PICCOLO PRESTITO (EX INPDAP) NOVITA’ PER PRODURRE LA DOMANDA. Domanda on line sul portale INPS.


Dal 1° maggio 2020 è entrato in vigore il nuovo “Regolamento per l’erogazione prestiti agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, al Fondo Credito ex IPOST e alla Gestione Magistrale ex ENAM”. Il piccolo prestito era richiedibile direttamente sul portale NOI PA, dove si poteva fare una simulazione e contestualmente inoltrare in un click la domanda dopo aver inserito il PIN Identificativo che doveva rilasciare l’amministrazione di appartenenza. Dal 1 Maggio 2020 questo non è più possibile, infatti il nuovo Regolamento INPS ha uniformato l’erogazione dei prestiti agli iscritti alle Gestioni ex INPDAP, ex ENAM ed ex IPOST confluite nell’Istituto. Con tale adozione sono state disposte misure dirette a semplificare l’accesso ai prestiti ma soprattutto, fatto positivo, elevando gli importi concedibili. La domanda per tutte le tipologie di prestito (pluriennale- piccolo prestito) potrà essere effettuata online sul sito INPS seguendo esclusivamente il percorso all’interno del sito dell’Istituto.
Vds SCHEDA  TECNICA predisposta dalla UIL SCUOLA FROSINONE: procedura Piccolo Prestito sk.tec.uilscuola

Bloccare prove concorso straordinario >>> Il segretario Uil Scuola scrive al ministro Azzolina. Serve atto di garbo istituzionale.


Il segretario generale Uil Scuola scrive al ministro Azzolina. Serve atto di garbo istituzionale
Bloccare il calendario delle prove del concorso straordinario, sospese a causa dell’emergenza
Turi: bisogna sincronizzare i tempi del reclutamento coi tempi della scuola e lavorare per il prossimo anno scolastico.
Nel Recovery Plan, ci sarebbero le risorse per agire sugli organici, non possiamo perdere anche questa occasione straordinaria.

Bloccare il calendario delle prove del concorso straordinario, sospese a causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in atto – questa la richiesta contenuta in una lettera che il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, ha inviato nel pomeriggio al ministro dell’Istruzione.
Tale fase concorsuale non prevede prove suppletive, nonostante i diversi pronunciamenti dei Tar, e avrà conseguenze giudiziarie che andranno a frustrare gli obiettivi di mettere in ruolo i vincitori già a settembre prossimo – si legge nella lettera.
E’ evidente a tutti che questa fase di emergenza epidemiologica – i cui effetti sono ancora drammaticamente presenti, al punto di far valutare al Presidente Mattarella il non rinvio al voto e ai Comuni uno slittamento delle date delle elezioni amministrative – ha compromesso il programma di assunzioni.  Più opportuno sarebbe dunque, procedere con un ripensamento delle assunzioni e delle stabilizzazioni di tutti i lavoratori precari al fine di poter dare anche una garanzia di funzionalità per la scuola.
La invitiamo a voler considerare che il sistema di reclutamento, con le quattro procedure concorsuali straordinarie e ordinarie bandite la scorsa primavera, si è rivelato inattuabile – scrive Turi.

LA LETTERA: LETTERA Ministro dell’Istruzione – 04022021

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Si avvicina la riapertura e l’aggiornamento della terza fascia A T A. Il M.I. non comunica ancora la data. More solito alla fine sarà dato limite di tempo molto ristretto. Altro capolavoro della Ministra?

Le nuove graduatorie saranno valide per gli anni scolastici 2021/22, 2022/23, 2023/24 e sostituiranno integralmente quelle attualmente in vigore. L’obiettivo del Ministero è quello di avere le graduatorie già pronte a settembre. La domanda non sarà più cartacea ma telematica.
Domanda tramite POLIS (ISTANZE ONLINE)
Se si è già registrati è possibile accedere al servizio con le credenziali già in possesso (username e password). Se è il primo accesso è necessario procedere alla registrazione. Pagina di registrazione: è possibile accedere con SPID (più veloce perché non sarà necessario il riconoscimento presso una scuola) oppure con la mail e conseguente passaggio a scuola (telefonare a scuola per concordare come fare)
Tra l’altro la UIL Scuola ha chiesto
• Univoca descrizione dei titoli riferiti alle qualifiche professionali regionali utili per l’accesso al profilo;
• Riconoscimento del periodo di lavoro durante la chiusura delle scuole paritarie. Tali servizi sono coperti da contributi versati sul conto previdenziale generale dell’INPS.

La bozza del decreto: bozza_ATA

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Turi: modello italiano di inclusione ammirato in Europa. Attenzione a non fare danni irreparabili.


INSEGNANTI DI SOSTEGNO / Si promettono investimenti ma si pensa di ridurre gli organici con la formazione obbligatoria di tutti gli altri insegnanti
Turi: modello italiano di inclusione ammirato in Europa. Attenzione a non fare danni irreparabili.
Dai vertici ministeriali risposte fumose e tecnocratiche. Legge di Bilancio e relazione tecnica progettano tagli: 5 mila posti l’anno.
Abbiamo visto la Legge di Bilancio e letto la relazione tecnica che l’accompagna, pertanto esprimiamo scientemente il nostro giudizio negativo, avvalorato anche dall’incontro al ministero nel quale ci è stato illustrato il nuovo sistema: così Pino Turi sulla polemica sui posti di sostegno innescata dai vertici ministeriali mentre in corso c’è la partita di Governo.
Il decreto sul sostegno, scritto in attuazione di una delle deleghe della Legge 107, porterà tagli di organico nei prossimi anni – spiega il segretario generale Uil Scuola. Non è un pregiudizio ma una attenta lettura delle norme.
Dietro un lessico forbito e volutamente tecnocratico – osserva Turi – si comprende che si va verso la riduzione dei posti di sostegno, in particolare per quelli in deroga. Quando si legge che «è rotto il sinallagma tra gravità/rapporto 1.1» e che «si definisce un debito funzionale», che si pensa di fare cadere su tutti gli altri docenti della classe, attraverso una formazione obbligatoria, si capisce che il cerchio è chiuso.

COM posti sostegno 270121

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MODALITA’ E CRITERI DA ADOTTARE IN CASO DI SCIOPERO. SCHEDA TECNICA UIL SCUOLA


In merito alla modalità di comunicazione di adesione o non adesione allo sciopero, si segnala quanto segue:
In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e‐mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e‐ mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di:
aderire allo sciopero;
▪ non aderirvi;
▪ non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo.
Il personale che riceverà l’invito da parte del dirigente non è obbligato a rispondere, mantenendo il diritto, come avveniva in precedenza, a non esprimere la propria intenzione. Nel caso in cui si volesse comunque rispondere all’invito per una forma di cortesia, pur mantenendo la propria intenzione c’è la possibilità, introdotta con l’attuale accordo, di dichiarare di “non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo”. Un’eventuale dichiarazione di adesione è irrevocabile.

s.mavica. segretario organizzativo regionale.

vedi sk tecnica a cura della Uil Scuola: Sciopero accordo Aran 2020 – SCHEDA-UIL-SCUOLA

FAC SIMILE: Proposta di protocollo d’intesa.

 

Reclutamento DSGA: documento unitario.

In allegato il documento unitario sul reclutamento dei DSGA inviato al Direttore Generale Serra.
 
Il testo scaturisce dall’incontro che si è tenuto il 14 gennaio nel corso del quale sono state rese note tre bozze di altrettanti decreti ministeriali in applicazione di specifiche norme in materia di reclutamento sul profilo di DSGA.
Abbiamo rappresentato unitariamente gli aspetti critici per indurre il ministero ad assumere gli impegni conseguenti alla soluzione delle stesse criticità.
Antonello Lacchei, Segretario Nazionale Uil Scuola.

Reclutamento DSGA documento unitario

Bando terza fascia di istituto graduatorie ATA 2021_2024. In attesa dell’atto Ufficiale.

Rileviamo da anticipazioni che è stata redatta la bozza del bando in oggetto  inerente la costituzione delle nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA che sostituiranno integralmente quelle vigenti nel triennio scolastico precedente e avranno validità per il triennio scolastico 2021/22, 2022/23, 2023/24.

Da indiscrezioni le domande di inserimento, di conferma, di aggiornamento, di depennamento potranno essere presentate dal 1° febbraio al 2 marzo 2021. (??)

Sempre col beneficio di inventario e salvo diversa determinazione da parte del M.I. , qui di seguito elenchiamo ed anticipiamo quelli che dovrebbero essere i titoli di studio per l’accesso ai vari profili e  i requisiti generali. (A breve pubblicheremo la tabella afferente l’attribuzione dei punteggi e tutte la casistiche.)

3. I titoli di studio per l’accesso ai profili professionali di cui all’art. 1, comma 1, fatto salvo quanto previsto dai successivi commi 6, 8, e 10 e tenuto conto del DPR 15 marzo 2010, n. 87 e del DPR 15 marzo 2010, n. 88 che hanno sostituito i diplomi di qualifica professionale con i relativi diplomi di maturità degli istituti tecnici e professionali, sono quelli ridefiniti dall’art. 4 della sequenza contrattuale per il personale ATA prevista dall’art. 62 del CCNL 29/11/2007 del 
 comparto scuola, sottoscritta in data 25.7.2008, e di seguito indicati per ciascun profilo professionale:
A) – Assistente Amministrativo: 1 Diploma di maturità.
B) – Assistente Tecnico:
1 – Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.
Le specificità di cui al punto 1 sono quelle definite, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente entro il termine di presentazione della domanda.
C) – Cuoco:
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
D ) – Infermiere:
1 – Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere.
E ) – Guardarobiere:
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
F ) – Addetto alle aziende agrarie:
- Diploma di qualifica professionale di: 1- operatore agrituristico;
2- operatore agro industriale;
3- operatore agro ambientale.
G ) – Collaboratore Scolastico:
1 – diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
6. Per coloro che sono inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di 3a fascia vigenti nel triennio scolastico precedente, restano validi, ai fini dell’ammissione per il medesimo profilo professionale, i titoli di studio in base ai quali avevano conseguito a pieno titolo l’inserimento in tali graduatorie.
7. Hanno titolo all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che, fatto salvo quanto previsto dal precedente comma 3, siano già inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti di cui all’art. 554 del D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297 o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico di cui al D.M. 19 aprile 2001, n. 75 e D.M. 24 marzo 2004, n. 35, corrispondenti al profilo richiesto. 
(Requisiti generali di ammissione)

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FIRMATO L’ATTO DI INDIRIZZO PER IL 2021.


Turi: il ministro ha improvvisa nostalgia della Legge 107?
Eppure il Movimento aveva ottenuto consensi per smontarla. Ora si torna a parlare di ‘domanda’ e di mercato.
La scuola deve essere libera e laica. Non ancillare al mercato o peggio ancora alla politica.
In piena autarchia regionale e con una possibile crisi di governo dietro l’angolo, il ministro Azzolina ha firmato oggi l’Atto di indirizzo per il 2021.
Atto programmatico che si presenta ogni anno per delineare le linee prioritarie del programma di governo per la scuola.
All’interno del documento, le linee di indirizzo per il reclutamento, l’innovazione, la formazione obbligatoria, anche una classe di concorso specifica per il sostegno e – osserva con preoccupazione il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi – ogni altro armamentario possibile per un attacco in piena regola alla comunità educante e alla scuola statale.
«Il corpus normativo che attualmente si caratterizza per complessità – si legge nell’Atto – (…) ha necessità di una revisione, rendendolo coerente con le caratteristiche e l’attuale forma dell’amministrazione scolastica, così come è venuta delineandosi e trasformandosi nel corso degli ultimi venticinque anni».
Traduciamo: la politica perseguita negli ultimi venticinque anni, quella dei tagli, dei dimensionamenti, delle classi numerose, della buona scuola, del neo liberismo, della scelta dell’ideologia del profitto, dell’esaltazione dell’imprenditoria come sale della terra, della progressiva scarsa considerazione per il lavoro intellettuale e degli insegnanti, tutti soggetti ad un’improbabile produttività – ecco ora anche ciò che non e misurabile, va misurato sulla base della domanda attuale.
La scuola si trasforma da funzione dello Stato, principalmente educativa, a servizio a domanda individualizzata.
Si trasformano gli studenti in clienti da soddisfare. E’ questa la storia degli ultimi venticinque anni che la pandemia ha dissotterrato da una spessa coltre di ambiguità politica. 

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Circolare su congedo straordinario sospensione didattica scolastica in presenza.


Rilanciamo in allegato la scheda sintetica redatta dalla Confederazione UIL, a firma della segretaria Ivana Veronese,  sulle novità previste per i genitori i cui figli non frequentano la scuola in presenza, a causa della sospensione delle attività didattiche, nelle c.d. “zone rosse”, e per i genitori che hanno figli disabili gravi, sempre con riferimento alla sospensione delle lezioni in presenza indipendentemente dalla  “zona” in cui rientra la propria regione.
Si tratta nello specifico del congedo di cui possono fruire solo i lavoratori dipendenti che si trovino in queste due casistiche:
1) genitori con figli frequentanti scuole secondarie di primo grado (scuole medie) ed iscritti al secondo e terzo anno, a cui sia stata sospesa l’attività didattica in presenza in quanto rientranti nelle c.d. zone “rosse”.
2) genitori con figli con disabilità di gravità accertata, nel caso di sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado o di chiusura di centri diurni a carattere assistenziale. In questo caso l’ambito di applicazione del congedo è l’intero territorio nazionale.
L’indennità di congedo straordinario è pari al 50% della retribuzione.
Il genitore può chiedere il congedo solo se la prestazione lavorativa non può essere svolta in smart working.
Nella scheda sono elencati destinatari, requisiti e tempistiche per la fruizione di questo congedo straordinario, confrontandoli, al contempo, con quelli del “congedo di sospensione delle attività didattiche in presenza di figli conviventi minori di 14 anni” di cui all’art. 21 del DL 104/2020.
Si ricorda che per il personale docente e ATA la domanda va presentata esclusivamente alla propria scuola di servizio.
 f.to Giuseppe D’Aprile
Segretario Organizzativo segreteria nazionale federazione Uil Scuola Rua Roma

Circolare Congedo Straordinario

Circolare inps 2 del 12 gen 2021

tabella INPS

Nuovo DPCM: cosa è previsto per la scuola.


il 5 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto contenente disposizioni anche per la scuola. 
È prevista per le sole scuole superiori la Didattica a Distanza al 100% per i giorni 7, 8 e 9 gennaio. Dall’11 al 16 gennaio la presenza degli alunni al 50%. Per le eventuali zone rosse ripristina quanto stabilito dal DPCM 3 dicembre 2020. 
Il testo, in vigore fino al 16 gennaio, prevede: 
• Dal giorno 11 gennaio 2021 al 16 gennaio 2021 le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, garantendo almeno al 50 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica, è svolta con didattica a distanza.
• Nei giorni 7, 8 e 9 gennaio 2021, l’attività didattica si svolge a distanza per il 100 per cento della popolazione studentesca.
• Infanzia e primo ciclo – svolgono l’attività in presenza dal 7 al 16 gennaio.
Per le zone che dovessero essere dichiarate “rosse”: 
• Si svolgeranno le lezioni in presenza nella scuola della Infanzia, primaria e per la prima classe delle scuole medie;
• Si svolgeranno le lezioni a distanza dalla seconda media alla quinta superiore.
Restano ovviamente ferme eventuali diverse decisioni (più restrittive) che stanno assumendo le varie Regioni a cui bisogna fare riferimento.
Il testo in allegato.: ATTO-COMPLETO-___

Decreto “Milleproroghe”: le disposizioni di proroga per la Scuola.

Il 31/12/2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO-LEGGE, n.183 (c.d. “Decreto Milleproroghe”).
Di seguito, in breve, le disposizioni che riguardano la Scuola:
1. Concorso religione cattolica
Il Ministero è autorizzato a bandire entro il 31/12/2021 un concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2021/2022 al 2023/2024

2. Valutazione apprendimenti
Per l’a.s. 2020/21 anche l’attività svolta a distanza produce gli stessi effetti delle attività svolte in presenza ai fini della valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti (ai sensi del decreto legislativo 62/17; e DPR 122/09)

3. Ex LSU
– È prorogato al 1° marzo 2021 la data dalla quale prenderanno servizio i soggetti già dipendenti dalle imprese di pulizia che si troveranno in posizione utile, rispetto ai posti ATA accantonati, nelle graduatorie della procedura selettiva e impegnato per almeno cinque anni, anche non continuativi, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia.
– Di conseguenza, i contratti già sottoscritti sino al 31 dicembre 2020 per la copertura dei predetti posti potranno essere prorogati sino al 28 febbraio 2021.

4. Riunioni organi collegiali in videoconferenza
Le riunioni degli organi collegiali, ivi incluse quelle del Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione, possono svolgersi in modalità remoto fino al termine dello stato di emergenza (31 gennaio 2021) e comunque non oltre il 31 marzo 2021.

5. CSPI
Il termine secondo cui il Consiglio superiore della pubblica istruzione-CSPI rende il proprio parere entro sette giorni dalla richiesta da parte del Ministro dell’Istruzione e decorso tale termine, si può prescindere dal parere, è prorogato fino al termine dello stato di emergenza (31 gennaio 2021) e comunque non oltre il 31 marzo 2021.

6. Edilizia scolastica
È prorogato al 31/12/2021 il termine per i pagamenti da parte degli enti locali degli interventi di messa in sicurezza, manutenzione e ristrutturazione di edifici scolastici.

PERSONALE DOCENTE E ATA: CORSI UTILI E VALIDI IN SEDE DI AGGIORNAMENTO/INSERIMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.

            

titoli valutabiliGraduatoria DOCENTI

  • INGLESE. C1 – VALE punti 4
    • INGLESE. C2 – VALE punti 6
    • MASTER . BES, DSA VALE punti 1
    • PEKIT. informativa – vale punti 0.50
    • LIM. vale punti 0,50 •                                                                                                                                                                                                                                                  TABLET.“ “ “ “”   0,50
    • CODING. “ “ “   0,50
    •CLIL “””””” “ “   3.
    • MASTER BIENNALE. vale punti 2.
    ed ancora….Corso di preparazione mirati. Corso di preparazione tfa sostegno.

A chi interesse si comunica che, in convenzione tra IRASE CT – Ente qualificato per la formazione del personale della Scuola (decreto MIUR prot. n. 1222 del 05.07.05 – 1 dicem- bre DIRETTIVA 170/2016) e UILSCUOLA CT di concerto con “”associazione cultura- le Cesare Masi””- “” accademia FIDIA “””” somministrano tutti i suddetti corsi et rilascio relativi attestati validi – con contributo  spese a pagamento-

Come Uil Scuola abbiamo concordato convenzione di particolari condizioni e di ulterio- re sconto per i tesserati. E’ prevista la possibilità di iscrizione alla Uil Scuola, a valere per l’anno scolastico 2020/21, per coloro i quali non sono in attività di servizio con con- tratto M.Istruzione mediante versamento a mezzo bollettino postale.

responsabile Prof.ssa MARIA C. MANGIAMELI TEL.338 955 3743 – email – maria- concetta.mangiameli@gmail.com; catania@uilscuola.it

per essere informati sul pianeta scuola consulti e ci segua su www.uilscuolacatania.it

attachments: corsi docenti

PERSONALE ATA: CORSI PER AGGIORNAMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.

titoli valutabili – Graduatoria ASSISTENTE AMMINISTRATIVO.

• Corso Coordinatore Amministrativo – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978 700 ore – VALE 1,5 punti.

Corso di “Addestramento professionale per la Dattilografia” valevo- le Graduatoria ATA III Fascia – Riconosciuto MIUR – Valido per Ag- giornamento ATA 2017 (D.M. 640 del 30 Agosto 2017) vale p.1.                                                                                                                                                                                                                                  • PEKIT (informatica) vale p. 0.6
Titoli valutabili – graduatoria COLLABORATORE SCOLASTICO.

  • Corso Operatore Socio Assistenziale (OSA) – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978, vale 1 punto;
  • PEKIT si valuta  p.0,30.

attachments: corsi ata

salvo mavica
segretario Uil Scuola Catania

DECRETO DIRITTO ALLO STUDIO a.s. 2020/21.

Ripartizione dei permessi tra i docenti dei vari ordini e gradi di scuola e tra i vari profili professionali del personale ATA tenendo
conto della dotazione organica provinciale;
Tenuto conto che l’art.3 co.4 del CCIR  consente di fare compensazione tra i diversi
gradi d’istruzione e tra i profili professionali del personale ATA;
Per l’anno 2021, è determinato in 749 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio
per il personale docente che possono essere concessi nella provincia regionale di Catania: vis allegato:

Decreto Diritto studio m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022201.18-12-2020

 

LAVORATORI FRAGILI E QUARANTENA: ECCO LE DISPOSIZIONI IN ATTO.


Dall’attesa dell’esito del tampone, al contact tracing; dalle misure in caso di contratto stretto e di convivente; la condizione del lavoratore riconosciuto in situazione di fragilità, i periodi di malattia e le visite fiscali. Il punto nella scheda Uil Scuola.

Personale-posto-in-quarantena-o-dichiarato-fragile.-Riepilogo-disposizioni-vigenti

Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: si vota il 13 aprile 2021.


Oggi, 7 dicembre, si è svolta – tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione Generale per gli Ordinamenti del Ministero – una riunione sulle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
L’Amministrazione ha presentato alle OO.SS. la bozza dell’Ordinanza contenente i termini e le modalità di svolgimento delle elezioni, nonché delle designazioni e delle nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e ne fissa al 13 aprile 2021 la data di indizione.

Al momento c’è un disallineamento tra la componente elettiva e la parte pubblica del Consiglio.
La componente elettiva del Consiglio è stata infatti prorogata al 31 agosto 2021, come disposto dall’articolo 3, comma 2-bis, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, per cui avrà i suoi nuovi effetti a partire dal 1° settembre 2021. Il Consiglio, per la parte pubblica, è invece ricostituito con decreto del Ministro mediante rinnovo della componente non elettiva con effetti a decorrere dal 1°gennaio 2021.

La UIL Scuola, pur non avendo alcun elemento pregiudiziale su un eventuale rinvio, prende atto della volontà da parte dell’Amministrazione di procedere alle elezioni per il rinnovo del CSPI e auspica, nel caso venissero indette, la previsione di una diversa modalità di voto qualora l’emergenza pandemica dovesse protrarsi anche al fine di non vanificare il lavoro propedeutico svolto da parte delle organizzazioni sindacali per la realizzazione delle stesse.
Per La UIL Scuola hanno partecipato Giuseppe D’Aprile e Paolo Pizzo.

Di seguito i contenuti della bozza.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione è formato da 36 componenti ed è l’organo collegiale a livello nazionale che deve garantire, per espressa previsione normativa, l’unitarietà del sistema nazionale di istruzione e ha funzione di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in materia di istruzione..

Per ciò che riguarda la scuola, la componente elettiva è composta da 15 rappresentanti così ripartita:
·         12 rappresentanti del personale docente di ruolo e non di ruolo delle scuole statali di ogni ordine e grado, così ulteriormente suddivisi:
–          1 per la scuola dell’infanzia;
–          4 per la scuola primaria;
–          4 per la scuola secondaria di primo grado;
–          3 per la scuola secondaria di secondo grado.
·         2 rappresentanti dei dirigenti scolastici delle scuole statali.
·         1 rappresentante del personale A.T.A. di ruolo e non di ruolo delle scuole statali.

Leggi tutto “Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: si vota il 13 aprile 2021.”

SCIOPERO: ACCORDO ARAN SULLE MODALITÀ E I CRITERI DA ADOTTARE.

COSA È PREVISTO PER LA SCUOLA / IN ALLEGATO SCHEDA TECNICA UIL SCUOLA

Siglata una intesa importante e delicata che, pur garantendo una trasparente lacomunicazione tra scuola e famiglia, preserva gli aspetti di dignità professionale del personale su cui la Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, intendeva scaricare ogni onere, anche improprio. Per ogni sciopero la scuola è chiamata ad informare preventivamente sul possibile grado di adesione, sia sulla base della serie storica dei dati sugli scioperi, sia fornendo a tutta la comunità scolastica anche il grado di rappresentatività di istituto delle organizzazioni che lo dichiarano. L’accordo introduce la possibilità dello sciopero virtuale, rinviando alla contrattazione collettiva nazionale la regolamentazione. Una novità fortemente voluta dalla UIL, magari ancora acerba, ma che rappresentare pienamente un nuovo equilibrio tra diritto all’istruzione e diritto di sciopero, e riconosce il senso di responsabilità delle organizzazioni rappresentative, e riduce gli effetti degli scioperi ‘farlocchi’ finalizzati a dimostrare la sola esistenza in vita delle organizzazioni (magari poco rappresentative che lo proclamano). L’accordo conferma l’utilità delle buone e relazioni sindacali condotte con correttezza, lealtà e rispetto tra le parti, con l’intento di trovare soluzioni. Si è passati così, dalla richiesta di mettere in capo agli insegnanti i compiti di assistenza e vigilanza degli alunni, al mantenimento delle peculiarità e del profilo professionale che esclude tale opzione, con il ripristino del numero delle giornate di sciopero esercitabili. In questa maniera abbiamo confermato il principio per cui il diritto allo studio si garantisce sulla base annuale e non giornaliera. Otto per la scuola dell’infanzia e primaria e dodici per la scuola secondaria di primo e secondo grado, con il vincolo di non scendere al di sotto del 90% delle ore annuali di lezione, coincidenti con i giorni concordati. Si è evitato l’obbligo per i collaboratori scolastici di assistere gli alunni portatori di handicap. È stata introdotta una breve franchigia per periodi dell’anno scolastico che hanno bisogno di maggiore continuità di rapporti tra scuola e famiglia. Sicuramente un buon accordo che ha visto convergere tutte le organizzazioni rappresentative a livello nazionale. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore dovranno essere firmate le intese tra dirigente scolastico e sindacati per declinare i criteri necessari a garantire la fruizione, attraverso i minimi di servizio e dei diversi diritti dei lavoratori chiamati a garantirli. Ogni scuola secondo proprie peculiarità. Anche questo nel rispetto della autonomia e del lavoro.

Sciopero – accordo Aran 021202 – SCHEDA UIL SCUOLA