“Stress e disagio nella scuola”. Burnout professionale. Lo stress e le aggressioni contro il personale.

Questa mattina si è tenuto a Lecce il seminario “Stress e disagio nella scuola” dedicato a temi di grande attualità come il burnout professionale, lo stress e le aggressioni contro il personale. L’evento è stato organizzato dalla Uil Scuola Rua di Lecce e da Irase Lecce.

🎤L’intero sistema scolastico – ha sottolineato la Segretaria nazionale Francesca Ricci – soffre di uno squilibrio tra vita lavorativa e privata, ripetitività e prevedibilità delle mansioni, carenza di riconoscimenti e valorizzazione. È necessario istillare nella società la consapevolezza della complessità del lavoro a scuola, poiché non esiste alcun altro tipo di lavoro che preveda una relazione così lunga e psicologicamente complessa come quella tra insegnanti e studenti.

❗Dal 2018 al 2024, secondo l’Unicef, problemi di sonno, sintomi depressivi e somatici sono aumentati costantemente tra chi lavora a scuola. Il 75% degli studenti vive frequentemente episodi di stress, il 44% si sente inadeguato per l’ipercompetizione, e il 17% ha difficoltà a studiare per lo stesso motivo. Inoltre, Secondo l’OMS, il sostegno familiare per gli adolescenti è sceso dal 73% nel 2028 al 67%.

👍La scuola che immaginiamo non insegue modelli competitivi, ma è rigorosa, inclusiva e attenta ai più fragili. È una scuola che insegna rispetto, correttezza e creatività, ha detto Ricci.

📌Per realizzare questi obiettivi il nostro sindacato ribadisce che è necessario partire da retribuzioni adeguate, ridurre il precariato e garantire investimenti concreti. Il riconoscimento economico deve andare di pari passo con quello sociale.

Concorso docenti PNRR 2: ecco chi può presentare domanda, numeri e posti divisi per regione (SCHEDA E TABELLE) – UILSCUOLA.

Domande dall’11 al 30 dicembre. Nelle nostre schede, sul nostro sito, i requisiti richiesti, le modalità di presentazione delle istanze e dello svolgimento delle prove, le riserve dei posti e molto altro.

https://uilscuola.it/concorso-docenti-pnrr-2-chi-puo-presentare-domanda-numeri-posti-divisi-per-regione-scheda-tabelle/

Concorso docenti PNRR 2: ecco chi può presentare domanda, numeri e posti divisi per regione (SCHEDA E TABELLE)

CONCORSO DOCENTI PNRR 2 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico del reclutameto, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

CONTRIBUTO DI SEGRETERIA

Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro dieci (10/00) per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.
Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.

REQUISITI

Infanzia e primaria. Posti comuni

Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda oppure Diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali
Posto di sostegno: specializzazione per il relativo ordine di scuola. Scuola di I e II grado. Posto comune

Si accede con uno dei seguenti titoli che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda. laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso (conseguita anche a seguito del completamento del nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’anno accademico 2023/24 – 30 o 60 CFU/CFA – entro i termini di presentazione della domanda);
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 (escluso l’anno in corso);
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale (articolo 2-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59);
ITP: abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso oppure diploma di scuola secondaria di accesso alla specifica classe di concorso.

di seguito bandi, allegati, posti per ogni ordine di scuola, domanda, le ns tabelle …..di tutto e di più.!

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INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI: UNA GIORNATA DI DIALOGO E RIFLESSIONE

📍 Riccione – Si è conclusa la seconda giornata dei lavori del Consiglio Nazionale UIL Scuola RUA, nel pomeriggio gli approfondimenti legati a formazione, previdenza, pensioni, servizi, comunicazione.

📖 Filosofia e Sindacato: un connubio di riflessione e azione.
Il Professor Giuseppe Limone ha offerto uno spunto sull’essenza e l’evoluzione della democrazia. Il suo intervento ha esplorato il volto della rappresentanza democratica, interrogandosi sui suoi valori fondamentali: solidarietà, autogoverno, risposte ai bisogni collettivi. Un invito a riflettere sui grandi cambiamenti del nostro tempo e sull’importanza di un rinnovato impegno partecipativo.

📚 Massimo Di Menna ha fatto il punto sull’esperienza della Scuola Sindacale Piero Martinetti. Un percorso che ha unito formazione, percorsi di memoria storica del sindacato e sfide della modernità.

🎥 “L’Educazione Imperfetta – La scuola italiana nella metamorfosi del mondo.

🔵 Consiglio Nazionale, la lectio magistralis del Professor Mario Caligiuri

🔵 Durante il consiglio nazionale della Uil Scuola Rua, la lectio magistralis del professor Mario Caligiuri dal titolo “L’educazione imperfetta – La scuola italiana nella metamorfosi del mondo.”

➡️ Spazio al dibattito di rsu, delegati e segretari provenienti da tutta Italia per le attività e le iniziative in vista delle elezioni RSU 2025.

📣 Durante i lavori della mattinata, la tavola rotonda “Contrattazione, diritti e partecipazione, il pubblico impiego verso la sfida delle elezioni Rsu” con Emanuele Ronzoni, Segretario Organizzativo UIL, Attilio Bombardieri, Segretario Generale UIL RUA, Sandro Colombi, Segretario Generale UIL PA, Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale UIL Scuola RUA e Rita Longobardi, Segretaria Generale UIL FPL.

🗳️Le elezioni, previste per il 14, 15 e 16 aprile 2025, rappresentano un appuntamento importante per tutto il pubblico impiego per riaffermare le rivendicazioni del lavoro e dei diritti nel settore pubblico.

 

INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI

 

 

 

🎤Si è tenuta a Riccione la tre giorni di   Consiglio Nazionale della Uil Scuola Rua. Questo incontro – spiega il Segretario generale D’Aprile – rappresenta un momento di verifica, un’occasione per fermarci a riflettere sul percorso politico sindacale intrapreso e sui risultati raggiunti, mantenendo lo sguardo fisso sugli obiettivi delineati nel nostro congresso del 2022. È un passaggio essenziale per assicurare che le nostre strategie siano efficaci e allineate alle necessità di chi rappresentiamo, anche in vista delle elezioni Rsu che si terranno ad aprile 2025.

👍In questi anni abbiamo raggiunto importanti traguardi: il successo elettorale alle elezioni del Cspi, un significativo incremento di iscritti e una presenza attiva sul territorio nazionale e internazionale. Abbiamo ascoltato, dialogato e agito a tutela e valorizzazione del personale.

💪🏻Tuttavia, il nostro lavoro non si esaurisce qui. Ci attendono sfide complesse, come il contrasto alla precarietà, il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale della scuola e l’innalzamento delle retribuzioni. Affronteremo queste questioni con lo spirito critico e costruttivo che ci contraddistingue, attraverso un’azione sindacale propositiva e concreta.

📌 INSIEME per un sindacato più forte, un sindacato non servile ma che serve gli altri. Con la consueta coerenza e con determinazione sapremo affrontare con successo le sfide future.

INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI – SI CONCLUDE IL CONSIGLIO NAZIONALE UIL SCUOLA RUA

💪🏻 In questi due anni, alla parola RISPETTO, abbiamo aggiunto la parola COERENZA. Ora aggiungiamo una terza parola: INSIEME.

📣Questi due anni ci hanno insegnato che il successo si costruisce con il lavoro concreto. Sempre in prima linea, con determinazione, con rispetto verso le posizioni altrui, spiegando al personale della scuola il perché delle nostre scelte, scelte assunte sempre tutti INSIEME e con COERENZA.

📌Siamo un sindacato che serve, non servile. Un sindacato che porta avanti una missione con serietà, onestà e anche con la giusta leggerezza. È questo approccio che ci tiene uniti e ci consente di costruire un’identità forte, basata su valori condivisi e su una visione comune.

🗳️Con questo spirito, siamo pronti a lanciare la campagna per le prossime elezioni RSU.

👍INSIEME, con rispetto per le persone e con coerenza, possiamo davvero continuare a fare la differenza!

SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE: UNA SCUOLA PER IL PAESE, UN PAESE PER LA SCUOLA

📍 Le immagini del corteo di Vicenza.
Oggi a concludere la giornata è il Segretario Generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

‼️Scioperiamo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali.

💡 Senza lavoro e retribuzioni adeguate non saremo mai liberi di costruire insieme un Paese libero dalla violenza e da tutte le discriminazioni di genere.

📣Lo sciopero è un atto di democrazia, un messaggio al Governo: il Paese reale è in difficoltà e merita risposte concrete.

#ScioperoGenerale #29Novembre

SCIOPERO SENTITO E PARTECIPATO. RIVENDICAZIONI CONCRETE. Abbiamo raccolto un’adesione oltre il 70% e riempito le piazze di tutta Italia!

Grazie a ciascuno di voi per questa giornata insieme!

Abbiamo raccolto un’adesione oltre il 70% e riempito le piazze di tutta Italia!

📊 Dai primi dati raccolti, si toccano punte del 100% con numerose aziende ferme, come la Heineken di Taranto, la Sammontana di Firenze, la Citterio di Parma, la Lagostina di Novara, la Dana di Reggio Emilia e la Beko di Varese.

📈 Altissima la partecipazione in tutti i settori produttivi e in tutto il Paese: oltre il 90 % Italcementi di Brescia; 85% alla Ferrarelle in Valle Camonica, alla Lavazza di Vercelli, alle Acciaierie Beltrame Vicenza, nei punti vendita Coop e IperCoop della Liguria e alla Carrefour di Carugate (MI); 80% alla Siemens di Trento; 98% tra i somministrati della Lamborghini di Bologna; 90% all’Ikea di Genova e alla Pirelli di Settimo Torinese; 75% a Poltrona Frau di Macerata e alla Fincantieri di Palermo; 70% alla Leonardo di Benevento; 95% alla Isab di Siracusa.

👩🏻‍🏫 Elevata l’adesione anche nel settore della conoscenza, con tante scuole completamente chiuse nelle maggiori città italiane.

👥Oltre 30mila sono scesi in piazza a Napoli insieme al Segretario Generale Uil PierPaolo Bombardieri.

💙 Un momento di unione, all’insegna della partecipazione democratica. Siamo orgogliosi di questi risultati!

Sciopero del 29 novembre, una scuola per il Paese, un Paese per la scuola. Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete.

Istruzione, sanità, sicurezza, contratti, lavoro precario, pensioni, fisco: quello del 29 novembre è uno sciopero che riguarda tutto il Paese. Lo stiamo sottolineando nei consigli e nelle assemblee che stiamo organizzando in ogni parte d’Italia. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal Segretario generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante gli incontri sui territori.
“In questi giorni – spiega il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile – nei tanti consigli regionali calendarizzati e nelle tante assemblee che si susseguiranno, ribadiremo che questa manovra lascia troppe questioni aperte sulla scuola, penso ad esempio ai tagli sul personale, inaccettabile. Servono risposte concrete sugli stipendi, il recupero della perdita del potere d’acquisto del 16% delle retribuzioni rappresenta una priorità assoluta.

Sul fronte contrattuale sono necessarie risorse aggiuntive per il nuovo contratto e vanno detassati gli aumenti contrattuali.
La scuola deve uscire dal patto di stabilità, dunque fuori dai vincoli di bilancio, ed essere considerata non come fonte di risparmio bensì di investimento senza il quale si pregiudicano inevitabilmente le sorti delle nuove generazioni e, quindi, del paese.

 

Procedura di reclutamento riservata di dirigenti scolastici di cui al DM n. 107/2023. Ulteriori assegnazioni ai ruoli regionali su rinunce.

da….Avviso MIM
Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per il Personale scolastico
Ufficio II – Dirigenti scolastici

Si rende noto che, ai sensi dell’articolo 20, comma 3 del DM 3 agosto 2017, n. 138, a seguito di
comunicazione degli Uffici scolastici regionali residuano n. 24 posti vacanti e disponibili per lo
scorrimento della graduatoria della procedura in oggetto, come da tabella di seguito riportata:
USR posti disponibili per scorrimento
Emilia-Romagna 1, Lombardia 11, Piemonte 4, Toscana 1, Veneto 7
Totale 24
A partire dalla posizione 520 della graduatoria di cui al DM n. 107/2023, disposta con decreto n.
AOODPIT 2187 del 9 agosto 2024 e successivamente rettificata con AOODPIT 2206 del 19 agosto
2024, i candidati utilmente collocati potranno, pertanto, indicare l’ordine di preferenza tra le sopra
riportate Regioni, esclusivamente tramite POLIS, a partire dalle ore 10:00 del 28 novembre e
fino alle ore 12:30 del 3 dicembre p.v.

attachments: DOC-20241128-WA0010.

Intelligenza artificiale, D’Aprile: al centro sempre la persona, non la macchina

https://uilscuola.it/intelligenza-artificiale-daprile-al-centro-deve-esserci-sempre-la-persona-non-la-macchina/

➡️Nessuna chiusura verso l’intelligenza artificiale a scuola ma al centro di tutto deve esserci la persona, perché è la persona che fa la differenza, non una macchina. Strumenti complessi come ChatGpt vanno governati lasciando agli insegnanti la libertà di scegliere i migliori metodi per integrare la tecnologia nell’insegnamento. Lo ha detto Giuseppe D’Aprile alla Camera dei Deputati nel corso dell’anniversario dei 20 anni del Fondo Espero.

Violenza sulle donne, D’Aprile (Uil Scuola): “La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno”

    “La violenza sulle donne è una questione che va affrontata tutti i giorni. È una ferita profonda nella nostra società e si manifesta in diverse forme e in molti modi: fisici, psicologici, economici, religiosi, ideologici, attraverso atteggiamenti possessivi e denigratori. Sul lavoro e negli spazi pubblici, con conseguenze sul benessere fisico e mentale”.

“In Italia – ricorda il Segretario della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – i numeri sono drammatici: nel 2024 sono già stati registrati 104 femminicidi e una donna su tre ha subito violenza almeno una volta nella vita.
Un tema di questa importanza non può limitarsi a una sola occasione simbolica: deve rappresentare un impegno quotidiano. Si tratta di un fenomeno ampio e traversale, che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti. Riguarda tutti, indistintamente. È una questione che va affrontata tutti i giorni.

La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno della violenza sulle donne. È un luogo di socialità e uguaglianza sociale e ha un ruolo fondamentale nel processo di emancipazione sociale e culturale del Paese. E’ per questo che, attraverso la prevenzione e l’informazione, è in grado di infondere tra gli adolescenti valori quali la legalità e il rispetto dell’altro.

Attraverso la prevenzione, l’informazione e l’educazione, la scuola può trasmettere ai giovani quei valori che rappresentano le fondamenta per costruire una società in cui la violenza non trovi spazio”, conclude D’Aprile.

Parere CSPI ordinanza ministeriale su valutazione periodica e finale scuola primaria e I grado

La ns formidabile squadra al lavoro, eccome al lavoro! Ancora una volta desideriamo ringraziare tutti i ns associati, simpatizzanti ed amici che hanno votato i ns candidati di ogni ordine e grado di scuola. Il ringraziamento a valere con le azioni pregnanti a riprova che in seno al CSPI, la Federazione Uil Scuola Rua esercita appieno il magistero sindacale, con professionalità e competenza mantenendo quanto promesso durante le assemblee e la campagna elettorale in tutt’Italia. GRAZIE da parte di tutta la squadra ed i componenti la segreteria territoriale di Catania.
Mi piace ricordare quanto ebbe a dichiarare il ns segretario generale Giuseppe d’Aprile: “””Ci riempite di orgoglio””
salvo mavica
Carissimi/e,
come componenti del CSPI, in rappresentanza della Federazione UIL Scuola RUA, abbiamo unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.
Durante l’incontro abbiamo messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:
-I‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;
-la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.
Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.
Si allega il parere del CSPI.: parere del CSPI

Per gli accadimenti avvenuti durante il corteo studentesco di Torino, il segretario generale della UIL Scuola Rua Giuseppe D’Aprile commenta e dichiara “”solidarietà al Ministro del MIM Valditara, denigrazioni e eccessi violenti da condannare'””

“La forza del cambiamento è caratteristica dei giovani. La loro visione e energia sono parte dei processi di trasformazione della società. Ma questa energia deve essere utilizzata nel rispetto delle regole, della convivenza civile e delle leggi. Abusi, denigrazioni e eccessi violenti vanno condannati sempre. Esprimiamo vicinanza e solidarietà al ministro Valditara dopo i fatti di Torino”.

“La scuola italiana ha bisogno di partecipazione, condivisione, sicurezza, innovazione, stabilità. Siamo costantemente alla ricerca di un dialogo, nel rispetto delle regole civili, che porti a soluzioni condivise”.

D’Aprile all’Ansa: Uil Scuola, fondi alle private? Si pensi prima a scuola statale (ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Un emendamento che va nella direzione opposta alle nostre rivendicazioni.

Emendamento alla manovra, del Deputato Malagola (Fratelli D’Italia): Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto un voucher, “spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria”, per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante. Servirà un decreto del ministero dell’Istruzione per attuare la misura.

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D’Aprile all’Ansa:

Uil Scuola, fondi alle private? Si pensi prima a scuola statale (ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Un emendamento che va nella direzione opposta alle nostre rivendicazioni.
Se ci sono fondi disponibili, i finanziamenti devono servire, prioritariamente ad aumentare le retribuzioni del personale per colmare la loro progressiva perdita di potere d’acquisto.
Invece, da un lato si incentiva la frequenza della scuola privata, dall’altro, nella scuola statale, si prevedono tagli pari a 5.660 docenti e 2.174 Ata.
Più che incentivare indirettamente le iscrizioni alle scuole paritarie, bisognerebbe invece ripartire con il potenziare prima la scuola statale, nazionale e laica di questo Paese per garantire a tutti lo stesso diritto all’istruzione.
Sono prove tecniche di privatizzazione? Resteremo vigili e attenti e non resteremo a guardare, a partire dalla mobilitazione del prossimo 29 novembre”. A dirlo all’ANSA è Giuseppe D’Aprile, segretario Uil scuola. (ANSA).

LA SCUOLA MERITA MOLTO DI PIU’. Le motivazioni dello sciopero del 29 novembre p.v. (rassegna stampa)

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: D’Aprile: “Il 29 novembre con l’intero Paese si fermerà anche la scuola”

❗La Manovra non sostiene il lavoro che si fa a scuola. Va capovolta la logica dei tagli con investimenti e stabilità. Il sistema di istruzione va pensato fuori dai vincoli di bilancio.

🎙️Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali. Così, il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante il Consiglio regionale della Uil Scuola Puglia a Bari.

📃Nella bozza della legge di Bilancio 2025 è prevista una riduzione di 5.660 docenti e 2.174 Ata – ricorda D’Aprile – ridurre i posti significa non conoscere le difficoltà oggettive che da anni vive la scuola. In sede di rinnovo contrattuale abbiamo chiesto l’ampliamento dell’organico e invece ci troviamo di fronte a una riduzione. Gli organici Ata, insufficienti per rispondere alle esigenze delle scuole, insieme alle classi sovraffollate, continueranno a incidere negativamente sulla sicurezza e sulla qualità del diritto allo studio degli alunni”.
La Manovra prevede il finanziamento della Carta del Docente per gli insegnanti precari con contratto in scadenza il 31 agosto. “Tuttavia, non è ancora chiaro l’importo previsto, che riteniamo debba rimanere invariato. È fondamentale estendere questa misura – aggiunge D’Aprile – anche al personale docente in servizio fino al 30 giugno, al personale Ata di ruolo e non, e agli educatori. Tutti questi lavoratori, al pari dei colleghi beneficiari, hanno diritto alla formazione e all’aggiornamento.
Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete”, conclude D’Aprile. (ANSA).

15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: Uil, il 29 novembre si fermerà anche la scuola

D’Aprile, la manovra non sostiene il lavoro che si fa a scuola (ANSA) – ROMA, 12 NOV “Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali”.
Così, il segretario generale della Uil scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante il Consiglio regionale della Uil scuola Puglia a Bari.

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: https://www.orizzontescuola.it/sciopero-29-novembre-daprile-uil-scuola-si-fermera-anche-la-scuola-no-al-taglio-organici-si-alla-carta-docente-a-precari-e-ata/

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: https://www.scuolainforma.news/sciopero-generale-il-29-novembre-uil-scuola-si-fermera-anche-la-scuola/