Pubblicazione decreto per reclutamento Dirigenti Scolastici da destinare all’estero.


Anticipiamo il  bando   che sarà pubblicato nella 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 24 del 25-3-2022, da diffondere per i DS
 Nella stessa data è prevista la pubblicazione sul sito   www.esteri.it  del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.

BANDO DI CONCORSO PER L’ESTERO PER DIRIGENTI SCOLASTICI- LA PUBBLICAZIONE SULLA G.U. IL 25 MARZO 2022

CONCORSO PER LA DESTINAZIONE ESTERO DIRIGENTI SCOLASTICI- LA SCHEDA SINTETICA UIL SCUOLA RUA

All. 2 Domanda CONCORSO ESTERO DS

10.03.2022​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ COMUNICATO STAMPA

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Il Liceo “Verga” di Adrano sarà guidato per tre mesi da una dirigente facente funzioni, che s’è insediata in queste ore. Il provvedimento dell’Ufficio scolastico regionale fa seguito alla battaglia sindacale condotta dalla Uil Scuola con il componente di Segreteria regionale Salvo Mavica, che ha ripetutamente protestato contro la raffica di provvedimenti disciplinari e non solo indirizzata nei confronti di decine di docenti dal dirigente ora temporaneamente sostituito. Sulla base di quei procedimenti, peraltro, il preside aveva giustificato la sua decisione di revocare lo scorso anno la nomina di undici insegnanti a commissari interni.

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Di fronte a una grave turbativa del buon andamento del Liceo, con evidente danno per i lavoratori della Scuola e per gli studenti, Mavica si è visto costretto a chiedere l intervento degli organi superiori competenti per fare ripristinare  l’ ordine giuridico ripetutamente violato.

       In agosto s’erano anche tenuti due  sit-in,  a Catania e a Palermo,  dinanzi alle sedi dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ora ha deciso di intervenire sul “caso-diesse” al Verga di Adrano.

 

MOBILITÀ DIRIGENTI SCOLASTICI / UIL SCUOLA: Una brutta pagina della scuola che non si vuole risolvere


Cirillo: lasciare questi dirigenti fuori sede è diventato un esercizio burocratico del Ministero
Al MI sanno bene che il numero delle scuole normo-dimensionate, sommate ai pensionamenti consentirebbero a molti colleghi di ottenere la mobilità interregionale, sia nuove assunzioni per tutte le regioni, attingendo dalla graduatoria del concorso del 2017 che del concorso 2011.

«Questo paese troppo spesso lascia i nostri dirigenti soli, ogni istituto deve averne uno» così si pronunciava il Ministro Bianchi il 7 maggio di un anno fa durante una riunione proprio con i dirigenti scolastici.
Affermazione di principio giusta alla quale non ha fatto seguito alcuna decisione conseguenziale – sottolinea la responsabile nazionale del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola, Rosa Cirillo.

Non è la prima volta che, quando si tratta di dare soluzioni ai problemi dei Dirigenti scolastici, si cade nel buio. La mobilità interregionale dei dirigenti scolastici non solo resta, ad oggi, un problema irrisolto, ma con l’indizione del nuovo concorso a dirigente scolastico regionale, la condizione di ‘lavoratore invisibile ai radar della normativa’ dei dirigenti fuori sede, si aggraverà ulteriormente
Restare fuori sede per questi colleghi è diventato un esercizio burocratico del Ministero dell’Istruzione. Eppure – osserva Cirillo – abbiamo prospettato più volte soluzioni percorribilissime, come l’eliminazione dei vincoli esistenti e aprendo, in tempi brevi, una sequenza contrattuale con l’Aran.
Nel PNRR – Missione 4 e successive Linee Guida del Ministro si parla tanto di rifondazione del sistema educativo del Paese, senza considerare, però, che ogni scuola – sottolinea la responsabile dei dirigenti Uil Scuola – per svolgere il suo servizio prezioso di istruzione e di educazione delle nuove generazioni, ha necessità di tutte le componenti al loro posto, anche il capo d’istituto.

Leggi nota : COM MOBILITA’ DIRIGENTI 180222

 

Roma, 16 feb. (Adnkronos) – “I mille presidi hanno sostanzialmente ragione, ma non formalmente. Il contratto non prevede infatti che la mobilità sia totale, ma solo al 30% dei posti disponibili. Avrebbe dovuto essere rivista la contrattazione tanto più che il concorso per i presidi del 2017 è stato eccezionalmente un concorso nazionale, non regionale come avviene di solito”. Lo dice all’Adnkronos il segretario nazionale di Uil scuola Pino Turi, che commentando le ragioni di protesta dei mille dirigenti, aggiunge: “Azzolina non ha tolto il posto a nessuno. Le cose sono andate come prevede una legge sbagliata. Da sempre rivendichiamo una mobilità su tutti i posti al cento per cento, per consentire a chi è assegnato fuori sede a potersi spostare. Ma non è stato fatto. Il contratto è scaduto e di norme di legge non ce n’è nemmeno l’ombra”.

 

Le reggenze delle istituzioni scolastiche ne segnano la ‘decadenza’ formale e sostanziale – spiega Cirillo. Siamo stati anche dileggiati con l’approvazione della riduzione dei parametri degli alunni iscritti da 600 a 500, in Legge di Bilancio. Misura che ha restituito l’autonomia scolastica a molte scuole, non consentendo però di mettere in moto meccanismi di mobilità e di rientro nelle sedi di molti dirigenti scolastici.
Ora il ministero, disattendendo una legge, mette a capo di queste scuole un reggente.
Ma allora è una persecuzione – commenta Cirillo. Qual è il peccato di questi dirigenti? Aver partecipato e vinto un concorso nazionale che li ha mandati ovunque, su tutto il territorio della penisola, secondo criteri diversi e non coerenti.
Noi crediamo fermamente che favorire il rientro di questi dirigenti sia il primo e sostanziale passo di ridare sviluppo, slancio innovativo alle istituzioni scolastiche – aggiunge la responsabile Ds Uil Scuola.
Al Ministero dell’Istruzione sanno bene che il numero delle scuole normo-dimensionate, sommate ai pensionamenti consentirebbero a molti colleghi di ottenere la mobilità interregionale, sia nuove assunzioni per tutte le regioni, attingendo dalla graduatoria del concorso del 2017 che del concorso 2011.
Non c’è più spazio per le inutili promesse. I Dirigenti fuori sede meritano, anche per i sacrifici fatti nel reggere lontani da casa e dai familiari, le istituzioni scolastiche in regime di pandemia, di rientrare alle loro sedi.
Il contratto della dirigenza scolastica del 2019, di cui si chiede l’apertura in tempi brevi, deve sanare definitivamente queste discrasie e porre rimedi a tutta una serie di responsabilità, con un’armonica ridefinizione del profilo del dirigente scolastico. Le attuali percentuali di blocco della mobilità devono essere eliminate, secondo un principio di apertura che consideri disponibili tutti i posti che a qualsiasi titolo siano vacanti. E senza definizione di percentuali e di nulla osta, per rendere il rientro dei colleghi fuori regione possibile già oggi. Le soluzioni ci sono, la politica ascolti e decida di renderle praticabili anche nell’interesse dell’intero sistema educativo del nostro paese.

Sul tema riportiamo il lancio dell’Agenzia ADNKRONOS con la dichiarazione del Segretario generale, Pino Turi.
SCUOLA: TURI (UIL), ‘I MILLE PRESIDI HANNO RAGIONE,
MA AZZOLINA NON HA TOLTO IL POSTO A NESSUNO’ =
Roma, 16 feb. (Adnkronos) – “I mille presidi hanno sostanzialmente ragione, ma non formalmente. Il contratto non prevede infatti che la mobilità sia totale, ma solo al 30% dei posti disponibili. Avrebbe dovuto essere rivista la contrattazione tanto più che il concorso per i presidi del 2017 è stato eccezionalmente un concorso nazionale, non regionale come avviene di solito”. Lo dice all’Adnkronos il segretario nazionale di Uil scuola Pino Turi, che commentando le ragioni di protesta dei mille dirigenti, aggiunge: “Azzolina non ha tolto il posto a nessuno. Le cose sono andate come prevede una legge sbagliata. Da sempre rivendichiamo una mobilità su tutti i posti al cento per cento, per consentire a chi è assegnato fuori sede a potersi spostare. Ma non è stato fatto. Il contratto è scaduto e di norme di legge non ce n’è nemmeno l’ombra”.

IRASE NAZIONALE: Corso di preparazione alle prove concorsuali per l’accesso al ruolo di Dirigente Scolastico

Pubblichiamo in allegato la comunicazione inerente il corso di preparazione alle prove concorsuali per l’accesso al ruolo di Dirigente Scolastico.

Mariolina Ciarnella
Presidente di Irase Nazionale

attachments: IRASE Nazionale_Comunicazione Corso di preparazione per Dirigente Scolastico

Verifiche casi positivi scuole di I e II grado: nota Ministero.

caos su caos. chi più ne ha ne mette!!!!!.

evidenziamo che, nonostante l’Amministrazione si sia impegnata a cercare di fornire ulteriori chiarimenti in merito ad una normativa di improbabile applicazione, continuano, a nostro giudizio,  a rimanere irrisolte le problematiche sottese proprio all’adozione della didattica digitale integrale (DID) che ricorre in presenza di due allievi positivi  in una classe di scuola secondaria di I o di II grado.
Infatti,  mentre per la scuola primaria si tratta di DaD, per cui c’è coerenza: tutti in presenza o tutti in DaD, per la scuola secondaria si rimanda ad una didattica mista che non garantisce, né chi è presente , né chi è in DaD.
Nella circostanza, rimane da comprendere come si realizzi l’allontanamento dalla scuola di alunni minori e chi ne assume la responsabilità per coloro  che non ricadano nelle condizioni previste dal D.L. n.1/2022 e/o che non siano in grado di produrre la relativa certificazione e si presentano a scuola (non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario e per i quali la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19 sia avvenuta da più di 120 giorni o non sia stata somministrata loro la dose di richiamo).
Precisiamo che sull’intera materia, la Segreteria  nazionale di questa Federazione UIL SCUOLA RUA  sta avviando una approfondita analisi al fine di evidenziare gli aspetti di impraticabilità e/o di contraddittorietà a legislazione vigente informandone l’Amministrazione scolastica.
In accordo con l’Ufficio Legale Uil Scuola e il Dipartimento della Dirigenza Scolastica, si stanno organizzando incontri monotematici in modo da supportare le scuole nelle azioni quotidiane.

dalla segreteria territoriale il scuola Catania, salvo mavica segretario

Modalità di gestione dei casi di positività da sars-cov-2: Scheda tecnica UIL Scuola.


Pubblichiamo qui di seguito la scheda tecnica relativa alla modalità di gestione dei casi di positività da sars-cov-2 nei distinti gradi di scuola, così come disposto dal D.L. n. 1/2022 e dalla Circolare Ministeriale n. 11/2022.
All’interno il pensiero e la  posizione della UIL SCUOLA.

Attachments:MODALITÀ DI GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ DA SARS COV 2 – Scheda UIL Scuola

A proposito dello sciopero di ieri 10 dicembre

Anche i Dirigenti Scolastici dicono basta perché, spiegano Flc-Cgil, Uil scuola e Snals-Confsal “il prolungarsi dell’emergenza pandemica ha determinato per i dirigenti scolastici un sovraccarico di responsabilità e lavoro che per rispondere alle esigenze del contact tracing non conosce tregue nemmeno nei giorni festivi e negli orari serali”. Inoltre “dopo le buone intenzioni dichiarate dal Governo”, nella legge di bilancio con “la maggiore disponibilità economica di sempre”, nessuna delle richieste avanzate dai presidi “è stata presa in considerazione. E’ arrivato il momento di dire basta e di pretendere risposte sulle questioni che da tempo rivendichiamo”.

NUOVA NORMATIVA SULL’OBBLIGO VACCINALE – FACCIAMO IL PUNTO.

NUOVA NORMATIVA SULL’OBBLIGO VACCINALE FACCIAMO IL PUNTO... Il nuovo decreto introduce l’obbligo vaccinale oltre a ulteriori disposizioni sull’impiego delle certificazioni verdi COVID-19 per l’accesso ai luoghi di lavoro e sulla durata della stessa. L’obbligo vaccinale comprende ora il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021, la somministrazione della successiva dose di richiamo.Le nuove regole decorrono dal 15 dicembre 2021 e sono rivolte ai lavoratori appartenenti ai seguenti comparti:-  Difesa.  Sicurezza. Sanità e soccorso pubblico. Personale scolastico del sistema nazionale diistruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei CPIA, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.

La UIL Scuola, per il tramite delle proprie strutture centrali e territoriali, è impegnata nel fornire un’attività di supporto legale per la tutela dei diritti individuali attraverso il proprio Ufficio legale nazionale a supporto dei propri iscritti. Per tale ragione abbiamo predisposto delle specifiche azioni a tutela del personale individuando le diverse ipotesi che giustificano una diversa scelta da parte del lavoratore.

E’ importante, pertanto, che ogni lavoratore segnali per iscritto al dirigente scolastico la situazione personale chiedendo anche di essere adibito a mansioni diverse. Riteniamo, inoltre, che in merito al provvedimento di sospensione dal servizio trovi applicazione anche il testo unico scuola decreto legislativo 297/94, in relazione alla retribuzione minima. A tal riguardo stiamo predisponendo delle specifiche istruzioni per i successivi adempimenti a tutela del personale.

leggi intero articolo: Obbligo vaccinale. FACCIAMO IL PUNTO…

 

 

Turi: sulla scuola si apre una questione politica che poniamo al ministro.

Nel corso dei 14 giorni che il Governo ha impiegato per trasformare la bozza (28 ottobre) nel testo ufficiale inviato alla Camere per l’approvazione, il quadro della scuola è rimasto desolante: si è deciso di non investire.

Una scelta profondamente sbagliata a cui si aggiunge un modo di precedere inedito: per dare risorse al sistema scuola bisogna dire, non solo che chi li prende li merita, con dedizione, ma anche che gli altri sono degli inetti ed è giusto non dargli nulla – denuncia il segretario generale della Uil Scuola.

Una considerazione pubblica, ufficiale, inserita in un documento dello Stato – precisa Turi, relazione tecnica di accompagnamento alla legge di Bilancio – dove si spostano risorse come in un gioco di scacchi, a parità di spesa, facendo cadere rovinosamente questa o quella pedina.

Andiamo al punto: per retribuire l’indennità di posizione dei dirigenti scolastici viene attuata una distrazione di fondi prelevati dal capitolo di spesa per la valorizzazione del personale docente. Si leva ai docenti per dare ai dirigenti: venti milioni di euro destinati al fondo dei dirigenti. Fondo che – spiega Turi – andava giustamente integrato, ma con soldi aggiuntivi.

La giustificazione della scelta è stata trovata nel modo peggiore, nelle tre cartelle, della relazione politica di accompagnamento alla Manovra.

Esattamente: «le funzioni dei dirigenti scolastici, esaltata la complessità del profilo ed acclarato l’isolamento professionale in cui operano».

Tradotto: i collaboratori di presidenza, direttori amministrativi, assistenti amministrativi, sarebbero figure incapaci di fornire un adeguato supporto operativo sotto ogni aspetto.

COM – relazione tecnica Manovra – 141121

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SCHEDA TECNICA DIMISSIONI – quiescenza

LA SCHEDA TECNICA
LA VALUTAZIONE POLITICA: DIECI MESI DI PREAVVISO PER ANDARE IN PENSIONE
Una novità assoluta nel panorama lavoristico italiano che, oltre ad una tempistica da record, propone un contesto normativo indefinito. Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio che conterrà inevitabilmente modifiche significative in materia previdenziale, i dipendenti scuola sono chiamati a scegliere al buio il loro futuro. Sarà questo il nuovo tormentone che ossessionerà molti lavoratori alle prese con una scelta sempre molto complessa da compiere (andare in pensione o rimanere in servizio) disponendo di pochissimo tempo e di strumenti di conoscenza imprecisi (anzianità utile ai fini previdenziali) a causa di un macchinoso sistema previdenziale (INPS) reso ancor più caotico e inefficiente dalla pandemia.
La UIL SCUOLA mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie strutture sindacali, centrali e periferiche, per assistere il personale nelle operazioni da compiere fornendo, inoltre, le necessarie azioni di tutela legale per quanti versassero in condizioni tali (assenza/imprecisioni di elementi conoscitivi) da non poter effettuare le scelte dovute.
La UIL SCUOLA è impegnata a richiedere l’immediata revisioni dei termini fissati dal D.M.n.294/2001 in caso di mutamento del quadro normativo conseguente ai sicuri cambiamenti che verranno adottati dalla Legge di Bilancio per il 2022.

attachmns:Dimissioni 2022

 

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Pensioni docenti e ATA 2022 – scadenza domande 31 ottobre. Dirigenti scolastici 28 febbraio.

Pubblicata la circolare e il decreto del ministero dell’istruzione:  https://bit.ly/3B2YDH4

La presentazione dell’istanza nei termini e nelle modalità indicate dal Ministero è propedeutica al collocamento a riposo, pertanto non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per le domande presentate successivamente al 31 ottobre 2021.

Pensionamenti del personale scolastico con decorrenza 01.09.2022: report incontro.

Incontri al Ministero – 24 settembre 2021

Termini scadenza domande

–  dirigenti scolastici: 28 febbraio 2022;

– Restante personale scolastico (docenti, ATA, educatori, …): 31 ottobre 2021.

Si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione, per discutere dei “Pensionamenti del personale scolastico con decorrenza 01.09.2022”. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Francesco Sciandrone.

In apertura di incontro l’Amministrazione ha presentato, in bozza, il D.M. relativo alla cessazione dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022, completo delle indicazioni operative. In esso si fissa il termine per la cessazione dei dirigenti scolastici al 28 febbraio 2022 e per tutto il personale scolastico (docenti, ATA, educatori, …) al 31 ottobre 2021, con facoltà di revocare le istanze prodotte entro lo stesso termine del 31 ottobre 2021. Le richieste andranno inoltrate attraverso il sistema POLIS.

La UIL SCUOLA ha eccepito che il termine del 31 ottobre per tutto il personale scolastico, ad eccezione dei dirigenti, è assolutamente incongruo, ed ha richiesto all’Amministrazione di riconsiderare la decisione. 

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Iniziativa di formazione dedicata ai Dirigenti Scolastici neo immessi in ruolo.

 

Venerdì 27 agosto p.v., a partire dalle ore 16.00, il Dipartimento della Dirigenza Scolastica, di concerto con la Segreteria nazionale della UIL SCUOLA, ha organizzato un’iniziativa di formazione dedicata ai dirigenti scolastici che assumeranno servizio nel prossimo a.s. 2021/2022, condotta in modalità da remoto

   Nell’occasione sarà presentata la piattaforma informatica EXPLICA, con cui ci prefiggiamo di prestare un’assistenza professionale più diretta e puntuale ai dirigenti scolastici iscritti alla nostra Organizzazione.   Per quanto sopra, precisiamo che nei prossimi giorni invieremo il link per effettuare il collegamento telematico.

 Come è nostra consuetudine, anche le iniziative di formazione hanno uno spiccata valenza politica, per cui riteniamo opportuno veicolare le informazioni a quanti condividono i valori e la linea politica della UIL SCUOLA.In allegato la locandina dell’evento. :LOCANDINA UIL SCUOLA (1)

 Rosa Cirillo Segretaria nazionale Responsabile Dipartimento DS

Giancarlo Turi Segretario nazionale UIL SCUOLA 

 

 

UIL SCUOLA: DIPARTIMENTO DIRIGENZA SCOLASTICA. “”PIU’ REGGENZE CHE ASSUNZIONI”” 

INCONTRI AL MI
Informativa sindacale autorizzazione assunzione DS a.s.2021/22 e distribuzione posti per regione
Ieri 6 agosto, convocati dal Ministero dell’istruzione i sindacati rappresentativi dei dirigenti scolastici, hanno discusso dell’informativa sulle assunzioni dei nuovi dirigenti scolastici per l’a.s.2021/22  e della distribuzione dei posti per regione.
L’Amministrazione è stata rappresentata dal Direttore Generale, dott. Filippo Serra.
Per la UIL Scuola erano presenti Rosa Cirillo e Giancarlo Turi.
L’Amministrazione ha comunicato che i posti per le immissioni in ruolo sono 396 posti a cui ne vanno aggiunti 54 rivenienti dal trattenimento in servizio del personale che ha visto prorogata la propria permanenza.
Ai fini dell’attribuzione dei ruoli regionali, l’Amministrazione attiverà l’area   POLIS a partire dal  pomeriggio del giorno 6 fino a mercoledì 11 agosto.
In apertura di incontro, la UIL Scuola ha nuovamente rivendicato il diritto dei neo dirigenti del concorso del 2011 ad essere nominati, con pari diritto, di tutti i beneficiari delle sentenze che, a posteriori, l’ USR Campania interpone attingendo sempre dal contingente della graduatoria del 2011.
La UIL Scuola ha espresso le proprie riserve sull’autorizzazione alla proroga in servizio dei dirigenti che hanno superato l’età pensionabile (54), sottraendo di fatto

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