INCONTRI AL MIUR: il pagamento delle supplenze brevi da parte del Mef slitta al settembre 2015

  31 LUGLIO 2014

Il pagamento delle supplenze brevi da parte del Mef slitta al settembre 2015

  INCONTRI AL MIUR

Il giorno 30 luglio 2014, presso il MIUR, si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e laDirezione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio, in prosecuzione delle riunioni già avviate nello scorso mese di gennaio. La delegazione di Parte Pubblica è stata guidata Dal Capo Dipartimento, Dott.ssa Bono per la UIL scuola ha partecipato Giuseppe D’Aprile.

Pagamento supplenze brevi da parte del Tesoro

I rappresentanti del MIUR hanno riferito alle organizzazioni sindacali delle difficoltà incontrate relativamente al pagamento delle supplenze brevi da parte del Tesoro.
L’adeguamento dei sistemi informativi, rivelatosi più complicato del previsto, ha indotto il Ministero a decidere in accordo col MEF – impegnato con l’adeguamento del sistema per altri comparti – di posticipare il pagamento delle supplenze brevi all‘1 settembre 2015. Prima di quella data, è comunque prevista una fase di sperimentazione che riguarderà poche istituzioni scolastiche del territorio nazionale.
Informativa Progetto “ IO CONTO “

L’Amministrazione, rappresentata dal coordinatore del progetto Dottor Menga, ha illustrato alle organizzazioni sindacali gli obiettivi, le fasi progettuali e lo stato di avanzamento del progetto.

Io Conto è un percorso di aggiornamento professionale, finalizzato a consolidare le competenze di tutti i Dirigenti Scolastici ed i DSGA delle istituzioni scolastiche su tematiche di bilancio, scritture contabili, acquisizione di beni e servizi e sui nuovi obblighi formativi (fatturazione elettronica, trasparenza ecc….).

Il processo di apprendimento definito si basa sulla cosiddetta “formazione a cascata”, che permette di divulgare competenze tramite più livelli formativi successivi:

• un primo livello formativo, gestito centralmente, finalizzato ad implementare il bagaglio di conoscenze di un gruppo ristretto di partecipanti, con l’obiettivo di prepararli al ruolo di formatori per i successivi livelli, da realizzarsi su tutto il territorio nazionale;
• un secondo livello formativo finalizzato all’erogazione dei contenuti didattici, ad opera dei formatori, a tutti i DS e DSGA.

Il percorso di aggiornamento si basa sulla collaborazione tra il MIUR e le Istituzioni Scolastiche interessate a partecipare e candidate in risposta ad un apposito bando pubblicato dalla Direzione Generale.
Le scuole, su tutto il territorio nazionale, che hanno risposto al bando e che gestiranno la formazione,sono 39 ed i singoli iscritti alla formazione sono 140.

In dettaglio, sono state individuate le seguenti tipologie di gruppi di lavoro (3 gruppi da 8 persone):

• gruppo degli “editori”:  responsabili delle attività di elaborazione dei materiali didattici;
• gruppo dei “formatori”: responsabili delle attività di erogazione della formazione sui diversi territori assegnati;
• gruppo dei “gestori”: responsabili delle attività di pianificazione, organizzazione, amministrazione e monitoraggio della formazione sul territorio di riferimento.

IL Progetto si articola nelle seguenti fasi realizzative:

• fase 1 – progettazione formativa: ricomprende le attività propedeutiche alla realizzazione del percorso formativo, ed in particolare la predisposizione del materiale didattico per la formazione in aula da parte del gruppo degli “editori”;
• fase 2 – formazione al gruppo dei “formatori” e dei “gestori”: ricomprende le attività di formazione al gruppo dei “formatori” sulle tematiche del percorso formativo e le attività di supporto al gruppo dei “gestori” su procedure e strumenti di organizzazione dei corsi e di gestione della segreteria organizzativa;
• fase 3 – realizzazione interventi di formazione sul territorio: ricomprende le attività di erogazione della formazione su tutto il territorio da parte del gruppo dei “formatori”.

La formazione dovrebbe iniziare nel mese di settembre per concludersi nel mese di ottobre.
Le notizie inerenti il progetto, l’elenco delle scuole ed i nominativi dei gruppi di lavoro sono consultabili sul sito www.formazionemiur.it.

La UIL Scuola – da sempre favorevole alle iniziative di supporto all’innovazione – ha ribadito la richiesta di maggiore trasparenza ed in particolare di conoscere nel dettaglio l’entità e la natura delle fonti di finanziamento del progetto,  una riapertura dei termini del bando per consentire alle scuole che non hanno potuto partecipare in conseguenza dei termini strettissimi (23 – 27 dicembre), la garanzia che i materiali prodotti dagli “esperti” non siano in contrasto con le norme contrattuali

La prossima riunione, nella quale si affronteranno, anche diverse problematiche del personale della scuola, è stata calendarizzata per il prossimo 11 settembre.

 

Incontri Miur: RIDETERMINAZIONE MOF A.S. 2014/2015 – CLIL

  25 LUGLIO 2014

Incontri Miur

RIDETERMINAZIONE MOF A.S. 2014/2015 – CLIL

  Rideterminazione MOF a.s. 2014-2015

Con l’intento di dare alle scuole le condizioni necessarie ad un corretto avvio del nuovo anno scolastico in riferimento all’ammontare delle disponibilità economiche per i piani di attività e l’attuazione del POF si sono incontrati oggi al Miur i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e il direttore generale per il bilancio e la programmazione economica.

Il Miur ha presentato una prima ricognizione delle disponibilità, mancano però all’appello alcuni dati sulla pratica sportiva. L’individuazione di parametri riguarda una disponibilità pressoché equivalente dei fondi per il 2014-2015 ed il 2015-2016, ora che non si dovrà più mettere mano al FIS per finalità diverse da quelle definite dal CCNL; criteri che tengano conto dei CPIA, quali nuove e specifiche unità amministrative; criteri per la distribuzione delle economie delle gestioni finanziarie precedenti, tenendo conto di alcuni istituti contrattuali finora in sofferenza.

Altra tematica rilevante è quella della copertura del periodo settembre – dicembre 2014 per le posizioni economiche ATA.

Il confronto proseguirà il 31 luglio, ma per il perfezionamento delle tabelle e degli elementi fondamentali dell’accordo si dovrà aspettare la conclusione dell’iter di registrazione della sequenza contrattuale sugli scatti di anzianità su cui la Corte dei Conti dovrebbe fornire parere entro la prima settimana di agosto.

  CLIL

Il direttore per gli ordinamenti scolastici ha presentato una bozza di circolare sulla prosecuzione delle attività di supporto allo sviluppo delle CLIL e sulle modalità di svolgimento degli esami di stato poiché nel 2015 si svolgeranno i primi esami fondati sul nuovo ordinamento ed in cui particolarmente per i licei e gli istituti tecnici l’utilizzo di una lingua straniera nell’apprendimento di una disciplina sarà parte significativa del nuovo esame. In particolare:

– nei licei linguistici si stabilisce che l’insegnamento sia impartito per le due discipline CLIL per una quota, di norma, pari al 50% del monte orario complessivo della disciplina di riferimento; per gli altri licei e per i tecnici, in cui l’insegnamento CLIL è impartito solo per il quinto anno questa soglia viene fissata come preferibile.

Per gli esami di stato delle classi quinte:

– nel caso in cui la disciplina non linguistica in LS coincida con la seconda prova scritta sarà svolta in lingua italiana, ma sarà oggetto di accertamento nell’ambito della terza prova scritta e nella prova orale;

– per la terza prova scritta la commissione dovrà tenere conto delle modalità di attuazione dell’insegnamento per valorizzare anche le diverse esperienze formative svolte dai ragazzi in base alle scelte effettuate dal collegio dei docenti e dal consiglio di classe. Sostanzialmente si potranno presentare domande in lingua straniera nella disciplina CLIL e la valutazione delle risposte sarà oggetto di confronto tra il docente disciplinare e quello di LS;

– per la prova orale il colloquio potrà accertare le competenze disciplinari acquisite qualora il relativo docente faccia parte come membro interno della commissione.

La UIL scuola valuta come utili i chiarimenti sul rapporto tra esami di stato e CLIL, ma chiede che entro l’avvio dell’anno scolastico le scuole siano messe nella condizione di operare con un quadro di riferimento completo sulle innovazioni introdotte dai nuovi ordinamenti del 2008, per i licei per i tecnici e per i professionali. Le scelte per l’utilizzo delle risorse professionali riprendono quelle contenute nella nota del 16 gennaio 2013 n.240. A tale proposito la UIL ha sollecitato il Miur a richiamare, particolarmente per gli istituti tecnici il contributo che gli insegnanti tecnico pratici possono offrire anche per l’insegnamento in metodologia CLIL, nell’aria di indirizzo in cui sono valorizzate la didattica laboratoriale, l’acquisizione di linguaggi settoriali e tecnico scientifici. Secondo la Uil va inoltre introdotto un riferimento alla possibilità di valorizzare le competenze professionali dei docenti che rientrano ai ruoli metropolitani dopo anni di insegnamento nelle scuole italiane all’estero, dopo aver superato severe selezioni ed aver usato quotidianamente la lingua straniera del paese ospite. La UIL ha chiesto infine la programmazione di un incontro specifico sulla situazione della formazione professionale dei docenti sulle CLIL.

Agli incontri ha partecipato Noemi Ranieri.

By segreteria territoriale Catania

salvo mavica, segretario generale.

 www.uilscuolacatania.it       e.mail catania@uilscuola.it

Invito al tesseramento alla UILSCUOLA, “sindacato utile: vicini al sentire del personale scolastico, capacità di rappresentanza delle persone e dei loro bisogni””

 

AREA V – DIRIGENTI SCOLASTICI: organici e conferimento di incarico

  24 GIUGNO 2014

Organici e conferimento di incarico

  AREA V – DIRIGENTI SCOLASTICI

  IL RESOCONTO DELLA RIUNIONE AL MINISTERO

Si è svolto al ministero, l’incontro con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V per discutere l’ordine del giorno relativo all’organico dei dirigenti scolastici per l’a. s. 2014 – 15 e al conferimento e al mutamento d’incarico per il medesimo anno scolastico. Per la UIL Scuola era presente Enzo Fiorentino.
Relativamente all’organico dei dirigenti scolastici, l’Amministrazione ha fatto osservare che, in mancanza dell’accordo in seno alla conferenza unificata Stato – Regioni, per l’organico dei dirigenti scolastici non si procederà con il decreto legge bensì con il decreto ministeriale e che le istituzioni scolastiche da coprire con incarico a tempo indeterminato saranno pari a 8.095. A tal proposito, sarà inviato a breve ai sindacati un prospetto relativo alle istituzioni scolastiche da coprire con incarico a tempo indeterminato, a quelle sottodimensionate e ai CPIA da attivare, prospetto che indicherà, tra l’altro, anche i posti per i nuovi incarichi e i trattenimenti dei dirigenti che hanno chiesto di rimanere in servizio. Il rappresentante del MIUR, su espressa richiesta sindacale, ha comunicato che sarà inoltrata dal MIUR alla Funzione Pubblica l’autorizzazione a coprire tutti i posti vacanti.
Per quanto concerne il conferimento e il mutamento d’incarico, il rappresentante dell’amministrazione, dott. Giacomo Molitierno, ha presentato una bozza di contratto integrativo nazionale, che sostanzialmente ricalca i criteri dell’anno scorso.
A tal proposito, la UIL, unitamente alle altre organizzazioni sindacali presenti, ha fatto osservare la necessità di recepire nel contratto definitivo il criterio inteso a garantire ai dirigenti nominati l’anno scorso in sedi distanti di richiedere il mutamento d’incarico nell’ambito della provincia di residenza, anche in costanza d’incarico. Sempre a proposito del mutamento d’incarico, la UIL ha chiesto di procrastinare i termini di presentazione delle istanze di mutamento d’incarico alla prima decade di luglio, termini fissati, invece, dal MIUR al 30 giugno, sia per il ritardo con cui l’amministrazione ha disposto l’odierno incontro per il contratto integrativo, sia per consentire la sottoscrizione dei CIR, soprattutto nella considerazione che la bozza del CIN prevede espressamente la discrezionalità degli Uffici Scolastici Regionali  di individuare ulteriori o diversi criteri rispetto a quelli prospettati nel CIN.
Al termine della discussione del previsto ordine del giorno, le organizzazioni sindacali hanno chiesto al rappresentante del ministero chiarimenti sullo stato di applicazione dei contratti integrativi regionali per gli anni scolastici 2012/13 e 2013/14 con particolare riferimento a ciascuna regione, in ordine alla retribuzione di posizione variabile, alla retribuzione di risultato e alla liquidazione delle reggenze, anche a seguito della nota congiunta inviata al Miur il 6 giugno scorso. A fronte di risposte decisamente evasive, i sindacati hanno presentato la richiesta scritta per un incontro urgente per discutere della situazione contrattuale, nonché delle procedure relative al nuovo bando per il reclutamento dei dirigenti scolastici.

 

ORGANICO ATA: la UIL chiede una nuova distribuzione dei posti, figure di coordinamento e l’area tecnica in ogni scuola

   13 Giugno 2014

La UIL chiede una nuova distribuzione dei posti, figure di coordinamento e l’area tecnica in ogni scuola

   ORGANICO ATA

In data 11 giugno 2014 il MIUR ha concluso l’informativa sindacale sull’organico ATA per l’anno scolastico 2014/2015 e sta per inviare alle Direzioni regionali ed agli Ambiti territoriali il decreto interministeriale, le relative tabelle ed una circolare di accompagnamento.

I dati complessivi dell’organico di diritto ricalcano quelli degli scorsi anni e sono state apportate lievi modifiche alle dotazioni regionali esclusivamente in relazione all’andamento delle iscrizioni degli alunni. Nei provvedimenti sono state recepite alcune delle indicazioni fornite dalla UIL Scuola e dalle altre Organizzazioni sindacali tra cui la garanzia della piena rispondenza dell’organico calcolato a sistema in base ai parametri dimensionali della singola istituzione scolastica con quello effettivamente assegnato, un momento di confronto sindacale regionale e provinciale per la gestione degli interventi compensativi relativi alla quota del 3% e la possibilità per le scuole di collegarsi in rete per la gestione di attività e servizi di interesse comune.

Una novità di quest’anno è rappresentata dalla attivazione di 51 CIPA (centri provinciali per l’educazione degli adulti) nelle regioni che sono riuscite a completare l’iter previsto. Tali nuove istituzioni scolastiche saranno dotate di un Dirigente scolastico, di un DSGA e di personale amministrativo ed ausiliario. Con questi interventi la dotazione organica complessiva per l’anno scolastico 2014/2015 consiste in 205.554 posti.
La UIL Scuola ha espresso l’assoluta contrarietà ad affrontare la materia degli organici ATA sulla base della assegnazione dei posti costruita sui tetti prestabiliti, senza verificare le ricadute sul servizio e le possibili modalità di riorganizzazione del personale. E’ del tutto evidente che non si può gestire la nuova realtà della scuola italiana con criteri e tabelle vecchie di decenni. Per la UIL per una nuova distribuzione dei posti si deve partire dalle effettive necessità delle scuole e dall’individuazione dei nuovi carichi di lavoro per consentire ai lavoratori di operare in un quadro di certezze e di tutele ed alle scuole di dare risposte di qualità adeguate alla domanda e ai bisogni dell’utenza. E’ ormai inderogabile l’istituzione di posti d’area C e l’estensione dell’area tecnica in ogni scuola. Per questo la UIL ha ribadito le proposte formulate  nell’incontro del 15 maggio scorso su un diverso modo di gestione dell’organico ATA ed è tornata a chiedere garanzie sulla funzionalità delle scuole a partire dal primo settembre, programmando per tempo gli interventi strutturali sull’organico e le autorizzazioni ai posti in deroga che si rendono necessari ogni anno per consentire il corretto funzionamento delle scuole anche in presenza delle esternalizzazione dei servizi o di concentrazione di personale inidoneo.

 

DIRIGENTI SCOLASTICI: avviata l’indagine sullo stress da lavoro

   27 Maggio 2014

Avviata l’indagine sullo stress da lavoro

   DIRIGENTI SCOLASTICI

   In Lombardia parte la formazione per i neo dirigenti

Si è svolta al ministero una riunione mirata ad approfondire le tematiche inerenti lo stress da lavoro correlato.
All’incontro, a cui hanno preso parte per la Uil Scuola Pasquale Proietti e Rosa Cirillo è intervenuto il prof. Melchiorre che ha richiamato la collaborazione in atto tra il ministero ed alcune università italiane ed una svizzera.
La maggioranza degli studi fatti in precedenza sul rischio e lo stress da lavoro correlato avevano coinvolto i docenti. Questa volta l’indagine si baserà sui dirigenti scolastici e sui direttori dei servizi amministrativi.
L’obiettivo è quello di analizzare gli aspetti legati al disagio e alla percezione che questi ruoli mettono in campo. Si studieranno quindi non solo gli aspetti e le conseguenze  psichiche  ma anche quelle fisiche.
Il  decreto legge n.81 affronta  ampie  problematiche e individua molteplici responsabilità, delineando anche uno stress derivante dalla funzione ricoperta.
La Uil Scuola ha segnalato il ritardo con cui questa iniziativa è stata intrapresa, mettendo in evidenza come sarebbe stata auspicabile una maggiore  attenzione nell’accompagnare i dirigenti scolastici nella loro azione di coordinamento delle varie attività che a loro fanno capo.

Tra le questioni affrontate nel corso della riunione anche l’avvio, in Lombardia, della formazione dei 355 neo dirigenti .
Per tale formazione sarà aperta la piattaforma e le attività in presenza saranno programmate dopo il primo settembre fino al prossimo giugno.
L’amministrazione ha già trasferito le risorse per tali attività di formazione.
Le organizzazioni sindacali hanno rilevato  come alcune attività programmate siano una ripetizione di quanto già studiato e superate dai neo dirigenti in sede di concorso, proponendo di mettere in campo una forma di vero accompagnamento nei primi mesi di esplicazione del ruolo da dirigenti.

Per quanto riguarda infine le regioni dove sono stati sottoscritti contratti di appalto di pulizia con gli ex LSU sono stati richiesti ulteriori chiarimenti per un positivo e corretto utilizzo di tutte le risorse a disposizione delle istituzioni scolastiche.

 

Ora Governo e Parlamento affrontino sistematicamente le questioni (concorso dirigenti e appalti Lsu)

  28 Aprile 2014

Ora Governo e Parlamento affrontino sistematicamente le questioni

Audizione al Senato sul ddl per concorso dirigenti e appalti Lsu

In data 24 aprile 2014 i Sindacati rappresentativi del comparto scuola sono stati auditi dalla Commissione Cultura del Senato – Memoria sul DDL n. 1430 – conversione in legge del DL sul regolare svolgimento servizio scolastico – che contiene norme sulla proroga dei contratti ai Dirigenti Scolastici fino al completamento delle nuove procedure rese necessarie dall’annullamento giurisdizionale del precedente concorso e sulla possibilità di acquisto di servizi di pulizia dal 1 aprile e fino al 31 agosto 2014 dalle ditte fornitrici al 31 marzo, alle condizioni previste dalle convenzioni CONSIP.
La Uil Scuola ha valutato positivamente l’intervento sul concorso dei Dirigenti scolastici, in quanto assicura la continuità del servizio. Non è più rinviabile la definizione di una procedura più snella per il reclutamento della specifica funzione del Dirigente Scolastico.

Per l’affidamento dei servizi di pulizia ( ex LSU) l’intervento legislativo assicura  la continuità degli appalti anche nelle regioni che non hanno ancora attivato le convenzioni CONSIP. Resta del tutto aperta la questione della pulizia delle scuole che il decreto non risolve in quanto la riduzione delle prestazioni sta mettendo in difficoltà le istituzioni scolastiche interessate. Per la UIL e indispensabile che Governo e Parlamento affrontino sistematicamente le due questioni.

 

Formazione Area V dirigenza scolastica

   16 Aprile 2014

Formazione Area V dirigenza scolastica

Si è svolto ieri, 16 aprile, un secondo incontro al Miur di chiarimento sulla formazione per l’area V della dirigenza scolastica; il nuovo testo, sebbene abbia recepito alcune delle loro osservazioni non soddisfa le organizzazioni sindcali, in quanto continua a configurarsi come atto datoriale e non come un contratto. La tabella di ripartizione dei 160.000 euro disponibili tiene conto del numero delle scuole presenti nelle diverse regioni, ma costituisce una risorsa insufficiente ad affrontare utilmente il fabbisogno che andrebbe indagato tramite azioni di consultazione specifica.

Tutte le organizzazioni, con la UIL, hanno evidenziato l’assenza di monitoraggio sulle azioni assunte a livello regionale, sia per la qualità che per la durata degli interventi, che secondo la UIL vanno impostati in ottica di semplificazione e sburocratizzazione, aumentando le quote delle  scuole, con la corrispondente diminuzione di quelle riservate all’amministrazione centrale.
Per la UIL è necessario portare a trasparenza anche i finanziamenti destinati dal Miur al progetto nazionale IOCONTO, già ampiamente contestato, in quanto utilizza quote della legge 440/97 senza alcun confronto e senza verifiche di ricaduta.
Il prossimo incontro è fissato per il 6 maggio 2014. Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.

 

Dirigenti scolastici: misure per garantire lo svolgimento del servizio scolastico nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali

   02 Aprile 2014

Approvato il decreto legge

Dirigenti scolastici

Misure per garantire lo svolgimento del servizio scolastico nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali

Il Consiglio dei Ministri n.10 del 31/03/2014, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e del Ministro dell’Istruzione, dell’università e ricerca, Stefania Giannini, ha approvato un decreto legge recante misure urgenti per garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico in corso nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali per dirigente scolastico. Il decreto legge serve a garantire, nell’immediato, il regolare completamento dell’anno scolastico in corso a seguito del parziale annullamento giurisdizionale del concorso indetto per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici. In questo modo si assicura che i dirigenti scolastici già nominati continuino ad esercitare le funzioni alle quali sono stati preposti nelle sedi di rispettiva assegnazione.

 

Gestione delle istituzioni scolastiche: da aprile nuovamente disponibili le somme del fondo non spese nel 2013 e quelle per le aree a rischio 2012/2013.

INFORMATICONUIL del 21 Marzo 2014

Giungono richieste di chiarimenti e/o notizie in merito alle somme rimaste inutilizzate afferenti il FIS anno 2013 e non più visibili interrogando il sistema.
Veicolano notizie ancora più allarmanti ed invero risibili che addirittura talune parti datoriali hanno escluso dalla contrattazione integrativa d’istituto le disponibilità residue dell’esercizio finanziario precedente o ancora peggio decurtandole, a fortiori, dalla previsione dei finanziamenti dell’esercizio corrente affannati non si sa da quali timori.
Le risorse contrattuali del Fondo d’Istituto contabilmente sono e devono restare impegni non stornabili.
Parti pensanti ed invero non serene nei giudizi di merito, atteso che è stato rilevato dai controlli a monte da parte del MIUR, che ben 200 milioni del FIF 2013, non sono stati utilizzati, non fossero più necessari ed utili alle istituzioni scolastiche, e quindi da reincamerare e stronare ad altri capitoli.
Crediamo fermamente che non è più tempo nè di cicale nè di formiche.
Non stiamo a raccontare quale e quanta è stata l’azione sindacale ed in particolare modo quella della ns UILSCUOLA, segreteria Nazionale, per fare rientrare l’idea malsana e rendere disponibili a ciascuna scuola le proprie risorse.
Per opportuna quanto necessaria ed utile conoscenza si notifica quanto in allegato.

L’occasione mi è particolarmente gradita per salutarVi e porgere distinti
saluti.

Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

 

SCIOPERO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI: MANIFESTAZIONE A ROMA

  14 Febbraio 2014

SCIOPERO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI: MANIFESTAZIONE A ROMA

Crescono le responsabilità, diminuiscono le risorse

I presidi: “Non si può continuare con la logica dei tagli senza nessuna logica funzionale”

Rosa Cirillo, Area V Uil Scuola: “ Il nostro lavoro prevede rapporti con 12 enti diversi per finalità e funzione: previdenziali, assistenziali, del lavoro e dell’economia. Abbiamo responsabilità verso alunni, insegnanti, personale Ata. E’ ora di mettere ordine nelle norme che mirano solo al risparmio e creano ingiuste disparità di trattamento.

Responsabilità e competenze aumentate nel tempo a cui non corrispondono riconoscimenti professionali adeguati. A manifestare oggi, davanti al ministero della Pubblica Istruzione in viale Trastevere a Roma, sono i dirigenti scolastici giunti da tutta Italia.

La dirigenza scolastica non è in nessun modo equiparata alle altre dirigenze – spiega Rosa Cirillo, segretaria nazionale dell’area V della Uil Scuola. Spesso non si considera – continua – che un dirigente scolastico mantiene rapporti obbligatori, con la possibilità di essere multato se non vengono rispettati dei criteri e delle scadenze, con almeno 12 enti differenti per finalità e funzione (Inps – ex gestione Inpdap – Inail – Agenzie delle Entrate – Ragioneria territoriale dello Stato – Rilevazioni statistiche – Uffici di collocamento – ASL – Consip – Revisori dei conti – Autorità di gestione – Avvocatura dello Stato – Giudici del lavoro).

Inoltre ha la gestione di più di una struttura scolastica, ha in media più di mille alunni, più di 100 docenti, più di 30 persone del personale ATA. Ha obblighi di trasparenza ed è garante della privacy. Mantiene rapporti sindacali e normativamente è ritenuto alla pari del datore di lavoro, quindi responsabile anche di anomalia che autonomamente non può risolvere. E l’elenco potrebbe continuare – spiega Rosa Cirillo – riprendendo le ragioni di questa giornata di sciopero.

Che la misura fosse colma era chiaro da tempo – spiega la responsabile dell’area V della Uil Scuola. Le ragioni? Responsabilità e oneri che sempre di più ricadono sulle istituzioni scolastiche, utilizzate come parafulmini di problematiche più ampie insolute.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è il blocco dei contratti regionali, conseguenza immediata del blocco del Fondo Unico Nazionale. Fondo che raccoglie le somme, la parte variabile dello stipendio dei dirigenti. L’ufficio centrale di bilancio ha inteso che le retribuzioni dei dirigenti dovessero subire un taglio mensile di 150 fino a 200 euro mensili, decurtando dal fondo somme già precedentemente individuate, accantonate, e per le quali si era firmato un contratto nazionale alla presenza dell’amministrazione e dei sindacati rappresentativi della categoria. Una riduzione che non risponde a nessuna logica funzionale.

BY segreteria territoriale UILSCUOLA Catania

Salvo Mavica, segretario generale

 

Incontro ministro-sindacati: sul contratto il Governo decida di decidere

  28 Gennaio 2014

Sul contratto il Governo decida di decidere

Incontro ministro-sindacati. Uil: “bene le assunzioni. Scatti verso una soluzione”

Fitto ordine del giorno per l’incontro del ministro Carrozza  con i sindacati della scuola che si è svolto questa mattina al ministero dell’Istruzione.
In apertura di riunione il ministro ha fornito una informativa sullo stato di attuazione del decreto “L’istruzione riparte”.  Sono state autorizzate 4.447 assunzioni dei docenti di sostegno da settembre 2013.
E’stato predisposto l’Atto di indirizzo all’Aran per le assunzioni, con decorrenza 2014,  di 12.625  insegnanti, 1.604 insegnanti di sostegno e 4.317 Ata.
Sono ancora in fase di autorizzazione le nomine Ata (la quota parte del 2013).
Illustrando la situazione relativa agli scatti di anzianità il ministro ha riaffermato come, con il decreto appena approvato dal Governo, sia stato ripristinato il riconoscimento dell’anzianità di servizio per il 2014.
Per il 2012 serve la trattativa all’Aran.
In merito alla situazione dei dirigenti scolastici e del personale Ata (seconda posizione economica) il ministro ha affermato che la situazione è al momento al vaglio dei vari ministeri.
Per il contratto, il ministro ha detto che serve un’ampia discussione per riconoscere le professionalità.

>>> Decreto  “L’Istruzione riparte”
UIL: Troppa burocrazia, serve una scossa di modernizzazione

Giudizio positivo della Uil Scuola sul piano di assunzioni previsto nel decreto ‘L’istruzione riparte’. E’ un fatto positivo – ha detto Di Menna ricordando che sulla base dell’esperienza maturata con gli scatti di anzianità, è più che mai necessaria una scossa di modernizzazione.
Troppo spesso, negli atti che necessitano dell’interazione di più ministeri, assistiamo ad uno scambio di lettere e di comunicazioni senza che questi porti a qualche decisione.
Il governo Letta deve fare questa rivoluzione: i provvedimenti che prevedono firme congiunte dei diversi ministeri devono seguire un iter comune, con riunioni congiunte.  Va posto fine all’attuale modo di procedere con ministeri che si controllano a vicenda, autorizzazioni sottoposte a controlli incrociati, amministrazioni che non si fidano le une delle altre.
Lo Stato che non si fida di se stesso.
Procedere in modo congiunto, con amministrazioni che si incontrano invece che scriversi  – mette in chiaro Di Menna – rappresenterebbe un cambiamento importante che farebbe anche risparmiare.

>>> Decreto scatti
Il decreto è un fatto positivo: conferma la progressione economica. Con un rallentamento legato al fermo del 2013

Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi rappresenta un fatto positivo perché conferma la progressione economica per anzianità, anche se con un rallentamento legato al fermo del 2013.  E’ un provvedimento positivo perché ha dato soluzione alla questione del prelievo dei 150 euro dagli stipendi del personale della scuola.
Per la Uil Scuola ora occorre procedere con l’emanazione dell’atto di indirizzo all’Aran che deve caratterizzarsi per flessibilità in modo da poter limitare l’uso dei fondi delle scuole ed utilizzare al massimo le risorse non utilizzate.
Atto di indirizzo, dunque, che non introduca rigidità, tagli lineari alle scuole.

 

Personale ATA

In merito alle emergenze retributive come quelle riguardanti il personale Ata (seconda posizione economica) è positivo che non sia stato fatto il prelievo delle risorse già erogate.  Resta sbagliato il blocco per l’anno scolastico in corso.
Per la Uil Scuola è urgente il provvedimento che sblocchi tale risorse.
Appare infatti inconcepibile che, ad anno scolastico inoltrato, tali persone si trovino a svolgere compiti e mansioni senza essere pagate.
Esisteva un provvedimento annunciato dal  Governo orientato a provvedere al pagamento. Sarà opportuno che venga portato a conclusione.
Abbiamo comunicato al ministro  – ha sottolineato il segretario della Uil Scuola – che, in assenza di decisioni in tale senso  procederemo con gli altri sindacati nell’unico modo possibile:  in assenza di retribuzione, non si svolgeranno più quelle mansioni previste dal contratto.

 

Dirigenti scolastici

Altra situazione di forte criticità che abbiamo posto è quella  riguardante i dirigenti scolastici. Una vicenda che si trascina da troppo tempo e che deve trovare soluzione.

Nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato anche la questione del personale coinvolto nell’ingiustizia nel trattamento pensionistico (quota 96).

>>> Contratto
Di Menna: “Sul contratto il Governo decida di decidere”

E’ urgente il rinnovo del contratto – ha detto nel suo intervento Massimo Di Menna –  per affrontare la questione,posta tra l’altro al Governo italiano dalla commissione europea, su come riconoscere e valorizzare l’impegno professionale.
Purtroppo il contratto scuola è diventato argomento da opinionisti – ha detto di Menna. Noi non siamo interessati a entrare nel vortice delle opinioni.
Siamo fortemente impegnati affinché il Governo faccia l’unica cosa necessaria: aprire la trattativa, trovando le risorse necessarie prendendole da tanti sprechi e troppi privilegi, per riconoscere la specifica professionalità del personale della scuola.
Abbiamo l’impressione che sia sempre attiva una lobby politico-amministrativa  contro la scuola che cerca di bloccare qualsiasi processo innovativo.
Il contratto non può essere una omologazione impropria di lavori differenti.
Nel contratto dovranno essere esaminate tutte le questioni legate alla valorizzazione delle professionalità, sapendo bene, che l’anzianità (tra l’altro presente in molti contratti privati) è elemento di riconoscimento in tutta Europa, e non può essere eliminata .
Il sindacato ha volontà e interesse ad affrontare questi temi senza tabù.
E’ preferibile che il ministro fissi un incontro preventivo con il sindacato piuttosto che affidarsi ai presunti esperti nelle stanze dei ministeri capaci di progetti fotocopia, pasticciati, che portano alla omologazione e all’appiattimento di professionalità che vanno invece riconosciute nella loro specificità.
Dal  ministro, ad eccezione che per le assunzioni e per l’emanazione dell’atto di indirizzo per gli scatti di anzianità del 2012, non ci sono state risposte concrete;  solo un generico impegno ad approfondimenti  in sede di governo con gli altri ministeri competenti.

 

DIRIGENTI SCOLASTICI: Ancora un rinvio sul Fondo Unico Nazionale

   14 Novembre 2013

Ancora un rinvio sul Fondo Unico Nazionale

  Incontro ministero – sindacati | DIRIGENTI SCOLASTICI

  Forte protesta della Uil Scuola

Nuova riunione per discutere del FUN (Fondo Unico Nazionale) dell’area V, dopo che l’Ufficio Centrale di Bilancio ha fatto i suoi rilievi ad un accordo già definito alcuni mesi fa tra l’ufficio bilancio della pubblica istruzione e le organizzazioni sindacali.

La situazione prospettata  vedrebbe ancora una volta i dirigenti scolastici soccombenti economicamente per una funzione che diventa sempre più complessa e caricata di responsabilità mai definitivamente circoscritte.

La nota dell’Ufficio centrale di bilancio se da una parte, con un rilievo scarno blocca contratti già sottoscritti dall’altra non entra nel merito delle motivazioni di questa assurda e penalizzante situazione.

La Uil Scuola protesta vivamente ritenendo che non si può ancora una volta far pagare ai dirigenti scolastici la volontà politica di chi ci governa che dimostrando di possedere un’ottica miope non tiene conto che i dirigenti scolastici per far funzionare le scuole fra mille tagli e una miriade di nuove responsabilità, si devono far carico di decisioni e di problemi che in alcuni casi spettano ad altre amministrazioni( vedi uffici provinciali, regioni, province e comuni).

La riunione è stata aggiornata a nuova data per dare all’amministrazione, presente con il dott. De Angelis e Molitierno, il tempo di rivedere tabelle e fondi disponibili.

Se le risposte del ministero non saranno tempestive e coerenti con richieste pacate in linea con i tempi senz’altro di crisi, la Uil Scuola è pronta a dichiarare lo stato di agitazione per i dirigenti scolastici.
Per la Uil Scuola ha partecipato alla riunione Rosa Cirillo.

 

Incontri MIUR – Decreto scuola – Percorsi abilitanti speciali (PAS) – Nuove immissioni in ruolo per il sostegno dal 7 ottobre

  13 Settembre 2013

Nuove immissioni in ruolo per il sostegno dal 7 ottobre

Incontri MIUR | Decreto scuola | Percorsi abilitanti speciali (PAS)

Avviare rapidamente i percorsi per le abilitazioni riservate

Si è svolto in data odierna un incontro tra MIUR e i sindacati scuola con il seguente ordine del giorno:

  • decreto legge istruzione per l’area quinta ed il comparto scuola
  • informativa PAS.

All’incontro hanno partecipato Rosa Cirillo, Pasquale Proietti e Noemi Ranieri

 

DECRETO SCUOLA
AREA V della dirigenza scolastica

Sul decreto scuola per la dirigenza scolastica i temi trattati sono stati:
– Dimensionamento avvio immediato della fase di confronto con le regioni per l’attuazione dei criteri, previsti già da un’intesa, in vista delle scadenze per l’avvio del prossimo anno scolastico.
La norma determina un incremento stimato di circa 800 unità amministrative con effetti sia sui dirigenti scolastici che sui DSGA.
– Mancata conclusione delle procedure concorsuali
La soluzione adottata è quella di organico aggiuntivo alle istituzioni scolastiche senza dirigente, per assegnare l’esonero del primo collaboratore per favorire la funzionalità delle scuola nelle regioni dove non è concluso il concorso a dirigente. L’esonero sarà previsto per quelle scuole con un  numero elevato di alunni o in particolare difficoltà.
Nella prospettiva futura il decreto prevede un’assunzione dei dirigenti scolastici nelle regioni dove si rileveranno le vacanze in organico, con una gestione concorsuale a livello centrale. In effetti questa norma equipara la modalità di assunzione della dirigenza scolastica alla dirigenza pubblica. L’iter  prevede il coinvolgimento della Scuola Di Amministrazione Pubblica.
Un incontro specifico sarà successivamente fissato per affrontare le diverse questioni.

 

Inidonei

Anche questo tema sarà trattato nel dettaglio in un incontro fissato per la prossima settimana, l’amministrazione esclude comunque, fin da ora,  la possibilità di applicare l’istituto della dispensa.

 

Sostegno

Si darà applicazione immediata alla parte del decreto sulla stabilizzazione dei 26.684 docenti di sostegno, conseguente all’ampliamento dell’organico di diritto.  Di questi  4447 da verranno assunti a decorrere da settembre 2013, entro il 7 ottobre.

Il piano triennale per loro data l’estensione del problema, viene anticipato di un anno.

 

Formazione

Il MIUR ha presentato le opportunità offerte dal decreto sulla formazione, ribadendo che queste sono disponibili solo relativamente per il 2013-2014.

Per la UIL la obbligatorietà per decreto è irricevibile. L’obbligatorietà della formazione in servizio, per di più legata agli esiti delle prove INVALSI costituisce un grave errore. L’articolo va completamente riscritto. Su questo attiveremo iniziative nei confronti del Governo e delle forze politiche in Parlamento.
Il Governo deve aprire le trattative per il rinnovo contrattuale, tutti gli aspetti relativi alla professione docente vanno definiti in tale sede.

 

Percorsi abilitanti speciali (PAS)

Il MIUR ha fornito tabelle sui dati generali per i diversi ordini di scuola, mancano ancora quelle per le classi di concorso. Presentato un totale di 68.892 domande inoltrate di cui 2919 con esclusione.

Le problematiche connesse alla distribuzione più idonea dei corsisti tra le diverse università, il possibile recupero degli esclusi, la possibilità di utilizzare le scuole nei percorsi formativi ed altre saranno affrontate in un incontro specifico già programmato per il prossimo 17 settembre.
L’amministrazione ai fini della spendibilità dei titoli è orientata a prevedere l’inserimento nelle graduatorie di competenza al momento del rinnovo anche tramite un inserimento con riserva da sciogliere al conseguimento dell’abilitazione.

I sindacati si sono impegnati a rappresentare le situazioni di criticità che si sono determinate al fine di trovare soluzioni adeguate nel confronto con il MIUR, con la partecipazione del dipartimento università.

UIL ha rappresentato l’esigenza:

  • di garantire l’avvio dei corsi su tutte le discipline e su tutti i territori,  attraverso il pieno coinvolgimento delle università;
  • di valorizzare il contributo delle scuole nei percorsi formativi;
  • di assicurare a tutti la fruizione dei corsi, anche ai docenti appartenenti a classi di concorso con numeri limitati, individuando specifiche modalità organizzative;
  • di consentire la spendibilità contestuale  dei titoli acquisiti nei percorsi ordinari e nei percorsi speciali.