PIATTAFORMA ON LINE DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI. Corso di formazione “La funzione del Dirigente Tecnico nella Scuola del Terzo millennio”

IRASE NAZIONALE: CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI.                                                                                  I CORSI SI TERRANNO IN PRESENZA E IN CASO DI IMPEDIMENTO PER EMERGENZA COVID 19 VERRANNO EROGATI ON LINE. IN ALLEGATO LA LOCANDINA DEL CORSO E I MODELLI DI ADESIONE.
Sede del Corso: Via Lucullo, 6, Roma
Direttore del Corso: LUCIANO CHIAPPETTA
Data di inizio: 5 Giugno 2020 ore 16:00/19:00 – 6 Giugno 2020 ore 9:30/12:30. Modalità delle lezioni: il venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 e sabato mattina dalle 9:30alle 12:30. Si svolgeranno in presenza se la situazione dovuta all’emergenza Covid19 lo permetterà, altrimenti saranno online. Il calendario completo delle giornate verrà comunicato successivamente.
COSTI: 400,00 € per gli iscritti alla Uilscuola e 1.000,00 € per i non iscritti.
Formatori:
LUCIANO CHIAPPETTA – PATRIZIA IGNAZI – DAMIANO PREVITALI – SEBASTIANO AMELIO – ANTONELLA BONO – FLORA BEGGIATO – CARMELA PALUMBO – DOMENICO NASO – RAFFAELE TREQUATTRINI
Attachments:

Locandina corso concorso dirigenti tecnici

Modulo adesione dirigente tecnico

Modulo privacy

Patto formativo corso concorso dirigenti tecnici

L’attenzione della UIL SCUOLA alle esigenze dei propri aderenti al fine di accompagnare i lavoratori nelle scelte per il loro presente e per il futuro, nel rispetto dei principi della solidarietà, più necessaria nei momenti crisi.

Di seguito le indicazioni su alcune risorse disponibili per accompagnare le esigenze professionali e personali dei nostri iscritti, che si moltiplicano al tempo della emergenza sanitaria.

Assistenza fiscale
.  Anche la UILScuola aderisce al progetto lanciato dal CAF UIL Nazionale, secondo le modalità e gli accordi assunti a livello locale, utilizzando i vantaggi offerti dalla piattaforma 
CASSETTO DEL CITTADINO
# DaCasaTua
. Un videotutorial e’ disponibile cliccando sul link https://www.cafuil.it/cafuil-dacasatua
Registrandosi su questa piattaforma con un indirizzo mail è possibile prenotare direttamente un appuntamento e caricare documenti necessari per il servizio a cui si intende accedere.
Tali documenti saranno visualizzati dall’ operatore caf dell’ ufficio prescelto che poi contatterà l’ utente per completare la pratica.
Telelavoro e smart working
. Per supportare docenti e personale amministrativo e tecnico nello svolgimento dello Smart working e della didattica emergenziale a distanza IRASE nazionale ha messo a disposizione una sezione del proprio sito internet raccogliendo materiali, documenti, lezioni e indicazioni per sostenere l’ulteriore spinta professionale che viene richiesta a tutti, per evitare che famiglie e istituzioni scolastiche restino paralizzate a causa della sospensione delle attività scolastiche.
Il sito e’ raggiungibile al seguente link https://www.irasenazionaledad.it 
Sviluppo professionale docente
. A supporto dei docenti e dei dirigenti che intendono partecipare al concorso per dirigenti tecnici dell’amministrazione scolastica IRASE nazionale ha messo a punto una percorso formativo prestigioso e dedicato (con sessioni in presenza e a distanza ) a condizioni molto vantaggiose per gli iscritti alla UIL Scuola i cui materiali informativi sono riportati in allegato. Le due iniziative sono state condivise con i presidenti delle strutture territoriali di IRASE e oggetto di apposita comunicazione da parte della presidente Mariolina Ciarnella.  La segreteria nazionale

Locandina corso concorso dirigenti tecnici

BOZZA BANDO DEL CONCORSO STRAORDINARIO. LE TABELLE ed allegati. Quando l’arte del dire prende il posto a quella del fare. Delle due l’una: c’è L’EMERGENZA? Il ministro la riconosce e conferma? come mai, dunque, si comporta come se nulla fosse? E’ immune od immunizzata?… e quel po po’ di task force approva ed avalla? Non sarebbe meglio sentire chi di scuola ne ha vissuto e ne capisce, senza tema di smentita?

“”””Dirigenti Scolastici, docenti ed ATA, famiglie, genitori ed alunni di scuola di ogni ordine e grado,  è il momento di farci riconoscere preparazione e competenze. Arrestiamo questi tentativi di liquefazione della società, reclamiamo il ns diritto di cittadini…sicuramente mai sudditi, mai più.  Ed allora? reclamiamo il ns diritto di cittadinanza e di libertà, esigiamo  di farci sentire e di dire la nostra. Non risulta che gli italiani abbiano sottoscritto delega in bianco e impegno di vassallagio a favore di nessuno.”””” salvo mavica, segretario

Ferme restando tutte le nostre riserve sulla procedura selettiva e non per titoli, come evidenziato in tutte le sedi istituzionali,  dalla UIL SCUOLA, pubblichiamo il bando e tutti i relativi allegati.  UDITE: previsto che LE DOMANDE VANNO PRESENTATE DAL 28 MAGGIO AL 3 LUGLIO!!!! che sia l’antidoto per sconfiggere il covid19?!?

Si sceglie  e preferisce la lunga corsa alle soluzioni pratiche ed immediate. Esortazione: sig.ra Ministra esca dalla roccaforte dove si è trincerata ed ascolti le parti interessate con scienza e coscienza.  Le decisioni condivise sono le uniche da percorrere per il raggiungimento dei risultati.

attachments:

Bando procedura straordinaria 16 aprile –

Prospetto ripartizione Posti_STRAORDINARIO

Prospetto_Aggregazioni_straordinario

Abilitazione straordinaria 16 aprile –

Allegato C Programmi straordinario immissione in ruolo

Allegato D titoli procedura straordinaria

 

Memoria Uil Scuola presentata ieri in 7 Commissione Istruzione al Senato.


AUDIZIONE 7ª Commissione del Senato, 
Disegno di legge n. 1774  / dl n. 22/2020 
Conclusione e avvio anno scolastico e svolgimento esami di Stato
http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/52910.htm
[IN VIDEOCONFERENZA il 22 aprile, alle ore 11,30]

MEMORIA UIL SCUOLA
A nostro modo di vedere, bisogna usare una parola: continuità.
I latini dicevano ‘quieta non movere et mota quietare’.
Non agitare ciò che è calmo, ma calma piuttosto ciò che è agitato.
Il prossimo anno scolastico dovrà essere nel segno della continuità,
tanto da considerare che sia una continuazione di quello attuale.
Questo significa mettere a punto una legge che mantenga
l’attuale livello organizzativo con il minimo di spostamenti.
Confermare il personale sulle classi compresi i precari docenti e ATA.
Di seguito il dettaglio della nostra proposta. (….)

MEMORIA SENATO – UIL SCUOLA RUA – 22042020

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 20 aprile 2020. Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. 
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

.>>> ULTIM’ORA – ULTERIORE POSSIBILE RINVIO PROVE PRESELETTIVE SOSTEGNO
. Apprendiamo da fonti ufficiose che in queste ore i coordinatori dei corsi per il TFA sostegno delle diverse università hanno ricevuto un preavviso da parte del Ministero di un possibile ulteriore rinvio al mese di settembre delle prove preselettive per il TFA sostegno già previste per i giorni 18 e 19 maggio 2020. 
Ricordiamo che a causa dell’emergenza coronavirus si era già reso necessario spostare ad un periodo successivo le prove di accesso al TFA sostegno già fissate con D.M. n. 95 del 12 febbraio 2020 al 2 e 3 aprile.



 

Il punto della giornata 
di Pino Turi
. E’ iniziato il dibattito per la conversione del decreto scuola e non si conosce ancora il piano strategico che dovrebbe essere al centro del dibattito politico e sociale. Il Senato ha annunciato che saranno ascoltate 63 associazioni.
In questa maniera assisteremo quasi certamente ad un coacervo di norme che tutte le forze politiche si affanneranno a presentare per rappresentare, ognuno, interessi di parte, attraverso supporters che sono già attivi sui social.
Ognuno vorrà piantare la propria bandierina, assisteremo allo scambio sulla pelle del sistema scolastico.
La scuola meriterebbe, invece, di restare fuori dallo scontro politico e una visione che francamente non vediamo, anche se si formano gruppi di esperti e si presentano tecnici di chiara fama come consulenti. 
Al ministero la mano destra non sa cosa fa quella sinistra. Il governo vieta lo svolgimento di tutti i concorsi anche già banditi e il ministro Azzolina ne vuole bandire di nuovi senza che ci siano le condizioni di tempo e di luogo per svolgerli. In una situazione di emergenza serve una risposta adeguata, di emergenza. 
E’ come se per reclutare medici ed infermieri per combattere il coronavirus (chiamati anche dall’estero, messi in corsia anche medici non abilitati) si fosse scelto di bandire un concorso. 
Bandire concorsi nella scuola in un tempo di emergenza, equivale a creare le condizioni per un collasso del sistema di istruzione. Serve legge specifica: lasciare i precari in servizio da stabilizzare con un concorso per titoli e servizio, su tutti i posti liberi e vacanti. [Qui la nostra proposta in quattro mosse: https://uilscuola.it/turi-assunzioni-in-ruolo-su-tutti-i-posti-disponibili-e-vacanti/ ]
Ci hanno chiesto: 
Sono un docente che sta ultimando il TFA sostegno. In che modo potrò concludere il mio tirocinio?
>>> Conclusione online del percorso

Leggi tutto “CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 20 aprile 2020. Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. 
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.”

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 14 aprile 2020
. Dall’attualità all’utilità.
 Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. 
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.


Il punto della giornata 
di Pino Turi


Mentre l’emergenza sanitaria mostra di non mollare la presa, si presenta un’altra emergenza, quella di non capire come si può archiviare questo anno scolastico e come avviare il prossimo. Ovviamente nessuno ha la ricetta in tasca e non sarà facile trovare soluzioni. L’avere approvato una sorta di legge quadro in cui calare le decisioni (decreti ministeriali), non ci sembra esaustivo.
 Noi notiamo più l’inseguimento di una salvifica procedura che quella di affrontare i problemi (tanti) sul tappeto. 
Qui non si tratta di atti ammnistrativi, che pure servono, si tratta di rapporti interpersonali, di persone e di diritti.
 Persone sono i lavoratori, docenti ed ATA che nelle loro possibilità stanno dando il massimo; persone sono gli alunni e le rispettive famiglie. Una comunità composita che, a sua volta, interagisce con una comunità sociale più ampia. Ogni decisone sulla scuola avrà un effetto domino su tutto, sull’organizzazione del lavoro pubblico e privato, sulla mobilità urbana.
Il tutto, ci dicono gli scienziati, con il massimo della garanzia di non infettare e non infettarsi. 
 Sarà un lavoro di programmazione che dovrà tenere conto di molte variabili e non solo quelle strettamente scolastiche. Problemi di una portata mai vista, che meritano grande condivisione. Meglio, una visone, una bussola, un percorso.
 E’ ciò che chiediamo. Da fare rapidamente, per aprire un dibattito ed un confronto che metta in evidenza luci ed ombre di un progetto che merita programmazione e l’intervento di ingegneri, medici, urbanisti, istituzioni e politici. 
Nessuno pensi di farlo senza il confronto sindacale che dovrà garantire ai lavoratori del settore di non essere le vittime sacrificali, magari frutto di vecchie posizioni ideologiche che vedono i docenti trasformati in impiegati da utilizzare senza il riconoscimento dei diritti sindacali e professionali. 
Tutte le azioni che andranno assunte hanno risvolti costituzionali a partire dalla libertà di insegnamento ai diritti contrattuali.
 La politica stia attenta a non ignorarli. Sono ancora troppi gli opinionisti nostrani, legati a vecchi schemi, che non vedono l’ora di riproporre soluzioni regressive. A questi vogliamo ricordare che il sindacato c’è.  La UIL scuola c’è. I lavoratori ci sono ed è meglio tenerne conto.

Ci hanno chiesto:  
Come avvengono i passaggi di ruolo nei Licei musicali?
Dall’a.s. 2020/21 attraverso le regole generali stabilite dal CCNI sulla mobilità con particolare riguardo ai punteggi stabiliti dalla tabella, allegato 2 del CCNI.
>>> FASI
: La prima riguarda i trasferimenti nel comune; 
la seconda riguarda i trasferimenti nella provincia
la terza riguarda i passaggi di ruolo/cattedra nella provincia, i trasferimenti e i passaggi interprovinciali. 
A tal fine il 50% dei posti disponibili al termine delle operazioni di prima e seconda fase viene sempre accantonato per le nuove assunzioni. L’eventuale posto unico o dispari è assegnato alle assunzioni in ruolo nell’a.s.2020/2021
>>> PERCENTUALI.I posti destinati alla mobilità per la terza fase sono così ripartiti: 
- il 30% alla mobilità professionale provinciale
- il 20% a quella territoriale interprovinciale
Prestate attenzione a: 
DIFFIDA AL MINISTRO PER LA RIAPERTURA DEL CONTRATTO SULLA MOBILITÀ
.                 Turi: serve progetto per la scuola. Ministro autoreferenziale.
 Personale, didattica, studenti: va pensato un mondo diverso e va affrontato con il confronto e il coinvolgimento di chi sarà chiamato a realizzarlo.
Il comunicato e il testo della diffida: 
https://uilscuola.it/diffida-al-ministro-per-la-riapertura-del-contratto-sulla-mobilita/

Mobilità: assegnazione sede ex LSU e CO.CO.CO – scheda di sintesi a cura della Uil Scuola.


Assegnazione sede definitiva
Ai collaboratori scolastici ex LSU immessi in ruolo a decorrere dall’a.s. 2019-2020 (articolo 58, comma 5 ss., del decreto legge n. 69 del 2013), sarà attribuita la titolarità presso l’istituzione scolastica su cui è stata effettuata l’assegnazione all’atto dell’assunzione in servizio.
Tale personale non deve fare nulla in quanto non può partecipare alle procedure di mobilità volontaria e/o d’ufficio previste dal Contratto sulla mobilità.

La scheda illustrativa e riepilogativa: Assegnazione sede ex LSU e CO.CO.CO

Mobilità personale della scuola a.s. 2020/2021 – Nota A.T. Catania

Per ogni utile info, pubblichiamo la condivisa nota esplicativa diramata dall’Ufficio VII, Ambito Territoriale di Catania, per la corretta predisposizione della domanda di mobilità e i chiarimenti puntuali sugli allegati obbligatori a corredo.

Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania

Al Personale interessato alla presentazione della domanda di mobilità per l’a.s.2020/2021 tramite sito istituzionale htpp://www.ct.usr.sicilia.it e,  p.c     alle OO.SS – Istruzione.  Loro sedi

DOMANDE DI MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE – a.s..2020/2021

Al fine di agevolare la corretta allegazione della documentazione e delle dichiarazioni di cui devono essere fornite le domande di mobilità evitando errori o omissioni, si indicano in maniera sintetica i dati da inserire negli appositi allegati alla domanda. Per coloro che avessero già inviato la domanda si precisa che è ancora possibile procedere all’eventuale rettifica prima della data di scadenza della presentazione delle domande, procedendo prima all’annullamento dell’invio quindi all’eventuale modifica e nuovo invio della domanda fornita dei corretti allegati. Per quanto altro, non precisato infra, si chiede di fare riferimento attentamente alle disposizioni previste dalle OO.MM e CCNI che regolano la materia.

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1- precedenze art. 13 –CCNI – consultare art. 4 dell’O.M.182 del 23/03/2020 (pubblicata sul sito www.ct.usr.sicilia.it al seguente link: https://ct.usr.sicilia.it/index.php/tutte-le-news/1380- mobilita-personale-docente-educativo-ata-e-insegnanti-di-religione-cattolica-a-s-2020-2021 ove sono indicati tutti i documenti necessari per poter usufruire di dette precedenze. Nel caso di assistenza a soggetto disabile è necessario richiedere quale prima preferenza il comune o il distretto sub comunale ove risiede l’assistito.

2 – esigenze di ricongiungimento: oltre al nominativo e grado di parentela della persona a cui si chiede il ricongiungimento è necessario dichiarare da quando lo stesso è residente nel Comune (almeno tre mesi prima della pubblicazione dell’O.M.)
3 – riconoscimento del punteggio relativo ai figli: dichiarare la data di nascita;

4 – continuità didattica: allegare oltre l’allegato “D” anche l’Allegato “F”
5 – titolari di posto di sostegno o per i titolari di posto/cattedra che chiedono trasferimento su posto di sostegno : dichiarare il possesso del titolo di sostegno con l’indicazione del luogo e della data di conseguimento,
6 – Servizio pre ruolo: specificare nell’apposita casella dell’allegato “D” l’ordine di scuola, denominazione, Tipo (statale, paritaria, legalmente riconosciuta, pareggiata) – la valutazione per la scuola Paritaria è prevista fino al 31.8.2008 nelle scuole paritarie primarie che abbiano mantenuto lo status di parificate congiuntamente a quello di paritarie;

7 – Valutazione doppio punteggio per servizio prestato sul sostegno: è previsto solo per gli anni prestarti in possesso del titolo e per i titolari di sostegno che richiedono mobilità sul sostegno o di posto/cattedra che richiedono posti di sostegno.)

8 –titoli culturali: dichiarare il luogo, la data di conseguimento, la durata e il numero di crediti per diplomi specializzazione, master e corsi di perfezionamento, per i docenti di scuola secondaria se il diploma di Laurea è ulteriore titolo oltre a quello necessario per l’accesso.

9 – passaggio di ruolo/ cattedra: indicare l’abilitazione e/o il concorso che da accesso al l’ordine di scuola e/o classe di concorso richiesta e il superamento del periodo di prova.

10 – ex perdente posto che chiede il rientro nella scuola di ex titolarità: è necessario l’allegato “F”oltre dell’indicazione del codice della scuola da cui sono stati trasferiti;
11 – docenti di scuola primaria che chiedono il trasferimento su posto di specialista di lingua: dichiarazione del titolo che consente l’insegnamento della lingua;

Il Dirigente Emilio Grasso Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 3 co. 2 del d.l.vo 39/93.

 

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 8 aprile 2020 Dall’attualità all’utilità Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

Il punto della giornata 
di Pino Turi.


Con un documento pubblicato in questi giorni, l’Internazionale dell’Educazione (IE) – sezione regionale Europa dell’ETUCE, aderente al Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione, di cui la Uil Scuola fa parte, visto l’impatto che la pandemia sta avendo con effetti significativi nel settore dell’istruzione, è scesa in campo in difesa dei lavoratori del settore e della contrattazione collettiva. 
Nel testo viene messo in evidenza il pericolo di privatizzazione del settore pubblico dell’Istruzione, tanto più imminente, proprio in relazione all’emergenza sanitaria che il mondo sta vivendo. 
Un fenomeno che, nel mondo, molti sistemi scolastici stanno sperimentando e che i sindacati stanno fronteggiando, che anche in Italia si sta facendo largo e che noi stiamo contrastando in ogni modo.
Bisogna mantenere alta la guardia. In un momento in cui il coronavirus sta evidenziando i limiti e gli errori delle politiche di austerity e di privatizzazione dovrebbe essere chiara l’importanza del ruolo dello Stato nei settori vitali della società come sanità e scuola. In Italia sappiamo che i nostalgici della Legge 107 sono sempre in agguato per tentare improbabili blitz, rispetto ai diritti universali dei cittadini.
C’è chi sta chiedendo il ritorno al passato con l’abolizione del valore legale del titolo di studio. Ipotesi che ci preoccupano perché presenti in Parlamento e nel Governo. 
In questo senso l’appello dell’ETUCE è di estrema attualità. Noi possiamo evitare ciò che negli altri paesi è già iniziato. La nostra forza di contrasto non è mai contro la modernità, né controverso all’innovazione. 
Parte dalla tradizione per definire la strada della vera modernità: il ritorno ad un nuovo umanesimo che questa emergenza sta a gran voce rivendicando.

Nel link il testo integrale della dichiarazione adottata dalla Segreteria del CSEE: 
https://uilscuola.it/dichiarazione-del-csee-sulla-gestione-della-crisi-covid-19/

Ci hanno chiesto. Sono un docente che vuole richiedere trasferimento sia provinciale che interprovinciale, dando priorità a queste ultime.
Come devo esprimere le preferenze?

>>> Indicando prima le preferenze interprovinciali e successivamente quelle provinciali.
>>> Il sistema valuterà queste ultime solo se il docente non sarà soddisfatto in quelle interprovinciali e viceversa.
>>> Il docente che intende trasferirsi deve inserire le preferenze nell’ordine a lui più congeniale, a seconda se vuole dare “priorità” al trasferimento provinciale o a quello interprovinciale, se intende ovviamente partecipare ad entrambi i movimenti.

Prestate attenzione a:
I NOSTRI REPORT SUGLI ORGANICI 
7 aprile >>> Il Mef chiede tagli e il ministro sta a guardare.  
https://uilscuola.it/turi-non-abbiamo-ancora-capito-la-lezione-oggi-come-ieri-le-politiche-scolastiche-sono-dettate-dalleconomia/
8 aprile >>> Sugli organici marcia indietro del ministro. Passa la linea UIL.


COMUNICATO: Sugli organici marcia indietro del ministro. Passa la linea UIL.

Il prossimo anno scolastico sarà ad invarianza di organico rispetto all’attuale.
Il prossimo anno scolastico sarà ad invarianza di organico rispetto all’attuale.
Il ministro fa marcia indietro rispetto ai tagli annunciati.
Qualsiasi altra soluzione sarebbe stata insopportabile e irricevibile – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, al termine del confronto di oggi pomeriggio sugli organici scuola.
Bene – aggiunge Turi si è intrapresa la via degli investimenti e non del ridimensionamentoSi possono, ora recuperare le immissioni in ruolo di tutti i posti di quota 100 rimasti vacanti e non solo una parte, visto che vengono meno i tagli richiesti. 
Diamo atto all’amministrazione di avere finalmente imboccato la strada giusta.
Ora è urgente aprire un confronto serio sui decreti per governare insieme le ricadute che la delicata situazione socio sanitaria potrà avere sul l’avvio del prossimo anno scolastico.
Domani ci sarà la conferenza di servizio con i direttori regionali.
Ugualmente – mette in evidenza Turi – si dovrebbe pensare alla riconferma sulle stesse classi dei docenti che quest’anno sono stati il riferimento degli alunni e delle loro famiglie, proprio in vista della possibilità che si debba ancora ricorrere alla DaD.
La continuità didattica va garantita, congelando per un anno il piano di ridimensionamento della rete scolastica con la conferma delle attuali consistenze organiche a livello regionale e, ove possibile, se non in presenza di significativi di scostamenti di alunni, a livello di istituzione scolastica.

DL SCUOLA – Il Consiglio dei ministri vara le misure. Intanto il Mef fa i conti e pensa di risparmiare.

Turi: si punti su stabilità del personale. Prime classi potrebbero avere maggiori difficoltà
. Mai più attività ragionieristiche sui diritti universali come sanità e scuola
E’ positivo che non ci siano promozioni di massa che sia prevista una possibilità di recupero – è il commento del segretario generale Uil scuola sulle misure inserite oggi nel Decreto scuola approvato dal consiglio dei ministri.  Serve condivisione e scelte in controtendenza con le normali prassi ammnistrative.
Mai più attività ragionieristiche sui diritti universali come sanità e scuola. E’ il monito di queste giornate difficilissime – sottolinea Turi. Mentre si cerca di dare una direzione condivisa ai provvedimenti per la scuola, il Mef non può chiedere riduzioni che, al di là dei pochi risparmi da mettere in bilancio, induce danni ben più ampi di ciò che risparmia.
In un quadro che presenta pochi margini di certezza – continua Turi – partire da un assunto semplice appare essenziale: per il prossimo anno scolastico siano sono confermati gli organici attuali.
L’anno prossimo sicuramente ci sarà bisogno di distanziare, non possiamo fare gli organici con gli strumenti del passato. Ogni posto in meno produce a cascata lo spostamento di almeno altri due insegnanti.
 L’altro elemento che sarà sempre più necessario è la comunità, la continuità. 
Obiettivo che si raggiunge mettendo in ruolo i precari con un concorso per titoli. 
Merito e formazione di questi precari saranno oggetto di un intero anno scolastico di formazione e prova, alla fine del quale (anno di prova) si arriva alla conferma in ruolo che si chiude con un colloquio che farà la scuola che potrà accertare l’idoneità del docente.
Si sta puntando sulla DaD e si cambiano 300 mila docenti che dovremo presentare agli studenti e famiglie. Che facciamo il docente lo presentiamo in video conferenza? Se diverso, diremo, oggi abbiamo cambiato trasmissione?  Ci saranno problemi più complessi per le prime classi. 
Il coronavirus rischia di non insegnarci nulla se si ricomincia con le vecchie ricette ministeriali. 

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 6 aprile 2020

Dall’attualità all’utilità. 
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata 
di Pino Turi
Il Presidente del CSPI, Francesco Scrima, reagisce all’ipotesi che in questi giorni girava circa un decreto che – da una parte ne proroga la composizione che è in scadenza – dall’altra elimina l’obbligo da parte del ministro di attivare atti senza il parere (obbligatorio) non vincolante dell’organismo nazionale.
Vogliamo sottolineare la solidarietà e il massimo supporto al Presidente e a tutti i componenti del CSPI, pur non facendone parte, la UIL scuola riconosce nell’organismo un presidio di democrazia partecipativa che, ancorché attenuata rispetto al tradizionale CNPI che ha presidiato e garantito la libertà di insegnamento, resta una sede di confronto e discussione democratica che, evidentemente, una classe politica “moderna ed efficiente”, soffre.
La Uil Scuola sarà sempre accanto, ed insieme, in ogni iniziativa che difenda tempi, modi e tradizioni democratiche che sono connaturate nel tessuto sociale italiano a cui la scuola ha contribuito a radicare, e di questo ne è orgogliosa. Apprendiamo con soddisfazione, dal Consiglio dei Ministri di oggi, che sono accorciati i tempi ma non l’espressione dei prescritti pareri.
Ci hanno chiesto 
Ordinanza Ministeriale mobilità 2020/21 – non tutti possono partecipare
Sono una docente che lo scorso anno scolastico 2018/19 è stata assunta nella scuola secondaria di secondo grado, ai sensi DDG 85/2018 (ammessa all’ultimo anno del FIT ex DM 631/18), dopo l’entrata in vigore della legge 145/2018 ( 1.1.2019) con decorrenza giuridica ed economica 1.9.2019, posso presentare domanda di trasferimento per l’anno scolastico 2020/21? 

No, non potranno partecipare tutti i docenti neo immessi in ruolo l’1/9/2019 individuati dalla graduatoria regionale del concorso straordinario di I e II grado del 2018 (DDG 85/2018) e tutti i docenti neo immessi in ruolo l’1/9/2019 sempre individuati dalle graduatorie regionali del concorso straordinario di I e II grado (DDG 85/2018) pubblicate dopo il 31/08/18 ed entro il 31/12/18 ai quali era stato accantonato un posto nella precedente mobilità perché individuati a seguito del D.M. 631/2018. 
>>>Il Sindacato UIL Scuola mi tutelerà?
 Si, attraverso un ricorso al Tar Lazio ove verrà impugnata l’Ordinanza nella parte in cui introduce un blocco alla procedura di mobilità nei confronti di una parte del personale docente neo immesso in ruolo. 
>>>A chi dovrò rivolgermi?  A qualunque struttura territoriale UIL Scuola o alla struttura UIL Scuola della provincia dove presti servizio.
Prestate attenzione a:
DL SCUOLA – Il Consiglio dei ministri vara le misure. Intanto il Mef fa i conti e pensa di risparmiare.
Turi: si punti su stabilità del personale. Prime classi potrebbero avere maggiori difficoltà
.Mai più attività ragionieristiche sui diritti universali come sanità e scuola
https://uilscuola.it/dl-scuola-il-consiglio-dei-ministri-vara-le-misure-intanto-il-mef-fa-i-conti-e-pensa-di-risparmiare/

ORDINANZA MINISTERIALE N. 182 DEL 23 MARZO 2020   MOBILITA’ – AZIONE GIUDIZIARIA A TUTELA DEGLI ISCRITTI

Con riferimento alla pubblicazione dell’ordinanza sulla mobilità 2020/21 e alla esclusione di alcune categorie di docenti, la UIL SCUOLA intende “sostenere” forte azione di  tutela politico sindacale affiancando anche una azione di natura giudiziaria sviluppata su due diverse iniziative:
 
La prima di natura collettiva (VEDI SCHEDA INFORMATIVA ALLEGATA) attraverso un ricorso al Tar Lazio ove verrà impugnata l’Ordinanza nella parte in cui introduce un blocco alla procedura di mobilità nei confronti di una parte del personale docente neo immesso in ruolo.
 
La seconda di carattere individuale e personale a favore dei singoli iscritti attraverso azione da incardinare innanzi ai competenti Tribunali Ordinari in funzione di Giudice del Lavoro.
TERMINE ultimo per aderire: ENTRO E NON OLTRE LA DATA DEL 5 MAGGIO 2020

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 3 aprile 2020


Dall’attualità all’utilità
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata 
di Pino Turi
Un piano strategico che chiuda l’anno scolastico, ormai pregiudicato, trovando la massima condivisione, per dare agli alunni, tutti, garanzie non solo formali, ma sostanziali per il riconoscimento giuridico dell’anno scolastico.
Verificare scadenze e calendario scolastico per raccogliere un serie di provvedimenti che guardino al dopo emergenza. Dopo l’emergenza serve la ricostruzione, che non può essere fatta con le tradizionali misure. 
L’attuale politica del Ministro non è in grado di traghettare il sistema scolastico da questo al prossimo anno scolastico. Invece di prendere atto della situazione emergenziale di vera patologia del sistema paese con le relative conseguenze dirette su quello scolastico, si comporta come se fossimo nella fisiologia, nella normalità. Il nostro è un grido d’allarme.
>>> On line il documento con le proposte Uil Scuola: 
https://uilscuola.it/wp-content/uploads/2020/04/DOCUMENTO-proposte-Uil-Scuola-03042020.pdf


Ci hanno chiesto


Sono un docente che l’1/9/2019 ha ottenuto il trasferimento esprimendo nel modulo domanda la preferenza codice “comune”. Posso anche quest’anno richiedere trasferimento?
>>> Preferenza puntuale di scuola
Il docente non potrà chiedere domanda volontaria di trasferimento o di passaggio di cattedra/ruolo se nel trasferimento o nel passaggio di cattedra o ruolo per l’a.s. 2019/20 ha ottenuto una scuola indicata puntualmente. Oppure se ha indicato il codice sintetico del comune o del distretto in cui era titolare, situazione possibile solo in due casi: se ha ottenuto un passaggio di cattedra o ruolo o un trasferimento su altra tipologia di posto rispetto a quella di titolarità nel proprio comune di titolarità.
>>> Deroghe
Tale vincolo non si applica ai docenti beneficiari di una delle precedenze art. 13 che per l’a.s. 2019/20 hanno ottenuto una scuola fuori dal comune o distretto sub comunale dove si applica la precedenza e ai docenti che per l’a.s. 2019/20 sono stati trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata, ancorché soddisfatti su una preferenza espressa.
>>> Codice sintetico “comune” o “distretto”
Il docente che pone il quesito ha ottenuto una scuola attraverso l’indicazione del codice comune per cui non ha nessun vincolo e potrà quindi inoltrare nuovamente domanda di trasferimento o passaggio.

Prestate attenzione a: INTERVISTA A TURI su Orizzontescuola
Bozza decreto scuola emergenza Coronavirus
Turi (UIL): Ministro chiede “pieni poteri speciali”. 
Questo è sprezzo per la democrazia.
https://www.orizzontescuola.it/bozza-decreto-scuola-emergenza-coronavirus-turi-uil-ministro-chiede-pieni-poteri-speciali-questo-e-sprezzo-per-la-democrazia/

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 2 aprile 2020 Dall’attualità all’utilità

Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

Il punto della giornata

Indiscrezioni di stampa anticipano il provvedimento per il CdM.  Turi: la ministra tira fuori da cilindro le misure per la scuola. Nessun accenno ieri nella video conferenza con i sindacati. Nessun confronto parlamentare.

Girano in queste ore anticipazioni di stampa su un presunto decreto legge che dovrebbe definire le misure, anche in deroga alle attuali, da adottare per la fine dell’anno scolastico e l’inizio del prossimo.

Ci sembra singolare – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che proprio ieri in una video conferenza con la responsabile del dicastero di Viale Trastevere, alla presenza del Viceministro e del Sottosegretario di Stato, nulla sia stato detto alle organizzazioni sindacali che lei stessa aveva convocato.

Ci sembra altrettanto strano che si arrivi a definire un decreto legge, senza aver aperto nemmeno un minimo di dibattito parlamentare visto che non lo si vuole fare con i sindacati dei lavoratori. Ai cittadini, a studenti e famiglie, sicuramente andava data una più ampia opportunità di confronto.

Ci hanno chiesto

Sono una docente assunta in ruolo su posto di sostegno il 2015/16. Posso richiedere posto comune nella domanda di trasferimento?

>>> Obbligo quinquennale sul sostegno

I docenti titolari su posto di sostegno che non hanno completato l’obbligo di permanenza quinquennale possono partecipare alla mobilità (trasferimento e passaggio) solo per posti di sostegno.
Tale obbligo riguarda anche eventuali docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo su posti di sostegno e il cui vincolo quinquennale ricomincia daccapo all’atto del passaggio di ruolo.

>>> Nel quinquennio si considera anche l’anno scolastico in corsobAi fini del quinquennio si considerano solo gli anni di ruolo svolti sul sostegno compreso l’anno scolastico in corso e l’eventuale anno di decorrenza giuridica. Per cui, nel caso della docente, è possibile richiedere il trasferimento su posto comune in quanto tutti i docenti assunti o che hanno ottenuto il trasferimento/passaggio di ruolo su posto di sostegno nel 2015/16 hanno terminato il vincolo quinquennale.

Prestate attenzione a:

SI MOLTIPLICANO LE INIZIATIVE DI SOSTEGNO PER IL CONTRASTO AL CORONAVIRUS

La Uil Scuola sottoscrive una assicurazione a tutela degli iscritti

A breve le comunicazioni di dettaglio.

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 1 aprile 2020


Il punto della giornata 
di Pino Turi


La riunione di oggi con il ministro Azzolina non ha avuto le risposte che i sindacati, unitariamente e singolarmente, stanno da tempo chiedendo.  Nessuna risposta sulla mobilità, sia nel merito, che nei tempi di attuazione. 
Abbiamo solo sentito «l’annuncio» di tavoli tecnici. Una non-decisione che conferma il disorientamento e la confusione con cui si va avanti in una fase drammatica del Paese. Lo ripetiamo serve attenzione e condivisione su scelte importanti che vanno discusse sia tra le forze politiche che sociali.
                   Il sindacato italiano, non è il consulente di questo o quel ministro. E’ soggetto di confronto. Indipendente.
 Non si può delegare su tavoli tecnici che si annunciano già dall’inizio ininfluenti. Rappresenta milioni di lavoratori a cui sono chiesti gesti e comportamenti funzionali ad un progetto. Un soggetto sociale che vuole condividere scelte che non sono di natura tecnica ma che hanno natura strategica se utili alla condivisione di un progetto complessivo che, a quanto abbiamo capito oggi, non c’è alcuna voglia di condividere.
.                           
Nella predisposizione del provvedimento legislativo che il ministro ha annunciato, rivendichiamo una sede politica in cui riportare tutte le questioni anche tecniche che determinano il futuro del sistema scolastico italiano. 
 A parere della UIL Scuola in questo momento non si possono parcellizzare i problemi: vanno visti in un unicum che abbia ben presente il modello di scuola democratica e partecipata che deve traghettare – in questo momento di grande difficoltà – l’intero paese. Un processo si può realizzare solo facendo leva sui lavoratori che ne rappresentano il motore portante e devono sentirsi parte di un progetto e non meri esecutori di scelte – peraltro sbagliate – frutto di un lavoro appaltato allo staff di un singolo ministro. La UIL Scuola non si ferma!
Ci hanno chiesto


Rispetto allo scorso anno come cambia, per i docenti, la percentuale destinata ai trasferimenti interprovinciale e ai passaggi di cattedra e di ruolo?

>>Immissioni in ruolo e trasferimenti interprovinciali
. Al termine dei trasferimenti provinciali il 50% dei posti disponibile andrà alle immissioni in ruolo, l’altro 50% ai trasferimenti interprovinciali e ai passaggi di cattedra e di ruolo (provinciali e interprovinciali). L’eventuale posto dispari sarà assegnato, per il 2020/21, alle immissioni in ruolo.
Percentuali per l’a.s. 2020/21 
I trasferimenti interprovinciali si effettueranno dopo quelli provinciali nel limite del 30% delle disponibilità per l’a.s. 2020/21 (20% per le classi di concorso dei licei musicali); I passaggi di cattedra e di ruolo (provinciali e interprovinciali) si realizzeranno nel limite del 20% delle disponibilità per l’a.s. 2020/21 (30% per le classi di concorso dei licei musicali). 


Prestate attenzione a: 
NOTA UNITARIA – INCONTRO AZZOLINA : SULLE PROBLEMATICHE SCOLASTICHE NECESSARIO UN CONFRONTO VERO E A TUTTO CAMPO CON I SINDACATI
https://uilscuola.it/sulle-problematiche-scolastiche-necessario-un-confronto-vero-e-a-tutto-campo-con-i-sindacati/

Mobilità 2020/2021

Modelli da allegare Personale Docente

Modelli da allegare Personale ATA

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 31 marzo 2020


Dall’attualità all’utilità
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.Il punto della giornata
Riportiamo i lanci dell’Agenzia AdnKronos che delineano il punto di oggi
**FLASH -CORONAVIRUS: TURI (UIL), ‘SU SCUOLA NON SI PUO’ NAVIGARE A VISTA, PROVVEDIMENTO ORGANICO’- FLASH** = (Ste/AdnKronos)
Roma, 31 mar. (Adnkronos) – (di Stefania Quaglio) Sulla scuola non si può “navigare a vista”, serve un provvedimento di legge organico che stabilisca con chiarezza come procedere sulla chiusura dell’anno scolastico, degli esami di maturità e dell’avvio del nuovo anno. Ne è convinto il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi che vede nella fine di aprile la data ultima per dare indicazioni.
“Non si può navigare a vista – ribadisce all’Adnkronos il numero uno della Uil Scuola – certo, dovranno essere le autorità sanitarie a stabilire quando sarà possibile rientrare in classe in totale sicurezza ma non si può pensare di lasciare in un limbo perenne il mondo della scuola”. Secondo Turi “serve al più presto un provvedimento di legge organico che stabilisca con chiarezza le prossime scadenze, dalla fine di quest’anno, prevedendo soluzioni chiare anche per gli esami di maturità e, inevitabilmente, l’avvio del prossimo anno”………segue…..

Ci hanno chiesto
Un docente ha chiesto la fruizione dei 12 giorni in più della L.104/92 previsti dal Decreto Legge n. 18/2020.
Il sistema SIDI in dotazione alle scuole al momento non permette l’inserimento di queste giornate aggiuntive.
Che fare?
>>> 12 giorni fino al 30 aprile
L’ art. 24 del D.L. 18/2020 dispone che Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
…..segue…..

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