Segnaliamo la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Pa bis, approvato in via definitiva dal Parlamento lo scorso 3 agosto.

D’APRILE, BENE SU ABILITAZIONI E PRESIDI. SERVONO PIÙ GARANZIE SU IDONEI AI CONCORSI E ORGANICO ATA

In allegato la nostra scheda di dettaglio

Da oggi, gli insegnanti che hanno almeno tre anni di servizio e coloro che sono inclusi nelle graduatorie del concorso straordinario bis potranno ottenere l’abilitazione per essere assunti a tempo indeterminato. È  quanto prevede il testo di legge del Decreto PA Bis.

Un provvedimento che contiene misure che attendevamo da tempo – commenta D’Aprile.

l’abolizione del limite numerico massimo per ottenere l’abilitazione in una specifica classe di concorso per i docenti;

l’attivazione di percorsi abilitanti per i docenti già abilitati ma con titolo specifico per un diverso grado di scuola;

l’assunzione a tempo indeterminato di docenti idonei dai concorsi ordinari finché le graduatorie non saranno esaurite;

la garanzia per i docenti con almeno 3 anni di servizio, inclusi coloro che hanno superato il concorso straordinario bis, di abilitarsi.

Positiva anche la parte che riguarda i dirigenti – sottolinea – quelli che hanno partecipato al concorso del 2017 e ammessi con riserva, saranno riconfermati nel loro ruolo. Saranno, inoltre, riammessi in servizio i dirigenti che hanno ricoperto il ruolo durante la pandemia e hanno successivamente perso il loro incarico. Soluzioni che rivendicavamo da tempo e che se non risolte avrebbero alimentato ulteriori contenziosi.

allegato:Decreto-PA-Bis-trasformato-in-legge-Scheda-UIL-Scuola-1

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Concorso insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria: RICORSO AL TAR ESCLUSIONE DIPLOMATI ISEF

DURA LEX, SED LEX ?!?

Info: dalla SEGRETERIA NAZIONALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA ROMA

– Il ricorso è gratuito per gli iscritti alla Federazione UIL Scuola Rua;

– I documenti andranno inviati via mail utilizzando il proprio indirizzo PEO (non utilizzare la PEC) ai seguenti indirizzi mail:

dnaso@uilscuola.itavv.domeniconaso@gmail.com;

L’invio va effettuato ad entrambi gli indirizzi mail sopra indicati. I ricorrenti riceveranno una mail di conferma di ricezione.

ENTRO E NON OLTRE LA SCADENZA DEL  15 settembre 2023

 Verranno inseriti nel ricorso unicamente i ricorsi che verranno trasmessi entro il termine indicato e che abbiano rispettato rigorosamente le modalità di invio.

– I ricorsi sono riservati ai soli iscritti alla Federazione UIL Scuola – RUA.

E’ necessario leggere attentamente la “NOTA INFORMATIVA”. ricorso isef NOTA INFORMATIVA.

 

INSPIEGABILE RITARDO. Personale della Scuola, docenti ed ATA. CVD: annunci, annunci… alla fine i fatti parlano con assordante silenzio. Dove sono rimasti incagliati i fondi MOF afferenti l’a.s. 2022/23?

Qui di seguito pubblichiamo la nota con cui la ns. Organizzazione ha chiesto al Ministero dell’Istruzione (Capo di Gabinetto e Capo Dipartimento) i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto. 

Attendiamo il riscontro della richiesta per poi valutare eventuali iniziative da assumere qualora i tempi dovessero divergere da quelli previsti.  A fronte di una situazione di grave crisi economica, che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, sarebbe davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

Dalla segreteria NAZIONALE. SEGRETERIA GENERALE ROMA

OGGETTO: FONDO MOF A.S.2022/23. RICHIESTA INFORMATIVA.

Roma, 8 agosto 2023

                                                                                             Al Capo di Gabinetto MIM   Prof. Giuseppe Recinto.

                                                                                      Al Capo Dipartimento MIM     Dott. Jacopo Greco            ROMA                                                                         In data 11 luglio 2023, le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Istruzione e Ricerca hanno sottoscritto il CCNI relativo al FMOF per l’a.s.2022/23 portando a compimento il percorso avviato il 26 aprile con la firma dell’ipotesi di contratto integrativo.

Con la presente, la scrivente Federazione Uil Scuola Rua chiede di conoscere i tempi di effettiva erogazione dei fondi alle istituzioni scolastiche. Tanto poiché, nel rispetto delle norme vigenti, queste ultime sono tenute a liquidare i compensi al personale scolastico, per le prestazioni già rese, entro il mese di agosto dell’anno scolastico di riferimento. Per quanto sopra, si chiede un immediato riscontro.                                             Giuseppe D’Aprile Segretario Generale

 

 

Concorso docenti di educazione motoria: presentazione del corso 28 agosto 2023

Sarà presentato online, il prossimo 28 AGOSTO, il corso di preparazione al concorso per docenti di educazione motoria nella scuola primaria, organizzato dalla Federazione Uil Scuola Rua e Irase Nazionale.

Se sei interessato/a a partecipare alla presentazione del corso compila il seguente form: https://forms.gle/DEW91JB9wFEqcZzY8

 la locandina:  CORSO IRASE ED-MOTORIA PDF CLICCABILE

AUGURI SEGRETARIO GENERALE GIUSEPPE D’APRILE…….un anno è trascorso e….avanti tutta.

Siamo con TE per perseguire il  vero magistero sindacale.                                            Salvo Mavica e tutta la uilscuola di Catania.

Carissime e carissimi,
come ricorderete, oggi ricorre un anno esatto dalla mia elezione a Segretario generale della Uil Scuola Rua.
È stato un anno complesso e ricco di sfide che ci hanno visti – è evidente – reagire con le giuste strategie politiche proponendo, in continuità, un sindacato credibile ed autorevole che mette al centro le persone.
La Uil Scuola Rua registra una costante crescita sia in termini di iscritti che di consensi.
La nostra politica sindacale si basa e si baserà sulla comune convinzione del valore di una scuola statale, nazionale, libera, laica, per il pieno riconoscimento del lavoro e per moderne ed efficaci relazioni sindacali. Abbiamo fatto sempre sentire la nostra voce e il nostro impegno è stato costante e determinato.
Ciò che ha davvero reso speciale questo anno è stata la vostra partecipazione e il vostro sostegno.
Oltre 90 assemblee sui territori, incontri con le RSU, riunioni di quadri dirigenti, in cui ci avete dimostrato determinazione, competenza, condivisione e partecipazione.
Continueremo insieme a lavorare per riportare la scuola al centro dell’agenda dei premier attraverso un’azione sindacale da condurre – come di consueto – nelle scuole, tra la gente, con un linguaggio chiaro, comprensivo e diretto senza mai perdere di vista valori quali correttezza e rispetto.
Questo rappresenta e rappresenterà il nostro successo.
Vi ringrazio di cuore, a nome mio e della segreteria nazionale, per tutto il supporto che ci avete fornito.

Con gratitudine,
Giuseppe D’Aprile

Procedura per la selezione di unità di personale docente da destinare ai progetti nazionali ai sensi dell’art. 1 comma 65, legge n. 107 del 2015 per l’anno scolastico 2023/24 presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia .

DECRETA fatta salva ogni successiva verifica circa il mantenimento del requisito di cui all’art. 3 dell’Avviso di selezione, l’individuazione dei docenti da destinare all’attuazione dei progetti nazionali presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, per l’anno scolastico 2023/2024, in relazione alle aree e agli Ambiti Territoriali, come indicato nel seguente prospetto (Allegato 1) che costituisce parte integrante del presente decreto. il provvedimento:

m_pi.AOODRSI.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000285.02-08-2023 (1)

Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo. Scuola Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG

NO COMMENT sul pontificale del  ministro del MIM. che riportiamo in calce. Alcune cose giuste, ma “”ciliegine,”” rispetto alle reali necessità:

Lasciamo ogni amara considerazione alle intellighentie del mondo della scuola, degli  studenti, delle famiglie, del personale Ata, dei docenti stabilizzati e dei precari, dei dirigenti scolastici. Di chi conosce, insomma, come funziona la scuola, di chi è in trincea e che ogni giorno si danna per farla funzionare al meglio nel proprio contesto.

Amara considerazione, sicuramente occorre avere delle menti eccelse per partorire tante pochezze, di misconoscere le proposte e gli accorgimenti che invero farebbero l’interesse della funzione pubblica che espleta la scuola nel suo collettivo. Esperti nel rendere difficili le cose facili. Esperti nel togliere agli uni per dare agli altri…e dire che per voce e conti fatti del segretario generale della Ns Federazione Uil Scuola RUA , Giuseppe D’Aprile, con appena 180milioni, ovvero con c.a 900euro a testa si potevano stabilizzare oltre 200mila precari. Invece nisba, si aprono le danze con l’inumano balletto delle supplenze di ogni anno. Le ultime parole famose: a settembre tutte le cattedre e  tutti i posti coperti…avanti via, ebbene, bisogna saperle sparare grosse ed avere una grande e grossa dose di coraggio se poi, xcome ogni anno, assistiamo che fino al mese di febbraio gli ambiti territoriali cercano e nominano supplenti.

Stiamo parlando di cittadini, soggetti di diritto o sudditi semplici destinatari di provvedimenti?  Sembra di si se poi assistiamo come ogni anno alle sequenze delle operazioni di presentazione delle domande, delle GPS, delle scelte delle province nei soli giorni di sabato e domenica, le scadenze ravvicinate per tutta la marea di azioni, immissioni in ruolo, gae e Merito, ata 24 mesi., e chi più ne ha ne metta.  Annunci di Immissioni in ruolo con numeri a grosse cifre che alla fine non coprono nemmeno i posti dei pensionamenti. Scuole senza dirigenti Scolastici titolari,  reggenze affidate a Dirigenti Scolastici che a stento riescono a gestire le proprie sedi, (spesso non per colpa loro ma xchè oberati della moltitudine delle incombenze che ogni giorno si riversano ed impongono loro lavoro e decisioni) .Posti scoperti di DSGA titolari che potrebbero essere assegnati agli assistenti amministrativi che oramai da quasi un decennio svolgono le funzioni specifiche dei DSGA, etc. etc. e ci fermiamo qui per continuare a dannarci ed arrovellarci del perchè e per come il decisore politico è così avulso da queste pressanti tematiche.  Chiedo venia, proprio ci stà. s.mavica. 

da rassegna stampa .

Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo scuola
Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG – Stanziati 50 milioni per il personale aggiuntivo della scuola per il Pnrr. Nel corso della seduta odierna delle commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati sono stati approvati importanti emendamenti al dl Pa Bis di interesse per il sistema scolastico.
Con emendamento dei relatori, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal Pnrr, si è previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. I
fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell’istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.
“Si interviene, poi, con emendamento sostenuto dall’intera maggioranza, sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi”, spiega una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito.

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IL VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE dei CCNL. Tanto per dirla tutta ed in chiaro.

CCNL ISTRUZIONE E RICERCA: IL VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE.

di Giuseppe D’APRILE.

La materia della contrattazione collettiva ha subito, nel corso degli ultimi anni, fasi delicate nelle quali gli equilibri tra la fonte normativa e quella pattizia hanno subito riforme e ribaltamenti, spesso oggetto anche di interventi della stessa Corte Costituzionale, quale la sentenza n. 178/2015 ove è stata dichiarata l’illegittimità del “congelamento” dell’attività negoziale protratto nel tempo.

È con la legge Madia di riforma della P.A. (legge delega n. 124/2015) che viene riaperta una nuova stagione di riequilibrio tra le fonti che disciplinano il rapporto di lavoro. In tale ottica si è giunti, nel luglio del 2017, all’invio da parte del Governo dell’atto di indirizzo all’Aran per la riapertura dei tavoli contrattuali, individuando le linee generali e gli obiettivi prioritari cui doveva conformarsi il nuovo CCNL.

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 Procedure immissioni in ruolo e supplenze: incontro tecnico al Ministero

PROCEDURE INFORMATIZZATE: IMMISSIONI IN RUOLO E  INCARICHI A TEMPO DETERMINATO 

In allegato  alcuni chiarimenti sulle procedure in oggetto a seguito dell’incontro tecnico con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO – CHIARIMENTI

Ipotesi CCNL 2019/21 – Scheda UIL Scuola.Il segretario generale della UIL Scuola Giuseppe D’Aprile spiega passo passo il motivo e le ragioni della mancata firma all’accordo.

“”La parte normativa poteva essere modificata  e migliorata dopo circa 20anni”” un rinnovo di contratto comporta e deve comportare migliorie “”in melius”” e non peggiorative”” Sottratta importante materia contrattuale e pattizia a norme sub legge”” sovvertendo il consolidato  che gli accordi pattizi e contrattuali superavano le imposizioni a colpi di legge”” a parere mio il mondo della scuola pubblica subisce un ulteriore colpo e spinta sul ciglio di un burrone sempre più melevolo quanto pericoloso: “”lo smantellamento della scuola pubblica, Statale e non di Stato, libera quanto inclusiva a favore dell’ormai chiaro disegno politico  di consegnarla all’imprenditoria   privata riducendola al rango di prestazione di servizi.  Ebbene il mondo della scuola non meritava questo ulteriore colpo. La politica non politica ancora una volta tramite canali ed organi di informazione  di parte ci propina battagle non battaglie, overo vere liti temerarie, distogliendo l’attenzione sul vero problema. E che dire dell'””autonomia differenziata ovvero la regionalizzazione della Scuola?”  Le opposizioni recitano il ruolo di rivendicazione del salario minimo, e la scuola che viene fatta regredire sia per i salari che per la parte normativa,? Per loro è negletta, eclissando il nobile concetto della salvaguardia di comunità educante e funzione pubblica.

Ed ancora abbiano almeno il coraggio di dire che amano prediligere di  avere a scuola  il Dirigente Scolastico “”sceriffo”” elevato al rango di giudice monocratico con facoltà di accusa, istruzione, giudicante  e sanzionatoria. Fioccheranno i procedimenti disciplinari sicuramente anche nei confronti di coloro i quali hanno il coraggio di dissentire alle loro malefatte. Chioso anche dire che con questa parte normativa proposta nell’ipotesi  dall’Aran si è voluto arginare e limitare la rappresentanza sindacale di tutto il personale del mondo della scuola . Acqua in bocca per le menti libere, vento in bocca per i tendenziosi.

Invito alle intellighenzie della scuola di leggere con spirito critico ma puntuale l’ allegata scheda che analizza nel dettaglio i punti controversi  e ciò al fine e per amore del vero e di come la Uil Scuola intende esercitare il magistero sindacale a difesa e tutela sia dei diritti ma anche dei doveri. s.mavica

la scheda della UILSCUOLA: Ipotesi CCNL 2019-21 – Perché non abbiamo firmato – Scheda Fed. UIL Scuola

prede o predatori?

 

CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

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Bozza CCNL-Scuola: D’Aprile (Uil_Rua Scuola), non firmare è stata decisione difficile.


Roma, 14 lug. (LaPresse) – “I contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile”. E’ questo il commento del segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
La decisione, spiega, è stata presa “insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni. Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere. Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Il tutto in cambio di una irrisoria valorizzazione economica che assolutamente non trova riscontro con i carichi di responsabilità e di lavoro del personale, falcidiato negli anni passati da politiche di tagli lineari e non razionali”.

Rinnono CCNL. Iniziamo i ns report per dirla tutta ed in chiaro. La mancata firma da parte della Uil Scuola riguarda anche e sopratutto per quanto riguarda la parte normativa. m

Mondo della scuola, credetemi non c’è nulla da esultare.  Il segretario Generale della Uil Scuola lo ha spiegato e continuerà a farlo passo passo ed anche noi che condividiamo la linea politico_sindacale che è sempre quella: tutela della legalità, salvaguardia dei doveri e dei diritti. Noi siamo gente di scuola ed abbiamo rappresentanza, competenza  e titolo per parlare di scuola.Passo passo emergeranno tutte le verità. Chi ha da intendere intenda.  (s.mavica)

PRECISAZIONE IMPORTANTE – AUMENTI
Gli importi annunciati andranno scorporati da quanto già percepito con l’accordo economico di dicembre.                Docenti + 26 euro MEDI LORDO STATO che si aggiungono ai 98 euro MEDI già percepiti in busta paga
ATA + 20 euro MEDI LORDO STATO che si aggiungono ai 98 Euro MEDI già percepiti in busta paga
DSGA + 60 Euro LORDO STATO che si aggiungono agli aumenti già percepiti in busta paga
UNA TANTUM 63,84 EURO MEDI LORDO STATO PER I DOCENTI
UNA TANTUM 44,11 EURO MEDI LORDO STATO PER GLI ATA.

netto in busta? gli spiccioli per la….. “”calia”””

LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.

IL GRANDE RIFIUTO

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 durata poco meno di 14 mesi. Era cominciata il 17 maggio 2022 con l’emanazione del primo Atto di Indirizzo del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con alla guida del dicastero dell’Istruzione il Ministro, Patrizio Bianchi. E’ proseguita nel gennaio 2023 con l’emanazione del secondo Atto di indirizzo del Ministro, Giuseppe Valditara. 

La trattiva ha avuto una primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con cui tutte le  sigle sindacali (sei) e ARAN hanno convenuto sulla distribuzione di poco più di due miliardi di euro  a tutto il personale delle quattro Sezioni che compongono il Comparto Istruzione e Ricerca: Scuola, Università, Ricerca e AFAM. In questa fase sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre.

Ieri, si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione: 

della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);

– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;

220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente” 

36.9 mln di € per Ordinamento ATA 

In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78%.

Al momento della chiusura della trattativa, in sede di dichiarazione di voto, la Federazione Uil Scuola Rua si è così espressa:

La Uil Scuola Rua, già in sede di apertura della trattiva, aveva esordito definendola una missione impossibile: poche risorse e troppi obiettivi, peraltro, molto ambiziosi. E così è andata. Nessuno di quegli otto obiettivi è stato raggiunto (riforma degli ordinamenti del personale ATA e di tutti i settori del comparto, mobilità e formazione del personale, valorizzazione dei DSGA, lavoro a distanza, relazioni sindacali, contrattazione di secondo livello e procedimenti disciplinari dei docenti), l’ultimo è stato rinviato nel tempo (a sequenza), provenendo già da un altro rinvio, quello del CCNL 2016/18. La situazione del Comparto Università e della Ricerca ha subito un andamento del tutto analogo. Sono stati rinviati a sequenza: l’’Ordinamento dell’Università e della Ricerca e quello dei Policlinici”. 

Giuseppe D’Aprile, segretatio Generale Federazione Uil Scuola Rua.

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Roma, 13 lug. (LaPresse) – Su 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.

da rassegna stampa, le dichiarazioni a caldo del segretario generale della UIL SCUOLA Giuseppe D’Aprile

LPN-Scuola: Uil, autorizzati solo 50mila posti su 80mila
Roma, 13 lug. (LaPresse) – Su 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Roma, 13 lug. (LaPresse) – “Abbiamo espresso la nostra netta contrarietà a questo modo di procedere – prosegue- Questa decisione vanificherà, ad esempio, l’assunzione in ruolo dei docenti presenti nelle graduatorie dei concorsi ordinari in alcune regioni – aggiunge il Segretario – in pratica, aumentano le procedure di assunzione e diminuiscono i posti.

(ANSA) – ROMA, 13 LUG – “Su 80 mila posti disponibili, il ministero dell’Istruzione ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari”. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile. “Il ministero giustifica la mancata autorizzazione dei restanti 30.216 posti con la necessità di avviare rapidamente le procedure autorizzative per i bandi concorsuali, al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Pnrr – sottolinea D’Aprile – il contingente di nomine in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024 richiesto dal Mim e autorizzato dal ministero dell’Economia e delle Finanze – precisa D’Aprile – è stato determinato sulla base di una stima che prevede un numero massimo di docenti assumibili con riferimento alle procedure di reclutamento esistenti, quantificato in 50.807 unità.

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Operazioni di attribuzione degli incarichi dei Dirigenti scolastici: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2023 – Provvedimento D.G. USR Sicilia prot. n. 30649 del 13.07.2023 ed annessi allegati A-B-C

Si pubblica il Provvedimento D.G. USR Sicilia prot. n. 30649 del 13.07.2023 di attribuzione degli incarichi dei Dirigenti scolastici: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2023.

Pubblicato all’albo, categoria “generale”.

Allegati:

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SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE

Presso il Ministero dell’Istruzione, si è svolto l’incontro tra la delegazione di parte pubblica e quella sindacale finalizzata alla sottoscrizione definitiva del CCNI MOF relativo all’a.s.2022/23. 

Come si ricorderà, il 26 aprile scorso, sempre le medesime delegazioni, avevano provveduto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contrattazione concernente i” criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il MOF per l’a.s.2022/23”, poi passata al vaglio del MEF per il riscontro amministrativo – contabile. 

Atteso che il visto di regolarità contabile è stato rilasciato in data 4 aprile 2023, si è proceduto alla sottoscrizione definitiva del CCNI.

I rilevanti ritardi sono da ascrivere all’emanazione del doppio Atto di indirizzo. Si ricorderà che, il primo (quello emanato dal Ministro della Funzione Pubblica, R. Brunetta), aveva inserito il finanziamento dei 300 mln di euro per la valorizzazione del personale docente, inizialmente, proprio all’interno del MOF. Con il secondo, quello emanato dal Ministro dell’Istruzione Valditara, lo stesso è stato de finalizzato e destinato al finanziamento per il rinnovo del CCNL 2019/21. Operazione questa, avvenuta il 24 gennaio 2023, che ha comportato la completa rivisitazione del MOF. Da allora gli uffici del Ministero sono stati impegnati nella ripetizione delle procedure amministrative finalizzate alla rideterminazione del MOF così come si presenta nella sua configurazione attuale.

800.860.000 di € è la somma complessiva destinata a finanziare il MOF per l’a.s.2022/23, la stessa dall’a.s.2019/20. Leggi tutto “SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE”

COMPENSI FONDO DI ISTITUTO – E’ legittimo rendere noti i nominativi e i compensi del personale docente e ATA relativi alle attività finanziate con il fondo d’istituto.

Un’altra vittoria della Federazione UIL Scuola RUA

In allegato la sentenza N. 00334/2023 del 28/6/2023 con cui il TAR del Piemonte accoglie il ricorso presentato dalla Federazione UIL Scuola RUA Piemonte non ritenendo legittimo da parte del Dirigente scolastico di riportare soltanto le colonne “voci”, “rendicontato e pagato” e “tot. personale”, contenenti dati in forma meramente riassuntiva ed aggregata che non hanno consentito alla nostra organizzazione sindacale di comprendere e verificare in modo puntuale e completo la corretta distribuzione delle risorse finanziarie, con esclusione dell’ostensione dei nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti retribuiti.

attachments: sentenza rsu

Leggi tutto “COMPENSI FONDO DI ISTITUTO – E’ legittimo rendere noti i nominativi e i compensi del personale docente e ATA relativi alle attività finanziate con il fondo d’istituto.”

Assegnazioni23 – Personale ATA – schema precedenze


Anche per il personale ATA la scheda sintetica con l’esplicitazione delle precedenze che corrispondono alla sezione del modulo domanda cartaceo.

Leggi: Assegnazioni e utilizzi 23.24 ATA – le precedenze, novità legge 104.92 – UIL Scuola