TIMIDE APERTURE DA PARTE DELLL’ARAN. PARTI ANCORA DISTANTI.
IL NEGOZIATO STENTA AD ENTRARE NELLA SUA FASE EVOLUTIVA
E’ proseguito, oggi, il negoziato tra i Sindacati scuola e l’ARAN per il rinnovo del CCNL. Si è trattato del nono incontro finalizzato alla trattazione del “Ordinamento professionale del personale ATA”, il terzo sulla stessa tematica, La bozza predisposta dall’ARAN ha ripercorso, sostanzialmente, la precedente con l’unica eccezione che ha riguardato il ripristino della mobilità verticale tra le aree che, come si ricorderà era stata inibita dal D.Lgs.150/2009 (c.d. Decreto Brunetta), oltre ad una lieve rivisitazione dei profili professionali.
Andando al merito della proposta, sia pure ancora in maniera parziale, è stata accolta la richiesta rappresentata dalla Uil Scuola in merito all’applicazione dell’art.2 del D.lgs. 165/2001, quella che ribadisce la priorità del contratto rispetto alla legge quale fonte regolatrice del rapporto di lavoro.
Un’apertura non ancora risolutiva della problematica dei DSGA facenti funzione. Infatti, la proposta applica l’art.52, comma 1 bis dello stesso decreto, che prevede la progressione tra un’area inferiore a quella immediatamente superiore attraverso una procedura comparativa.
La Uil Scuola, pur prendendo atto di una fase evolutiva del negoziato, ha ribadito la propria posizione in merito alle singole problematiche poste in materia di Ordinamento professionale del personale ATA.
Leggi tutto “Riunione per la prosecuzione della trattativa per il rinnovo contrattuale del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca triennio 2019-2021.”