IL PNRR NON VIENE CONDIZIONATO DALLA CRISI POLITICA IN ATTO NEL PAESE
I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DEL PIANO NON INCONTRANO I LIMITI IMPOSTI ALLL’AZIONE DI GOVERNO
In un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati confederali e di categoria finalizzato a fare il punto sullo stato di attuazione del PNRR nella sua declinazione scolastica, è questo il dato di maggiore importanza che è emerso. Gli atti esecutivi (decreti di attuazione), destinati a dare sostanza a quelli adottati dal Parlamento, possono essere emanati con regolarità, non incontrando i limiti dell’ordinaria amministrazione cui è tenuto ad attenersi il Governo in carica.
Il confronto, molto scarno in verità, si è incentrato su una carrellata molto generica dei provvedimenti sin qui adottati che, come è noto, hanno riguardato i seguenti interventi:
• Sei interventi di riforma
• Sei linee di intervento per le infrastrutture
• Cinque linee di investimento per le competenze
Piu specificamente, l’Amministrazione Scolastica ha comunicato che si è entrati nell’ultima fase del Piano: quella di allocazione delle risorse presso gli Enti Locali. A questi ultimi spetterà, poi, la gestione dei fondi che culminerà con l’ordinazione e la liquidazione della spesa.