10 MARZO 2016
AT DI CATANIA: CONCORSO PERSONALE DOCENTE – Commissioni Giudicatrici – Domanda On Line
CONCORSO PERSONALE DOCENTE – Commissioni Giudicatrici – Domanda On Line
In allegato la guida alla compilazione della domanda
CONCORSO PERSONALE DOCENTE – Commissioni Giudicatrici – Domanda On Line
In allegato la guida alla compilazione della domanda
5 marzo 2016
Oggetto: CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI DEL PERSONALE DOCENTE .D.D.G. n. 105/106/107 del 23 febbraio 2016. TUTELA IN SEDE GIUDIZIARIA: RICORSI AVVERSO LE ESCLUSIONI NEI BANDI CONCORSUALI.TERMINE ULTIMO 31 MARZO 2016
La scelta di un bando di concorso “chiuso” e limitato a poche categorie di soggetti in questa delicata fase di riforma della scuola avviata con la legge 107/2015, pone un serio problema di tutela dei soggetti a vario titolo esclusi. Pur nel rispetto della linea politica che ha sempre contraddistinto le iniziative della UIL Scuola ci sentiamo coinvolti nella tutela di tutti i lavoratori iscritti alla UIL che oggi, esclusi dalla possibilità di partecipare al concorso, si rivolgono alle diverse sedi territoriali per avere un supporto ed un’assistenza di natura legale – giudiziaria alfine di poter concorrere, se pur con riserva, al concorso. Va ribadito sempre con la massima trasparenza che la partecipazione ad un ricorso non da alcuna garanzia di successo finale e che il percorso giudiziale si può concludere anche con una decisione negativa da parte dei Tribunali coinvolti……………………………. Fermo restando che la UIL Scuola non intende sollecitare e/o promuovere iniziative di natura legale ha predisposto un servizio organizzativo di assistenza e consulenza anche attraverso un’attività di supporto ed assistenza legale a favore dei propri iscritti in caso di necessità. Pertanto, anche, sulla base delle diverse istanze raccolte tra gli iscritti UIL Scuola, viste le esclusioni previste nei diversi bandi concorsuali sono state individuate diverse situazioni degne di tutela anche in sede giudiziaria.
Presso la sede della segreteria territoriale di Catania è possibile ricevere tutte le informazioni e i casi reputati meritevoli per adire le vie legali ed incardinare ricorsi mirati. Referente: salvo Mavica, segretario generale.
L’ufficio Legale Nazionale della UIL Scuola fornirà ogni ulteriore chiarimento e sostegno per la predisposizione della documentazione e la presentazione del ricorso che va proposto al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio di Roma che ha la competenza per le procedure concorsuali.
CONCORSO PERSONALE DOCENTE – Manuali per la compilazione dell’istanza.
In allegato i manuali di ogni ordine e grado – sostegno
La risposta del MIUR alla nostra domanda di chiarimento, restituisce certezze ai candidati e conferma ciò che andiamo, inascoltati, ripetendo: senza un confronto con le rappresentanze sindacali, la macchina della burocrazia, a volte, si inceppa e crea un corto circuito con le persone e le loro aspettative. Ancora una volta, si dimostra che sottrarsi al dialogo, al confronto e alla contrattazione, nuoce ai lavoratori e ai cittadini e crea quel clima di incertezza politica di cui il paese e la Scuola non ha certo bisogno.
Questi i link al sito MIUR: bandi, decreti e allegati
La domanda esclusivamente on line accedendo al portale dedicatohttp://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml. Il concorso è per docenti abilitati
I candidati hanno tempo 30 giorni per presentare l’istanza tramite POLIS a partire dalle ore 8,00 del 29 febbraio 2016 e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016.
CONCORSO PERSONALE DOCENTE – Costituzioni delle commissioni giudicatrici.
Pubblicazione nota MIUR n. 5732 del 29/02/2016 e allegati D.M.
Turi: concorso propagandistico emanato senza confronto con il sindacato.
Un bando di concorso propagandistico, emanato senza confronto con il sindacato, diretto a chi da anni “serve” il paese: docenti abilitati, con alle spalle esperienza e titoli, sono chiamati a misurarsi con le prove di un concorso che, in continuità con la legge 107/2015, avrebbe dovuto, e non lo ha fatto, eliminare il precariato. Si tratta di un concorso riservato a coloro che hanno servito il paese insegnando nelle scuole italiane con contratti di lavoro precario a cui, ora, si propone un concorso per coprire il turnover dei prossimi tre anni; una proiezione che non può garantire a tutti che trovino posto e molti continueranno a lavorare con contratti precari o rimarranno senza lavoro. E’ mancata la fase di raccordo tra la 107/2015 e il concorso, si continua a non mettere al centro dell’attenzione le persone, ma la politica con le sue esigenze di protagonismo. Si continua a negare ogni forma di confronto con il sindacato, continuando con questa strana forma di protagonismo su cui si vorrebbero regolare partite politiche illudendosi di dare risposte ai cittadini, in solitudine e senza confronti. Eppure è solo con il confronto, più volte richiesto e sempre negato, che si potevano e si possono evitare situazioni di contenzioso e in alcuni casi di vere e proprie figuracce, come quella di inserire nel bando di concorso il limite dei 40 anni di età, per poter partecipare al concorso stesso: sappiamo che la maggior parte dei candidati ha più di 40 anni e sappiamo anche che su questo si è espressa la Corte Europea, ma lo avremmo fatto rilevare e si sarebbe eliminato un fattore di incertezza e sicuramente anche di ricorso.Come con il confronto avremmo sostenuto le giuste ragioni di coloro che hanno diritto alla stabilizzazione e che resteranno fuori dal perimetro disegnato dal concorso, come gli idonei del concorso di scuola dell’infanzia, di tutti coloro che senza abilitazione, con tre anni di contratti reiterati, non hanno alcuna possibilità vedere quel diritto alla stabilizzazione decretato dalla Corte di Giustizia Europea. Ci vogliono portare allo scontro perché rappresentiamo le esigenze delle persone, che comunque tuteleremo in ogni modo ed in ogni sede, che sono le stesse persone che chiedono alla politica la soluzione dei loro problemi. La UIL Scuola è determinata per modificare e cancellare tutte quelle norme della legge 107/15 che incidono negativamente sui diritti e sul buon funzionamento delle scuole, come quella assurda che prevede di non poter stipulare contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi. Abbiamo forte la cognizione e la consapevolezza del differente ruolo con la politica: continueremo a svolgere la nostra azione sindacale e su questo terreno che attendiamo l’amministrazione.
Chi può partecipare? Tutto il personale in possesso di titolo abilitante, ad eccezione di quello con contratto a tempo indeterminato, compreso il personale in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02.
Il decreto prevede altri requisiti? Sì. I candidati devono possedere i requisiti richiesti dal DPR n. 487/94 che prevede, oltre al possesso dell’idoneità fisica all’impiego, l’età non inferiore ad anni 18 e non superiore ai 40.
Quando si presentano le domande? E’ possibile presentare le domande dalle ore 8,00 del 29 febbraio 2016 alle ore 14,00 del 30 marzo 2016.
Come si presentano le domande? La domanda di partecipazione avviene esclusivamente on line, tramite il portale POLIS-istanze on line, previa registrazione.
La partecipazione alle procedure concorsuali prevede dei costi per i candidati? Si. Ogni domanda di partecipazione dovrà essere corredata di un versamento di € 10,00 per ogni classe di concorso o ambito verticale per i quali si concorre.
Quanti sono i bandi? I bandi sono tre: uno per infanzia e primaria, uno per secondaria di I e II grado, uno specifico per il sostegno.
Quanti sono i posti disponibili? Complessivamente sono 63.712 di cui 57.611 posti comuni e 6.101 di sostegno, così distribuiti:
– Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
– Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
– Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
– Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova
classe di concorso A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.
E’ prevista una prova preselettiva? No. Diversamente dal passato non è prevista nessuna prova preselettiva; il concorso partirà direttamente con la prova scritta che si svolgerà interamente al computer.
Come si articolerà la prova scritta? La prova scritta prevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e due, quelle in lingua, a risposta chiusa.
Quanti punti ha a disposizione la commissione? La commissione può attribuire fino ad un massimo di 100 punti di cui 40 per la prova scritta, 40 per la prova orale e 20 per i titoli culturali e professionali. Le singole prove sono superate dai candidati che conseguono il punteggio complessivo di 28 punti.
Quale dovrà essere il livello di conoscenza della lingua straniera? Ciascuno dei due quesiti in lingua sono articolate in cinque domande a risposta chiusa. Il candidato dovrà dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Quanto tempo si avrà a disposizione per le prove? Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Per l’orale sono previsti 45 minuti di cui 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra il candidato e la commissione.
Quali sono i titoli valutabili? Oltre alla specifica abilitazione si valutano titoli professionali, culturali e di servizio. E’ valutato come anno scolastico il servizio prestato per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni per ciascun anno scolastico.
Quando si terranno le prove concorsuali? Con successivo avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.
Le prove concorsuali a quali classi di concorso fanno riferimento? I docenti in possesso dell’abilitazione o idoneità che partecipano al concorso per l’accesso ad una delle nuove classi accorpate hanno titolo all’accesso per tutti gli insegnamenti compresi nella nuova classe di concorso risultante dall’accorpamento. Tutto il materiale relativo al concorso è disponibile sul sito www.uilscuola.it o presso le sedi UIL Scuola.
By segreteria territoriale Uil Scuola Catania. salvo mavica, segretario generale territoriale
Questi i link al sito MIUR: bandi, decreti e allegati
La domanda esclusivamente on line accedendo al portale dedicato http://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml. Il concorso è per docenti abilitati.
I candidati hanno tempo 30 giorni per presentare l’istanza tramite POLIS a partire dalle ore 8,00 del 29 febbraio 2016 e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016.
LA SUA EFFICACIA SARÀ DA VALUTARE ANCHE IN RELAZIONE ALLE RIGIDITÀ DELLA LEGGE 107
Il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19 reca il Regolamento per la razionalizzazione e l’accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento. Successivamente alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale in data 22 febbraio, entra in vigore il 23 febbraio 2016, relativo al riordino delle classi di concorso a cui sono allegate tre tabelle di riferimento per le nuove denominazioni, le confluenze, i titoli di accesso e le corrispondenze tra vecchio e nuovo ordinamento.
Le scelte di fondo e i contenuti sono riportati nel testo del decreto e in tre tabelle, il cui significato riportiamo di seguito, in forma schematica.
Il regolamento revisiona le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e di secondo grado razionalizzando ed accorpando le precedenti, ne semplifica e riduce il numero.
Gli accorpamenti danno luogo ad entità più ampie i cui titolari provengono dalle diverse classi che vi hanno dato origine. I docenti titolari di una delle classi di concorso accorpate, di cui alle tabella A e B sono titolari dell’intera a nuova classe di concorso risultante.
In questa maniera si risolve il problema delle c.d. classi atipiche che rientrano nel riordino delle classi di concorso, riportando tutti nelle stesse condizioni giuridiche di appartenenza.
I docenti non di ruolo in possesso dell’abilitazione o idoneità per l’accesso ad una delle classi di concorso accorpate, di cui alle Tabella A e B, hanno titolo per l’accesso a tutti gli insegnamenti compresi nella nuova classe di concorso risultante dall’accorpamento, sia per i percorsi concorsuali, sia per le supplenze, sia lunghe che brevi.
Tutti coloro che, all’entrata in vigore del presente regolamento, sono iscritti a uno dei percorsi di laurea o diploma che danno accesso alle previgenti classi di concorso, come ridefinite nelle nuove Tabelle A e B conseguito il titolo mantengono il diritto a partecipare alle prove di accesso ai relativi percorsi di tirocinio formativo attivo.
Per l’accesso ai concorsi ed ai percorsi abilitanti possono essere previste dal MIUR prove comuni tra diverse classi di concorso
Tutte le disposizioni che regolamentano la gestione del personale in esubero a livello provinciale fissate dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 restano confermate.
Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 febbraio 2016, n. 19
Collegamento al sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Nell’incontro odierno il Miur si è limitato a fornire i dati inerenti la ripartizione dei posti per classi di concorso, per ambiti e per regioni.
Nessuna novità sulla data di pubblicazione dei bandi, né sui bandi stessi, niente sulle classi di concorso e le loro confluenze, né sul rapporto tra i punteggi assegnati alle varie prove.
Unico elemento positivo il ripensamento sulla struttura delle due prove di inglese, che saranno a risposta chiusa.
Le procedure saranno circa 110, a fronte delle 18 del concorso 2012, su base regionale o multiregionale.
Il numero più consistente di posti di colloca su italiano storia e geografia nella secondaria di primo grado con 5.111 posti, che sommati ai 3.006 posti di lettere nel secondo grado determinano un totale di 8.117 posti dell’ambito AD 4.
Per il giapponese e il design del vetro ci sarà un solo posto.
Complessivamente i posti sono 63.712, di cui 6.101 per i sostegno, 17.299 per la scuola primaria e 6933 della scuola dell’infanzia.
506 posti saranno successivamente messi a bando per la classe A023 l’italiano come lingua seconda.
Il bando per 552 posti per le discipline coreutiche saranno bandito successivamente all’espletamento del terzo ciclo di TFA.
Per il terzo ciclo TFA è stato nominato un comitato tecnico nazionale che ha avviato i lavori.
Nella confusione generale non è chiaro se nel bando sarà prevista una salvaguardia per i docenti di scuola dell’infanzia, vincitori del concorso 2012 penalizzati dalle mancate assunzione nell’organico potenziato. A questi occorre dare certezze.
Per la UIL se esiste la volontà di concretizzare le assunzioni attraverso il concorso per il prossimo anno bisogna trasformare gli annunci in fatti.
All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.
All’On.le Sen. Stefania Giannini
Ministro dell’Istruzione Università e ricerca
Al dott. Alessandro Fusacchia Capo Di Gabinetto
Oggetto : richiesta incontro su reclutamento e concorso
Le scriventi organizzazioni Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal chiedono un incontro urgente che affronti nel merito e con una equilibrata valutazione di tutti gli interessi in campo le diverse questioni connesse all’annunciata emanazione di un bando di concorso ordinario per i docenti.
Fra tali questioni si evidenziano quelle connesse allo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento, chiedendo che siano individuate soluzioni ponte per chi, pur in possesso di abilitazioni, non vi si trova inserito e per chi lavora nella scuola senza abilitazione per la mancata attivazione dei percorsi abilitanti, e per il settore della scuola dell’infanzia non coinvolto nel piano straordinario della legge 107.
Le scriventi OO.SS. lamentano peraltro l’assenza di ogni informativa sugli esiti dell’iter di approvazione del decreto di riordino delle classi di concorso, così come sui dati inerenti il numero dei posti messi a concorso e sulla loro distribuzione sia per territorio che per tipologia.
In attesa di una convocazione di cui si ribadisce l’urgenza porgono distinti saluti. Roma, 16 febbraio 2016
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
CISL Scuola
Maddalena Gissi
UIL Scuola
Giuseppe Turi
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
RIFORMA DELLE CLASSI DI CONCORSO: LE PRIME INDISCREZIONI
LE CLASSI DI CONCORSO PASSANO DALLE ATTUALI 168 A 116
Le nuove classi di concorso istituite sono: A-23 “Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)”; A-35 “Scienze e tecnologie della calzatura e della moda”; A-36 “Scienze e tecnologia della logistica”; A-53 “Storia della musica”; A-55 “Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado”; A-57 IITecnica della danza classica”; A-58 “Tecnica della danza contemporanea”; A-59 “Tecniche di accompagnamento alla danza”; A-63 ‘Tecnologie musicali”; A-64 ‘Teoria, analisi e composizione”; A-65 “Teoria e tecnica della comunicazione” In più 2 nuove classi di concorso per ITP: 1) Laboratorio di logistica; 2) Laboratori di scienze e tecnologie della calzatura e della moda.
Musica (scuola secondaria di I e II grado): L’accesso non sarà consentito a chi è laureato in Storia dell’arte; Matematica nei licei e negli istituti tecnici: aperta agli ingegneri; Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado: Accesso aperto ai laureati in architettura (vecchio e nuovo ordinamento), disegno industriale, storia e conservazione dei beni architettonici e qualsiasi diploma di accademia delle belle arti, ma non ai “musicologi”; Disegno e storia dell’arte negli istituti di II grado: D’ora in poi escluso ai musicologi, ma aperto invece, tra gli altri, agli architetti, agli storici dell’arte o a chi ha è laureato in conservazione dei beni culturali; Lingua inglese e seconda lingua comunitaria. Accesso consentito a tutti i laureati vecchio ordinamento in lingue, con le relative specializzazioni, a patto di aver seguito un corso in lingua e purché il piano degli studi abbia compreso un corso annuale di linguistica generale. Potranno accedere all’insegnamento molti laureati in discipline umanistiche, ma sono state tagliate fuori lauree come scienze delle religioni, archeologia e storia dell’arte; Matematica e Scienze scuola secondaria di I grado. Accesso consentito, per la prima volta, anche ai laureati in Ingegneria. Eliminata dall’accesso laurea in Scienze forestali.
1 febbraio 2016. In attesa del famigerato bando……
In dirittura di arrivo la pubblicazione del bando per il concorso per 63.712 docenti. Data prevista Primo febbraio. A fine marzo la prova scritta, a giugno quella orale per permettere a settembre di avere in classe i nuovi insegnanti.
Ecco le prime indicazioni.
I POSTI
63.712 nuovi insegnanti mentre altri 30.000 saranno assunti da Gae
LA VALUTAZIONE
Prove: 80 punti sui 100 a disposizione (40 per lo scritto 30 + 10 per le classi di concorso con laboratorio – 40 per la prova orale).
Titoli: 20 punti
LE PROVE
Nessuna prova preselettiva.
Attenzione particolare alle conoscenza delle lingue: delle otto domande a risposta aperta dello scritto, due saranno in lingua straniera.
Per l’orale lezione in classe di 45 minuti e per alcune materie, come musica o arte, anche una prova pratica.
I TITOLI
Peso importante per titoli come il dottorato di ricerca e le certificazioni internazionali sulla conoscenza dell’inglese, dello spagnolo, del francese e del tedesco, ma anche la frequenza di un tirocinio abilitante e l’esperienza maturata già in classe. Naturalmente si tratta ancora di indicazioni di massima, bisognerà attendere la pubblicazione della tabella per i particolari quali valutazione di master, corsi di perfezionamento, certificazioni informatiche ecc.
# Dottorato di ricerca 5 punti.
# Abilitazione conseguita con prove preselettive fino a 10 punti, a seconda del voto.
# Ulteriore abilitazione 2 punti
# Inserimento nella graduatoria di merito di un precedente concorso per la specifica classe di concorso per cui si concorre 2 punti
# Laurea 2 punti
# CLIL – livello B2 – 1,5 punti
# Pubblicazioni 1 punto (max 3)
# Ciascun anno di servizio scolastico (almeno 180 giorni di servizio) 0.5 punti