ELEZIONI CSPI 2024 – PRECISAZIONI RIPOSO COMPENSATIVO

A seguito di continui quesiti in relazione ai riposi compensativi e al recupero delle ore non lavorate per il personale impegnato nelle Commissioni elettorali e per quello impegnato in qualità di Rappresentante di lista e tenuto conto che in merito, nonostante le sollecitazioni, non vi sia stato alcun pronunciamento da parte del MIM e della Commissione Elettorale Centrale per le elezioni del CSPI del 7 maggio 2024, precisiamo quanto segue:

La normativa generale sui permessi per elezioni è data da: circolare della Ragioneria Generale dello Stato –Igop n. 23 del 10 marzo 1992; CCNL/2007, artt. 13, 15, 18 e 19; nota della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Funzione Pubblica, n. 3121 del 17 aprile 1996; T.U. n. 361 del 30 marzo 1957, art. 119; legge n. 53 del 21 marzo 1990, art. 11; legge n. 69 del 29 gennaio 1992, art. 1; C.M. n. 132 del 29 aprile 1992.

I lavoratori dipendenti che siano nominati scrutatori, segretari, presidenti o rappresentanti di una lista presso seggi in occasione di qualsiasi consultazione elettorale hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio. Le giornate di assenza sono considerate, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.

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ELEZIONI CSPI 2024

Per ogni utile info e supporto al delle commissioni elettorali e dei rappresentanti di lista e dei componenti del seggio/commissioni elettorali nelle operazioni di voto della giornata di martedì 7 maggio P.V. in allegato pubblichiamo:

  • vademecum per l’espletamento delle procedure di voto;
  • autocertificazione per il personale fuori sede per motivi di servizio e per il personale che è residente in altro comune rispetto alla scuola di servizio (art. 10 c. 3 O.M. 234/2024).

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Scelta della provincia e delle scuole graduatorie di istituto di I fascia (riservata esclusivamente agli  iscritti nelle GAE):

Su Istanze online dal 29 aprile al 13 maggio 2024.

Si ricorda che la provincia che si sceglie può essere anche diversa rispetto a quella in cui si è inseriti nelle GAE.

Dovrà invece coincidere con la provincia che eventualmente si sceglierà  con le GPS.

Come noto, infatti, le graduatorie di istituto, qualunque sia la fascia, devono essere tutte nella stessa provincia.

 

Sentenza Tribunale Roma, via libera alla presenza ai tavoli per UIL Scuola Rua

Una nuova sentenza emessa dal Tribunale di Roma, oggi 29 aprile, sancisce il diritto di UIL Scuola a partecipare ai tavoli di confronto.

Il Tribunale di Roma, in una sentenza emessa oggi, lunedì 29 aprile 2024, riconosce a UIL Scuola Rua il ‘diritto della Federazione ricorrente alla titolarità delle prerogative sindacali relative all’informazione e al confronto‘. Si tratta di una sentenza molto importante in quanto l’informazione dev’essere considerata come uno strumento di lavoro mentre il confronto è l’esercizio dell’attività sindacale che, in questo caso, il giudice non solamente ha riconosciuto ma ha legittimato in merito alla partecipazione costruttiva nella definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare.  Sentenza Tribunale Roma, via libera alla presenza ai tavoli per UIL Scuola Rua

UIL Scuola Rua, in una nota informativa, riportano le dichiarazioni rilasciate dagli Avvocati Domenico Naso e Luigi Molvetti: ‘Il ricorso – spiegano i rappresentanti legali – rappresenta una prima risposta all’insieme delle nostre azioni per il ripristino di un diritto. Un risultato che ci spinge a impegnarci per il pieno riconoscimento delle prerogative connesse anche alla contrattazione integrativa che in questa prima fase non sono state riconosciute ma che siamo certi troveranno risposte positive in sede giudiziaria stante i precedenti oramai codificati anche dall’Aran’.

 

 

Formazione on line – durata 20 ore – rivolta al personale assistente amministrativo


Segnaliamo le attività formative fruibili h 24 sulla piattaforma iraseformazione.it, disponibili dal prossimo 6 maggio. La frequenza ai corsi è valevole come punteggio nella procedura di prossima indizione relativa alla mobilità verticale, da assistente amministrativo a funzionario.
In allegato le locandine

Corsi di formazione per Assistenti Amministrativi (2)

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Lettera Aperta alla Vs cortese attenzione

Siamo per la qualità della SCUOLA PUBBLICA, dare valore al lavoro, per la  centralità del sistema di istruzione, per il sostegno allautonomia scolastica.

Dallo Statuto dellUNIONE ITALIANA DEL LAVORO.  Roma, 15 marzo 1950

lUnione Italiana del Lavoro attesta che essa vuole vivere e vivrà, libera da qualunque tutela di partito o suggestione di governo, al servizio soltanto della classe lavoratrice , unico modello della vita dellorganizzazione.

non intende illudere nessuno con promesse facili e falsi miraggi ma affida a voi stessi, alla vostra volontà unitaria, alla vostra responsabile iniziativa, il compito di ricondurre il Sindacato sulla via della democrazia, per il trionfo del progresso e nel segno della più alta emancipazione sociale.”

Accorato appello ora più che mai, considerato il momento epocale negativo e devastante in cui si vuole relegare la scuola pubblica, dimostriamo partecipando tutti compatti al voto per il rinnovo del CSPI, – (Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione. Ha compiti di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo nelle materie di “istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica e stato giuridico del personale” (articolo 1, comma 3, lettera q), della legge 59 del 15 marzo 1997). che intendiamo esercitare il diritto di cittadinanza e di democrazia partecipata.

Facciamoci contare, NOI DELLA UILSCUOLA, per dimostrare che RECLAMIAMO che così non va, occorre cambiare verso poichè alla scuola si deve riconoscere la “”funzione pubblica”” e di rango superiore per come pensata e voluta dai padri costituenti.  Non prestatori di servizi a domanda individuale.

Avvertenza che siamo pronti a lottare per i diritti di tutti atteso che assolviamo al meglio i doveri.  Siamo convinti che se la scuola dimostra grande partecipazione al voto sarà un segnale chiaro e forte da notificare al decisore politico ed al M I M.

Il 7 maggio 2024,         VOTA   LA   LISTA   UIL –   SCEGLI   LA   COERENZA.

Preferenze:

per la scuola dell’infanzia scrivi NUNZIO FULVIO

per la primaria, scrivi – SALVATORE PICCOLO

per la sc.secondaria di I grado, scrivi – PAOLO PIZZO –  NUNZIO CASTIGLIA

per la sc.secondaria di II grado, scrivi – FULVIO MARINO –  ROBERTO GAROFANI.

per il pers. ATA, scrivi PASQUALE  RAIMONDO.

Sempre con stima, affetto ed indelebile riconoscenza per quanto vorrete e potrete fare per il vs sindacato, per quel che rappresenta e l’auspicato ns successo. Viva la Uil Scuola, Viva tutti noi.

Catania, 19.4.24                                                                                                                                                                                     Angela Romeo, Salvo Mavica

                                                                                                                                                                                                         e tutta la segreteria e il Consiglio direttivo.

Assistenza alla preparazione da parte di Irase (ente accreditato c/o UIL SCUOLA) Avviso di incontro di confronto e formazione per la prova orale.

Locandina Primo incontro preparazione orale Concorso Ter

Abbiamo programmato un primo incontro di confronto e formazione per la prova orale per sabato 6 APRILE p.v. dalle ore 10:00 alle ore 12:00 a cura della professoressa Maria Cristina Graziano dal titolo “Concorso Straordinario Ter: lezioni simulate e quesiti – conoscenze e competenze per gestire la prova orale”. Riceverà il link per il collegamento il 4 aprile .

L’iniziativa è rivolta esclusivamente agli iscritti alla Uil Scuola (in allegato la delega d’iscrizione al sindacato che dovrà essere restituita compilata e sottoscritta unitamente ad una copia di un documento di riconoscimento  entro  il 3 aprile.)(Delega_UilScuolaRua_Editabile ok)

Per quanti ancora adesso volessero aderire alla nostra proposta potranno farlo compilando il form  .Essi riceveranno prima la mail di accettazione e poi il link per il collegamento di sabato 6 (solo se iscritti alla Uil scuola).   Le persone interessate possono iscriversi alla preparazione proposta da IRASE Nazionale attraverso il link https://www.irasenazionale.it/2023/09/28/corso-online-asincrono-di-preparazione-alle-prove-concorsuali-del-concorso-straordinario-ter/ e alla quale hanno già aderito oltre 500 docenti della nostra regione.

La preparazione di Irase Nazionale che ha già riscosso parecchio successo prosegue infatti per la parte disciplinare per diverse  classi di concorso per le quali abbiamo raggiunto un determinato numero di adesioni.

 

 

 

BONUS MAMMA. DAL 27 MARZO LA PROCEDURA ONLINE PER RICHIEDERE IL VANTAGGIO ECONOMICO – ISTRUZIONI

Si è svolto il 26 marzo al Ministero dell’istruzione l’incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS l’informativa in merito alla decontribuzione delle lavoratrici madri prevista dalla legge di bilancio 2024: “Bonus Mamma”. Il Ministero ha illustrato l’applicativo, disponibile dal 27 marzo all’8 aprile, sul portale del Ministero, per presentare le richieste da parte delle lavoratrici madri del personale della scuola. L’amministrazione ha precisato che la procedura è stata disposta dopo un confronto con il MEF nell’ottica di un alleggerimento del lavoro delle segreterie scolastiche.

La norma, prevista dall’art.1 commi da 180 a 182 della Legge 30 dicembre 2023 n. 213, prevede l’esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3000 euro annui, per le lavoratrici madri, riconosce:

  • l’esonero alle lavoratrici madri di tre o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo;

  • l’esonero, in via sperimentale, alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

La Federazione Uil Scuola RUA, pur apprezzando l’impegno dell’amministrazione nell’ottica di una semplificazione dei

in allegato: la circolare e le istruzioni per la compilazione della domanda.

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Il Segretario Generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile, scrive al Ministro. Auspica risposta alla Richiesta chiarimenti

Al Ministro dell’Istruzione e del Merito Prof. Giuseppe VALDITARA Viale Trastevere, 76/a 00153 Roma.

PEC: uffgabinetto@postacert.istruzione.it;

Al Capo Dipartimento MIM Dott.ssa Carmela PALUMBO Pec: dpit@postacert.istruzione.it  Al Capo dipartimento Dott. Jacopo GRECO Ministero dell’Istruzione e del Merito Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione generale per le risorse umane e finanziarie dppr@postacert.istruzione.it Roma, 13 novembre 2023

OGGETTO: decreto n° 497 del 28 aprile 2020 – Richiesta Chiarimenti.

Il decreto n° 497 del 28 aprile 2020, prevede una procedura per esami finalizzata al conseguimento dell’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Da allora sono passati più di tre anni e i candidati aspettano ancora di conoscere se il concorso sarà espletato o se sarà restituito l’importo versato quale diritto di segreteria. Al suddetto concorso volto all’acquisizione dell’abilitazione in una classe di concorso specifica, hanno potuto presentare domanda i docenti: non di ruolo in possesso, oltre al titolo di studio specifico per la classe di concorso richiesta e con almeno tre anni di servizio prestato sia nella scuola statale sia nella paritaria, anche non consecutivi, di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si chiede di partecipare; di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria oltre che nella scuola secondaria di primo secondo grado, a condizione di avere il titolo di studio previsto e coerente con la classe di concorso richiesta.

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CONCORSO DOCENTI 2020: 1 MILIONE E MEZZO DI EURO MAI RESTITUITI. E’ mai possibile che per fare valere diritti e ragioni si debba continuamente ricorrere ad azione giudiziaria?

Il Ministero ha incassato più di 1 milione e mezzo di euro per un concorso mai svolto con più di 100 mila candidature, i docenti vanno risarciti.

Nel 2020 è stato pubblicato il Decreto n. 497 che permetteva ai docenti con tre anni di servizio, anche svolti nelle scuole paritarie, di cui uno specifico, di partecipare ad una procedura (selettiva) per il conseguimento dell’abilitazione.

Gli aspiranti, in possesso dei previsti requisiti – ricorda la Uil Scuola Rua – hanno presentato le relative domande di partecipazione entro il 15 giugno 2020, pagando anche il previsto contributo di segreteria di 15 euro.

Al concorso, si erano iscritte due categorie di docenti:
i docenti non di ruolo, che potevano partecipare se in possesso del titolo di studio specifico per la classe di concorso richiesta e con almeno tre anni di servizio prestato sia nella scuola statale che in quella paritaria, anche non consecutivi, di cui almeno uno nella classe di concorso prescelta.
i docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché nella scuola secondaria di primo e secondo grado, purché avessero il titolo di studio coerente con la classe di concorso richiesta.

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In trent’anni, con il così detto “”dimensionamento””, le istituzioni scolastiche decurtate del 40percento.

Nel 2032 la scuola avrà prodotto 88 milioni di euro di risparmi di spesa destinati ad altri obiettivi del Paese”. Lo ha ricordato questa mattina nel suo intervento il Segretario generale della Giuseppe D’Aprile durante un’iniziativa della Uil Scuola Rua Lazio all’Istituto Superiore Cristoforo Colombo di Roma.

📚“Le istituzioni scolastiche si ridurranno di oltre 600 unità entro il 2031-32, come si ricava dal comunicato stampa del Ministero. Si tratta di un film già visto, perché la riduzione del numero di istituzioni scolastiche è in corso da un ventennio: nel 2000-01 erano 11.592, nel 2012-12 9.139, nel 2021-22 8.160. Ora si prevede che nel 2031-21 saranno 6.885: in trent’anni le istituzioni scolastiche si sarà ridotto del 40%”.

❗“Finora l’unico beneficio per il dimensionamento ha riguardato le casse dello Stato, mentre non c’è stato nessun vantaggio per tutto il personale scolastico e neanche per alunni e genitori”.

Elezioni CSPI – 7 Maggio 2024. I candidati della Federazione Uil Scuola Rua

Il 7 maggio, votare è fondamentale Scegli la Coerenza, vota UIL.

   In un contesto in cui la scuola richiede regole certe e un impegno coerente a favore dei lavoratori, la Federazione Uil Scuola Rua si propone come sindacato affidabile, come dimostrato in questi anni. I docenti, il personale ATA, il personale educativo e i dirigenti scolastici troveranno – nei nostri candidati – donne e uomini determinati ad agire con coerenza e determinazione per la tutela di una scuola statale e nazionale.

Uil Scuola sindacato utile. Voce libera della scuola. Nelle Scuole fra la gente. Uniti facciamo la differenza. Uniti si vince sempre. Propugniamo “”RISPETTO””

                                                                                                              dura lex sed lex 

Il giudice del lavoro del Tribunale di Catania condanna, il MIM, in accoglimento del ricorso incardinato dalla UIL SCUOLA, patrocinante Avv. Domenico Naso – Roma – in nome e per conto di docente destinataria di contratti fino al 30 giugno, ha acclarato in via definitiva il principio come da sempre sostenuto dalla UIL SCUOLA, che..... omissis…. ””Appare, del resto, indubitabile che anche i docenti a tempo determinato abbiano il diritto-dovere di procedere all’aggiornamento professionale, essendo chiamati a svolgere le medesime funzioni dei docenti a tempo indeterminato, al fine del perseguimento dell’istruzione pubblica “””” 

La sentenza:Va, in definitiva, accertato il diritto della parte ricorrente a fruire del beneficio economico di € 500,00 tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per il servizio prestato negli anni scolastici 2019/20, 2021/22, 2022/23 e 2023/24 e, dunque, per € 2.000,00, con la condanna del Ministero convenuto agli adempimenti dovuti al fine di rendere effettivamente fruibile alla detta parte la carta elettronica del docente, alle medesime condizioni (durata di utilizzo, importo, etc.) già garantite ai docenti di ruolo, oltre accessori nei termini di cui in dispositivo in ragione della natura pubblica del rapporto. Oltre le spese di soccombenza liquidate in favore del procuratore della ricorrente .

Cattedra inclusiva”, ecco cosa comporta veramente.

Editoriale con Amaro commento.

Ho dovuto leggere e rileggere più volte la proposta di legge in parola. No! Non è possibile che taluni, magari con tre lauree a testa, possano avere il coraggio di volere contaminare in maniera cruenta la professionalità, la preparazione, la libertà di insegnamento…ma ancor più colpire con la mannaia della loro presunzione la oramai avviata liquefazione della professione e professionalità di tanti veri quanto bravi docenti.

Ce ne vuole di incosciente coraggio,  per manifestare sdegnoso discredito nei confronti di tanti bravi docenti che sin qui, loro, dico loro, hanno elevato la scuola italiana al rango di “”eccellenza””

Siamo alle solite, persone che si guardano allo specchio autoconvingendosi di essere folgorati da colpi di genio al punto di ergersi per dire che occorre cambiare verso e che la soluzione è inventare di tutto e di più incuranti dello sconquasso che ne deriverebbe sia alla scuola che alle “”persone””

Bravi.! dopo gli orientatori, i tutors, adesso inventano nuove figure. La proposta include l’istituzione di due nuovi organismi: un “coordinamento pedagogico” per ogni istituzione scolastica e un “coordinamento pedagogico territoriale”.

Ebbene, Non badano a spese.

I costi: 150 milioni di euro annui per sei anni, per un totale di 900 milioni per la formazione del personale. Pensano alla grande, il finanziamento prevede cinque edizioni di un corso di specializzazione biennale, diverso da quelli precedenti, e coinvolgerà circa 80.000 docenti non specializzati.

Ed è così che vedranno la luce le “”cattedre inclusive””

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