendamenti presentati dalla maggioranza in cui si prevede un incremento di 30 milioni a decorrere dal 2023 del contributo per le scuole paritarie.

“Come abbiamo sottolineato in tutte le riunioni al ministero – sottolinea D’Aprile – la differenza di trattamento tra scuole statali e scuole paritarie è per noi inammissibile. Perché si usano due mesi e due misure? Parliamo di un incremento di 30 milioni di euro oltre la somma congelata dal governo Draghi – 70 milioni – per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia. Al contrario – evidenzia – la scuola statale, subisce tagli dinanzi al calo dovuto alla natalità”. “Su quest’ultimo punto – conclude il numero uno della Uil Scuola – la nostra proposta è chiara: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese. Trasformare il problema della denatalità in una opportunità e non in una penalizzazione, rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi”.Legge di bilancio 

s.mavica

Congedo mestruale per le studentesse.

Si tratta della novità che arriva dal liceo artistico Nervi Severini, dove su delibera del Consiglio d’istituto si è stabilito che le assenze tali motivazioni non saranno conteggiate nel conteggio che serve per determinare la validità dell’anno scolastico.

“Probabilmente – dice il preside, Gianluca Dradi su La Repubblica – per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia“.

“La decisione nasce da una richiesta delle studentesse rappresentanti nel consiglio di istituto” racconta il dirigente scolastico.

P.Q.S. considerazioni

 “””””ottimo esempio di democrazia partecipata””  “”esercizio formativo della Scuola, per come voluto dai padri costituenti””  Scuola: “funzione pubblica”” esempio che deve indurre tutti di contrastare in tutti i modi e con forza la regionalizzazione. 

Invitiamo tutte le menti libere di sottoscrivere, a firmare e fare firmare L’INIZIATIVA di raccolta firme….lanciata dalla UIL SCUOLA: 50.000/100.000/1.000.0000di firme per dire “” NO!!, NON CI STIAMO. NO! ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.””””””

salvo mavica, coordinatore territoriale federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania.

RAPPRESENTATIVITA’: ARRIVA LA CERTIFICAZIONE PROVVISORIA DELL’ARAN. 2022/2024


l’ARAN, in data odierna, ci ha inviato  la certificazione provvisoria che conferma la crescita della Federazione UIL Scuola Rua. Ciò si traduce in un incremento percentuale di quasi l’1%. Nello specifico, rispetto al triennio precedente, c’è un incremento di iscritti pari a 9991 e una crescita molto significativa di voti rsu pari a 17391.
Tutto ciò rappresenta il risultato dell’eccellente lavoro  svolto sui territori che conferma l’ottimo stato di salute della Federazione UIL Scuola Rua e la competenza e la professionalità dei propri dirigenti sindacali.
“”Non farò mancare i ringraziamenti personali e di tutta la segreteria nazionale  a tutte le RSU elette attraverso un messaggio che sarà inviato utilizzando la piattaforma di formazione RSU.””
Ancora grazie e buon lavoro da parte mia e della segreteria nazionale tutta.
In allegato la tabella comparativa.
Giuseppe D’Aprile, segretario Generale.

attachmets: tabella rappresentatività

 

 

LA UIL SCUOLA È CASA.

Marzia Finocchiaro ha scritto:
Carissimi Amici della UIL Scuola Rua,

Mi rivolgo a tutti ed in particolare a chi di voi era presente ieri sera in sede per lo scambio di auguri. Mi spiace molto non avervi incontrati.
Tenevo molto a scambiare gli auguri con la “famiglia UIL” però, e quindi mi sono diretta in sede comunque.
Ho avuto la fortuna di trovare ancora Angela e Salvo che ringrazio moltissimo per essersi trattenuti ed avermi accolta con la solita generosità ed avermi dedicato un momento festoso.

LA UIL SCUOLA È CASA.
Un augurio sincero d’ogni bene a noi tutti.

A presto, Marzia

Cellulari, i rischi per i ragazzi: l’indagine della Commissione Senato

– L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”. I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.

SENATO DELLA REPUBBLICA
XVIII LEGISLATURA
Doc. XVII n. 2
DOCUMENTO APPROVATO DALLA 7a COMMISSIONE PERMANENTE
(Istruzione pubblica, beni culturali) nella seduta del 9 giugno 2021
Relatore: CANGINI
A CONCLUSIONE DELL’INDAGINE CONOSCITIVA
proposta dalla Commissione stessa nella seduta del 9 aprile 2019, svolta nelle sedute del 9 maggio 2019, 11 giugno 2019, 2 e 24 ottobre 2019, 27 novembre 2019, 14 gennaio 2020, 22 settembre 2020, 21 ottobre 2020, 2 dicembre 2020, 7 aprile 2021 e conclusasi nella seduta del 9 giugno 2021
SULL’IMPATTO DEL DIGITALE SUGLI STUDENTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
(Articolo 48, comma 6, del Regolamento)
Comunicato alla Presidenza il 14 giugno 2021
TIPOGRAFIA DEL SENATO
Atti Parlamentari – 2 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI – DOCUMENTI – DOC. XVII, N. 2
I RISULTATI DELL’INDAGINE
Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo- scheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminuzione dell’empatia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concen- trazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica… Sono gli effetti che l’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani. Niente di diverso dalla cocaina. Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche.

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Prima uscita del Ministro Valditara. Divieto agli studenti dell’uso del cellulare in classe durante l era di lezione.

Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti.A scuola arriva il divieto di utilizzare il cellulare in classe durante le lezioni. È stata infatti diffusa in tutti gli istituti una circolare, firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’uso dei telefoni e di analoghi dispositivi elettronici. Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”. Con la circolare non si introducono sanzioni disciplinari. L’uso dei dispositivi può essere consentito per finalità didattiche.È dunque confermato nella circolare ministeriale il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, “trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti”, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007.

“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare – ribadisce il ministro Valditara – distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno.

Linee Guida sull’Orientamento Scolastico.

IL GOVERNO RIPRENDE IL PERCORSO RIFORMATORE PREVISTO DAL PNRR
IN ARRIVO NUOVE INCOMBENZE PER SCUOLE E  PERSONALE
In data odierna, in modalità da remoto, è stato convocato il Tavolo di partenariato costituito tra i sindacati (confederali e di categoria) ed il Ministero dell’Istruzione per la presentazione delle Linee Guida sull’Orientamento Scolastico. Si tratta del quinto intervento riformatore contemplato dal PNRR, del primo effettuato dal nuovo Esecutivo. Il provvedimento diventerà operativo a partire dall’a.s.2023/24.

La parte introduttiva è stata curata dalla dott.ssa Simona Montesarchio che, illustrando i contenuti del provvedimento in via di formalizzazione, ha precisato che lo stesso deve essere approvato entro il 31 dicembre 2022 ed è già stato valutato positivamente dal MEF. Si tratta di un percorso articolato con diversi elementi di innovazione (consiglio di orientamento, piattaforma digitale unica per l’orientamento), tutti tratti dai modelli adottati dagli altri paesi dell’UE a cui, apertamente, si ispira. La filosofia di fondo si incentra su due aspetti:

–         Riduzione della dispersione scolastica
–         L’accesso degli studenti in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e le opportunità formative dell’istruzione terziaria.

In relazione a questo secondo aspetto, si rileva una curvatura molto decisa sui percorsi professionalizzanti (ITS) con una marcata attenzione alle connessioni con il mondo del lavoro.

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Autonomia Differenziata: No Grazie. RACCOLTA FIRME.

Autonomia Differenziata: No Grazie ‼️ La scuola italiana è una e indivisibile 💪 Firma anche tu la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare 📢 Per firmare contro la regionalizzazione della scuola vai al seguente link https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC

Pensionamenti personale scolastico. I primi dati rilevati dalle posizioni Polis.

Di seguito i primi dati dei pensionamenti, con decorrenza 01/09/2023, distinti per regione e tipologia di personale.

attachments:Per OOSS_Conteggio Posizioni_Polis_Definitivo (2).

Per consulenze ed assistenza presso la segreteria territoriale di questa Uil Scuola Catania, è possibile prenotare appuntamento con il ns personale esperto -qualificato . Consulenze gratuite per gli associati.

Sicilia: Dati complessivi organico di sostegno, n. 25.454 unità.

Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio IV – Personale della scuola – Affari legali.

Per effetto di quanto disposto con il  decreto allegato, per l’a.s. 2022/2023 risultano attivati nelle
Istituzioni scolastiche della regione n. 25.454 posti di sostegno distribuiti come  fra le diverse
province: Decreto 06.12.2022 adeguamento organico sostegno 2022-2023

PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA

Lettera aperta alla cortese attenzione dei sigg,ri docenti ed Ata.  LORO SEDI
Come sapete, con la ricostruzione di carriera, si vengono a sistemare i servizi preruolo
*statali* pari o superiori a 180 gg prestati a seguito di supplenza effettuata con il titolo
di accesso valido.
Questi servizi vengono riconosciuti, a livello giuridico ed economico, i primi 4 anni per
intero più i 2/3 dei successivi e, a livello solo economico, i rimanenti 1/3.
Ad esempio se si hanno 10 anni di preruolo *statale* dopo la ricostruzione di carriera
avremo ai fini giuridici ed economici 4 anni interi più i 2/3 dei restanti 6 anni, cioè 4
anni per un totale di *8 anni ai fini giuridici ed economici*. Il restante 1/3 verrà valutato
in modo diversificato a seconda del ruolo ricoperto nella scuola.
Successivamente, infatti, dopo il 16° anno di servizio per docenti laureati della Scuola
secondaria di secondo grado; dopo i 18 anni di servizio per i docenti di scuola primaria,
infanzia, della scuola media e per i docenti diplomati delle scuola secondaria superiore
e dei coordinatori amministrativi; dopo i 20 anni per il personale ATA e dopo i 24 anni
per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie, automaticamente, la
posizione stipendiale si riallinea riammettendo i servizi considerati solo a livello
economico, cioè il rimanente 1/3 verrà valutato anche a livello giuridico ed
economico. Quindi nel caso di ricostruzione precedente esposto dagli 8 anni
riconosciuti precedentemente si passa ai *10 anni* riconosciuti per intero ai fini
giuridico-economici validi per normalizzare la posizione stipendiale ai fini degli scatti.
Questo è un *automatismo* ma se qualcuno rileva, ed è molto probabile, che
non è avvenuto può presentare la domanda di seguito riportata alla scuola di
servizio ed alla ragioneria territoriale dello stato di competenza.
Fraterni saluti. s.m.

p.s.quanto su esposto si riferisce alla “”normale”” sequenza.

Sentenze già favorevoli, a seguito mirati ricorsi , su patrocinio dei ns avvocati sia a livello nazionale che a livello delle strutture territoriali 

hanno statuito che i servizi pre ruolo vanno computati già da subito per intero.!!!!!!

Per info ed assistenza, è possibile contattare la segreteria territoriale di Catania-

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IRASE SICILIA …Ente accreditato per la formazione.

Istituto per la ricerca Accademica Sociale ed Educativa.

Ente della UIL SCUOLA  qualificato per la formazione del personale scolastico.

(Decreto MIUR del 23.05.02e del 05.07.05 prot. n,1222 – D.M. 177/00 ; 1 dicembre 2016 – Direttiva  170/2016. Via Albanese,19  90139 Palermo. e.mail irasesicilia@gmail.com.             tel. 347 469 5096.

contatti: Uil Scuola Catania.  e.mail catania@uilscuola.it

Pubblicazione graduatorie provvisorie permessi studio docenti e ATA 2023

UFFICIO VIIAMBITO TERRITORIALE CATANIA

Pubblicazione graduatorie provvisorie permessi studio docenti e ATA 2023_22027.05-12-2022

Grad_Provv_ATA_Permessi_diritto allo studio 2023_Privacy

GRADUATORIA PROVVISORIA INFANZIA_2023diritto studio_Privacy

Graduatoria provvisoria permessi studio 2023 primo grado

Graduatoria PROVVISORIA Permessi studio 2023 scuola primaria

GRADUATORIA PROVVISORIA PRIVACY II GRADO

Concorso Presidi, D’Aprile: “Nato male e finito peggio. Ora serve una risposta politica”

 


Sulla questione si esprime Rosa Cirillo, Responsabile nazionale del Dipartimento dei dirigenti scolastici Uil Scuola: “Semplificare e sburocratizzare dovrebbero essere le parole d’ordine, ma con questa Legge di Bilancio si fa cassa dai risparmi ottenuti, non si è intervenuto per risolvere molte criticità che affliggono l’autonomia scolastica”. 
La scuola non è burocrazia. Per supportare i dirigenti cominciamo a rafforzare le segreterie.
Il problema del contenzioso relativo al concorso dei dirigenti scolastici merita un’attenta riflessione, sia per coloro che sono in attesa di conoscere le determinazioni giurisdizionali, sia per coloro che hanno denunciato le gravi irregolarità – è questo il punto su cui rivolge l’attenzione il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante la riunione con il ministro Valditara.
Una questione emersa in tutta la sua complessità, le cui indagini giudiziarie stanno portando anche al coinvolgimento delle commissioni giudicatrici.
Un concorso nato male e finito peggio – osserva D’Aprile – il personale interessato dovrà avere una risposta necessariamente politica che ridia equità e affidabilità al sistema di reclutamento che non può essere delegato, come sempre e puntualmente, alla magistratura di questo paese.Al centro dell’incontro – al quale ha partecipato la responsabile nazionale del Dipartimento dell’Area V, Rosa Cirillo – le responsabilità del dirigente scolastico che continuano ad aumentare negli anni così come sono aumentati i compiti che l’amministrazione scolastica e le amministrazioni pubbliche hanno riversato sulle scuole, pur in presenza di carenza di personale nelle segreterie scolastiche.

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DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO. D’APRILE: LA SCUOLA RESTI FUORI DA VINCOLI DI BILANCIO, NON CI SONO GRADAZIONI DI TAGLI

“Non ci sono gradazioni di tagli. Fare confronti adducendo meriti per una riduzione inferiore a quella realizzata in precedenza non è metodo che si può applicare alla scuola”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, intervenendo sulla questione del dimensionamento scolastico.
“Indipendentemente dal governo pro tempore in carica qualsiasi esecutivo che decide di tagliare sul sistema di istruzione, agendo sulla base di logiche da ragioniere, non è un governo lungimirante”, osserva D’Aprile.

Secondo il numero uno della Uil Scuola, “se fossero lungimiranti e se considerassero la scuola determinate per il futuro del paese il tema della denatalità dovrebbe rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Trasformare, quindi, un problema in opportunità”.