Scorrimento nomine in ruolo da graduatorie concorsuali – PUBBLICAZIONE ASSEGNAZIONE PROVINCIA AI CANDIDATI E ISTRUZIONI PER LA SCELTA DELLE SEDI SCOLASTICHE NELLA PROVINCIA ASSEGNATA.

Si fa seguito all’Avviso di questa Direzione prot. n. 36477 del 29.11.2021 e si pubblicano gli elenchi relativi alle assegnazioni dei candidati in base all’ordine di preferenza espresso utilizzando l’applicativo online. Le nomine in ruolo avranno decorrenza giuridica 1/9/2021 ed economica 1/9/2022.

Per la successiva fase di assegnazione della sede scolastica all’interno della provincia assegnata, i candidati dovranno fare riferimento alle istruzioni operative che verranno pubblicate dai singoli Ambiti Territoriali, anche in relazione ad eventuali precedenze nell’assegnazione delle sedi previste dalle Istruzioni operative – Allegato A del Decreto n. 228 del 23.07.2021. La mancata accettazione della provincia assegnata comporterà il depennamento dalla relativa graduatoria di merito. I docenti già titolari di un contratto a tempo indeterminato all’atto dell’accettazione della sede scolastica dovranno necessariamente rinunciare al contratto a tempo indeterminato già in atto. I predetti docenti per l’a.s. 2021/22 presteranno regolarmente servizio nelle attuali sedi.

Il presente avviso ha valore di notifica per gli aspiranti convocati, che sono invitati a verificare accuratamente e puntualmente, a tutela del proprio interesse, lo stato delle pubblicazioni. Non saranno inviate comunicazioni individuali.

Dirigente: Marco ANELLO Riferimenti: drsi.ufficio4@istruzione.it

 

 

 

• CONCORSO STEM : I POSTI COPERTI SONO MENO DELLA METÀ. PIÙ DI 8.000 SONO QUELLI VACANTI.

Questi i dati forniti dal ministero sul numero delle assunzioni e dei posti rimasti disponibili relativi al concorso per le discipline scientifiche (STEM) svolto la scorsa estate.

  • 14 procedure su 90 non sono state concluse.
  • 6.129 posti messi a bando.
  • 3.330 docenti vincitori.
  • 2.652 docenti assunti in ruolo.
  • 3.477 posti non coperti rispetto al bando.
  • 136 rinunce non surrogate.
  • 784 idonei (ovvero numero di non vincitori inclusi nell’elenco).
  • 8.123 posti complessivi disponibili.
  • Dall’analisi dei dati forniti dal ministero sulla procedura conclusasi questa estate emerge un dato allarmante: meno della metà sono i posti coperti rispetto al bando e più di 8.000 sono quelli vacanti.
    E’ il fallimento della procedura. Serve una soluzione transitoria.
  • s.m

Reclutamento docenti: richiesta apertura confronto

Al Dott. Stefano Versari Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Al Dott. Filippo Serra Direttore generale per il Personale scolastico Ministero Istruzione

Oggetto: Richiesta di apertura confronto sul DM relativo al concorso ordinario, in attuazione dell’articolo 59, comma 18, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.

Alla luce dell’informativa presentata alle organizzazioni sindacali sul tema del DM del nuovo concorso ordinario previsto in attuazione dell’articolo 59 comma 18 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 73/2021 nel corso dei due incontri tenuti il 4 e il 9 novembre 2021, le scriventi, con riferimento a quanto previsto dall’art.22, comma 8, lettera a3, chiedono l’apertura del confronto su: • contingente di posti da destinare alla summenzionata procedura; • contingente di posti da assegnare alla procedura prevista in attuazione dell’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. Chiediamo di integrare i dati sulle immissioni in ruolo forniti dall’amministrazione, fornendoci l’informativa sui posti relativi alle discipline STEM individuati per la procedura di cui all’articolo 59, comma 4, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. Chiediamo inoltre di ricevere l’informativa sui dati sulle regioni in cui residuano posti non assegnati

attachiments:P347_2021 FLC CGIL CISL FSUR UIL Scuola RUA SNALS Confsal GILDA Unams -Richiesta confronto su nuovo concorso STEM

 

STEM / Dopo la Caporetto dei concorsi arriva un decreto di riparazione.


CONCORSO ORDINARIO PRIMO E SECONDO GRADO.
Dopo il flop del concorso STEM in arrivo un decreto di riparazione.
L’ennesima prova che certificata l’inutilità dei concorsi.
Serve una verifica generale e un piano strategico sul reclutamento.
La Caporetto dei concorsi: così la Uil scuola si era espressa, questa estate, sul concorso per le discipline STEM.
Uno dei pilastri del decreto sostegni bis, che aveva previsto 6.129 posti da occupare con modalità immediata, già per l’anno scolastico in corso è stato un disastro annunciato, e poi un flop, confermando, se ce ne fosse ancora bisogno, il fallimento dell’attuale sistema dei concorsi: prove difficili, modalità d’esame discutibili, mancanza di tempo per rispondere ai quesiti, grosse difficoltà organizzative e soprattutto tante rinunce.
Lo ripetiamo da tempo – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – la scuola non ha alcun bisogno di concorsi di abilità.

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Incontri al Ministero: assunzioni docenti I R C.

 

DOCENTI DI RELIGIONEDOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA.

Il Mistero ha comunicato l’assunzione di 673 idonei del 2004, pari alle cessazioni al 01 settembre.
La posizione della UIL Scuola
Per la UIL scuola resta inaccettabile constatare che per le Graduatorie di merito del 2004 la questione del loro esaurimento interessi ancora quattro regioni per alcuni ordini di scuola: la Basilicata per la scuola della infanzia, primaria e secondaria; la Calabria per la scuola primaria; la Campania per la scuola primaria e il Molise per quella secondaria.

La Uil scuola ha inoltre segnalato che i dati degli USR appaiono discordanti rispetto a quelli in suo possesso, e per tale motivo ha richiesto un ulteriore controllo in modo particolare per due territori: Campania e Toscana per la scuola secondaria. 

Per quanto riguarda le altre richieste, per la UIL:
– è necessario considerare che la quota del contingente complessivo (infanzia, primaria e secondaria) a livello regionale nel rispetto del 70% non sia rigida, in quanto potrebbe tornare utile per le compensazioni tra gradi di scuola affinché tutti il contingente possa essere utilizzato per l’assunzione in ruolo. Ciò indipendentemente dalla tabella di riferimento, e in modo particolare a fronte di rinunce il contingente in esubero in un grado può essere assegnato a compensazione di un altro.

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IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE DI OGNI ORDINE E GRADO DA GAE A.S. 2021/2022 – PUBBLICAZIONE ELENCO CANDIDATI INDIVIDUATI E AVVIO DELLA FASE DI ASSEGNAZIONE SEDE

avviso II fase convocazioni da gae as 2021_22-signed

SS DisponibilitaResidue_SI_202122_CT_SS 26-7-2021

MM DisponibilitaResidue_SI_202122_CT_MM 26-7-2021

ELENCO CANDIDATI INDIVIDUATI PER FASE SCELTA SEDE

EE DisponibilitaResidue_SI_202122_CT_EE (6) 26-7-2021

AA DisponibilitaResidue_SI_202122_CT_AA 26-7-2021

IMMISSIONI IN RUOLO: DECRETO UFFICIALE E ISTRUZIONI OPERATIVE.

in allegato:

– il decreto ufficiale che dà avvio alle immissioni in ruolo per il personale docente;

– l’Allegato A del MI – istruzioni operative.

– i files excel con il riparto dei posti disponibili.

Registro_Decreti_R_.0000228.23-07-2021

Allegato_A_21-22__002___002_

Contingenti Regionali per nomine Docenti as202122_16072021

Disponibilità ed esuberi provinciali per nomine_202122

Disponibilità per scuola per nomine 202122_20210714

 

INFORMATIVA SUL PROTOCOLLO DI SICUREZZA NEI CONCORSI DEL PERSONALE SCOLASTICO INCONTRO MINISTERO DEL 17 GIUGNO 2021  

Per la UIL Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.
L’Amministrazione ha riproposto il Protocollo relativo “…alle modalità di svolgimento in sicurezza dei concorsi per il personale scolastico in attuazione dell’art.59, comma 20, del D.L.25 maggio 2021, n.73″[1], specificando che lo stesso si applica alle procedure concorsuali fino al 31 dicembre 2022.

La UIL Scuola, in premessa, ha precisato come ogni valutazione sul Protocollo è da mettersi in relazione al quadro epidemiologico territoriale cui si riferisce. Ad oggi, è stato stigmatizzato, come continuino a mancare le informazioni che attengono all’andamento dei contagi in ambito scolastico. A seguire, è stata evidenziata l’assenza di prove suppletive cui ricorrere nel caso si verifichino le fattispecie ipotizzate che inibiscano ai candidati di poter partecipare alle selezioni, evidenziando il corposo contenzioso giurisdizionale che tale carenza ha determinato.

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Nuove procedure concorso ordinario e procedura anticipata STEM – Scheda tecnica UIL SCUOLA.


Il 15 giugno è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il bando del Concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, limitatamente alle classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041 le cui prove scritte inizieranno il 2 luglio.
Parteciperanno solo ed esclusivamente i candidati che hanno presentato domanda, entro il 31 luglio 2020, per il concorso ordinario secondaria I e II grado (DD. n. 201 del 20 aprile 2020).
 Come noto, tale procedura è contenuta nel Decreto sostegni bis il quale è in vigore, ma per diventare legge dovrà passare l’esame del Parlamento in cui potrà essere cambiato.
Sull’impianto del decreto e sulla procedura in oggetto la nostra posizione politica-sindacale non è cambiata:
https://uilscuola.it/concorso-stem-verso-il-15-giugno-la-pubblicazione-del-bando-le-prove-i-primi-di-luglio/

Scheda tecnica UIL Scuola – Concorsi ordinari e procedura STEM

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Report incontro tavolo tecnico reclutamento e mobilità dei docenti.


Incontri al Ministero 
È proseguito il confronto tra Ministero e Organizzazioni sindacali sul tema del reclutamento e della mobilità dei docenti contenuto nel Decreto Sostegni bis

Per la UIL: il tempo sta per scadere. Servono soluzioni immediate per avere tutti i docenti in cattedra il 1° settembre.
 Dopo il confronto avuto con il capo di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino, nel quale la UIL scuola ha ribadito all’Amministrazione la propria posizione politica sul Decreto Sostegni bis (https://uilscuola.it/incontro-politico-senza-ministro-turi-offrono-tavoli-invece-di-soluzioni-leffetto-placebo-non-funziona-piu/), il confronto si è spostato sul tavolo tecnico nel quale la UIL scuola ha rivendicato i punti principali in cui il Decreto Sostegni bis deve essere modificato per dare delle soluzioni immediate sul tema del reclutamento e della mobilità dei docenti.
Per la UIL scuola hanno partecipato Giuseppe D’aprile e Paolo Pizzo.

Relazioni sindacali e rispetto dei Contratti. 

Docenti di serie A e docenti di serie B. 

Docenti non abilitati.

Il sistema dei concorsi ha fallito.

Cosa manca nel decreto – DSGA Facenti Funzione

Relazioni sindacali e rispetto dei Contratti. 
La UIL scuola ha evidenziato come quello delle relazioni sindacali e della invadenza, inopportuna e illegittima, del decreto- legge nelle materie che sono strettamente contrattuali, è inaccettabile e è il primo punto dal quale la discussione deve partire.

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Cassese e i concorsi >>> L’editoriale di Pino Turi.


L’errore di evitare i concorsi di  Sabino Cassese | 10 maggio 2021
Se la selezione non avviene secondo il merito, la scelta degli addetti alle funzioni e ai servizi pubblici avverrà sulla base del clientelismo, delle simpatie politiche, della famiglia di appartenenza, o del caso.
IL LINK all’articolo:  https://www.corriere.it/opinioni/21_maggio_10/errore-evitare-concorsi-a96880be-b1c9-11eb-97b4-aa5e7b1c1388.shtml

L’errore non è evitare i concorsi, ma evitare che le clientele degradino e usino i concorsi per non assumersi le proprie responsabilità.
Considerazioni a margine dell’articolo del prof. Cassese sul Corriere della Sera di Pino Turi
Il rispetto e la stima del Professor Cassese sui cui libri molti di noi si sono formati e cimentati, non ci esime da alcune considerazioni relativamente al consueto attacco al sindacato e alla retorica dei concorsi.
La critica, ci sembra un poco affrettata nella misura in cui appare avulsa dalla realtà del Paese in cui viviamo; uno sguardo teorico da semplice studioso su cui nulla da eccepire, ma è teoria.
La pratica è invece altro, un castello su cui si regge l’ardita difesa ideologica di ipotetici concorsi che dimenticano lo stato di un Paese,  il nostro,  corrotto e culturalmente rassegnato.
Un paese che ha delegato tutto alla politica dei partiti che ha soggiogato la burocrazia e la sua autorevolezza ed indipendenza.
Come si può parlare di concorsi e di merito quando che li organizza lo fa con precisi obiettivi, legati alla gestione del potere e della ricerca del consenso?  Le denunce e le inchieste riprese dalla stampa, a giorni alterni in cui è classico ritrovare ambienti autoreferenziali, come il caso delle università in cui è facile trovare nell’albero genealogico del Rettore corrispondenze di professori e primari di parenti e affini.  Per non parlare dei concorsi negli Enti Locali e nelle AUSL dove il concorso è lo strumento per promuovere clientele: anche qui, le cronache giudiziarie sono piene di notizie di veri e propri reati finalizzati ad assunzioni organizzate per promuovere figli parenti, mogli ed amanti. Del resto lo abbiamo visto nella somministrazione di vaccini come funzionano le consorterie grandi e piccole.
Ma come è noto, la memoria è corta.
Cosa dire di scandali e di lobby e di pseudo scuole massoniche che nell’ambito della politica organizzano corsi e corsetti per la maggior parte finalizzati al profitto di enti e formatori vari?

L’opinione – Cassese e i concorsi 130521

SUL SITO UIL SCUOLA:
https://uilscuola.it/opinione/lerrore-non-e-evitare-i-concorsi-ma-evitare-che-le-clientele-degradino-e-usino-i-concorsi-per-non-assumersi-le-proprie-responsabilita/

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CONSIGLIO NAZIONALE UIL SCUOLA / linea politica

Turi: il tema della precarietà nella scuola è la nostra priorità. 
Per ripartire a settembre bisogna decidere adesso. Il ministro Bianchi si assuma questa responsabilità.
«Una procedura concorsuale riservata ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità con un percorso di formazione e valutazione finale».  La procedura inserita nel piano del PNRR che consente la più ampia partecipazione, va bene per il reclutamento a regime. In questa maniera sono definitivamente accantonate le procedure dei vecchi concorsi, anacronistici e foriere di contenziosi assurdi, come quello che interesserà coinvolgerà il concorso straordinario che non ha conseguito gli obiettivi per cui era stato pensato: è questa la rivendicazione della Uil Scuola, definita e confermata oggi nel corso del Consiglio nazionale, per dare soluzione definitiva al problema del precariato e del reclutamento la cui stabilità, già da settembre, è l’unica garanzia di svolgimento regolare dell’anno scolastico.
Ribadita la necessità di eliminare il vincolo quinquennale «che condanna una parte dei docenti a restare sulla sede di servizio assegnata, in sede di assunzione in ruolo, creando una inaccettabile condizione di disparità di trattamento, con evidenti profili di incostituzionalità» e di superare il blocco quinquennale per i DSGA neoassunti. Una soluzione appare urgente anche per gli assistenti amministrativi facenti funzione.
Ospite del Consiglio, il sociologo Domenico De Masi, che ha aperto la prima parte dei lavori.

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M5S VS BRUNETTA / Turi: vorrebbero prenotare posti, lasciandoli in sospeso, mentre ci sono 200 mila precari.

SUI CONCORSI DI BRUNETTA I M5S PRESENTANO UNA INTERROGAZIONE ALLA CAMERA
Turi: vorrebbero prenotare posti, lasciandoli in sospeso, mentre ci sono 200 mila precari
Guardare alla realtà significa superare le posizioni pregiudiziali ed ideologiche. Bene il metodo Brunetta.
E’ veramente singolare vedere come una forza politica si faccia interprete delle preoccupazioni dei candidati ai concorsi, che il ministro Brunetta, a giusta ragione, ha cambiato per dare le risposte di interesse pubblico e non privato in base ad un accordo con il sindacato – osserva il segretario generale della Uil Scuola in merito all’interrogazione promossa dai deputati M5S in Commissione Cultura
Il ministro Brunetta – a cui non abbiamo mai risparmiato critiche, commenta Turi – ha il coraggio di invertire la narrazione e dice in chiaro che una prova preselettiva a crocette che ammette ad un concorso che magari dura anni, nella maggiore parte delle volte è completamente stravolto dalla magistratura è un errore e che bisogna cambiare. Il merito è ben altra cosa.
Avere un curriculum, fatto di titoli certificati e di esperienze lavorative, non è di per sé prova di merito? O è merito superare quiz a crocette che lasciano il tempo che trovano?
La scuola ha sue peculiarità: tutti concordano sul fatto di essere tutti in classe. Ma si decide di farlo con contratti a tempo di natura temporanea, di un anno.  Si crea un precariato che non è limitato ad un solo anno di servizio, ma a decenni. Intere generazioni in attesa, magari quelle stesse che si stanno laureando e che pretendono anche legittimamente, di prenotare un posto nella scuola, senza voler attendere nel turn over che ci sarà nei prossimi anni.
La politica, o certa politica invece di dare risposte alle situazioni esistenti, si divide tra coloro che vorrebbero perpetrare la giustizia assunzionale, piuttosto che rispondere alle istanze di carattere pubblico immediato, senza pensare ai danni dovuti alla mancanza di decisioni operative che portano ai danni del precariato.
Alla scuola, alle generazioni di alunne ed alunni che ne hanno avuto il disagio profondo di due anni di scuola in pandemia, ne aggiungiamo, magari altri due, tre per svolgere un concorso che dovrebbe selezionare il merito.
Si lascia in colpevole attesa, sia chi aspira ad un posto, sia chi lo sta già svolgendo con un regolare contratto a tempo.
Nessuno ci potrà mai convincere che un docente che cambia scuola e classe tutti gli anni per sopperire alla mancanza di un reclutamento stabile sia giustificabile e sia tollerabile.

M5S VS Brunetta – Turi bene il metodo Brunetta 090421

Agenzia Ansa 090421

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IRASE: webinar gratuiti.


Per ogni utile info segnaliamo , con preghiera di massima diffusione, che in questa settimana si terranno i primi 3 webinar gratuiti, da poter seguire sulla pagina Facebook di Irase Nazionale, relativi alle discipline umanistiche, matematico scientifico ed uno rivolto ai docenti dell’ infanzia.
I webinar, oltre ad essere rivolti ai docenti in servizio, possono essere utili anche a chi si appresta a partecipare al concorso ordinario..
 
·         7 aprile – Professoressa Pescosolido
dalle ore 18 alle ore 19 “Insegnamento – apprendimento della didattica dell’italiano tra tecnica ed esperienza nella scuola ”
·         8 aprile –  Professoressa Patricia Tozzi
dalle ore 17 alle ore 18:30 “A che serve la matematica? Problemi concreti, curiosità e motivazioni per fare amare la matematica”
·         9 aprile – Professoressa Porzia/scuola dell’infanzia
dalle ore 16 alle ore 18  “Leggere immagini d’arte. Un’esperienza nella scuola dell’infanzia”.

Giuseppe D’Aprile – Segretario Organizzativo Nazionale. Uil Scuola.

attachments:

SCUOLA / E’ il momento di decidere. Di Pino Turi

segreteria NAZIONALE.
Scuole in zona rossa: si cambia idea e si apre
Maria Stella Gelmini, ministra per gli Affari Regionali, afferma che il governo ha usato il poco di agibilità che la scuola è riuscita a ritagliarsi (Ndr) per consentire che almeno il settore primario resti aperto anche in presenza di zone rosse, quindi ad alto rischio.
Ancora una volta si chiede un sacrificio ai docenti che non sono stati ancora vaccinati (solo il 46% lo è).
La riflessione che si apre è duplice: si sta chiedendo agli insegnanti di svolgere la loro funzione a scuola perché si è finalmente riconosciuto che la scuola è in presenza.  Un principio che va riaffermato – salvaguardando la salute e la professionalità dei nostri insegnanti.
La scuola non è solo il luogo fisico dove portare gli studenti, per permettere alle famiglie la libertà di poter lavorare, ma è istituzione che serve alla crescita culturale delle giovani generazioni.
Diritto costituzionale che solo la scuola di queto paese è in grado di assumersi.
Scuola digitale: gli argini all’apprendimento
Con la digitalizzazione si aprono nuove sfide per la scuola e per le giovani generazioni.
Serve una camera di compensazione, o di decondizionamento, dai nuovi sistemi che sono molto utili ma fortemente lesivi rispetto al consolidamento di un apprendimento critico, fortemente umano.
Big data, pacchetti preconfezionati di notizie, sistematicità delle risposte ai social media stanno stabilizzando un sistema nel quale non è più necessario memorizzare e dove la gestione dei dati è  affidata all’intelligenza artificiale. Una lenta sostituzione all’apprendimento libero e critico.
E ciò che emerge dallo studio di Richard Flynn, che mostra come dal 1990 al 2009, il quoziente intellettivo (QI) ha cominciato inesorabilmente a calare.
[https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/28/perche-si-parla-poco-del-costante-calo-del-quoziente-intellettivo-della-popolazione/6142602/]
Le scelte della politica e la scuola
Tornare alla scuola in presenza, con i docenti al loro posto è l’obiettivo che il governo deve perseguire.
Per farlo serve un provvedimento di emergenza.

EDIT scuola in presenza 290321

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