ESECUTIVO NAZIONALE UIL SCUOLA: Non ci sono precari di serie A e precari di serie B.
 I precari sono tutti uguali e, se permettete, quelli con più di tre anni di servizio nello stato sono un po’ più precari degli altri.


“”””” l’Esecutivo nazionale Uil Scuola RUA approva il documento e impegna la segreteria nazionale, al fine di attivare ogni utile interlocuzione con le forze politiche e con il ministero, per dare una risposta positiva alla piaga del precariato, evitando ogni inaccettabile discriminazione che, invece, deve coinvolgere tutto il personale precario docente e ATA, a partire dai DSGA facenti funzioni.
 La politica dei due pesi e due misure la contrasteremo con ogni mezzo che la legge ci consente.
”””””” 


Concorso riservato sostegno
.

L’Esecutivo nazionale UIL scuola RUA, riunito da remoto Il 19 giugno 2020, approva il seguente documento:
                                                                                Considerato che, 

il precariato, resta un problema irrisolto che aveva nel Dl Scuola la soluzione con l’assunzione di 32.000 precari con 36 mesi di servizio al 1°settembre p.v., per rispondere alla difficile situazione tuttora in atto;
sarebbe servita la misura eccezionale e veloce di un concorso per titoli e servizio, come richiesto e rivendicato dalla UIL Scuola e che, invece, per un accordo delle forze politiche di maggioranza, è stato rinviato;
l’onorevole “grillino” Antonio Tasso sostiene che bisogna rilanciare l’Italia e che la questione è molto delicata e complessa, che va risolta in sede di conversione del D.L. rilancio;

 l’ emendamento “grillino” va in questa direzione e coincide con l’accordo sottoscritto con i Sindacati, ma esclusivamente per la categoria di precari su sostegno, che giustamente merita attenzione, ma al pari dei precari con 36 mesi nello stato che si sono visto negare un concorso analogo per soli titoli;
 
Lo stesso onorevole, tra i settori che necessitano di seri interventi da parte dello stato individua la scuola sostenendo che, quando si parla di rilancio, appare impossibile non pensare che il futuro “sieda tra i banchi delle aule delle nostre scuole”. Come dargli torto!
per l’ineffabile onorevole è necessario garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti d’Italia opportunità formative, che consentano loro di essere e fare il bene del nostro Paese”;

 per raggiungere questo obiettivo, ci spiega sempre l’ON Tasso, ha “ritenuto doveroso presentare un emendamento (91.0.4) sul sostegno didattico, che prevede una unica e agile procedura concorsuale per tutti i docenti specializzati su sostegno, finalizzata all’immissione in ruolo nelle scuole di ogni ordine e grado”;

 la procedura concorsuale consiste in una prova orale di natura didattico-metodologica da tenersi, in considerazione dell’emergenza sanitaria, entro il termine dell’anno scolastico 2020/21.

 come Uil scuola non possiamo non essere d’accordo con l’onorevole Tasso perché noi sosteniamo da almeno due anni questa soluzione.

Preso atto che 
la UIL da due anni, con due governi e tre ministri, ha posto il problema dell’emergenza reclutamento e della continuità didattica e sottoscritto accordi disattesi che hanno provocato anche uno sciopero generale della scuola;

dal prossimo primo settembre la scuola avrà bisogno di circa 200.000 supplenti. Alle circa 38.000 cattedre rimaste vacanti per l’anno scolastico 2019/20 si aggiungeranno almeno 30.000 pensionamenti;

attachments: Documento Esecutivo su precariato

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 I precari sono tutti uguali e, se permettete, quelli con più di tre anni di servizio nello stato sono un po’ più precari degli altri.
”

CONCORSO ORDINARIO: LA TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI POSTI

I 33.000 P0STI PER CLASSE DI CONCORSO E REGIONE. IN ALLEGATO LA RIPARTIZIONE DEI POSTI E IL PROSPETTO DELLE AGGREGAZIONI DELLE REGIONI IN CUI VERRA’ SVOLTA LA PROVA
I posti sono stati aumentati da 25.000 a 33.000.      Il Decreto del 3 giugno 2020 che modifica la tabella dei posti e le aggregazioni territoriali per lo svolgimento delle prove è su Gazzetta Ufficiale del 9 giugno.
Attachments:
File

Prospetto ripartizione Posti_ORD 21052020

Prospetto_Aggregazioni_ORD 21052020-1

 

report fascia aggiuntivaNomine in ruolo: fasce aggiuntive graduatorie dei concorsi.  Si facilita l’incontro tra domanda e offerta. Resta la “spada di Damocle” del blocco quinquennale.  


L’istituzione delle fasce aggiuntive alle graduatorie dei concorsi di tutti gli ordini di scuola è stato l’argomento all’ordine del giorno del confronto tra amministrazione e organizzazioni sindacali. Per il ministero era presente il Capo dipartimento, dott. Marco Bruschi.
Questo nuovo sistema è stato definito dalla Legge n. 159/19. Un modo per far incontrare la domanda con l’offerta di lavoro e facilitare le nomine in ruolo dei docenti vincitori di concorso.
La bozza illustrata dall’amministrazione prevede che i docenti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado e sostegno (decreti n.. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016) collocati in graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi dei concorsi, per titoli ed esami, possono presentare domanda di inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie di merito regionali in una sola regione: in quella in cui sono attualmente inseriti o in una regione diversa da quella di attuale inserimento.
Ci si può inserire per la medesima classe di concorso o tipologia di posto rispetto alla graduatoria in cui i docenti sono inseriti al momento dell’emanazione del presente decreto.
Alla procedura possono partecipare anche i candidati inclusi con riserva nelle rispettive graduatorie o elenchi aggiuntivi di sostegno. L’inserimento nella fascia aggiuntiva resta con riserva fino alla definizione del contenzioso.
Su richiesta UIL si è chiarito che nel caso di non accettazione della nomina in ruolo nella nuova regione il docente decade dalla nuova graduatoria ma resta in quella originaria.

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CONCORSO ORDINARIO scuola secondaria e per infanzia e primaria. Le schede tecniche a cura della UIL SCUOLA


Concorso ordinario scuola secondaria – infanzia – primaria
Dalle 9 del 15/6 fino alle 23.59 del 31/7  è possibile presentare le domande per l’iscrizione alla partecipazione di due procedure concorsuali:
1. Concorso ordinario scuola secondaria;
2. Concorso ordinario scuola Primaria e dell’Infanzia.
La presentazione della domanda avviene esclusivamente in modalità telematica previo possesso delle credenziali SPID o, in alternativa, attraverso  “Istanze on Line (POLIS)”.
Se l’accesso è attraverso istanze online:
§  Per infanzia e primaria: una volta “entrati” in polis, nella home è direttamente presente il link relativo all’inoltro della domanda.
§  Per la scuola secondaria: una volta “entrati” in polis, nella home non è presente il link relativo all’inoltro della domanda. Bisogna “cliccare” sul proprio nome in alto a destra e verrà visualizzata la voce “area riservata” all’interno della quale si trova il link “Piattaforma concorsi e procedure selettive” utile per la compilazione dell’istanza.
In allegato le schede tecniche predisposte dalla UIL scuola: requisiti, prove, come avverranno le immissioni in ruolo e il conseguimento dell’abilitazione.

PROCEDURA ORDINARIA SCUOLA DI I E II GRADO Scheda tecnica UIL scuola

PROCEDURA ORDINARIA SCUOLA Primaria e Infanzia- Scheda tecnica UIL scuola

Procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune.Istanze on line procedura abilitazione.

Per ogni buon fine ed utile “”info””  da segreteria territoriale Uil Scuola Catania.

Istanze on line procedura abilitazione. 

Riceviamo diversi quesiti in ordine al percorso on line da seguire per la compilazione della domanda on line relativa alla partecipazione ai percorsi straordinari di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune.
In particolare, alcuni  evidenziano la mancanza del link all’interno dell’area Polis Istanze on line.
Invero è possibile inoltrare la domanda anche attraverso Polis istanze on line e non solo attraverso la prevista “Piattaforma concorsi e procedure selettive” .
Procedura:  “entrati” in polis, nella home non è presente il link relativo all’inoltro della domanda, Cliccando però sul proprio nome in alto a destra, verrà visualizzata la voce “area riservata” all’interno della quale trovasi il link “Piattaforma concorsi e procedure selettive” utile per la compilazione dell’istanza.
 

Modifica sedi disponibili per posti di scuola dell’infanzia e le classi di concorso A010–A022-A026-A030-A045-A049-A012–B015 per le nomine in ruolo allegate alla nota prot. 7965 del 27/5/2020. Convocati da GAE.

UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

PER OGNI UTILE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE. ( per assistenza e consulenza, chiamare i segretari ed esperti Uil Scuola CT)

AT :Aspiranti nelle graduatorie concorsuali e nelle GAE
        Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Sicilia
        Sito istituzionale
       Alle OO.SS. Comparto istruzione e ricerca e dell’Area V
Oggetto: Modifica sedi disponibili per posti di scuola dell’infanzia e le classi di concorso A010– A022-A026-A030-A045-A049-A012–B015 per le nomine in ruolo allegate alla nota prot. 7965 del 27/5/2020. Convocati da GAE.
Negli allegati A e B alla presente nota, si modificano le sedi disponibili per le nomine in ruolo allegate alla nota di quest’Ufficio prot.7965 del 27/05/2020 allegato 4 relativamente a posti e alle classi di concorso indicate in oggetto.
Per i convocati da GAE, considerato che per le classi di concorso-A026-A049 vi è una riduzione delle sedi precedentemente disponibili, gli interessati qualora abbiano già prodotto domanda, non occorre che la riproducano se la sede disponibile nell’ allegato A era stata già espressa.
I docenti convocati per la scuola dell’infanzia, per la classe di concorso A030, B015 potranno, nel caso in cui abbiano già presentato la domanda, ripresentarla indicando in ordine di preferenza sedi di cui all’allegato A e una sola sede dell’elenco di cui all’allegato B .

Sedi per nomine in ruolo- modifiche (3)-signed

ALLEGATO A-2

ALLEGATO B-2

ALLEGATO 2 BIS

 

Leggi tutto “Modifica sedi disponibili per posti di scuola dell’infanzia e le classi di concorso A010–A022-A026-A030-A045-A049-A012–B015 per le nomine in ruolo allegate alla nota prot. 7965 del 27/5/2020. Convocati da GAE.”

Immissioni in ruolo da concorso e da GAE ai sensi dell’articolo 1, comma 18-quater, del D.L. 29/10/2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla L. 20/12/2019 n. 159. Indicazioni operative per la scelta della sede. Errata corrige allegato 2

Ufficio VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA 

Facendo seguito alla nota di quest’Ufficio prot. 7965 del 27/05/2020 si ritrasmette l’allegato 2 in quanto nel precedente, per la sola classe di concorso A051, la sede disponibile non è corretta.

attachments: ALLEGATO 2 –

Immissioni in ruolo con “chiamata veloce”

Report.

La proposta UIL finalmente in dirittura di arrivo
Resta la contraddizione del  blocco quinquennale

L’informativa sulle nomine in ruolo con “chiamata veloce”, introdotta dalla Legge n. 159 del 20 dicembre 2019, e’ stato l’argomento al centro dell’incontro tra il Ministero e le Organizzazioni sindacali.
La legge 159/19 ha recepito una proposta che la UIL scuola ha presentato all’allora ministro Bussetti al momento dell’avvio del confronto su tutta la “partita” del precariato e per dare risposte ai tanti precari in GAE, in attesa di una stabilizzazione, anche a fronte di posti autorizzati dal MEF e rimasti vuoti per mancanza di candidati idonei
Va da se’ che la soluzione individuata risponde innanzi tutto all’esigenze delle scuole e fa incontrare la domanda con l’offerta: da una parte le disponibilità, soprattutto al nord e dall’altra il personale precario, soprattutto al centro sud..
Risultato: più stabilità per il personale precario, maggiore continuità didattica per gli alunni, nell’ambito della libertà di scelta che andrebbe icoraggiata e non ostacolata con improbabili divieti, ormai anacronistici.

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Proclamazione dello stato di agitazione nella Sezione Scuola e Area della Dirigenza del Comparto istruzione e Ricerca e richiesta di esperimento di tentativo di conciliazione ai sensi dell’art 4 dell’allegato al CCNL 1998-2001 sottoscritto il 29 maggio 1999 in attuazione della legge 146/90.

Roma, 26 maggio 2020, Prot. n. 139/2020 flcgil FS/AS-stm.  Alla Presidenza del Consiglio Dipartimento Funzione Pubblica. Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Al Ministero dell’Istruzione.  Alla Commissione di garanzia sul Diritto allo sciopero.  ll.ss.

Le scriventi OO.SS.: FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS proclamano lo stato di agitazione della Sezione Scuola e dell’Area della Dirigenza del Comparto istruzione e Ricerca per rivendicare un piano straordinario di investimenti al fine di rendere possibile la ripresa in condizioni di sicurezza delle attività scolastiche in presenza.

È indispensabile a tal fine disporre di adeguate risorse economiche, per consentire un necessario potenziamento degli organici, sia per il personale docente che per il personale Ata, condizione imprescindibile per:

  •   Ridurre il numero di alunni per classe e consentire un a didattica per gruppi ridotti di alunni. Preoccupano i segnali di una gestione in sede locale degli organici che non sembra tenere conto delle indicazioni riguardanti la necessità di prevedere una didattica gestita con gruppi classe di ridotta consistenza
  •   Rispettare rigorosamente il tetto massimo di 20 alunni per classe in presenza di alunni con disabilità
  •   Assicurare piena funzionalità alle segreterie scolastiche, garantendo sorveglianza e rigorosa applicazione delle misure di sicurezza e anticontagio in tutti i plessi e in ogni singolo piano degli edifici
  •   Consolidare a regime la figura dell’assistente tecnico in tutte le scuole del primo ciclo

P139_2020 FLC CGIL CISL Scuola, UIL SCcuola RUA, SANLS Confsal, GILDA Unams – Proclamazione stato agitazione e tentativo conciliazione Sezione Scuola e Area Dirigenza

Leggi tutto “Proclamazione dello stato di agitazione nella Sezione Scuola e Area della Dirigenza del Comparto istruzione e Ricerca e richiesta di esperimento di tentativo di conciliazione ai sensi dell’art 4 dell’allegato al CCNL 1998-2001 sottoscritto il 29 maggio 1999 in attuazione della legge 146/90.”

SUI PRECARI UN ACCORDO TOTALMENTE INADEGUATO. RISORSE INSUFFICIENTI PER TORNARE A SCUOLA IN SICUREZZA. PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE  

Mentre è in corso in Senato l’esame del Decreto scuola che, tra i suoi obiettivi, ha l’immissione in ruolo di 24..000 docenti precari con almeno 36 mesi di servizio, i cinque maggiori sindacati del settore (FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL E GILDA UNAMS), del tutto insoddisfatti delle mediazioni politiche raggiunte fra i gruppi di maggioranza, hanno inviato ai ministeri competenti una richiesta di svolgimento del tentativo di conciliazione, sancendo formalmente lo stato di agitazione della categoria.
Gli esiti dell’incontro notturno di maggioranza hanno definito un quadro che ora deve passare il vaglio parlamentare, ma dai sindacati arriva un giudizio di totale insoddisfazione.
Le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto accordi, con due governi e tre ministri, proprio su questa materia e responsabilmente hanno condiviso le linee guida su cui aprire un dibattito serio e costruttivo per riaprire le scuole a settembre. Un impegno volto ad individuare soluzioni praticabili, come nell’accordo sottoscritto qualche giorno fa per lo svolgimento degli esami di Stato.
Stiamo parlando di docenti e personale ATA che saranno pochi rispetto all’organico necessario per affrontare la riapertura, che impone fra l’altro l’adozione di misure organizzative di cui ogni giorno emergono anticipazioni più o meno fondate.
L’unica certezza, al momento, è che Il prossimo anno scolastico si presenta con un numero di precari mai visto prima, oltre 200 mila.

comunicato-unitario-stato-di agitazione-26052020

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INTESA PRECARI / Turi: Un accordo che serve alla politica, anzi al potere della politica, non alla scuola, non alla società civile.


Turi: rinviare per non decidere significa lasciare migliaia di precari in una condizione di incertezza
. Un accordo che serve alla politica, anzi al potere della politica, non alla scuola, non alla società civile.
Una vera e propria  fuga dalle responsabilità di buon governo.
Se la mediazione è basata sul rinvio al prossimo anno – commenta a caldo il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – siamo in presenza di una politica autoreferenziale che contraddice se stessa. Basta vedere le innumerevoli dichiarazioni dei giorni scorsi che ritenevano prioritario avere al 1°settembre i docenti in classe.
Stiamo parlando della conversione di un decreto legge pensato nell’agosto scorso, quindi un provvedimento adottato per ragioni di necessità ed urgenza, ancora prima della pandemia.
Ragioni di necessità ed urgenza che non sono evaporati, anzi si sono accentuati per effetto della pandemia in corso.
Le ragioni della politica hanno travisato il fine con il mezzo. Il fine era, e resta, mettere in ruolo i precari al 1°settembre.     Il mezzo era lo strumento per realizzare questo obiettivo.
Si è stravolto tutto. Resta la stessa realtà: resta il balletto dei docenti, resta l’aumento dei contratti precari, resta l’amarezza di un governo che si concentra sulla gestione piuttosto che sulla strategia di fondo.

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DL SCUOLA E PRECARI
. Turi: manteniamo il contatto con la realtà. Restiamo seri.


Sembra che i precari siano spuntati da Marte.                                                                                                                                                                                   Sono stati assunti sulla base del loro curriculum, i titoli e servizio.
Non sono abusivi, solo lavoratori senza contratto. Servono risposte politiche chiare e non pasticci.
Siamo pronti allo sciopero per tutelare ruolo e dignità del lavoro
Citare la costituzione per giustificare l’ingiustificabile – interviene il segretario della Uil Scuola sulla questione di concorsi straordinari per il personale precario – dimostra l’inconsistenza delle motivazioni che stanno alla base di una posizione che si vuole definita a priori. Come nelle  monarchie.  I contratti di medici e gli infermieri assunti per questa epidemia sono forse incostituzionli?
Qualcuno si è preso onestamente la briga di verificare la praticabilità di un’idea sostenuta in modo oltremodo cocciuto, per un percorso che è più simile ad una lotteria che non ad un concorso di merito?
 Pensare ai titoli professionali non è procedura bastevole per docenti che hanno lavorato nella scuola per anni? Non basta nemmeno che nella procedura sia previsto un esame finale, destinato ad accertare l’idoneità di docenti che oggi sono i supplenti di migliaia di alunni. Sono quelli che stanno facendo la Dad.
Questi docenti sono maestri, sono professori, non fanno i professori o i maestri
. Così sono percepiti da alunni e famiglie.
 La precarietà è solo nel loro contratto.
Uno stato inadempiente dovrebbe evitare invece provoca precariato. Non si può fare di questi lavoratori merce di scambio.

Facciamo appello alle forze sane di questo Paese affinché si evitino scontri politici su un terreno delicato come quello della scuola che è di tutti e non del ministro che, pro tempore, ne ha la responsabilità.
 

Procedura per la selezione di n. 04 unità di personale docente da destinare ai Progetti Nazionali ai sensi dell’art. 1, comma 65, legge n. 107 del 2015 per l’anno scolastico 2020/2021 presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – A.T. Catania

UFFICIO VII.  AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA

Presentazione della candidatura e termini
Art. 3. La domanda per la partecipazione alla procedura, redatta utilizzando esclusivamente il modello di cui all’allegato 1 del presente Avviso dovrà essere inviata entro e non oltre le ore 23:59 del 25/05/2020 anche per il tramite dell’istituzione scolastica sede di servizio all’indirizzo PEC: uspct@postacert.istruzione.it.
L’oggetto della mail dovrà riportare la seguente dicitura: PROGETTI SPN D.M. n. 659/16-(Cognome e Nome) – RICHIESTA.

attachments:

Allegato 1- Domanda di partecipazione

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0007211.18-05-2020

INCONTRI AL MINISTERO DEL 13 MAGGIO 2020. Garantito il diritto di rientro dei perdenti posto prima delle immissioni in ruolo.

Le nomine in ruolo sui posti liberati da “quota 100” sono state al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dal Capo dipartimento Marco Bruschi, e le organizzazioni sindacali.
 Con un commento a caldo verrebbe da dire “si sono ristretti i posti“.
 Un’operazione fatta con molto ritardo e, a nostro avviso, fatta male produce un risultato risicato rispetto alle premesse: a fronte di 9.000 pensionamenti l’amministrazione restituisce appena 4.500 posti, la metà. Questo è un elemento che si va ad aggiungere a quello relativo al concorso straordinario.
 Da una parte si annunciano nuovi 16.000 posti e oggi scopriamo che tra questi sono compresi i 4500 posti esistenti e non assegnati.
 Con l’operazione che l’amministrazione sta portando a conclusione, oltre a non coprire tutti i posti liberati, si rischiava di danneggiare il personale docente già di ruolo a vantaggio dei nuovi nominati ai quali si assegna una sede definitiva sottraendola alla mobilità.
 Rispetto a quanto prospettato dalla Amministrazione, la UIL scuola è riuscita a riportare sui giusti binari il diritto acquisito dei docenti soprannumerari i quali, rispetto a quanto prevedeva inizialmente il Ministero, potranno ambire a riavere, con diritto di precedenza, la ex sede di titolarità che non verrà occupata dal neo immesso in ruolo.
Su questo aspetto rileviamo un elemento di positività, ancorché non sufficiente, che tutela il personale soprannumerario rispetto al fatto che i posti potevano essere coperti da docenti neo immessi in ruolo.

 Rimangono comunque le altre questioni aperte e non risolte.
 La UIL ha infatti riproposto di integrare il CCNI sulla mobilità e risolvere due questioni:

Leggi tutto “INCONTRI AL MINISTERO DEL 13 MAGGIO 2020. Garantito il diritto di rientro dei perdenti posto prima delle immissioni in ruolo.”

DOPO QUOTA 100
 Diventano di ruolo solo la metà dei posti liberi dai pensionamenti.


Mentre in parlamento si cercano posti in più il ministero restituisce alla scuola solo la metà dei posti
Su 9.000 pensionamenti solo 4.500 ruoli
Un’operazione fatta con molto ritardo e, a nostro avviso, fatta male produce un risultato inadeguato rispetto alle premesse: a fronte di 9.000 pensionamenti l’amministrazione restituisce appena 4.500 posti, la metà – denuncia la Uil Scuola. 
In una fase di forte criticità come l’attuale, mentre nella sanità si assumono medici ed infermieri privi di abilitazione con procedure straordinarie, nella scuola si bandiscono concorsi con modalità ordinarie che, se tutto andrà bene, produrranno effetti tra due o tre anni, quando probabilmente tutto sarà tornato alla normalità. 
Il Ministero ora crea il ‘posto sospeso’ – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. 
Ricorda il caffè sospeso di tradizione napoletana. Ci chiediamo e chiediamo chi sarà il destinatario? A chi sono riservati posti vacanti e disponibili? 
Da una parte si annunciano nuovi 16.000 posti, dall’altro scopriamo che sono compresi i 4.500 posti esistenti. Come in un gioco delle tre carte, che non regge più.
 Le soluzioni devono essere immediate. Vanno adottate le procedure di reclutamento straordinarie che coprano tutti i posti liberi e disponibili, compresi quelli dei DSGA facenti funzioni.
 Tra giugno e agosto verranno licenziati circa 150 mila docenti.  Numeri paragonabili alla chiusura di una impresa strategica. La conseguenza sarà ancora la forte precarizzazione della scuola pubblica italiana. Un’ipoteca pesante aggravata dall’accantonamento di migliaia di posti per un concorso ordinario che non si può svolgere e che se si dovesse svolgere impiegherà diversi anni per essere concluso, ben sapendo che nel frattempo per effetto dei pensionamenti ci condanniamo alla piaga del precariato che è il vero danno del sistema.

“vertenza precari” in ordine alla richiesta di un percorso di stabilizzazione straordinario, in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021,

“Social Flash-Mob”in concomitanza con la votazione in Parlamento degli emendamenti riguardanti la richiesta di emanare il concorso straordinario per titoli.

#PRECARIOSCUOLA
Non potrò garantire la continuità didattica a tuo figlio,
Il prossimo anno tuo figlio avrà un altro insegnante

#PRECARIASCUOLA
Aiuto tuo figlio ad amare la MATEMATICA
a tuo figlio ora piace la matematica !

# PRECARIASCUOLA
Ci sono voluti mesi di impegno,
fiducia e professionalità per
aiutare i ragazzi a superare la timidezza.
E ora?

#SONOPRECARIOSCUOLA
insegno la Lingua Italiana 
ai ragazzi stranieri

#SONOPRECARIOSCUOLA
Sostengo i ragazzi 
con Bisogni Educativi Speciali
Un percorso stabile è alla base 
di una crescita nel tempo.
#PRECARIASCUOLA
Insegno MATEMATICA nella 5 F,
in una classe di 30 alunni, insegnando anche il rispetto reciproco. L’anno prossimo dovrò iniziare tutto daccapo.!

#SONOPRECARIOSCUOLA
Risolvo problemi “giocando” con Andrea ragazzo disgrafico. Chi sarà con lui l’anno prossimo?

# PRECARIASCUOLA
Parlo INGLESE con i vostri figli

#SONOPRECARIOSCUOLA
Sostengo l’apprendimento 
dei ragazzi dislessici