USR SICILIA: MOBILITA’ DIRIGENTI SCOLASTICI – A.S. 2015-2016

18 GIUGNO 2015

USR SICILIA: MOBILITA’ DIRIGENTI SCOLASTICI – A.S. 2015-2016

Rinnovamento e mutamento degli incarichi dei Dirigenti scolastici a.s. 2015/16

  • Circolari MIUR – Leggi
  • Circolare USR Sicilia Prot. n. 8364 del 18/06/2015 – Leggi
  • Sedi delle istituzioni scolastiche esprimibili nella domanda e posti vacanti – Leggi
  • Riepilogo dei dati richiesti nell’istanza on-line – Leggi

ACCEDI ALLA DOMANDA ONLINE

Dopo avere completato la trasmissione della domanda on-line, la stessa deve essere stampata, firmata e trasmessa con raccomandata a/r all’USR Sicilia. Oltre la firma nello spazio alla fine del modulo, nel caso di dichiarazione di impegno a permanere nella sede richiesta, deve essere firmato anche l’apposito spazio riservato per l’adesione alla suddetta clausola.

Per richieste di supporto e chiarimenti per la compilazione della domanda, scrivere all’indirizzo email movimentids.sicilia@istruzione.it, oppure chiamare i numeri 091/6909247 – 091/6909248- 091/6960249

Scadenza per la trasmissione delle domande on-line: ore 10:00 del 26/06/2015

ARTICOLO 59 CCNL: il ministero dell’Istruzione chiede al ministero dell’Economia di fornire chiarimenti alle ragionerie

12 GIUGNO 2015

Il ministero dell’Istruzione chiede al ministero dell’Economia di fornire chiarimenti alle ragionerie

ARTICOLO 59 CCNL

Con nota n 17162 del 10 giugno 2015 il MIUR, al fine di evitare contenziosi che lo vedono soccombente, ha chiesto al MEF di emanare delle indicazioni nazionali alle ragionerie territoriali per il pagamento della supplenze fino all’avente al personale ATA di ruolo ai sensi dell’art. 59 del CCNL, nei casi in cui risulti corrispondente il soggetto nominato ai sensi dell’art. 40 della Legge 449/97 con quello destinatario del contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale.

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate rispetto ai parametri stabiliti dal D.L.98/2011 e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche – RETTIFICHE

05 GIUGNO 2015

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate rispetto ai parametri stabiliti dal D.L.98/2011 e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche – RETTIFICHE

Rettifica Elenchi delle Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani a.s.2015/16 DDG 7631 del 05/06/2015.

Allegati:

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INCONTRI AL MIUR | FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE: accreditate le risorse per il funzionamento

29 MAGGIO 2015

Accreditate le risorse per il funzionamento

INCONTRI AL MIUR | FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE 

In data 27 maggio si è tenuta una riunione informativa tra la Direzione degli affari finanziari e le Organizzazioni Sindacali del comparto scuola sulla erogazione alle scuole delle somme del funzionamento relative all’anno scolastico 2014-2015. Per la uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei. I rappresentanti del MIUR hanno riferito sugli accrediti effettuati nel corso dell’anno scolastico delle somme ordinarie e straordinarie relative alle spese di funzionamento, agli appalti di pulizia, ai contratti Co.co.co e più precisamente:

•             A dicembre i 4/12 del funzionamento ed una quota complessiva – pari a 72 milioni di euro, destinata a sanare situazioni debitorie pregresse o ad incrementare il funzionamento stesso.

•             A marzo 66 milioni destinati a spese per pulizia e contratti Co.Co.Co , 56 milioni per progetti “scuole belle” e stanziamenti della legge 440, pari a 10 milioni di euro.

•             A maggio l’accredito degli 8/12 del funzionamento e della quota spettante dei 50 milioni di euro aggiuntivi ad ogni scuola, comunicati nel mese di gennaio.

Le quote ordinarie e straordinarie del funzionamento sono state assegnate proporzionalmente alle singole istituzioni scolastiche seguendo i parametri del DM 21/2007.

A margine della riunione siamo stati informati che l’importo di 681 euro al Lordo dipendente assegnato a dicembre a tutte le istituzioni scolastiche ad incremento del FIS di cui all’intesa del 7 agosto 2014, verrà erogato entro il mese di giugno, avendo in questi giorni superato i rilievi del MEF (Ufficio centrale del Bilancio).

Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016

26 MAGGIO 2015

Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016

Pubblicata la direttiva  n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016.

Allegati:

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Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016

22 MAGGIO 2015

Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016.

Allegati

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DISEGNO DI LEGGE SULLA SCUOLA PRESENTATO DAL GOVERNO: scheda sintetica sul provvedimento

23 MARZO 2015

Scheda sintetica sul provvedimento

DISEGNO DI LEGGE SULLA SCUOLA PRESENTATO DAL GOVERNO

1. Precariato e assunzioni
Il piano prevede circa 100 mila assunzioni, a copertura sia dei posti disponibili che del nuovo  organico funzionale.
Le assunzioni vengono tutte individuate nelle  graduatorie ad esaurimento e tra i vincitori di concorso del 2012. Vengono fatte prima su base territoriale e poi su base nazionale.
Dal 2016 si accede solo per concorso.
Solo per il 2015 ci saranno contratti a tempo determinato sui posti residui vacanti.
Viene accantonato un fondo per i ricorsi per reiterazione illegittima di contratti a termine.  Non vengono fatti contratti a termine oltre i tre anni.

La Uil insiste per un decreto legge, altrimenti per i circa 50 mila posti di organico funzionale non ci sono i tempi per le assunzioni da settembre 2015. Occorre modificare il testo perché parte del precariato viene addirittura danneggiato, ad es. gli abilitati in seconda fascia.
2. Organico funzionale e ruolo del dirigente scolastico
È previsto un sistema confuso che può minare la qualità della scuola.
Il dirigente, sentiti gli organi collegiali, definisce il piano dei bisogni, in realtà un semplice elenco dei ‘desiderata’.
Ne fa richiesta, in termini di organico, al direttore regionale che analizza tutti i piani e li invia, selezionando, al Miur, che assegna l’organico nei limiti delle disponibilità.
Il piano è predisposto ad ottobre, l’organico è assegnato a febbraio.
Tra ottobre e febbraio si determina quindi incertezza e confusione.
Solo a febbraio le scuole sanno su quanti insegnanti possono contare.
Il testo prevede che tra i docenti assunti su posti di organico funzionale il dirigente sceglie.
Non si capisce con quale ordine, con quale modalità, con quali criteri, con quali priorità, insomma un gran pasticcio che auspichiamo il Parlamento eviti alle nostre scuole.
Il progetto di scuola viene minato dalla rigidità dell’organico assegnato a febbraio, dal singolare sistema di scelta, che porterà molte scuole a contendersi molti insegnanti, e insegnanti a contendersi scuole.
Il testo obbliga il loro utilizzo per le supplenze per assenze sotto i dieci giorni.
Ci troviamo quindi di fronte ad una realtà virtuale, ad un ‘modellino’ confuso disegnato a tavolino, senza riscontro con la scuola reale, che cerca di garantire qualità, con maggiori difficoltà. È previsto l’utilizzo anche senza abilitazione specifica.

3. Scatti di anzianità
La progressione economica per anzianità’ non viene toccata.

La nostra azione, particolarmente efficace, quella della Uil Scuola, che ha fatto conoscere gli effetti concreti della ipotesi governativa di togliere risorse alla progressione per anzianità per premiare con venti euro mensili il così detto merito, è stata efficace e vincente.           

4. Retribuzione di merito e dirigente scolastico
Sono previste risorse aggiuntive che dovrebbero essere disponibili nel 2016 .
Vengono assegnate alla gestione dei dirigenti che ne decidono la destinazione.
Si tratta di una proposta che mina, anch’essa, la qualità della scuola, in assenza di qualsiasi organismo di garanzia di valutazione seria ed adeguata alla specifica professionalità docente e della libertà di insegnamento.
Mancano totalmente gli ispettori tecnici che sono parte essenziale del supporto e della valutazione così come prevista dalla legge.

5. Its e alternanza scuola lavoro
È previsto un riordino ed un incremento delle ore che ci avvicina ai modelli europei.

6. Personale Ata
Non viene minimamente citato.
Non viene considerata la necessità di un ammodernamento del sistema delle funzioni complementari alla didattica (es. nuove figure di supporto, tecnici in ogni scuola, sostegno alle innovazioni sul versante amministrativo).
Non è inserito nel piano di assunzioni connesso ad un organico funzionale.
Le assunzioni da settembre 2015 dovranno riguardare la copertura dei posti per turn over.

7. Card da 500 euro per spese professionali per insegnanti
Vengono previste risorse da destinare agli insegnanti, 500 euro per anno scolastico, per spese professionali, libri, mostre, concerti, materiale didattico.
La card viene data da settembre 2015 a tutti i docenti di ruolo compresi i neo assunti.

8. Scuola infanzia
Non sono previste, per questo personale, assunzioni su organico funzionale; quindi per loro rimangono le Gae, in attesa del riordino complessivo del sistema 0 /6 anni.

Come Uil contestiamo tale scelta sia per gli effetti sul personale precario, sia per la preoccupazione che venga meno il ruolo formativo del settore.                                                

9. Agevolazioni 5 per mille
Il testo è assolutamente da rivedere, perché senza prevedere un fondo generale per tutte le scuole, le scuole nei contesti economici più favorevoli verrebbero ulteriormente rafforzate.
Si rischia di minare la funzione della scuola statale.
Per gli altri punti del disegno di legge rinviamo alla scheda, nel link qui sotto, che analizza l’intero testo.
Le nostre proposte di modifica al Parlamento riguardano soprattutto tre tematiche: precariato, squilibrio tra ruolo del dirigente, didattica, organi collegiali, funzioni tecniche di controllo, sostanziale eliminazione della partecipazione e del contratto nelle materie che attengono al rapporto di lavoro.                         

Risulta assente ogni riferimento ad un piano pluriennale di investimento per riequilibrare la spesa pubblica a favore dell’istruzione, secondo parametri medi europei.

Non risulta esserci una vision sul nuovo ruolo e sulla rinnovata importanza della cultura e dei saperi per un paese come l’Italia che ha straordinaria tradizione e eccellenze in tutti i campi, cui i percorsi scolastici contribuiscono fortemente.

Invece si continua a tagliare, ad es. anche negli istituti di cultura e nei lettorati di lingua italiana all’estero, così come nella Legge di Stabilità 2015 (personale amministrativo, collaboratori del dirigente scolastico, etc.).                                         

DIRIGENZA SCOLASTICA: il ministro ha comunicato ai sindacati che è stata trovata la copertura finanziaria

19 FEBBRAIO 2015

Il ministro ha comunicato ai sindacati che è stata trovata la copertura finanziaria

DIRIGENZA SCOLASTICA

UIL: OCCORRE VERIFICARE LA SOLUZIONE. NEL FRATTEMPO IL MINISTERO BLOCCHI TUTTE LE TRATTENUTE. 

La determinazione del Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici sembra una telenovela senza conclusione.
Nell’incontro ultimo che le organizzazioni sindacali hanno avuto con il ministro, il segretario generale della Uil Scuola ha ricordato al Ministro che l’area V è ancora in attesa che il sottosegretario Faraone convochi rappresentanti dei dirigenti scolastici per risolvere un problema che sta generando confusione tra le varie regioni, visto che alcune sono ferme in attesa di chiarimenti e altre invece addirittura autorizzerebbero una trattenuta mensile a carico dei dirigenti.
Nell’incontro avvenuto a dicembre con i sindacati, infatti, il sottosegretario Faraone aveva chiesto di aspettare l’approvazione della legge di stabilità e subito dopo si sarebbe trovata una soluzione ad un problema annoso.
Il ministro nell’incontro di lunedì ha rassicurato che è in approvazione un emendamento che è stata trovata la copertura finanziaria per risolvere il problema.
Pertanto al momento sembra che il governo non si sia dimenticato della sofferenza che i dirigenti scolastici ultimamente hanno manifestato con varie forme di proteste: assemblee in tutta Italia, sit in sotto al ministero, diffide e ricorsi al Tar, che ha deciso anche la fissazione della prima udienza.
È chiaro che ormai non ci illudiamo con impegni troppe volte disattesi. Aspettiamo di constatare che vengano restituite legittimamente le trattenute in alcune regioni e per altre si possa passare alla ripartizione dei fondi così come stabilito in prima analisi dal dipartimento della pubblica istruzione.
Fino ad allora la Uil Scuola continua lo stato di agitazione, di proteste e di ricorsi che riconoscano i diritti troppe volte negati ai dirigenti scolastici.
Nel frattempo sollecitiamo il ministero ad emanare direttive per interrompere le trattenute e per non attivarle dove le Direzioni Regionali intendono farlo.

 

INCONTRO MINISTRO- SINDACATI: confermato per fine febbraio il decreto legge

16 FEBBRAIO 2015

Confermato per fine febbraio il decreto legge

INCONTRO MINISTRO- SINDACATI

Previsto il piano di assunzioni, lo sosteniamo. Nel decreto non ci siano interventi unilaterali in materia di rapporto di lavoro. Il Governo eviti di entrare in contrasto con il mondo della scuola.

Sosteniamo la scelta che ci è stata confermata di procedere con un piano di immissioni in ruolo da settembre.
Il ministro ha confermato che ci sarà un Consiglio dei Ministri tra fine febbraio e i primi di marzo per che interverrà su “immissioni in ruolo e qualità della scuola”.
Il decreto partirà dai bisogni delle scuole ed è finalizzato a eliminare il precariato, all’avvio di una fase concorsuale e interverrà anche su organici, reti di scuole e su un modello di ‘qualificazione’ non meglio definito. Il provvedimento dovrebbe riguardare anche gli insegnanti abilitati, non presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che hanno tre anni di servizio, sulla base dei posti disponibili nell’organico.

Come Uil abbiamo sostenuto che i problemi del precariato sono difficili e complessi e che per individuare le soluzioni idonee occorre affrontare aspetti complessi legati alle differenti situazioni in cui viene a trovarsi il personale precario. Abbiamo offerto disponibilità ad un confronto di merito prima dell’emanazione del decreto.

Quanto alla valorizzazione professionale degli insegnanti, archiviato in via definitiva il progetto a percentuale (66%) e punti (da raccogliere di scuola in scuola), c’è ora necessità di valorizzare con un contratto innovativo l’impegno professionale – ha detto il segretario generale della Uil scuola – va aperto un confronto di merito per arrivare ad uno nuovo contratto che deve vedere, nel confronto con il sindacato, il coinvolgimento degli insegnanti e del personale.

Nel corso dell’incontro Di Menna ha rappresentato con determinazione l’invito al Governo a non intervenire per decreto in aspetti che riguardano orari, modifiche delle condizioni di lavoro, retribuzione e progressione economica: tutti aspetti che attengono al contratto. La scuola non sopporterebbe editti con obblighi di servizio e modalità peggiorative di retribuzione. Nella scuola c’è preoccupazione. I processi di cambiamento sono continui, scaricati sul personale, spesso affrontati come adempimenti burocratici da eseguire.

La questione centrale – ha ribadito Di Menna – resta la scelta, che deve essere fatta davvero, di investire in istruzione e di valorizzare il lavoro che si fa a scuola. Si parta da qui: alzare la spesa per l’istruzione al livello degli altri paesi europei (oggi siamo fanalino di coda, penultimi prima della Romania) e adeguare gli stipendi.

Su tutti gli aspetti il ministro non è andato oltre le dichiarazioni di principio, senza assumere alcun impegno.

I processi di riforma e di innovazione vanno inseriti in una proposta di legge che consenta un vero confronto e un forte coinvolgimento di chi, ogni giorno, fa funzionare la scuola.

Per il personale Ata, necessario alla scuola dell’autonomia – ha aggiunto Di Menna –sembra esserci un diaframma tra le innovazioni in atto e la diminuzione di organico e la disattenzione con cui viene trattato.

Nel corso dell’incontro, presenti per la Uil Scuola, insieme a Massimo Di Menna, Noemi Ranieri e Pino Turi, sono state rappresentate le criticità ancora irrisolte legate al personale Quota ’96, alle posizioni economiche del personale Ata e ai contratti regionali dei dirigenti scolastici.

 

Assemblea Territoriale UILSCUOLA del 12 Febbraio presso il Liceo Lombardo Radice di Catania: affollata e partecipata.

14 FEBBRAIO 2015

Assemblea Territoriale UILSCUOLA del 12 Febbraio presso il Liceo Lombardo Radice di Catania: affollata e partecipata.

REPORT ASSEMBLEA DEL 12 FEBBRAIO 2015

Il Segretario generale Salvo Mavica, ha aperto l’assemblea ringraziando il D.S. prof.ssa Pietrina Paladino e l’intera istituzione scolastica “Liceo Lombardo Radice di Catania” per la gradita ospitalità.

Nel corso della relazione introduttiva del Segretario sono stati affrontati i più importanti temi di attualità, di politica sindacale, con le considerazioni e le proposte del sindacato; in particolare, si è fatto riferimento alla questione precari, alla grave minaccia degli organici del personale ATA, allo scippo dei diritti e del salario, al gioco delle tre carte del governo: carta vince, carta perde!!! Alla fine a perdere saranno tutti, docenti ed alunni.

Uno dei più importanti temi affrontati dal Segretario nel corso della relazione è il fatto che l’efficacia e l’efficienza dell’offerta formativa siano minati oggi dalla paventata idea della cosiddetta la “Buona Scuola” che, probabilmente, resterà solo idea: si ritiene che la buona scuola debba prima di tutto poggiare su idee pregnanti e costruttive, sul rispetto di tutto il personale che ogni giorno dedica professionalità ed energie…. Dirigenti Scolastici, Docenti e personale ATA ed Educativo…persone che ogni giorno fanno funzionare le Istituzioni Scolastiche con impegno e dedizione; sono necessari finanziamenti e adeguamento dei salari. Le risorse impegnate a favore della scuola sono investimenti produttivi per la nostra nazione e non mere spese da tagliare.

Il Sindacato UILSCUOLA rivendica il proprio ruolo di rappresentanza: allorché esisterà anche un solo lavoratore, ci sarà sempre il nostro sindacato a rappresentarLo, tutelarLo e difenderLo. La UILSCUOLA crede che il Personale della scuola sia formato da LAVORATORI destinatari di diritti e NON DA SUDDITI.

Il Dott. Francesco Melendez – già rappresentante Miur all’ARAN ha brillantemente e compiutamente affrontato il tema “Tutto sulle RSU” con approfondimenti e richiami ad interpretazioni autentiche, nonché numerosi avvertimenti e suggerimenti per svolgere in modo attento e professionale il ruolo di RSU nelle singole Istituzioni.

Nella parte finale dell’incontro è stato dato ampio spazio al dibattito con l’intervento di tanti lavoratori della scuola.

La giornata ha offerto stimoli e spunti per continuare, con rinnovato entusiasmo, l’azione sindacale della UILSCUOLA: sindacato che vuole essere professionale, libero, riformatore, pragmatico….. utile.
Entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi.

Ringraziamenti di vero cuore ai numerosissimi partecipanti sia per la presenza che per la fattiva ed utile compartecipazione.

Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

QUESTIONARIO SCUOLA: un nuovo impegno scaricato sulle scuole

13 FEBBRAIO 2015

Uil: un nuovo impegno scaricato sulle scuole

QUESTIONARIO SCUOLA

Dal 9 al 28 febbraio la compilazione del questionario scuola, da trasmettere all’Invalsi. Una volta restituito sulla apposita piattaforma queste dovranno predisporre il  rapporto di autovalutazione. Intanto che il MIUR lavora sulle linee guida per gli orientamenti sulla sua compilazione nessuno considera il lavoro aggiuntivo che deriva alle scuole da tutte queste incombenze. 

Nel corso dell’incontro di presentazione dei nuovi modelli di certificazione delle competenze svolto l’11 febbraio il MIUR ha consegnato le bozze delle linee guida di orientamenti per la compilazione del RAV su cui si potranno trasmettere osservazioni entro lunedì 16. Stando a quanto ribadito non è nelle intenzioni del Miur  utilizzare i dati  del questionario scuole e dei rapporti di autovalutazione per creare graduatorie di scuole. La UIL ha lamentato in quella sede la mancata informativa sui contenuti del Questionario Scuola per gli effetti  che la sua compilazione ha sulle scuole.
Con la nota  6 febbraio 2015, n. 429 il MIUR ha comunicato che dal 9 al 28 febbraio saranno aperte le funzioni per la compilazione online del questionario scuola a cui tutte sono tenute. Il questionario, predisposto da Invalsi, richiede l’inserimento di dati descrittivi e costituisce il primo passo concreto nel complesso processo di autovalutazione di tutte le  scuole.
I dati vengono restituiti alle scuole insieme ai valori di riferimento esterni (benchmark) e ad altre informazioni già disponibili nel sistema informativo del Ministero, entro la fine di marzo, all’interno di una  Piattaforma operativa unitaria.

Oltre a  questi  passaggi, dopo la restituzione dei dati in  piattaforma tutte le scuole procederanno alla elaborazione del Rapporto di Autovalutazione entro la fine di giugno e la sua pubblicazione entro luglio 2015.

Per la compilazione esclusivamente on line del questionario alle scuole viene inviato un link ed una password di accesso alla piattaforma in entrata e viene avviato un portale dedicato reperibile all’indirizzo: www.istruzione.it/sistema_valutazione/documenti.html.
La UIL evidenzia come proprio in una fase dell’anno scolastico in cui le scuole sono immerse nelle attività di valutazione quadrimestrale, nelle comunicazioni alla famiglie nella verifica degli assetti organizzativi e didattici le stesse debbano essere impegnate, con tempi molto stretti in una ulteriore delicata attività per la compilazione non burocratica del questionario.
Questo viene diffuso senza alcun confronto con il sindacato nonostante le  forti ricadute  sull’organizzazione del lavoro di numerose figure. Alcune parti vanno compilate a cura del dirigente, altre del referente del POF altre del DSGA ecc. ecc. Alcuni quesiti inducono all’errore e possono dar luogo ad interpretazioni distorte del quadro di riferimento, ad esempio chi decide perché e quali siano i tre progetti più importanti che la scuola ha realizzato per un certo anno scolastico? I punti di vista sono differenti per le diverse categorie professionali, l’introduzione anticipata delle CLIL per alcuni, la caratterizzazione sui Bisogni educativi speciali per altri, e avanti ancora, mentre informazioni e criteri per lo svolgimento delle diverse azioni arrivano in modo parziale e frammentario.
Un processo importante per la modernizzazione del sistema dell’istruzione, sia per le scuole statali che per quelle paritarie viene gestito ancora una volta dal MIUR senza fornire supporto e lasciando le scuole a se stesse, senza alcuna previsione di riconoscimento del lavoro aggiuntivo.

 

LA STRANA IDEA DEGLI ISTITUTI “OMNICOMPRENSIVI”, IL NO DELLA UIL SCUOLA CATANIA

29/01/2015

LA STRANA IDEA DEGLI ISTITUTI “OMNICOMPRENSIVI”, IL NO DELLA UIL SCUOLA CATANIA

UIL Segreteria Territoriale Catania

 Comunicato stampa

“A San Giorgio, Librino, San Giuseppe La Rena, Zia Lisa e Villaggio Sant’Agata è un errore trasformare 7 istituti comprensivi in 7 istituti omnicomprensivi, che avranno pure indirizzi di studio di secondo grado. La Uil Scuola, che fa proprio e sostiene un documento sottoscritto da molti dirigenti scolastici catanesi, si opporrà in ogni sede e con ogni mezzo legale contro questa decisione del Comune di Catania. All’assessore regionale Mariella Lo Bello, intanto, chiediamo un incontro urgente per affrontare la questione”.

Lo afferma il segretario generale della Uil Scuola etnea, Salvo Mavica. L’organizzazione sindacale contesta la delibera comunale, che prevede la creazione di istituti cui faranno capo scuole dell’infanzia e indirizzi tecnico-professionali, elementari e licei. La Uil Scuola condivide, quindi, la nota inviata da alcuni dirigenti al Dipartimento Sistema Educativo del Ministero Istruzione, al sindaco di Catania, al commissario straordinario della Provincia, all’assessore regionale all’Istruzione, al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. “In prima battuta – si legge nel documento – la delibera potrebbe sembrare una grande conquista. Nei fatti non è così. La normativa attuale, intanto, non prevede l’elezione del Consiglio d’Istituto in un Istituto Omnicomprensivo composto da scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado e II grado. Bisognerebbe ricorrere alla nomina di ben 7 Commissari Straordinari! Del resto, quella degli istituti omnicomprensivi rappresenta una tipologia straordinaria che non si giustifica in un territorio come Catania. Si deve, poi, considerare l’eventualità di un effetto-domino dell’istituzione di istituti omnicomprensivi su territorio regionale, eventualità che determinerebbe una perdita dell’identità culturale degli istituti di istruzione secondaria.

Inoltre, l’attuale rete scolastica di Catania e Provincia, subirà seri effetti sulla stabilità degli organici docenti e ATA, mutando il flusso storico delle iscrizioni negli istituti superiori già esistenti. Questo imporrebbe di ridisegnare la rete scolastica con soppressione dell’autonomia di quelle scuole superiori vicine alla soglia dei 600 studenti”. E ancora: “Gli indirizzi che le sette scuole superiori potranno richiedere, si legge nella delibera del Comune di Catania, devono essere tali da …”evitare i percorsi maggiormente inflazionati e già abbondantemente presenti nel territorio comunale“. Ma non ci risulta che ci siano indirizzi non presenti sul nostro territorio! Ad esclusione di alcuni Licei, tutti gli istituti Tecnici e Professionali necessitano di laboratori attrezzati già ampiamente presenti negli Istituti secondari esistenti, da attrezzare ex-novo nell’ipotesi di istituzione dei sette omnicomprensivi”.

Conclude la nota: “La voglia di integrazione nel tessuto urbano e socio-culturale della città da parte dei giovani che vivono nella Sesta Circoscrizione-Librino è tale che volontariamente scelgono di iscriversi presso le scuole di altre circoscrizioni. Infatti istituti superiori presenti nelle zone limitrofe alla Sesta Circoscrizione sono in seria sofferenza o addirittura sono stati soppressi, come il “Lucia Mangano” oggi annesso all’Istituto secondario superiore Marconi. Una delle ragioni per le quali si plaude all’iniziativa, mediaticamente intitolata “ La scuola di Librino”, è il contenimento del fenomeno del pendolarismo scolastico. La mobilità urbana, però, non può essere classificata come pendolarismo scolastico e non può costituire una motivazione oggettiva per l’istituzione degli istituti omnicomprensivi”. 

 

Percorso formativo prove selettive del corso-concorso D.S. 2015

 21 Gennaio 2014

Percorso formativo prove selettive del corso-concorso D.S. 2015

LA UILSCUOLA CATANIA in sinergia con I.R.A.S.E NAZIONALE, in vista della prossima emanazione del bando di concorso per DIRIGENTI SCOLASTICI, ha predisposto un percorso formativo “flessibile e modulare” per rispondere ai bisogni di quanti intendono affrontare le prove concorsuali.

Staff: Dirigenti scolastici, esperti Irase.

Info, notizie e materiali possono essere richiesti:

Prof. Giuseppe Finocchiaro, dirigente scolastico;

Dott.ssa Brigida Morsellino, dirigente scolastico;

rag. Salvo Mavica revisore dei conti et segretario generale Uilscuola CT.

Questa prima fase preparatoria, in attesa del Bando viene erogata gratuitamente ai tesserati UILSCUOLA o che ne richiedano l’iscrizione.

In allegato ogni utile informazione:

 

Informativa Miur sulle domande di pensione

21 GENNAIO 2015

Informativa Miur sulle domande di pensione

Lo scorso 17 gennaio si sono concluse le operazioni di acquisizione delle domande di cessazione del personale della scuola (ad eccezione dei dirigenti scolastici).

In sintesi, le domande presentate sono state:
– 19.078 relative al personale docente
– 32 relative al personale educativo
– 147 relative ad insegnanti di religione cattolica
– 4.963 relative al personale Ata

Gli uffici scolastici ora dovranno verificare che la domanda di cessazione abbia i requisiti previsti dalla normativa e quindi validare la cessazione al Sidi. Gli uffici provvederanno, inoltre, ad inserire al Sidi le cessazioni d’ufficio ed a comunicare le altre variazioni di stato giuridico quali i licenziamenti, le dispense dal servizio, i decessi etc.

 

USR SICILIA: PROGETTO ASSISTITO A LIVELLO NAZIONALE: “10 passi verso il CPIA” – A.S. 2013-14

13-01-2015

USR SICILIA: PROGETTO ASSISTITO A LIVELLO NAZIONALE

“10 passi verso il CPIA” – A.S. 2013-14

Si pubblicano i lavori realizzati dai tavoli tecnici  nell’a.s. 2013-14.

 

 

Gruppo di lavoro per la revisione del regolamento contabile delle scuole

14 GENNAIO 2015

Gruppo di lavoro per la revisione del regolamento contabile delle scuole

Presso il MIUR è stato costituito un gruppo di lavoro per la revisione del Regolamento di contabilità (DM 44/2001) al fine di adeguarlo alle numerose modifiche normative e contabili, intervenute negli anni.
Il gruppo è guidato dal Dott. Greco, Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR e composto da membri della stessa Direzione, Dirigenti Scolastici e DSGA. Per la UIL Scuola partecipa Antonello Lacchei. La finalità è quella di fornire indicazioni utili a pervenire ad un testo – da condividere con il MEF – che tenga conto delle reali esigenze delle scuole e che consenta loro di operate agevolmente con trasparenza ed economicità nel rispetto delle nuove normative in materia di acquisti di beni e servizi e di gestione amministrativa e contabile. Il provvedimento dovrebbe entrare a far parte del pacchetto di norme sulla Buona Scuola e di usufruire, in questo modo, di un canale prioritario per essere approvato in tempo per il prossimo anno.
La Uil Scuola ha evidenziato la necessità di calibrare le nuove disposizioni assicurando il rispetto dei tempi della scuola che, come è noto opera ad anno scolastico e di fornire un reale supporto alla costituzione ed alla gestione di Reti di Scuole, per agevolare la costituzione di gruppi omogenei di acquisto. Parallelamente si deve procedere alla emanazione delle nuove norme sulla governance delle scuole,  regolata ancora oggi dai ‘decreti delegati’ stabiliti da una legge del ’74  quando di autonomia non si parlava.

 

Concorso per dirigenti scolastici: INFORMATIVA SULLE NUOVE PROCEDURE

30 DICEMBRE 2014

Concorso per dirigenti scolastici

INFORMATIVA SULLE NUOVE PROCEDURE

L’amministrazione ha convocato le organizzazioni sindacali per l’informativa sul regolamento del prossimo concorso per dirigenti scolastici.
Nella bozza di regolamento si stabilisce che i prossimi bandi di concorso avranno una cadenza annuale, non solo perché si prevede che molti dirigenti nei prossimi anni andranno in pensione, ma anche per evitare situazioni verificatesi negli ultimi anni con reggenze e scuole senza dirigenti titolari.
La bozza di regolamento attende il concerto tra il MEF e il Ministero della Funzione Pubblica, per poi essere inviata al Consiglio di Stato.
Ad iter concluso, la SNA (Scuola Nazionale di Amministrazione) pubblicherà il Bando di Concorso, che si prevede per i primi mesi del 2015.

Il concorso prevede:
UNA PROVA PRESELETTIVA con quiz “vertenti sulle materie oggetto del concorso”.
DUE PROVE SCRITTE: la prima di ordine generale, la seconda con quesiti su problematiche attinenti la gestione delle istituzioni scolastiche.
UNA PROVA ORALE che – una volta superata – permetterà l’accesso al corso di 4 mesi, con verifiche intermedie e finali.
A conclusione i candidati saranno chiamati a svolgere 2 mesi di tirocinio in una scuola affiancati dal Dirigente tutor.
Il bando sarà nazionale con posti regionali.
Se tutto l’iter andrà a buon fine, senza intoppi, i prossimi dirigenti scolastici potrebbero prendere servizio già a settembre 2016.

La Uil Scuola pur condividendo la scansione annuale del bando di concorso a dirigente scolastico lamenta forti ritardi nella procedura ancora in corso e una lungaggine eccessiva nel percorso stesso del concorso, che non trova uguali per il reclutamento di altri dirigenti della pubblica amministrazione e che rischia di lasciare ancora per molto tempo numerose scuole senza dirigenti titolari. Per la UIL Scuola ha partecipato Rosa Cirillo.

 

Domande di pensione 2015: il dettaglio nella circolare applicativa

15 Dicembre 2014

Domande di pensione 2015: il dettaglio nella circolare applicativa

Vanno presentate entro il 15 gennaio

I requisiti, le procedure

L’11 dicembre si è tenuta al Miur una riunione tra l’Amministrazione e i sindacati scuola per discutere della circolare applicativa al D.M. 886 del 1° dicembre 2014. Per l’Amministrazione era presente il dott. Molitierno. Per la Uil Scuola ha partecipato Francesco Sciandrone.
Tenendo conto della bozza di circolare, tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno proposto le seguenti modifiche:

  1. Procrastinare la data di scadenza di presentazione delle domande, considerando che ci sono le vacanze natalizie;
  2. Aggiungere, riguardo alle penalizzazioni per coloro  che hanno i requisiti per accedere al trattamento pensionistico ma non posseggono 62 anni di età, la frase “salvo diverse disposizioni di legge (con riferimento all’emendamento approvato alla Camera);
  3. Consentire alle donne che optano per il sistema contributivo (Legge Maroni) di poter andare in pensione anche successivamente al 1° settembre 2015;
  4. Far riferimento alla circolare Inps per la 6^ salvaguardia per evitare la ripresentazione delle domande di coloro che le avevano già presentate e non sono rientrati nei 2.500 che sono stati collocati in pensione con la 4^ salvaguardia;
  5. Collocare in pensione tutto il personale in esubero che, al 31.08.2015, possiede l’età di anni 62 e 42 anni e 6 mesi, nel caso degli uomini, e 41 anni e 6 mesi, per le donne.

La Uil Scuola, in particolare, ha proposto per il personale in esubero lo stesso provvedimento che è stato adottato nel 2013, consentendo il pensionamento a domanda con le regole pre Fornero.

Per quest’ultima richiesta, l’Amministrazione ha risposto negativamente, affermando che il precedente provvedimento aveva validità solo per l’anno 2013.

 

NOTA SULLA CIRCOLARE APPLICATIVA PER IL PENSIONAMENTO 2015

In data 11 dicembre 2014 è stata diramata dal Miur la circolare applicativa del D.M. 886 del 1° dicembre 2014.

La circolare non ha recepito alcuna modifica di quelle proposte da tutti i sindacati nella riunione della mattinata, ad eccezione del riferimento alla circolare Inps per la 6^ salvaguardia.

Viene ribadito che le dimissioni dal servizio vanno presentate,  mediante la procedura “on line” del sistema Polis del Miur, da tutto il personale della scuola.
Presenterà, invece, le dimissioni in forma cartacea, con successive istruzioni, il personale della 6^ salvaguardia che rientrerà nei 1.800 nominativi che potranno accedere al trattamento pensionistico per aver fruito di permessi nel 2011 per l’art. 33 comma 3 della Legge 104/1992 e dell’art. 42 del D. L.vo 151/2001.
Il personale in servizio all’estero potrà presentare l’istanza anche con modalità cartacea.

I contenuti della circolare sono quelli che sono stati già pubblicati sul sito della Uil Scuola in occasione della pubblicazione del D.M. 886 del 1° dicembre 2014, ai quali si fa riferimento [ link:  http://www.uil.it/uilscuola/node/3679  ]

Unica vera novità è la possibilità del collocamento a riposo d’ufficio per tutto il personale che, entro la data del 31.08.2015, possiede anni 62 di età e 42 anni e 6 mesi, per gli uomini, e 41 e 6 mesi, per le donne, senza arrotondamenti.

Rende perplessi la formulazione di tale facoltà dell’Amministrazione che, con preavviso di 6 mesi, può risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro.

Si riafferma, comunque, che per il personale docente ed Ata la data di scadenza del 15.01.2015 vale per:

  1.  Dimissioni volontarie dal servizio;
  2. Richiesta di pensionamento con permanenza in servizio a “part time”;
  3. Richiesta di permanenza in servizio oltre l’età di vecchiaia (anni 66 e mesi 3) per raggiungere il minimo per ottenere la pensione (anni 20);
  4. Ritirare le dimissioni.

Per i dirigenti scolastici, invece, che intendono usufruire delle particolari disposizioni che regolano le cessazioni dal servizio, la data di scadenza è il 28.02.2015, ai sensi dell’art. 12 del CCNL dell’Area V.