Mentre in parlamento si cercano posti in più il ministero restituisce alla scuola solo la metà dei posti
Su 9.000 pensionamenti solo 4.500 ruoli
Un’operazione fatta con molto ritardo e, a nostro avviso, fatta male produce un risultato inadeguato rispetto alle premesse: a fronte di 9.000 pensionamenti l’amministrazione restituisce appena 4.500 posti, la metà – denuncia la Uil Scuola.
In una fase di forte criticità come l’attuale, mentre nella sanità si assumono medici ed infermieri privi di abilitazione con procedure straordinarie, nella scuola si bandiscono concorsi con modalità ordinarie che, se tutto andrà bene, produrranno effetti tra due o tre anni, quando probabilmente tutto sarà tornato alla normalità.
Il Ministero ora crea il ‘posto sospeso’ – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Ricorda il caffè sospeso di tradizione napoletana. Ci chiediamo e chiediamo chi sarà il destinatario? A chi sono riservati posti vacanti e disponibili?
Da una parte si annunciano nuovi 16.000 posti, dall’altro scopriamo che sono compresi i 4.500 posti esistenti. Come in un gioco delle tre carte, che non regge più.
Le soluzioni devono essere immediate. Vanno adottate le procedure di reclutamento straordinarie che coprano tutti i posti liberi e disponibili, compresi quelli dei DSGA facenti funzioni.
Tra giugno e agosto verranno licenziati circa 150 mila docenti. Numeri paragonabili alla chiusura di una impresa strategica. La conseguenza sarà ancora la forte precarizzazione della scuola pubblica italiana. Un’ipoteca pesante aggravata dall’accantonamento di migliaia di posti per un concorso ordinario che non si può svolgere e che se si dovesse svolgere impiegherà diversi anni per essere concluso, ben sapendo che nel frattempo per effetto dei pensionamenti ci condanniamo alla piaga del precariato che è il vero danno del sistema.
Categoria: DSGA
Turi: oltre centomila prof licenziati a giugno. Non è tollerabile.
Mentre si parla di rientro a settembre, nessun provvedimento per garantire posti di lavoro e continuità didattica.
Servono interventi per la scuola. Un impegno del Governo, come quello che si sta giustamente rivolgendo ad altre categorie di lavoratori e alle imprese private. Non si reggerà l’urto a settembre con oltre centomila precari licenziati in estate e riassunti in autunno – è questo uno dei temi che saranno affrontati dal segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, nel corso della diretta FB di oggi pomeriggio alle 16.00.
Ci sono tempi stretti per decidere – continua Turi – quella dei supplenti della scuola è una situazione che va sanata ora. Abbiamo il più alto livello di precari mai avuto negli ultimi dieci anni, posti liberi, e la pandemia.
Il Parlamento è chiamato ad una scelta nei prossimi giorni, una scelta di responsabilità verso i suoi dipendenti, i dipendenti dello Stato.
Può farlo per senso di giustizia e per il rilancio del paese – osserva Turi – ma non è pensabile continuare con i licenziamenti massa nella scuola per lasciare in condizione di precarietà intere generazioni che devono invece rappresentare il supporto per aumentare la domanda aggregata.
l’art.: COM licenziamenti di massa 11052020
Leggi tutto “Turi: oltre centomila prof licenziati a giugno. Non è tollerabile.”
Memoria Uil Scuola presentata ieri in 7 Commissione Istruzione al Senato.
AUDIZIONE 7ª Commissione del Senato,
Disegno di legge n. 1774 / dl n. 22/2020
Conclusione e avvio anno scolastico e svolgimento esami di Stato
http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/52910.htm
[IN VIDEOCONFERENZA il 22 aprile, alle ore 11,30]
MEMORIA UIL SCUOLA
A nostro modo di vedere, bisogna usare una parola: continuità.
I latini dicevano ‘quieta non movere et mota quietare’.
Non agitare ciò che è calmo, ma calma piuttosto ciò che è agitato.
Il prossimo anno scolastico dovrà essere nel segno della continuità,
tanto da considerare che sia una continuazione di quello attuale.
Questo significa mettere a punto una legge che mantenga
l’attuale livello organizzativo con il minimo di spostamenti.
Confermare il personale sulle classi compresi i precari docenti e ATA.
Di seguito il dettaglio della nostra proposta. (….)
RIUNIONE CONCORSI: Turi: sulla scuola proposte impraticabili. Sarà un inizio d’anno da panico. Uil: è necessario alzare il livello dell’interlocuzione politica.
Riconoscere il lavoro e dare continuità al lavoro: è su queste direttrici che si è mossa l’iniziativa della Uil scuola, nel corso della riunione di oggi al Ministero.
Tra i temi all’ordine del giorno quello dei concorsi: impraticabili al momento vista l’emergenza Coronavirus – spiega Pino turi – per questo abbiamo proposto che in una situazione di straordinaria emergenza si possa rispondere con strumenti altrettanto ‘poderosi” come direbbe il Premier Conte.
Ed è al Premier che la Uil scuola chiede di alzare il livello dell’interlocuzione politica perché se il Senato per il decreto Scuola decide di aprire le audizioni a 63 associazioni, al ministero dell’Istruzione il ministro compone la sua task force e incrocia le dita che vada tutto bene.
Confermare i precari negli attuali posti e procedere alla stabilizzazione con concorsi riservati per titoli: questa la proposta Uil Scuola che vale sia per i docenti che per gli ATA in cui, a pieno titolo, rientra il riconoscimento del ruolo e delle funzioni svolte con merito dai Dsga facenti funzione, che contribuiscono da anni al funzionamento del sistema scolastico.
Sono queste risposte che il governo e la politica devono decidere di dare ai lavoratori e alla scuola nel suo complesso, senza scontri ideologici: riconoscere il lavoro svolto da anni da centinaia di migliaia di docenti ed Ata.
Questa è l’unica strada percorribile, a nostro parere, per avere il personale di ruolo in cattedra già a settembre, l’unica strada che garantisce continuità e la possibilità di superare anche il periodo di epidemia.
Tutto il resto sono solo chiacchiere – osserva Turi.
Turi: assunzioni in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti
RINVIATA A DOMANI LA RIUNIONE SUI CONCORSI. SERVE UNA GOVERNANCE DELL’EMERGENZA.
Turi: assunzioni in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti
. La scuola italiana ha bisogno di personale di ruolo ora e subito e il concorso ordinario non è utile a questo fine.
Quattro proposte praticabili per il prossimo anno scolastico.
Confermare i precari negli attuali posti e procedere alla stabilizzazione con concorsi riservati per titoli: questa la proposta Uil Scuola per docenti e ATA, compresi i Dsga facenti funzione, che contribuiscono da anni al funzionamento del sistema scolastico.
Serve una gestione dell’emergenza capace di dare risposte concrete alle persone, adatte alla scuola, utili per gli studenti – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi che anticipa i temi del confronto di domani sui concorsi.
Quattro mosse chiare, ribadisce Turi:
• coprire con personale di ruolo tutti i posti attualmente disponibili e vacanti. Superando le previsioni attuali di 24 mila.
• procedere attraverso una selezione per soli titoli, con un esame finale a conclusione dell’anno di formazione e prova.
• analoga procedura sarà rivolta ai Dsga facenti funzione
• tutte le disponibilità che si determineranno negli anni successivi, andranno al concorso ordinario.
Questa è l’unica strada percorribile per avere il personale di ruolo in cattedra già a settembre, l’unica strada che garantisce continuità e la possibilità di
Leggi tutto “Turi: assunzioni in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti “
EMERGENZA CORONAVIRUS: RICHIESTA DI MISURE SPECIFICHE URGENTI.
COMUNICATO UNITARIO IN ALLEGATO
Le misure varate a più riprese negli ultimi giorni indicano sempre più esplicitamente che l’adozione di forme di smart working debba intendersi come modalità ordinaria, al fine di limitare la presenza del personale negli uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile e inderogabile per lo svolgimento delle attività, nel caso delle Istituzioni scolastiche quelle che le stesse sono tenute a garantire in forma minima essenziale. Poiché dunque, nella presente situazione, è il lavoro in presenza ad assumere carattere di straordinarietà, chiediamo che siano impartite urgentemente chiare indicazioni in tal senso alle istituzioni scolastiche, in particolare prevedendo:
– Interruzione del lavoro in tutte le situazioni nelle quali non risulti possibile l’osservanza delle disposizioni riguardanti il distanziamento fra le persone, né la messa a disposizione di materiali e strumenti idonei alla prevenzione del contagio; è infatti evidente, in tal caso, il venir meno delle condizioni di sicurezza che vanno invece assolutamente garantite – Chiusura di tutti i plessi non sedi di segreteria – Svolgimento generalizzato del lavoro agile esteso a tutte le figure professionali
– Lavoro in presenza unicamente per far fronte alle limitate inderogabili esigenze che possono riscontrarsi in particolari tipologie di istituti scolastici, in relazione ai minimi di servizio (convitti, aziende agrarie, stipendi e altre inderogabili attività che possono essere di volta in volta individuate dall’amministrazione).
– Moratoria di tutte le scadenze imminenti
Attachments: richiesta-unitaria-ministra-13032020
Amministratori della “res publica” o tenutari discrezionali di potere assoluto? facoltà di decisioni unilaterali? cittadini o sudditi? I segretari generali nazionali della SCUOLA scrivono…chiedono…osservano…
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte
Alla Ministra dell’Istruzione On.le Lucia Azzolina
Oggetto: Decreto legge milleproproghe, soluzione normativa a tutela dei docenti con tre anni di servizio nelle attività di sostegno e degli Assistenti Amministrativi facenti funzione di Direttore dei Servizi generali e Amministrativi (DSGA).
Signor Presidente, Signora Ministra,
chiediamo un intervento risolutore da parte delle SS.LL., con un apposito emendamento nel Decreto Legge cosiddetto “milleproroghe” in discussione in Parlamento, a tutela e riconoscimento del servizio svolto dalle categorie di personale scolastico di cui all’oggetto.
In merito facciamo presente quanto segue.
1) Docenti supplenti con tre anni di servizio nella attività di sostegno senza titolo specifico.
2) Assistenti Amministrativi facenti funzione di DSGA con almeno tre anni di servizio nella funzione.
“”””””Ricordiamo a tale proposito, relativamente ad entrambe le categorie di cui si parla, che espressioni di condivisione delle richieste sindacali sono contenute sia nell’Intesa del 24 aprile 2019 sottoscritta dal Presidente del Consiglio sia nel Protocollo di conciliazione del 19 dicembre 2019 e sottoscritto dall’allora Ministro dell’Istruzione.”””””””
“”””””Riteniamo un atto necessario di coerenza e di credibilità da parte del Governo e dell’Amministrazione accogliere il presente appello, fermo restando che gli impegni assunti dalle Amministrazioni dello Stato non possono essere messi in discussione ad ogni mutare dei contesti politici. “”””””””
“”””””Crediamo inoltre che si debba fare il possibile per evitare il ripetersi di procedure di contenzioso giurisdizionale che per l’ennesima volta assegnerebbero impropriamente il governo del reclutamento alla magistratura. “””””””La nota: appello-pdc-ministra-18022020
TURI: CONFRONTO E FIDUCIA SARANNO LE PAROLE CHIAVE. NOSTRA AZIONE SARÀ LEALE E DI MERITO.
CONTE IN CONFERENZA STAMPA: LUCIA AZZOLINA MINISTRO SCUOLA, MANFREDI A RICERCA
Abbiamo appreso direttamente dalla conferenza stampa del presidente del Consiglio che il nuovo ministro dell’Istruzione, sarà l’attuale sottosegretario Lucia Azzolina – prende atto il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. A lei va il nostro augurio di buon lavoro.
Avremo nei confronti del nuovo ministro, un atteggiamento coerente, che ha già conosciuto, basato sul merito delle questioni. Le confermiamo che non mancherà la dovuta collaborazione, nella misura in cui saranno perseguiti gli obiettivi sindacali e di tutela dei diritti dei lavoratori della scuola.
La Uil Scuola darà il proprio contributo sempre guardando al merito delle questioni. Centrali saranno per noi tutela del personale, la salvaguardia della scuola statale, la governance democratica e partecipata della comunità educante.
Ci sono accordi già sottoscritti, ci aspettiamo di mantenere lo stesso percorso di attuazione – ricorda Turi nel mettere a punto l’agenda delle prossime settimane, a partire dal 7 gennaio con la prima riunione già messa in programma.
Quanto alla divisione tra Università e ricerca, speriamo non sia una semplice soluzione politica di alternanza alla guida del ministero che finalmente torna alla divisione delle competenze.
L’università e la ricerca sono il tetto di una struttura che per reggere ha bisogno fondamenta forti, quelle della scuola della nostra costituzione.
Il cambio al vertice del ministero non fa venire meno le questioni, che sono all’attenzione del neo ministro: corsi di abilitazione che tengano conto dell’esperienza sul campo del personale precario; il riconoscimento e valorizzazione degli assistenti amministrativi facenti funzione; il rinnovo del CCNL con un aumento stipendiale a tre cifre.
Questioni sulle quali è stato definito un accordo ed un percorso, in base agli impegni della squadra di governo di cui il neo ministro faceva già parte, con il sottosegretario De Cristoforo e la vice Ministra Ascani. Impegni che ora ci aspettiamo vengano onorati.uilscuola.CT
FIRMATA LA CONCILIAZIONE: IL MINISTRO ASSUME PRECISI IMPEGNI. SINDACATI SOSPENDONO INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE.
Apertura sui Dsga, sui percorsi abilitanti e sull’avvio del negoziato contrattuale: è su queste basi che si è sostanzialmente giunti ad una conciliazione nella riunione di oggi pomeriggio al Miur con il ministro Lorenzo Fioramonti.
Le ingiustizie vanno sanate con ogni mezzo e la contrattazione rappresenta quello più efficace – ha detto Turi, nel suo intervento. La politica deve favorire le soluzioni non negarle. Gli uffici amministrativi delle scuole, non possono funzionare per legge. Occorre un governo flessibile delle complessità della scuola da gestire con regole negoziali. Per questo occorre portarla in contrattazione – ha rilanciato Turi.
Al centro della riunione anche l’assetto politico attuale: la scuola – ha ribadito Turi – ha bisogno di tranquillità. Non c’è alcun bisogno di dispetti o ragnatele parlamentari e neanche veti e divieti. Quanto alle notizie di stampa su presunte dimissioni del ministro, Turi ha detto che non va gettata la spugna, vanno perseguiti gli obiettivi e al più allontanare chi lavora contro la scuola.
Assicurazioni sono giunte rispetto al prossimo rinnovo contrattuale e sulla esclusione del settore da ogni forma di regionalizzazione. Ci sarà un coinvolgimento diretto dei sindacati, sia in attuazione del DL Scuola che in sede di predisposizione dell’atto di indirizzo.
Rispetto all’individuazione di ulteriori specifiche risorse da destinare al prossimo contratto si va nella direzione anche di un utilizzo delle risorse già presenti nel comparto e diversamente finalizzate.
Quanto ai temi del confronto sono stati definiti precisi impegni nell’attivazione di tavoli negoziali, a partire da metà gennaio, sui quattro punti base degli accordi di aprile e ottobre, compreso uno specifico sulla mobilità.
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ESPERITO IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE CON ESITO POSITIVO. SCUOLA: sospeso lo stato di agitazione
IL COMUNICATO UNITARIO
Si è svolto ieri, 19 dicembre 2019, con la diretta partecipazione del Ministro Fioramonti, l’incontro fra sindacati e MIUR per l’esperimento del tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto Istruzione e Ricerca da parte di FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams.
Dal Ministro sono stati assunti precisi impegni in ordine alle questioni oggetto del confronto (rinnovo del CCNL, contrasto alla precarietà, nuovo sistema per le abilitazioni, passaggio dei facenti funzioni nel ruolo dei DSGA, soluzioni per completare la stabilizzazione dei precari in Enti di Ricerca, Università ed AFAM), definendo in modo puntuale tempi, modalità e strumenti attraverso i quali portarle a positiva soluzione, come indicato nel verbale di conciliazione sottoscritto dalle parti. Il primo tavolo di confronto, incentrato sullo svolgimento dei concorsi, è stato fissato per il 7 gennaio. Entro gennaio partirà quello sui percorsi di abilitazione, in vista del ddl collegato alla legge di bilancio in corso di approvazione. Per i facenti funzioni DSGA il ministro è impegnato a inserire una norma ad hoc nel primo provvedimento legislativo utile.
Entro e non oltre il mese di gennaio prenderà avvio, in raccordo col negoziato presso la Presidenza del Consiglio, il tavolo per il rinnovo del CCNL di comparto. Sempre entro il mese di gennaio si attiveranno i tavoli specifici di settore per Scuola, Università e Afam e Ricerca.
Nel verbale si fa inoltre preciso riferimento alla necessità di consolidare il carattere unitario e nazionale del sistema d’istruzione.
Alla luce dei precisi impegni assunti dal Ministro, sulla cui puntuale attuazione i sindacati continueranno a vigilare, è stata decisa la sospensione dello stato di agitazione.
Roma, 20 dicembre 2019
FLC CGIL Francesco Sinopoli.
CISL FSUR Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio
BISOGNA USCIRE DALLA STAGIONE DEI BONUS ED ENTRARE NELLA STAGIONE DELLE PROFESSIONALITA’
NEL CONFRONTO CON IL GOVERNO RESTANO CENTRALI LE QUESTIONI OGGETTO DELL’ACCORDO DEI MESI SCORSI: CONTRATTO – PRECARI – AUTONOMIA SCOLASTICA – AUTONOMIA DIFFERENZIATA – PERSONALE ATA.
Bisogna uscire dalla stagione dei bonus e entrare nella stagione delle professionalità – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, a margine della manifestazione a Piazza SS Apostoli, ha commentato l’avvio dei due tavoli negoziali, all’Aran e al Miur, e delle due fasi di confronto, normativo e sulle risorse. Nel confronto con il Governo restano centrali le questioni oggetto dell’accordo siglato con l’Esecutivo Conte (il primo e il secondo): contratto – precari – autonomia scolastica, autonomia differenziata regionale – questione Ata.
Sul tavolo del Miur vanno ripresi gli accordi per realizzare gli obiettivi definiti in quell’accordo: prioritariamente i percorsi di abilitazione e vanno prese opportune azioni di mobilitazione per dare ai DSGA facenti funzione le riposte che meritano, anche con azioni radicali come quelle di rimettere gli incarichi.
Il sindacato fa accordi e contratti e, solo se non realizza i propri obiettivi – ha ribadito Turi – fa manifestazioni, mobilitazioni e anche scioperi. Se un sindacato si mette nel coro dei forti ha perso la sua missione – ha continuato Turi, commentando le attuali polemiche sul lavoro e professionalità a scuola. Dobbiamo stare dalla parte di chi è più debole, ma evitare la deriva corporativa che si sta estendendo sotto forme di comitati nazionali di ogni genere.
#troppi sono ancora i nodi irrisolti !
Le Segreterie unitarie nazionali hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale del comparto e di promuovere per mercoledì 18 dicembre, dalle ore 17 alle ore 19, un presidio con flashmob davanti al Miur, contenuti ed obiettivi:
- l’aumento delle risorse per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca;
- la stabilizzazione dei precari;
- la valorizzazione professionale e la perequazione retributiva al resto del personale della PA;
- la revisione della normativa generale sul pubblico impiego;
- le problematiche relative al personale Ata e ai facente funzione Dsga;
- il rifinanziamento e la flessibilizzazione della composizione e dell’utilizzo dei fondi del salario accessorio.
Invito alla partecipazione oltre ai gruppi dirigenti sindacali, dei quadri e delle RSU, anche i precari, i dsga facenti funzione e di tutti i simpatizzanti ed amici.
“”uniti facciamo la differenza“””
salvo mavica, segretario organizzativo federazione Uil Scuola Rua Sicilia.
Catania, 14 dicembre 2019
ON LINE SUL SITO della UILSCUOLA sono consultabili: Comunicato decreto precari + Contratto formazione + mobilitazione Dsga + sicurezza a Scuola e DS.
COMUNICATO STAMPA
DECRETO PRECARI: LAVORO DELLE COMMISSIONI È NELLA DIREZIONE GIUSTA, RISPETTA GLI ACCORDI
Turi: sindacato persegue interessi collettivi. Bene seguirne indicazioni.
Ora il lavoro svolto nelle Commissioni non va stravolto e va portato a conclusione positiva.
http://uilscuola.it/decreto-precari-lavoro-delle-commissioni-nella-direzione-giusta-rispetta-gli-accordi/
CONTRATTO INTEGRATIVO FORMAZIONE
Il testo del contratto
Il testo dell’intesa
La scheda Uil Scuola
http://uilscuola.it/formazione-del-personale-firmato-contratto-integrativo-la-ripartizione-delle-risorse-alle-scuole-triennio-201922/
DSGA FACENTI FUNZIONE
Il report del presidio a Montecitorio
Le aperture in Commissione con l’emendamento di maggioranza
http://uilscuola.it/assistenti-amministrativi-facenti-funzione-dsga-accolte-le-richieste-dei-sindacati/
SICUREZZA A SCUOLA
Le proposte del Dipartimento Dirigenti alla riunione del PD
http://uilscuola.it/sicurezza-responsabilita-dei-dirigenti-scolastici/
ISTRUZIONE E RICERCA, UNA RISORSA PER IL PAESE >>> Manifestazione dei sindacati al Teatro Quirino.
TEATRO QUIRINO | Iniziativa nazionale sindacati scuola
Turi: Dobbiamo fare un’operazione politica. Trovare le soluzioni non fare l’elenco delle difficoltà.
Un sindacato la cui azione generale si sposta sui territori. Un sindacato che he ha idee.
Dobbiamo essere insieme alle persone. Mobilitare idee e persone.
Un sindacato che non sia solidale non esiste. Non esiste nemmeno una scuola che non sia inclusiva.
«Dal Quirino è partita la battaglia contro la legge 107, l’abbiamo vinta, almeno parzialmente.
Adesso parte una battaglia per riconquistare diritti e dignità». Così Pino Turi nel suo intervento questa mattina nel corso dell’iniziativa nazionale dei sindacati scuola, università e ricerca al Teatro Quirino.
AUDIZIONE ALLA CAMERA | UIL: ECCO LE RAGIONI DEL NOSTRO DISSENSO
Il testo della memoria e la video diretta dell’audizione on line sul sito Uil Scuola: http://uilscuola.it/7163-2/
Questa mattina la Uil Scuola, nel corso di una audizione informale presso le Commissioni riunite VII (Cultura, scienze e istruzione) e XI (Lavoro) della Camera dei Deputati, ha presentato una memoria sul Disegno di Legge recante misure di straordinaria necessità e urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.
La Uil Scuola pur apprezzando l’opportunità per l’ audizione informale, ha evidenziato che il Governo ha disatteso gli impegni assunti, prima quelli di Palazzo Chigi, dell’aprile scorso sottoscritti dal Presidente Conte e dell’ accordo del 1° ottobre sottoscritti con il Ministro dell’Istruzione.
…“L’esperienza è un valore aggiunto insostituibile, bisogna valorizzare il precariato per far funzionare le scuole”…è una dichiarazione proprio dei parlamentari di questo Governo…Non una sanatoria ma la valorizzazione di esperienze acquisite sul campo da parte di personale che ha insegnato per 6,7,8 anni mettendo a disposizione della scuola la propria professionalità a servizio della scuola italiana”…
La UIL Scuola non condivide appieno i contenuti del DL e in particolare:
1. l’esclusione dal concorso straordinario degli Assistenti amministrativi Facenti Funzioni con almeno tre anni di servizio senza titolo specifico
2. l’impossibilità, per il personale iscritto nelle Gae, di scegliere, su base volontaria, una regione/provincia diversa da quella della propria graduatoria nella quale essere immessi in ruolo sui posti che rimarranno vacanti e disponibili a settembre 2020, dopo lo scorrimento delle graduatorie del territorio in questione
Inoltre ha chiesto di risolvere il problema relativo ai “diplomati magistrali” con il mantenimento in servizio fino al termine dell’anno scolastico in corso e di riconoscere, ai fini del requisito necessario per la partecipazione alle procedure concorsuali straordinarie per i 24.000 posti, anche il servizio dei docenti con nomina annuale nel corrente anno scolastico (2019-20), eventualmente anche ai soli fini abilitanti.
A margine dell’audizione la Uil Scuola ha sollevato anche il problema del contenzioso relativo al concorso dei Dirigenti Scolastici, sia per coloro che sono stati ammessi e sono in attesa di conoscere le determinazioni Giurisdizionali, sia per coloro che hanno denunciato le gravi irregolarità.
Dare risposte politiche è necessario senza relegare alla magistratura la risoluzione dei problemi della scuola rappresenterebbe una grande assunzione di responsabilità da parte di chi ci Governa il cui obiettivo dovrebbe essere quello di unire e non di dividere.
Per la Uil Scuola hanno partecipato Giuseppe D’Aprile e Rosa Cirillo.
• Il Il lancio dell’agenzia ANSA
• Scuola: Uil, vigileremo decreto tuteli quella statale
• “Disattesi alcuni impegni presi dal Governo con i sindacati”
• (ANSA) – ROMA, 12 NOV – Con la pubblicazione del Decreto Scuola “abbiamo constatato con rammarico che il Governo ha disatteso gli impegni assunti”, prima quelli di Palazzo Chigi, sottoscritti nell’aprile scorso con il premier Conte, e poi quello del 1 ottobre con il Ministro dell’Istruzione, che “non e’ stato completamente rispettato”. A dirlo, davanti alle Commissioni riunite Lavoro e Istruzione della Camera, sono stati Giuseppe D’aprile e Rosa Cirillo, che hanno illustrato le posizioni della Uil Scuola.
“Vogliamo ricordare che l’intesa, non del tutto scontata, e’ frutto di incontri, assemblee e mobilitazioni che, se attuata nei tempi da noi suggeriti, avrebbe garantito la continuita’ didattica agli alunni ed avrebbe messo le scuole in condizione di funzionare al meglio gia’ dallo scorso primo settembre.
Leggi tutto “AUDIZIONE ALLA CAMERA | UIL: ECCO LE RAGIONI DEL NOSTRO DISSENSO”
DECRETO LEGGE PRECARI: L’accordo dei sindacati col Ministro dell’istruzione non è stato rispettato.
Dopo un iter piuttosto lungo, il 29 ottobre è stato finalmente promulgato, con la firma da parte del Presidente Mattarella, il Decreto Legge n. 126 che contiene misure straordinarie in materia di reclutamento del personale scolastico. Il DL avrebbe dovuto recepire in toto l’intesa sottoscritta il 1° ottobre tra i sindacati e il Ministro Fioramonti, intesa di cui la UIL scuola ha dato conto ai propri associati attraverso l’ultimo numero di “Scuola D’Oggi”, pubblicato il 29 ottobre scorso. Lo “speciale precari” contenuto nel giornale era stato elaborato sull’Intesa e sulla bozza di DL presentato inizialmente dal Governo, peraltro approvato dallo stesso cdm che, sostanzialmente, fotografava l’intesa del 1° ottobre. L’accordo dei sindacati col Ministro dell’istruzione non è stato rispettato.
Due sono le modifiche, non concordate, che non ci consentono di condividere i contenuti del DL e di proseguire con la mobilitazione :
- Inclusione ai soli fini abilitanti delle scuole paritarie. (All’art. 1, comma 7, si apre alla fase concorsuale straordinaria, ancorché ai soli fini abilitanti, ai docenti precari in possesso di tre annualità di servizio, negli ultimi otto anni, prestato presso le “scuole paritarie”)
- Esclusione dal concorso straordinario degli Assistenti amministrativi Facenti Funzioni senza titolo specifico. (All’art. 2, comma 6, dove si prevede la possibilità di progressione di carriera all’area dei DSGA per il personale Assistente amministrativo di ruolo, che abbia svolto almeno tre anni scolastici nelle funzioni di DSGA, è sta espunta la possibilità di deroga per il personale senza titolo di studio richiesto per l’accesso). Resta ancora appeso poi il problema dei “Diplomati magistrali”.
Le Segreterie unitarie hanno deciso una prima serie di azioni di protesta per contrastare scelte che incidono direttamente sulla dignità di lavoratori che da anni stanno consentendo il funzionamento delle scuole.
In allegato al nota organizzativa unitaria delle 5 sigle sindacali firmatarie del CCNL contenente il fitto piano di azioni di mobilitazione nazionale sulla piena attuazione degli accordi con il governo riguardanti scuola e istruzione in tema di precariato, assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA, rinnovo del contratto, autonomia differenziata.
Avviso di convocazione: ATA. UTILIZZAZIONI ASS.AMM.VI FACENTI FUNZIONE DI DSGA a.s. 2019/2020
ATA. UTILIZZAZIONI ASS.AMM.VI FACENTI FUNZIONE DI DSGA a.s. 2019/2020.
ULTERIORE CONVOCAZIONE GIORNO 21/10/2019,
presso USR.UFF.VII, piano terzo, stanza 308, alle ore 15,00,
scelta della sede ai fini della sostituzione del DSGA per l’a.s. 2019/2020
posti rimasti disponibili dopo la convocazione del 15 ottobre 2019:
CALTAGIRONE – I.C. MONTESSORI
MANIACE – I.C. C. LEVI.
Sono convocati gli Assistenti Amministrativi inseriti nella graduatoria pubblicata con nota del 03 ottobre 2019, prot. 16522, dal posto n. 21 al posto n. 33
SECONDO AVVISO FACENTI FUNZIONE m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017216.16-10-2019
DISPONIBILITA’ POSTI DI DIRETTORE S.G.A. – AA FACENTI FUNZIONE
USR PER LA SICILIA – UFFICIO VII – A.T. DI CATANIA
DISPONIBILITA’ POSTI DI DIRETTORE S.G.A. – AA FACENTI FUNZIONE
CONVOCAZIONE DEL 15 OTTOBRE 2019
elenco sedi: DISPONIBILITA’ DSGA_AA_FACENTI FUNZIONE
Personale ATA – AVVISO di convocazione AA facenti funzione di DSGA
A V V I S O
PERSONALE ATA _ UTILIZZAZIONI ASS.AMM.VI FACENTI FUNZIONE DI DSGA a.s. 2019/2020.
data Convocazione: 15/10/2019, presso USR,Ambito Territoriale CT Ufficio VII, piano terzo, stanza 308, alle ore 15,00.
scelta della sede ai fini della sostituzione del DSGA per l’a.s. 2019/2020 in applicazione dell’accordo fra L’USR per la Sicilia e le OO.SS. della Scuola siglato il giorno 08 luglio 2019.
Sono convocati gli Assistenti Amministrativi inseriti nella graduatoria pubblicata con nota del 03 ottobre 2019, prot. 16522, dal posto n. 1 al posto n. 20.
La disponibilità dei posti verrà comunicata lunedì 14 ottobre 2019.
Il Funzionario responsabile Francesco Belluso